Fender licenzia John Cruz

[Elliott]

Io penso che il vero obiettivo sia attaccare Fender, più che difendere Cruz.

Tifosi da tastiera

[Bedrock]

Che fastidio i social, non riesco a reggere il latrato di tanti idioti tutti insieme.

[Buc]

Io penso che il vero obiettivo sia attaccare Fender, più che difendere Cruz.

Tifosi da tastiera

non lo so...io credo che le persone che si stanno schierando con la presunta libertà abbiamo proprio limiti culturali

[Max Maz]

io penso che una strato non può valere 10.000 euro e che il razzismo è vietato per legge.

[robland]

Io penso che il vero obiettivo sia attaccare Fender, più che difendere Cruz.

Tifosi da tastiera

Penso che in questo genere di fenomeni ci siano tante componenti. C'è chi ce l'ha con Fender perché è un nome che attira l'attenzione (e non certo per il prezzo di una chitarra  ). C'è poi chi si butta nella mischia per il gusto di polemizzare fine a se stesso. Il pensiero di queste "simpatiche" persone è: se non ci si sfoga su internet, allora dove?
E c'è anche chi genuinamente difende la libertà di espressione; tanto genuinamente quanto fuori luogo, perché Cruz non è stato arrestato, ma licenziato. Ed è stato licenziato perché un'azienda americana può decidere da sé in modo libero se il post di un suo esponente ne macchia l'immagine e la reputazione/va contro la sua "politica".

Qui il codice penale italiano non c'entra non solo perché il fatto non è accaduto in Italia, ma perché non è una fattispecie punibile in tribunale né è stata imposta alcuna censura per legge. E tuttavia il fatto è sanzionabile a discrezione della dirigenza con i provvedimenti aziendali a propria tutela.

Rimane pertanto la possibilità per ognuno di commentare se si condivide o meno la decisione della Fender.