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JAMBLE Cafè => Chiacchere in libertà => Discussione aperta da: Max Maz il 14 Marzo, 2016, 08:32 PM

Titolo: GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 14 Marzo, 2016, 08:32 PM
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi67.tinypic.com%2F2evb5dy.jpg&hash=56518d5c8884abc160ae528018ba8e904d493567)

Questa immagine di qualche anno fa di Joe Bonamassa è ormai celebre e con ogni probabilità il parco strumenti  sarà di certo lievitato in maniera sostanziosa.
Oggetti straordinari, pezzi preziosi e rari.

Ne ha bisogno di tutta quella roba?   No.    :nea:


Slash, nel suo piccolo, non sembra essere da meno.  :sconvolto:

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi64.tinypic.com%2F2gvri0x.jpg&hash=2103442ad8a7f72377fe7bc9423cb2285c4a70ec)

Se  non hanno bisogno loro figuriamoci se no ho bisogno io che comincio ora, dopo trent'anni ad essere uno studente dall'avvenire incerto.  :oldguitar:

Eppure il desiderio di possedere lo strumento, suonarlo, provare a comprenderlo è fortissimo, anche se mi capita tra le mani un giocattolo mi piace da matti tentare di scoprire il suono che fa.  :guitar:

Nel tempo di strumenti ne ho posseduti, alcuni ne ho rivenduti, altri non ci sono ancora riuscito, nel senso che ci sono affezionato e non riesco a disfarmene, e continuo a provarne altri come se fosse necessario farlo, come se ogni strumento mi regalasse qualcosa di unico e prezioso.   :loveit:

Il problema è che quando decido di acquistarlo lo strumento e lo porto a casa la chitarra sembra trasformarsi da oggetto di espressione e di piacere sonoro, lo ammetto anche  estetico,  a simbolo evidente dei limiti cognitivi che costellano il mio universo musicale.

Più lo strumento mi affascina più mi sento incapace a suonarlo, più il timbro sembra essere quello giusto più mi sembra sprecato nelle mie mani.

Dico io, ma si puo ?

Chissà se capita soltanto a me?   :-\
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Vu-meter il 14 Marzo, 2016, 09:49 PM
A me succede sempre, ma non quando acquisto un nuovo strumento, ma quando suono con qualcun altro....
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 14 Marzo, 2016, 10:34 PM
E' già qualcosa.  ::)

Io intendo proprio il rapporto con lo strumento, acquistato non di impulso ma con la serena determinazione della scelta ponderata.
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: CalegaR1 il 15 Marzo, 2016, 12:09 AM
Mi capita Max, unicamente con quelle chitarre che per anni hanno simboleggiato un po' l'oggetto del mio desiderio.

Trovarmi in mano chitarre viste per anni nelle vetrine e finalmente poter dire "sono mie", mi mette addosso una lievissima ansia...non da prestazione, ma come se mi trovassi davanti ad un oggetto prezioso che quasi trova il suo senso unicamente nell'essere guardato

E parte della magia avviene nello scoprirlo ogni giorno senza mai scoprirlo veramente, una volta persa la carica di mistero e "amore giovanile" che lo strumento aveva...cosa rimarrebbe? il bellissimo legno della chitarra e poco altro  :etvoila:

Sembra strano, ma proprio la PRS che tanto ho segnato e la LP che ho sempre puntato, sono le due chitarre che uso più spesso e - forse - proprio quelle che suonando di più mi sforzo di conoscere meno  :etvoila: :etvoila:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 15 Marzo, 2016, 12:14 AM
Ho letto più volte Maicol ma non sono sicuro di aver capito.  :-\
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: CalegaR1 il 15 Marzo, 2016, 12:16 AM
Citazione di: Max Maz il 15 Marzo, 2016, 12:14 AM
Ho letto più volte Maicol ma non sono sicuro di aver capito.  :-\
Aspetta che guardo cos'ho scritto... L'orario non aiuta :laughing:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: mimmo il 15 Marzo, 2016, 06:10 AM
Io soffro di una "sana" gas da acquisti.
Mi riconosco nella prima parte del tuo discorso Max, ma forse per evitare la seconda parte, compro quasi sempre strumenti mediamente economici così da non essersene genato.
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Guido_59 il 15 Marzo, 2016, 07:03 AM
In mi ritrovo a metà tra Max e Maicol e mi sembra di dover chiedere alle mie due chitarre il permesso di suonarle.
Questo in modo particolare con la semi acustica per anni oggetto del desiderio.
Mentre con la Tele e un po diverso
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 15 Marzo, 2016, 07:26 AM
Citazione di: mimmo il 15 Marzo, 2016, 06:10 AM
Io soffro di una "sana" gas da acquisti.
Mi riconosco nella prima parte del tuo discorso Max, ma forse per evitare la seconda parte, compro quasi sempre strumenti mediamente economici così da non essersene genato.

La sensazione non è proporzionale al valore economico, piuttosto a quello timbrico.
Piu' il suono mi sembra avvicinarsi al mio ideale più questa sensazione aumenta.
:etvoila:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Road2k il 15 Marzo, 2016, 07:37 AM
Come siete sensibili!!!!
Per me sono solo oggetti, non ho questa visione romantica delle cose, hanno la relativa importanza della fatica che ho fatto per acquistarli!!!!
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Caligarock il 15 Marzo, 2016, 08:14 AM
Bisogna lasciarsi un pò andare. Mettere alle spalle tutta la tensione e la competitività della vita che facciamo. Questo stato deriva dal sentirsi in qualche modo in competizione, spesso con noi stessi. Accettiamoci per quello che siamo e godiamo di quello che faticosamente abbiamo ottenuto e imparato, senza smettere di imparare e con la sana voglia di migliorare. Più facile a dirsi che a farsi, ma è la strada.
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: CalegaR1 il 15 Marzo, 2016, 09:10 AM
Citazione di: Max Maz il 15 Marzo, 2016, 12:14 AM
Ho letto più volte Maicol ma non sono sicuro di aver capito.  :-\
a mente fresca e riposata, condenso il mio punto di vista

Ho sognato per tanti anni poche chitarre in particolare e ora, che le ho bene o male tutte, ho "quasi" paura a farle diventare cose normali per perdere quel desiderio che mi ha accompagnato così a lungo

nel dubbio, ieri sera mi sono violentato la PRS 2 orette  :laughing:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 15 Marzo, 2016, 09:18 AM
Ora è decisamente più chiaro Maicol.  ::)
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 15 Marzo, 2016, 09:21 AM
Citazione di: Caligarock il 15 Marzo, 2016, 08:14 AM
Bisogna lasciarsi un pò andare. Mettere alle spalle tutta la tensione e la competitività della vita che facciamo. Questo stato deriva dal sentirsi in qualche modo in competizione, spesso con noi stessi. Accettiamoci per quello che siamo e godiamo di quello che faticosamente abbiamo ottenuto e imparato, senza smettere di imparare e con la sana voglia di migliorare. Più facile a dirsi che a farsi, ma è la strada.

In quanto dici c'è molto di affine al mio sentire Callius. :abbraccio:
In piu' ci sono sicuramente tutta una serie di complicazioni psicologiche che mi portano irrimediabilmente a frenarmi di fronte a qualcosa che amo.  :figuraccia:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: PaoloF il 15 Marzo, 2016, 09:29 AM
Citazione di: Caligarock il 15 Marzo, 2016, 08:14 AM
Bisogna lasciarsi un pò andare. Mettere alle spalle tutta la tensione e la competitività della vita che facciamo. Questo stato deriva dal sentirsi in qualche modo in competizione, spesso con noi stessi. Accettiamoci per quello che siamo e godiamo di quello che faticosamente abbiamo ottenuto e imparato, senza smettere di imparare e con la sana voglia di migliorare. Più facile a dirsi che a farsi, ma è la strada.

:quotonegalattico:

Ed è probabilmente lo spirito col quale si riesce a suonare meglio, proprio dal punto di vista della mera "prestazione".

Citazione di: Max Maz il 14 Marzo, 2016, 08:32 PM
Più lo strumento mi affascina più mi sento incapace a suonarlo, più il timbro sembra essere quello giusto più mi sembra sprecato nelle mie mani.

Dico io, ma si puo ?

Chissà se capita soltanto a me?   :-\

Mi metto a fare lo psicologo di infima categoria, e dirò una serie di banalità...  :facepalm2: pronti?!
Probabilmente questo accade perchè non c'è più la "scusante" dello strumento: spesso si acquista uno strumento sperando che questo colmi le proprie lacune, poi nella maggior parte dei casi ciò non accade.
Avere tra le mani uno strumento sul quale non nutriamo dubbi, ma anzi ci soddisfa pienamente dal punto di vista sonoro e di comfort, ci pone di fronte al fatto che ora non ci sono più scuse... ed è necessario rimboccarsi le maniche.
... queste considerazioni poi si possono riassumere proprio con una tua frase Max...  :firuli:

Ok, la smetto...  :facepalm2:

Però il tutto implode di fronte alle considerazioni di Caliga...  ::)
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Vu-meter il 15 Marzo, 2016, 01:01 PM
Citazione di: PaoloF il 15 Marzo, 2016, 09:29 AM

Probabilmente questo accade perchè non c'è più la "scusante" dello strumento: spesso si acquista uno strumento sperando che questo colmi le proprie lacune, poi nella maggior parte dei casi ciò non accade.
Avere tra le mani uno strumento sul quale non nutriamo dubbi, ma anzi ci soddisfa pienamente dal punto di vista sonoro e di comfort, ci pone di fronte al fatto che ora non ci sono più scuse... ed è necessario rimboccarsi le maniche.


:quotonegalattico: :quotonegalattico: :quotonegalattico:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 15 Marzo, 2016, 01:52 PM
Citazione di: PaoloF il 15 Marzo, 2016, 09:29 AM
Probabilmente questo accade perchè non c'è più la "scusante" dello strumento: spesso si acquista uno strumento sperando che questo colmi le proprie lacune, poi nella maggior parte dei casi ciò non accade.
Avere tra le mani uno strumento sul quale non nutriamo dubbi, ma anzi ci soddisfa pienamente dal punto di vista sonoro e di comfort, ci pone di fronte al fatto che ora non ci sono più scuse... ed è necessario rimboccarsi le maniche.

L'ho pensato tante volte ma non sono sicuro che, nel mio caso sia così.
C'è qualcosa di più complesso, o magari estremamente semplice,  che non comprendo. :nono:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Guido_59 il 15 Marzo, 2016, 02:18 PM
Citazione di: Road2k il 15 Marzo, 2016, 07:37 AM
Come siete sensibili!!!!
Per me sono solo oggetti, non ho questa visione romantica delle cose, hanno la relativa importanza della fatica che ho fatto per acquistarli!!!!

E invece noi per farci del male sommiamo la nostra sensibilità insieme alle tue sensazioni.
Che vita complicata !
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Road2k il 15 Marzo, 2016, 02:22 PM
La vita è comunque complicata a prescindere dalle chitarre!!!
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 15 Marzo, 2016, 02:25 PM
Per carità Stefano ci mancherebbe, la mia è una riflessione su uno stato psicologico specifico.
Le cose serie sono altre per fortuna.

Guardo con molta indulgenza ed un pizzico di desiderio chi riesce a godersela sempre e comunque.  ::)
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: maestro ciminiera il 15 Marzo, 2016, 02:44 PM
Due brevi considerazioni non so sino a che punto valide, ma io le butto li. Non soffro più di gas fondamentalmente per due motivi; primo, per un periodo ho comprato diverse chitarre, tutte di fascia media e ho capito che alla fine nessuna mi soddisfaceva in pieno o più della mia Tele. Quindi anche io, come tutti, sono attratto dalla prospettiva di comprare qualche nuova chitarra (una Gibson acustica, una Gretsh elettrica, una Les Paul, una Resonator di metallo), ma costano molto e non me le posso permettere e quindi non ci penso più. Seconda considerazione: uno dei più bei concerti della mia vita è stato T Model Ford a Parma diversi anni fa. Erano solo lui chitarra e voce e una batteria. Non si era portato né chitarra né amplificatore ma se li è fatti prestare, ha armeggiato due secondi e ha tirato fuori un bellissimo suono e un grande concerto. Quindi le fisime sulle chitarre, suono, ampli, alla fine sono appunto solo fisime.
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: AlbertoDP il 15 Marzo, 2016, 02:48 PM
Citazione di: maestro ciminiera il 15 Marzo, 2016, 02:44 PM
Due brevi considerazioni non so sino a che punto valide, ma io le butto li. Non soffro più di gas fondamentalmente per due motivi; primo, per un periodo ho comprato diverse chitarre, tutte di fascia media e ho capito che alla fine nessuna mi soddisfaceva in pieno o più della mia Tele. Quindi anche io, come tutti, sono attratto dalla prospettiva di comprare qualche nuova chitarra (una Gibson acustica, una Gretsh elettrica, una Les Paul, una Resonator di metallo), ma costano molto e non me le posso permettere e quindi non ci penso più. Seconda considerazione: uno dei più bei concerti della mia vita è stato T Model Ford a Parma diversi anni fa. Erano solo lui chitarra e voce e una batteria. Non si era portato né chitarra né amplificatore ma se li è fatti prestare, ha armeggiato due secondi e ha tirato fuori un bellissimo suono e un grande concerto. Quindi le fisime sulle chitarre, suono, ampli, alla fine sono appunto solo fisime.

:quotonegalattico:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: AlbertoDP il 15 Marzo, 2016, 02:56 PM
Non ho mai provato quello che dice Max, ma forse perché abbiamo due approcci diversi (diversi, non uno sbagliato e l'altro giusto  ::)). O almeno, così mi è parso di capire, leggendo qua e là i suoi interventi. Ad esempio, ho questa immagine di Max alla ricerca del "suo" suono, del timbro giusto e che lo rappresenti, come una specie di sacro graal, o di pace con sè stessi (va be', esagero per rendere l'idea).
E' una cosa che non mi appartiene, perché personalmente ho sempre interpretato il timbro in funzione di qualcosa (in genere, una mia canzone), e non come un'entità che possa entrare in connessione col mio modo di esprimermi. Però, capisco che, visto da un'altra prospettiva, il fatto di non riuscire ad agguantare ciò che potrebbe essere un proprio completamento (come chitarrista), o il sentirsi in soggezione di fronte ad esso, può portare a ciò che Max descrive in questo post.

Ora, potrei aver sbagliato tutto su max, non conoscendolo, mi è giusto venuta in mente questa cosa  ::)
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 15 Marzo, 2016, 03:19 PM
Grazie Alberto,  hai sicuramente colto un aspetto peculiare del mio carattere.  :hug2:

In questo topic specifico stavo cercando di spingere l'asticella un pochino più su.
Parlarne con voi spero,  come sembra,  mi possa aiutare a capire meglio questa frustrazione  non dovuta tanto alla firma quanto dalle aspettative che finisco per alimentare anche se non vorrei. 

:grouphug:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Road2k il 15 Marzo, 2016, 04:46 PM
 :quotonegalattico:

Citazione di: maestro ciminiera il 15 Marzo, 2016, 02:44 PM
Due brevi considerazioni non so sino a che punto valide, ma io le butto li. Non soffro più di gas fondamentalmente per due motivi; primo, per un periodo ho comprato diverse chitarre, tutte di fascia media e ho capito che alla fine nessuna mi soddisfaceva in pieno o più della mia Tele. Quindi anche io, come tutti, sono attratto dalla prospettiva di comprare qualche nuova chitarra (una Gibson acustica, una Gretsh elettrica, una Les Paul, una Resonator di metallo), ma costano molto e non me le posso permettere e quindi non ci penso più. Seconda considerazione: uno dei più bei concerti della mia vita è stato T Model Ford a Parma diversi anni fa. Erano solo lui chitarra e voce e una batteria. Non si era portato né chitarra né amplificatore ma se li è fatti prestare, ha armeggiato due secondi e ha tirato fuori un bellissimo suono e un grande concerto. Quindi le fisime sulle chitarre, suono, ampli, alla fine sono appunto solo fisime.
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: mimmo il 15 Marzo, 2016, 06:14 PM
Citazione di: maestro ciminiera il 15 Marzo, 2016, 02:44 PM
Due brevi considerazioni non so sino a che punto valide, ma io le butto li. Non soffro più di gas fondamentalmente per due motivi; primo, per un periodo ho comprato diverse chitarre, tutte di fascia media e ho capito che alla fine nessuna mi soddisfaceva in pieno o più della mia Tele. Quindi anche io, come tutti, sono attratto dalla prospettiva di comprare qualche nuova chitarra (una Gibson acustica, una Gretsh elettrica, una Les Paul, una Resonator di metallo), ma costano molto e non me le posso permettere e quindi non ci penso più. Seconda considerazione: uno dei più bei concerti della mia vita è stato T Model Ford a Parma diversi anni fa. Erano solo lui chitarra e voce e una batteria. Non si era portato né chitarra né amplificatore ma se li è fatti prestare, ha armeggiato due secondi e ha tirato fuori un bellissimo suono e un grande concerto. Quindi le fisime sulle chitarre, suono, ampli, alla fine sono appunto solo fisime.
con tutto il rispetto e la stima ma non sono d'accordo con la seconda parte del tuo post.
Parli di fisime, se ho inteso, intendendo vana la ricerca del proprio suono sperimentando e alimentando la conoscenza e lo studio di ampli e chitarre.
Per similitudine potremmo dire che poco vale la ricerca e l'amore per le alchimie culinarie se tanto c'è  chi sa farci sognare con 2 spaghetti al pomodoro e un poco di olio fino.
D'accordo che poche buone materie prime sono fondamentali, ma altresì é vero, per me, che alcuni dei pezzi che più amo saprebbero di minestra riscaldata senza i giusti mezzi.
Concordo però che ai grandi artisti bastano poche cose per dimostrarsi tali.
A me, mediocrino chitarramen, piace sognare e suonare stimolato dai miei piccoli gioielli. Limitato si, fisimaro anche ma con una curiosità  e una passione per i suoni e la loro storia senza limiti

Spero si capiscano le buone intenzioni nel voler esprimere solo un altro punto di vista ;)
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Grand Funk il 15 Marzo, 2016, 11:02 PM
Max, mi sono letto tutti i post per cercare di capire il tuo iniziale, non credo di averlo inquadrato bene ( è colpa mia Max.... tu ti sei spiegato benissimo ) provo a dire la mia risposta ( spero sia sensata ) io qualche anno fà ( anni '90 ) il mio momento di GAS l' ho avuto eccome, la strato, la Les Paul, vintage non vintage ecc. ecc. quando provavo qualche chitarra ( di buon livello ) dicevo bella devo comprarla, e qualche volta l' ho fatto ( poche volte per fortuna ) ora sinceramente ho raggiunto la pace dei sensi, ho le mie 4 chitarre che rappresentano i modelli che hanno fatto la storia della chitarra ( rock ) la strato e la tele ( Blade ) la Les paul e la 335 ( tipo ) basta.... sono soddisfatto appieno, non sento più la GAS in me, quando vedo o provo una bella chitarra, non sento il bramoso desiderio di possederla, ho le mie che mi appagano, ogni volta che devo suonare le alterno a rotazione per non fare torto a nessuna..... non so se questo pensiero ha del nesso con il tuo topic Max....  :hi:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: maestro ciminiera il 16 Marzo, 2016, 09:18 AM
Mimmo nessun problema.  :abbraccio:
Però mi spiego meglio, sperando anche di dare una risposta più completa a MAX. Quando parlo di fisime non intendo che è "vana la ricerca del proprio suono sperimentando e alimentando la conoscenza e lo studio di ampli e chitarre", ma voglio dire che (sinonimi di fisima sono fissazione, mania, ossessione) spesso ci, appunto, fissiamo a cercare strumenti, ampli, effetti ed altro cercando, non  un suono nella nostra testa ma un suono che appartiene ad altri e la ricerca sarà sempre quindi vana. Poi ripeto ,come tutti i chitarristi anche io sono attratto da altro, è umano
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Fidelcaster il 16 Marzo, 2016, 10:04 AM
Citazione di: maestro ciminiera il 16 Marzo, 2016, 09:18 AMspesso ci, appunto, fissiamo a cercare strumenti, ampli, effetti ed altro cercando, non  un suono nella nostra testa ma un suono che appartiene ad altri e la ricerca sarà sempre quindi vana.

Questo è ciò che penso anchio. Mi spiego meglio: io considero fondamentale la ricerca del proprio suono, ma ciò non può significare: la ricerca del suono altrui che desideriamo far nostro.

Fattori vari tra cui non secondariamente, secondo me, il marketing e il consumismo musicale, portano a pensare che gli strumenti abbiano di per sé un suono, che il suono di un certo musicista sia un suono che il suo strumento produce. Secondo me questa è un'opinione ingannevole, fonte di errori e frustrazioni: io penso che il suono di un musicista sia il suono che lui produce col suo strumento.

Quando dico che "il suono è nelle mani" naturalmente non voglio dire che non esistono molte differenze oggettive tra una Stratocaster e una Les Paul o tra una White Falcon e una ES-175. Ogni strumento è secondo me come, diciamo, un paio di tubetti di colori ad olio: una Les Paul potrebbe essere un rosso e un verde, una Stratocaster un blu e un giallo ecc. Naturalmente ci sono colori che è possibile ottenere solo combinando il rosso e il verde, e altri che è possibile ottenere solo a partire dal blu e il giallo; ma quanti e quali colori (suoni) possibili con un paio di tubetti (strumento) un pittore (musicista) riesca di fatto ad ottenere dipende solo da lui.
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: PaoloF il 16 Marzo, 2016, 10:18 AM
Citazione di: Fidelcaster il 16 Marzo, 2016, 10:04 AM
Questo è ciò che penso anchio. Mi spiego meglio: io considero fondamentale la ricerca del proprio suono, ma ciò non può significare: la ricerca del suono altrui che desideriamo far nostro.

Fattori vari tra cui non secondariamente, secondo me, il marketing e il consumismo musicale, portano a pensare che gli strumenti abbiano di per sé un suono, che il suono di un certo musicista sia un suono che il suo strumento produce. Secondo me questa è un'opinione ingannevole, fonte di errori e frustrazioni: io penso che il suono di un musicista sia il suono che lui produce col suo strumento.

Quando dico che "il suono è nelle mani" naturalmente non voglio dire che non esistono molte differenze oggettive tra una Stratocaster e una Les Paul o tra una White Falcon e una ES-175. Ogni strumento è secondo me come, diciamo, un paio di tubetti di colori ad olio: una Les Paul potrebbe essere un rosso e un verde, una Stratocaster un blu e un giallo ecc. Naturalmente ci sono colori che è possibile ottenere solo combinando il rosso e il verde, e altri che è possibile ottenere solo a partire dal blu e il giallo; ma quanti e quali colori (suoni) possibili con un paio di tubetti (strumento) un pittore (musicista) riesca di fatto ad ottenere dipende solo da lui.

:quotonegalattico:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: AlbertoDP il 16 Marzo, 2016, 10:20 AM
Citazione di: Fidelcaster il 16 Marzo, 2016, 10:04 AM
Citazione di: maestro ciminiera il 16 Marzo, 2016, 09:18 AMspesso ci, appunto, fissiamo a cercare strumenti, ampli, effetti ed altro cercando, non  un suono nella nostra testa ma un suono che appartiene ad altri e la ricerca sarà sempre quindi vana.

Questo è ciò che penso anchio. Mi spiego meglio: io considero fondamentale la ricerca del proprio suono, ma ciò non può significare: la ricerca del suono altrui che desideriamo far nostro.

Fattori vari tra cui non secondariamente, secondo me, il marketing e il consumismo musicale, portano a pensare che gli strumenti abbiano di per sé un suono, che il suono di un certo musicista sia un suono che il suo strumento produce. Secondo me questa è un'opinione ingannevole, fonte di errori e frustrazioni: io penso che il suono di un musicista sia il suono che lui produce col suo strumento.

Quando dico che "il suono è nelle mani" naturalmente non voglio dire che non esistono molte differenze oggettive tra una Stratocaster e una Les Paul o tra una White Falcon e una ES-175. Ogni strumento è secondo me come, diciamo, un paio di tubetti di colori ad olio: una Les Paul potrebbe essere un rosso e un verde, una Stratocaster un blu e un giallo ecc. Naturalmente ci sono colori che è possibile ottenere solo combinando il rosso e il verde, e altri che è possibile ottenere solo a partire dal blu e il giallo; ma quanti e quali colori (suoni) possibili con un paio di tubetti (strumento) un pittore (musicista) riesca di fatto ad ottenere dipende solo da lui.
:quotonegalattico:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Vu-meter il 16 Marzo, 2016, 12:47 PM
Citazione di: Fidelcaster il 16 Marzo, 2016, 10:04 AM
Citazione di: maestro ciminiera il 16 Marzo, 2016, 09:18 AMspesso ci, appunto, fissiamo a cercare strumenti, ampli, effetti ed altro cercando, non  un suono nella nostra testa ma un suono che appartiene ad altri e la ricerca sarà sempre quindi vana.

Questo è ciò che penso anchio. Mi spiego meglio: io considero fondamentale la ricerca del proprio suono, ma ciò non può significare: la ricerca del suono altrui che desideriamo far nostro.

Fattori vari tra cui non secondariamente, secondo me, il marketing e il consumismo musicale, portano a pensare che gli strumenti abbiano di per sé un suono, che il suono di un certo musicista sia un suono che il suo strumento produce. Secondo me questa è un'opinione ingannevole, fonte di errori e frustrazioni: io penso che il suono di un musicista sia il suono che lui produce col suo strumento.

Quando dico che "il suono è nelle mani" naturalmente non voglio dire che non esistono molte differenze oggettive tra una Stratocaster e una Les Paul o tra una White Falcon e una ES-175. Ogni strumento è secondo me come, diciamo, un paio di tubetti di colori ad olio: una Les Paul potrebbe essere un rosso e un verde, una Stratocaster un blu e un giallo ecc. Naturalmente ci sono colori che è possibile ottenere solo combinando il rosso e il verde, e altri che è possibile ottenere solo a partire dal blu e il giallo; ma quanti e quali colori (suoni) possibili con un paio di tubetti (strumento) un pittore (musicista) riesca di fatto ad ottenere dipende solo da lui.


Io penso che tutti facciamo un po' di confusione fra 'suono' ( che secondo me è dato unicamente dagli strumenti usati ) e 'stile' ( che unisce tante cose e che avvertiamo come una modifica del timbro dello strumento, ad esempio a causa del diverso tocco tra un musicista e l'altro ) .

Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: mimmo il 16 Marzo, 2016, 12:56 PM
Citazione di: maestro ciminiera il 16 Marzo, 2016, 09:18 AM
Mimmo nessun problema.  :abbraccio:
Però mi spiego meglio, sperando anche di dare una risposta più completa a MAX. Quando parlo di fisime non intendo che è "vana la ricerca del proprio suono sperimentando e alimentando la conoscenza e lo studio di ampli e chitarre", ma voglio dire che (sinonimi di fisima sono fissazione, mania, ossessione) spesso ci, appunto, fissiamo a cercare strumenti, ampli, effetti ed altro cercando, non  un suono nella nostra testa ma un suono che appartiene ad altri e la ricerca sarà sempre quindi vana. Poi ripeto ,come tutti i chitarristi anche io sono attratto da altro, è umano
Questa la condivido completamente
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Fidelcaster il 16 Marzo, 2016, 01:11 PM
Citazione di: Vu-meter il 16 Marzo, 2016, 12:47 PM
Io penso che tutti facciamo un po' di confusione fra 'suono' ( che secondo me è dato unicamente dagli strumenti usati ) e 'stile' ( che unisce tante cose e che avvertiamo come una modifica del timbro dello strumento, ad esempio a causa del diverso tocco tra un musicista e l'altro ) .

Faccio il possibile per non farla. Forse mi aiuta un po' l'abitudine a distinguere le differenze (qualche volta macroscopiche) del suono di musicisti classici che suonano lo stesso brano sullo stesso strumento (chessò, un pianoforte a coda Steinway & sons).  ::)
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 16 Marzo, 2016, 02:11 PM
Mi piace come si sta evolvendo la conversazione anche si allontana dal punto nevralgico del topic.

Non mi sento deluso perchè non so riprodurre un suono specifico, non mi interessa, parlo proprio di difficoltà a lasciarsi andare a godere di quanto, con calma e ponderazione ed un pizzico di gas si è deciso di acquistare.  :grouphug:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: PaoloF il 16 Marzo, 2016, 02:25 PM
Citazione di: Max Maz il 16 Marzo, 2016, 02:11 PM
Mi piace come si sta evolvendo la conversazione anche si allontana dal punto nevralgico del topic.

Non mi sento deluso perchè non so riprodurre un suono specifico, non mi interessa, parlo proprio di difficoltà a lasciarsi andare a godere di quanto, con calma e ponderazione ed un pizzico di gas si è deciso di acquistare.  :grouphug:

Sicuro che non si tratti comunque di un senso di inadeguatezza nei confronti dello strumento?
In soldoni: consideri le tue capacità non degne di essere espresse attraverso uno strumento di pregio?

:-\
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 16 Marzo, 2016, 02:28 PM
Citazione di: PaoloF il 16 Marzo, 2016, 02:25 PM

Sicuro che non si tratti comunque di un senso di inadeguatezza nei confronti dello strumento?
In soldoni: consideri le tue capacità non degne di essere espresse attraverso uno strumento di pregio?

:-\

E' la sensazione prevalente, per questo ho provato a chiedere, qui tra amici, se si tratta di un problema diffuso o circoscritto alla mia persona.  :abbraccio:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: PaoloF il 16 Marzo, 2016, 02:37 PM
Citazione di: Max Maz il 16 Marzo, 2016, 02:28 PM
E' la sensazione prevalente, per questo ho provato a chiedere, qui tra amici, se si tratta di un problema diffuso o circoscritto alla mia persona.  :abbraccio:

E' una cosa che ho provato per diverso tempo nei riguardi della PRS, poi, come se non bastasse, subentrò il senso di colpa per le botte che involontariamente ricevette...
E' stata una chitarra che ho desiderato intensamente per anni, e quando l'ebbi tra le mani per la prima volta, mi vennero gli occhi lucidi: nessun altro strumento mi ha mai fatto provare quell'emozione.
Quindi posso capire lo stato d'animo...  :abbraccio:

Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: maestro ciminiera il 16 Marzo, 2016, 02:40 PM
MAX, io non ho questo problema perché sono conscio delle mie limitate capacità e non mi aspetto troppo da me.  Quindi mi godo lo strumento e il suono che ne esce. Certo, se lo confronto con quello dei dischi... Però butto qui una cosa...io non mi piaccio come chitarrista, non mi piace molto il mio suono, che è sottile e acuto, vorrei avere più tecnica e potrei andare avanti per ore...Però quando suono con altri chitarristi vengo apprezzato. Allora forse il vero problema è che ascoltiamo troppa musica "registrata", poca dal vivo e suoniamo poco con altri. Aspettiamo la bella Jam del raduno 
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 16 Marzo, 2016, 02:44 PM
Io non credo di essero nemmeno lontanamente un bravo pigiatori di tasti ma sento che se non provassi questa sensazione di cui stiamo parlando le cose andrebbero un pochino meglio.

:hug2:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: PaoloF il 16 Marzo, 2016, 02:49 PM
Citazione di: Max Maz il 16 Marzo, 2016, 02:44 PM
Io non credo di essero nemmeno lontanamente un bravo pigiatori di tasti ma sento che se non provassi questa sensazione di cui stiamo parlando le cose andrebbero un pochino meglio.

:hug2:

Recentemente hai provato a suonare con uno strumento che consideri giusto per le tue capacità?
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: CalegaR1 il 16 Marzo, 2016, 03:52 PM
Citazione di: PaoloF il 16 Marzo, 2016, 02:49 PM
Citazione di: Max Maz il 16 Marzo, 2016, 02:44 PM
Io non credo di essero nemmeno lontanamente un bravo pigiatori di tasti ma sento che se non provassi questa sensazione di cui stiamo parlando le cose andrebbero un pochino meglio.

:hug2:

Recentemente hai provato a suonare con uno strumento che consideri giusto per le tue capacità?
io l'ho fatto!

Una squier bullett  :laughing: :laughing: :laughing:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 16 Marzo, 2016, 04:45 PM
Citazione di: PaoloF il 16 Marzo, 2016, 02:49 PM
Recentemente hai provato a suonare con uno strumento che consideri giusto per le tue capacità?

In realtà non c'è un rapporto valore / difficoltà.
Direi che succede indipendentemente dallo strumento.  :fool:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: PaoloF il 16 Marzo, 2016, 04:49 PM
Citazione di: Max Maz il 16 Marzo, 2016, 04:45 PM
In realtà non c'è un rapporto valore / difficoltà.
Direi che succede indipendentemente dallo strumento.  :fool:

Quindi il nodo non è in questa frase del primo post:

CitazionePiù lo strumento mi affascina più mi sento incapace a suonarlo, più il timbro sembra essere quello giusto più mi sembra sprecato nelle mie mani.

Ma in un rapporto generale con lo strumento chitarra...  :-\
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 16 Marzo, 2016, 05:06 PM
Puo' suonare come una contraddizione, lo capisco.
E' che gli strumenti che ho, ognuno a suo modo, mi coinvolge per le sue peculiarità e non ne ho uno che preferisco sugli altri.

Io cerco di lavorare sul tocco, sulle mani insomma poi ogni strumento provvede a colorare quel tocco.

Proprio ieri sera mentre festeggiavamo con Caliga i suoi nuovi, splendidi strumenti ne parlavamo.
Caliga mi ha detto, a me quella chitarra non suona così.
Certo ho risposto io, così come io non riesco a far suonare gli strumenti come li suoni tu.

Lui è fisico, io molto più delicato.

Mani e strumenti cambiano il suono.
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: PaoloF il 16 Marzo, 2016, 05:32 PM
Citazione di: Max Maz il 16 Marzo, 2016, 05:06 PM
Mani e strumenti cambiano il suono.

Su questo siamo assolutamente d'accordo...
Per questo io fatico ad estrapolare il suono di uno strumento rispetto alle mani che lo suonano: è vero che ogni strumento ha un suo timbro e delle peculiarità, ma una grossa fetta della sua voce deriva da chi la voce gliela concede, ovvero le mani che la suonano.

Allora forse il discorso è più da ricercare sul fatto che ancora tu non sei soddisfatto del tuo modo di suonare, e la tua inclinazione all'autocritica non ti fa godere del momento.  :-\
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Fidelcaster il 16 Marzo, 2016, 06:19 PM
:quotonegalattico:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 16 Marzo, 2016, 07:28 PM
Non lo so, probabilmente è più semplice di quanto penso. Ma qualcosa c'è.  :-\
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Grand Funk il 16 Marzo, 2016, 07:43 PM
Citazione di: PaoloF il 16 Marzo, 2016, 05:32 PM
Su questo siamo assolutamente d'accordo...
Per questo io fatico ad estrapolare il suono di uno strumento rispetto alle mani che lo suonano: è vero che ogni strumento ha un suo timbro e delle peculiarità, ma una grossa fetta della sua voce deriva da chi la voce gliela concede, ovvero le mani che la suonano.

Allora forse il discorso è più da ricercare sul fatto che ancora tu non sei soddisfatto del tuo modo di suonare, e la tua inclinazione all'autocritica non ti fa godere del momento.  :-\

:quotonegalattico:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Vu-meter il 17 Marzo, 2016, 01:02 PM
Ok, credo di aver capito perchè non mi succede quello che succede a Max :

come tutti voi, anche io mi evolvo nei gusti e nella ricerca soprattutto sonora. In questo percorso, io opto per la ricerca di strumenti che mi diano ciò che credo mi serva in quel momento, per cui, non riesco ad entrare in contatto con cose che mi sembrano più grandi di me, perchè : o sono ciò che cerco ( per cui gioisco e basta ) oppure non lo sono ( e allora li reputo oggetti a me non congrui ).
In entrambi i casi, non mi potrà mai succedere ciò che capita a Max perchè se lo strumento ha passato la selezione, mi rende semplicemente felice perchè era ciò che cercavo, non 'di più' e così, mi evito il sentimento di sudditanza allo strumento ..

Non so se sono riuscito a spiegarmi e non so nemmeno se possa in qualche modo aiutare qualcuno .. diciamo che lo spero ..


Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 17 Marzo, 2016, 02:20 PM
Tu ti sei spiegato benissimo Vu e credo di essere giunto ad una conclusione. (Probabilmente sbagliata).  :facepalm2:

La mia esperienza da fruitore di musica tante ore al giorno è ormai ultra quarantennale ... ho cominciato da piccolissimo con radio e "mangiadischi".
In tutto questo tempo di generi musicali ne ho ascoltati tantissimi ed il mio cuore è costellato di sonorità a me fraterne spesso dissimili tra loro.

Imbraccio goffamente lo strumento musicale da pochi anni in meno ma non avendo mai avuto l'umiltà di dedicarmi a fondo allo studio ho sempre continuato a percorrere quasi instancabilmente il perimetro della conoscenza.

Negli ultimi dieci anni la necessità di suonare è aumentata a dismisura ma la mia capacità di apprendimento arranca sulle pendici di una montagna di cognizioni sbagliate e semi.

Le mani e l'intelletto non stanno dietro all'orecchio.

E' molto più semplice cercare lo strumento dal suono giusto che raggiungere la capacità di suonare giusto tu.

Così negli anni ho accumulato, dopo lunghe ed estenuanti prove,  strumenti che sposano il mio piacere uditivo ma che non so godermi dal punto di vista tecnico musicale.  :wall:

Dopo diversi tentativi ora ho incontrato un'insegnante che credo abbia capito questa situazione molto prima di me e con il quale sento che oltre al perimetro esistono altri percorsi da percorrere che mi portino a sentirmi meno fuori. :sisi:

Sono una persona esigente che ha fatto fatica a capire che l'umiltà sarebbe stata la strada più breve.   :-[

Ora ho finalmente cominciato a vendere, senza rimpianti, quanto avevo accumulato per eccesso di entusiasmo e pian piano sto trovando, spero, il giusto compromesso tra impegno e piacere.

Perdonatemi questo post e questo sproloquio ma si tratta di musica, una passione per fortuna, non parliamo di salute o di problemi lavorativi o ancora sociali.
La passione va condivisa perchè accresca di intensità e di profondità.

Grato per tutti i vostri interventi rinnovo le mie scuse per questi pensieri ad alta voce.    :sorry:


Obrigado  :grouphug:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Caligarock il 17 Marzo, 2016, 02:40 PM
Max stavo scrivendo questo pensiero quando tu hai postato il tuo, lo pubblico comunque.

Secondo me quando si parla di GAS per molti di noi significa un rapporto con la strumentazione che va oltre il fine proprio dello strumento, che è quello di suonare, e diventa un rapporto basato anche sul possesso dell'oggetto che, a questo punto, più è di valore e più il rapporto è sbilanciato verso il possesso, apparentemente fine a se stesso. La consapevolezza di questo aspetto può generare un disagio che per me potrebbe essere una specie di senso di colpa.
La cosa mi riguarda. Sono consapevole che il mio rapporto con la musica è molto basato sul possesso dello strumento prestigioso, sia dal punto di vista estetico che del suono, ma perchè mi devo sentire in colpa perchè sono appagato dal possesso di una cosa per la quale ho lavorato, fatto sacrifici e rinunce per acquistarla? ed è per questo che credo di meritarla, non per quanto sono bravo.
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 17 Marzo, 2016, 02:42 PM
Questa legittimazione che tu giustamente vivi io non so' nemmeno dove abita.  Di sicuro molto lontano da me.
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: CalegaR1 il 17 Marzo, 2016, 03:35 PM
Citazione di: Caligarock il 17 Marzo, 2016, 02:40 PM
Max stavo scrivendo questo pensiero quando tu hai postato il tuo, lo pubblico comunque.

Secondo me quando si parla di GAS per molti di noi significa un rapporto con la strumentazione che va oltre il fine proprio dello strumento, che è quello di suonare, e diventa un rapporto basato anche sul possesso dell'oggetto che, a questo punto, più è di valore e più il rapporto è sbilanciato verso il possesso, apparentemente fine a se stesso. La consapevolezza di questo aspetto può generare un disagio che per me potrebbe essere una specie di senso di colpa.
La cosa mi riguarda. Sono consapevole che il mio rapporto con la musica è molto basato sul possesso dello strumento prestigioso, sia dal punto di vista estetico che del suono, ma perchè mi devo sentire in colpa perchè sono appagato dal possesso di una cosa per la quale ho lavorato, fatto sacrifici e rinunce per acquistarla? ed è per questo che credo di meritarla, non per quanto sono bravo.

:quotonegalattico: :quotonegalattico: :quotonegalattico:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Grand Funk il 17 Marzo, 2016, 03:49 PM
Citazione di: Caligarock il 17 Marzo, 2016, 02:40 PM
Max stavo scrivendo questo pensiero quando tu hai postato il tuo, lo pubblico comunque.

Secondo me quando si parla di GAS per molti di noi significa un rapporto con la strumentazione che va oltre il fine proprio dello strumento, che è quello di suonare, e diventa un rapporto basato anche sul possesso dell'oggetto che, a questo punto, più è di valore e più il rapporto è sbilanciato verso il possesso, apparentemente fine a se stesso. La consapevolezza di questo aspetto può generare un disagio che per me potrebbe essere una specie di senso di colpa.
La cosa mi riguarda. Sono consapevole che il mio rapporto con la musica è molto basato sul possesso dello strumento prestigioso, sia dal punto di vista estetico che del suono, ma perchè mi devo sentire in colpa perchè sono appagato dal possesso di una cosa per la quale ho lavorato, fatto sacrifici e rinunce per acquistarla? ed è per questo che credo di meritarla, non per quanto sono bravo.

:quotonegalattico:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Vu-meter il 17 Marzo, 2016, 03:55 PM


Citazione di: Caligarock il 17 Marzo, 2016, 02:40 PM

.... perchè mi devo sentire in colpa perchè sono appagato dal possesso di una cosa per la quale ho lavorato, fatto sacrifici e rinunce per acquistarla? ed è per questo che credo di meritarla, non per quanto sono bravo.


Come non quotare ?

:bravo2:



Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 17 Marzo, 2016, 04:02 PM
Capisco, sono un caso disperato.  :facepalm2: :facepalm2: :facepalm2:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Caligarock il 17 Marzo, 2016, 05:04 PM
Vedo che siamo in diversi ad arrampicarci sugli specchi per cercare giustificazioni... :sarcastic:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: maestro ciminiera il 18 Marzo, 2016, 12:08 PM
Anche io non posso non quotare quello che dice Caliga. MAX, si capisce che il tuo non è un problema con la GAS ma con lo strumento. Che ti posso dire, goditi quello che hai e quello che sai fare.
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Grand Funk il 18 Marzo, 2016, 12:55 PM
Citazione di: Caligarock il 17 Marzo, 2016, 05:04 PM
Vedo che siamo in diversi ad arrampicarci sugli specchi per cercare giustificazioni... :sarcastic:

:laughing:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: mimmo il 18 Marzo, 2016, 01:08 PM
Citazione di: Max Maz il 17 Marzo, 2016, 02:20 PM
Tu ti sei spiegato benissimo Vu e credo di essere giunto ad una conclusione. (Probabilmente sbagliata).  :facepalm2:

La mia esperienza da fruitore di musica tante ore al giorno è ormai ultra quarantennale ... ho cominciato da piccolissimo con radio e "mangiadischi".
In tutto questo tempo di generi musicali ne ho ascoltati tantissimi ed il mio cuore è costellato di sonorità a me fraterne spesso dissimili tra loro.

Imbraccio goffamente lo strumento musicale da pochi anni in meno ma non avendo mai avuto l'umiltà di dedicarmi a fondo allo studio ho sempre continuato a percorrere quasi instancabilmente il perimetro della conoscenza.

Negli ultimi dieci anni la necessità di suonare è aumentata a dismisura ma la mia capacità di apprendimento arranca sulle pendici di una montagna di cognizioni sbagliate e semi.

Le mani e l'intelletto non stanno dietro all'orecchio.

E' molto più semplice cercare lo strumento dal suono giusto che raggiungere la capacità di suonare giusto tu.

Così negli anni ho accumulato, dopo lunghe ed estenuanti prove,  strumenti che sposano il mio piacere uditivo ma che non so godermi dal punto di vista tecnico musicale.  :wall:

Dopo diversi tentativi ora ho incontrato un'insegnante che credo abbia capito questa situazione molto prima di me e con il quale sento che oltre al perimetro esistono altri percorsi da percorrere che mi portino a sentirmi meno fuori. :sisi:

Sono una persona esigente che ha fatto fatica a capire che l'umiltà sarebbe stata la strada più breve.   :-[

Ora ho finalmente cominciato a vendere, senza rimpianti, quanto avevo accumulato per eccesso di entusiasmo e pian piano sto trovando, spero, il giusto compromesso tra impegno e piacere.

Perdonatemi questo post e questo sproloquio ma si tratta di musica, una passione per fortuna, non parliamo di salute o di problemi lavorativi o ancora sociali.
La passione va condivisa perchè accresca di intensità e di profondità.

Grato per tutti i vostri interventi rinnovo le mie scuse per questi pensieri ad alta voce.    :sorry:quello che hai scritto Max é una sintesi perfetta e mi ci riconosco anche io


Obrigado  :grouphug:
que
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: mimmo il 18 Marzo, 2016, 01:10 PM
Volevo dire che nella tua bellissima sintesi mi ci riconosco anche io.
Ma forse "que" bastava
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Guido_59 il 18 Marzo, 2016, 01:32 PM
Posso fare una piccola osservazione.
In questa come in altre discussioni si fanno dei post molto lunghi .perché le cose da dire sono tante.
in questo caso bisognerebbe fare più attenzione ed usare meno il quote in modo da evitare un allungamento inutile del topic che diventa anche confuso.
in luogo della citazione si potrebbe usare es:
@ Guido sono completamente in accordo con le tue ultime
E lo dico a ne stesso per primo
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 18 Marzo, 2016, 02:05 PM
Citazione di: mimmo il 18 Marzo, 2016, 01:10 PM
Volevo dire che nella tua bellissima sintesi mi ci riconosco anche io.
Ma forse "que" bastava

Mimmo......  :abbraccio:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: PaoloF il 18 Marzo, 2016, 02:27 PM
Citazione di: Guido_59 il 18 Marzo, 2016, 01:32 PM
Posso fare una piccola osservazione.
In questa come in altre discussioni si fanno dei post molto lunghi .perché le cose da dire sono tante.
in questo caso bisognerebbe fare più attenzione ed usare meno il quote in modo da evitare un allungamento inutile del topic che diventa anche confuso.
in luogo della citazione si potrebbe usare es:
@ Guido sono completamente in accordo con le tue ultime
E lo dico a ne stesso per primo

Io la vedo un po' all'opposto... le citazioni dovrebbe aiutare la comprensione, mentre l'uso dell'@ è relativo, in quanto una persona dovrebbe comunque andare a rileggersi l'intervento a cui si fa riferimento.
Magari sarebbe buona norma cancellare le citazioni che non c'entrano, e mantenere solo quelle a cui è diretta la risposta. IMHO

::)
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 18 Marzo, 2016, 02:29 PM
Citazione di: PaoloF il 18 Marzo, 2016, 02:27 PM

Io la vedo un po' all'opposto... le citazioni dovrebbe aiutare la comprensione, mentre l'uso dell'@ è relativo, in quanto una persona dovrebbe comunque andare a rileggersi l'intervento a cui si fa riferimento.
Magari sarebbe buona norma cancellare le citazioni che non c'entrano, e mantenere solo quelle a cui è diretta la risposta. IMHO

::)

:quotone:

Pulire le citazioni in maniera da essere sempre il più comprensibili possibile.  :reallygood:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 19 Marzo, 2016, 07:39 AM
The Times They Are A Changin' - Tracy Chapman - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=PCZWv5U5wJ4)
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Caligarock il 19 Marzo, 2016, 11:19 AM
Criptico.... :-\
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Max Maz il 19 Marzo, 2016, 11:24 AM
No Ste dai, dopo ieri sera sento che qualcosa sta cambiando, lentamente magari ma sta cambiando.  :abbraccio:
Titolo: Re:GAS che mortifica
Inserito da: Guido_59 il 19 Marzo, 2016, 02:38 PM
Intendevo quello Paolo non citare il post per intero altrimenti si scatena un effetto matrioska e in un attimo fai due o tre pagine per lo più ripetitive