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Il metal

Aperto da robland, 13 Giugno, 2020, 02:11 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Blade

Citazione di: fangetto il 14 Giugno, 2020, 01:16 PM
Omg i Primal Fear... Fooormula one.... Spettacolo! Bei tempi....
I Maiden sono dei geni c'è poco da farci.......
Ma sono l'unico che apprezza il Metal di gruppi Italiani?
Ciao Fangetto !  beh sinceramente ho quotato i Primal Fear perchè sono un fan della canzone Unbreakable (mi sembra la parte 2), per il resto li conosco pochissimo ma li approfondirò, dato che mi dici che sono ottimi .

Gruppi italiani: qui si apre un capitolo a parte, secondo me la nostra nazione in ambito metal è tra i primi posti in Europa, sta sotto soltanto alla Scandinavia e forse, dico forse perchè non ne sarei cosi sicuro, solo all' Inghilterra.
Purtroppo conosco tanti gruppi metal italiani, alcuni addirittura locali della mia zona conosciuti di persona che stavano ad un ottimo livello, ma non sono mai emersi, e qui il perchè è sempre culturale secondo me.... fossero vissuti in Scandinavia sarebbero diventati famosi come Stratovarius, Meshuggah e via dicendo, ma cosi parlo con il senno di poi...

Cito gli Stormlord, black metal melodico che di black alla fine ha ben poco (per fortuna direi) e tecnicamente invece sono bravissimi, non parlo solo di tecnica strumentale ma proprio di capacità di fare canzoni....mi viene in mente "mare nostrum", mi sembra che si chiami cosi quel pezzo lungo e bello...

Qualsiasi suggerimento su gruppi italiani è ben accetto: non è per nazionalismo, ma è giusto dare loro il valore che hanno
ps: gli Hour of Penance non mi piacciono molto, sono troppo pesanti per me, i Death ss neanche, per il resto sono aperto a qualsiasi nuovo gruppo da ascoltare !

robland

Citazione di: Blade il 14 Giugno, 2020, 11:57 AM
Quali sono i tuoi sottogeneri preferiti Robland? e soprattutto i tuoi gruppi preferiti nel metal ?

Il metal l'ho ascoltato in lungo e in largo, ma questo non vuol dire ovviamente che mi sia piaciuto tutto quello che ho ascoltato né che quello che mi è piaciuto lo abbia apprezzato da tutti i punti di vista. Di sicuro credo di aver imparato qualcosa da ognuna delle decine di band metal che ho ascoltato e da tutti i suoi sottogeneri, con un punto fermo: purché si distinguano bene tutti gli strumenti, perché là dove partono i martelli pneumatici...  :vomit:

Il metal europeo mi piace perché è una delle derivazioni del rock degli anni settanta. La somiglianza tra il suono di Deep Purple, Rainbow e UFO con Iron Maiden e Malmsteen ad esempio è evidente. Il nome Martin Birch dovrebbe dire qualcosa: storico tecnico del suono dei Deep Purple (tra cui Made in Japan) è anche lo storico produttore degli Iron Maiden.
Ci sono parecchie cose che mi piacciono nel metal inglese e tedesco, e mi limito a menzionare solo Saxon e Accept per non fare elenchi lunghi.

Quanto al metal americano, della Bay Area
nomino assolutamente Metallica e Megadeth, mentre per il resto Queensryche, Fates Warning, Dream Theater e Korn.
Per l'Italia nomino senz'altro gli Extrema, di cui dovrei conservare da qualche parte anche il loro primissimo demo tape, acquistato mandando delle banconote da mille lire in una busta, come si faceva allora.  ::)

Ci sono poi delle formule che io considero ideali. Ad esempio gli Stone Sour. È una band di cui fa parte il cantante degli Slipknot, Corey Taylor. Inserisco qui un brano (che ovviamente nei testi e nei messaggi non viola il regolamento, altrimenti non lo inserirei) che io penso abbia delle formule perfette per i miei gusti. La giusta "pesantezza" dei suoni ma anche un inserto (con accelerazioni metal spinte e con la voce che si fa molto roca, dopo il minuto 2,45), che però rimane episodico e non una cosa ripetuta in modo eccessivo e noioso.

Stone Sour - Inhale [OFFICIAL VIDEO] - YouTube

Poi vabbè, ci sono tantissime critiche faccio al mondo del metal, ma l'importante è saper trovare dei lati positivi e proficui in ciò che si ascolta.


Blade

"Poi vabbè, ci sono tantissime critiche faccio al mondo del metal, ma l'importante è saper trovare dei lati positivi e proficui in ciò che si ascolta."

L' ho quotata cosi, questa frase che hai scritto è molto bella secondo me.
Secondo me infatti hai preso le 4 zone migliori al mondo per il metal, ovvero Scandinavia, Inghilterra, Stati Uniti e la nostra Italia.
Il metal tedesco mi piace meno, lo considero più freddo; infatti nonostante la Scandinavia stia più su come latitudine, la considero la patria numero uno di questo genere, sono troppo bravi e danno una carica assurda!
Sarà il campo magnetico dell' aurora boreale  ::)

robland

Citazione di: Blade il 14 Giugno, 2020, 02:55 PM
Il metal tedesco mi piace meno, lo considero più freddo.

Non per contraddirti (ci mancherebbe) ma per andare più nello specifico: questi riff e assoli sono stati tra i primi a darmi la spinta e la voglia di suonare la chitarra. Avevo sviluppato quasi un'idolatria per Wolf Hoffmann.  ::)

Princess Of The Dawn - YouTube

Accept - Up to the Limit. - YouTube



Elliott

Beh, gli Scorpion mi parevano belli caldi, eh?!?

Moreno Viola

Lo ascolto da quando ero un bambino, prima solo di riflesso grazie al fratello maggiore di un amico e poi in maniera sempre più attiva.
Ho il ricordo lucidissimo della copertina di "Killers" degli Iron Maiden e di come la sua visione all'età di sette anni avesse esercitato su di me una fascinazione istantanea, molto maggiore di quella provocata in quel momento dalla musica che conteneva.
Posso dire che l'ho vissuto in maniera talmente intensa durante l'adolescenza da essere legato indissolubilmente alle mie esperienze e ad una sorte di "Epica" che attribuivo ad ogni singolo gesto ed alla mia appartenenza ad un contesto che presupponevo alternativo ad un sistema che rifiutavo.
Non ne rinnego nulla, compreso quello che può apparire come un modulo confezionato ed infantile di ribellione e che io interpreto invece come una sorta di sintomo da riconoscere e comprendere nei giovani di oggi e che sostanzialmente non ho abbandonato ma ho soltanto mediato per mezzo di quella che non ho la presunzione di definire maturità, ma che è semplicemente il segno degli anni che passano.
L'ho scritto in diversi topic: metallari una volta, metallari per sempre.
Sono convinto che esattamente come altri argomenti, non possa essere compreso dall'esterno e quindi non insisto quando il mio interlocutore manifesta una legittima distanza da un mondo che non lo coinvolge, ma tendo a difenderne anche gli aspetti più "discutibili" quando questa preclusione è dettata esclusivamente dal pregiudizio.
Non condivido per nulla l'idea che il "genere" viva di una sorta di ottuso conservatorismo e semmai quello che contesto al metallaro medio, è la presunzione di inferiorità che lo porta a sentirsi in dovere di dimostrare di essere all'altezza di un confronto ogni volta che mette il naso fuori dal suo mondo, o viceversa "si arma di cappa e spada" e interpreta il personaggio che gli viene attribuito e che ha la responsabilità di avere contribuito a modellare, giustificando l'accusa di ottusità che lo perseguita.
In realtà quando negli anni ottanta e novanta esistevano le riviste di "genere" (ve ne sono ancora oggi in realtà), la disponibilità verso il mondo esterno che pubblicazioni come HM dimostravano era molto maggiore di quella che gli veniva restituita.
Non ho dubbi sul fatto che l'Heavy Metal esista e resista ancora, ma semmai sono io che non ho più la stessa energia che mi spingeva a non fermarmi mai alla superficie di quello che osservavo, ma me ne è rimasta a sufficienza per continuare a scavare una breccia in quel "maledetto muro" che tendiamo a costruirci nella nostra testa.
Ovviamente non significa che periodicamente non mi capiti di cadere nel "che noia il metal sinfonico", ma in linea di massima cerco di correggere questo atteggiamento per garantirmi l'opportunità di essere smentito da una band che mi sorprende.
Non intervengo sulla questione del suo essere un genere estremo, prodotto da personalità disturbate, ecc, semplicemente perché bisognerebbe fissare un concetto condiviso di normalità e fondamentalmente "le persone normali mi fanno paura".
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Moreno Viola

Citazione di: Elliott il 14 Giugno, 2020, 08:50 AM
Citazione di: robland il 13 Giugno, 2020, 02:11 PM
Avete qualche interrogativo che vi siete sempre posti a proposito del metal e a cui ancora non avete ancora trovato risposta?

Si, ce l'ho!!!

Perché si continua a chiamare il thresh metal con una acca di troppo?

Canaglia... semmai troppe persone ne utilizzano una di meno.    >:(
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



Elliott

Citazione di: Moreno Viola il 14 Giugno, 2020, 08:46 PM
Citazione di: Elliott il 14 Giugno, 2020, 08:50 AM
Citazione di: robland il 13 Giugno, 2020, 02:11 PM
Avete qualche interrogativo che vi siete sempre posti a proposito del metal e a cui ancora non avete ancora trovato risposta?

Si, ce l'ho!!!

Perché si continua a chiamare il thresh metal con una acca di troppo?

Canaglia... semmai troppe persone ne utilizzano una di meno.    >:(

Viene naturale  :etvoila:

futech

Ma cos'è il metal?

Un element, compost o leg
ch è un buo conduttor di luc e calor ?



Qual

Blade

Citazione di: Moreno Viola il 14 Giugno, 2020, 08:44 PM
Lo ascolto da quando ero un bambino, prima solo di riflesso grazie al fratello maggiore di un amico e poi in maniera sempre più attiva.
Ho il ricordo lucidissimo della copertina di "Killers" degli Iron Maiden e di come la sua visione all'età di sette anni avesse esercitato su di me una fascinazione istantanea, molto maggiore di quella provocata in quel momento dalla musica che conteneva.
Posso dire che l'ho vissuto in maniera talmente intensa durante l'adolescenza da essere legato indissolubilmente alle mie esperienze e ad una sorte di "Epica" che attribuivo ad ogni singolo gesto ed alla mia appartenenza ad un contesto che presupponevo alternativo ad un sistema che rifiutavo.
Non ne rinnego nulla, compreso quello che può apparire come un modulo confezionato ed infantile di ribellione e che io interpreto invece come una sorta di sintomo da riconoscere e comprendere nei giovani di oggi e che sostanzialmente non ho abbandonato ma ho soltanto mediato per mezzo di quella che non ho la presunzione di definire maturità, ma che è semplicemente il segno degli anni che passano.
L'ho scritto in diversi topic: metallari una volta, metallari per sempre.
Sono convinto che esattamente come altri argomenti, non possa essere compreso dall'esterno e quindi non insisto quando il mio interlocutore manifesta una legittima distanza da un mondo che non lo coinvolge, ma tendo a difenderne anche gli aspetti più "discutibili" quando questa preclusione è dettata esclusivamente dal pregiudizio.
Non condivido per nulla l'idea che il "genere" viva di una sorta di ottuso conservatorismo e semmai quello che contesto al metallaro medio, è la presunzione di inferiorità che lo porta a sentirsi in dovere di dimostrare di essere all'altezza di un confronto ogni volta che mette il naso fuori dal suo mondo, o viceversa "si arma di cappa e spada" e interpreta il personaggio che gli viene attribuito e che ha la responsabilità di avere contribuito a modellare, giustificando l'accusa di ottusità che lo perseguita.
In realtà quando negli anni ottanta e novanta esistevano le riviste di "genere" (ve ne sono ancora oggi in realtà), la disponibilità verso il mondo esterno che pubblicazioni come HM dimostravano era molto maggiore di quella che gli veniva restituita.
Non ho dubbi sul fatto che l'Heavy Metal esista e resista ancora, ma semmai sono io che non ho più la stessa energia che mi spingeva a non fermarmi mai alla superficie di quello che osservavo, ma me ne è rimasta a sufficienza per continuare a scavare una breccia in quel "maledetto muro" che tendiamo a costruirci nella nostra testa.
Ovviamente non significa che periodicamente non mi capiti di cadere nel "che noia il metal sinfonico", ma in linea di massima cerco di correggere questo atteggiamento per garantirmi l'opportunità di essere smentito da una band che mi sorprende.
Non intervengo sulla questione del suo essere un genere estremo, prodotto da personalità disturbate, ecc, semplicemente perché bisognerebbe fissare un concetto condiviso di normalità e fondamentalmente "le persone normali mi fanno paura".
:bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:
:quotonegalattico:

Aggiungo una piccola risposta a questa tua frase bellissima: "ma tendo a difenderne anche gli aspetti più "discutibili" quando questa preclusione è dettata esclusivamente dal pregiudizio." : infatti io quando non conosco un genere o un sottogenere per primissima cosa faccio degli ascolti, poi magari giudico...

Blade

Citazione di: robland il 14 Giugno, 2020, 03:21 PM
Citazione di: Blade il 14 Giugno, 2020, 02:55 PM
Il metal tedesco mi piace meno, lo considero più freddo.

Non per contraddirti (ci mancherebbe) ma per andare più nello specifico: questi riff e assoli sono stati tra i primi a darmi la spinta e la voglia di suonare la chitarra. Avevo sviluppato quasi un'idolatria per Wolf Hoffmann.  ::)

Princess Of The Dawn - YouTube


Accept - Up to the Limit. - YouTube

Non sapevo che gli Accept fossero tedeschi, mea culpa ! loro non sono freddi affatto, hai ragione!

@Elliott: neanche gli Scorpions, ma non so se considerarli metal.... mi riferivo piuttosto a gruppi power metal tedesco come Helloween, Gamma Ray, Blind Guardian.... anche se pezzi come "Eagle fly free" degli Helloween non sono freddi affatto poi.

Elliott

Blade, sicuramente nel decennio che va da In Trance a Blackout non hanno fatto altro a mio avviso.

robland

Gli Scorpions degli anni settanta sono un gruppone (come anche gli UFO). Di quelli successivi non parlo perché non li conosco.

Passando agli aspetti di certo metal (soprattutto americano e scandinavo, quasi mai inglese) che proprio non mi piacciono, innanzitutto la monotematicità di alcune band e il continuo utilizzo di una terminologia che richiama violenza (attenzione, non mi riferisco affatto alla violenza in senso figurato a cui fanno ricorso tantissime band né a quella in senso artistico/storico/culturale come pure fanno altre band).
E non perché io creda che quella violenza verbale generi violenza fisica. No, no, affatto. È che la trovo proprio una cosa da immaturi, stantia, noiosa e alla fine del percorso risibile.
Che poi, sociologicamente, è un linguaggio che evidenzia pure una degenerazione di sacche della società occidentale che evidentemente sono cresciute in relativa sicurezza e quella violenza, pestilenza, vendetta, sevizia, cadaveri ecc. - tutta terminologia ricorrente - non l'hai mai vista davvero. E quando la vede (o perché ti entra un terrorista suicida nel locale o perché ti arriva un virus) reagisce con la stessa strizza di tutta la gente normale e "conformista". E lì capisci che erano tutte chiacchiere e - è il caso davvero di dirlo - distintivo. Nel senso che ci si fa a volte ricorso per farsi identificare facilmente. Una sorta di vita facile: se uso questo linguaggio, mi vesto così, mi faccio la copertina così, vengo identificato come metal e ho un target di pubblico. Così si diventa più commerciali del pop più commerciale, a mio modo di vedere.

Non parliamo dell'iconografia di tante band. Non è una ribellione ma il suo contrario: un'omologazione. Non è che poi possono dire "ci ghettizzano, ci emarginano". No, vi siete autoghettizzati e facendo la parte dei reprobi vendete più album al vostro pubblico, che fa meno fatica a capirvi.
Alla fine è uno dei generi che fa più fatica a rinnovarsi perché ha un pubblico che spesso c'ha il paraocchi, è contento di autoghettizzarsi e non perdona i cambiamenti.

Faccio questa tirata perché ho ascoltato e ascolto metal, perché l'ho suonato e lo suono (ho imparato a suonare il basso sui brani di Black Sabbath, Iron Maiden e Megadeth), perché mi piace, perché ne ho letto per anni e anni, perché ho avuto come amici stretti i componenti di una band di black metal (i cui testi sarebbero da espulsione immediata dal forum), tutti ragazzi a cui sono molto legato. E quindi come identifico in questo contenitore musicale tantissimi aspetti positivi, posso anche evidenziare qualche limite, che ovviamente non è erga omnes.

Una menzione speciale infine a Marilyn Manson, autore intelligente di alcune canzoni notevoli, secondo me davvero notevoli musicalmente parlando. Se non fosse che se guardo lui/i componenti della band/il suo pubblico/i suoi video... non riesco a non ridere. E ridendo mi dispiace, perché vorrei essere il suo pubblico. Ma non così, diamine. Sta fiera dei mostri può suggestionare giusto due sgallettati e spaventare al massimo una zia bigotta. Tutti gli altri proveranno pena.


fangetto

Citazione di: Blade il 14 Giugno, 2020, 02:34 PM
Citazione di: fangetto il 14 Giugno, 2020, 01:16 PM
Omg i Primal Fear... Fooormula one.... Spettacolo! Bei tempi....
I Maiden sono dei geni c'è poco da farci.......
Ma sono l'unico che apprezza il Metal di gruppi Italiani?
Ciao Fangetto !  beh sinceramente ho quotato i Primal Fear perchè sono un fan della canzone Unbreakable (mi sembra la parte 2), per il resto li conosco pochissimo ma li approfondirò, dato che mi dici che sono ottimi .


Qualsiasi suggerimento su gruppi italiani è ben accetto: non è per nazionalismo, ma è giusto dare loro il valore che hanno
ps: gli Hour of Penance non mi piacciono molto, sono troppo pesanti per me, i Death ss neanche, per il resto sono aperto a qualsiasi nuovo gruppo da ascoltare !
Proprio ottimi i Primal Fear non li definirei però hanno dei bei pezzi, più che altro almeno nei primi dischi c'è il batterista che sembra un robottino, doppia cassa a paletta dall'inizio del disco fino alla fine... dopo un pò mi stanca...

Per i gruppi Italiani visto che ti piace il prog/power ti consiglierei El Nino degli Eldritch che è un gran bel disco.


I Vision Divine non sono per niente male


I Labirinth, Return to Heaven Denied è un pò all'acqua di rose un power piuttosto melodico ma non è per niente male, i dischi successivi sono più sul prog.




Andando verso l'epic i Rhapsody / Rhapsody of Fire


Aggiungerei anche gli Athena sempre prog.

I Labirinth e Vision Divine sono quasi gli stessi componenti, e il tastierista è il solito anche negli Eldritch, Athena e Rhapsody condividono il cantante che è anche nel primo disco dei Labirinth, Fabio Lione ora cantante negli Angra.




Elliott

La miglior band metal italiana sono i Nanowar. Non accetto contestazioni ;D

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