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JAMBLE Cafè => Chiacchere in libertà => Discussione aperta da: Vu-meter il 25 Luglio, 2017, 10:11 AM

Titolo: Convivere con i propri limiti
Inserito da: Vu-meter il 25 Luglio, 2017, 10:11 AM
Forse questo è un topic non proprio per chi ha iniziato a suonare da poco, ma ovviamente tutti possono partecipare.

Il punto è : dopo un po' che si studia e/o suona, si inizia ( almeno in teoria ) a capire quali sono i propri limiti e in quali direzioni si dovrebbe lavorare e migliorare. Tutti noi abbiamo dei punti di forza e dei punti sfavorevoli, se ci analizziamo onestamente.

Ho 3 domande a riguardo :

- conoscete i vostri punti di forza e di sfavore ?

- lavorate per migliorarvi esercitandovi in tal senso o vi abbandonate a cose come 'tanto questa cosa non la acquisirò mai, che lo faccio a fare ?'

- come vivete questa cosa ? Riuscite a rimanere sereni di fronte i vostri limiti ( magari valutando che ci sono anche punti di forza ) o vi amareggiate ? Come reagite ?
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: Max Maz il 25 Luglio, 2017, 10:31 AM
1) Credo di conoscerne alcuni dei miei  numerosii limiti, non credo di avere punti di forza, davvero.

2) Dopo anni di "triste rinuncia" ik vento è cambiato e continuerà a cambiare.

3) Non posso più permettermi amarezza, me ne sono cibato troppo a lungo. Ora cerco di apprezzare i miglioramenti, quando li intravedo.

Bel topic, bravo Vu. ::)
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: Elliott il 25 Luglio, 2017, 01:00 PM
Si la tua premessa è corretta quindi, rispondo perché mi piace il topic ma lo faccio, andando più sul mio modo di essere generico e non nello specifico da te chiesto.
Sperando di non essere fuori contesto:

CitazioneHo 3 domande a riguardo :

- conoscete i vostri punti di forza e di sfavore ?

In linea di massima si ma, ogni giorno - sebbene io affronti la quotidianità nota - scopro di averne dei nuovi dell'uno e dell'altro


Citazione- lavorate per migliorarvi esercitandovi in tal senso o vi abbandonate a cose come 'tanto questa cosa non la acquisirò mai, che lo faccio a fare ?'
Io, se qualcosa mi interessa veramente, non vi rinuncio.
LAvoro per farla al meglio che riesco, pur consapevole che magari non riuscirò mai a padroneggiarla come vorrei. Mi piace sempre prendere come esempio il trekking perché - lo amo e - credo che più di ogni altra cosa, rappresenti la metafora della vita (forse è proprio per questo che lo amo). So che non ho la preparazione e l'abilità per raggiungere determinate mete ma questo, non mi ha mai impedito di avviarmi verso una meta ambita e cercare di andare avanti il più possibile per vedere quanto più possibile la vetta da vicino. Ne sono sempre tornato appagato e soddisfatto.

Citazione- come vivete questa cosa ? Riuscite a rimanere sereni di fronte i vostri limiti ( magari valutando che ci sono anche punti di forza ) o vi amareggiate ? Come reagite ?

Io ho una buona relazione con i miei limiti. Io penso che ogni limite, di fatto, rappresenti una opportunità.

Che poi, a pensarci bene, credo proprio di poter estendere il concetto alla chitarra...si. Ho iniziato da poco ma, non così tanto da non capire quali siano i miei limiti e quali invece, i miei punti di forza. Questi ultimi, credo di averli individuati e sto lavorando in loro favore
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: Caligarock il 25 Luglio, 2017, 01:35 PM
1) io credo di si
2) non ho l'abitudine di fare un percorso metodico di studio, mi annoio se non è finalizzato a qualcosa di concreto. Per contro quando devo preparare pezzi con il gruppo che al momento non sono in grado  fare, mi applico per provare a riscirci.
3) di norma rimango sereno, se una cosa non la so fare non ne faccio drammi. In fondo sono cosciente di essere un appassionato e non un vero musicista.
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: Raffus il 25 Luglio, 2017, 02:31 PM
1. Si
2. Miglioro quello che posso ma la do su per alcune cose (jazz, fingerpicking)
3. Frustrato
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: dr_balfa il 25 Luglio, 2017, 03:14 PM
- conoscete i vostri punti di forza e di sfavore ?

allora a sfavore problemi con la ritmica, non riesco ad andare a tempo, non ritrovo una nota nemmeno per sbaglio, non riesco a studiare con metodo quando sono lontano dal maestro (nel senso fisico se siamo vicini mi prende a randellate e quindi seguo un metodo)
Punti a favore.... a favore.... un attimo ci sto pensando...... non avere fretta..... ecco forse...... no.......... trovato mi diverto :D

- lavorate per migliorarvi esercitandovi in tal senso o vi abbandonate a cose come 'tanto questa cosa non la acquisirò mai, che lo faccio a fare ?'

lavoro (male) per migliorare ma a differenza della matematica qui non basta capire si deve pure fare.... e a fare sono un casinista.... cavolo sono un teorico della chitarra.... so tanto in teoria e poco in pratica

- come vivete questa cosa ? Riuscite a rimanere sereni di fronte i vostri limiti ( magari valutando che ci sono anche punti di forza ) o vi amareggiate ? Come reagite ?

Se non fossi sereno e rilassato avrei già mollato..... i motivi per amareggiarsi la vita ce ne rifila già troppi per poter avere il lusso di amareggiarsi per la musica

Bene buon proseguimento
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: Fidelcaster il 25 Luglio, 2017, 03:36 PM
Citazione di: dr_balfa il 25 Luglio, 2017, 03:14 PM
cavolo sono un teorico della chitarra.... so tanto in teoria e poco in pratica

:quotone:

:quotonegalattico:

:quotonemegagalattico:

E per me questo vale proprio per la vita in generale...  :cry2:
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: dr_balfa il 25 Luglio, 2017, 03:48 PM
Citazione di: Fidelcaster il 25 Luglio, 2017, 03:36 PM
Citazione di: dr_balfa il 25 Luglio, 2017, 03:14 PM
cavolo sono un teorico della chitarra.... so tanto in teoria e poco in pratica

:quotone:

:quotonegalattico:

:quotonemegagalattico:

E per me questo vale proprio per la vita in generale...  :cry2:
Figurati per un matematico esiste solo la teoria :)
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: Vu-meter il 25 Luglio, 2017, 04:23 PM
Stanno venendo fuori cose davvero interessanti !!  :thanks: :thanks: :thanks:
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: PaoloF il 25 Luglio, 2017, 05:49 PM
1) Conosco i miei limiti attuali, non credo di avere particolari punti di forza, se non forse uno...  :-\

2) Provo a migliorare le cose che mi interessano, anche se sono conscio del fatto che ci vorrà molto tempo, sempre che accada...  :laughing:

3) Fino a qualche tempo fa ero frustrato, e mi vivevo male la cosa. Da quando ho piano piano cambiato atteggiamento, cercando di vivere il tutto con più serenità e meno aspettative, credo di aver fatto dei passi in avanti anche dal punto di vista musicale.
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: zap il 25 Luglio, 2017, 06:50 PM
Punti a favore per me:
Mi applico tantissimo sui pezzi che devo imparare
a sfavore:
Mi applico solo sui pezzi da imparare e non faccio mai esercizi
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: Cris Valk il 25 Luglio, 2017, 07:02 PM
Zap siamo uguali spiaccicati :lol:
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: zap il 25 Luglio, 2017, 07:58 PM
Praticamente dei gemelli diversi  :laughing: non ho letto tutti i post ma recupero stasera.
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: Grand Funk il 25 Luglio, 2017, 08:08 PM
1° punto - Si, conosco il mio lato positivo e quello negativo, quello positivo è che riesco ad improvvisare anche per svariati minuti solo con la scala pentatonica e blues ( logicamente parliamo di rock e rock/blues ) il punto positivo è solo questo..... per il lato negativo bisogna parlare al plurale, sono pigro a tirarmi giù i brani da preparare per il gruppo ( tendo molto ad arrangiare...... ) tecnicamente sono molto scarso, e di teoria ne so davvero molto poca ( quasi niente..... )

2° punto - Assolutamente no, non demordo mai ! sono due tre settimane che ho ripreso ad esercitarmi con tanto di metronomo, ed ho ripreso a studiare le scale e gli arpeggi dei modi ( ho iniziato con il dorico ) per aggiungere " sostanza " alla mia improvvisazione, anzi, ho riacquistato un poco di autostima, e stò valutando di riprendere le lezioni dal mio ex maestro, sicuramente ci sono delle lacune che credo non riuscirò mai a colmare ( quì l' età ha il suo peso..... ) ma suono per passione, perciò mi accontento di quello che riesco a fare.....  :etvoila:

3° punto - Quì forse ho già risposto nell' ultima parte del secondo punto, comunque replico, si riesco a rimanere sereno di fronte ai miei limiti, non ho mai avuto la presunzione di diventare un super chitarrista ( o bassista ) la mia ambizione era quella di riuscire a suonare il rock e nel mio piccolo credo di esserci riuscito.
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: nihao65 il 25 Luglio, 2017, 09:22 PM
Molto interessante questo topic, mi ci butto anche io:
1) mi conosco abbastanza sia per i punti di forza che per quelli deboli, purtroppo la bilancia pende sempre di più dalla parte di questi ultimi e il motivo lo scrivo al punto 3
2) solo se l'argomento o il brano mi interessa. Se suonassi in un gruppo potrei passare ore a riprovare lo stesso pezzo pur di arrivare pronto alle prove...tempo permettendo
3) negli ultimi anni il mio problema al polso destro non mi permette più di fare le cose che facevo prima e non nascondo che la cosa, quando ho la chitarra in mano, è abbastanza frustrante, però cerco di accettare la cosa è le volte che proprio non mi gira ripongo lo strumento nella custodia e faccio altro
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: Buc il 25 Luglio, 2017, 10:40 PM
Ci provo anche io.
1) Io non credo di avere evidenti punti di forza nella chitarra. Mi considero un chitarrista mediocre onestamente...e conosco profondamente i miei limiti dovuti ad un superficiale approccio allo studio dello strumento e della teoria.

2) sono competitivo di natura ed ho la fortuna di suonare da 20 anni con un tastierista che è talmente più bravo di me che mi tira avanti. Quindi se non riesco in qualcosa fermo tutto fino a quando non la eseguo pulita e cristallina. Ad oggi Mi concentro pero' solo su cio' che mi interessa raggiungere per lo scopo del momento perche fra lavoro e famiglia non ho moltissimo tempo a disposizione ... anche se la cosa mi piace poco.

3) vivo i miei limiti molto serenamente perche' malgrado gli stessi io mi diverto tanto quando suono....non sono quasi mai amareggiato ... spesso arrabbiato con me stesso per qualche errore di troppo bei live ma...anche questo fa parte del grande divertimento e quindi dopo due i tre saracche il sorriso torna sempre.

In generale....sono soddisfatto del ruolo che la musica ( seppur banale, brutta è fatta male ) ha nella mia vita.
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: Caligarock il 26 Luglio, 2017, 12:38 PM
Citazione di: dr_balfa il 25 Luglio, 2017, 03:14 PM
Se non fossi sereno e rilassato avrei già mollato..... i motivi per amareggiarsi la vita ce ne rifila già troppi per poter avere il lusso di amareggiarsi per la musica

Straquotone!
:quotonegalattico:
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: Santano il 26 Luglio, 2017, 04:54 PM
1) Tecnicamente sono una frana ma riesco a improvvisare e a suonare in due minuti una song mai sentita prima.
2) Cerco di migliorarmi ma mi manca tempo e determinazione.
Spesso mi metto caparbio a lavorare nel dettaglio ma.. :maio:
Diciamo che moglie e figli concorrono al fattore tempo.
3) Ogni tanto mi viene voglia di suonare in gruppo, ma tutto sommato mi accontento.
4) Ah, ma diventeranno pur grandi sti figli!?  >:(
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: AlbertoDP il 26 Luglio, 2017, 05:16 PM
Belle domande! Provo a rispondere.

- conoscete i vostri punti di forza e di sfavore?
Col tempo, e anche ascoltando quello che altri dicevano di me, ho imparato a conoscerli. Il mio punto di forza credo che sia il fatto che non penso come un chitarrista, ma come uno che scrive, registra e arrangia canzoni. Posso anche suonare solo due note, se non ne servono di più e, cosa molto importante dal vivo, non c'è bisogno che mi si dica in continuazione "abbassa la chitarra"  :laughing:
La mia debolezza è la stessa del punto di forza, essendomi concentrato su altro, non ho approfondito alcune conoscenze tecniche e di generi musicali. Ad esempio, non so suonare jazz, non avendolo mai veramente studiato, il che a volte mi pesa, perché mi piace molto (e anche perché, capitandomi a volte di doverlo suonare "per forza", mi devo sforzare il triplo del normale per tirar fuori qualcosa di appena accettabile  :angry2: )

- lavorate per migliorarvi esercitandovi in tal senso o vi abbandonate a cose come 'tanto questa cosa non la acquisirò mai, che lo faccio a fare?'
Non avendo molto tempo, mi tocca tenere quello che ho imparato in passato. Se rinuncio, non è per carattere, ma perché acquisire nuove conoscenze (tipo studiare per bene jazz) mi toglierebbe il tempo per tutto il resto! :maio:

- come vivete questa cosa ? Riuscite a rimanere sereni di fronte i vostri limiti ( magari valutando che ci sono anche punti di forza ) o vi amareggiate ? Come reagite ?
Su questo sono fortunato  :D Sono convinto che non serva una tecnica sopraffina per suonare egregiamente la maggior parte dei generi musicali (almeno quelli che mi interessano) e comunicare qualcosa con la chitarra. Quello che non riesco a suonare lo so già (vedi sopra), per cui mi son messo l'anima in pace  ::) 

*editato perché mi era venuta un mente una cosa che prima mie era sfuggita  :laughing:
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: luvi il 26 Luglio, 2017, 08:02 PM
Citazione di: Vu-meter il 25 Luglio, 2017, 10:11 AM
Forse questo è un topic non proprio per chi ha iniziato a suonare da poco, ma ovviamente tutti possono partecipare.

Il punto è : dopo un po' che si studia e/o suona, si inizia ( almeno in teoria ) a capire quali sono i propri limiti e in quali direzioni si dovrebbe lavorare e migliorare. Tutti noi abbiamo dei punti di forza e dei punti sfavorevoli, se ci analizziamo onestamente.

Ho 3 domande a riguardo :

- conoscete i vostri punti di forza e di sfavore ?

- lavorate per migliorarvi esercitandovi in tal senso o vi abbandonate a cose come 'tanto questa cosa non la acquisirò mai, che lo faccio a fare ?'

- come vivete questa cosa ? Riuscite a rimanere sereni di fronte i vostri limiti ( magari valutando che ci sono anche punti di forza ) o vi amareggiate ? Come reagite ?

Dell'analisi dei miei limiti ho fatto per molti anni un'attività quasi quotidiana, in ragione della ferma volontà di superarli giorno per giorno.

Ho un ottimo rapporto con essi, perché li considero l'orizzonte di un dato momento di un percorso che coincide con la mia stessa vita e non attribuisco loro un carattere definitivo o immutabile: anche se so che più di tanto non potrò fare e che a tante cose sarà opportuno rinunciare, faccio di tutto perché i miglioramenti sia pure lievi e distanti nel tempo, continuino ad esserci, magari aggiustando gli obiettivi in funzione di quel che man mano ritengo possibile fare...
Per abitudine sono uno che spera di poter sempre imparare qualcosa da chi gli sta di fronte e considero molto stupido e poco furbo presumere il contrario.

Conosco i miei punti di forza e la mia indole perché ho puntato su di essi anche e soprattutto per caratterizzare il mio modo di suonare.

Però non si può far tutto nella vita, né ha senso voler diventare onniscenti: meglio far bene quel che si sente vicino a livello di sensibilità!
Così, alcuni aspetti della musica mi interessano molto e mi piace svilupparli, altri mi annoiano e dal momento che non ne ho (più) professionalmente la necessità, evito di misurarmici anche se sono cosciente di non conoscerli a sufficienza.  ::)
Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: GivenToFly il 26 Luglio, 2017, 11:04 PM
Ci provo anche io!  ::)
- Conoscete i vostri punti di forza e di sfavore ?
Abbastanza bene! Anzi, a volte, per questioni caratteriali, tendo a sottovalutare i miei punti di forza, pur essendone cosciente.

- Lavorate per migliorarvi esercitandovi in tal senso o vi abbandonate a cose come 'tanto questa cosa non la acquisirò mai, che lo faccio a fare ?'
NI ... un mix delle due! Altalenante fra l'autocompiacimento delle cose che sò fare e la voglia di migliorarmi. Ma purtroppo per varie ragioni mi viene molto difficile trovare la costanza (non il tempo, perchè quello a volte si può far venir fuori anche dalla giornata più pesante che ci sia). Per cui faccio piccoli passi avanti per quello che è possibile fare da soli e occasionalmente. Magari studiando un pezzo nuovo mi rendo conto di un nuovo fraseggio interessante e da lì nasce la voglia di approfondire ...

- come vivete questa cosa ? Riuscite a rimanere sereni di fronte i vostri limiti ( magari valutando che ci sono anche punti di forza ) o vi amareggiate ? Come reagite ?
La vivo serenamente, considerando che la mia passione non è condizionata dal livello tecnico che ho raggiunto, perchè se così fosse mi sarei fermato sin dai primi accenni di "Smell like teen spirit" nei lontani '90 :-D  :lol:
Lo sento come un hobby, e così come tutti i miei hobby vive di momenti. Sprazzi di accellerate e frenate, alternate dai momenti live che vivo sempre con molta spensieratezza e divertimento.

::)


Titolo: Re:Convivere con i propri limiti
Inserito da: futech il 27 Luglio, 2017, 09:05 AM
per quanto mi riguarda:

- conoscete i vostri punti di forza e di sfavore ?
ancora non so quali sono gli uni e gli altri, e soprattutto se li ho, i miei punti di forza.
I limiti sono tanti, forse li ho tutti ma sono consapevole che suono da troppo poco tempo.

- lavorate per migliorarvi esercitandovi in tal senso o vi abbandonate a cose come 'tanto questa cosa non la acquisirò mai, che lo faccio a fare ?'
cerco di impegnarmi esercitandomi ma nonostante abbia fatto diversi mesi di lezione spessissimo navigo nel caos e non riesco ad essere metodico nello studio.

- come vivete questa cosa ? Riuscite a rimanere sereni di fronte i vostri limiti ( magari valutando che ci sono anche punti di forza ) o vi amareggiate ? Come reagite ?
vivo di alti e bassi. In prima battuta rimango sereno e mi carico per affrontare il tema e lavorarci su. Sono capace di fare una sessione di due ore filate (bei tempi di una volta  :nea:) su un singolo tema.
Poi però siccome il tempo da poter dedicare alla chitarra è sempre troppo poco mi abbatto perché "vorrei ma non posso" e nella mente si accumulano le cose che vorrei affrontare/studiare.
Titolo: Re: Convivere con i propri limiti
Inserito da: Ombra/luce il 03 Luglio, 2022, 06:45 AM
Citazione di: Vu-meter il 25 Luglio, 2017, 10:11 AMForse questo è un topic non proprio per chi ha iniziato a suonare da poco, ma ovviamente tutti possono partecipare.

Il punto è : dopo un po' che si studia e/o suona, si inizia ( almeno in teoria ) a capire quali sono i propri limiti e in quali direzioni si dovrebbe lavorare e migliorare. Tutti noi abbiamo dei punti di forza e dei punti sfavorevoli, se ci analizziamo onestamente.

Ho 3 domande a riguardo :

- conoscete i vostri punti di forza e di sfavore ?

- lavorate per migliorarvi esercitandovi in tal senso o vi abbandonate a cose come 'tanto questa cosa non la acquisirò mai, che lo faccio a fare ?'

- come vivete questa cosa ? Riuscite a rimanere sereni di fronte i vostri limiti ( magari valutando che ci sono anche punti di forza ) o vi amareggiate ? Come reagite ?

Mi butto a pesce su cose che so che sono palesemente difficili per me, ricerco la difficoltà, anche per sfida personale, mi piacciono le sfide, anche se non sempre ce la faccio, mi viene da chiedermi se io ci posso riuscire e quindi ci provo. Questo perchè quel che è difficile può esserlo semplicemente perchè poco pratici, facendola una cosa, ragionando e provando e riprovando, nel tempo, si progredisce per forza, bisogna solo scavalcare la paura di non riuscire e fare male, anche se faccio male non ho nessuno a menarmi, sicuramente trovo che sia meglio provarci che non farlo proprio per mancanza di autostima, mal che vada si capirà che non siamo ancora allo stadio tale. Ma penso ci si debba provare.

i miei punti di forza sono l'essere conscio che si arriva pian piano a risultati, ciò non mi ha mai fatto sentire frustrato nel mio percorso, mai pensare che non è per me lo strumento. 12 anni di pianoforte mi hanno insegnato l'importanza dell'esercitazione e l'arrivare a risultati con tanti sacrifici, sapevo già dall'inizio che prima di cacciare un ragno dal buco serviva del tempo.

I punti a sfavore non me ne vengono attualmente, non sono bravo negli assoli? Sono molto scontato nei fraseggi improvvisati? Si ma non mi frustra questa cosa.

sull'ultima domanda... sono contento del risultato ottenuto ma mi sento, come già detto anche altrove in altri topic, un granello di sabbia nella spiaggia che è la musica, mi piacerebbe avere la cultura musicale di un diplomato in conservatorio, una profonda cultura teorica, cosa che è invece non ho e non avrò ormai. Mi spiace essermi appassionato alla chitarra così tardi, quando avevo ormai una vita già impostata, se tornassi alla mia adolescenza con la mente di oggi mi iscriverei davvero a un conservatorio. Niente contro gli autodidatti eh, ma ho proprio questo fascino verso la cultura teorica approfondita tipica di chi ha seguito percorsi di studio.