Il vostro negozio ideale

[Vu-meter]

Sì, ma ci sono tante eccezioni da prendere in considerazione. Non riesco a generalizzare.
Ce ne sono alcuni felici e contenti della loro fetta di clienti. Molti non hanno un sito internet e sono contenti di non averlo, perché evidentemente campano bene con la loro clientela.

Finita la old generation (ossia molto presto, mi dici a chi venderanno, questi?

Altri hanno fatto soldi a palate e andranno avanti fino alla pensione, se non oltre.

Va be', ma allora questi sono masochisti. Ma che negozi frequenti ?
Se ho via dei soldini, mi converrà investirli  altrove piuttosto che foraggiare un negozio in deficit, no ?
Sai quanto ci metti in Italia ad andare in declino ? Poco .. le tasse le vogliono SEMPRE e comunque, anche se non vendi proprio niente e perfino in anticipo ! Vogliamo poi sommare le spese fisse ?
Ci vorrebbe un pazzo per continuare ad incaponirsi con vecchi sistemi in un mercato che sta cambiando, anzi, è GIA' cambiato.

Ci sono persino quelli specializzati in strumenti di fascia alta, che non subiscono alcuna forte competizione da parte dei grandi, perché offrono un'attenzione verso il cliente che è impensabile in un grande magazzino.

Io non so che esempi viva tu, ma qui da me, i grandi nomi sono proprio quelli che hanno una PESSIMA gestione dei clienti e la crisi, la sentono eccome. Restano aperti, ma hanno ridimensionato grandemente i prezzi. Ma dato che quando provo una chitarra e la compre non ho diritto di reso, piano piano anche questi : o aprono un bel e-commerce fatto bene, oppure il rischio chiusura esiste.

.... ma ne sopravviveranno un bel po', secondo me.

Ovviamente non concordo, ma non ho neanche la sfera di cristallo per poter affermare che la ragione sia dalla mia parte ...

[Vu-meter]

Tornando In Topic, il mio negozio ideale è quello dove entro e mi succede questo :

Il commesso sorride.

"Salve, posso aiutarti?"
"No, sto solo guardando, grazie."
"Ok, fai pure , per qualsiasi cosa sono qua."
"Grazie."

.... passano alcuni minuti e ..


"Ciao, guarda, ho visto una chitarra interessante, potrei provarla ?"
Il commesso sorride.
"Ma certo, dimmi quale.."
"Questa."
"Ok, con che ampli la vuoi provare ?"
"Se fosse possibile con un XYZ.."
"Sì, vieni, siediti qui che arrivo e ti porto lo strumento." (mi va bene anche un "Non ce l'ho, ma il più simile a quello che ho in negozio è ...")
"Eccola qua. Ti lascio provare, quando sei a posto fammi sapere."


... passano alcuni minuti ...


"No guarda, credo di essermi sbagliato, non mi ci trovo proprio. Potrei provare quella accanto ?"
Il commesso sorride.
"Senz'altro. Te la porto subito, ma se magari mi dici cosa cerchi, posso tentare di aiutarti ad indirizzare le ricerche."
"Ma .. a me piacciono quelle che bla bla bla, bla bla bla .. "
"Allora ti porto quella che mi hai chiesto, ma ti faccio anche provare queste altre 2 che rientrano nelle tue richieste."
"Grazie."




Banalità ? Forse. Ma qui da me scede del genere non succedono certo in questi termini.
La pressione a cui i commessi sono sottoposti e di conseguenza sottopongono il cliente è MOLTO, ma MOLTO fastidiosa e quei dialoghetti cretini di cui sopra diventano, regolamente :


Il commesso viene chiamato a gran voce dal titolare del negozio che lo intima di servirmi. Lui arriva e NON sorride.

"Posso aiutarti?"
"No, sto solo guardando, grazie."
"Va be', ma cosa volevi vedere ?"
"Non lo so, faccio un giro, se ho bisogno ti chiamo, grazie."
Il commesso si allontana sbuffando.

.... passano alcuni minuti e ..


"Ciao, guarda, ho visto una chitarra interessante, potrei provarla ?"
Il commesso mi guarda dall'alto in basso e giudica se posso o meno permettermi l'oggetto in questione.
"Ok .. aspetta solo un attimo.."
Chiacchiera con colleghi oppure è impegnato a spostare scatoloni o strumenti vari.

.... passano DIVERSI minuti e ..

"Quale vuoi?"
"Questa."
"Ok, siediti lì che arrivo." (indicando un ampli a sua scelta)
"Eccola" .. la prova un po' lui e poi te la passa. Tu provi con lui che aspetta guardandoti con una certa sufficienza o allontanandosi di tanto in tanto, ma tornando sempre dopo averti lasciato pochi minuti e ti chiede: "Allora ? Come va ?"
"Non male, dai .. la provo ancora un attimo, scusa".
Il commesso si allontana.


... passano POCHI minuti ...

Più scocciato di prima, torna.
"Allora ? Come va ?"
"No guarda, credo di essermi sbagliato, non mi ci trovo proprio. Potrei provare quella accanto ?"
Il commesso sbuffa.
"Facciamo coì, se mi dici cosa cerchi, cerco di aiutarti."
"Uhm .. guarda ... magari torno..  "
"Va bene, ciao. Lascia tutto lì, non rimettere la chitarra a posto, che la devo pulire."
"Va bene, grazie mille e buona giornata."
Il commesso si allontana girandoti le spalle.

[robland]

Mi arrendo. 

Comunque davvero ho visto realtà diversissime in Italia quanto in Europa (principalmente Olanda, Francia, Germania e Inghilterra). Mi piace girare i negozi, grandi e piccoli, fisicamente e attraverso i siti, ho comprato un po' dappertutto ma mi avvalgo anche dei consigli di conoscenti, e davvero non riesco a mettere tutti questi negozi in una sola categoria, o in due o tre.
Messa così in generale c'è troppo da dire. Magari se ci incontreremo dal vivo ci scambieremo esperienze e impressioni su di essi.

P.s. aver fatto soldi a palate in passato non significa vivere in deficit oggi, attenzione.

P.p.s. le scene che hai descritto nell'ultimo post accadono quotidianamente da Tomassone a Roma. Ti ho trovato il negozio idilliaco! E te lo dice uno che non ha sempre (anzi...) un rapporto idilliaco con i commessi e i commercianti.

[Vu-meter]

Se intendi la seconda parte, non solo a Roma .. 

[rinox]

Ovviamente Robland intendeva la prima parte.

Devo essere sincero, pur con la mia limitatissima esperienza, in quel negozio è successo esattamente quello.
Commesso gentilissimo, massima disponibilità a far provare con calma strumenti di un certo livello e tanti consigli.

[Elliott]

Io so solo che i tre principali negozi del nord Italia hanno assortimenti fittizi. Disponibili sul sito ma non materialmente in magazzino. Il sisyema di trasporto consente oramai di effettuare consegne da e per tutta Europa, in cross trading, in pochisdimi giorni.

Sono stato di recente in una grossa realtà del Piemonte ed ho chiesto per conto diun amico jambler che disponibilità di HSH avessero e mi disse che ne avevano 3 per il dettaglio ed altre per l'on line che "purtroppo non si possono vedere ma puoi andare sul sito"

[Vu-meter]

A Roma siete dei privilegiati.
Ma temo che i rapporti interpersonali deteriorati, piano piano arriveranno anche da voi..

[Santano]

Tornando In Topic, il mio negozio ideale è quello dove entro e mi succede questo :

Il commesso sorride.

"Salve, posso aiutarti?"
"No, sto solo guardando, grazie."
"Ok, fai pure , per qualsiasi cosa sono qua."
"Grazie."

.... passano alcuni minuti e ..


"Ciao, guarda, ho visto una chitarra interessante, potrei provarla ?"
Il commesso sorride.
"Ma certo, dimmi quale.."
"Questa."
"Ok, con che ampli la vuoi provare ?"
"Se fosse possibile con un XYZ.."
"Sì, vieni, siediti qui che arrivo e ti porto lo strumento." (mi va bene anche un "Non ce l'ho, ma il più simile a quello che ho in negozio è ...")
"Eccola qua. Ti lascio provare, quando sei a posto fammi sapere."


... passano alcuni minuti ...


"No guarda, credo di essermi sbagliato, non mi ci trovo proprio. Potrei provare quella accanto ?"
Il commesso sorride.
"Senz'altro. Te la porto subito, ma se magari mi dici cosa cerchi, posso tentare di aiutarti ad indirizzare le ricerche."
"Ma .. a me piacciono quelle che bla bla bla, bla bla bla .. "
"Allora ti porto quella che mi hai chiesto, ma ti faccio anche provare queste altre 2 che rientrano nelle tue richieste."
"Grazie."




Banalità ? Forse. Ma qui da me scede del genere non succedono certo in questi termini.
La pressione a cui i commessi sono sottoposti e di conseguenza sottopongono il cliente è MOLTO, ma MOLTO fastidiosa e quei dialoghetti cretini di cui sopra diventano, regolamente :


Il commesso viene chiamato a gran voce dal titolare del negozio che lo intima di servirmi. Lui arriva e NON sorride.

"Posso aiutarti?"
"No, sto solo guardando, grazie."
"Va be', ma cosa volevi vedere ?"
"Non lo so, faccio un giro, se ho bisogno ti chiamo, grazie."
Il commesso si allontana sbuffando.

.... passano alcuni minuti e ..


"Ciao, guarda, ho visto una chitarra interessante, potrei provarla ?"
Il commesso mi guarda dall'alto in basso e giudica se posso o meno permettermi l'oggetto in questione.
"Ok .. aspetta solo un attimo.."
Chiacchiera con colleghi oppure è impegnato a spostare scatoloni o strumenti vari.

.... passano DIVERSI minuti e ..

"Quale vuoi?"
"Questa."
"Ok, siediti lì che arrivo." (indicando un ampli a sua scelta)
"Eccola" .. la prova un po' lui e poi te la passa. Tu provi con lui che aspetta guardandoti con una certa sufficienza o allontanandosi di tanto in tanto, ma tornando sempre dopo averti lasciato pochi minuti e ti chiede: "Allora ? Come va ?"
"Non male, dai .. la provo ancora un attimo, scusa".
Il commesso si allontana.


... passano POCHI minuti ...

Più scocciato di prima, torna.
"Allora ? Come va ?"
"No guarda, credo di essermi sbagliato, non mi ci trovo proprio. Potrei provare quella accanto ?"
Il commesso sbuffa.
"Facciamo coì, se mi dici cosa cerchi, cerco di aiutarti."
"Uhm .. guarda ... magari torno..  "
"Va bene, ciao. Lascia tutto lì, non rimettere la chitarra a posto, che la devo pulire."
"Va bene, grazie mille e buona giornata."
Il commesso si allontana girandoti le spalle.

Purtroppo mi succede spesso la seconda parte.... 

[robland]

A Roma siete dei privilegiati.
Ma temo che i rapporti interpersonali deteriorati, piano piano arriveranno anche da voi..

Io e i commessi spesso non ci prendiamo molto. 
E peggio ancora con i responsabili.
Però la descrizione che hai fatto calza perfettamente con le esperienze avute con i ragazzi di Tomassone. Competenti, gentili oltre la soglia del comprensibile, pazienti al punto che mi chiedo "ma qual è il limite?". Per dire, in certi casi sarei stato meno tollerante e paziente di loro.
Ma loro sono un caso a parte.
Il resto è nella norma o sotto la norma.

Poi vabbè io qui sul forum "sponsorizzo" apertamente Centrochitarre, perché davvero ho avuto esperienze da 10 e lode, così come i responsabili di E-Musicstore a Forlì e World Guitars in Inghilterra, a cui sono molto, molto grato, perché entrambi mi hanno fatto degli atti di cortesia che mi hanno colpito. Mi imbarazzo persino a raccontarli. Magari di persona.

[Pasquino]

C'è una terza via, proprio a Bologna Vu, ma ci devo essere un portato un po':

Entri in negozio, il commesso è anche il proprietario, non ti calcola proprio, ma tu lo sai che funziona così, le chitarre in alto costano tanto e devi chiedere, quelle un basso le puoi provare da solo, ci sono alcuni ampli sempre accesi, ti siedi, provi, nessuno ti dice nulla, se vuoi comprare vai in cassa dove il titolare sta facendo qualcosa che sembra non capire appieno al PC. Gli chiedi dello strumento che hai in mano, lui controlla se è già stato venduto, se non lo è te lo compri. Fine della fiera.

Se non ti piace nulla ti alzi e te ne vai, nessuno ti ha disturbato, tu non hai disturbato nessuno.

Sappiamo tutti di che negozio stiamo parlando...

[Vu-meter]

C'è una terza via, proprio a Bologna Vu, ma ci devo essere un portato un po':

Entri in negozio, il commesso è anche il proprietario, non ti calcola proprio, ma tu lo sai che funziona così, le chitarre in alto costano tanto e devi chiedere, quelle un basso le puoi provare da solo, ci sono alcuni ampli sempre accesi, ti siedi, provi, nessuno ti dice nulla, se vuoi comprare vai in cassa dove il titolare sta facendo qualcosa che sembra non capire appieno al PC. Gli chiedi dello strumento che hai in mano, lui controlla se è già stato venduto, se non lo è te lo compri. Fine della fiera.

Se non ti piace nulla ti alzi e te ne vai, nessuno ti ha disturbato, tu non hai disturbato nessuno.

Sappiamo tutti di che negozio stiamo parlando...

Onestamente, non lo conosco...  Scolopendra?

[Pasquino]

Si, proprio lui [emoji16]

[Vu-meter]

Non sono mai riuscito ad entrare. Ci ho provato un paio di volte, ma hanno degli orari assurdi che non collimano con le mie esigenze...

[Pasquino]

Non sono mai riuscito ad entrare. Ci ho provato un paio di volte, ma hanno degli orari assurdi che non collimano con le mie esigenze...

Anche questo è vero, ci sono scritti gli orari fuori, ma poi è scritto pure "comunque apriamo quando ci pare"
Però hanno un assortimento di chitarre e bassi vintage pazzesco

[Max Maz]

Non sono mai riuscito ad entrare. Ci ho provato un paio di volte, ma hanno degli orari assurdi che non collimano con le mie esigenze...

Anch'io ci ho provato un paio di volte ma era sempre chiuso.