Il giovane batterista amputato che vuole tornare a suonare grazie ad una protesi ha naturalmente la mia simpatia, e non sono certo che la sua vera intenzione sia quella di sfruttare un potenziamento tecnologico per acquisire una capacità tecnica sovrumana* e, grazie a quella, divenire un musicista professionista - ma tant'è, questo è il messaggio del video: Jason potrà finalmente divenire un batterista professionista grazie ad una protesi che gli permetterà di suonare a velocità sovrumana. Se la musica è intesa solo come tecnica, e la tecnica solo come velocità di esecuzione, prepariamoci all'era dei musicisti robotizzati.
The Cyborg Drummer by Jason Barnes and Gil Weinberg — Kickstarter (https://www.kickstarter.com/projects/400484899/the-cyborg-drummer)
* La protesi permette a Jason di utilizzare due bacchette, delle quali una è controllata da lui, mentre la seconda è gestita autonomamente da un algoritmo forse analogo a quello del Trio di Digitech: Come è andato il primo concerto live del batterista cyborg - Motherboard (https://motherboard.vice.com/it/article/8q5bng/il-primo-concerto-live-del-batterista-cyborg)
Come te, ho simpatia per lui . Per quanto riguarda la musica, io mi sono arreso già da tempo per cui, se dovesse prendere la piega 'tecnica' , non mi meraviglierei e comunque, non credo possa darmi alcun fastidio, oramai.
Chissà cosa ne pensa Rick Allen.
Mi hai preceduto di un attimo Cold Nose....
È stata la prima cosa che ho pensato
Al di la di come viene promosso, credo che così come le protesi hanno permesso a molti atleti di scavalcare ostacoli simili, allo stesso modo questa dovrebbe essere considerata un'opportunità per chi sarebbe costretto a rinunciare al sogno di suonare uno strumento musicale.
Senz'altro, Moreno, non volevo assolutamente mettere in questione l'uso delle protesi di per sé, ma appunto solo questa particolare protesi, pensata non solo per restituire a Jason la passibilità di usare la bacchetta destra, ma per dotarlo di funzioni automatizzate da drum machine, e soprattutto il messaggio "grande velocità = grande batterista".
Era chiarissima la tua intenzione Fidel, infatti mi riferivo proprio al modo di promuovere uno strumento che dovrebbe essere pensato per rimettere in pari una persona che si trova ad essere svantaggiata a causa di una menomazione fisica ed invece con un effettistico ribaltamento del punto di osservazione diventa una sorta di "superpotere" che permette prestazioni umanamente irraggiungibili.
:quotone:
Ma poi il "superpotere" è un algoritmo con dei preset che suoneranno sempre uguali. :acci:
Citazione di: Fidelcaster il 22 Aprile, 2018, 12:25 PM
:quotone:
Ma poi il "superpotere" è un algoritmo con dei preset che suoneranno sempre uguali. :acci:
Arriveranno le patch
Secondo me se non c'è dolore non c'è divertimento...
Che poi è quel divertimento masochistico che proviamo noi musicisti quando stiamo ore ore ad allenarci e ci prendono quei bei cramponi...
Un arto robotico o delle mani robotiche, non potrebbero mai essere interessate da questi problemi, anzi ne sarebbero escluse...
Nel film i robot vogliono diventare umani.....
Alcuni di noi invece vorrebbero diventare dei robot o magari lo sono già e non se ne rendono conto...
Comunque ben venga tutto quello che può aiutare una persona a portare avanti la sua passione. Che sia essa la musica, la motocicletta o altro.
Ma in ambito musicale e quindi di esecuzione musicale, un arto meccanico e quindi potenziato, quanto farebbe la differenza in un contesto del genere?
Si dice che Jason Becker attraverso il computer scrive ancora la sua musica, ma a quanti interessa il Jason Becker di oggi rispetto a quello di una volta?
Eppure dentro quell involucro di carne sangue e ossa, lui continua a vivere a pensare e creare.
Chissà cosa si prova ad essere prigionieri di se stessi....
Probabilmente sei in un futuro lo fornissero di un corpo biomeccanico non sarebbe comunque più lo stesso di prima.
Anche perché io da bravo essere umano dopo un po'di ore che suono mi devo fermare perché non ce la faccio più...
Un arto robotico o meccanico che sia probabilmente può andare avanti per mesi.....
Provate ad immaginare di avere un vicino di casa trombettista, a cui hanno sostituito i polmoni con due protesi meccaniche.
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:laughing:
Comunque per me sono due cose concettualmente diverse, la parte della protesi che porta a compimento (anche se senza la finezza di articolazione di una mano, immagino) i movimenti pensati da Jason, realizzandone l'intenzione musicale estemporanea, da quella che in modo automatizzato esegue dei pattern prefissati. La prima costituisce un ausilio per l'autoespressione (espressione di sé) di Jason, la seconda non mi pare - anche se, certo, Jason può scegliere se e quando attivare un determinato preset...
Citazione di: Fidelcaster il 22 Aprile, 2018, 02:27 PM
:laughing:
Comunque per me sono due cose concettualmente diverse, la parte della protesi che porta a compimento (anche se senza la finezza di articolazione di una mano, immagino) i movimenti pensati da Jason, realizzandone l'intenzione musicale estemporanea, da quella che in modo automatizzato esegue dei pattern prefissati. La prima costituisce un ausilio per l'autoespressione (espressione di sé) di Jason, la seconda non mi pare - anche se, certo, Jason può scegliere se e quando attivare un determinato preset...
È un po' come quel corridore di cui al momento mi sfugge il nome, che aveva le protesi alle gambe e di cui si è molto discusso sulle sue performance agonistiche.
È chiaro che una mano biomeccanica o bionica che sia, metterebbe il povero Yngwie Malmsteen all'ultimo scalino dell'evoluzione chitarristica.
Peccato che il buon Yngwie c'è arrivato a furia di mangiare banane e bere Gatorade come diceva lui. Frantumandosi più volte la mano..
Uno di cui a volte dubito sia umano è Guthrie Govan...
Però ha lavorato da McDonald per cui tecnicamente dovrebbe esserlo..[emoji55]