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JAMBLE Cafè => Chiacchere in libertà => Discussione aperta da: Buc il 20 Novembre, 2017, 10:12 AM

Titolo: Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: Buc il 20 Novembre, 2017, 10:12 AM
Se avete una mezzoretta di tempo guardate questo video !
Mi piacerebbe sapere cosa me pensate.

Per comprare chitarre handmade costa cosi tanto ?
Quando comperiamo una chitarra chi di voi annovera una scelta etica nella decisione di comperare una chitarra o un pedale o un ampli ?


Why do handmade guitars cost so much? - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=3HEh73Vp21k)

Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: CalegaR1 il 20 Novembre, 2017, 10:26 AM
Fin quando nell'artigianato il prezzo sarà riferito al materiale e non al tempo speso il problema sarà l'approccio del compratore, che sarà sempre sbagliato :D
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: AlbertoDP il 20 Novembre, 2017, 11:33 AM
Un riassunto del video, che non ho tempo per vederlo tutto?  ::) :firuli:

Intanto, concordo con calega!
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: Max Maz il 20 Novembre, 2017, 11:49 AM
Io sono stato spesso tentato di provare l'esperienza dell'hand made ma non essendo un musicista,  che si fa costruire lo strumento su misura,  non me la sento di acquistare uno strumento dal costo giustamente importante con il rischio che in caso  di necessità sarebbe recepito dal mercato come un prodotto appetibile soltanto a prezzi irrisori. :facepalm:
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: maestro ciminiera il 20 Novembre, 2017, 12:41 PM
Citazione di: Max Maz il 20 Novembre, 2017, 11:49 AM
Io sono stato spesso tentato di provare l'esperienza dell'hand made ma non essendo un musicista,  che si fa costruire lo strumento su misura,  non me la sento di acquistare uno strumento dal costo giustamente importante con il rischio che in caso  di necessità sarebbe recepito dal mercato come un prodotto appetibile soltanto a prezzi irrisori. :facepalm:
Completamente d'accordo con te.
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: dr_balfa il 20 Novembre, 2017, 12:51 PM
Citazione di: Max Maz il 20 Novembre, 2017, 11:49 AM
Io sono stato spesso tentato di provare l'esperienza dell'hand made ma non essendo un musicista,  che si fa costruire lo strumento su misura,  non me la sento di acquistare uno strumento dal costo giustamente importante con il rischio che in caso  di necessità sarebbe recepito dal mercato come un prodotto appetibile soltanto a prezzi irrisori. :facepalm:

tutto vero, io per la Mountain bike ho comprato un telaio fatto in USA da uno dei migliori artigiani, ha costruito diversi telai campioni del mondo marchiati in  vario modo, ma il costo era quasi pari a quello di un "telaio" di serie costruito in Cina o a Taiwan.

Ma sicuramente quando l'ho comprato non ho pensato alla "rivendibilità" quel telaio mi accompagnerà fino a quando andrò in bici.

Inoltre c'è da dire che una chitarra artigianale vuole una forte competenza di chi l'acquista perché deve "discutere" con l'artigiano per avere la chitarra che desidera, deve esser in grado di spiegare cosa vuole.

Poi che il prezzo non è dato dal materiale ma dal lavoro e soprattutto dalla competenza di chi costruisce è sacrosanto.

IMHO (e spero di essere stato chiaro)
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: Vu-meter il 20 Novembre, 2017, 02:17 PM
Il problema è che qui stiamo parlando di tutto : di futuro, di economia, di politica, di etica, di diritti umani e di millemila altre cose e nello stesso tempo stiamo parlando di niente, perchè questo è il sistema in cui viviamo e finchè perdurerà NON c'è soluzione che tenga.
O produciamo dei poveri per produrre dei benestanti oppure rimaniamo tutti poveri.

Peraltro parla un artigiano americano che NON HA IDEA di cosa affrontino ad esempio i nostri artigiani in Italia o qualsivoglia altra persona che abbia una anche misera attività.

Parla di nulla e parla di tutto. Come si fa ? Non so se questo sia il posto giusto, anzi, non lo credo, sinceramente...
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: AlbertoDP il 20 Novembre, 2017, 03:10 PM
Citazione di: Vu-meter il 20 Novembre, 2017, 02:17 PM
Il problema è che qui stiamo parlando di tutto : di futuro, di economia, di politica, di etica, di diritti umani e di millemila altre cose e nello stesso tempo stiamo parlando di niente, perchè questo è il sistema in cui viviamo e finchè perdurerà NON c'è soluzione che tenga.
O produciamo dei poveri per produrre dei benestanti oppure rimaniamo tutti poveri.

Peraltro parla un artigiano americano che NON HA IDEA di cosa affrontino ad esempio i nostri artigiani in Italia o qualsivoglia altra persona che abbia una anche misera attività.

Parla di nulla e parla di tutto. Come si fa ? Non so se questo sia il posto giusto, anzi, non lo credo, sinceramente...

Vu, confesso di non aver ben compreso la tua reazione  ???
Da quello che ho capito (alla fine, sono riuscito a vedermelo), il tipo del video (che  è finlandese, non americano), dice semplicemente che le chitarre artigianali costano più di quelle industriali per due ragioni:
- non sfruttano la manodopera a basso costo;
- devono, con piccoli numeri di chitarre prodotte all'anno, far quadrare i conti. Cioè, remunerare la manodopera, pagare le tasse, la R&S, le assicurazioni ecc...

Qltre a ciò, dice che, nelle chitarre artigianali, diversamente dal mercato industriale, prezzi più alti non indicano chitarre qualitativamente migliori, ma solo chitarre che, per tipologia e materiali impiegati, richiedono tempi di lavorazione più lunghi (arrivando al limite nelle chitarre "artistiche").

Forse non dice nulla di così eclatante, ma nemmeno nulla di così "esoterico" rispetto agli argomenti di questo forum. O mi sbaglio?  :-\
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: Grand Funk il 20 Novembre, 2017, 04:20 PM
Per fortuna Alberto con la risposta a Vu a fatto una sintesi del video, che purtroppo io non conoscendo l'inglese non capivo il discorso del contenuto.
Io da sempre sono favorevole alla chitarra artigianale, il liutaio è un artigiano, perciò secondo le mie specifiche può costruirmi una chitarra che mi calzi al meglio, di contro c'è che se vuoi venderla perdi tanti soldi, ma per quanto mi riguarda se mi piace la tengo vita natural durante.
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: Vu-meter il 20 Novembre, 2017, 05:17 PM
Citazione di: AlbertoDP il 20 Novembre, 2017, 03:10 PM
Citazione di: Vu-meter il 20 Novembre, 2017, 02:17 PM
Il problema è che qui stiamo parlando di tutto : di futuro, di economia, di politica, di etica, di diritti umani e di millemila altre cose e nello stesso tempo stiamo parlando di niente, perchè questo è il sistema in cui viviamo e finchè perdurerà NON c'è soluzione che tenga.
O produciamo dei poveri per produrre dei benestanti oppure rimaniamo tutti poveri.

Peraltro parla un artigiano americano che NON HA IDEA di cosa affrontino ad esempio i nostri artigiani in Italia o qualsivoglia altra persona che abbia una anche misera attività.

Parla di nulla e parla di tutto. Come si fa ? Non so se questo sia il posto giusto, anzi, non lo credo, sinceramente...

Vu, confesso di non aver ben compreso la tua reazione  ???
Da quello che ho capito (alla fine, sono riuscito a vedermelo), il tipo del video (che  è finlandese, non americano), dice semplicemente che le chitarre artigianali costano più di quelle industriali per due ragioni:
- non sfruttano la manodopera a basso costo;
- devono, con piccoli numeri di chitarre prodotte all'anno, far quadrare i conti. Cioè, remunerare la manodopera, pagare le tasse, la R&S, le assicurazioni ecc...

Qltre a ciò, dice che, nelle chitarre artigianali, diversamente dal mercato industriale, prezzi più alti non indicano chitarre qualitativamente migliori, ma solo chitarre che, per tipologia e materiali impiegati, richiedono tempi di lavorazione più lunghi (arrivando al limite nelle chitarre "artistiche").

Forse non dice nulla di così eclatante, ma nemmeno nulla di così "esoterico" rispetto agli argomenti di questo forum. O mi sbaglio?  :-\


Il mio discorso è riferito ai primi 10 o 15 minuti dove il tizio "spiega" che scegliere un brand, che produce nei paesi del terzo mondo equivale a distruggere l'economia dei paesi industrializzati e la butta sull'etica....

Non so se sia svedese ma da quello che ho capito lui si riferisce all'economia statunitense quando dice 'questo paese' , ma potrei sbagliare.

Limitando il ragionamento a quel particolare aspetto, ho sentito il bisogno di esternare i miei pensieri che ovviamente, non sono legge, ma solo opinioni personali.....

:abbraccio:
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: AlbertoDP il 20 Novembre, 2017, 05:38 PM
Citazione di: Vu-meter il 20 Novembre, 2017, 05:17 PM
Citazione di: AlbertoDP il 20 Novembre, 2017, 03:10 PM
Citazione di: Vu-meter il 20 Novembre, 2017, 02:17 PM
Il problema è che qui stiamo parlando di tutto : di futuro, di economia, di politica, di etica, di diritti umani e di millemila altre cose e nello stesso tempo stiamo parlando di niente, perchè questo è il sistema in cui viviamo e finchè perdurerà NON c'è soluzione che tenga.
O produciamo dei poveri per produrre dei benestanti oppure rimaniamo tutti poveri.

Peraltro parla un artigiano americano che NON HA IDEA di cosa affrontino ad esempio i nostri artigiani in Italia o qualsivoglia altra persona che abbia una anche misera attività.

Parla di nulla e parla di tutto. Come si fa ? Non so se questo sia il posto giusto, anzi, non lo credo, sinceramente...

Vu, confesso di non aver ben compreso la tua reazione  ???
Da quello che ho capito (alla fine, sono riuscito a vedermelo), il tipo del video (che  è finlandese, non americano), dice semplicemente che le chitarre artigianali costano più di quelle industriali per due ragioni:
- non sfruttano la manodopera a basso costo;
- devono, con piccoli numeri di chitarre prodotte all'anno, far quadrare i conti. Cioè, remunerare la manodopera, pagare le tasse, la R&S, le assicurazioni ecc...

Qltre a ciò, dice che, nelle chitarre artigianali, diversamente dal mercato industriale, prezzi più alti non indicano chitarre qualitativamente migliori, ma solo chitarre che, per tipologia e materiali impiegati, richiedono tempi di lavorazione più lunghi (arrivando al limite nelle chitarre "artistiche").

Forse non dice nulla di così eclatante, ma nemmeno nulla di così "esoterico" rispetto agli argomenti di questo forum. O mi sbaglio?  :-\


Il mio discorso è riferito ai primi 10 o 15 minuti dove il tizio "spiega" che scegliere un brand, che produce nei paesi del terzo mondo equivale a distruggere l'economia dei paesi industrializzati e la butta sull'etica....

Non so se sia svedese ma da quello che ho capito lui si riferisce all'economia statunitense quando dice 'questo paese' , ma potrei sbagliare.

Limitando il ragionamento a quel particolare aspetto, ho sentito il bisogno di esternare i miei pensieri che ovviamente, non sono legge, ma solo opinioni personali.....

:abbraccio:

Io però non ho capito cosa volevi dire nel tuo intervento  ???  :maio:
Il tipo, che poi è vicepresidente di un'associazione di liutai europei (se ben ricordo), dice che anche acquistare una chitarra è una scelta etica, e che non acquistare chitarre costruite con lo sfruttamento di manodopera a basso costo metterebbe in crisi le aziende (non i paesi) che tale manodopera sfruttano. A favore, però, dei migliaia di artigiani che costruiscono chitarre in modo più "etico". La sua provocazione è: sono gli artigiani ad avere prezzi alti o le grandi corporation ad avere prezzi "falsati" perché figli dello sfruttamento? Da qui, parte con l'analisi dei costi delle attività artigiane.

Come dici tu, inizialmente, la butta sull'etica. Il che, più che essere non vero, è lapalissiano  ::) Su questo non ho compreso la tua critica. Stai dicendo che, in fondo, è aria fritta e sono propositi utopistici (sulla qual cosa potrei anche essere d'accordo, pur ritenendo vero l'assunto di base)? Insomma, non ho capito  :abbraccio:
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: Vu-meter il 20 Novembre, 2017, 06:33 PM
Perdono. Mi serve un pc per rispondere, odio digitare da cell. Tento domani...
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: Elliott il 20 Novembre, 2017, 09:52 PM
Forse è il concetto di base che a mio avviso stride.

L'etica non c'entra assolutamente nulla (sempre a  mio avviso) perché già, di per se, non sarebbe etico spendere certe cifre per un bene che non rientra tra le necessità.  Ma a questo punto torneremmo al medioevo cancellando secoli di evoluzione alla ricerca e conquista del benessere.

Io sto con gli artigiani ma, laddove l'artigiano rappresenta una vera alternativa al prodotto industriale e soprattutto, dovrei potermelo permettere...non dimentichiamolo.

Il liutaio non è l'alternativa all'industria dello strumento esattamente come il sarto non è l'alternativa all'industria dell'abbigliamento.
Hanno scopi ed utenze diverse e, tentare di portare il ragionamento sull'etica a mio avviso rischia di sminuire il valore del prodotto artigianale.

Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: Buc il 20 Novembre, 2017, 10:50 PM
Elliott ha perfettamente sintetizzato il mio pensiero.
Nell'acquisto di un bene non c'è etica. C'è una valutazione razionale dipendente dalle proprie possibilità e tendente al raggiungimento del massimo della  propria soddisfazione.
Comprendo però che le handmade devono poter ritagliarsi il proprio segmento di mercato o puntando al luxury o alla esclusività o abbssando i propri costi.

La cosa che mi ha spinto pero' al ragionamento è che oggi è possibile farsi fare una chitarra su misura a prezzi che poco si discostano dalla produzione factory.

Alcune chitarre griffate charvel o music man superano le 4000 euro.( non ho parlato di fender e gibson di proposito) .
Se non si scelgono legni particolarissimi una handmade può costare la stessa cifra.

Quindi non mi sembra che la liuteria soggiacia a leggi di mercato diverse dalla produzione factory.

Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: Buc il 20 Novembre, 2017, 10:51 PM
Citazione di: Buc il 20 Novembre, 2017, 10:50 PM
Elliott ha perfettamente sintetizzato il mio pensiero.
Nell'acquisto di un bene non c'è etica. C'è una valutazione razionale dipendente dalle proprie possibilità e tendente al raggiungimento del massimo della  propria soddisfazione.
Comprendo però che le handmade devono poter ritagliarsi il proprio segmento di mercato o puntando al luxury o alla esclusività o abbssando i propri costi.

La cosa che mi ha spinto pero' al ragionamento è che oggi è possibile farsi fare una chitarra su misura a prezzi che poco si discostano dalla produzione factory.

Alcune chitarre griffate charvel o music man superano le 4000 euro.( non ho parlato di fender e gibson di proposito) .
Se non si scelgono legni particolarissimi una handmade può costare la stessa cifra.

Quindi non mi sembra ( a mio parere )che la liuteria soggiacia a leggi di mercato diverse dalla produzione factory.
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: AlbertoDP il 21 Novembre, 2017, 09:20 AM
Citazione di: Buc il 20 Novembre, 2017, 10:50 PM

Alcune chitarre griffate charvel o music man superano le 4000 euro.( non ho parlato di fender e gibson di proposito) .
Se non si scelgono legni particolarissimi una handmade può costare la stessa cifra.

Quindi non mi sembra che la liuteria soggiacia a leggi di mercato diverse dalla produzione factory.

Ma infatti, questo è un ragionamente che nel video viene fatto, arrivando alla conclusione (da parte del tipo del video) che comunque stai dando soldi ad una ditta che produce parte dei suoi profitti (quelli delle chitarre di fascia bassa) tramite lo sfruttamento di manodopera a basso costo.

Al di là del fatto che sia o meno "giusto" tirare in ballo l'etica nella valutazione dell'acquisto di un bene (da parte, tra l'altro, di chi quei beniproduce e vende, e quindi è in evidente conflitto), rimane il fatto incontestabile che parte di ciò che acquistiamo ha un risvolto etico, perché il prezzo basso di un prodotto fatto in certi paesi è figlio di condizioni lavorative che da noi non verrebbero mai accettate o ritenute "umane". Non solo per le chitarre, ovviamente, anche il pc da cui sto scrivendo, ad esempio.

A questo punto, però, mi trovo d'accordo con Vu, di cui non avevo capito l'intervento, quando dice che è un argomento troppo vasto per essere affrontato qui e di certo non riguarda solo il mercato degli strumenti musicali  ::) Propongo di concentrarci, se vi va, solo sulla seconda parte, che è comunque interessante  ::)
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: Vu-meter il 21 Novembre, 2017, 09:40 AM
Citazione di: AlbertoDP il 20 Novembre, 2017, 05:38 PM
Citazione di: Vu-meter il 20 Novembre, 2017, 05:17 PM
Citazione di: AlbertoDP il 20 Novembre, 2017, 03:10 PM
Citazione di: Vu-meter il 20 Novembre, 2017, 02:17 PM
Il problema è che qui stiamo parlando di tutto : di futuro, di economia, di politica, di etica, di diritti umani e di millemila altre cose e nello stesso tempo stiamo parlando di niente, perchè questo è il sistema in cui viviamo e finchè perdurerà NON c'è soluzione che tenga.
O produciamo dei poveri per produrre dei benestanti oppure rimaniamo tutti poveri.

Peraltro parla un artigiano americano che NON HA IDEA di cosa affrontino ad esempio i nostri artigiani in Italia o qualsivoglia altra persona che abbia una anche misera attività.

Parla di nulla e parla di tutto. Come si fa ? Non so se questo sia il posto giusto, anzi, non lo credo, sinceramente...

Vu, confesso di non aver ben compreso la tua reazione  ???
Da quello che ho capito (alla fine, sono riuscito a vedermelo), il tipo del video (che  è finlandese, non americano), dice semplicemente che le chitarre artigianali costano più di quelle industriali per due ragioni:
- non sfruttano la manodopera a basso costo;
- devono, con piccoli numeri di chitarre prodotte all'anno, far quadrare i conti. Cioè, remunerare la manodopera, pagare le tasse, la R&S, le assicurazioni ecc...

Qltre a ciò, dice che, nelle chitarre artigianali, diversamente dal mercato industriale, prezzi più alti non indicano chitarre qualitativamente migliori, ma solo chitarre che, per tipologia e materiali impiegati, richiedono tempi di lavorazione più lunghi (arrivando al limite nelle chitarre "artistiche").

Forse non dice nulla di così eclatante, ma nemmeno nulla di così "esoterico" rispetto agli argomenti di questo forum. O mi sbaglio?  :-\


Il mio discorso è riferito ai primi 10 o 15 minuti dove il tizio "spiega" che scegliere un brand, che produce nei paesi del terzo mondo equivale a distruggere l'economia dei paesi industrializzati e la butta sull'etica....

Non so se sia svedese ma da quello che ho capito lui si riferisce all'economia statunitense quando dice 'questo paese' , ma potrei sbagliare.

Limitando il ragionamento a quel particolare aspetto, ho sentito il bisogno di esternare i miei pensieri che ovviamente, non sono legge, ma solo opinioni personali.....

:abbraccio:

Io però non ho capito cosa volevi dire nel tuo intervento  ???  :maio:
Il tipo, che poi è vicepresidente di un'associazione di liutai europei (se ben ricordo), dice che anche acquistare una chitarra è una scelta etica, e che non acquistare chitarre costruite con lo sfruttamento di manodopera a basso costo metterebbe in crisi le aziende (non i paesi) che tale manodopera sfruttano. A favore, però, dei migliaia di artigiani che costruiscono chitarre in modo più "etico". La sua provocazione è: sono gli artigiani ad avere prezzi alti o le grandi corporation ad avere prezzi "falsati" perché figli dello sfruttamento? Da qui, parte con l'analisi dei costi delle attività artigiane.

Come dici tu, inizialmente, la butta sull'etica. Il che, più che essere non vero, è lapalissiano  ::) Su questo non ho compreso la tua critica. Stai dicendo che, in fondo, è aria fritta e sono propositi utopistici (sulla qual cosa potrei anche essere d'accordo, pur ritenendo vero l'assunto di base)? Insomma, non ho capito  :abbraccio:



A me dà fastidio che mi si ponga la questione sul piano etico perchè ovviamente, ciò che si cerca di ottenere è un senso di colpa da parte del consumatore che starebbe facendo ( e non mi inoltro se è vero o no ) un atto nella piena consapevolezza che sia eticamente sbagliato, per puro tornaconto.
Questa in sintesi è l'accusa, almeno per come la vivo io.

Non mi pare giusto non tanto l'argomento, che meriterebbe uno immenso spazio e bisognerebbe tirare in ballo mille altri aspetti, ma non mi pare giusto l'atteggiamento verso la questione. Io provo vergogna per il modo in cui in questo paese vengono gestite le questioni fiscali delle attività, i costi, ecc. e trovo che sia pazzesco l'intero sistema gestito da incapaci che non fanno altro che mettere in ginocchio l'economia di un posto che pullulerebbe di persone che hanno voglia di darsi da fare, che hanno idee e volontà ma poi, di fronte ai costi oltre l'immaginabile sono costretti ad abbassare le maniche e le braccia. Malgrado ciò non ho mai amato il concetto "compriamo italiano per salvare l'economia" perchè lo trovo folle. Se compro italiano non è per salvare l'economia ma è perchè ho trovato un prodotto o un servizio che mi soddisfa e l'ho trovato proporzionato sia alle mie tasche che come richiesta. Non accetto che qualcuno tenti di far leva sui sensi di colpa, non mi va giù perchè è il metodo a cui ci si appella quando si hanno le mani sporche.
Non dico che il nostro amico abbia nulla da nascondere, ci mancherebbe ma il metodo scelto non lo trovo giusto.
Fosse nel nostro paese, dove la pressione fiscale reale è bel oltre il 60% ( secondo me siamo intorno al 70% ), che farebbe ? Si baciasse i gomiti che vive in un paese dove l'imprenditoria non è schiacciata e calpestata come qui.

Ecco cosa volevo dire : sono arrabbiato !



( ma non certo con voi ...  :loveit: )


:laughing:
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: AlbertoDP il 21 Novembre, 2017, 10:02 AM
Citazione di: Vu-meter il 21 Novembre, 2017, 09:40 AM
Citazione di: AlbertoDP il 20 Novembre, 2017, 05:38 PM
Citazione di: Vu-meter il 20 Novembre, 2017, 05:17 PM
Citazione di: AlbertoDP il 20 Novembre, 2017, 03:10 PM
Citazione di: Vu-meter il 20 Novembre, 2017, 02:17 PM
Il problema è che qui stiamo parlando di tutto : di futuro, di economia, di politica, di etica, di diritti umani e di millemila altre cose e nello stesso tempo stiamo parlando di niente, perchè questo è il sistema in cui viviamo e finchè perdurerà NON c'è soluzione che tenga.
O produciamo dei poveri per produrre dei benestanti oppure rimaniamo tutti poveri.

Peraltro parla un artigiano americano che NON HA IDEA di cosa affrontino ad esempio i nostri artigiani in Italia o qualsivoglia altra persona che abbia una anche misera attività.

Parla di nulla e parla di tutto. Come si fa ? Non so se questo sia il posto giusto, anzi, non lo credo, sinceramente...

Vu, confesso di non aver ben compreso la tua reazione  ???
Da quello che ho capito (alla fine, sono riuscito a vedermelo), il tipo del video (che  è finlandese, non americano), dice semplicemente che le chitarre artigianali costano più di quelle industriali per due ragioni:
- non sfruttano la manodopera a basso costo;
- devono, con piccoli numeri di chitarre prodotte all'anno, far quadrare i conti. Cioè, remunerare la manodopera, pagare le tasse, la R&S, le assicurazioni ecc...

Qltre a ciò, dice che, nelle chitarre artigianali, diversamente dal mercato industriale, prezzi più alti non indicano chitarre qualitativamente migliori, ma solo chitarre che, per tipologia e materiali impiegati, richiedono tempi di lavorazione più lunghi (arrivando al limite nelle chitarre "artistiche").

Forse non dice nulla di così eclatante, ma nemmeno nulla di così "esoterico" rispetto agli argomenti di questo forum. O mi sbaglio?  :-\


Il mio discorso è riferito ai primi 10 o 15 minuti dove il tizio "spiega" che scegliere un brand, che produce nei paesi del terzo mondo equivale a distruggere l'economia dei paesi industrializzati e la butta sull'etica....

Non so se sia svedese ma da quello che ho capito lui si riferisce all'economia statunitense quando dice 'questo paese' , ma potrei sbagliare.

Limitando il ragionamento a quel particolare aspetto, ho sentito il bisogno di esternare i miei pensieri che ovviamente, non sono legge, ma solo opinioni personali.....

:abbraccio:

Io però non ho capito cosa volevi dire nel tuo intervento  ???  :maio:
Il tipo, che poi è vicepresidente di un'associazione di liutai europei (se ben ricordo), dice che anche acquistare una chitarra è una scelta etica, e che non acquistare chitarre costruite con lo sfruttamento di manodopera a basso costo metterebbe in crisi le aziende (non i paesi) che tale manodopera sfruttano. A favore, però, dei migliaia di artigiani che costruiscono chitarre in modo più "etico". La sua provocazione è: sono gli artigiani ad avere prezzi alti o le grandi corporation ad avere prezzi "falsati" perché figli dello sfruttamento? Da qui, parte con l'analisi dei costi delle attività artigiane.

Come dici tu, inizialmente, la butta sull'etica. Il che, più che essere non vero, è lapalissiano  ::) Su questo non ho compreso la tua critica. Stai dicendo che, in fondo, è aria fritta e sono propositi utopistici (sulla qual cosa potrei anche essere d'accordo, pur ritenendo vero l'assunto di base)? Insomma, non ho capito  :abbraccio:



A me dà fastidio che mi si ponga la questione sul piano etico perchè ovviamente, ciò che si cerca di ottenere è un senso di colpa da parte del consumatore che starebbe facendo ( e non mi inoltro se è vero o no ) un atto nella piena consapevolezza che sia eticamente sbagliato, per puro tornaconto.
Questa in sintesi è l'accusa, almeno per come la vivo io.

Non mi pare giusto non tanto l'argomento, che meriterebbe uno immenso spazio e bisognerebbe tirare in ballo mille altri aspetti, ma non mi pare giusto l'atteggiamento verso la questione. Io provo vergogna per il modo in cui in questo paese vengono gestite le questioni fiscali delle attività, i costi, ecc. e trovo che sia pazzesco l'intero sistema gestito da incapaci che non fanno altro che mettere in ginocchio l'economia di un posto che pullulerebbe di persone che hanno voglia di darsi da fare, che hanno idee e volontà ma poi, di fronte ai costi oltre l'immaginabile sono costretti ad abbassare le maniche e le braccia. Malgrado ciò non ho mai amato il concetto "compriamo italiano per salvare l'economia" perchè lo trovo folle. Se compro italiano non è per salvare l'economia ma è perchè ho trovato un prodotto o un servizio che mi soddisfa e l'ho trovato proporzionato sia alle mie tasche che come richiesta. Non accetto che qualcuno tenti di far leva sui sensi di colpa, non mi va giù perchè è il metodo a cui ci si appella quando si hanno le mani sporche.
Non dico che il nostro amico abbia nulla da nascondere, ci mancherebbe ma il metodo scelto non lo trovo giusto.
Fosse nel nostro paese, dove la pressione fiscale reale è bel oltre il 60% ( secondo me siamo intorno al 70% ), che farebbe ? Si baciasse i gomiti che vive in un paese dove l'imprenditoria non è schiacciata e calpestata come qui.

Ecco cosa volevo dire : sono arrabbiato !



( ma non certo con voi ...  :loveit: )


:laughing:

Ok, adesso ho capito  ::)
L'argomento è certamente troppo ampio per essere affrontato, non solo qui, ma credo anche in altre sedi... Ad esempio, potrei dire che la FInlandia, invece, è uno dei paesi con la pressione fiscale più alta al mondo... E ricominceremmo a fare esempi e distinzioni che, come dicevi tu, forse non fanno parte di questo forum  ::)
In definitiva, concordo con te quando te le prendi con un ragionamento che cerca di farti (farci) sentire in colpa, mentre ci si sbatte per arrivare a fine mese  :abbraccio:
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: Vu-meter il 21 Novembre, 2017, 10:51 AM
Citazione di: AlbertoDP il 21 Novembre, 2017, 10:02 AM

Ok, adesso ho capito  ::)
L'argomento è certamente troppo ampio per essere affrontato, non solo qui, ma credo anche in altre sedi... Ad esempio, potrei dire che la FInlandia, invece, è uno dei paesi con la pressione fiscale più alta al mondo... E ricominceremmo a fare esempi e distinzioni che, come dicevi tu, forse non fanno parte di questo forum  ::)
In definitiva, concordo con te quando te le prendi con un ragionamento che cerca di farti (farci) sentire in colpa, mentre ci si sbatte per arrivare a fine mese  :abbraccio:


Più di noi ?  :sconvolto:

Non sapevo. Comunque lo "sdegno" dell'atteggiamento rimane, anche se, ho pena per loro perchè se è già quasi impossibile sopravvivere qui, immagino là ..  :'(
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: AlbertoDP il 21 Novembre, 2017, 10:55 AM
Citazione di: Vu-meter il 21 Novembre, 2017, 10:51 AM
Citazione di: AlbertoDP il 21 Novembre, 2017, 10:02 AM

Ok, adesso ho capito  ::)
L'argomento è certamente troppo ampio per essere affrontato, non solo qui, ma credo anche in altre sedi... Ad esempio, potrei dire che la FInlandia, invece, è uno dei paesi con la pressione fiscale più alta al mondo... E ricominceremmo a fare esempi e distinzioni che, come dicevi tu, forse non fanno parte di questo forum  ::)
In definitiva, concordo con te quando te le prendi con un ragionamento che cerca di farti (farci) sentire in colpa, mentre ci si sbatte per arrivare a fine mese  :abbraccio:


Più di noi ?  :sconvolto:

Non sapevo. Comunque lo "sdegno" dell'atteggiamento rimane, anche se, ho pena per loro perchè se è già quasi impossibile sopravvivere qui, immagino là ..  :'(

:offtopic: là hanno dei livelli si servizi di base che noi ci sogniamo, ad esempio  :offtopic:
Titolo: Re:Comprare una chitarra è una scelta etica ?
Inserito da: Elliott il 21 Novembre, 2017, 11:08 AM
Citazione di: Vu-meter il 21 Novembre, 2017, 10:51 AM
Citazione di: AlbertoDP il 21 Novembre, 2017, 10:02 AM

Ok, adesso ho capito  ::)
L'argomento è certamente troppo ampio per essere affrontato, non solo qui, ma credo anche in altre sedi... Ad esempio, potrei dire che la FInlandia, invece, è uno dei paesi con la pressione fiscale più alta al mondo... E ricominceremmo a fare esempi e distinzioni che, come dicevi tu, forse non fanno parte di questo forum  ::)
In definitiva, concordo con te quando te le prendi con un ragionamento che cerca di farti (farci) sentire in colpa, mentre ci si sbatte per arrivare a fine mese  :abbraccio:


Più di noi ?  :sconvolto:



Si confermo ma, a maggior pressione fiscale equivale un diverso livello e copertura di servizio al cittadino