Mi sono posto questa domanda dopo le ultime prove fatte con i JASS, come sapete in organico c'è un'altro chitarrista ( Massimo ) oltre a me, siamo due chitarristi agli antipodi, abbiamo due filosofie di intendere la musica e la strumentazione all'opposto, lui suona "solo" con gli strumenti storici e rigorosamente vintage, Fender e Gibson per le chitarre, Marshall e Fender per gli amplificatori, sapete invece come la penso io....... per quanto riguarda gli assoli delle cover lui li suona uguale al disco ( anche i suoni tende a farli uguali..... ) devo dire che è molto bravo in questo, mentre io improvviso quasi totalmente, eccetto qualche passaggio.
Abbiamo in scaletta Little Wing in versione Sting cantata in spagnolo ( al cantante piace questa..... :etvoila: ) il primo assolo lo suona Massimo il secondo io, lui lo suona uguale a Jimi Hendrix, mentre io eccetto le tre note iniziali lo improvviso tutto, logicamente non sarà mai uguale..... ( eccetto le prime tre note...... :laughing: )
Vi spiego perchè mi sono posto questa domanda, alle ultime prove Massimo esegue il suo assolo " copia " dopo un'altra strofa di cantato faccio il mio, a fine canzone il bassista e il cantante mi fanno i complimenti " Mauro hai fatto un assolo bellissimo ! " rimango un poco stupito della cosa, e vi giuro che non ero soddisfattissimo di come l'avevo eseguito, un paio di passaggi non mi sono piaciuti..... :nea:
Massimo ( il bassista ) e Paolo ( il cantante ) sono due musicisti ( anche navigati.... ) e sentirmi fare i complimenti su una mia improvvisazione mi ha fatto particolarmente piacere.
Sentiamo i Jambler come affrontano gli assoli delle cover, sia le note che il suono.
Scusate la lungaggine del post...... :maio:
Avevo aperto un topic che bene o male ricalca i concetti di questo.
Quanto è emerso è stato molto interessante ::)
https://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/guardando-si-impara/msg281367/#msg281367 (https://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/guardando-si-impara/msg281367/#msg281367)
Nella stragrande maggioranza dei casi imparo gli assoli e li eseguo originali. Questo mi aiuta a capire come pensa il compositore e a riusare i concetti imparati nelle mie improvvisazioni.
Sono dell'idea che alcuni pezzi siano fatti con degli assoli insostituibili e quindi improvvisarli sia un peccato, quindi tendo a seguire il "copione". Poi certamente su altri pezzi improvviso, però dipende dalla complessità armonica del brano e da come mi sento ::)
Sicuramente non sono della categoria: "il solo non lo imparo tanto lo improvviso" ::)
Semplicemente mi rifiuto, detesto i soli replicati
Mauro, improvvisi e quindi lo cambi tutte le volte o fai un solo tuo e ripeti quello?
Non mi piace farlo identico (Non perché non sia capace),Ma preferisco farlo somigliante e aggiungendo un po del mio.Fino a qualche anno fa invece,improvvisavo perché non avevo sufficiente tecnica.
@ Elliott, è simile al tuo, il mio addentra più nello specifico.....
@ the_mechanic, sicuramente sei della categoria opposta al mio pensiero.... :etvoila: non sò come ritieni il brano di Hendrix Little Wing, sicuramente stiamo parlando di un brano importante, un brano storico, comunque sia a me viene naturale improvvisarlo, ascolto bene il solo e certi passaggi che mi piacciono cerco di " rubarli " e farli miei, che poi applico a gusto mio anche in altri soli.
@ Max, sono sbalordito :shocking: la penso perfettamente come te..... :sconvolto:
@ Road, non hai letto attentamente :bastonata: " mentre io eccetto le tre note iniziali lo improvviso tutto, logicamente non sarà mai uguale..... ( eccetto le prime tre note...... :laughing: ) " Stefano eccetto qualche passaggio " obbligato " lo improvviso al momento.
@ Zap, sei una via di mezzo..... :etvoila:
Ah, sì! Però non è che sia rigido su questa posizione, eh ::)
Improvvisare un solo è come suonare un pezzo arrangiato diversamente: bello finché si può sentire :laughing:
Vi racconto un'aneddoto successo ad una delle prime prove con Massimo, decidiamo di mettere su un brano dei " Sistem of a Down " Lonely of a down, a casa lo provo e improvviso il solo come mio solito, alla prova successiva dico a Massimo " Lo faccio io il solo ? però lo improvviso " lui " E no.... ci sono delle parti obbligate, lo faccio io.... " non faccio obbezioni perchè non è nel mio carattere, ho il mio spazio in altri brani, mi sta bene così.
E il suono ? lui " copia " anche quello dal disco, è bene curare anche il suono per carità, ma fino ad un certo punto, quando sento un suono che mi piace vado con quello, poi uguale al disco o no, non mi interessa...... voi come l'affrontate questo aspetto, uguale al disco o usate le vostre timbriche ?
Preferisco sbagliare da me.
Sono bravissimo in questo
Per dipende dai brani.
A mio avviso ci sono brani e soli che richiedono un certo suono perchè peculiare, e richiedono che l'assolo sia fatto per com'è stato concepito perchè molto caratterizzante.
In altre contesti il solo magari non da quel qualcosa in più, così come il suono... ed allora il tutto diventa più libero.
In entrambi i casi, lo vedrei come un arricchimento quello di sforzarmi di imparare un assolo per quello che è o trovare un suono per come è stato pensato.
Spesso capita di dover studiare e migliorare per far rendere una parte per com'è originariamente: in quei casi fare con ciò che si conosce già potrebbe risultare una scorciatoia.
Oltre alle note vale per l'intenzione della parte: cercare di ricreare il suono di una determinata parte non significa solo ricercare quel determinato suono, ma anche ricercare le dinamiche, l'intensità, ecc... tutto materiale di studio che personalmente vale quanto, se non di più, di scale ed arpeggi... IMHO
Citazionevoi come l'affrontate questo aspetto, uguale al disco o usate le vostre timbriche ?
Con le mie timbriche,ma senza esagerare,ovviamente se non c'azzecca niente... :nea:
Non per niente lo chiamano "Sir Paul" :occhiolino:
Citazione di: PaoloF il 04 Marzo, 2018, 10:00 PM
Per dipende dai brani.
A mio avviso ci sono brani e soli che richiedono un certo suono perchè peculiare, e richiedono che l'assolo sia fatto per com'è stato concepito perchè molto caratterizzante.
In altre contesti il solo magari non da quel qualcosa in più, così come il suono... ed allora il tutto diventa più libero.
In entrambi i casi, lo vedrei come un arricchimento quello di sforzarmi di imparare un assolo per quello che è o trovare un suono per come è stato pensato.
Spesso capita di dover studiare e migliorare per far rendere una parte per com'è originariamente: in quei casi fare con ciò che si conosce già potrebbe risultare una scorciatoia.
Oltre alle note vale per l'intenzione della parte: cercare di ricreare il suono di una determinata parte non significa solo ricercare quel determinato suono, ma anche ricercare le dinamiche, l'intensità, ecc... tutto materiale di studio che personalmente vale quanto, se non di più, di scale ed arpeggi... IMHO
Esattamente.
Aggiungo che per quanto riguarda i suoni è anche qui abbastanza dipendente dalla situazione.
Ho suonato per due anni in una cover di Arctic Monkeys e Strokes, ovviamente ricercare quei suoni da CD era d'obbligo (e onestamente anche molto istruttivo).
In altre situazioni c'era più libertà e quindi sono andato più a mio gusto che cercando di ricalcare fedelmente il brano, sempre con le dovute eccezioni: immagina il solo di comfortably numb fatto col flanger :lol:
Odio le cover perche detesto ripetere le cose dette da altri...quando facevo cover 20 anni fa io i soli li improvvisavo. Male piuttosto ma fare le cover e copiare il solo è troppo.
Diverse sono le tribute band...li c'è un mondo tutto particolare .
Non ho un criterio generale.
Se il pezzo mi da trasporto tendo ad improvvisare, a meno che il solo non sia particolarmente bello e quindi almeno me lo studio.
In altri casi rispetto il pezzo, specie se non mi arriva molto.
Comunque in generale tendo a non far scegliere al mio gruppo molti pezzi con assoli, e/o in alcuni casi li accorcio.
Mettiamola così, in gruppo mi diverto comunque anche senza soli, e non credo che la gente li apprezzi particolarmente... un po' ci sta, il troppo stroppia.
Sui suoni non li cerco uguali, ma qualcosa che possa ricordarli si.
Citazione di: Gian.luca il 05 Marzo, 2018, 12:06 AM
Mettiamola così, in gruppo mi diverto comunque anche senza soli, e non credo che la gente li apprezzi particolarmente... un po' ci sta, il troppo stroppia.
:quotonegalattico:
Citazione di: Gian.luca il 05 Marzo, 2018, 12:06 AM
Sui suoni non li cerco uguali, ma qualcosa che possa ricordarli si.
Forse vado OT ma, penso che il suono sia importante più per chi suona che per chi ascolta. Un suono approssimativo con un solo fedele viene percepito "più giusto" di quanto lo sia un suono fedele senza richiami chiave al brano di riferimento. Ne abbiamo avuto prova nel tema "il suono di..."
Citazione di: PaoloF il 05 Marzo, 2018, 12:50 AM
Citazione di: Gian.luca il 05 Marzo, 2018, 12:06 AM
Mettiamola così, in gruppo mi diverto comunque anche senza soli, e non credo che la gente li apprezzi particolarmente... un po' ci sta, il troppo stroppia.
:quotonegalattico:
Scusate ma questo non c'entra niente ( o poco ) con il tema del topic, non ho chiesto se vi divertite a suonare soli, o se in scaletta avete tutti brani con soli chitarristici, ( con i Jass abbiamo brani senza soli e alcuni con solo qualche frase..... ) ho chiesto solo come vi piace suonarlo, uguale o no, poi o uno o 10 non conta...... :etvoila:
Citazione di: Elliott il 05 Marzo, 2018, 07:17 AM
Citazione di: Gian.luca il 05 Marzo, 2018, 12:06 AM
Sui suoni non li cerco uguali, ma qualcosa che possa ricordarli si.
Forse vado OT ma, penso che il suono sia importante più per chi suona che per chi ascolta. Un suono approssimativo con un solo fedele viene percepito "più giusto" di quanto lo sia un suono fedele senza richiami chiave al brano di riferimento. Ne abbiamo avuto prova nel tema "il suono di..."
Non sei OT secondo me, e sono d'accordissimo con il tuo pensiero..... :reallygood:
Per il suono come per i soli non mi pongo tanti problemi, senza pensare.... " ma Tizio la suona con la Gibson e Marshall non riuscirò mai ad avvicinarmi ai suoi suoni..... " come ho detto in precedenza, con la mia strumentazione ( anche molto diversa da quella di Tizio ) setto un suono che mi piace e vado.... l'esempio di Little Wing è una chiara dimostrazione, Massimo ha suonato il suo solo con, chitarra Fender stratocaster relic custom shop, stack Marshall, super pedal board, io l'ho suonato con la Blade R4-H, ( attualmente costa circa la metà della sua strato ) un combo Marshall solid state ( eravamo in una sala prove non nostra ) che era la seconda volta che lo utilizzavo ( mesi fà.... ) la mia " normale " pedal board, eppure a fine brano hanno fatto i complimenti a me....... appunto questa cosa mi fà riflettere...... :-\ tra le righe capite perchè......
Citazione di: Elliott il 05 Marzo, 2018, 07:17 AM
Citazione di: Gian.luca il 05 Marzo, 2018, 12:06 AM
Sui suoni non li cerco uguali, ma qualcosa che possa ricordarli si.
Forse vado OT ma, penso che il suono sia importante più per chi suona che per chi ascolta. Un suono approssimativo con un solo fedele viene percepito "più giusto" di quanto lo sia un suono fedele senza richiami chiave al brano di riferimento. Ne abbiamo avuto prova nel tema "il suono di..."
Quando sento una cover band provo sempre a guardare gli ascoltatori non musicisti.
Solitamente li vedi divertiti e coinvolti quando si riconoscono nel pezzo, come arrangiamento e come sonorità... e solitamente li vedi distratti nelle parti strumentali, tanto più quanto più sono slegate dal pezzo che loro conoscono ::)
Preparare un repertorio per suonare in pubblico purtroppo per molti versi cozza con "il nostro spirito artistico", che parolona :laughing:
Citazione di: Grand Funk il 05 Marzo, 2018, 08:12 AM
Scusate ma questo non c'entra niente ( o poco ) con il tema del topic, non ho chiesto se vi divertite a suonare soli, o se in scaletta avete tutti brani con soli chitarristici, ( con i Jass abbiamo brani senza soli e alcuni con solo qualche frase..... ) ho chiesto solo come vi piace suonarlo, uguale o no, poi o uno o 10 non conta...... :etvoila:
Leggilo tutto il mio intervento, quella è una parte che ha estratto Paolo
Citazione di: Gian.luca il 05 Marzo, 2018, 08:15 AM
Citazione di: Elliott il 05 Marzo, 2018, 07:17 AM
Citazione di: Gian.luca il 05 Marzo, 2018, 12:06 AM
Sui suoni non li cerco uguali, ma qualcosa che possa ricordarli si.
Forse vado OT ma, penso che il suono sia importante più per chi suona che per chi ascolta. Un suono approssimativo con un solo fedele viene percepito "più giusto" di quanto lo sia un suono fedele senza richiami chiave al brano di riferimento. Ne abbiamo avuto prova nel tema "il suono di..."
Quando sento una cover band provo sempre a guardare gli ascoltatori non musicisti.
Solitamente li vedi divertiti e coinvolti quando si riconoscono nel pezzo, come arrangiamento e come sonorità... e solitamente li vedi distratti nelle parti strumentali, tanto più quanto più sono slegate dal pezzo che loro conoscono ::)
Preparare un repertorio per suonare in pubblico purtroppo per molti versi cozza con "il nostro spirito artistico", che parolona :laughing:
Ma io ho detto altro ed è in linea con il nocciolo del tuo messaggio. Ossia che, tra un suono fedele e riproduzione non fedele e, tra un suono non fedele ed una riproduzione fedele...l'ascoltatore percepirà più giusto il secondo
Citazione di: Elliott il 05 Marzo, 2018, 08:30 AM
Ma io ho detto altro ed è in linea con il nocciolo del tuo messaggio. Ossia che, tra un suono fedele e riproduzione non fedele e, tra un suono non fedele ed una riproduzione fedele...l'ascoltatore percepirà più giusto il secondo
Ma difatti so d'accordo :hug2:
In due parole il mio pensiero si riassume in: di Steva Vai non frega nulla a nessuno se non chi vuole andare a vedere l'originale :D
chi va a sentire una cover band vuole sentire i pezzi per come li conosce ::)
Almeno questa è la mia esperienza di "osservatore" di spettatori medi di concerto di coverband, e vale tanto di più quanto meno è conosciuta la band.
Io penso che se il brano è suonato con il giusto piglio ed intensità,si riconosce comunque.
Vorrei pormi dalla parte dell'ascoltatore: normalmente, se ascolto una cover band "pretendo" che sia il più possibile uguale all'originale.
Citazione di: Gian.luca il 05 Marzo, 2018, 08:18 AM
Leggilo tutto il mio intervento, quella è una parte che ha estratto Paolo
L'ho letto tutto, la prima parte è in linea con il topic, la seconda non proprio.....
Citazione di: zap il 05 Marzo, 2018, 10:04 AM
Io penso che se il brano è suonato con il giusto piglio ed intensità,si riconosce comunque.
Concordo, credo conti molto questo aspetto, infatti Massimo l'ha fatta uguale ad Hendrix, con la strumentazione molto più adeguata della mia, eppure i complimenti l'hanno fatti a me, intendiamoci, anche il suo solo è stato bello, Massimo è un chitarrista bravissimo, e lo invidio per il fatto che riesce a suonare uguale al disco ( io non ci riuscirò mai ! :angry2: ) però la mia indole mi porta a suonare diversamente.
Anche sui suoni ho una filosofia abbastanza aperta, forse perchè il mio idolo Mark Farner ha sempre suonato con chitarre non di nicchia, anzi il contrario, Messenger, Micro Frets, Veleno, l'ultima una Parker, le uniche chitarre prestigiose sono state due Gibson, una SG custom ( regalata da Steve Mariott ) usata solo nell'album " E Pluribus Funk " e una L5 S usata sul finire degli anni '70, amplificatori West, attualmente Peavy, Farner aveva ( ha, ancora calca i palchi ) suoni molto " garage " fuori dai canoni " classici " non belli, ma personali e facilmente riconoscibili, con quel sound ha venduto milioni di dischi........
Citazione di: Grand Funk il 05 Marzo, 2018, 01:40 PM
....
Tranquillo, starò più attento a tenermi ferocemente in topic nei tuoi thread nel caso in cui decidessi di partecipare :hi:
Ecco perchè jazz e fusion sono una manna : nessuno si aspetta di ascoltare qualcosa come "da disco", fatto salvo del tema, che in genere si sviluppa piuttosto velocemente. Per cui, ti restano sempre quei 20/25 minuti per far improvvisare un po' tutti .. :sarcastic: :laughing:
Più che altro nel Jazz e nella Fusion puoi improvvisare come ti pare, è una parola a farla uguale all' originale..... :laughing:
Citazione di: Gian.luca il 05 Marzo, 2018, 08:52 AM
Citazione di: Elliott il 05 Marzo, 2018, 08:30 AM
Ma io ho detto altro ed è in linea con il nocciolo del tuo messaggio. Ossia che, tra un suono fedele e riproduzione non fedele e, tra un suono non fedele ed una riproduzione fedele...l'ascoltatore percepirà più giusto il secondo
Ma difatti so d'accordo :hug2:
:beer:
E pensa te come se la godono nelle cover band di musica classica dove devono rifare tutto nota per nota sennò il direttore d'orchestra ti fulmina con lo sguardo :laughing:
:laughing:
Ci sono musicisti che si scrivono anche le improvvisazioni, quando suonavo nel gruppo di soul e rhythm blues, quello che suonava la tromba si scriveva le improvvisazioni...... senza leggere non sapeva suonare..... :facepalm:
Dove suono io i fiati se non leggono non suonano!!
Citazione di: Grand Funk il 05 Marzo, 2018, 07:21 PM
:laughing:
Ci sono musicisti che si scrivono anche le improvvisazioni,
Se le trascrivono e poi le eseguono, non stiamo parlando di improvvisazione ma di composizione :etvoila:
E ritengo che improvvisare sia più "facile" che eseguire
Di fatto non avrei una preferenza tra le due "dottrine", ma credo che esistano brani dove la peculiarità dell'assolo costringe ad eseguirlo per filo e per segno, penso ad esempio ad "Highway Star" o "Confortably Numb".
La mia ambizione è certamente più orientata verso l'improvvisazione e forse per questo motivo scarterei a priori brani dove non esiste margine di manovra e contrariamente a Snapo io non amo molto che un gruppo replichi fedelmente gli originali.
Citazione di: Elliott il 05 Marzo, 2018, 09:25 PM
E ritengo che improvvisare sia più "facile" che eseguire
Secondo me è soltanto diverso, anche se un cattivo esecutore è certamente più "nudo" rispetto ad un improvvisatore un po' incerto.
Citazione di: Elliott il 05 Marzo, 2018, 09:25 PM
Citazione di: Grand Funk il 05 Marzo, 2018, 07:21 PM
:laughing:
Ci sono musicisti che si scrivono anche le improvvisazioni,
Se le trascrivono e poi le eseguono, non stiamo parlando di improvvisazione ma di composizione :etvoila:
E ritengo che improvvisare sia più "facile" che eseguire
Si giusto, diciamo che si scriveva il solo, e poi lo eseguiva, diciamo che questi musicisti vengono dallo studio classico, e devo dire che al momento del solo si sentiva l'andamento classico ( più di una persona me l'hanno detto ) mentre il sassofonista ( praticamente un maestro di Jazz, io l'avevo soprannominato " il professore " ) che i soli li improvvisava, avevano un'altro effetto......
Citazione di: Road2k il 05 Marzo, 2018, 08:43 PM
Dove suono io i fiati se non leggono non suonano!!
Musicisti ancora legati allo studio classico...... :etvoila:
Citazione di: Moreno Viola il 05 Marzo, 2018, 09:39 PM
Citazione di: Elliott il 05 Marzo, 2018, 09:25 PM
E ritengo che improvvisare sia più "facile" che eseguire
Secondo me è soltanto diverso,
Il facile virgolettato sta ad indicare appunto "più facile, si fa per dire" per...continua...
Citazione di: Moreno Viola il 05 Marzo, 2018, 09:39 PM
, anche se un cattivo esecutore è certamente più "nudo" rispetto ad un improvvisatore un po' incerto.
...continua...le ragioni che hai appena riportato ::)
Citazione di: Moreno Viola il 05 Marzo, 2018, 09:39 PM
Di fatto non avrei una preferenza tra le due "dottrine", ma credo che esistano brani dove la peculiarità dell'assolo costringe ad eseguirlo per filo e per segno, penso ad esempio ad "Highway Star" o "Confortably Numb".
La mia ambizione è certamente più orientata verso l'improvvisazione e forse per questo motivo scarterei a priori brani dove non esiste margine di manovra e contrariamente a Snapo io non amo molto che un gruppo replichi fedelmente gli originali.
Hai risposto poco prima del mio intervento...... si, certamente, ci sono brani dove certi passaggi sono obbligati, e bisogna riprodurli fedelmente come l'originale, alcuni qualche piccolo margine lo concedono, ma certi niente, uno secondo me è Hotel California, devi farlo spiccicato come si suol dire, nota per nota, infatti è uno di quei brani che a me piace poco..... :nea:
Anche io non amo le repliche fedele degli originali.
Citazione di: Grand Funk il 05 Marzo, 2018, 10:04 PM
Citazione di: Moreno Viola il 05 Marzo, 2018, 09:39 PM
Di fatto non avrei una preferenza tra le due "dottrine", ma credo che esistano brani dove la peculiarità dell'assolo costringe ad eseguirlo per filo e per segno, penso ad esempio ad "Highway Star" o "Confortably Numb".
La mia ambizione è certamente più orientata verso l'improvvisazione e forse per questo motivo scarterei a priori brani dove non esiste margine di manovra e contrariamente a Snapo io non amo molto che un gruppo replichi fedelmente gli originali.
uno secondo me è Hotel California, devi farlo spiccicato come si suol dire, nota per nota, infatti è uno di quei brani che a me piace poco..... :nea:
:sconvolto:
Anche a me non fa impazzire, ma l'assolo è fantastico.