Il mio primo live.

[b3st1a]

In un'altra discussione è venuto fuori che Fabrizio (Futech) ed io abbiamo suonato per la prima volta dal vivo nello stesso anno (1995)...quando è avvenuto il vostro primo live? Con che gruppo? In che contesto? Com'è andata? 

[Pasquino]

Che mi hai fatto ricordare!

Era un pub a Pizzo Calabro, un Irish pub, che tra l'altro c'era pure della gente. Noi eravamo proprio ragazzini, tutti minorenni tranne uno. Facevamo pezzi nostri. Ci chiamavamo NewTone. Pestavamo come degli zappatori e il cantante (ndr:l'unico maggiorenne) era pazzo, gridava come un demonio in un pub a un metro dal tavolo più vicino.

Eravamo cinque, due chitarre, basso, batteria, voce. Genere rock, ovviamente, in un punto imprecisato tra i led zeppelin e i radiohead, ho ancora il primo nostro EP, rigorosamente fatto con Cubase e stampato a casa mia (cd e copertina con la stampante a getto d'inchiosto).

Strumentazione primigenia, io avevo una chitarra marca "Clash", avevo colorato il battipenna tutto di nero col pennarello e mi restava il colore appiccicato nelle mani, e un piccolissimo ampli "Stage", a transistor, forse trenta watt, ma col reverbero, che se gli davi una botta si sentiva la molla.

Che roba mi hai fatto ricordare 

Ci pagarono la consumazione e forse qualcosina pure di soldi, il gestore era uno molto tranquillo, gli piaceva incentivare il fatto che ci fossero dei ragazzi che suonavano, in Calabria era davvero raro, penso che in tutta la provincia ci fossero tre o quattro gruppi rock al massimo, ed era l'era del grunge.

Io ero così imparanoiato che penso di aver guardato a terra per mezzo live, ma mi ricordo perfettamente la serata, un evento per noi prima di tutto, e sono sicuro che tutti ce lo ricordiamo.

[futech]

ne parlai in apposito topic, ma lo riporto anche qui

Il mio primo (ed unico) live avvenne in un weekend di Aprile 1995, una doppia serata organizzata dal gestore della sala prove, con le band che la frequentavano, in un teatro .
Il biglietto era anche a pagamento ben 10.000 lire e c'è che pagò per entrambe le serate 
La cosa positiva è che nessuno poi è venuto a reclamare per rimborsi.

La formazione era composta da Batteria, basso, due chitarre e voce.
In quella serata suonai anche come tastierista per un altro gruppo, il cui bassista era in comune col mio.

Dopo pochi mesi dopo quel live il gruppo si sciolse per motivi non musicali e la chitarra nel giro di qualche altro mese andò a finire nel garage, per uscirne poi circa 20 anni dopo

Al seguente link trovate la traccia audio di questo mio unico live della mia vita (avrei anche il video ma per quello non sono pronto, e nemmeno voi)
green_program.mp3 - Google Drive

La chitarra stridula dal suono osceno è la mia (la vecchia strato Clash bianca se la ricordate).
Su tutti i pezzi io suonavo soli, ritmiche e riff, (l'altro chitarrista invece accompagnava in modalità chitarra acustica con una Les Paul) tranne che su knockin' dove io sono l'arpeggiatore pazzo e l'altra chitarra il solista.

Vi consiglio caldamente di abbassare volumi, proteggere le orecchie e strumentazioni con tutto ciò che avete.
Non rispondo di danni materiali e morali a persone, cose ed animali.

Mettetevi comodi, durata circa 20 minuti
buon ascolto, per chi ce la fa 

[Santano]

Prima volta sul palco dell'aula magna in 2' liceo, tastiera Siel di seconda mano pagata 400.000 lire, capelli lunghi, Blu jeans dalla testa ai piedi, una scaletta di pezzi sconosciuti, un anno scolastico a provare con basso, batteria e chitarra.
Seconda volta per una non meglio precisata festa di scuola, duo tastiera e chitarra, scopriamo che il pubblico è composto da bambini della materna, panico! Scaletta buttata, improvvisiamo girotondi et simila, pronti a scappare in caso di pianto collettivo, anche se i traumatizzati siamo noi!
Terza volta in veste di chitarrista, dietro preghiera di un amico che causa imprevisto voleva che lo sostituissi per una festa di compleanno in un locale attrezzato per serate live. Quattro prove per inquadrare l'affiancamento disastroso che avremmo mostrato sul palco, un ragazzo bravino con la tromba che pretendeva di suonare in chiave di Si bemolle, un circolo di amici che ci incoraggiava malgrado le premesse niente affatto rosee.
Tre cose ci hanno salvato: un fonico che ha mascherato i problemi, la scelta di pezzi strafamosi che il pubblico cantava a squarciagola (la maggior parte dei quali composti da giri armonici suonati a mo' di medley infiniti), e una consistente scorta di birra fornita dal gestore

[zap]

Uhhh...primo live e chi si ricorda,devo fare mente locale e pensarci un pò su,vi farò sapere...se rimembro.

[CrisCris]

Che mi hai fatto ricordare!


Strumentazione primigenia, io avevo una chitarra marca "Clash", avevo colorato il battipenna tutto di nero col pennarello e mi restava il colore appiccicato nelle mani, e un piccolissimo ampli "Stage", a transistor, forse trenta watt, ma col reverbero, che se gli davi una botta si sentiva la molla.



Io ero così imparanoiato che penso di aver guardato a terra per mezzo live, ma mi ricordo perfettamente la serata, un evento per noi prima di tutto, e sono sicuro che tutti ce lo ricordiamo.

green_program.mp3 - Google Drive

La chitarra stridula dal suono osceno è la mia (la vecchia strato Clash bianca se la ricordate).
Su tutti i pezzi io suonavo soli, ritmiche e riff, (l'altro chitarrista invece accompagnava in modalità chitarra acustica con una Les Paul) tranne che su knockin' dove io sono l'arpeggiatore pazzo e l'altra chitarra il solista.

Vi consiglio caldamente di abbassare volumi, proteggere le orecchie e strumentazioni con tutto ciò che avete.
Non rispondo di danni materiali e morali a persone, cose ed animali.

Mettetevi comodi, durata circa 20 minuti
buon ascolto, per chi ce la fa 

Ma come? Tutti con la chitarra Clash al vostro esordio  

[CrisCris]

Bellissima e divertente discussione... Il mio primo "live" (all'insegna dell'approssimazione e del pressapochismo più estremi) risale ai miei 23 anni credo, in un pub di Genova che si chiamava la Panteca e metteva gli strumenti a disposizione di chiunque volesse suonare... Ricordo che suonammo con formazione chitarra, basso e tastiera ... il batterista all'ultimo minuto non potè venire e fu sostituito da un nostro amico completamente improvvisato...  Mi pare di ricordare che avessimo suonato "nun me scuccià" di Pino Daniele... Cmq la sensazione è rimasta la stessa anche tanti anni dopo: tensione prima di iniziare e poi tutto passa con l'energia della musica. P.S. Per la cronaca, mi pare anche di ricordare che quella sera nessuno avesse applaudito ...

[Pasquino]

Che mi hai fatto ricordare!


Strumentazione primigenia, io avevo una chitarra marca "Clash", avevo colorato il battipenna tutto di nero col pennarello e mi restava il colore appiccicato nelle mani, e un piccolissimo ampli "Stage", a transistor, forse trenta watt, ma col reverbero, che se gli davi una botta si sentiva la molla.



Io ero così imparanoiato che penso di aver guardato a terra per mezzo live, ma mi ricordo perfettamente la serata, un evento per noi prima di tutto, e sono sicuro che tutti ce lo ricordiamo.

green_program.mp3 - Google Drive

La chitarra stridula dal suono osceno è la mia (la vecchia strato Clash bianca se la ricordate).
Su tutti i pezzi io suonavo soli, ritmiche e riff, (l'altro chitarrista invece accompagnava in modalità chitarra acustica con una Les Paul) tranne che su knockin' dove io sono l'arpeggiatore pazzo e l'altra chitarra il solista.

Vi consiglio caldamente di abbassare volumi, proteggere le orecchie e strumentazioni con tutto ciò che avete.
Non rispondo di danni materiali e morali a persone, cose ed animali.

Mettetevi comodi, durata circa 20 minuti
buon ascolto, per chi ce la fa 

Ma come? Tutti con la chitarra Clash al vostro esordio  

Terribili, qualsiasi cosa prodotta oggi è migliore. Erano proprio dei manici di scopa (almeno la mia)

[futech]

Io la uso ancora oggi.
La tengo fissa in casa in montagna così che non devo ogni volta portarmene una dietro.

eccola:


e questa è una immagine di repertorio di quel live 

[CrisCris]

Ahahah! Grandissimi!!! 

[Vu-meter]

Il mio primo live .... un disastro.

Anzitutto avevo 16 anni e suonavo in un gruppo di adulti (il più piccolo dopo me era il batterista e ne aveva 27, ma c'era anche gente oltre i 40) che andava a soldi. Repertorio misto ballabile anni '60, provato per circa un anno. Inizialmente tutto bene, il pubblico pagante si divertiva, ballava, ecc... finchè .... mi si ruppe il cantino.
La maledetta Strato con ponte mobile che ho ancora, si scordò immediatamente e prendere un accordo o un solo era impossibile (non ero mica SRV). Così, dovemmo interrompere alla fine del pezzo per sostituire la corda. Ricordo ancora l'imbarazzo assoluto che provai e i tentativi del gestore del locale di riempire lo spazio.
Ancora oggi mi assalgono sentimenti di vergogna assoluta.

Troppo giovane in un mondo di adulti.

[CrisCris]

Il mio primo live .... un disastro.

finchè .... mi si ruppe il cantino.
La maledetta Strato con ponte mobile che ho ancora, si scordò immediatamente e prendere un accordo o un solo era impossibile (non ero mica SRV).

Nooo!! L'incubo di ogni chitarrista!!!

[robland]

Il mio primo live col basso elettrico risale a quando il muro di Berlino era ancora in piedi. Estate 1989, avevo 14 anni. Il mio gruppo era virtuale, in quanto nessuno di noi aveva un vero strumento. Ci preparammo in qualche modo Vita spericolata di Vasco e ci presentammo a una rassegna estiva in cui si poteva suonare un solo brano. Ci facemmo prestare gli strumenti da alcuni adulti della band più importante della giornata e suonai senza aver cognizione di come funzionava non dico la tastiera dello strumento ma nemmeno le note in generale. Il basso in prestito era un bellissimo Jazz Bass nero con battipenna nero, tastiera acero e tasti a blocchi in madreperla (in quel momento non me ne fregò nulla ma comunque non l'ho mai dimenticato).

Il mio primo live con la chitarra è di un decennio successivo al primo esordio in assoluto. Suonai a Ponte Vecchio  insieme a un amico, con due chitarre acustiche. Iniziammo a strimpellare per conto nostro ma già al primo brano si formò un nutrito gruppo di turisti che intrattenemmo per un'ora suonando brani dei Radiohead e degli Smashing Pumpkins.

[ChiChiMas]

Il mio gruppo era virtuale, in quanto nessuno di noi aveva un vero strumento. Ci preparammo in qualche modo Vita spericolata di Vasco e ci presentammo a una rassegna estiva in cui si poteva suonare un solo brano. Ci facemmo prestare gli strumenti da alcuni adulti della band più importante della giornata e suonai senza aver cognizione di come funzionava non dico la tastiera dello strumento ma nemmeno le note in generale.

Scusa l'ignoranza ma non ho capito. Non avevate strumenti, non sapevi come funzionava la tastiera ne tanto meno le note in generale. Come avete fatto ad imparare una canzone e a suonarla?

[robland]

Il mio gruppo era virtuale, in quanto nessuno di noi aveva un vero strumento. Ci preparammo in qualche modo Vita spericolata di Vasco e ci presentammo a una rassegna estiva in cui si poteva suonare un solo brano. Ci facemmo prestare gli strumenti da alcuni adulti della band più importante della giornata e suonai senza aver cognizione di come funzionava non dico la tastiera dello strumento ma nemmeno le note in generale.

Scusa l'ignoranza ma non ho capito. Non avevate strumenti, non sapevi come funzionava la tastiera ne tanto meno le note in generale. Come avete fatto ad imparare una canzone e a suonarla?

Ti racconto l'allegra banda di tre quattordicenni e un tredicenne. Il tastierista aveva una pianola a casa e qualche lezione l'aveva presa. Nel live utilizzò la tastiera vera del tastierista della band vera, dal quale si fece preparare il suono del pianoforte al momento opportuno.
Io avevo un basso, ma non avevo ancora nozione delle note e comunque non avrei mai saputo regolare un ampli. Mi misi a tracolla quello del bassista vero con i suoni già regolati del suo ampli che non so cosa fosse e neanche l'ho mai visto.
Il chitarrista aveva una chitarra classica, l'elettrica l'avrebbe avuta di lì a poco. Ma per il live ancora non ce l'aveva: utilizzò quella del chitarrista vero.
Il cantante cantava in una tonalità... alternativa (credo fosse la prima volta che si esibiva con un microfono) e si accompagnava con l'acustica del padre. Anche lui aveva solo una classica.
Il "batterista" non aveva la batteria e non sentendosela di esordire senza aver mai dato più di pochi colpi su un tamburo, non suonò live con noi, per cui chiedemmo al batterista della band principale, senza preavviso, di accompagnarci lui durante il brano, e ci fece il favore. Si può dire che il brano iniziò, continuò e finì grazie a lui.