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Conosci le note che suoni?

Aperto da Elliott, 29 Dicembre, 2017, 09:00 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Conosci le note che suoni?

Assolutamente si
4 (23.5%)
No ma dovrei cominciare a farlo
4 (23.5%)
No, mi bastano  box e TAB
2 (11.8%)
Altro
7 (41.2%)

Totale votanti: 16

Elliott

Un chiarimento: quando dite che "vi riparate nell'intervallo", intendete che vi muovete per salti di terza/quarta/quinta...?


Stavo affrontando in proposito un esercizio di pratica sulla tastiera, suggerito dal mio libro di teoria. Questo suggerisce di "suonaregli intervalli diatonici di terza, quarta, quinta....della scala maggiore di C" su 3a, 4a e 5a corda.



Vorrei tentare, esattamente come sto facendo con l'esplorazione delle note sulla tastiera con il CAGED, di svolgere l'esercizio capendone la logica e non seguendo le tab. Ma non riesco a capire come svolgere l'esercizio ???

:sos:

Ps
Non che non capisca i salti di terza, quarta etc...ma proprio come svolgere materialmente l'esercizio suonando prima tutyi i salti di 3a, poi di 4a etc...

Ps2
Uff com'è difficile spiegare per iscritto la propria confusione :(

Vu-meter

Nel mio caso intendo dire che in occasioni come : "mi sono perso" , "non ho idee o le ho esaurite" , "vorrei chiamare il grado X ( questo succede più spesso in chiusura della frase), mi appoggio alla conoscenza della posizione degli intervalli rispetto alla tonica di riferimento.

Esempio pratico :
Ho una base in Do minore e sto improvvisando circa al terzo tasto. Mi succede qualcosa tra le ipotesi sopra elencate . Conoscendo la posizione del Do ( terzo tasto della corda di La ) , ho, a colpo d'occhio, la posizione degli altri intervalli ( terza, quinta, settima, nona, ecc.. ) . Saranno quelli i miei punti di ri-partenza o di arrivo nel costruire frasi, tanto per stare tranquillo e sicuro.
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Vu-meter

Citazione di: Elliott il 03 Gennaio, 2018, 10:01 AM
Un chiarimento: quando dite che "vi riparate nell'intervallo", intendete che vi muovete per salti di terza/quarta/quinta...?


Stavo affrontando in proposito un esercizio di pratica sulla tastiera, suggerito dal mio libro di teoria. Questo suggerisce di "suonaregli intervalli diatonici di terza, quarta, quinta....della scala maggiore di C" su 3a, 4a e 5a corda.



Vorrei tentare, esattamente come sto facendo con l'esplorazione delle note sulla tastiera con il CAGED, di svolgere l'esercizio capendone la logica e non seguendo le tab. Ma non riesco a capire come svolgere l'esercizio ???

:sos:

Ps
Non che non capisca i salti di terza, quarta etc...ma proprio come svolgere materialmente l'esercizio suonando prima tutyi i salti di 3a, poi di 4a etc...

Ps2
Uff com'è difficile spiegare per iscritto la propria confusione :(


PS : l'esercizio va svolto tenendo la mente concentrata sulla posizione degli intervalli che vai a collocare e magari , chiamandoli a voce alta mentre lo fai ( che è diverso dal chiamare le note ). Prendi la prima fascia della tua immagine dai tasti 2  a 5 .
Lì si sviluppa una scala di DO maggiore e conseguentemente i suoi intervalli.
Se conosci la posizione del Do, riesci a chiamare random le posizioni degli altri intervalli ( 2a, 3a, 4a, 5a, 6a, 7a ) ?
Se sì, prova a farlo con quelli che non hai convocato ( 2a minore, 3a minore, 4a eccedente, 5a eccedente, 7a minore ).
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Elliott

Citazione di: Vu-meter il 03 Gennaio, 2018, 10:44 AM

PS : l'esercizio va svolto tenendo la mente concentrata sulla posizione degli intervalli che vai a collocare e magari , chiamandoli a voce alta mentre lo fai ( che è diverso dal chiamare le note )

Quindi è come avevo immaginato di farli. In pratica, esattamente come mi esercito sulla scala maggiore  ma anziché ragionare per nomi di note, ragiono per gradi (ed Fa non è Fa ma 4° giusto?)

Citazione di: Vu-meter il 03 Gennaio, 2018, 10:44 AM

Se conosci la posizione del Do, riesci a chiamare random le posizioni degli altri intervalli ( 2a, 3a, 4a, 5a, 6a, 7a ) ?

Riesco con le note...dovrò allenarmi a pensare a che grado corrisponde (non tanto nella scala do C quanto nelle altre; ma cominciamo con C  ::)

Citazione di: Vu-meter il 03 Gennaio, 2018, 10:44 AM
Se sì, prova a farlo con quelli che non hai convocato ( 2a minore, 3a minore, 4a eccedente, 5a eccedente, 7a minore ).

2a minore sarebbe REb, 4a eccedente F# etc... Giusto?


Grazie mille Vu  :fan:

...dunque, niente schemi rigidi preimpostati da memorizzare  ::)

luvi

Se vuoi farti del bene  :abbraccio:, dopo aver suonato la nota di partenza e quella di arrivo un po' di volte, prova a cantarle mentalmente entrambe e poi a suonarle di nuovo o perlomeno prova a cantare mentalmente la nota di arrivo dopo aver suonato quella di partenza.
Questa cosa si chiama "formare l'immagine mentale degli intervalli" ed è il miglior sistema per suonare che io conosca, perché si applica alle scale e perfino agli accordi ed è un passo fondamentale verso il "suonare quel che si è pensato"!!  :reallygood:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

Elliott

Citazione di: luvi il 03 Gennaio, 2018, 12:14 PM
Se vuoi farti del bene  :abbraccio:, dopo aver suonato la nota di partenza e quella di arrivo un po' di volte, prova a cantarle mentalmente entrambe e poi a suonarle di nuovo o perlomeno prova a cantare mentalmente la nota di arrivo dopo aver suonato quella di partenza.
Questa cosa si chiama "formare l'immagine mentale degli intervalli" ed è il miglior sistema per suonare che io conosca, perché si applica alle scale e perfino agli accordi ed è un passo fondamentale verso il "suonare quel che si è pensato"!!  :reallygood:

Grazie mille Luvi  :abbraccio:

Se ho capito bene, conoscendo il suono di partenza, e definendo quello di arrivo, la mia mente sarà giocoforza portata ad elaborare un percorso - via via sempre più ricco - che mi conduce alla fine.

Corretto?  ::)

luvi

Citazione di: Elliott il 03 Gennaio, 2018, 12:51 PM
Grazie mille Luvi  :abbraccio:

Se ho capito bene, conoscendo il suono di partenza, e definendo quello di arrivo, la mia mente sarà giocoforza portata ad elaborare un percorso - via via sempre più ricco - che mi conduce alla fine.

Corretto?  ::)

Diciamo che tutto quel che si fa in musica componendo, interpretando o improvvisando, è finalizzato a creare emozioni. non è detto che le stesse note creino in ognuno di noi le stesse emozioni, ma ne suscitano in ogni caso. Intervalli, scale, accordi, tonalità, tutti questi concetti e regole possono essere visti come la tavolozza dei colori in mano ad un grafico, illustratore o pittore.
Acquisire la consapevolezza dell'effetto che ciascun colore o mix di colori (in musica: nota, intervallo, accordo o tonalità) crea è fondamentale per poter dipingere (suonare)...  ;D

Se sai come suona l'intervallo di terza maggiore a partire da una qualsiasi nota suonata, diventa molto più facile riconosceral, memorizzarla ed impiegarla nella pratica.  :yeepy:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.


Fidelcaster

Incidentalmente, è anche l'unico metodo affidabile per imparare a suonare bending intonati. Ne so qualcosa, io...  :acci:
:ditanaso:

Elliott

Ho deciso che il mio obiettivo primario è costruire il mio fraseggio, relegando l'esecuzione di brani in una posizione secondaria (secondaria, non marginale).
Magari sbaglio ma, negli ultimi mesi ho invertito le priorità ed ho la netta sensazione di non progredire

Fidelcaster

Non mi sembra una buona idea. Dici di voler trovare persone con cui suonare. Cosa ci vuoi suonare, se non impari delle canzoni? Dovendo scegliere, piuttosto impara le canzoni che ti piacciono ed estrapola da quelle gli elementi per costruire il tuo fraseggio.
:ditanaso:

Vu-meter

Citazione di: Fidelcaster il 03 Gennaio, 2018, 05:08 PM
Non mi sembra una buona idea. Dici di voler trovare persone con cui suonare. Cosa ci vuoi suonare, se non impari delle canzoni? Dovendo scegliere, piuttosto impara le canzoni che ti piacciono ed estrapola da quelle gli elementi per costruire il tuo fraseggio.


:quotone:
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Vu-meter

Citazione di: luvi il 03 Gennaio, 2018, 12:14 PM
Se vuoi farti del bene  :abbraccio:, dopo aver suonato la nota di partenza e quella di arrivo un po' di volte, prova a cantarle mentalmente entrambe e poi a suonarle di nuovo o perlomeno prova a cantare mentalmente la nota di arrivo dopo aver suonato quella di partenza.
Questa cosa si chiama "formare l'immagine mentale degli intervalli" ed è il miglior sistema per suonare che io conosca, perché si applica alle scale e perfino agli accordi ed è un passo fondamentale verso il "suonare quel che si è pensato"!!  :reallygood:


:quotone:

Aggiungo che nella School è presente proprio una lezione su questo ..
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
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Elliott

Citazione di: Fidelcaster il 03 Gennaio, 2018, 05:08 PM
Non mi sembra una buona idea. Dici di voler trovare persone con cui suonare. Cosa ci vuoi suonare, se non impari delle canzoni? Dovendo scegliere, piuttosto impara le canzoni che ti piacciono ed estrapola da quelle gli elementi per costruire il tuo fraseggio.

Hai ragione anche tu.


Christian98

mi sorge spontanea una domanda, devo far partire la tonica rispecchio alla tonalità che dice la backtrack giusto?se è AM conto dal A e conto i gradi, se è Cmaj conto dal C etc giusto? perché rispetto ai modi che vedevo prima nella backtrack ci sarà una nota che attiva il modo minore come un pedale giusto? e scusate se vado off, la questione delle tensioni rispetto alla progressioni di accordi funziona anche sulle note singole giusto? il 5 massima tensione 6 riposo parziale etc?


Christian98

comunque ho votato altro perché nella scala di do andavo per note per allenarmi nella tastiera, nelle altre per geometria


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