Cosa ascoltano ultimamente i Jamblers?

[Donatello Nahi]

Santana, Hope you're feeling better.
Mi è sempre sembrato un incrocio tra Hendrix, Santana e i Deep Purple:

Io Santana lo ascolto spesso... tanto ha una produzione cosí vasta, che non ci si annoia.... certo, quando parli di Santana con tanti chitarristi, sembra quasi che sia uno minore... perché è considerato poco tecnico, o usa sempre le stesse scale... o fa sempre le stesse cose.. io lo ascolto tanto senza annoiarmi

[robland]

Io Santana lo ascolto spesso... tanto ha una produzione cosí vasta, che non ci si annoia.... certo, quando parli di Santana con tanti chitarristi, sembra quasi che sia uno minore... perché è considerato poco tecnico, o usa sempre le stesse scale... o fa sempre le stesse cose.. io lo ascolto tanto senza annoiarmi

Cosa ascolti? Brani casuali? Album? Video live?
Credo sia considerato "minore" da chi per lo più ascolta rock.

[Donatello Nahi]

Cosa ascolti? Brani casuali? Album? Video live?
Credo sia considerato "minore" da chi per lo più ascolta rock.

Ho tutti gli album, i piú belli sono quello del 69, il primo... e quelli degli anni 70, soprattutto i primi 4 o 5... vabbè Abraxas, Amigos... comunque anche gli anni 80 li trovo piacevoli..zebop..beyonde appearences...poi sono iscritto al suo canale youtube ed ultimamente esce con brani singoli e collaborazioni varie...

[b3st1a]

Questo Zacconi è stato ospite da Fanton... mica male.. poi ha un canale in cui si possono ascoltare le sue abilitá con l'acustica, dove fa delle cose abbastanza alternative

Molto molto bravo. Io lo conoscevo tramite Vince Carpentieri (di cui é spesso ospite) e devo dire che mi sembra davvero in gamba, valido sia come didatta che come esecutore e compositore. Il suo stile sull'elettrica mi ricorda vagamente (con le dovute proporzioni) Steve Vai...

[Davids]

Questa chitarrista l'ho scoperta ieri scorrendo Youtube, il video suggerito era proprio questo. Molto brava, accidenti! Riesce ad unire velocità e buon gusto.
Credo che faccia uso di sequenze live, anche tu hai avuto questa impressione ascoltandola?

[robland]

Questa chitarrista l'ho scoperta ieri scorrendo Youtube, il video suggerito era proprio questo. Molto brava, accidenti! Riesce ad unire velocità e buon gusto.
Credo che faccia uso di sequenze live, anche tu hai avuto questa impressione ascoltandola?

Cioè? Non sono sicuro di aver capito.

[b3st1a]

Cioè? Non sono sicuro di aver capito.

Le "sequenze" sono sezioni pre-registrate che si utilizzano per arricchire un'esibizione live (dove, naturalmente, si suona col click). Nel pop attuale se ne abusa (soprattutto per quanto riguarda le voci, che sono spesso doppiate per "aiutare" sti "fenomeni" che girano adesso), ma possono essere anche un supporto per quei gruppi che live suonano con pochi elementi (ad es. chitarra-basso-batteria) per avere dei suoni che ogni tanto aiutino a riempire.

[Vu-meter]

A suo tempo, decadi fa, suonavo in un gruppo in cui ne usavamo diverse, quasi tutte midi. Era una cover band dei Pink Floyd. Siamo stati all' avanguardia. Tutti con il clic in cuffia e con sequenze midi (suonate da tastiera, expander e/o PC).

Certo, i suoni di allora, confronto a quelli attuali, facevano ridere.

[robland]

Le "sequenze" sono sezioni pre-registrate che si utilizzano per arricchire un'esibizione live (dove, naturalmente, si suona col click). Nel pop attuale se ne abusa (soprattutto per quanto riguarda le voci, che sono spesso doppiate per "aiutare" sti "fenomeni" che girano adesso), ma possono essere anche un supporto per quei gruppi che live suonano con pochi elementi (ad es. chitarra-basso-batteria) per avere dei suoni che ogni tanto aiutino a riempire.

Grazie. Sì, cosa sono le sequenze mi è chiaro, le usiamo anche noi nella nostra tribute dei Dire Straits poiché siamo in tre e in qualche brano ci serve una mano di questo tipo.
Era l'espressione "fare uso di sequenze live" che mi faceva dubitare. Mi sono detto: intende dire "fare uso di sequenze nei live" oppure una cosa che non ho capito?
 

[Vu-meter]

[Davids]

Grazie. Sì, cosa sono le sequenze mi è chiaro, le usiamo anche noi nella nostra tribute dei Dire Straits poiché siamo in tre e in qualche brano ci serve una mano di questo tipo.
Era l'espressione "fare uso di sequenze live" che mi faceva dubitare. Mi sono detto: intende dire "fare uso di sequenze nei live" oppure una cosa che non ho capito?
 

Esattamente quello che ha spiegato b3sti4, fa uso di sequenze preregistrate, ma soltanto per le intro e per i momenti più soft. Ho notato un po' di parti di pianoforte, dei tappeti di sottofondo, ma non è l'uso smodato di sequenze che si fa nel pop e da poco anche nel rock e nel metal dove a volte anche la chitarra è preregistrata.

[elzeviro]

da poco anche nel rock e nel metal dove a volte anche la chitarra è preregistrata.

la cosa fa leggermente un po' schifo, Hendrix si rivolta nella tomba

[b3st1a]

la cosa fa leggermente un po' schifo, Hendrix si rivolta nella tomba

Non ne sono poi così certo... Hendrix è stato un grande sperimentatore, ai tradizionalisti faceva drizzare i capelli, e forse, se fosse ancora in vita, sfrutterebbe la tecnologia anche in maniera "poco ortodossa". Io non sono assolutamente contrario all'utilizzo dell'elettronica ed, eventualmente, delle sequenze. Certo è che l'approccio (per me) corretto è quello di arricchire e rendere più completo e funzionale il messaggio che si vuole trasmettere, e non quello di aggirare/mascherare carenze tecniche dei musicisti, arrivando in alcuni casi ad un ridicolo "effetto karaoke"! 

[elzeviro]

Hendrix è stato un grande sperimentatore

come mai allora non ha mai usato l'eco (delay)? oggi tutti lo usano (io non saprei farne a meno). non sono colto in materia ma a me risulta che facesse solo uso di wah e qualche distorsore. ho l'impressione che non usasse nemmeno il riverbero per la voce (cosa oggi improponibile).
su tutto il resto sono d'accordo con te 

[b3st1a]

come mai allora non ha mai usato l'eco (delay)? oggi tutti lo usano (io non saprei farne a meno). non sono colto in materia ma a me risulta che facesse solo uso di wah e qualche distorsore. ho l'impressione che non usasse nemmeno il riverbero per la voce (cosa oggi improponibile).
su tutto il resto sono d'accordo con te 

Esatto, faceva solo uso di wha e qualche distorsore (in realtà fuzz) e, sul finire della sua carriera, dell'uni-vibe...ma bisogna contestualizzare il tutto al periodo in cui iniziò a suonare a livello professionale, cioè i primi anni '60, altrimenti il tuo discorso ha poco senso! All'epoca la distorsione dell'amplificatore praticamente non esisteva, Jimi la ottenne con una sua ricerca sonora, utilizzando al massimo volume le sue testate e modificando i coni, in modo da ottenere quel suono che oggi ci è familiare ma che all'epoca era solo un "effetto indesiderato" che nessuno utilizzava, se non per errore. Il fuzz è stato inventato (anch'esso per sbaglio) nei primi anni '60, idem per il wha, effetto di cui Jimi fu uno dei primissimi utilizzatori. Il delay esisteva già ma, negli anni '50, c'era in pratica solo lo slapback. Delay con sonorità simili agli attuali iniziarono a costruirli tra i fine '50 (Echoplex) e la metà dei '60 (Roland Space Echo), ma si trattava degli ingombranti e delicati eco a nastro, utilizzati per lo più in studio. La diffusione del delay dal vivo avvenne dopo la morte di Jimi, negli anni'70, quando divennero più compatti e affidabili. L'uni-vibe arrivò sul finire dei '60 e Jimi lo utilizzò subito. Il riverbero, fino a pochi anni prima, si poteva utilizzare solo in studio in apposite camere, e da pochi anni avevano iniziato a incorporare dei riverberi a molla in alcuni ampli per chitarra. Insomma, Jimi utilizzava praticamente tutto ciò che la moderna (per l'epoca) tecnologia offriva e, dove il suono che aveva in mente non esisteva, se lo inventava lui con utilizzi non ortodossi della strumentazione. Per non parlare della tecnica della chitarra elettrica moderna, che ha praticamente inventato lui... Insomma, potrai ben capire che "solo" distorsione e wha per l'epoca era tanta roba!