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Il Pubblico è il vero problema

Aperto da Buc, 02 Aprile, 2017, 09:49 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Buc

Citazione di: nihao65 il 03 Aprile, 2017, 08:21 PM
Anche, ma sono stati gli ultimi,scusa il gioco di parole, in ordine di tempo; prima di loro ce ne sono stati altri ed è quasi sempre finita allo stesso modo.
Con gli Ultimatum abbiamo fatto un cd di brani nostri, ad eccezione di una cover che abbiamo cominciato subito a proporre nei live, anche per promuovere il lavoro che avevamo fatto, ma dopo poco abbiamo dovuto cominciare a eliminare un brano dopo l'altro fino a non eseguirne più nemmeno uno anche se suonavamo "in casa" diciamo. Da lì anche il nostro repertorio ha cominciato a subire delle mutazioni che alla fine mi hanno portato ad uscire dal gruppo, è la motivazione non era un segreto: non mi divertivo più e l'esibizione live quasi mi infastidiva

Ecco ! È proprio quello di cui sto parlando....io non invidio assolutamente quello che avete passato deve essere stato tristissimo.
Think jazzy, love bluesy and live rock !


nihao65

Citazione di: Buc il 03 Aprile, 2017, 08:34 PM
Citazione di: nihao65 il 03 Aprile, 2017, 08:21 PM
Anche, ma sono stati gli ultimi,scusa il gioco di parole, in ordine di tempo; prima di loro ce ne sono stati altri ed è quasi sempre finita allo stesso modo.
Con gli Ultimatum abbiamo fatto un cd di brani nostri, ad eccezione di una cover che abbiamo cominciato subito a proporre nei live, anche per promuovere il lavoro che avevamo fatto, ma dopo poco abbiamo dovuto cominciare a eliminare un brano dopo l'altro fino a non eseguirne più nemmeno uno anche se suonavamo "in casa" diciamo. Da lì anche il nostro repertorio ha cominciato a subire delle mutazioni che alla fine mi hanno portato ad uscire dal gruppo, è la motivazione non era un segreto: non mi divertivo più e l'esibizione live quasi mi infastidiva

Ecco ! È proprio quello di cui sto parlando....io non invidio assolutamente quello che avete passato deve essere stato tristissimo.

Esatto, anche perché non essendo dei professionisti tutto era fatto per il puro gusto personale di farlo. Però credo che come noi moltissimi musicisti "amatoriali"siano finiti a suonare nella propria cantina più o meno per gli stessi motivi


Cold_Nose

Citazione di: Buc il 03 Aprile, 2017, 02:11 PM
Citazione di: Cold_Nose il 03 Aprile, 2017, 01:54 PM
Questa discussione anticipa in qualche modo un'altra che avrei voluto aprire a breve. Per esperienza personale, le rare volte in cui ho preso parte ad un concerto sono andato in locali attrezzati per simili eventi ed il pubbico ha ascoltato con partecipazione senza creare problemi alla band, anzi.
Ci sarebbero da dire tantissime cose e quindi mi limiterò a sintetizzare il mio punto di vista.

- il rapporto odio/amore tra musicista e pubblico è sempre esistito ed è stato subìto anche da gruppi storici del rock all'inizio della loro carriera (quindi parlo di anni '60 primi anni '70) : ho letto aneddoti di oggetti lanciati verso la band, di esibizioni davanti a 10 persone mentre il resto del pubblico faceva i cavoli suoi, di minacce per i capelli troppo lunghi, di interruzioni per il volume troppo alto ecc...in un certo senso, credo che oggi il pubblico sia mediamente più inebetito e quindi più docile.

- Altro problema è il musicista che si lagna. Inutile fare la parte dell'artista incompreso ; non si può pretendere che la gente abbia la voglia di ascoltarci solo perché stiamo suonando noi ; (e qui mi rivolgo alle realtà medio - piccole dei pub) quindi o si cerca di essere professionali per sé stessi e si suona a testa bassa e si tira dritto (e se saran rose fioriranno) oppure se volete i facili consensi non resta che trasformarvi in un juke-box umano e fare le solite ritrite cover per sollazzare l'astante tra un rutto e l'altro.

- Non ho parlato del discorso "sociale" perché secondo me non è così mostruoso (ma richiederebbe un topic a parte data la vastità del soggetto) e per concentrare la mia discussione prettamente sul rapporto "musicista/pubblico".


Quindi tu non avverti il problema ..

Guarda Cold ... devo confessarti che per molto tempo ho pensato a quello che hai scritto e credo che anche tu abbia un po ragione ma....Fammi fare un piccolo ragionamento per assurdo.

Mettiamo caso che siano le MIE aspettative ad essere disattese e quindi a decretare il mio malessere nei confronti del pubblico.
Ora mi chiedo, essendo le mie pretese assolutamente soggettive e personali,  perchè la mia esperienza è condivisa da moltissimi colleghi hobbisti ??
Perchè a meno che non porto io i miei amici al concerto non viene nessuno?

Le mie conclusioni (stando a quello che sento ) è che la musica oggi non è più desiderata nei locali perchè in caso contrario, se ci fosse la domanda, allora i frequentatori dei pub verrebbero a sentire un live di un perfetto sconosciuto comunque....solo per il gusto di sentire della musica nuova. 

Se mi tirassero i pomodori durante l'esibizione allora...almeno sarei cosciente di aver deluso delle aspettative del pubblico....ma se vedo disinteresse allora il problema qual'è ? .

Ok posso tradurre il disinteresse in "non gradimento" ma allora...perchè rimani nel locale o meglio se non gradisci perchè non me lo fai notare ? ( buttandomi le bottiglie addosso :-)

come la vedi ?

Non trovo che questo sia un "problema" nato adesso.Credo che un rocker degli anni '80 non abbia avuto una vita più facile a farsi strada nel pubblico italiano, per dirne una. La cultura (dal '900 ad oggi) musicale italiana è quella della musica leggera salvo altri casi in cui abbiamo inglobato suoni dall'estero (anni '70 il prog-rock ed oggi rap ed hip-hop). Voi vi disperate pensando a "cosa resteraaaaà di questi anni 80" (cit.) ma chissà faccia che avrebbero fatto Verdi o Rossini se avessero ascoltato la musica che noi amanti del rock glorifichiamo sui forum.
Sul fatto che la musica non si più desiderata, a parte il giustissimo discorso di CalegaR1 circa proprietario & incassi del locale, bisognerebbe semplicemente accettare che probabilmente non a tutti interessa avere niente più che un sottofondo musicale mentre si trova in un pub in compagnia (per inciso, io i live nei pub li odio e non capisco neanche il concetto del portarsi gli amici dietro a vederci suonare).
In realtà, sempre secondo me, c'è una pochezza così disarmante nel mainstream che oggi - nel mercato giusto - sarebbe quasi più facile di "ieri" farsi notare ed infatti ci sono tante band diciamo "di nicchia" che son certo 20 anni fa avrebbero avuto vita molto più complicata a fare una minima breccia.
Lasciamo poi a latere tutto il discorso sulla musica italiana e la sua esportabilità all'estero.
If you make the same mistake 3 times, that becomes 'your arrangement'

Buc

Citazione di: Cold_Nose il 03 Aprile, 2017, 08:43 PM
Citazione di: Buc il 03 Aprile, 2017, 02:11 PM
Citazione di: Cold_Nose il 03 Aprile, 2017, 01:54 PM
Questa discussione anticipa in qualche modo un'altra che avrei voluto aprire a breve. Per esperienza personale, le rare volte in cui ho preso parte ad un concerto sono andato in locali attrezzati per simili eventi ed il pubbico ha ascoltato con partecipazione senza creare problemi alla band, anzi.
Ci sarebbero da dire tantissime cose e quindi mi limiterò a sintetizzare il mio punto di vista.

- il rapporto odio/amore tra musicista e pubblico è sempre esistito ed è stato subìto anche da gruppi storici del rock all'inizio della loro carriera (quindi parlo di anni '60 primi anni '70) : ho letto aneddoti di oggetti lanciati verso la band, di esibizioni davanti a 10 persone mentre il resto del pubblico faceva i cavoli suoi, di minacce per i capelli troppo lunghi, di interruzioni per il volume troppo alto ecc...in un certo senso, credo che oggi il pubblico sia mediamente più inebetito e quindi più docile.

- Altro problema è il musicista che si lagna. Inutile fare la parte dell'artista incompreso ; non si può pretendere che la gente abbia la voglia di ascoltarci solo perché stiamo suonando noi ; (e qui mi rivolgo alle realtà medio - piccole dei pub) quindi o si cerca di essere professionali per sé stessi e si suona a testa bassa e si tira dritto (e se saran rose fioriranno) oppure se volete i facili consensi non resta che trasformarvi in un juke-box umano e fare le solite ritrite cover per sollazzare l'astante tra un rutto e l'altro.

- Non ho parlato del discorso "sociale" perché secondo me non è così mostruoso (ma richiederebbe un topic a parte data la vastità del soggetto) e per concentrare la mia discussione prettamente sul rapporto "musicista/pubblico".


Quindi tu non avverti il problema ..

Guarda Cold ... devo confessarti che per molto tempo ho pensato a quello che hai scritto e credo che anche tu abbia un po ragione ma....Fammi fare un piccolo ragionamento per assurdo.

Mettiamo caso che siano le MIE aspettative ad essere disattese e quindi a decretare il mio malessere nei confronti del pubblico.
Ora mi chiedo, essendo le mie pretese assolutamente soggettive e personali,  perchè la mia esperienza è condivisa da moltissimi colleghi hobbisti ??
Perchè a meno che non porto io i miei amici al concerto non viene nessuno?

Le mie conclusioni (stando a quello che sento ) è che la musica oggi non è più desiderata nei locali perchè in caso contrario, se ci fosse la domanda, allora i frequentatori dei pub verrebbero a sentire un live di un perfetto sconosciuto comunque....solo per il gusto di sentire della musica nuova. 

Se mi tirassero i pomodori durante l'esibizione allora...almeno sarei cosciente di aver deluso delle aspettative del pubblico....ma se vedo disinteresse allora il problema qual'è ? .

Ok posso tradurre il disinteresse in "non gradimento" ma allora...perchè rimani nel locale o meglio se non gradisci perchè non me lo fai notare ? ( buttandomi le bottiglie addosso :-)

come la vedi ?

Non trovo che questo sia un "problema" nato adesso.Credo che un rocker degli anni '80 non abbia avuto una vita più facile a farsi strada nel pubblico italiano, per dirne una. La cultura (dal '900 ad oggi) musicale italiana è quella della musica leggera salvo altri casi in cui abbiamo inglobato suoni dall'estero (anni '70 il prog-rock ed oggi rap ed hip-hop). Voi vi disperate pensando a "cosa resteraaaaà di questi anni 80" (cit.) ma chissà faccia che avrebbero fatto Verdi o Rossini se avessero ascoltato la musica che noi amanti del rock glorifichiamo sui forum.
Sul fatto che la musica non si più desiderata, a parte il giustissimo discorso di CalegaR1 circa proprietario & incassi del locale, bisognerebbe semplicemente accettare che probabilmente non a tutti interessa avere niente più che un sottofondo musicale mentre si trova in un pub in compagnia (per inciso, io i live nei pub li odio e non capisco neanche il concetto del portarsi gli amici dietro a vederci suonare).
In realtà, sempre secondo me, c'è una pochezza così disarmante nel mainstream che oggi - nel mercato giusto - sarebbe quasi più facile di "ieri" farsi notare ed infatti ci sono tante band diciamo "di nicchia" che son certo 20 anni fa avrebbero avuto vita molto più complicata a fare una minima breccia.
Lasciamo poi a latere tutto il discorso sulla musica italiana e la sua esportabilità all'estero.
Mmm....interessante punto di vista. Beh...non posso assolutamente darti torto.
Think jazzy, love bluesy and live rock !


nihao65

Citazione di: coccoslash il 03 Aprile, 2017, 08:25 PM


Citazione di: nihao65 il 03 Aprile, 2017, 08:21 PM

Beh, la tua esperienza fa riflettere.
Scusate l'ot:
Mi ricordo che c'era una love song in tempo scomposto sul vostro cd..o ricordo male?

Penso tu ti riferisca a "tonight in 7/8", perché il riff è per l'appunto in 7/8 (posso orgogliosamente dire che è mio?  :firuli:).
Piccolo aneddoto: prima dell'intero si sentono dei ehm...sospiri frutto del campionamento del sonoro di un film non proprio per tutti. Mentre la fine del pezzo è un rumore di vetri rotti ottenuto dalla registrazione di svariate bottiglie scagliate contro il muro esterno della casa con un microfono che riprendeva. Della serie....volevamo stupirvi con effetti speciali...

coccoslash

Si! Allora ricordavo bene..gli altri dettagli però non li ricordavo :-)
"Si sapis, sis apis"

Elliott

Avviciniamo i ns figli alla musica, istruiamoli all'ascolto.
Addestriamo le giovani leve all'ascolto e questi diverranno esigenti. Avere un pubblico esigente è la strada. Non ne vedo altre


Max Maz

Esigente si ma sempre pronto prima ad ascoltare e poi eventualmente criticare.
Troppe volte ho visto aspiranti chitarristi andare ai concerti pronti soltanto a cogliere i possibili errori d'esecuzione.  :facepalm2:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Elliott

Citazione di: Max Maz il 03 Aprile, 2017, 10:37 PM
Esigente si ma sempre pronto prima ad ascoltare

Certo esigente in tal senso.

Grand Funk

Perdonami Buc se rispondo solo ora, mi era sfuggito il topic e ieri ho dovuto leggerlo tutto ma per gli impegni non ho potuto rispondere, lo faccio solo ora.......  :inchino:

Come Max non mi ritengo un musicista, le mie situazioni sono sempre state " molto " hobbistiche, forse quest' ultima esperienza che stò affrontando con i JASS è la meno  " sportiva "
Concordo con il giornalista che ha recensito l' articolo, come è già stato detto è cambiato il modo di ascoltare musica ( purtroppo ) anche io ora ascolto la musica in auto o mentre faccio le faccende in casa, ma dopo aver letto l' articolo ho fatto come il giornalista, mi sono costretto ad ascoltare un LP seduto sul salotto ( Uriah Heep " Firefly del 1977 ) copertina in mano ( come hai vecchi tempi.... ) ha ragione ! è tutta un' altra cosa...... l' album devi sentirlo tutto, e concentrato sul " pezzo " ha un' altro " sapore "
Per quanto riguarda i concerti condivido il pensiero di Vu, non siamo messi peggio di altri settori, in linea di massima quando vado a sentire musica di un certo livello nei pub il publico partecipa positivamente all' evento, la pecora nera ogni tanto capita....... una volta due ragazzi davanti a me pensavano solo a bere e ridere su qualche personaggio ( strano/a ) del publico, invece di ascoltare il quintetto fusion di Jeff Lorber con Eric Marienthal al sax e Victor Bailey al basso, tanto per dirne due.......

Mentre per la musica che suono e ho suonato con le mie band il discorso nei tempi è cambiato....... ho premesso che suono molto per hobby, non sono ai tuoi livelli o quelli di Coccoslash, che incidete dei CD e andate a proporlo live, sono ad un livello molto più basso......  :-[ comunque anni fà suonavo la musica che mi piaceva, il rock, ma purtroppo quando ci esibivamo in concerto dopo un poco vedevi la gente che si alzava e se ne andava, rimanevano fino alla fine solo pochi appasionati, che magari a fine esebizione si complimentavano, ma vedere della gente che si alza e và via non è piacevole....... infatti ora con la nuova band mettiamo su un programma di canzoni pop arrangiate a rock, così sembra che la gente si diverte e rimane...... diciamo che ormai con gli anni che ho ( tanti  :cry2: ) il tempo di proporre la musica che ti piace e soddifa personalmente è passato, l' ho fatto..... ora basta, penso anche a suonare quello che vuole il publico  :etvoila:

Bravo Buc bel post

:goodpost:




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