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Come trattate la vostra strumentazione?

Aperto da guest2683, 23 Aprile, 2019, 02:41 PM

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zap

CitazioneSe sono chiuse, spesso si formano muffe all'interno delle imbottiture

Verissimo questo e quella di tenerle aperte è un ottimo suggerimento per tutti.

snaporaz

Normale attenzione a beni che hanno un certo valore, non solo economico: :loveit:
Cambio corde mediamente 2/3 volte all'anno e, in corrispondenza, pulizia della tastiera (quelle in palissandro) con l'olio Dunlop.
Ogni tanto, random, pulisco corde e body di quella che ho deciso di suonare con un panno morbido.
Tutte le chitarre sono rigidamente fuori dalle custodie, alcune appese al muro ed altre sugli stand. Questo perchè credo che il legno sia un materiale vivo che ha bisogno di respirare e a tenerle chiuse nelle custodie non credo gli faccia molto bene, più che muffe e puzza non penso possano raccogliere.
Ah, le piccole bottarelle, che ogni tanto capita, mi fanno girare i cosi ma le lascio lì (a meno che non sia una cosa grave che, per fortuna, non è ancora successa)

Gibson Les Paul Studio Pro Anniversary, 2014 - Squier Classic Vibe Stratocaster® '60S, 2017 - Cort Gold D6 Natural, Dreadnought, 2017 - Hofner 182 E2 Solid Bass Guitar, 19


Elliott

Citazione di: zap il 24 Aprile, 2019, 10:23 AM
CitazioneSe sono chiuse, spesso si formano muffe all'interno delle imbottiture

Verissimo questo e quella di tenerle aperte è un ottimo suggerimento per tutti.

:etvoila:

guest2683

Citazione di: luvi il 24 Aprile, 2019, 10:12 AM
Le chitarre nelle custodie non stanno granché bene, a meno di non doverle trasportare... Se sono chiuse, spesso si formano muffe all'interno delle imbottiture (specie se sono quelle pelose), che si attaccano in particolare alle tastiere in palissandro, resinose e non verniciate... Sarebbe bene perlomeno tenere le custodie mezze aperte. Ne so qualcosa, avendo troppe chitarre in poco spazio: essendo impossibilitato a fare quel che dico e vorrei, mi trovo costretto a manutentare periodicamente certi strumenti soltanto perché li suono troppo di rado.  :maio:

Per il resto sono come te Journeyman, ma nella versione di "nt'anni fa"... :laughing:
Tratto i miei strumenti con cura, ma sono... strumenti, non feticci e come ogni attrezzo da lavoro sono naturalmente soggetti ad usura! Li utilizzo serenamente, senza patemi d'animo e senza l'incubo che possa arrivare il graffietto, la bottarella o l'ossidazione, che inevitabilmente fanno parte della vita delllo strumento stesso, per quanto si possa stare attenti.  ::)

Il journeyman di una volta sarebbe stato contento di avere un socio. :laughing:
Però mi tocca fare mea culpa fino in fondo quindi credo che avrei fatto orrore anche e soprattutto a te.
Mi confesso pubblicamente: io non cambiavo MAI le corde e la pulizia dello strumento mi era del tutto sconosciuta: il manico era indecente: 4-5 esibizioni al mese, spesso anche di tre ore l'una, in locali fumosi, umidicci e in più ci aggiungevo litri del mio sudore, accresciuto da un certo abuso di alcool (non che mi piacesse particolarmente,  anzi, ma a quell'età il mix con l'adrenalina e la musica era potente). Lo facessi oggi, mi dovrei ricoverare in rianimazione per una settimana prima di poter rientrare a lavoro.
E insomma sudore, fumo e umidità... eppure non pulivo mai il manico (figuriamoci il corpo, su cui non mancava la polvere), mentre ogni tanto un gran pezzo di vernice veniva via tra una botta e l'altra. Gli unici pezzi intonsi erano le meccaniche, i pick up - ossidati - e il ponte.

Cosa mi piaceva del manico ridotto in quel modo e delle corde ormai morte da anni? La sfida: la sfida di riuscire a suonare comunque, di capire come meglio usare le dita per riuscire a tirar fuori comunque il miglior suono possibile, di suonare contro le...avversità e uscirne vincitore.
Una volta sono riuscito ad andare avanti nonostante inavvertitamente avessi fatto saltare un gran pezzo di battipenna intorno all'attacco del jack, suonando con l'attacco penzolante che fuoriusciva completamente dal battipenna.

Lo so, il journeyman giovane era davvero terribile. Eppure faceva divertire tutti, uomini e donne. Oggi mi incavolo se scheggio mezzo millimetro del corpo della chitarra. Sto diventando vecchio.

Ho già fatto inorridire abbastanza, quindi mi astengo dal raccontare altri incresciosi dettagli sull'amplificatore... anche se ho anche degli aneddoti spassosissimi sull'ampli.

Max Maz

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Vu-meter

"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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luvi

Citazione di: JourneyMan il 24 Aprile, 2019, 11:35 AM
Il journeyman di una volta sarebbe stato contento di avere un socio. :laughing:
Però mi tocca fare mea culpa fino in fondo quindi credo che avrei fatto orrore anche e soprattutto a te.
Mi confesso pubblicamente: io non cambiavo MAI le corde e la pulizia dello strumento mi era del tutto sconosciuta: il manico era indecente: 4-5 esibizioni al mese, spesso anche di tre ore l'una, in locali fumosi, umidicci e in più ci aggiungevo litri del mio sudore, accresciuto da un certo abuso di alcool (non che mi piacesse particolarmente,  anzi, ma a quell'età il mix con l'adrenalina e la musica era potente). Lo facessi oggi, mi dovrei ricoverare in rianimazione per una settimana prima di poter rientrare a lavoro.
E insomma sudore, fumo e umidità... eppure non pulivo mai il manico (figuriamoci il corpo, su cui non mancava la polvere), mentre ogni tanto un gran pezzo di vernice veniva via tra una botta e l'altra. Gli unici pezzi intonsi erano le meccaniche, i pick up - ossidati - e il ponte.

Cosa mi piaceva del manico ridotto in quel modo e delle corde ormai morte da anni? La sfida: la sfida di riuscire a suonare comunque, di capire come meglio usare le dita per riuscire a tirar fuori comunque il miglior suono possibile, di suonare contro le...avversità e uscirne vincitore.
Una volta sono riuscito ad andare avanti nonostante inavvertitamente avessi fatto saltare un gran pezzo di battipenna intorno all'attacco del jack, suonando con l'attacco penzolante che fuoriusciva completamente dal battipenna.

Lo so, il journeyman giovane era davvero terribile. Eppure faceva divertire tutti, uomini e donne. Oggi mi incavolo se scheggio mezzo millimetro del corpo della chitarra. Sto diventando vecchio.

Ho già fatto inorridire abbastanza, quindi mi astengo dal raccontare altri incresciosi dettagli sull'amplificatore... anche se ho anche degli aneddoti spassosissimi sull'ampli.

Ok, non sono come la tua versione di "'nt'anni fa"...  :lol: :lol: :lol:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.


futech

Le mie 4 chitarre sono così riposte:

Le 2 Harley benton appese al muro
La strato squier in custodia morbida ma con zip aperta per 3/4
La strato Am.Std nella custodia rigida in cui ho inserito tre bustine di sali anti umidità.

Cerco di trattarle meglio possibile ma non sono così sistematico a pulirle  dopo ogni suonata.


Qual

Max Maz

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


luvi

Essere maniacale con la pulizia o con la conservazione dell'estetica non sono ossessioni che mi affliggono, ma ancora meno mi va di accumulare sporcizia o di trascurare l'efficienza dello strumento...
Cambio quindi corde ogni volta che serve (anche la migliore delle chitarre con corde vecchie o usurate semplicemente "non suona"...) e mi assicuro del buon funzionamento di tutti i miei strumenti.
Intendo dire: potenziometri che fanno rumore si lubrificano o si cambiano, tasti troppo consunti si rettificano, tastiere secche da nutrire si nutrono e relief del manico non ottimale si ottimizza: è questa la mautenzione periodica alla quale sottopongo a rotazione ognuna delle chitarre che possiedo e che utilizzo.

Poco importa una parte metallica un po' ossidata o un graffietto in più o in meno sul body, ma su funzionalità e setup non transigo.  ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

guest2683

Be', la tua attitudine dire che è ideale: la funzionalità e l'efficienza degli strumenti al primo posto.
Però questo topic nasce per confessare apertamente tic, ossessioni, irrazionalità, manie, fisime ecc.
Scavando, magari ne trovi una...  :hey_hey:

Io comunque credo di aver raggiunto un verdetto su me stesso, e vi ringrazio per esservi prestati ad essere anche un po' pubblico della mia seduta di autoanalisi.
Non è che sto invecchiando (cioè sì, ma non è questo il punto).
La mia irritazione profonda per la mini scheggiatura ha questa reconditissima ragione, credo: sono profondamente irritato perché forse volevo dimostrare a me stesso di essere in grado anch'io, impegnandomi, di conservare gli strumenti intonsi come quelli dei miei amici. Giuro che un paio di questi ultimi hanno gli strumenti perfetti, illibati, come nuovi dopo anni e anni.
Credo che questo piccolo incidente sia stato vissuto dal sottoscritto come un fallimento delle proprie capacità di avere cura estrema di qualcosa che effettivamente amo.
Intanto vado a pagare la parcella da psicologo al mio secondo io, e l'affitto del locale all'amministratore del forum, dal giorno della creazione del topic ad oggi.

Poi, appena rientro, prendo la saldatrice e sigillo tutte le custodie con gli strumenti dentro, le metto nell'armadio così non si scheggiano neanche le custodie e cambio hobby.
Tra cinquant'anni gli eredi apriranno le custodie e penseranno: hai visto JM che cura aveva dei propri strumenti? NESSUNO al mondo li curava meglio, neanche quei pignoloni dei suoi amici.

Santano



Ecco come tratto i miei strumenti, tra la lampada alogena e il termosifone  :laughing:
Guai a chi ci trova da dire  :lol:

luvi

Citazione di: JourneyMan il 25 Aprile, 2019, 06:14 PM
Poi, appena rientro, prendo la saldatrice e sigillo tutte le custodie con gli strumenti dentro, le metto nell'armadio così non si scheggiano neanche le custodie e cambio hobby.
Tra cinquant'anni gli eredi apriranno le custodie e penseranno: hai visto JM che cura aveva dei propri strumenti? NESSUNO al mondo li curava meglio, neanche quei pignoloni dei suoi amici.


:laughing: :laughing: :laughing:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.


guest2683

Chi di voi tiene le chitarre appese alle pareti? Chi ha un portachitarre tipo rastrelliera multipla? Chi ha i singoli portachitarra? Chi li tiene tutte in custodia tranne quella in uso? Chi ci dorme?  :D

Sto cercando di capire se devo fare dei buchi nelle pareti per appenderle e risparmiare spazio oppure comprare un portachitarre da 3, 5, 7. Boh.
Voi come fate? Come avete fatto? Come fareste? Come farete?

Vu-meter

"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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