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Chitarra: Resoconto col senno di poi

Aperto da Ombra/luce, 08 Dicembre, 2020, 08:33 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

AlbertoDP

Condivido molte delle cose dette sopra. Per quanto riguarda il lato divertimento, trovo che aiuti molto iniziare a suonare abbastanza giovani. Quando a 12 anni ho cominciato a suonare la chitarra, suonavo robe da schifo, ma non mi accorgevo. Abbiamo fatto concerti a 15 anni che non oso pensare che obbrobrio fossero, ma per noi erano bellissimi. La stessa cosa da adulti, a meno di mancare del tutto di autocritica, è molto più difficile  ::)

Elliott

Robland, ridondante è tutto ciò che non mi è necessario per il raggiungimento del mio obiettivo.

Se la mia ambizione è quella di padroneggiare lo strumento e la teoria per accompagnare un brano rock, improvvisarci qualche solo, a che mi serve imparare il setticlavio?
Ho estremizzato ma, posso tranquillamente ridimensionare l'esempio e durubricarlo alla pentatonica che, diventa ridondante se il mio obiettivo è imparare a  suonare un canzoniere


Ombra/luce

Citazione di: robland il 09 Dicembre, 2020, 05:03 PM
Il problema può venire poi da quello che si diceva su: man mano, la strada per imparare a divertirsi suonando può diventare tortuosa e ci si può annoiare o sentire insoddisfatti.
E questo purtroppo è inevitabile, perchè all'inizio si gode da matti anche a fare un powerchord o un singolo accordo con gain dell'amplificatore a palla, è tutto nuovo e tutto dà bellissime emozioni. La prima volta che ho fatto un bending oppure ho improvvisato un assolo su una backing track mi sono sentito alle stelle, il problema è che prima o poi l'orecchio si affina e quel powerchord con gain a palla o quel bending che ti mandava alle stelle inizia a sembrarti tremendamente banale, perchè, prima o poi, a improvvisare su una singola box di una pentatonica, con le stesse identiche diteggiature ascendenti o discendenti, inizia ad annoiarti da morire.
Questa sensazione, inoltre, si ripresenta più e più volte col passare del tempo perchè dopo che ci si abitua alle migliorie che prima ci davano emozioni e divertimento, inizia a salire monotonia e bisogno di ampliare le proprie capacità ulteriormente.. il problema è che ho paura che questa cosa, se non domata il possibile, possa sfociare in un perenne senso di insoddisfazione e di questo me ne accorgo sulla mia pelle, perchè le mie improvvisazioni, che a me appaiono monotone, esaltano altri amici chitarristi quando suono davanti a loro, cosa che per altro mi imbarazza perchè sono abituato a suonare da solo.
Ut queant laxis

Ombra/luce

Citazione di: AlbertoDP il 09 Dicembre, 2020, 05:28 PM
Condivido molte delle cose dette sopra. Per quanto riguarda il lato divertimento, trovo che aiuti molto iniziare a suonare abbastanza giovani. Quando a 12 anni ho cominciato a suonare la chitarra, suonavo robe da schifo, ma non mi accorgevo. Abbiamo fatto concerti a 15 anni che non oso pensare che obbrobrio fossero, ma per noi erano bellissimi. La stessa cosa da adulti, a meno di mancare del tutto di autocritica, è molto più difficile  ::)

Diciamo che quando si è giovani si è più esplosivi e creativi, con tanta voglia di fare, quando si è adulti è un pò più difficile, però è una cosa che ho cercato di limare perchè io a 18 anni ero esplosivo e creativo da sperimentare molto, col tempo con gli strumenti ho cercato un pò di demolire certi timori di esagerare che ho acquisito col passare degli anni e questo mi ha aiutato molto. Lasciarsi andare e sciogliersi in musica non trovo sia un male, anzi..
Ut queant laxis

futech



Citazione di: Ombra/luce il 09 Dicembre, 2020, 06:10 PM

Questa sensazione, inoltre, si ripresenta più e più volte col passare del tempo perchè dopo che ci si abitua alle migliorie che prima ci davano emozioni e divertimento, inizia a salire monotonia e bisogno di ampliare le proprie capacità ulteriormente.. il problema è che ho paura che questa cosa, se non domata il possibile, possa sfociare in un perenne senso di insoddisfazione

Eccomi [emoji23] sono forse l'esempio vivente.
Io sono proprio in questa situazione, il rapporto tra soddisfazione ed insoddisfazione col tempo è gradualmente sceso.
Inizialmente lo imputavo al fatto di fare solo esercizi senza svago e suonare pezzi, soli o qualsiasi cosa. Anche la strada delle band e delle lezioni ha avuto la sua parabola.
Così mi sono detto basta e mi sono dedicato ad imparare e suonare canzoni intere o parti di queste.
Però nonostante questo cambio di direzione più passa il tempo e più aumentano i giorni di distacco fisico dallo strumento....sono in uno stallo sempre più profondo forse proprio per quello che hai scritto.

Però è strano perché la mente sta sempre allo strumento. Per quello ho scritto fisico.
Però se poi devo prendere effettivamente lo strumento, che sia per fare qualsiasi cosa, non ci riesco.... ho sempre come la sensazione che stia per andare a fare la cosa più noiosa che si possa fare con la chitarra.

Cmq tralasciando me e tornando al discorso generale, credo s? che paradossalmente più si migliora più il percorso diventa tortuoso


Qual

Vu-meter

Secondo me, Fab, ti devi porre degli obbiettivi arrivabili ma che comprendano un certo sforzo, una certa "salita" e impegno.
Mentre vivi il disagio di "non riuscire", ti senti un po' frustrato. Ma se NON demordi, quando riesci, ti accorgi che il vero divertimento era studiare e parti per un lido ancora più alto del precedente.
Da quello che ho sentito in tante interviste, è così anche per i grandissimi.
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Ombra/luce

Citazione di: futech il 09 Dicembre, 2020, 06:48 PM

Così mi sono detto basta e mi sono dedicato ad imparare e suonare canzoni intere o parti di queste.
Sto nella stessa, identica, situazione. Moltissimi brani interi, cosa che inizialmente mi interessava poco, solo che con le improvvisazioni mi sento insoddisfatto per adesso, quindi ho cercato qualcosa che mi desse nuove soddisfazioni, come appunto riprendere ciò che tralasciai in passato! Ed anche io mi trovo ad avere la testa sempre sulla chitarra! Addirittura dopo un pò mi sembrano monotoni anche brani che ho imparato e che mi hanno dato emozioni, sarà che, dopo che li suoni duecento volte ti stufano e ti sembrano più "vuoti", cosa che mi successe anche col piano a sua volta, tra suonarlo 3000 volte per suonarlo bene si arriva al punto che poi il brano, che magari amavi alla follia, non riesci più a sentirlo e a trarne giovamento. In questi momenti preferisco prendere delle pause, anche di una settimana senza toccare lo strumento, quando ci torno ho notato che mi torna il divertimento!

E aggiungo, non capisco perchè queste cose che mi sembrano monotone, quando sono suonate dagli altri, le vedo su Youtube o le ascolto dagli artisti originali, mi esaltano tantissimo! Hey Joe ormai quando la suono io mi annoia, l'ho suonata troppo e la trovo semplice, quando l'ascolto da chiunque altro, che sia suonata meglio o peggio, mi esalta! Ma qui credo che il problema venga da me..
Ut queant laxis


futech



Citazione di: Vu-meter il 09 Dicembre, 2020, 06:56 PM
Secondo me, Fab, ti devi porre degli obbiettivi arrivabili ma che comprendano un certo sforzo, una certa "salita" e impegno.
Mentre vivi il disagio di "non riuscire", ti senti un po' frustrato. Ma se NON demordi, quando riesci, ti accorgi che il vero divertimento era studiare e parti per un lido ancora più alto del precedente.
Da quello che ho sentito in tante interviste, è così anche per i grandissimi.

Guarda penso di averlo fatto e anche con obiettivi neppure troppo sfidanti dove lo sforzo non doveva essere immane, proprio per evitare quella sensazione di dover fare uno sforzo troppo grande che ti demotiva in partenza.
Te ne potrei elencare tanti.
Ti racconto l'ultimo, provare ad apprendere un po' la tecnica ritmica in stile Hendrix. Sia chiaro, non suonare come lui eh....ma alternare accordi con riff fatti di double stops e note delle penta.
Ho utilizzato come base alcuni brevi video di uno youtuber per prendere dimestichezza con lo stile per poi provare l'intro di Little Wing o the Wind cries Mary. Ci stavo anche riuscendo, con soddisfazione, ma come tante altre cose dopo le prime sere di entusiasmo passandoci anche non poco tempo, poi il tutto è scemato. Ed ho messo da parte l'ennesimo obiettivo a metà. Fino alla prossima "fissa".
Poi magari ritorno pure su cose già fatte, ma causa le lunghe pause devo ricominciare da capo.
Stiamo parlando di qualche sera prima della registrazione della mia parte della autumn jam.
Mo è da quella sera che non riesco a sedermi con la chitarra....e non voglio contare i giorni.

Quello che non riesco a fissare è "l'abitudine" a prendere la chitarra ogni giorno, anche per fare cose a caso, forse sta lì il problema.
Il fatto è che, se prendo la chitarra per fare cose a caso, non faccio nulla e la poso subito.

Però non voglio inquinare la discussione generale con quella mia personale, magari tagliamo e spostiamo nella discussione "mostratemi la via" che aprii apposta per me.


Qual

Ombra/luce

Citazione di: futech il 09 Dicembre, 2020, 07:27 PM


Citazione di: Vu-meter il 09 Dicembre, 2020, 06:56 PM
Secondo me, Fab, ti devi porre degli obbiettivi arrivabili ma che comprendano un certo sforzo, una certa "salita" e impegno.
Mentre vivi il disagio di "non riuscire", ti senti un po' frustrato. Ma se NON demordi, quando riesci, ti accorgi che il vero divertimento era studiare e parti per un lido ancora più alto del precedente.
Da quello che ho sentito in tante interviste, è così anche per i grandissimi.

Guarda penso di averlo fatto e anche con obiettivi neppure troppo sfidanti dove lo sforzo non doveva essere immane, proprio per evitare quella sensazione di dover fare uno sforzo troppo grande che ti demotiva in partenza.
Te ne potrei elencare tanti.
Ti racconto l'ultimo, provare ad apprendere un po' la tecnica ritmica in stile Hendrix. Sia chiaro, non suonare come lui eh....ma alternare accordi con riff fatti di double stops e note delle penta.
Ho utilizzato come base alcuni brevi video di uno youtuber per prendere dimestichezza con lo stile per poi provare l'intro di Little Wing o the Wind cries Mary. Ci stavo anche riuscendo, con soddisfazione, ma come tante altre cose dopo le prime sere di entusiasmo passandoci anche non poco tempo, poi il tutto è scemato. Ed ho messo da parte l'ennesimo obiettivo a metà. Fino alla prossima "fissa".
Poi magari ritorno pure su cose già fatte, ma causa le lunghe pause devo ricominciare da capo.
Stiamo parlando di qualche sera prima della registrazione della mia parte della autumn jam.
Mo è da quella sera che non riesco a sedermi con la chitarra....e non voglio contare i giorni.

Quello che non riesco a fissare è "l'abitudine" a prendere la chitarra ogni giorno, anche per fare cose a caso, forse sta lì il problema.
Il fatto è che, se prendo la chitarra per fare cose a caso, non faccio nulla e la poso subito.

Però non voglio inquinare la discussione generale con quella mia personale, magari tagliamo e spostiamo nella discussione "mostratemi la via" che aprii apposta per me.
Mi sembra di specchiarmi nel leggere questo post!  :acci:
Ut queant laxis

Elliott

Il raggiungimento di un obiettivo non è un punto di arrivo ma, solo una stazione intermedia.
Nel fissare un obiettivo bisogna essere siceri (con se stessi) e coraggiosi (nell'essere sinceri).


robland

Citazione di: Ombra/luce il 09 Dicembre, 2020, 07:08 PM
Sto nella stessa, identica, situazione. Moltissimi brani interi, cosa che inizialmente mi interessava poco, solo che con le improvvisazioni mi sento insoddisfatto per adesso, quindi ho cercato qualcosa che mi desse nuove soddisfazioni, come appunto riprendere ciò che tralasciai in passato! Ed anche io mi trovo ad avere la testa sempre sulla chitarra! Addirittura dopo un pò mi sembrano monotoni anche brani che ho imparato e che mi hanno dato emozioni, sarà che, dopo che li suoni duecento volte ti stufano e ti sembrano più "vuoti", cosa che mi successe anche col piano a sua volta, tra suonarlo 3000 volte per suonarlo bene si arriva al punto che poi il brano, che magari amavi alla follia, non riesci più a sentirlo e a trarne giovamento. In questi momenti preferisco prendere delle pause, anche di una settimana senza toccare lo strumento, quando ci torno ho notato che mi torna il divertimento!

E aggiungo, non capisco perchè queste cose che mi sembrano monotone, quando sono suonate dagli altri, le vedo su Youtube o le ascolto dagli artisti originali, mi esaltano tantissimo! Hey Joe ormai quando la suono io mi annoia, l'ho suonata troppo e la trovo semplice, quando l'ascolto da chiunque altro, che sia suonata meglio o peggio, mi esalta!

Non è che per caso ti trovi nella situazione di ridondanza di cui parlava Elliott? Se quei pezzi non ti emozionano non sarà perché forse la semplice esecuzione pedissequa non è quel di cui hai bisogno adesso? Non è che lo dico perché lo penso. Chiedo e basta, non ne ho idea.

Altra domanda: ma l'improvvisazione a cui ti stavi dedicando su che strumenti si poggia? Perché magari hai bisogno di arricchire l'arsenale tecnico-teorico a disposizione per improvvisare qualcosa di più elaborato e che ti risulti più soddisfacente.

P.s. curiosità: mai suonato in una band?
P.p.s. hai un riferimento musicale più o meno specifico? Una maniera in cui vorresti arrivare a suonare?

Ombra/luce

Citazione di: robland il 09 Dicembre, 2020, 08:59 PM
Citazione di: Ombra/luce il 09 Dicembre, 2020, 07:08 PM
Sto nella stessa, identica, situazione. Moltissimi brani interi, cosa che inizialmente mi interessava poco, solo che con le improvvisazioni mi sento insoddisfatto per adesso, quindi ho cercato qualcosa che mi desse nuove soddisfazioni, come appunto riprendere ciò che tralasciai in passato! Ed anche io mi trovo ad avere la testa sempre sulla chitarra! Addirittura dopo un pò mi sembrano monotoni anche brani che ho imparato e che mi hanno dato emozioni, sarà che, dopo che li suoni duecento volte ti stufano e ti sembrano più "vuoti", cosa che mi successe anche col piano a sua volta, tra suonarlo 3000 volte per suonarlo bene si arriva al punto che poi il brano, che magari amavi alla follia, non riesci più a sentirlo e a trarne giovamento. In questi momenti preferisco prendere delle pause, anche di una settimana senza toccare lo strumento, quando ci torno ho notato che mi torna il divertimento!

E aggiungo, non capisco perchè queste cose che mi sembrano monotone, quando sono suonate dagli altri, le vedo su Youtube o le ascolto dagli artisti originali, mi esaltano tantissimo! Hey Joe ormai quando la suono io mi annoia, l'ho suonata troppo e la trovo semplice, quando l'ascolto da chiunque altro, che sia suonata meglio o peggio, mi esalta!

Non è che per caso ti trovi nella situazione di ridondanza di cui parlava Elliott? Se quei pezzi non ti emozionano non sarà perché forse la semplice esecuzione pedissequa non è quel di cui hai bisogno adesso? Non è che lo dico perché lo penso. Chiedo e basta, non ne ho idea.

Altra domanda: ma l'improvvisazione a cui ti stavi dedicando su che strumenti si poggia? Perché magari hai bisogno di arricchire l'arsenale tecnico-teorico a disposizione per improvvisare qualcosa di più elaborato e che ti risulti più soddisfacente.

P.s. curiosità: mai suonato in una band?
P.p.s. hai un riferimento musicale più o meno specifico? Una maniera in cui vorresti arrivare a suonare?
Sicuramente c'è il bisogno di arricchire l'arsenale perchè da quando ho comprato la loop station il piacere è già aumentato a dismisura in quanto mi sono trovato con maggior spazio, molto di più che dipendendo da delle backing track reperite sul web. Infatti, come ho anche già scritto in altri topic, ho una mezza idea di prendermi una tastierina midi a 2 ottave così da ampliare ancora di più le possibilità! La possibilità di crearmeli io i pezzi, come meglio credo, sicuramente mi dà nuova vita! E sicuramente c'è da arricchire anche l'arsenale tecnico-teorico, però qui permane il problema perchè, nonostante lo arricchisca col tempo, poi mi abituo e non mi basta più!  :laughing:

Sul discorso "metro di giudizio", già arrivare a improvvisare come questo qui che ti posto, che lo conoscerai immagino, è un bel traguardo. Nota bene che c'è differenza tra improvvisare e imparare un brano esercitandosi meticolosamente. Ho visto certe sue live dove improvvisa davvero bene. Mi piace l'improvvisazione blues.
Clapton Style Blues Shuffle Backing Track (A) - Quist - YouTube

Io le cose le faccio quando improvviso, licks, domande e risposte, pentablues anche in orizzontale sul manico, spazio tra box, baso i fraseggi sugli accordi e non li faccio a caso, nonostante ciò dopo un pò non mi basta più quel che ho imparato, quando infili più o meno gli stessi licks e le stesse tecniche su tutte le improvvisazioni che fai ti inizi a stufare e vorresti qualcosa di nuovo.

Non ho mai suonato in nessuna band, i miei amici storici non hanno mai suonato nessuno strumento e, anche musicalmente parlando, si andava per vie differenti. Gli strumenti sono sempre stati un arricchimento della mia passione per la musica, ma ahimè condivisa a livelli così profondi con poca gente a dire il vero. Forse avrei dovuto cercare qualcuno io stesso ma non mi sentivo pronto al periodo, oggi men che meno con tutti gli impegni che ho, quindi è una passione che coltivo nel mio privato o, di tanto in tanto, mi sparo qualche suonata con qualche amico musicista, ma cose tra noi per piacere.
Ut queant laxis

Elliott

Citazione di: futech il 09 Dicembre, 2020, 07:27 PM

Guarda penso di averlo fatto e anche con obiettivi neppure troppo sfidanti dove lo sforzo non doveva essere immane, proprio per evitare quella sensazione di dover fare uno sforzo troppo grande che ti demotiva in partenza.
Te ne potrei elencare tanti.
Ti racconto l'ultimo, provare ad apprendere un po' la tecnica ritmica in stile Hendrix. Sia chiaro, non suonare come lui eh....ma alternare accordi con riff fatti di double stops e note delle penta.
Ho utilizzato come base alcuni brevi video di uno youtuber per prendere dimestichezza con lo stile per poi provare l'intro di Little Wing o the Wind cries Mary. Ci stavo anche riuscendo, con soddisfazione, ma come tante altre cose dopo le prime sere di entusiasmo passandoci anche non poco tempo, poi il tutto è scemato. Ed ho messo da parte l'ennesimo obiettivo a metà. Fino alla prossima "fissa".
Poi magari ritorno pure su cose già fatte, ma causa le lunghe pause devo ricominciare da capo.
Stiamo parlando di qualche sera prima della registrazione della mia parte della autumn jam.
Mo è da quella sera che non riesco a sedermi con la chitarra....e non voglio contare i giorni.

Quello che non riesco a fissare è "l'abitudine" a prendere la chitarra ogni giorno, anche per fare cose a caso, forse sta lì il problema.
Il fatto è che, se prendo la chitarra per fare cose a caso, non faccio nulla e la poso subito.

Però non voglio inquinare la discussione generale con quella mia personale, magari tagliamo e spostiamo nella discussione "mostratemi la via" che aprii apposta per me.

Fabrizio, è quello che per oltre due anni ha caratterizzato il mio studio quindi, comprendo perfettamente ciò che intendi.

Io ho risolto e, con il senno di poi, ho capito che il problema fosse uno: l'obiettivo! Di fatto, non era un obiettivo ma un pastrocchio di tanti obiettivi. Insomma, volevo imparare tante, troppe cose. Contemporaneamente, senza logica cronologica.

L'ho già detto (tante) altre volte ma, lo ripeto ben volentieri e, scusandomi in anticipo per la lungaggine, lo faccio con un aneddoto.
Un giorno ricevo un invito ad unirmi ad una band in formazione ed il messaggio recita circa "stiamo cercando una seconda  chitarra, se ti va di proporti, inviaci 3/4 frammenti di parti ritmiche che sai far bene, così valutiamo". In quel momento, realizzo che...non avevo nulla di pronto. Mi sono reso conto che non avevo, negli oltre due annizquasi_tre di studio, portato avanti nulla di concreto. Non sapevo fare 2/3 brani interi...solo pentatoniche, qualche solo "imparato" qualche riff o  frammento di brano...nulla di semplice ma fatto bene, insomma.
Allora mi sono chiesto: mi darebbe  piaciuto avere quel ruolo? Mi piacerebbe essere il chitarrista ritmico di una band che suoni ciò che amo? La risposta è stata SI così, ho azzerato tutto e mi sono concentrato su quello. Voglio diventare il chitarrista ritmico di una band...un obiettivo chiaro, sfidante ma, alla portata. Ma, soprattutto, a lungo termine e con ampi spazi all'evoluzione.

Dovrei trovare imbarazzo a raccontarlo ma, con tanto di faccia tosta, ne vado persino fiero. Ho creato una scaletta iniziale di 16 brani (non sto a spiegare perchè proprio 16) e mi sono detto...questa è la scaletta della mia band, adesso, non ho più scuse...devo farmi trovare pronto fra un anno perchè "comincia il tour". Questo è diventato il mio obiettivo ed ho cominciato a perseguirlo quotidianamente. Ho messo in cantina tutti i metodi, ed ho tenuto solo un semplice libro di esercizi ritmici per ampliare la conoscenza di pattern e stili di accompagnamento.
Oggi i brani sono 23 perché in circa 8 mesi, avevo completato tutti e 16 i brani; ne ho sostituiti alcuni, e ne ho aggiunti altri di difficoltà maggiore. Dove sta l'esercizio? Che una volta imparato un brano, non lo lascio indietro (e beh...dovrò portarlo in tour); in parallelo, durante lo studio del brano successivo, ci ritorno e provo a personalizzarne il pattern, cambiare posizione e tipo di accordo...comincio ad improvvidarci su...
Quando ho tempo, tipicamente nel week end, faccio partire le basi e suono tutti i brani sin li imparati...in sequenza. Abbozzando ritmiche alternative, improvvisando parti di solo etc...
Questo, da un annova questa parte.
Ho ristretto il campo, non le difficoltà ed ho entusiasmo.

Il prossimo passo, acquistare una loop station strutturata e sostituire con lui le basi che sto usando.

Sarà un caso ma, sono pure soddisfatto dei suoni che uso e li trovo più facilmente.

Ps
A differenza tua, io sono ancora ad un livello basic ma, percepisco lo stacco con il passato.


Pps
Silvio, se ritieni si OT, sposto questo mio ultimo intervento sul topic di Fabrizio



Ombra/luce

Citazione di: Elliott il 10 Dicembre, 2020, 07:16 AM




Pps
Silvio, se ritieni si OT, sposto questo mio ultimo intervento sul topic di Fabrizio
No tranquillo, è un topic che volutamente ho messo in questa sezione, sapendo che avrebbe portato a spunti di discussione diramati. Il messaggio lo trovo IT, comunque si affaccia su nostre considerazioni personali.
Sarebbe OT se mettessi un video dove fai apprezzamenti a una chitarra, parlare invece di cose che fan parte del proprio percorso trovo sia inerente al topic!
Ut queant laxis

robland

Citazione di: Elliott il 10 Dicembre, 2020, 07:16 AM
Ho creato una scaletta iniziale di 16 brani (non sto a spiegare perchè proprio 16) e mi sono detto...questa è la scaletta della mia band, adesso, non ho più scuse...devo farmi trovare pronto fra un anno perchè "comincia il tour". Questo è diventato il mio obiettivo ed ho cominciato a perseguirlo quotidianamente. Ho messo in cantina tutti i metodi, ed ho tenuto solo un semplice libro di esercizi ritmici per ampliare la conoscenza di pattern e stili di accompagnamento.
Oggi i brani sono 23

Comunque io voglio conoscere i brani della scaletta!
Sennò non vengo a vederti in tour.  :P

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