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Il Pubblico è il vero problema

Aperto da Buc, 02 Aprile, 2017, 09:49 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Andy_Azz

quello che diceva Buc è molto interessante e , aimè , molto veritiero

ossia i social ,i talent e tutte le cose affini ad essi , vivono del momento , 20 secondi ? un minuto ?
e finisce li ,
artisti (o presunti tali) che studiano e si fanno il mazzo per anni per emergere non vengono riconosciuti come tali
fai lo scrolling su FB (ad esempio) ci sono una tonnellata di video che durano pochi secondi
ti piace ? si  ti piace ? no  stop ,

di sicuro siamo una nicchia , come per tutti gli hobby/passioni , pero' la musica la ritengo una parte integrante della vita di tutti i giorni
non saprei proprio come si possa andare avanti senza un po di musica
ma se andiamo sul piano del livello "culturale" medio della musica italiana ovviamente c'è da piangere......  :-\

mi viene da sorridere come recentemente l'Italia (della tv e della radio ovviamente) abbia scoperto Manuel Agnelli .....
è solamente da piu di vent'anni che suona , incide e gira l'Italia con gli Afterhours......

tant'è che alla fine credo che ..... abbiamo cio che meritiamo (per tutti i campi ovviamente ..... )

alla maggior parte degli Italiani ( ma forse anche all'estero , non voglio giudicare cio che non conosco ) interessano l'isola dei famosi ,amici, il grande fratello e stupidate del genere
questo è quello che si vede parlando o interagendo con i nostri connazionali


Andy "Petru"
= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = 



" non c'è niente al mondo di difficile o impossibile ... "

" i limiti esistono solo nella nostra testa "

Buc

Citazione di: CalegaR1 il 03 Aprile, 2017, 04:06 PM
io sono un pochino più cinico

e trovo che il problema sia scimmiottare cosa accade all'estero e lamentarsi perché sia diverso

Non siamo ne in UK ne negli USA e prima ci arriveremo meglio è, spesso ho come l'impressione che sia abbia la pretesa che la gente apprezzi il nostro operato per il semplice motivo che viene fatto con impegno e questo, ahimé, lo vivo perennemente nel mio lavoro dove perdo ore e ore dietro a creativi o presunti tali  :D

Per me è sbagliato e di brutto

Se il mondo attualmente va su altri lidi e io scelgo liberamente di fare diversamente, sono io che so bene che rischi corro...

Se in Italia la musica d'autore ha numeri bassi, vale per i numeri che porta. Sono zero? Vale zero

Commercialmente è così, senza appelli ne giustifiche.

Poi io posso mettermi ad apprezzare umanamente determinati tecnicismi, ma il mondo è della cultura pop poiché di facile comprensione

Se io ho un locale e chiamo a suonare della gente, vivo questo come un investimento e se non ci torno dentro è stato - semplicemente - un pessimo investimento: oggi investire nella musica rischia di essere un pessimo investimento.

È giusto che ci sia una richiesta monetaria, come è giusto che il proprietario possa liberamente prendersi 4-5 fusti di birra con i quali sicuramente fare più utile.

Quindi dove sta il problema?

Nel sociale? Si, può essere

Ma tant'è, li rimane e quelli che i numeri non li fanno "siamo noi" che siamo capitati nell'avere come passione un qualcosa di non grande portata a livello numerico

Qui l'ho fatta anche gentile via, nel lavoro sono molto più cattivello  :laughing:

Ok...ho capito il tuo cinismo.
Lasciami spiegare due concetti, giusto per non essere frainteso e non passare per presuntuoso.
Primo .... non intendevo scimmiottare quanto succede all'estero perchè ahimè io sono qui. Sto cercando solo metri di paragone che non trovo ( almeno nella mia ristrettissima cerchia di conoscenze ).

Secondo....forse hai ragione quando dici che pretendiamo riscontri per il nostro duro lavoro ma anche qui fidati sulla parola se ti dico che a me interessano anche gli insulti e soprattutto le critiche. Basta che abbia un feedback.

Sono d'accordissimo quando dici che la musica è un business che deve produre effetti a fronte di un investimento e se( dico "se" ) è vero che all'estero è ancora un buon business per i locali mi chiedo perchè qui le cose vadano diversamente.
Nostra cultura ? tipo di musica ? qualità della stessa ? Non saprei.....davvero....ecco perchè qui i nostri commenti tutti sono egualmente giusti.

IL problema secondo te Calega esiste ? oppure è un non problema ??



Think jazzy, love bluesy and live rock !



Buc

Citazione di: coccoslash il 03 Aprile, 2017, 04:13 PM
Appunto, infatti io sono arrivato al punto che lo faccio per me.
Cerco di applicare quello che imparo a lezione e cerco di scrivere canzoni non banali (nel limite delle mie capacità).
Il pubblico e il padrone del locale non esistono nel mio interesse.

Esisto io che faccio ciò che voglio fare.
Per avere restrizioni e vincoli c'è già il lavoro.
Sono circa 17 anni che suono dal vivo (quasi) senza sosta
e ho avuto la fortuna di gustarmi l'ultimo strascico di pubblico e locali rock all'inizio del 2000
con una media di 3-4 concerti al mese.

Posso anche passare il resto vita musicale in sala prove o davanti alla daw
aspettando panorami migliori..o anche no..

Sono molto allinee al tuo pensiero Cocco anche se io ... il desiderio di vivere l'emozione di un concerto desidero ancora viverla.

Think jazzy, love bluesy and live rock !


Buc

Citazione di: Andy_Azz il 03 Aprile, 2017, 04:18 PM
quello che diceva Buc è molto interessante e , aimè , molto veritiero

ossia i social ,i talent e tutte le cose affini ad essi , vivono del momento , 20 secondi ? un minuto ?
e finisce li ,
artisti (o presunti tali) che studiano e si fanno il mazzo per anni per emergere non vengono riconosciuti come tali
fai lo scrolling su FB (ad esempio) ci sono una tonnellata di video che durano pochi secondi
ti piace ? si  ti piace ? no  stop ,

di sicuro siamo una nicchia , come per tutti gli hobby/passioni , pero' la musica la ritengo una parte integrante della vita di tutti i giorni
non saprei proprio come si possa andare avanti senza un po di musica
ma se andiamo sul piano del livello "culturale" medio della musica italiana ovviamente c'è da piangere......  :-\

mi viene da sorridere come recentemente l'Italia (della tv e della radio ovviamente) abbia scoperto Manuel Agnelli .....
è solamente da piu di vent'anni che suona , incide e gira l'Italia con gli Afterhours......

tant'è che alla fine credo che ..... abbiamo cio che meritiamo (per tutti i campi ovviamente ..... )

alla maggior parte degli Italiani ( ma forse anche all'estero , non voglio giudicare cio che non conosco ) interessano l'isola dei famosi ,amici, il grande fratello e stupidate del genere
questo è quello che si vede parlando o interagendo con i nostri connazionali

La cosa che mi rende perplesso è che solo 40 - 30 anni fa la musica muoveva le masse...muoveva la politica...conduceva le "rivoluzioni sociali" .

Ora cosa è rimasto? ....anche in ambiti più elevati e non del nostro livello. Cosa è rimasto?

Fuori c'è musica estremamente buona ! Ma tanto....ma la ridicola percentuale che conosco deriva da segnalazioni varie e link a youtube. .... è un peccato davvero.



Think jazzy, love bluesy and live rock !


coccoslash

Citazione di: Buc il 03 Aprile, 2017, 05:35 PM
Citazione di: coccoslash il 03 Aprile, 2017, 04:13 PM
Appunto, infatti io sono arrivato al punto che lo faccio per me.
Cerco di applicare quello che imparo a lezione e cerco di scrivere canzoni non banali (nel limite delle mie capacità).
Il pubblico e il padrone del locale non esistono nel mio interesse.

Esisto io che faccio ciò che voglio fare.
Per avere restrizioni e vincoli c'è già il lavoro.
Sono circa 17 anni che suono dal vivo (quasi) senza sosta
e ho avuto la fortuna di gustarmi l'ultimo strascico di pubblico e locali rock all'inizio del 2000
con una media di 3-4 concerti al mese.

Posso anche passare il resto vita musicale in sala prove o davanti alla daw
aspettando panorami migliori..o anche no..

Sono molto allinee al tuo pensiero Cocco anche se io ... il desiderio di vivere l'emozione di un concerto desidero ancora viverla.

Si forse sono sembrato un po' troppo insensibile al fascino del live  ;D
Anche a me piace quell'emozione.
Ma l'emozione è data anche, e soprattutto, dal buon gusto della gente che ti ascolta.non so se capisci..
Se dovessi suonare un live di un' ora e mezza di pezzi miei, magari molto intimistici, davanti a 15 besughi
con la Becks in mano che fan più casino del batterista (ovviamente con la cadenza tipica del dialetto Bresciano)
.........starei a casa più volentieri a costruirmi qualche pedalozzo  :D
"Si sapis, sis apis"

Buc

Citazione di: coccoslash il 03 Aprile, 2017, 05:41 PM
Citazione di: Buc il 03 Aprile, 2017, 05:35 PM
Citazione di: coccoslash il 03 Aprile, 2017, 04:13 PM
Appunto, infatti io sono arrivato al punto che lo faccio per me.
Cerco di applicare quello che imparo a lezione e cerco di scrivere canzoni non banali (nel limite delle mie capacità).
Il pubblico e il padrone del locale non esistono nel mio interesse.

Esisto io che faccio ciò che voglio fare.
Per avere restrizioni e vincoli c'è già il lavoro.
Sono circa 17 anni che suono dal vivo (quasi) senza sosta
e ho avuto la fortuna di gustarmi l'ultimo strascico di pubblico e locali rock all'inizio del 2000
con una media di 3-4 concerti al mese.

Posso anche passare il resto vita musicale in sala prove o davanti alla daw
aspettando panorami migliori..o anche no..

Sono molto allinee al tuo pensiero Cocco anche se io ... il desiderio di vivere l'emozione di un concerto desidero ancora viverla.

Si forse sono sembrato un po' troppo insensibile al fascino del live  ;D
Anche a me piace quell'emozione.
Ma l'emozione è data anche, e soprattutto, dal buon gusto della gente che ti ascolta.non so se capisci..
Se dovessi suonare un live di un' ora e mezza di pezzi miei, magari molto intimistici, davanti a 15 besughi
con la Becks in mano che fan più casino del batterista (ovviamente con la cadenza tipica del dialetto Bresciano)
.........starei a casa più volentieri a costruirmi qualche pedalozzo  :D

Hai perfettamente centrato e colorato il mio pensiero  :lol: :lol: :lol:
Think jazzy, love bluesy and live rock !


Andy_Azz

Citazione di: Buc il 03 Aprile, 2017, 05:39 PM
Citazione di: Andy_Azz il 03 Aprile, 2017, 04:18 PM
quello che diceva Buc è molto interessante e , aimè , molto veritiero

ossia i social ,i talent e tutte le cose affini ad essi , vivono del momento , 20 secondi ? un minuto ?
e finisce li ,
artisti (o presunti tali) che studiano e si fanno il mazzo per anni per emergere non vengono riconosciuti come tali
fai lo scrolling su FB (ad esempio) ci sono una tonnellata di video che durano pochi secondi
ti piace ? si  ti piace ? no  stop ,

di sicuro siamo una nicchia , come per tutti gli hobby/passioni , pero' la musica la ritengo una parte integrante della vita di tutti i giorni
non saprei proprio come si possa andare avanti senza un po di musica
ma se andiamo sul piano del livello "culturale" medio della musica italiana ovviamente c'è da piangere......  :-\

mi viene da sorridere come recentemente l'Italia (della tv e della radio ovviamente) abbia scoperto Manuel Agnelli .....
è solamente da piu di vent'anni che suona , incide e gira l'Italia con gli Afterhours......

tant'è che alla fine credo che ..... abbiamo cio che meritiamo (per tutti i campi ovviamente ..... )

alla maggior parte degli Italiani ( ma forse anche all'estero , non voglio giudicare cio che non conosco ) interessano l'isola dei famosi ,amici, il grande fratello e stupidate del genere
questo è quello che si vede parlando o interagendo con i nostri connazionali

La cosa che mi rende perplesso è che solo 40 - 30 anni fa la musica muoveva le masse...muoveva la politica...conduceva le "rivoluzioni sociali" .

Ora cosa è rimasto? ....anche in ambiti più elevati e non del nostro livello. Cosa è rimasto?

Fuori c'è musica estremamente buona ! Ma tanto....ma la ridicola percentuale che conosco deriva da segnalazioni varie e link a youtube. .... è un peccato davvero.

preoccupa anche a me questa situazione , dato che il mio/a pargolo/a a ottobre vedrà la luce .....
in ottica futura....
cosa sarà la musica per le nuove e future leve ?
purtroppo per me ( o visto come gira fortunatamente direi ) la musica non è il mio lavoro ,
ma è una passione , è 20 anni che  ,anche se a volte a corrente alternata ,la coltivo e la porto avanti

e ogni volta che mi guardo attorno non vedo una situazione florida

Buc certamente per noi ( o per chi piace ) la buona musica c'è e come se c'è !
basta andare oltre a cio che viene trasmesso o bombardato tramite spot o radio

due mesi fa abbiamo fatto un live con una sessantina di spettatori ( non un granche ma il locale non era grandissimo )
di un moscio che la metà bastavano .....
pero noi siamo andati avanti imperterriti e senza guardare in faccia nulla e sai alla fine cosa è successo?
ci siamo guardati in faccia noi della band ed eravamo comunque soddisfatti ! ci siamo divertiti !

Andy "Petru"
= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = 



" non c'è niente al mondo di difficile o impossibile ... "

" i limiti esistono solo nella nostra testa "


Max Maz

Un live è sempre un live, non dimentichiamolo.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


nihao65

È molto interessante questa discussione; devo dire che sono piuttosto allineato al pensiero di Cocco, nel senso che dopo aver passato il periodo di fine anno '80 è quasi tutti i '90 suonando in diversi gruppi, generi diversi, ma con un denominatore comune, fare e proporre anche brani nostri, ero arrivato al punto di lasciare perché stava venendo meno, nei componenti delle band, quella voglia che non sono in grado di spiegare che ci portava a fare ciò che ci piaceva, lasciando invece il posto ad un adattamento della nostra scaletta che metteva al primo posto le aspettative del pubblico o del gestore del locale.
Ora io suono solo a casa per i fatti miei e quelle poche volte che lo faccio ne sono enormemente soddisfatto, molto più che certe esibizioni live del mio ultimo periodo in una band.

coccoslash

Citazione di: nihao65 il 03 Aprile, 2017, 07:43 PM
È molto interessante questa discussione; devo dire che sono piuttosto allineato al pensiero di Cocco, nel senso che dopo aver passato il periodo di fine anno '80 è quasi tutti i '90 suonando in diversi gruppi, generi diversi, ma con un denominatore comune, fare e proporre anche brani nostri, ero arrivato al punto di lasciare perché stava venendo meno, nei componenti delle band, quella voglia che non sono in grado di spiegare che ci portava a fare ciò che ci piaceva, lasciando invece il posto ad un adattamento della nostra scaletta che metteva al primo posto le aspettative del pubblico o del gestore del locale.
Ora io suono solo a casa per i fatti miei e quelle poche volte che lo faccio ne sono enormemente soddisfatto, molto più che certe esibizioni live del mio ultimo periodo in una band.
Ultimatum? ;-)
"Si sapis, sis apis"

mimmo

Io penso che sono lontano ormai da queste situazioni, ai pochi concerti in cui vado, vado a colpo sicuro e sono sempre belli, coinvolgenti e lasciano bei ricordi.
Avrò assistito a 20 anni x 50 settimane x 2 live a settimana = 2000 live da bbking ai Litfiba in erba, passando per Santana e Alvin Lee.
Ora mi sono un po' spento e lo ammetto, é colpa mia se la baracca sta andando in rovina ma ho cinquantanni e mi vengono dei mal di orecchie a scatenarmi sotto le casse.
Ho lasciato il testimone ai più giovani sperando che ne sarebbero stati degni, ma l'hanno fotografato, postato, likeato, deriso ed infine dimenticato in un attimo, davvero un soffio.
Ma se esco da me e in volo provo a guardarmi ventenne ho paura.
Avrei potuto perdermi tutto il bello (e lo sballo) che ho vissuto.
Quando scrivo sballo non fermatevi all'ovvio, era vivere senza pensare al domani ma condividendo intensamente, quasi telepaticamente, le emozioni con chi avevi intorno

CalegaR1

Citazione di: Buc il 03 Aprile, 2017, 05:29 PM
Citazione di: CalegaR1 il 03 Aprile, 2017, 04:06 PM
io sono un pochino più cinico

e trovo che il problema sia scimmiottare cosa accade all'estero e lamentarsi perché sia diverso

Non siamo ne in UK ne negli USA e prima ci arriveremo meglio è, spesso ho come l'impressione che sia abbia la pretesa che la gente apprezzi il nostro operato per il semplice motivo che viene fatto con impegno e questo, ahimé, lo vivo perennemente nel mio lavoro dove perdo ore e ore dietro a creativi o presunti tali  :D

Per me è sbagliato e di brutto

Se il mondo attualmente va su altri lidi e io scelgo liberamente di fare diversamente, sono io che so bene che rischi corro...

Se in Italia la musica d'autore ha numeri bassi, vale per i numeri che porta. Sono zero? Vale zero

Commercialmente è così, senza appelli ne giustifiche.

Poi io posso mettermi ad apprezzare umanamente determinati tecnicismi, ma il mondo è della cultura pop poiché di facile comprensione

Se io ho un locale e chiamo a suonare della gente, vivo questo come un investimento e se non ci torno dentro è stato - semplicemente - un pessimo investimento: oggi investire nella musica rischia di essere un pessimo investimento.

È giusto che ci sia una richiesta monetaria, come è giusto che il proprietario possa liberamente prendersi 4-5 fusti di birra con i quali sicuramente fare più utile.

Quindi dove sta il problema?

Nel sociale? Si, può essere

Ma tant'è, li rimane e quelli che i numeri non li fanno "siamo noi" che siamo capitati nell'avere come passione un qualcosa di non grande portata a livello numerico

Qui l'ho fatta anche gentile via, nel lavoro sono molto più cattivello  :laughing:

Ok...ho capito il tuo cinismo.
Lasciami spiegare due concetti, giusto per non essere frainteso e non passare per presuntuoso.
Primo .... non intendevo scimmiottare quanto succede all'estero perchè ahimè io sono qui. Sto cercando solo metri di paragone che non trovo ( almeno nella mia ristrettissima cerchia di conoscenze ).

Secondo....forse hai ragione quando dici che pretendiamo riscontri per il nostro duro lavoro ma anche qui fidati sulla parola se ti dico che a me interessano anche gli insulti e soprattutto le critiche. Basta che abbia un feedback.

Sono d'accordissimo quando dici che la musica è un business che deve produre effetti a fronte di un investimento e se( dico "se" ) è vero che all'estero è ancora un buon business per i locali mi chiedo perchè qui le cose vadano diversamente.
Nostra cultura ? tipo di musica ? qualità della stessa ? Non saprei.....davvero....ecco perchè qui i nostri commenti tutti sono egualmente giusti.

IL problema secondo te Calega esiste ? oppure è un non problema ??
scusa se hai inteso il mio scritto come un attacco "a te"...quando intendevo dire scimmiottare intendevo "l'italia"... :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio:

Per me il problema esiste si, ma è al contempo un "non problema"  ::) ::) ::)

La situazione musicale italiana è parecchio diversa rispetto all'estero, qui vanno per la maggiore altri generi...ma ci sta

Il problema maggiore, secondo me, è che in passato "si doveva" da parte dei gestori avere un calendario...alcuni non avevano le capacità per gestirlo ed è andato tutto in berlina!  :etvoila:
Assoluto promotore della massima "Ho le chitarre ma non le so suonare" :snob:
PRS C24 - Gibson LP CS R7 VOS + LP Custom Black - Fender Strato CS 61 + Tele CS Closet Classic - Ibanez RGR Prestige - BlackBeard Indie Dog
Helix Stomp +2x FRFR Focal Alpha 50
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nihao65

Anche, ma sono stati gli ultimi,scusa il gioco di parole, in ordine di tempo; prima di loro ce ne sono stati altri ed è quasi sempre finita allo stesso modo.
Con gli Ultimatum abbiamo fatto un cd di brani nostri, ad eccezione di una cover che abbiamo cominciato subito a proporre nei live, anche per promuovere il lavoro che avevamo fatto, ma dopo poco abbiamo dovuto cominciare a eliminare un brano dopo l'altro fino a non eseguirne più nemmeno uno anche se suonavamo "in casa" diciamo. Da lì anche il nostro repertorio ha cominciato a subire delle mutazioni che alla fine mi hanno portato ad uscire dal gruppo, è la motivazione non era un segreto: non mi divertivo più e l'esibizione live quasi mi infastidiva


coccoslash



Citazione di: nihao65 il 03 Aprile, 2017, 08:21 PM
Anche, ma sono stati gli ultimi,scusa il gioco di parole, in ordine di tempo; prima di loro ce ne sono stati altri ed è quasi sempre finita allo stesso modo.
Con gli Ultimatum abbiamo fatto un cd di brani nostri, ad eccezione di una cover che abbiamo cominciato subito a proporre nei live, anche per promuovere il lavoro che avevamo fatto, ma dopo poco abbiamo dovuto cominciare a eliminare un brano dopo l'altro fino a non eseguirne più nemmeno uno anche se suonavamo "in casa" diciamo. Da lì anche il nostro repertorio ha cominciato a subire delle mutazioni che alla fine mi hanno portato ad uscire dal gruppo, è la motivazione non era un segreto: non mi divertivo più e l'esibizione live quasi mi infastidiva

Beh, la tua esperienza fa riflettere.
Scusate l'ot:
Mi ricordo che c'era una love song in tempo scomposto sul vostro cd..o ricordo male?
"Si sapis, sis apis"

Buc

Citazione di: CalegaR1 il 03 Aprile, 2017, 08:14 PM
Citazione di: Buc il 03 Aprile, 2017, 05:29 PM
Citazione di: CalegaR1 il 03 Aprile, 2017, 04:06 PM
io sono un pochino più cinico

e trovo che il problema sia scimmiottare cosa accade all'estero e lamentarsi perché sia diverso

Non siamo ne in UK ne negli USA e prima ci arriveremo meglio è, spesso ho come l'impressione che sia abbia la pretesa che la gente apprezzi il nostro operato per il semplice motivo che viene fatto con impegno e questo, ahimé, lo vivo perennemente nel mio lavoro dove perdo ore e ore dietro a creativi o presunti tali  :D

Per me è sbagliato e di brutto

Se il mondo attualmente va su altri lidi e io scelgo liberamente di fare diversamente, sono io che so bene che rischi corro...

Se in Italia la musica d'autore ha numeri bassi, vale per i numeri che porta. Sono zero? Vale zero

Commercialmente è così, senza appelli ne giustifiche.

Poi io posso mettermi ad apprezzare umanamente determinati tecnicismi, ma il mondo è della cultura pop poiché di facile comprensione

Se io ho un locale e chiamo a suonare della gente, vivo questo come un investimento e se non ci torno dentro è stato - semplicemente - un pessimo investimento: oggi investire nella musica rischia di essere un pessimo investimento.

È giusto che ci sia una richiesta monetaria, come è giusto che il proprietario possa liberamente prendersi 4-5 fusti di birra con i quali sicuramente fare più utile.

Quindi dove sta il problema?

Nel sociale? Si, può essere

Ma tant'è, li rimane e quelli che i numeri non li fanno "siamo noi" che siamo capitati nell'avere come passione un qualcosa di non grande portata a livello numerico

Qui l'ho fatta anche gentile via, nel lavoro sono molto più cattivello  :laughing:

Ok...ho capito il tuo cinismo.
Lasciami spiegare due concetti, giusto per non essere frainteso e non passare per presuntuoso.
Primo .... non intendevo scimmiottare quanto succede all'estero perchè ahimè io sono qui. Sto cercando solo metri di paragone che non trovo ( almeno nella mia ristrettissima cerchia di conoscenze ).

Secondo....forse hai ragione quando dici che pretendiamo riscontri per il nostro duro lavoro ma anche qui fidati sulla parola se ti dico che a me interessano anche gli insulti e soprattutto le critiche. Basta che abbia un feedback.

Sono d'accordissimo quando dici che la musica è un business che deve produre effetti a fronte di un investimento e se( dico "se" ) è vero che all'estero è ancora un buon business per i locali mi chiedo perchè qui le cose vadano diversamente.
Nostra cultura ? tipo di musica ? qualità della stessa ? Non saprei.....davvero....ecco perchè qui i nostri commenti tutti sono egualmente giusti.

IL problema secondo te Calega esiste ? oppure è un non problema ??
scusa se hai inteso il mio scritto come un attacco "a te"...quando intendevo dire scimmiottare intendevo "l'italia"... :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio:

Per me il problema esiste si, ma è al contempo un "non problema"  ::) ::) ::)

La situazione musicale italiana è parecchio diversa rispetto all'estero, qui vanno per la maggiore altri generi...ma ci sta

Il problema maggiore, secondo me, è che in passato "si doveva" da parte dei gestori avere un calendario...alcuni non avevano le capacità per gestirlo ed è andato tutto in berlina!  :etvoila:
No no!!! Tranquillo Calega....anche se lo fosse stato non me la sarei presa ... amo discutere e confrontarmi.

Ho capito il tuo punto di vista e per certi versi so che hai ragione....il mio problema è che mi dispiace al punto da fare fatica ad accettarlo.

:-)
Think jazzy, love bluesy and live rock !


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