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Il tempo, e la riflessione di un giovane quarantenne

Aperto da Elliott, 14 Aprile, 2016, 06:54 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Elliott

Oggi mi ritrovo a fare pausa pranzo in ufficio ed ho deciso di impiegarla per lasciarmi andare a questa riflessione piuttosto che, fare come al solito ed approfittarne per smaltire gli immancabili arretrati. Ma ad un certo punto, mi sono ricordato della promessa che feci a me stesso, oramai quasi un annetto fa. E quindi, decido di chiudere mail e portali, e vado di riflessione.
In fondo...questo tempo è il MIO tempo.
Perciò, diamogli il valore che merita. Il tempo ci appartiene e non è salutare continuare a regalarlo...a sperperarlo...farlo usare agli altri . Non è mai una priorità...il nostro tempo. Lo è quello degli altri ma il nostro no.
Strana bestia l'essere umano!
Fino al giorno della promessa, non me ne rendevo conto...ero troppo concentrato a raggiungere i miei obbiettivi. E raggiungendone uno...ne puntavo uno più grande. E poi uno ancora più grande (GAS da carriera). E più mete raggiungevo, più il tempo diventava degli altri. Senza rendermi conto che per me, non era una priorità...non era poi così prezioso...il mio tempo.
Lo erano gli obiettivi e lo era il tempo che serviva per raggiungerli.
Poi un giorno un piccolo episodio...una frase di mia figlia, mi svegliò. Mi guardai indietro e mi accorsi che, la grande (mia figlia...la ragazzina del video) ...cominciava ad essere grande ed il mio piccolo, non era più così piccolo. Ed io...estorcevo il tempo ai miei hobby, ai miei affetti per raggiungere una posizione importante per il futuro.  Perdendomi il presente.
Mi resi conto che non avevo mai partecipato ad una recita del piccolino. Che non avevo mai preso parte alle feste della scuola organizzate per i genitori. Mi resi conto che mi ero perso tanti momenti importanti; non c'ero quando Alessia conquistò per la prima volta il podio ad una sua gara. Mi resi conto che non c'ero nemmeno quando salì sul gradino più alto. E mi resi conto che non c'ero nemmeno quando - durante una gara -  dopo una catena di rit, il ginocchio destro di Alessia, frantumandosi, decretava che per lei la carriera agonistica finiva in quel momento. Per sempre.
Non so se ero l'unico papà assente quella sera ma di certo, io ero il papà che più serviva quella sera. E non c'ero perché non seppi dire no ad una cena di lavoro. Mi sentii così in colpa che presi una decisione in seduta stante: Decisi che mi basta quello che ho!
Che poi...a pensarci bene...è un bell'accontentarsi.
Mi sono fermato...ed ho deciso che la mia priorità sarebbe stata quella di valorizzare al massimo il mio tempo. Le opportunità mi continuano a passare di fianco...a stuzzicarmi ma io, resisto. Senza troppa fatica. Oramai che ho cominciato a godere del mio tempo...ho buoni motivi per resistere alle tentazioni.
Troppo prezioso il tempo per farlo usare agli altri ma soprattutto, dobbiamo renderci conto che ne siamo i padroni e possiamo...dobbiamo decidere cosa farne. Siamo schiavi del tempo e questo, consuma ed invecchia il nostro entusiasmo senza che ce ne rendiamo conto.
La verità è che prima o poi, tutti ci lasciamo andare a riflessioni sulla nostra vita...su quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo ma, per lasciarci andare a queste riflessioni, abbiamo bisogno di scossoni, episodi, accadimenti esterni che irrompono sulla ns quotidianità. Magicamente, in quell'istante, si reagisce e si prende consapevolezza di quanto, nel preoccuparci di costruire un ipotetico futuro, continuiamo a  bruciare un presente che vale molto ma molto di più di quel futuro stesso.

Ed io ho capito di aver commesso un peccato imperdonabile: ho trascurato i miei hobbies. Adesso però devo farmi perdonare!

Ecco...oggi ho deciso di impiegare una parte del MIO tempo per scrivere questa riflessione che volevo condividere con voi...per sapere...E voi?
Che rapporto avete col Vostro tempo?

Scusate la lungaggine ma, quando mi lascio andare alle riflessioni, divento logorroico.

Ps
Che poi, non ho più avuto...tempo per pubblicarlo  :D

mimmo



zap

Gran bella e profonda riflessione Elliot,
ci tocca accontentare dei ritagli dei ritagli di tempo,per sfogare i nostri hobby e passioni,senza contare il dedicare tempo alla famiglia.
Il problema è generale ed anche io avrei bisogno di giornate di almeno una 30ina di ore per andare bene,purtroppo la tarda sera ho le gambe tagliate e gli occhi mi fanno plin-plin...e non mi và di fare più niente.
Ad un certo punto,bisogna tirare i remi in barca e gustare finalmente i frutti dei nostri semi.

Caligarock

È una bellissima riflessione Elliot, però a volte quando ti ritrovi a non essere più tu a poter gestire il tuo tempo, quando non è una questione di accontentarsi, e dal tuo lavoro e dal tuo impegno dipende la vita della tua famiglia, non si ha più poi tanta possibilità di scelta...
Caligarock :guitar:


Elliott

Sono lieto della vostra partecipazione al tema.

Caligarock...sono d'accordo ma la mia, non è una decisione assoluta. Anche io purtroppo dipendo dal lavoro  e dalla famiglia.
Ci sono però degli spazi che possiamo difendere e che personalmente sto provando a fare con forza.
Per anni arrivavo in ufficio  alle 7,00 e non ne uscivo prima delle 19.30.
Poi ad un certo punto, ho detto basta ed ho deciso che la mattina é  mia. Porto i miei figli a scuola e sono in ufficio alle 8,30.
Ho delegato qlc attività, ho detto qlc NO in più  (altro grosso limite delle persone, il non saper dire no )  ed ho recuperato del tempo che mi appartiene.
Certo...ho un ruolo che me lo consente ma, la conquista di quel ruolo, è costato il sacrificio che mi ha portato a fare questa riflessione.
Il succo è: farei un passo indietro nella carriera , in cambio della restituzione di un po'del mio tempo? La risposta è si  ::)

Vu-meter

Bellissimo topo ! :goodpost:


Io sono dal lato opposto della faccenda, ma non ho figli.
Ho sempre messo tutto davanti alla carriera : amore, amici, passioni, fede religiosa ( ma quella solo nelle ultime decadi perchè prima ero agnostico ) .
Non mi è mai interessato "avere un posto di rilievo nella società", anzi, ho sempre rinunciato a lavori economicamente più importanti quando mi veniva chiesto di impegnare più tempo, a favore di lavori meno remunerati ma che mi lasciassero più tempo.

Non so, credo di essere stato fortunato a "vedere in tempo" le cose importanti. Credo che la morte del mio migliore amico a soli 20 anni, mi abbia aperto gli occhi ..

Vu :)
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Max Maz

Rapporto esteremamente conflittuale quello sul tempo, di sicuro anch'io ne ho sprecato e ne spreco troppo ma qualcosa sta cambiando e quando le cose cominciano a cambiare poi prendono un'inerzia diversa.
Ho fiducia di aver virato verso un orizzonte più accogliente più mio.
Il tempo dirà se ho ragione così come mi ricorderà che avrei potuto farlo prima e meglio.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



Caligarock

Per me è vitale dedicare quel poco tempo libero che ho alla mia famiglia, in particolare alle mie due figlie. L'ho sempre fatto e sempre lo farò, finché sarà possibile e magari saranno loro che mi diranno  basta :sarcastic: mi piace e non è assolutamente un sacrificio ed è un'esigenza reciproca.
Poi, se avanza, magari di notte.... Un pochino di tempo per la chitarra...
Caligarock :guitar:


Grand Funk

Citazione di: Vu-meter il 14 Aprile, 2016, 09:40 PM
Bellissimo topo ! :goodpost:


Io sono dal lato opposto della faccenda, 
Ho sempre messo tutto davanti alla carriera : amore, amici, passioni, fede religiosa ( ma quella solo nelle ultime decadi perchè prima ero agnostico ) .
Non mi è mai interessato "avere un posto di rilievo nella società", anzi, ho sempre rinunciato a lavori economicamente più importanti quando mi veniva chiesto di impegnare più tempo, a favore di lavori meno remunerati ma che mi lasciassero più tempo.

Vu :)

:quotonegalattico:

Figurati che quando lavoravo ( sono in pensione da più di un anno ) mi tenevo dei giorni di ferie per andare a cercar funghi e per vendemmiare, mio figlio grande ( Blade ) ha giocato 9 anni a basket l' ho sempre accompagnato agli allenamenti e alle partite ( log. anche in trasferta ) diciamo che sono stato fortunato perchè ho lavorato in una grossa azienda ( prima era un' Ente ) e non sono mai stato "costretto" a mettere il lavoro avanti alla famiglia e hobby, ma anche lì chi si comportava in una certa maniera faceva carriera, chi invece come me si comportava diversamente rimaneva nei piani bassi.... felicissimo di aver fatto questa seconda scelta, ho sempre coltivato i miei hobby e ora in pensione stò raccogliendo i frutti e mi stò divertendo un "Mondo" ripeto, sono stato fortunato ! ma credo che la fortuna vada anche cercata.... la auguro a tutti voi.... di cuore !  :loveit: 

Cris Valk

Anche io ci penso ogni tanto...

Infatti attualmente ho un lavoro che mi porta via dalle 10 alle 12 ore al giorno (sia per via degli straordinari frequenti che della lontananza da casa)...e faccio i turni alternati...e in stagione faccio pure le notti...

Qui fare carriera è impossibile,nel senso che siamo tutti sullo stesso livello e come superiore ci sono solo i responsabili...ma a me basta che mi diano da lavorare,per poter pagarmi l'affitto (non ho genitori che mi mantengono)...insomma me la devo cavare anche con i lavori più umili se necessario ;)

Il tempo libero invece lo dedico tutto alle mie passioni...suonare col gruppo (suonare da solo non mi piace molto),registrare,mixare e studiare fonia!in mezzo a questi sprazzi ci sono le commissioni burocratiche e varie che mi tocca sbrigare per cause di forze maggiori e infine...Jamble ;)

Comunque nonostante il mio tempo libero si concentri molto su quegli aspetti,rendendolo un po' meno libero...se qualcuno ha bisogno presto o tardi io ci sono sempre :)
Sometimes I wish I'd never been born at all...

 

Elliott

GF, Vu mi piace il Vs punto di vista ed un po' lo invidio.

Io non faccio fatica ad ammetterlo: ho sbagliato delle valutazioni.

Credevo che la realizzazione di un adulto, passasse necessariamente dai risultati professionali...dalla carriera. Scoprendo però,  in tarda età (non tardissima per fortuna) che in fondo quello è solo un aspetto collaterale. Ho scoperto che la mia realizzazione professionale non mi faceva andare a letto soddisfatto. Ogni sera un rimpianto e, al di la degli aspetti primari  (famiglia,  amici...) mi pesava non aver coltivato attivamente la mia passione principale  (la musica) e di aver trascurato l'unico hobby che praticavo attivamente  (fotografia ).

Ho dato una svolta.
So che la mia carriera ha avuto uno stope sarà definitivo ma questa cosa mi da sollievo.  Per quello ho riorganizzato le idee e, seppur tardivamente, ho deciso di riappropriarmi del mio tempo e....tediarvi von le mie perle di sciocchezza.
E vedrete quando avrò imparato a strimpellare  :laughing:

Max: non ho capito molto se non il fatto che mi è chiarissimo   :D
...insomma, mi pare di capire che la tua riflessione non si discosta molto dalla mia   :abbraccio:

A tutti gli altri,  va un grosso ringraziamento per aver condiviso il proprio punto di vista   :thanks:


Caligarock

Elliot la tua riflessione è bellissima e, credo, fondamentale per la tua vita. Dal mio punto di vista queste sono scelte che ti possono solo che rendere più felice nella vita. E faranno più felici chi ti sta vicino restituendoti quello che tu dai in quantità esponenziale, rendendoti ancora più felice, e via di seguito
Caligarock :guitar:


Vu-meter

Citazione di: Caligarock il 15 Aprile, 2016, 07:38 AM
Elliot la tua riflessione è bellissima e, credo, fondamentale per la tua vita. Dal mio punto di vista queste sono scelte che ti possono solo che rendere più felice nella vita. E faranno più felici chi ti sta vicino restituendoti quello che tu dai in quantità esponenziale, rendendoti ancora più felice, e via di seguito

Mi associo a questa perla !!  :quotone:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Elliott


Max Maz

Citazione di: Elliott il 15 Aprile, 2016, 07:06 AM

Max: non ho capito molto se non il fatto che mi è chiarissimo   :D
...insomma, mi pare di capire che la tua riflessione non si discosta molto dalla mia   :abbraccio:


E non mi sembra cosa da poco.  :abbraccio:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


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