Moody 's una delle principali Agenzie di Rating che danno il merito di credito delle aziende con riguardo ai debiti, ha assegnato a Gibson un Rating caa3, molto basso ai limiti del default. Deve rimborsare nel 2018 oltre 500 milioni di dollari, e per l'agenzia questa operazione sarà di difficile realizzazione.
È da un po' che si sente in rete e si parla della qualità delle chitarre Gibson, che ultimamente sembra andare sempre in peggioramento.... che sia tutto collegato? Mah...!?
Certamente i debiti esistono e non sono una sparata, una bufala...
Ciao a tutti
https://www.strata-gee.com/gibson-brands-headed-default/
https://www.moodys.com/research/Moodys-downgrades-Gibsons-CFR-to-Caa3-outlook-negative--PR_371298
Spero non accada .. sai se Gibson fallisse a quanto arriverebbero i prezzi nell'usato ? :sarcastic: :sarcastic: :sarcastic:
Per una 175 non basterebbe un rene ....... :laughing: :laughing: :laughing:
Quindi comprare, comprare ora che é un buon momento ... 😆😆😎😹
😆😆😆
Se mamma G attraversa davvero un momento di crisi abbassare la qualità mi sembra una scelta suicida.
Ottimo dai..io il mio mini rene ..anzi 2.. li ho già dati.
A sto punto può anche fallire ;D ;D
Citazione di: Max Maz il 02 Novembre, 2017, 04:52 PM
Se mamma G attraversa davvero un momento di crisi abbassare la qualità mi sembra una scelta suicida.
Avranno cercato di rientrare abbassando i costi ? :-\
Si spiegherebbe così tutta la polemica dietro al calo di qualità degli ultimi anni ?
Non mi convince, a meno che qualche genio della finanza non abbia scelto deliberatamente il suicidio.
Diciamo che Gibson ha fatto un po' troppo affidamento all'aura mistica che le si è creata attorno negli anni e ha perso una buona fetta di clienti, proponendosi in fasce di prezzo in cui vi sono competitor molto forti e che (secondo me) offrono molto di più.
Gibson fallisce?
:-\
La mia Epi 339 diventa la top gamma ;D
Ci sto...
ha una fascia di prodotti/prezzi in certi casi ai limiti della follia, tipo le varie collectors choice che, gli ultimi modelli, qualcuna, nuova costa 6/7/8/9 Mila euro...
?? (Mi sembra un prezzo folle
Vedi le 35/37/24 ecc a 8/9 10Mila dollari prezzo listino??)
C'è questo video interessante, col tipo che commenta un po'
https://youtu.be/f3MgqYvKzPc
schiappa
Citazione di: Bossssob il 02 Novembre, 2017, 09:30 PM
ha una fascia di prodotti/prezzi in certi casi ai limiti della follia, tipo le varie collectors choice che, gli ultimi modelli, qualcuna, nuova costa 6/7/8/9 Mila euro...
?? (Mi sembra un prezzo folle
Vedi le 35/37/24 ecc a 8/9 10Mila dollari prezzo listino??)
Ma guarda, quelle sono il problema minore. Il punto è la fascia consumer/prosumer, come dice giustamente anche il tipo nel video.
Non è possibile che Gibson faccia chitarre del genere a quei prezzi.
Una cosa sensata sarebbe eliminare la fascia studio o comunque inferiore ai 1600€ e delegare questa cosa a Epiphone, come fa ESP con LTD. Non ricordo se questa cosa la disse qualcuno qui nel forum o l'ho sentita su YouTube, comunque sono d'accordissimo.
Assolutamente d'accordo
schiappa
Comunque tanti pare si lamentino anche per prodotti custom shop con qualità molto inferiore rispetto a quella di anni passati e con una cura al prodotto sempre più bassa, tipo action poco curata, intonazione da rifare ecc ecc
Sono dettagli ma contribuiscono molto alla "reputazione" ed al cambio di rotta che il mercato (noi in generale...:)) senza tante ciance, fa
Una Sg vos nuova 2017 viene di listino su merc musicale a 3.590 euro...?!
E usata la trovi a 1800
schiappa
Magari sarà comprata da qualche colosso del digitale tipo Roland.
Comunque, i numeri dicono che la strategia dei prezzi potrebbe essere uno dei motivi per cui, a fronte di un calo netto di fatturato, risponde un netto miglioramento dell'utile netto.
Secondo me, visto il trend comunque costante ed in direzione positiva, farà magari qualche scelta drastica ed impopolare ma i numeri sembrano dire altro rispetto all'articolo.
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Ffunkyimg.com%2Fi%2F2yXAe.png&hash=069eb735f71c2593986f30e4d8125dfdb6578f36) (http://funkyimg.com/view/2yXAe)
Però dice net income "meno 0,...
Il fallimento eventuale però, non è tanto un problema economico di mancanza di ricavi, ma è il problema che scadono 500 milioni di dollari di debito che, se non riesce a rifinanziare, ovvero trovare qualcuno che ne dà altrettanti per ripagare il debito scaduto, praticamente appunto fallisce
E probabilmente trovare qualcuno che ti da 500 milioni di dollari l'anno prossimo, con una strategia di marketing magari poco chiara e poco profittevole, appunto, probabilmente potrebbe essere difficile
È dal 2013, Sulla base dello schemino sopra, che in realtà chiude il bilancio in perdita regolarmente (net income, ricavo netto...)
E infatti EPS (che sta per "earning per share", utile per azione) è zero ..ahimè ..
Si l'utile netto, è negativo ma guarda da dove parte. In 2 anni hanno recuperato una perdita di 15 milioni.
Si effettivamente c'è il debito però...mi era sfuggito.
Speriamo che l'andamento gli serva per ottenere fiducia
l'altra sera su mercatino ho fatto caso a questo.. interessante vero? Gibson dietro a Fender e Ibanez e pure di molto :sherlock:
(https://image.ibb.co/nx8ixb/Immagine.jpg)
Citazione di: Elliott il 02 Novembre, 2017, 10:41 PM
Si l'utile netto, è negativo ma guarda da dove parte. In 2 anni hanno recuperato una perdita di 15 milioni.
Si effettivamente c'è il debito però...mi era sfuggito.
Speriamo che l'andamento gli serva per ottenere fiducia
Più che aver recuperato una perdita (che c'è stata e fine) hanno perso negli anni successivi un po' meno...
Dal punto di vista economico un'azienda che regolarmente perde non produce ricchezza, ma la brucia (cioè i soci devono ripianare, di regola, le perdite mettendoci soldi...)
Staremo a vedere
Mica tanto Grix, se pensi al costo.
La soluzione è solo una:
CHIBSON FOR PRESIDENT
[emoji23]
(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171102/0e3b5a4925c7a61d8e25caa39c7e3ea7.jpg)
schiappa
Citazione di: Grix il 02 Novembre, 2017, 10:44 PM
l'altra sera su mercatino ho fatto caso a questo.. interessante vero? Gibson dietro a Fender e Ibanez e pure di molto :sherlock:
(https://image.ibb.co/nx8ixb/Immagine.jpg)
Pensavo che Epiphone stesse davanti a Gibson
la vera antagonista della Fender è l'Ibanez e non la Gibson :firuli:
Secondo me le Yamaha presto aumentaranno.. magari si avvicina alla Gibson chissà! :laughing:
Citazione di: Grix il 03 Novembre, 2017, 11:20 AM
la vera antagonista della Fender è l'Ibanez e non la Gibson :firuli:
Secondo me le Yamaha presto aumentaranno.. magari si avvicina alla Gibson chissà! :laughing:
Parlando con il negoziante pare che Yamaha voglia cambiare la politica commerciale, soprattutto con ordini "minimi" impossibili per piccoli negozi.
Citazione di: Santano il 03 Novembre, 2017, 10:33 AM
Citazione di: Grix il 02 Novembre, 2017, 10:44 PM
l'altra sera su mercatino ho fatto caso a questo.. interessante vero? Gibson dietro a Fender e Ibanez e pure di molto :sherlock:
(https://image.ibb.co/nx8ixb/Immagine.jpg)
Pensavo che Epiphone stesse davanti a Gibson
Scusate ma quei numeri non indicano la quantità di articoli disponibili?
Se è così, sarebbe anomalo il contrario visti i prezzi e le quantità di prodotti in commercio <1.000 di Ibanez e fender.
Ho il presentimento che la mia Paolina aumenterà di prezzo :laughing:
È con queste mosse che cercano di salvarla?
:facepalm2:
Gibson reveals "fun and functional" neon finishes for Modern Les Paul Axcess Custom guitar | MusicRadar (http://www.musicradar.com/news/gibson-reveals-fun-and-functional-neon-finishes-for-modern-les-paul-axcess-custom-guitar)
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Ffunkyimg.com%2Fi%2F2zbQm.jpg&hash=930ed69ed3b67f7c2bfa4beaf95baf712f9744c1) (http://funkyimg.com/view/2zbQm)
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Ffunkyimg.com%2Fi%2F2zbQK.jpg&hash=099db5206e64e267fb41b9bb449e4b728d8c7e6c)
Citazione di: Moreno Viola il 09 Novembre, 2017, 10:29 PM
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Ffunkyimg.com%2Fi%2F2zbQK.jpg&hash=099db5206e64e267fb41b9bb449e4b728d8c7e6c)
:laughing: :laughing: :laughing: :laughing:
Mi chiedo cosa fumino in Gibson ultimamente.
5000 dollari per avere una Gibson color neon, coi 498 e il Floyd.
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fsocial.bioware.com%2Fuploads_user%2F1697000%2F1696184%2F252884.gif&hash=0d987fa585776a236459584ffd5fbefe25c6d7e0)
Citazione di: coccoslash il 02 Novembre, 2017, 04:53 PM
Ottimo dai..io il mio mini rene ..anzi 2.. li ho già dati.
A sto punto può anche fallire ;D ;D
Ho pensato la stessa identica cosa :D
Ero talmente scioccato dai colori che non avevo notato il floyd
[emoji32][emoji33][emoji33]
Citazione di: Gian.luca il 10 Novembre, 2017, 10:11 AM
Citazione di: coccoslash il 02 Novembre, 2017, 04:53 PM
Ottimo dai..io il mio mini rene ..anzi 2.. li ho già dati.
A sto punto può anche fallire ;D ;D
Ho pensato la stessa identica cosa :D
Idem....... se dovessi farmi una chitarra " stile " Gibson ora, sicuramente mi rivolgerei su un'altro marchio, anche se non chiude......
Le heritage :loveit:
... da non gibsoniano assolutamente, trovo che il Floyd sia il meno peggio ... sono i colori e l'approccio infantile chitarristico che sorprende.
Dovrebbero semplicemente spostare le studio alla Epiphone e fare anche ordine sulle proposte. Io non ci capisco un accipicchia tra traditional standard classic ed ogni altro aggettivo .....
.... ed ovvio che manco ci penso a prendere un les paul essendo stratoide :P
Citazione di: Elliott il 10 Novembre, 2017, 03:53 PM
Le heritage :loveit:
Sicuramente al primo posto :sisi:
Che poi alla fine se fallisse...... :etvoila:
Non può fallire, tra 5 anni avrò bisogno di tutti i grossi marchi disponibili
Il Brand difficilmente fallisce, l'attuale gestione magari si.
Citazione di: Max Maz il 10 Novembre, 2017, 08:34 PM
Il Brand difficilmente fallisce, l'attuale gestione magari si.
[emoji106][emoji106]
schiappa
Pochi giorni fa:
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2018/02/20/troppi-debiti-per-gibson-le-chitarre-che-hanno-segnato-la-storia-del-rock-rischiano-la-bancarotta_9589a182-66fb-41ae-84f3-31ef7984c83a.html
http://www.nme.com/news/music/gibson-guitars-going-bankrupt-2244823
https://it.blastingnews.com/cultura-spettacoli/2018/02/emergenza-gibson-il-colosso-delle-sei-corde-rischia-il-default-002377027.html
https://it.blastingnews.com/cultura-spettacoli/2018/02/video/gibson-rischia-la-bancarotta-in-rosso-per-mezzo-miliardo-di-dollari-004841693.html
Come si diceva, staremo a vedere...
Citazione di: Max Maz il 10 Novembre, 2017, 07:53 PM
Che poi alla fine se fallisse...... :etvoila:
Giustamente...la mia Paolina non smetterà di suonare (suonare,parola grossa...far gan gan ) :guitar:
Appunto. :beer:
Tuttavia stento a credere che uno tra i tanti ed onnipresenti fondi di investimento americani, che mettono le mani dappertutto - anche su Italo - non si faccia avanti. Certamente si faranno avanti ma, attenderanno chiaramente che il paziente venga trasferito in terapia intemsiva
Sono appena uscito dal negozio di un distributore Gibson molto preoccupato.
La politica commerciale è, secondo loro, la causa principale.
che ci facevi tu li?
Non é soltanto rivenditore Gibson. :occhiolino:
Ne....i manager moderni.....che sanno tutto loro e manco sanno suonare una chitarra...basta vedere i modelli e la dice tutta.....una chitarra non suona per il top fiammato o i lustrini che la vestono..e di certo non puoi far passare delle r8 Coin i condensatori da 70 euro l uno e scopri che ci sono dei condensatori da 5 euro....i nodi vengono al pettine....tanto le Gibson che mi piacevano e suonano bene le ho...quelle di adesso non so nemmeno come siano fatte e come suonano....come sono fatte si...le ho viste e preferisco non pronunciarmi...se devi prendere una chitarra che e fatta bene devi spendere almeno 3700 euro...quando con 1500 o 2000 le trovi usate e fatte a regola. D'arte.
Citazione di: Elliott il 21 Febbraio, 2018, 04:45 PM
Tuttavia stento a credere che uno tra i tanti ed onnipresenti fondi di investimento americani, che mettono le mani dappertutto - anche su Italo - non si faccia avanti. Certamente si faranno avanti ma, attenderanno chiaramente che il paziente venga trasferito in terapia intemsiva
Molto probabile. Di solito in questi casi, se non si trovasse prima delle scadenze di debito prossime (2/300 milioni di dollari) qualcuno o qualcosa che apporti danaro per saldare queste scadenze, viene nominato un liquidatore, un curatore, un amministratore straordinario di nomina di un tribunale che provvede a salvare il salvabile, magari svendendo a qualcuno (ecco magari l'intervento di qualche fondo chiuso ecc di private equity o qualche azienda interessata) parti dell'azienda per ricavare quanta più liquidità possibile per ripagare i creditori che, giustamente, hanno molta voglia di riottenere i soldi imprestati [emoji16]
https://www.digitalmusicnews.com/2018/02/28/gibson-guitar-vulture-acquisition/
Arrivano i cinesi...?
Citazione di: rggianfranco il 21 Febbraio, 2018, 06:35 PM
..e di certo non puoi far passare delle r8 Coin i condensatori da 70 euro l uno e scopri che ci sono dei condensatori da 5 euro...
E qui viene fuori l'inghippo! Un'azienda seria non mette dei condensatori da 70€, facendoti credere che ne valga la pena, mette direttamente quelli da 1€, che tanto suonano uguali :laughing:
Si sono già messi avanti. Gli intarsi delle semiacustiche 2018 sono a mandorla e non più a effe :D
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Ffunkyimg.com%2Fi%2F2CEMD.jpg&hash=be4bcd742e9fcbffc011f6f19e95464097f23866) (http://funkyimg.com/view/2CEMD)
Grande Elliott! :lol: :lol: :lol:
:lol: :lol: :lol: :lol:
Gibson oggi sotto Chapter 11, praticamente libri in tribunale e amministrazione controllata ...
https://www.digitalmusicnews.com/2018/05/01/gibson-guitar-chapter-11-bankruptcy/
Inviato dal mio SM-P905 utilizzando Tapatalk
Citazione di: Bossssob il 01 Maggio, 2018, 07:47 PM
Gibson oggi sotto Chapter 11, praticamente libri in tribunale e amministrazione controllata ...
After 116 Years, Gibson Guitar Files for Chapter 11 Bankruptcy Protection (https://www.digitalmusicnews.com/2018/05/01/gibson-guitar-chapter-11-bankruptcy/)
Inviato dal mio SM-P905 utilizzando Tapatalk
Acci..
[admin]editato. Max, ti invito a leggere il regolamento. Vu[/admin]
Fin qui tutto come da copione.
Adesso aspettiamo un fondo o la Roland che la prendono al valore una squier con un Seymour Duncan al ponte ed ottenendo in cambio il via libera a tagli e ridimensionamenti
Citazione di: Maxguitargym il 01 Maggio, 2018, 08:02 PM
Citazione di: Bossssob il 01 Maggio, 2018, 07:47 PM
Gibson oggi sotto Chapter 11, praticamente libri in tribunale e amministrazione controllata ...
After 116 Years, Gibson Guitar Files for Chapter 11 Bankruptcy Protection (https://www.digitalmusicnews.com/2018/05/01/gibson-guitar-chapter-11-bankruptcy/)
Inviato dal mio SM-P905 utilizzando Tapatalk
Acci..
[admin]editato. Max, ti invito a leggere il regolamento. Vu[/admin]
Chiedo scusa, pensavo fosse un termine accettato.
Vado a leggere il regolamento. [emoji106]
Citazione di: Elliott il 01 Maggio, 2018, 08:34 PM
Fin qui tutto come da copione.
Adesso aspettiamo un fondo o la Roland che la prendono al valore una squier con un Seymour Duncan al ponte ed ottenendo in cambio il via libera a tagli e ridimensionamenti
Esatto....ancora qualche mese e si vedranno buoni affari
Premetto che sò della situazione precaria della gibson ma non ne conosco a dettaglio le vicende....
certo è che se i vari fender, jackson, ibanez, esp propongono con il loro marchio chitarre di fascia mid-end prodotte in asia (o in messico nel caso della fender) tra i 600 e 800€; per un marchio come gibson che epiphone a parte, ti spara prezzi fuori da ogni logica per il mercato attuale non è proprio la situazione ideale.
Poi magari sono altre le cause.
Gibson Files for Bankruptcy in Deal to Renew Guitar Business - Bloomberg (https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-05-01/gibson-files-for-bankruptcy-with-deal-to-renew-guitar-business)
Per non parlare poi di tutte le chitarre che si trovano su Aliexpress provenienti dalla Cina. Chitarre che ho avuto modo di provare dato che un mio caro vecchio amico ne compra un'infinità, hanno una qualità che mi ha decisamente stupito.
Per cui non mi risulta difficile credere che case così famose e importanti comincino ad avere grossi problemi.
Poi dipende anche molto dal tipo di gestione che hanno avuto fino ad oggi.
La causa non sempre è da ricercarsi fuori, a volte viene tutto dal di dentro.
Citazione di: Maxguitargym il 02 Maggio, 2018, 10:27 AM
Per non parlare poi di tutte le chitarre che si trovano su Aliexpress provenienti dalla Cina. Chitarre che ho avuto modo di provare dato che un mio caro vecchio amico ne compra un'infinità, hanno una qualità che mi ha decisamente stupito.
Per cui non mi risulta difficile credere che case così famose e importanti comincino ad avere grossi problemi.
Poi dipende anche molto dal tipo di gestione che hanno avuto fino ad oggi.
La causa non sempre è da ricercarsi fuori, a volte viene tutto dal di dentro.
Ma quelle chitarre sono una truffa legalizzata :lol: mio cugino ne ha comprate 2 e per quanto è vero che siano di mogano e ben fatte, una simil explorer aveva la coda che finiva per essere tondeggiante agli spigoli e nella sedicente ESP eclipse, il cinesino che l'ha costruita ha sbagliato a scrivere e da eclipse, sulla paletta si ritrova la scritta edipse :D
e poi nonostante sembra montino degli emg attivi, secondo me sono pickup attivi da 2 soldi con la cover emg piazzata sopra.
Riguardo la situazione gibson, ok è vero che le made in USA costano tanto per qualunque marchio, anche le dean made in USA arrivano a costare 4000€, ed è una società che è tornata in auge solo nei primi anni del 2000 dopo esser fallita ad inizio anni '90. Però non puoi aspettarti che qualunque cliente sia disposto a spendere certe somme, ecco secondo me perchè la gibson ha sbagliato nel non sapersi adattare al mercato attuale.
Vedi la fender: dispone delle squier da 200€, delle fender messicane da 500-600€ e da lì a salire. Essenzialmente viene coperto tutto il range di prezzi possibile.
Invece la gibson non solo rimane con i suoi prezzi sparati verso l'alto, ma ultimamente anche certe epiphone hanno prezzi inappetibili.
Citazione di: avvelenament0 il 02 Maggio, 2018, 11:39 AM
nella sedicente ESP eclipse, il cinesino che l'ha costruita ha sbagliato a scrivere e da eclipse, sulla paletta si ritrova la scritta edipse :D
Io me la terrei stretta, chissà quanto verrà valutata fra qualche anno dai cultori del vintage cinese di inizio millennio ::)
Modelli Single Cut – Thomann Italia (https://www.thomann.de/it/modelli_lp.html?oa=pra&filter=true&manufacturer%5B%5D=Gibson&price-first=83&price-last=8799)
anche gibson ha chitarre entry level
In realtà la disastrosa situazione economica del gruppo Gibson non è dovuta tanto alla crisi del mercato delle chitarre (tra l'altro fatturano attualmente otre un miliardo di dollari l'anno): con quello hanno problemi tutti quanti, a cominciare da Fender per finire con PRS, pur non essendo in odor di fallimento!
Dietro alla crisi e al pozzo di debiti (e multe) accumulati dalla Gibson c'è tutta una serie di operazioni finanziarie avventate (investimenti ed acquisizioni), oltre a politiche di mercato fallimentari e scelte discutibili, operate dalla onnipotente e poco illuminata proprietà negli ultimi anni.
Il calo delle vendite o il dover far fronte alla concorrenza orientale (motivazione risibile, avendo acquisito e trasformato un marchio storico ed un tempo glorioso - Epiphone - nella versione cinese a basso costo della propria linea di produzione USA, della quale loro stessi incassano i proventi...) non bastano a giustificare il pozzo di debiti enorme accumulato da una gestione a dir poco inadeguata!
In ogni caso, il marchio non scomparirà di sicuro: cambierà soltanto padrone, cosa che è già successa più volte.
La differenza è che questa volta ci sono buone probabilità che diventi cinese... del tutto! :sarcastic:
Sul discorso Squire Fender potremmo aprire un capitolo a parte..
Io ne posseggo una made in China regalatami qualche anno fa.
Una chitarra a mio avviso che probabilmente è nata a male, perché ha un manico rifinito malissimo....
Invece ho avuto modo di provare una Telecaster made in China tra l'altro bellissima con delle finiture incredibili, per poco più di 150 euro, lontana anni luce dalla mia Squier by Fender.
Manico stupendo simil anticato.
Quindi mi domando, se una fabbrica cinese riesce a riproporre una Telecaster in maniera così precisa e perfetta.
Ma soprattutto così curata, com'è possibile che una by Fender venga costruita così male al punto di sembrare lei la copia degli originali....
Giorni fa ho provato una Harley benton Telecaster sempre di un mio amico davvero bellissima.
Sono rimasto piacevolmente stupito da questo marchio.
Anche quest'ultima decisamente di un livello superiore alla mia Squier by Fender......
Citazione di: Maxguitargym il 02 Maggio, 2018, 12:29 PM
Sul discorso Squire Fender potremmo aprire un capitolo a parte..
Io ne posseggo una made in China regalatami qualche anno fa.
Una chitarra a mio avviso che probabilmente è nata a male, perché ha un manico rifinito malissimo....
Invece ho avuto modo di provare una Telecaster made in China tra l'altro bellissima con delle finiture incredibili, per poco più di 150 euro, lontana anni luce dalla mia Squier by Fender.
Manico stupendo simil anticato.
Quindi mi domando, se una fabbrica cinese riesce a riproporre una Telecaster in maniera così precisa e perfetta.
Ma soprattutto così curata, com'è possibile che una by Fender venga costruita così male al punto di sembrare lei la copia degli originali....
Giorni fa ho provato una Harley benton Telecaster sempre di un mio amico davvero bellissima.
Sono rimasto piacevolmente stupito da questo marchio.
Anche quest'ultima decisamente di un livello superiore alla mia Squier by Fender......
Secondo me la questione è semplice.... negli stabilimenti cinesi dove vengono prodotte le squier immagino che il resposanbile al controllo qualità non sia la persona più qualificatissima di questo mondo.... quando (e se) gli è arrivata la squire con il manico difettoso, semplicemente l'ha fatta passare come una delle chitarre difettose di uno stock di chissà quanti pezzi.
Le harley benton come chitarre low-end sono le migliori in rapporto qualità-prezzo. Secondo me ha tolto un sacco di mercato alle ibanez
Citazione di: AlbertoDP il 02 Maggio, 2018, 11:46 AM
Citazione di: avvelenament0 il 02 Maggio, 2018, 11:39 AM
nella sedicente ESP eclipse, il cinesino che l'ha costruita ha sbagliato a scrivere e da eclipse, sulla paletta si ritrova la scritta edipse :D
Io me la terrei stretta, chissà quanto verrà valutata fra qualche anno dai cultori del vintage cinese di inizio millennio ::)
esistono i cultori delle chitarre cinesi? :lol: altri cinesi forse :D
Comunque sicuramente il marchio Gibson in qualche maniera verrà salvato un po' come fecero negli anni 80 (mi auguro), con la Harley Davidson strappandola dalle fauci della AMF.
Vediamo se anche questa volta il patriottismo americano subentra in qualche maniera.
Per quanto riguarda le Harley Benton il mio amico oltre alle Fender è un estimatore di questo marchio.
In questa foto si può vedere la mia modesta Telecaster nell'angolo a destra, una HB al centro modello Brian May, e infine una Eko modello strato Immagino di recente fattura. [emoji106](https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180502/54212f6356877311a274c7d641ca0189.jpg)
Ah dimenticavo! Nell'angolo In fondo a sinistra si vede una Rickenbacker di beatlesiana memoria made in china. [emoji111]
La questione è un po' più complessa.
Molte aziende occidentali appaltano in outsourcing a mega fabbrice orientali la produzione della propria linea prodotti (o una di esse).
L Fender affida quella della Squier, la Gibson quella della Epiphone, La PRS quella della linea SE etc...
Le più famose sono la Cort e la World Music Instrument Ltd Korea
Quest'ultima produce gli strumenti per Chapman, Dean, Gretsch, LTD, Line6, PRS SE, Schecter mentre la Cort produce - oltre ai prodotti a proprio nome - anche le Epiphone, le Squier, le Harley Benton...
Le due aziende, non fanno altro che assemblare le chitarre secondo le specifiche (livello di finiture, controllo qualità, packaging...) e con i componenti richiesti/forniti dai committenti. Per questo, prodotti che escono dalla medesima linea di produzione possono avere materiali, prezzi e qualità diversi.
Citazione di: Elliott il 02 Maggio, 2018, 04:39 PM
La questione è un po' più complessa.
Molte aziende occidentali appaltano in outsourcing a mega fabbrice orientali la produzione della propria linea prodotti (o una di esse).
L Fender affida quella della Squier, la Gibson quella della Epiphone, La PRS quella della linea SE etc...
Le più famose sono la Cort e la World Music Instrument Ltd Korea
Quest'ultima produce gli strumenti per Chapman, Dean, Gretsch, LTD, Line6, PRS SE, Schecter mentre la Cort produce - oltre ai prodotti a proprio nome - anche le Epiphone, le Squier, le Harley Benton...
Le due aziende, non fanno altro che assemblare le chitarre secondo le specifiche (livello di finiture, controllo qualità, packaging...) e con i componenti richiesti/forniti dai committenti. Per questo, prodotti che escono dalla medesima linea di produzione possono avere materiali, prezzi e qualità diversi.
Elliot, ma le Harley Benton sono un marchio a sè o sono per caso la sottomarca di qualche casa più famosa?
LA Harley Benton non esiste.
E' un marchio fondato da Thomann che ha affidato la produzione ad una terza parte
Citazione di: luvi il 02 Maggio, 2018, 12:24 PM
In realtà la disastrosa situazione economica del gruppo Gibson non è dovuta tanto alla crisi del mercato delle chitarre (tra l'altro fatturano attualmente otre un miliardo di dollari l'anno): con quello hanno problemi tutti quanti, a cominciare da Fender per finire con PRS, pur non essendo in odor di fallimento!
Dietro alla crisi e al pozzo di debiti (e multe) accumulati dalla Gibson c'è tutta una serie di operazioni finanziarie avventate (investimenti ed acquisizioni), oltre a politiche di mercato fallimentari e scelte discutibili, operate dalla onnipotente e poco illuminata proprietà negli ultimi anni.
Il calo delle vendite o il dover far fronte alla concorrenza orientale (motivazione risibile, avendo acquisito e trasformato un marchio storico ed un tempo glorioso - Epiphone - nella versione cinese a basso costo della propria linea di produzione USA, della quale loro stessi incassano i proventi...) non bastano a giustificare il pozzo di debiti enorme accumulato da una gestione a dir poco inadeguata!
In ogni caso, il marchio non scomparirà di sicuro: cambierà soltanto padrone, cosa che è già successa più volte.
La differenza è che questa volta ci sono buone probabilità che diventi cinese... del tutto! :sarcastic:
:quotonegalattico:
Tanto non ha delle "R" nella sigla, non sarà um grosso problema. :etvoila:
leggevo di un interessamento della yamaha, ma a quanto pare le leggi dell'antitrust non permettono un acquisizione in toto del tutto il pacchetto (gibson, epiphone, altre società subsidiarie). Si prospetta uno spezzatino
Citazione di: Max Maz il 02 Maggio, 2018, 05:41 PM
Tanto non ha delle "R" nella sigla, non sarà um grosso problema. :etvoila:
:-\ Non ho mica capito ???
Citazione di: Elliott il 02 Maggio, 2018, 05:57 PM
Citazione di: Max Maz il 02 Maggio, 2018, 05:41 PM
Tanto non ha delle "R" nella sigla, non sarà um grosso problema. :etvoila:
:-\ Non ho mica capito ???
i cinesi hanno la r moscia.... fozza inda ti dice nulla?
Più che moscia travisata in L.
Gibson rimane Gibson anche per i nostri amici Cinesi.
Fender, Suhr, Prs no.
Citazione di: Max Maz il 02 Maggio, 2018, 06:01 PM
Più che moscia travisata in L.
Gibson rimane Gibson anche per i nostri amici Cinesi.
Fender, Suhr, Prs no.
nella fonetica giapponese invece non esiste il suono della L che diventa R o RU'.... difatti metal in giapponese viene pronunciato metarù
Gibson non fermerà la produzione. Verrà isolata da tutto il contesto la cui mancanza di liquidità non le permette di finanziare la distribuzione dei propri prodotti.
Secondo me, alla fine, i debiti saranno saldati da qualche mega fondo cinese che rileva tutte le attività collaterali.
Insomma, gli americani intendono tenersi stretta la storia del rock
Ho a che fare ogni giorno con loro, qui in Italia la R viene fuori, molto arrotata, soltanto quando non c'è. Altrimenti diventa L.
Poveretti, fanno una fatica boia ad adattarsi alla nostra lingua complessa.
Citazione di: Max Maz il 02 Maggio, 2018, 06:13 PM
Ho a che fare ogni giorno con loro, qui in Italia la R viene fuori, molto arrotata, soltanto quando non c'è. Altrimenti diventa L.
Poveretti, fanno una fatica boia ad adattarsi alla nostra lingua complessa.
Penso sempre - poveretti - al giorno in cui uno di loro avrà bisogno di comprare una pompa per irrorare le piante :'(
Citazione di: Elliott il 02 Maggio, 2018, 06:19 PM
Citazione di: Max Maz il 02 Maggio, 2018, 06:13 PM
Ho a che fare ogni giorno con loro, qui in Italia la R viene fuori, molto arrotata, soltanto quando non c'è. Altrimenti diventa L.
Poveretti, fanno una fatica boia ad adattarsi alla nostra lingua complessa.
Penso sempre - poveretti - al giorno in cui uno di loro avrà bisogno di comprare una pompa per irrorare le piante :'(
io avrei più paura di un cinese incurante :lol:
Mah io in tutta onestà i cinesi non li vedo proprio male.
Hanno queste fabbriche che costruiscono strumenti musicali un po' come si facevano una volta a livello artigianale e non certo con automazioni industriali.
Fanno queste chitarre elettriche o acustiche a prezzi accessibili a tutti dando comunque la possibilità di portarsi a casa una bella chitarra a un modico prezzo.
In tanti anni direi che hanno imparato bene il mestiere che altre case gli hanno commissionato. Vedi le Fender made in China o le Epiphone fatte costruire appunto in Cina.
Soltanto i messicani a quanto pare non hanno preso il vizio di copiare e costruire le Fender made in Mexico..
Ci sarebbero i coreani però non sono aggiornato e quindi non saprei se anche loro si sono messi a fare strumenti musicali.
Sempre quel mio amico di cui vi ho menzionato poco sopra, si è fatto fare appunto in Cina una chitarra elettrica su base Fender che poi a sua volta, qui ha modificato nei pick-up montando dei Seymor Duncan.
Non ha nessun nome sulla paletta e quando me l'ha fatta provare pensavo fosse uno strumento di liuteria costruito da qualche parte in Lombardia..
Uno strumento da qualche migliaio di euro.
Invece con una spesa totale di 300 euro, che mi ha letteralmente stupito dopo la prova della suddetta chitarra, si è fatto uno strumentino oserei dire eccezionale.
Non sono molto al corrente di cosa circoli oggi sul mercato per quanto riguarda chitarre di quella fascia di prezzo, ma difficilmente ci si porta a casa un oggetto a mio avviso così fatto bene per quella cifra...
Citazione di: Maxguitargym il 02 Maggio, 2018, 06:42 PM
Hanno queste fabbriche che costruiscono strumenti musicali un po' come si facevano una volta a livello artigianale e non certo con automazioni industriali.
Questo è un pensiero molto comune ai più, ma nella realtà non è così, o meglio lo è sempre di meno rispetto al passato. La differenza è che loro si adeguano, anche da un punto di vista del processo tecnologico, ad una velocità che per noi è pura fantascienza, e questo unito al fatto di una enorme disponibilità economica grazie al loro governo li rende sempre di più perno delle produzioni industriali per il grande consumo....nostro aggiungerei ::)
Tweet di 20 minuti fa
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Ffunkyimg.com%2Fi%2F2FPLu.png&hash=f9001192e2318b9fe53c8568eee1859479541d65) (http://funkyimg.com/view/2FPLu)
Oh...ci hanno dovuto inserire anche quel "world's most iconic guitars" sennò apparivano troppo sminuiti, poverini.....
Citazione di: nihao65 il 02 Maggio, 2018, 06:53 PM
Citazione di: Maxguitargym il 02 Maggio, 2018, 06:42 PM
Hanno queste fabbriche che costruiscono strumenti musicali un po' come si facevano una volta a livello artigianale e non certo con automazioni industriali.
Questo è un pensiero molto comune ai più, ma nella realtà non è così, o meglio lo è sempre di meno rispetto al passato. La differenza è che loro si adeguano, anche da un punto di vista del processo tecnologico, ad una velocità che per noi è pura fantascienza, e questo unito al fatto di una enorme disponibilità economica grazie al loro governo li rende sempre di più perno delle produzioni industriali per il grande consumo....nostro aggiungerei ::)
Probabilmente io sono rimasto a qualche video visto tempo fa in cui si vedeva la verniciatura fatta a mano da donne e i manici assemblati anche essi da donne su dei grandi tavoloni ecc.
Facile pensare che le cose siano parecchio cambiate.
In base all'esperienza accumulata negli anni con acquisti di vario tipo posso dire che molto difficilmente ho incontrato cineserie a basso costo che valessero molto più di quel che le ho pagate (e distinguerei le produzioni cinesi da quelle coreane, decisamente migliori).
Non parlo soltanto di produzioni anonime, ma anche di quelle "blasonate": la norma di questi prodotti è rappresentata da legni ad imitazione delle essenze dichiarate nelle specifiche, dotati di caratteristiche meno performanti, spesso poco stabili e poco rigidi, hardware in leghe metalliche morbide e di qualità molto bassa, elettroniche da quattro soldi scarsamente perfomanti (quasi sempre il punto debole più evidente), finiture a volte appariscenti, ma approssimative.
La quasi totalità degli strumenti viene oggi prodotta in ogni parte del mondo con macchine a controllo numerico, per cui la precisione della costruzione può essere elevata anche in caso di prezzi molto bassi.
L'aspetto esteriore dei meno costosi strumenti di produzione orientale viene spesso reso gradevole con espedienti di vario tipo ed alla prova dei fatti certamente suonano, magari anche con timbro azzeccato e piacevole.
Possono suscitare qualche entusiasmo, specialmente alla luce della consapevolezza di aver speso per il loro acquisto cifre talmente basse da essere a volte semplicemente prive di senso. Ad un confronto serio con strumenti di livello, però, queste realizzazioni economiche mettono in bella vista tutte le loro pecche e deficienze in un batter d'occhio: salvo rare eccezioni, infatti, le performance sono modeste sul fronte della risposta dinamica, dell'articolazione sonora, della presenza e delle spessore del segnale generato. E non potrebbe essere diversamente...
Lasciatemi dire che la disponibilità di prodotti a costo molto basso sembra far del bene al mercato ed ai consumatori, ma è solo una facciata.
Oltre a stressare l'intera catena commerciale, costretta a cercare numeri sempre più grandi a fronte di margini sempre meno interessanti (salvo poi soccombere), anestetizza le capacità di giudizio dell'utente finale, che si abitua a riferimenti di qualità sempre peggiore e falsa per di più la percezione del valore degli oggetti, inducendo a pensare che i prezzi delle produzioni di livello alto siano sempre e comunque ingiustificati.
A volte ci sono speculazioni indubbie e strumenti che si fanno detestare perchè dimostrano di non valere il prezzo richiesto, è vero, ma è altrettanto vero che la qualità ha un costo e solitamente nemmeno risibile, su questo non ci piove! :firuli:
Sacrosanto
Quoto al 100 percento.
Condivido Luvi ma, com una precisazione: i prodotti made in china hanno le caratteristiche da te indicate perché, quelle sono le specifiche richieste dal committente. Sarebbe infatti folle - per un prdotto come la chitarra che vive ancora del suo potente misticismo - proporre un made in china di pari livello di un made in USA.
La prova che ne sarebbero capace si trova in Canon, Nikon, Huawey e tutti i prodotti tecnologici che montano "motori" cinesi o costruiti direttamente in fabbriche cinesi.
Io non difendo il made in china e non entro nell'aspetto etico (sarebbe sin troppo facile parlare di sfruttamento della manodopera ignorando che 2/3 dei cinesi vivono in villaggi rurali remoti e senza alcuna aspettativa di vita e civiltà il cui impiego in fabbrica da operaio sottopagato è comunque "un lusso").
Il prodotto a basso costo permette a chiunque di accedere ai propri bisogni e passioni; anche ai meno abbienti e questo è. ..grandioso.
Poi vi è il rovescio della medaglia ma, la colpa non è del made in china ma di una assenza di normative che ( se prima non è stata in grado di evitare la delocalizzazione selvaggia) oggi permette a chiunque di fare informazione alterata, "dimostrando" come un prodotto di 10 euro valga uno di 100.
Servono entrambi i prodotti ed organi competenti che garantiscano trasparenza. A tutela del produttore e del consumatore.
Quoto il buon Luvi e tra l'altro ci terrei a sottolineare anche che produrre in Cina strumenti di qualità costa comunque. Qualche anno fa la shur ci provò con le rasmus, strumenti di alto livello ma prodotti in Cina per ridurre leggermente i costi. La qualità a quel che dicono era ottima ma sono chitarre che comunque avevano prezzi attorno al migliaio di euro.
Gibson sta fallendo perché AvvelenamentO è entrato nel negozio sbagliato. Se no, oggi, staremmo parlando di "netta ripresa" :D
Citazione di: Elliott il 03 Maggio, 2018, 07:15 AM
Gibson sta fallendo perché AvvelenamentO è entrato nel negozio sbagliato. Se no, oggi, staremmo parlando di "netta ripresa" :D
Ahahaahha
Citazione di: Elliott il 03 Maggio, 2018, 07:15 AM
Gibson sta fallendo perché AvvelenamentO è entrato nel negozio sbagliato. Se no, oggi, staremmo parlando di "netta ripresa" :D
:lol: :lol: :lol: :laughing: :laughing: :laughing: :laughing: :lol: :lol: :lol:
ahahahahahahah
ma in realtà prima della fine dell'anno ho già una mezza idea di prendere una epiphone explorer goth e metterci gli emg-hz che ho sulla ltd ex-50 (chitarra che andrà definitivamente in pensione quindi).
Citazione di: luvi il 03 Maggio, 2018, 03:10 AM
In base all'esperienza accumulata negli anni con acquisti di vario tipo posso dire che molto difficilmente ho incontrato cineserie a basso costo che valessero molto più di quel che le ho pagate (e distinguerei le produzioni cinesi da quelle coreane, decisamente migliori).
Non parlo soltanto di produzioni anonime, ma anche di quelle "blasonate": la norma di questi prodotti è rappresentata da legni ad imitazione delle essenze dichiarate nelle specifiche, dotati di caratteristiche meno performanti, spesso poco stabili e poco rigidi, hardware in leghe metalliche morbide e di qualità molto bassa, elettroniche da quattro soldi scarsamente perfomanti (quasi sempre il punto debole più evidente), finiture a volte appariscenti, ma approssimative.
La quasi totalità degli strumenti viene oggi prodotta in ogni parte del mondo con macchine a controllo numerico, per cui la precisione della costruzione può essere elevata anche in caso di prezzi molto bassi.
L'aspetto esteriore dei meno costosi strumenti di produzione orientale viene spesso reso gradevole con espedienti di vario tipo ed alla prova dei fatti certamente suonano, magari anche con timbro azzeccato e piacevole.
Possono suscitare qualche entusiasmo, specialmente alla luce della consapevolezza di aver speso per il loro acquisto cifre talmente basse da essere a volte semplicemente prive di senso. Ad un confronto serio con strumenti di livello, però, queste realizzazioni economiche mettono in bella vista tutte le loro pecche e deficienze in un batter d'occhio: salvo rare eccezioni, infatti, le performance sono modeste sul fronte della risposta dinamica, dell'articolazione sonora, della presenza e delle spessore del segnale generato. E non potrebbe essere diversamente...
Lasciatemi dire che la disponibilità di prodotti a costo molto basso sembra far del bene al mercato ed ai consumatori, ma è solo una facciata.
Oltre a stressare l'intera catena commerciale, costretta a cercare numeri sempre più grandi a fronte di margini sempre meno interessanti (salvo poi soccombere), anestetizza le capacità di giudizio dell'utente finale, che si abitua a riferimenti di qualità sempre peggiore e falsa per di più la percezione del valore degli oggetti, inducendo a pensare che i prezzi delle produzioni di livello alto siano sempre e comunque ingiustificati.
A volte ci sono speculazioni indubbie e strumenti che si fanno detestare perchè dimostrano di non valere il prezzo richiesto, è vero, ma è altrettanto vero che la qualità ha un costo e solitamente nemmeno risibile, su questo non ci piove! :firuli:
È quello che stà accadendo a tutto il mondo del manifatturiero e dell'industria, la globalizzazione senza regole/leggi uguali per tutti porta a prodotti scadenti e introiti bassi, si lavora quindi sulle quantità.
Tornando alla chitarra, penso che sia un settore dove, la conoscenza approfondita dello strumento e del suono che produce, sia talmente di nicchia che un prodotto buono veramente da uno così così sia indecifrabile ai più, me compreso.
In fondo, tutte le chitarre suonano.
S.
concordo anche io mi trovo in notevole difficoltà a valutare una chitarra. vado molto ad orecchio e manegevolezza. Ma se dovessi valutarne la costruzione mi ritroverei assai in difficoltà.
Potrà stupirvi, ma essendo stato fuori dal giro per molti anni si può dire che ho scoperto il discorso delle chitarre cinesi da un anno a questa parte.
Ero invece a conoscenza di un altro tipo di marketing cinese per quanto riguarda l'abbigliamento Harley Davidson, dove già anni fa fervevano questi siti su internet dove si poteva acquistare questo abbigliamento a prezzi decisamente stracciati.
Abbigliamento di cui francamente non ho mai capito se fosse l'originale prodotto in Cina o delle copie fatte ad arte.
Perché tutta la produzione di abbigliamento di HD era made in China, per cui il dubbio mi resta..
Tornando alle chitarre, valutare oggi uno strumento è abbastanza difficile e in questo caso cito l'esempio della chitarra Harley benton che ho provato giorni fa.
Se al posto di quel marchio ci fosse stato scritto Fender sulla paletta, non mi sarei accorto assolutamente della differenza tanto la chitarra suonava bene.
Negli anni 80 mi ricordo che certe differenze si notavano eccome.
Il divario tra uno strumento costoso di buona fattura e quello economico era palpabile.
Mi ricordo ancora i primi modelli elettrici prodotti dalla Ibanez..
In quegli anni mai avrei pensato che sarebbe diventata il colosso che è oggi.
Nella mia vita chitarristica ho posseduto 4 modelli Les Paul.
2 Custom, la 1960 e una standard.
Se oggi mi capitasse tra le mani una cinese fatta bene modello Les Paul...... col marchio Gibson sulla paletta a tradimento, a livello fisico potrei cascarci tranquillamente. Senza ombra di dubbio.
Ma a livello sonoro nella mia banca dati qualcosa deve essere ancora rimasto, e in quel caso dovrei essere ancora in grado di distinguere la pasta sonora delle buone e vecchie Les Paul.
Qualcuno potrebbe trovare differenze nelle meccaniche, nel ponte e in altro ancora.
Ho visto infatti dei video dove alcuni spiegano le differenze tra le due versioni.
Ma in questo caso ci vuole l'occhio clinico di chi è abituato ad averle in mano tutti i giorni.
Per me da quel punto di vista sono passati troppi anni.
Citazione di: Maxguitargym il 03 Maggio, 2018, 10:23 AM
Potrà stupirvi, ma essendo stato fuori dal giro per molti anni si può dire che ho scoperto il discorso delle chitarre cinesi da un anno a questa parte.
Ero invece a conoscenza di un altro tipo di marketing cinese per quanto riguarda l'abbigliamento Harley Davidson, dove già anni fa fervevano questi siti su internet dove si poteva acquistare questo abbigliamento a prezzi decisamente stracciati.
Abbigliamento di cui francamente non ho mai capito se fosse l'originale prodotto in Cina o delle copie fatte ad arte.
Perché tutta la produzione di abbigliamento di HD era made in China, per cui il dubbio mi resta..
Tornando alle chitarre, valutare oggi uno strumento è abbastanza difficile e in questo caso cito l'esempio della chitarra Harley benton che ho provato giorni fa.
Se al posto di quel marchio ci fosse stato scritto Fender sulla paletta, non mi sarei accorto assolutamente della differenza tanto la chitarra suonava bene.
Negli anni 80 mi ricordo che certe differenze si notavano eccome.
Il divario tra uno strumento costoso di buona fattura e quello economico era palpabile.
Mi ricordo ancora i primi modelli elettrici prodotti dalla Ibanez..
In quegli anni mai avrei pensato che sarebbe diventata il colosso che è oggi.
Nella mia vita chitarristica ho posseduto 4 modelli Les Paul.
2 Custom, la 1960 e una standard.
Se oggi mi capitasse tra le mani una cinese fatta bene modello Les Paul...... col marchio Gibson sulla paletta a tradimento, a livello fisico potrei cascarci tranquillamente. Senza ombra di dubbio.
Ma a livello sonoro nella mia banca dati qualcosa deve essere ancora rimasto, e in quel caso dovrei essere ancora in grado di distinguere la pasta sonora delle buone e vecchie Les Paul.
Qualcuno potrebbe trovare differenze nelle meccaniche, nel ponte e in altro ancora.
Ho visto infatti dei video dove alcuni spiegano le differenze tra le due versioni.
Ma in questo caso ci vuole l'occhio clinico di chi è abituato ad averle in mano tutti i giorni.
Per me da quel punto di vista sono passati troppi anni.
ma perchè le ibanez più o meno seguono quella logica.... tolti certi modelli dalle specifiche e componenti migliori, la maggior parte delle ibanez sono chitarre plasticose!
magari comode e versatili però di qualità infima secondo me.
Citazione di: Road2k il 03 Maggio, 2018, 09:36 AM
Tornando alla chitarra, penso che sia un settore dove, la conoscenza approfondita dello strumento e del suono che produce, sia talmente di nicchia che un prodotto buono veramente da uno così così sia indecifrabile ai più, me compreso.
In fondo, tutte le chitarre suonano.
S.
:quotonegalattico:
Purtroppo questa tua frase contiene una grande verità.
Non solo ragionare su questo o quel suono, questa o quella caratteristica di uno strumento è estremamente difficile perché l'idea che ciascuno si forma non sempre si basa sulla conoscenza diretta, ma l'offerta sterminata di video e demo di ogni genere, di per sè positiva, nasconde l'insidia di realizzazioni confezionate spesso senza il dovuto rigore e professionalità, che creano false percezioni e convinzioni che si radicano nella mente formando opinioni a volte del tutto fuorviate rispetto alla realtà dei fatti!
Così rischiamo senza renderci conto di giudicare uno strumento dal test fatto da uno che ne ha visti due in tutta la vita, ne valutiamo il suono attraverso la ripresa fatta con il telefonino da uno che suona da due mesi, in distorsione e senza dichiarare quale amplificatore ha usato, magari ascoltando dalle casse di un pc portatile...
D'altra parte lo abbiamo detto parlando a proposito della mancanza di pudore nel marketing: anche a livello "alto" raccontare menzogne, avvalorare luoghi comuni privi di fondamento, perpetrare convinzioni errate solo perché funzionali ad una proposta commerciale, non dare spazio o rilievo a chi cerca di chiarire le cose è pratica consolidata: fa tutto parte di un gioco al ribasso della qualità che, piolotato o meno che sia, è in atto da decenni e non accenna a morire neppure alla luce della facilità con la quale le informazioni dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) circolare grazie ai nuovi media.
Questo discorso cosa ha che fare con Gibson ed i suoi guai finanziari? Praticamente nulla, ma può dar ragione di alcune scelte improbabili fatte di recente (ad es. l'accordatura automatica montata su una chitarra di caratura professionale), così come dei condensatori "bumblebee reissue" montati sulle Les Paul R8/R9 per avvalorarne la timbrica vintage o delle improbabili scelte di pickup completamente diversi dal feeling di un PAF montati su versioni degli strumenti che si rifanno alle produzioni storiche passate.
Notare che basterebbe sostituire la parola "Gibson" con "Fender" per lasciare del tutto inalterato e coerente il significato del discorso, ad attestare che non si tratta di un problema legato al singolo produttore. :sarcastic:
Citazione di: avvelenament0 il 03 Maggio, 2018, 10:29 AM
ma perchè le ibanez più o meno seguono quella logica.... tolti certi modelli dalle specifiche e componenti migliori, la maggior parte delle ibanez sono chitarre plasticose!
magari comode e versatili però di qualità infima secondo me.
Definire qualità infima le Ibanez mi sembra eccessivo, hanno la serie economica che personalmente non conosco, ma ne ho sentito parlare bene, poi i " certi modelli " da te definiti migliori sono tanti, visto che con quelle chitarre ci suonano tanti chitarristi dai nomi altisonanti, Schofield, Metheny, Benson, Vai, Gambale, Timmons, Gilbert, Mc Alpine..... ecc., ecc. personalmente le ritengo ottime chitarre.
Le Ibanez sono indubbiamente buoni strumenti. :sisi:
Tempo addietro ho avuto modo di provare le varie Steve Vai e altri modelli signature prodotti dalla Ibanez, e devo dire che sono strumenti super performanti da un certo punto di vista.
Anche i modelli entry level come la serie RG se non ricordo male, erano costruite molto bene.
Ho provato anche delle acustiche e caspita suonano davvero bene, alcune anche più della vecchia Taylor che avevo.
E non costano mica poco.
Citazione di: Max Maz il 03 Maggio, 2018, 11:56 AM
Le Ibanez sono indubbiamente buoni strumenti. :sisi:
In effetti dire "Ibanez" significa poco di per sè, data la produzione enorme ed articolata, suddivisa in fasce di prezzo e target di pubblico parecchio diversificati...
Si va dalla produzione giapponese, di assoluto riferimento e qualità, fino alle serie cinesi, a loro volta suddivise in chitarre "base" e più "serie".
Faccio un esempio che riguarda le semiacustiche, che conosco meglio...
La produzione giapponese contiene veri gioielli di fascia alta come le signature di George Benson, John Scofield, Joe Pass, Lee Ritenour, Pat Metheny, ecc. ecc.
La produzione cinese contiene dalle più economiche Artcore, belle da vedere ma quasi sempre "di cartone" quanto a prestazioni a meno di vari upgrade,
alle serie AF, molto ben rifinite ma dal livello qualitativo sensibilmente più alto.
La stessa ripartizione esiste nella più affollata produzione di solidbodies di vario genere, con scelte costruttive diverse tra una serie e l'altra, per lo più indirizzate al mondo del rock/metal/shredding. Sono in sostanza delle "superstrat" dai manici molto veloci con elettroniche miste hb-sc.
Personalmente non amo questo tipo di strumenti un po' perché i ponti tipo Floyd Rose (presenti molto spesso escludendo i modelli entry-level) sono degli autentici "distruttori di armoniche", un po' perché musicalmente mi colloco lontano dal genere al quale sono indirizzati, ma so bene che costituiscono una grande percentuale del venduto a livello mondiale, specie tra i più giovani.
Citazione di: luvi il 03 Maggio, 2018, 12:32 PM
Citazione di: Max Maz il 03 Maggio, 2018, 11:56 AM
Le Ibanez sono indubbiamente buoni strumenti. :sisi:
In effetti dire "Ibanez" significa poco di per sè, data la produzione enorme ed articolata, suddivisa in fasce di prezzo e target di pubblico parecchio diversificati...
Si va dalla produzione giapponese, di assoluto riferimento e qualità, fino alle serie cinesi, a loro volta suddivise in chitarre "base" e più "serie".
Faccio un esempio che riguarda le semiacustiche, che conosco meglio...
La produzione giapponese contiene veri gioielli di fascia alta come le signature di George Benson, John Scofield, Joe Pass, Lee Ritenour, Pat Metheny, ecc. ecc.
La produzione cinese contiene dalle più economiche Artcore, belle da vedere ma quasi sempre "di cartone" quanto a prestazioni a meno di vari upgrade,
alle serie AF, molto ben rifinite ma dal livello qualitativo sensibilmente più alto.
La stessa ripartizione esiste nella più affollata produzione di solidbodies di vario genere, con scelte costruttive diverse tra una serie e l'altra, per lo più indirizzate al mondo del rock/metal/shredding. Sono in sostanza delle "superstrat" dai manici molto veloci con elettroniche miste hb-sc.
Personalmente non amo questo tipo di strumenti un po' perché i ponti tipo Floyd Rose (presenti molto spesso escludendo i modelli entry-level) sono degli autentici "distruttori di armoniche", un po' perché musicalmente mi colloco lontano dal genere al quale sono indirizzati, ma so bene che costituiscono una grande percentuale del venduto a livello mondiale, specie tra i più giovani.
Personalmente non amo le chitarre signature....
Di qualsiasi marca.
Ho sempre pensato che quando si acquista un modello del genere, ci si porta a casa anche l'idea di come queste chitarre andrebbero suonate..
Per fare un esempio cito la blasonata Yngwie Malmsteen.
In passato ho visto chitarristi fischiati su alcuni palchi perché uscendo con a tracolla questo modello, la gente si aspettava fiumi di note nello stile del suo più famoso proprietario....
Stessa cosa anche per il modello Steve Vai..
Ho sempre preferito "le altre" così da non essere associato a nessuno in particolare.
Per quanto riguarda il background del Ponte Floyd Rose dipende chiaramente da cosa si è abituati a fare.
Io mi sono sempre spostato dall'uno e dall'altro senza particolari problemi.
Mi trovo bene con e mi trovo bene anche senza.
Tornando in tema Gibson, questa è stata la mia ultima Les Paul..
Correva l'anno 2003..
Come per tutte le altre Les, ne ho un bel ricordo. (https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180503/673afa6435cc89282f2cf64f59d8b57c.jpg)
Citazione di: Maxguitargym il 03 Maggio, 2018, 01:06 PM
Personalmente non amo le chitarre signature....
Nemmeno io, Max, ma quelle che ho citato sono semplicemente splendide chitarre... non contengono elementi legati allo stile o alla musica specifica dei personaggi ai quali sono dedicate. ::)
Citazione di: Maxguitargym il 03 Maggio, 2018, 01:06 PM
Per quanto riguarda il background del Ponte Floyd Rose dipende chiaramente da cosa si è abituati a fare.
Io mi sono sempre spostato dall'uno e dall'altro senza particolari problemi.
Mi trovo bene con e mi trovo bene anche senza.
Non ho criticato il fatto che personalmente non mi ci trovi bene (questione soggettiva), ho fatto notare che ammazza il tono di qualunque chitarra sulla quale venga montato (questione oggettiva)... :laughing:
Citazione di: luvi il 03 Maggio, 2018, 01:28 PM
Citazione di: Maxguitargym il 03 Maggio, 2018, 01:06 PM
Personalmente non amo le chitarre signature....
Nemmeno io, Max, ma quelle che ho citato sono semplicemente splendide chitarre... non contengono elementi legati allo stile o alla musica specifica dei personaggi ai quali sono dedicate. ::)
Citazione di: Maxguitargym il 03 Maggio, 2018, 01:06 PM
Per quanto riguarda il background del Ponte Floyd Rose dipende chiaramente da cosa si è abituati a fare.
Io mi sono sempre spostato dall'uno e dall'altro senza particolari problemi.
Mi trovo bene con e mi trovo bene anche senza.
Non ho criticato il fatto che personalmente non mi ci trovi bene (questione soggettiva), ho fatto notare che ammazza il tono di qualunque chitarra sulla quale venga montato (questione oggettiva)... :laughing:
A livello di armonici effettivamente sì, quando passi su un tune-o-matic te ne rendi conto. [emoji106]
Citazione di: Maxguitargym il 03 Maggio, 2018, 01:35 PM
A livello di armonici effettivamente sì, quando passi su un tune-o-matic te ne rendi conto. [emoji106]
Eh, già... eccome! ::)
Citazione di: Maxguitargym il 03 Maggio, 2018, 01:10 PM
Tornando in tema Gibson, questa è stata la mia ultima Les Paul..
Correva l'anno 2003..
Come per tutte le altre Les, ne ho un bel ricordo. (https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180503/673afa6435cc89282f2cf64f59d8b57c.jpg)
Non la vedo bene perché ho gli occhi chiusi però deve essere bella bella :lol:
È soltanto un pollo Santano, puoi stare tranquillo. ;D
Citazione di: Santano il 03 Maggio, 2018, 07:06 PM
Citazione di: Maxguitargym il 03 Maggio, 2018, 01:10 PM
Tornando in tema Gibson, questa è stata la mia ultima Les Paul..
Correva l'anno 2003..
Come per tutte le altre Les, ne ho un bel ricordo. (https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180503/673afa6435cc89282f2cf64f59d8b57c.jpg)
Non la vedo bene perché ho gli occhi chiusi però deve essere bella bella [emoji38]
[emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]
Les Paul Classic, se non vedo male...
Citazione di: luvi il 03 Maggio, 2018, 07:30 PM
Les Paul Classic, se non vedo male...
Sì era una Classic riedizione 1960.
Ho letto tutto il thread e mi trovo d'accordo con molti di voi specie con Luvi che ogni volta che lo leggo è come leggere un'enciclopedia, scoprendo sempre cose nuove! :reallygood: :loveit:
Ebbene si, Gibson ha dichiarato il fallimento principalmente per una non oculata amministrazione che ne ha combinate di cotte e di crude negli anni passati, riprendendosi (parlo solo delle chitarre) negli ultimi due anni a fatica.
Ha fatto innovazione e ne ha pagato le conseguenze, molte di queste sono state criticate ferocemente una fra tutte il robo-tuning. Ma tra queste il modern e l'ultra weight relief le promuovo in pieno. Pensate che non siano costate soldi a palate solo questi ultimi due. Io penso di si.
Come molti di voi ho provato ed avuto chitarre di fascia medio/bassa e medio/alta. Prendiamo Epiphone per restare in tema. Ne ho provate/avute tante dalle economiche a quelle top di gamma. Suonate per un po' di mesi e poi rivendute immediatamente poiché la soddisfazione scemava giorno per giorno. Fin quando non mi metto in mente di prendere una Gibson, quella entry level senza nessun decoro ma con tutti quei processi e legni che si trovano su una Les Paul Standard. Unica variante, per me positiva, il manico in acero e non in mogano.
Bene, presa poco tempo fa prima del default, e subito paragonata alle Epiphone avute, non c'è storia che tenga, un altro pianeta come suono, legni e materiali. Non mi fa per nulla rimpiangere quelle più blasonate, ha il suo suono stupendo, si sente che è fatta bene ed è una chitarra con la C maiuscola.
Quindi la differenza c'è ed è pure tanta ed evidente, cosa che assolutamente non potete sentire in un sample/demo su youtube. Cadendo io per primo in errore appena uscirono le 2018, mi sembravano zanzare impazzite e non le Gibson.
Stesso discorso per la Fender Stratocaster, avute le entry level, ma una volta presa la American Standard e montati dei pickups seri e fatti a mano e stata solo pura goduria. Con i soldi spesi per i modelli entry level ne avrei comprate quattro custom tra Fender e Gibson, ma si deve passare anche per quella strada prima di poter apprezzare l'altro!
In cuor mio, pur rispettando totalemente le singole esperienze, sono convinto che il logo un po' di psicoacustica ce la infila sempre.
A me succede ogni volta :facepalm:
;D
Dissento Max, io sono di una pignoleria per queste cose ed infatti non l'ho vissuto bene questo periodo di transizione.
Per me non è una questione di logo, tutti prodotti similari non suonano mai come l'originale, forse è un bene.
Ma io sono del parere che se voglio un suono fender prendo la fender se voglio un suono gibson prendo la gibson.
Sarà un mio limite, ma la penso così. ;D
Citazione di: marcpag il 03 Maggio, 2018, 08:25 PM
Dissento Max, io sono di una pignoleria per queste cose ed infatti non l'ho vissuto bene questo periodo di transizione.
Per me non è una questione di logo, tutti prodotti similari non suonano mai come l'originale, forse è un bene.
Ma io sono del parere che se voglio un suono fender prendo la fender se voglio un suono gibson prendo la gibson.
Sarà un mio limite, ma la penso così. ;D
Forse non mi sono spiegato, io intendo dire che tra x e Y c'è un abisso dipende in parte anche dal logo.
Secondo me tra una ottima ibanez o yamaha semiacustica ed una gibson semiacustica c'è poca differenza, così come non ce n'è molta tra una tele G&L ed una tele fender e cosi via .....
Citazione di: Maxguitargym il 03 Maggio, 2018, 07:34 PM
Citazione di: luvi il 03 Maggio, 2018, 07:30 PM
Les Paul Classic, se non vedo male...
Sì era una Classic riedizione 1960.
Uguale alla mia ( 1998 ) stessa finitura :hey_hey:
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi65.tinypic.com%2F2na8npd.jpg&hash=5cdd155b865cc1d0521f76383ef4b13a1fecfe91)
Citazione di: Grand Funk il 03 Maggio, 2018, 09:45 PM
Citazione di: Maxguitargym il 03 Maggio, 2018, 07:34 PM
Citazione di: luvi il 03 Maggio, 2018, 07:30 PM
Les Paul Classic, se non vedo male...
Sì era una Classic riedizione 1960.
Uguale alla mia ( 1998 ) stessa finitura :hey_hey:
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi65.tinypic.com%2F2na8npd.jpg&hash=5cdd155b865cc1d0521f76383ef4b13a1fecfe91)
Eh sì nel suo colore che a me tanto piaceva. [emoji106]
Citazione di: Max Maz il 03 Maggio, 2018, 08:45 PM
Secondo me tra una ottima ibanez o yamaha semiacustica ed una gibson semiacustica c'è poca differenza, così come non ce n'è molta tra una tele G&L ed una tele fender e cosi via .....
Totalmente d'accordo...
La produzione Japan (storica e moderna) di Yamaha e Ibanez di fascia alta non ha davvero nulla da invidiare al made in USA, se non una costruzione ancora più precisa e spesso maggiore attenzione per il particolare... Posseggo esemplari di entrambe le provenienze e suonarli è assolutamente gratificante! :yeepy:
Citazione di: luvi il 04 Maggio, 2018, 01:24 AM
La produzione Japan (storica e moderna) di Yamaha e Ibanez di fascia alta non ha davvero nulla da invidiare al made in USA, se non una costruzione ancora più precisa e spesso maggiore attenzione per il particolare...
:quotonegalattico: