Dopo aver esaminato se il suono della chitarra elettrica è nell'amplificatore, nella chitarra o , come sostengono alcuni, è nelle mani, vi propongo l'ennesimo punto di vista : il suono è nelle note.
Mi spiego meglio : ho notato che, in base a ciò che suono, "riconosco" o meno un certo suono, pur non variando niente in termini di equalizzazione o volume nell'ampli o nella chitarra.
Accendo l'ampli e suono qualcosa : ma il suono non mi piace per niente e poco dopo mi accorgo che ..... è perchè non è congruo alle cose che sto suonando. Cambio brano o comunque cambio linguaggio e ... che suono strepitoso !!!
Allora mi domando : avete mai fatto caso anche voi quanto il linguaggio "modelli la percezione del suono" che riceviamo ?
Fate prove e mi ditemi la vostra ..
Vu :)
secondo me sono entrambi due aspetti della musica molto importanti, certo il primo requisito fondamentale è appunto saper suonare ma bisogna avere anche un buon suono.
Totalmente d'accordo Vu.
Ci sono suoni che ho usato per alcune registrazioni che in altri contesti sono praticamente inascoltabili ma in queste registrazioni per me sono bellissimi.
:sisi:
Sono molto d' accordo con il tuo pensiero Vu, e' normale che ognuno di noi ha un suo linguaggio ( o fraseggio ) e questo fà si che quello è il nostro " marchio " comunque credo che per " mano " si intende anche il tocco che ognuno di noi ha, come attacca la nota, il bending, tutte cose che danno espressione al nostro suono, e secondo me anche questo aspetto è molto importante, posso anche sbagliare, ma credo che tutte queste cose messe insieme diano per risultato la nostra mano.
Vorrei un tuo parere a riguardo di quello che mi è successo al raduno di domenica scorsa ( siamo in tema per fortuna )
Mi presento in sala prove per la Jam con la mia Blade thinline e la mia pedal board ( ho usato il booster sempre collegato, e il Boss Blue Driver ) come ampli ( non avendo il mio ) mi collego a testata ( solid state ) e cassa Marshall ( mai usate prima, era la prima volta ) della sala prove, do' una regolata all' equalizazione, poi aggiustata strada facendo, mio figlio era presente e conosce bene i miei suoni con il mio ampli ( valvolare ) eppure mi ha detto che avevo un bel suono, infatti anche a me non mi è dispiaciuto, come inquadri la cosa, nel linguaggio o nella mano ?
Come mi piacerebbe essere in grado di dare un contributo a questa discussione :maio:
Se ho un certo tipo di suono,allora suono cio' che esso mi ispira...per me infatti più che buon suono,esiste il suono 'adatto'...quindi totalmente d'accordo!
Molto probabilmente un suono viene associato ad un genere, per estremizzare distorto=hard rock, pulito leggermente sporco=blues, tono chiuso e nasale=jazz.... ho molto generalizzato, ma tendiamo ad associare un certo tono ad un certo tipo di musica. :-\
Citazione di: Cris Valk il 13 Ottobre, 2016, 10:51 PM
.. .per me infatti più che buon suono,esiste il suono 'adatto'...
:quotone:
Questo video rimane secondo me molto illuminante sulla differenza tra musica "pura", in cui il timbro strumentale non è essenziale, e musica scritta PER particolari strumenti:
http://m.youtube.com/watch?v=E4Gqbb_idx8 (http://m.youtube.com/watch?v=E4Gqbb_idx8)
Citazione di: Fidelcaster il 14 Ottobre, 2016, 10:07 AM
Questo video rimane secondo me molto illuminante sulla differenza tra musica "pura", in cui il timbro strumentale non è essenziale, e musica scritta PER particolari strumenti:
http://m.youtube.com/watch?v=E4Gqbb_idx8 (http://m.youtube.com/watch?v=E4Gqbb_idx8)
Davvero interessante. :reallygood:
Però questo ribalta il discorso, secondo me, o forse ne apre addirittura uno nuovo. :-\
A mio parere più che un genere, un suono o meglio una timbrica dovrebbe costringerci a trovare la nostra giusta collocazione nello spettro.
Trovo che possa essere limitante assegnare un certo suono ad un dato genere.
Per me....per quello che ho la consapevolezza di essere....il suono è solo nelle intenzioni.
E forse....non solo per me.
Forse lo è pure per moltissimi altri anche se, magari, tanti di loro non lo sanno :etvoila:
Caro Vu, ho letto la tua presentazione del topic e mi sono chiesto: chissa da quando ha le visioni?
???¿????
Citazione di: Vu-meter il 14 Ottobre, 2016, 11:42 AM
Davvero interessante. :reallygood:
Però questo ribalta il discorso, secondo me, o forse ne apre addirittura uno nuovo. :-\
Mi sembra di ricordare che Tureck dicesse anche che la musica a cui sono essenziali certe timbriche "muore" se eseguita su strumenti (regolazioni, effetti ecc.) diversi (mi pare facesse un esempio con un brano per pianoforte di Chopin) e quindi azzardo che per la stessa ragione uno strumento (regolazione, effetto ecc.) "muoia" se usato per eseguire musica pensata PER un altro strumento, a meno che si tratti di quella musica "pura" che per lei è rappresentata eminentemente da quella di Bach (che eseguiva tanto al clavicembalo quanto al piano e al moog).
Si sono aperti svariati spunti interessanti, mi ricollego per brevità alla sola affermazione di Cris "per me infatti più che buon suono,esiste il suono 'adatto'", con la quale sono d'accordo. Credo che la sua affermazione sia collegata anche alla sue esperienza in studio di registrazione, dove spesso i singoli suoni posso essere completamente "squilibrati", se ascoltati da soli, ma si amalgamano perfettamente al resto, una volta ascoltati insieme agli altri strumenti.
La frase di Cris è certo interessante e noto che molti la condividono.
A questi allora chiedo : a voi capita di modificare il suono per adattarlo ai vostri "standard linguistici" o viceversa, vi si modifica il linguaggio in base al suono che percepite ?
Io mi sono accorto che l'ostinazione ad imporre un mio suono, tra l'altro con scarsi risultati, ha spesso minato il suono d'insieme della band.
Credo infatti che prima di adattare il suono al nostro linguaggio, dovremmo cercare di capire qual'è il linguaggio della band.
La mia insicurezza mi porta a cambiare continuamente linguaggio e suoni in funzione del brano in analisi. :figuraccia:
Troppa mente
Chi può quantificare il valore di un "troppo" o di un "poco" ?
Citazione di: Vu-meter il 14 Ottobre, 2016, 04:48 PM
A questi allora chiedo : a voi capita di modificare il suono per adattarlo ai vostri "standard linguistici" o viceversa, vi si modifica il linguaggio in base al suono che percepite ?
Assolutamente si. Ho i miei suoni, cioè, quelli che piacciono a me e con cui mi ci diverto da solo, ma con il gruppo uso suoni diversi a seconda di quello che suono. Attualmente sto provando con due gruppi, con i quali uso suoni completamente diversi e comunque diversi dai "MIEI" suoni. Il linguaggio per me è più difficile da modificare, soprattutto a causa delle mie limitate capacità tecniche, ma ci provo.
Citazione di: Vu-meter il 14 Ottobre, 2016, 04:48 PM
La frase di Cris è certo interessante e noto che molti la condividono.
A questi allora chiedo : a voi capita di modificare il suono per adattarlo ai vostri "standard linguistici"
Più o meno quello che si fa quando si suonano le tipiche "cover" ?
Io dico che il suono e le note sono nella nostra testa ::)
Citazione di: Cold_Nose il 14 Ottobre, 2016, 07:11 PM
Citazione di: Vu-meter il 14 Ottobre, 2016, 04:48 PM
La frase di Cris è certo interessante e noto che molti la condividono.
A questi allora chiedo : a voi capita di modificare il suono per adattarlo ai vostri "standard linguistici"
Più o meno quello che si fa quando si suonano le tipiche "cover" ?
Uhm... non necessariamente: potresti adattare la cover al tuo sound, per personalizzarla...
Purtroppo " rientro " nella discussione abbastanza avanzata, non mi sembra che abbiamo chiarito il discorso " linguaggio " o " mano " ( forse non ho decifrato bene le risposte..... :-[ )
Citazione di: Caligarock il 14 Ottobre, 2016, 07:08 PM
Citazione di: Vu-meter il 14 Ottobre, 2016, 04:48 PM
A questi allora chiedo : a voi capita di modificare il suono per adattarlo ai vostri "standard linguistici" o viceversa, vi si modifica il linguaggio in base al suono che percepite ?
Assolutamente si. Ho i miei suoni, cioè, quelli che piacciono a me e con cui mi ci diverto da solo, ma con il gruppo uso suoni diversi a seconda di quello che suono. Attualmente sto provando con due gruppi, con i quali uso suoni completamente diversi e comunque diversi dai "MIEI" suoni. Il linguaggio per me è più difficile da modificare, soprattutto a causa delle mie limitate capacità tecniche, ma ci provo.
Come Caliga ho i miei suoni, ma al contrario di Stefano anche con il gruppo uso i miei suoni, mentre quoto il fatto che mi è difficile modificare il mio linguaggio per le scarse capacità tecniche.