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Cosa ascoltano ultimamente i Jamblers?

Aperto da Vu-meter, 29 Dicembre, 2010, 05:46 PM

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robland

Citazione di: Vu-meter il 10 Gennaio, 2024, 06:30 PMPersonalmente penso che stiate analizzando due cose molto diverse :

- un "fenomeno" che è stato la musica popolare degli anni 60 / 70 / 80 / 90, ossia il rock, con i suoi gruppi, le sue canzoni, i suoi guitar hero, ecc.. ed è ufficialmente terminato da diverso tempo.

- un settore di musica di nicchia che si ritaglia i suoi spazi tra amatori ma che non può più e mai più sarà mainstream

I chitarristi citati da Robland hanno un loro seguito, ma il loro scopo non è "infiammare i cuori delle masse". Sanno benissimo ciò che fanno e lo fanno unicamente perché lo amano. Mancuso vivrà di musica come ci vive Oz Noy, nel "silenzio generale" dei media e della massa e non credo abbia neppure la pretesa di diventare come Blackmore o come Hendrix (e molti altri nomi che so0no stati noti ed apprezzati (oserei dire osannati) dal pubblico).

Ma è quello che dicevo.

Però forse non sono stati colti due punti che sottolineavo, l'interrogativo che ponevo e il timore con cui concludevo.

1- Mancuso è o non è in grado di sviluppare un lavoro di qualità e quantità pari a quello dei colleghi prestigiosi che lo hanno preceduto, come Di Meola, Ritenour ecc.?
Auspico di sì ma temo di no, però io una risposta vera non ce l'ho. E il mio timore è basato sul fatto che noi oggi questi chitarristi li ascoltiamo gratis su YouTube come fosse la pubblicità in tv, e non certo andando al negozio di cd (che non esiste quasi più) a comprare l'album, mentre in passato c'era una macchina da soldi che portava il merito alle stelle persino per chi non s smuoveva e infiammava le folle.
Quei chitarristi non hanno mai fatto mainstream ma c'era "pane" per tutti.

2- cambiando genere di musica, ma rimanendo nella musica strumentale, non cambia l'esito: un mostro di tecnica come Govan non se lo calcola manco la ristretta cerchia dei chitarristi che a chiacchiere lo esalta. Quella stessa cerchia che in passato invece ha permesso a tantissimi professionisti della musica strumentale e non di avere un bel seguito nel mondo, acquistando un album dopo l'altro.


robland

Come funzionava? Io andavo a casa di un amico che aveva dei vinili. Cercavo e scovavo un album con Joe Abercrombie, chitarrista jazz a me sconosciuto. Mi sono copiato l'album su cassetta, mi è piaciuta e poi ho comprato il cd. Solo con questo passaggio abbiamo generato 30-40 euro di profitti, con cui la casa discografica ha remunerato l'artista, se stessa e i futuri investimenti. Oggi io passo il link di YouTube a te che lo passi a tutti e in cinquanta abbiamo generato quanto...3 euro?

E allora non è che quei generi non sono più mainstream. Sono semplicemente morenti, in via di estinzione per mera questione contabile, non per sotterranee dinamiche sociologiche.
Ciò che è gratis verrà sempre preferito a ciò che costa... finché esiste il giocattolo.
Il nuovo giocattolo, le piattaforme digitali, semplicemente non danno all'artista nulla più di un pugno di riso.


Vu-meter

Citazione di: robland il 10 Gennaio, 2024, 07:08 PM1- Mancuso è o non è in grado di sviluppare un lavoro di qualità e quantità pari a quello dei colleghi prestigiosi che lo hanno preceduto, come Di Meola, Ritenour ecc.?
Auspico di sì ma temo di no, però io una risposta vera non ce l'ho. E il mio timore è basato sul fatto che noi oggi questi chitarristi li ascoltiamo gratis su YouTube come fosse la pubblicità in tv, e non certo andando al negozio di cd (che non esiste quasi più) a comprare l'album, mentre in passato c'era una macchina da soldi che portava il merito alle stelle persino per chi non s smuoveva e infiammava le folle.
Quei chitarristi non hanno mai fatto mainstream ma c'era "pane" per tutti.



Ti dirò, secondo me Mancuso lo ha già fatto. Mi spiego meglio: è arrivato al medesimo livello qualitativo di alcuni dei big della chitarra, ma ci è arrivato per secondo, "copiando" quei big. Secondo me tra il livello di Guthrie Govan e Mancuso non ci passa un foglio di carta, ma il secondo è appunto ... arrivato secondo. :etvoila:



Citazione di: robland il 10 Gennaio, 2024, 07:08 PM2- cambiando genere di musica, ma rimanendo nella musica strumentale, non cambia l'esito: un mostro di tecnica come Govan non se lo calcola manco la ristretta cerchia dei chitarristi che a chiacchiere lo esalta. Quella stessa cerchia che in passato invece ha permesso a tantissimi professionisti della musica strumentale e non di avere un bel seguito nel mondo, acquistando un album dopo l'altro.



E Mancuso farà la stessa fine, è inevitabile (a meno che improvvisamente non sia alla trap / hip hop / rap et similia). È cambiato il mondo, non esiste neppure più il cd, sostanzialmente!
Non possiamo aspettarci che chi fruisce la musica come la fruiamo oggi si interessi a cosa c'è dietro e comunque, è cambiato il panorama. Una volta qui era tutta campagna ...  :laughing:
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filbellins

di artisti di oggi non ascolto molto, ma questo lo trovo interessante, fra l'altro somiglia anche molto a freddie king, che si lui rinato?  :D


Santano

Ahh Kingfish, ricordo che era bravo già in tenera età.. Ecco uno che esalta ogni singola nota a suo piacimento

elzeviro

Citazione di: robland il 10 Gennaio, 2024, 07:13 PM...Il nuovo giocattolo, le piattaforme digitali, semplicemente non danno all'artista nulla più di un pugno di riso.
e non è meglio così? credo che in questo modo il semplice ascoltatore si mette sotto imparando lo strumento che ama, e diventa FINALMENTE lui un artista

robland

Citazione di: elzeviro il 11 Gennaio, 2024, 12:41 AMe non è meglio così? credo che in questo modo il semplice ascoltatore si mette sotto imparando lo strumento che ama, e diventa FINALMENTE lui un'artista


Se sei l'unico artista, potrai ascoltare solo te stesso.
Se invece l'industria discografica ti metteva a disposizione mille nomi, potevi ascoltare potenzialmente mille artisti. Molto meno noioso.
 :laughing:

E non mi sembra abbia scoraggiato i veri creativi dal diventare artisti.

Inoltre, credo che questo sia più un problema per chi voleva diventare artista e non lo è diventato. Per chi invece ha un hobby e non vive la musica come una frustrazione, il problema nemmeno si pone.  :D


elzeviro

non servono mille o milioni nomi, e poi un artista non è necessariamente un autore, la maggior parte il 99,9% dei musicisti non sono autori, e moltissimi,  più di quanto si sappia sono ottimi musicisti, e non stanno sui social e nessuno di essi è frustrato

robland

Beh, questioni di gusti. A me piace ascoltare più musica possibile. Migliaia di nomi, possibilmente.
E sono contento per chi non è frustrato e si può esprimere: se riesce a incidere, io da buon appassionato lo ascolterò senz'altro. Non mi serve altro. Per me non è una distrazione dal diventare artista. È cibo salutare.

filbellins

sconosciuti in italia, molto anni 60-70




b3st1a

Beh, proprio sconosciuti no, direi! Virgin radio li passa dieci volte al giono... :D E comunque, più che 60-70 questa band è...68-80, ed ogni riferimento al periodo di attività di un certo gruppo è puramente NON casuale!!!  :lol:


elzeviro

imitatori inascoltabili. inascoltabili come i maneskin


filbellins

@santana @elzeviro
si si lo so che sono dei cloni, ma onestamente preferisco i cloni che i vari fedez, sfera ebbasta, caparezza hip hop trap e scemenze varie, poi nestamente nessuno ha inventato niente, anche i zep hanno scopiazzato qua e la, tra un po henbdrix e un po yardbirds (nuturali eredi) e tanti altri...a tal punto che jeff beck si era arrabbiato >:( con page per le scopiazzature fatte....


elzeviro

Citazione di: filbellins il 12 Gennaio, 2024, 01:54 PMpreferisco i cloni che i vari fedez, sfera ebbasta, caparezza hip hop trap e scemenze varie
...a tal punto che jeff beck si era arrabbiato >:( con page per le scopiazzature fatte....
:good:
non sapevo sto fatto di jeff Beck,  grazie  :ookk:

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