Avete mai avuto un compagno prediletto per le vostre esperienze musicali? Qualcuno con cui avete condiviso, con un rapporto privilegiato rispetto ad altri musicisti e appassionati, la vostra passione per la musica?
Jimmy Page e Jeff Beck hanno passato tanti pomeriggi in una stanza a suonare insieme imparando uno dall'altro.
Daniele Tedeschi racconta di avere avuto come compagno di batteria sin da ragazzi Lele Melotti.
James Hetfield racconta come con un suo compagno delle superiori si fosse creata una forte complicità e competitività musicale: quando uno arrivava a casa dell'altro per far vedere cosa aveva imparato a fare, subito scattava la voglia di impegnarsi di più per far meglio.
Steve Lukather aveva trovato questo compagno in Mike Landau sin da ragazzini.
Che si sia poi diventati famosi o no, che sia stato solo un fantastico passatempo adolescenziale o no, che si sia messa su una band insieme oppure no, non è importante. Conta la complicità e la forte condivisione, talvolta più forte di quella instauratasi con i componenti della propria band. Non solo come musicisti, ma anche per il semplice ascolto della musica insieme.
Vi è capitato? Credete sia una cosa speciale e rara?
Sì, un caro amico con cui ho fatto le superiori. Un talento mostruoso. Il mio amore per lo strumento lo devo a lui.
quando avevo 20 circa eravamo tre amici che strimpellavamo, tutti principianti e autodidatti ma ci divertivamo un mondo con sole chitarre classiche o acustiche.
Il mio compagno di classe in terza media, talento naturale. Tirava fuori cose meravigliose dalla sua Eko di pochi soldi. Completamente autodidatta, purtroppo un carattere difficile ma non per me. Io all'epoca comprai una tastiera per il gusto di suonare insieme. Ci trovavamo in taverna da me. Gli ho rubato piccoli segreti quando decisi di scegliere anch'io la chitarra. Lui era contento di spiegarmi ma il divario era enorme. Quando comprai la superstrat Ibanez venne a provarla e ci rimase: disse che suonava da sola! E infatti in mano a lui suonava bene. Però alla fine mi disse che preferiva l'acustica. Ci siamo persi di vista. Quando vedo Paolo Pilo mi torna in mente lui.
Il mio compagno speciale di suonate è un batterista, Franco ( alcuni l' hanno conosciuto al raduno di Civitavecchia ) abbiamo iniziato a suonare insieme da fine anni '80 sino allo scorso anno, in ogni proposta di band che facevano a lui o a me, si faceva il nome dell' altro per inserire nel gruppo, logicamente io come chitarrista o bassista, purtroppo ora è fermo per problemi di salute......
Aggiungo un amico carissimo che però non c'è più. Batterista formidabile e amico fraterno. Non è più stato lo stesso senza di lui.
Citazione di: Vu-meter il 04 Giugno, 2020, 04:32 PM
Sì, un caro amico con cui ho fatto le superiori. Un talento mostruoso. Il mio amore per lo strumento lo devo a lui.
L'hai perso di vista?
Alcune delle persone con cui ho suonato in passato sono tra i miei amici più cari, ma con due in particolare ho fatto diverse esperienze e spesso sono stato coinvolto in qualche nuovo progetto o viceversa, ho pensato a loro quando i posti da batterista e bassista erano vacanti.
Forse non siamo totalmente compatibili come atteggiamento nei confronti della pratica del suonare e questo ci ha allontanati come componenti dello stesso gruppo, ma per il resto il nostro rapporto di amicizia è solido come sempre, tanto che li considero ancora oggi come la mia vera band.
Citazione di: robland il 04 Giugno, 2020, 08:15 PM
Citazione di: Vu-meter il 04 Giugno, 2020, 04:32 PM
Sì, un caro amico con cui ho fatto le superiori. Un talento mostruoso. Il mio amore per lo strumento lo devo a lui.
L'hai perso di vista?
Decisamente. Alla fine delle superiori si trasferì nel Regno Unito per seguire il suo sogno di diventare un musicista professionista. Per un periodo, so che ci riuscì piuttosto bene ma non credo sia più in auge, ora..
Facile, Caligarock, c'è sempre lui. :abbraccio:
Citazione di: Max Maz il 04 Giugno, 2020, 11:32 PM
Facile, Caligarock, c'è sempre lui. :abbraccio:
Grande il Cali, salutemelo. :hi:
Uuu si si... Il mio tastierista! 4 album e 12 anni di concerti e sale prova insieme.
Continuiamo a spronarci a vicenda... Competizione terribile fra noi per chi propone le cose più assurde e belle da suonare.... Competizione che sono incredibilmente felice di perdere per crescere... Ogni giorno un po' di più.
Niente, non c'è.
Uno dei tanti dispiaceri che la musica ha saputo regalarmi.
Ohhhh in tanti anni ho avuto tante persone vicine a me, per periodi più o meno lunghi.
Gli anni del liceo un batterista veramente scocciato, Andrea, compagno di liceo, e il tastierista, Gianmarco che sarebbe pure mio cugino, che mi ha accompagnato per tanti anni.
Filippo, un chitarrista all'epoca ora bassista, con cui ultimamente ho anche provato a rifar qualcosa, ma è spesso fuori per lavoro.
Negli ultimi anni direi sicuramente Giovannino, un ragazzone di 1,90 metri, largo come un armadio a 4 ante, quasi 50 anni ancora coi capelli lunghi, umbro come me, un pezzo di pane, che mi ha accompagnato in 3 progetti diversi e con cui vado volentieri a suonare quanto a bermi una birra per sentirlo imprecare come solo un umbro sa fare a causa della moglie :laughing:
Tante amicizie, alcune brevi e ma almeno da parte mia molto sentite, quando trovo feeling in sala arriva subito anche l'empatia personale.
Io sono stato fortunato, ho parecchi amici musicisti con cui ho condiviso a fasi alterne 35 anni di musica, ed ancora oggi condivido il palco con alcuni di loro e con altri mi ci sono ritrovato in questo periodo
Un compagno speciale di suonate no, però con un mio amico che vive fuori ci vediamo puntualmente ad ogni suo rientro a casa per le ferie.
Più che suonare è uno scambio di pensieri, idee, opinioni e valutazioni su tutto il mondo della chitarra e delle strumentazioni che le girano attorno, provando a vicenda i nuovi strumenti, pedali, amps, ecc.. acquistati dall'altro.
È un appuntamento che aspetto sempre volentieri perchè parlando del più e del meno escono fuori sempre ottime considerazioni.
Citazione di: johnny il 05 Giugno, 2020, 03:12 PM
Un compagno speciale di suonate no, però con un mio amico che vive fuori ci vediamo puntualmente ad ogni suo rientro a casa per le ferie.
Più che suonare è uno scambio di pensieri, idee, opinioni e valutazioni su tutto il mondo della chitarra e delle strumentazioni che le girano attorno, provando a vicenda i nuovi strumenti, pedali, amps, ecc.. acquistati dall'altro.
È un appuntamento che aspetto sempre volentieri perchè parlando del più e del meno escono fuori sempre ottime considerazioni.
Una gran bella cosa!