Che riviste leggono i Jamblers ?

[Mimmolo]

Era una rivista di fumetti, contro cultura, musica, informazioni, inchieste giornalistiche dove hanno scritto tantissimi grandi autori.
Uno su tutti, Andrea Pazienza

Il Male?

Frigidaire
Però visti i recenti sviluppi su alcune questioni regolamentari forse è meglio non parlarne qui
Ma su vai su google trovi...
Il male la ricordo solo un poco..

[Moreno Viola]

Eh si, ricordo il primo formato totalmente fuori standard e poi "l'evoluzione" e il lento decadimento con agonia in versione simil quotidiano.

A dire il vero io compravo anche altre riviste, i vari Mucchio Selvaggio, Rockerilla, Buscadero, ecc, ma mentre su HM potevi trovare un articolo su Stevie Ray Vaughan, sui Vanilla Fudge o sui Negazione, era veramente raro trovare anche solo due righe su un bun disco heavy metal su una di quelle testate.

Io comunque ho conservato tutto.

Se vuoi ti distruggo un mito dei lettori di HM... [emoji51]

Racconta, sono curioso come un gatto...

[Fostex]

Immagino che ricordi Heavy Eva...

[Moreno Viola]

Ovviamente, ma in realtà ci credevano in pochi.

[Fostex]

Ovviamente, ma in realtà ci credevano in pochi.

Era mio fratello a scrivere per lei... [emoji16]
Era uno degli autori della rivista, ha scritto anche su Classic Rock (tra quelle che hai nominato) e altre.

[AlbertoDP]

Era una rivista di fumetti, contro cultura, musica, informazioni, inchieste giornalistiche dove hanno scritto tantissimi grandi autori.
Uno su tutti, Andrea Pazienza

Il Male?

Frigidaire
Però visti i recenti sviluppi su alcune questioni regolamentari forse è meglio non parlarne qui
Ma su vai su google trovi...
Il male la ricordo solo un poco..

Me la ricordo    Non sono mai stato un avido lettore di riviste (come altri, ho sempre avuto predilezione per i libri), ma i miei amici lo erano, per cui ho letto buona parte di quelle citate qui, compresi i vari HM e le loro interviste che... boh, a volte pensavo fossero inventate di sana pianta  Ma su questo Fostex ci saprà dire qualcosa in più, immagino 

[Elliott]

Ovviamente, ma in realtà ci credevano in pochi.

Era mio fratello a scrivere per lei... [emoji16]
Era uno degli autori della rivista, ha scritto anche su Classic Rock (tra quelle che hai nominato) e altre.

Ma dai!?! 

[Moreno Viola]

Ovviamente, ma in realtà ci credevano in pochi.

Era mio fratello a scrivere per lei... [emoji16]
Era uno degli autori della rivista, ha scritto anche su Classic Rock (tra quelle che hai nominato) e altre.

Al prossimo raduno porti anche lui/lei, vero?

A parte gli scherzi, oggi probabilmente sarebbe tutto più facile, ma allora senza Google e Wikipedia, la ricerca di informazioni era molto più complessa.

[dr_balfa]

Esco un pochino dal tema ma c'è una rivista mitica, per me, e trattava anche di musica in modo anticonformista.
Era Frigidaire.
Troppo avanti..

Se ricordo bene era distribuita gratis ai carcerati (io non lo ero).... e si è sempre battuta per questioni sociali, ho cercato su internet se si trovavano i pdf dei vecchi numeri ma nulla

[Fostex]

Me la ricordo    Non sono mai stato un avido lettore di riviste (come altri, ho sempre avuto predilezione per i libri), ma i miei amici lo erano, per cui ho letto buona parte di quelle citate qui, compresi i vari HM e le loro interviste che... boh, a volte pensavo fossero inventate di sana pianta  Ma su questo Fostex ci saprà dire qualcosa in più, immagino 

Le interviste sono tutte vere.
Invece la cosa divertente era che Heavy Eva aveva gusti musicali mooolto più metallari (non poteva essere altrimenti visto il nome della testata) del suo alter ego. Fino al punto che conserva ancora alcune lettere con feroci critiche verso di lui e i suoi articoli dove esaltavano invece le scelte di lei.
Un periodo quasi schizofrenico ma molto divertente [emoji16]

[Fostex]

Ovviamente, ma in realtà ci credevano in pochi.

Era mio fratello a scrivere per lei... [emoji16]
Era uno degli autori della rivista, ha scritto anche su Classic Rock (tra quelle che hai nominato) e altre.

Al prossimo raduno porti anche lui/lei, vero?

A parte gli scherzi, oggi probabilmente sarebbe tutto più facile, ma allora senza Google e Wikipedia, la ricerca di informazioni era molto più complessa.

Se il raduno fosse a Roma potrebbe anche.
direi che è meglio la versione lui... [emoji4]

[Moreno Viola]

Ovviamente, ma in realtà ci credevano in pochi.

Era mio fratello a scrivere per lei... [emoji16]
Era uno degli autori della rivista, ha scritto anche su Classic Rock (tra quelle che hai nominato) e altre.

Al prossimo raduno porti anche lui/lei, vero?

A parte gli scherzi, oggi probabilmente sarebbe tutto più facile, ma allora senza Google e Wikipedia, la ricerca di informazioni era molto più complessa.

Se il raduno fosse a Roma potrebbe anche.
direi che è meglio la versione lui... [emoji4]

Verrei solo per avere l'autografo di Heavy Eva. Ovviamente fatto con il rossetto. 

[Fostex]

Ovviamente, ma in realtà ci credevano in pochi.

Era mio fratello a scrivere per lei... [emoji16]
Era uno degli autori della rivista, ha scritto anche su Classic Rock (tra quelle che hai nominato) e altre.

Al prossimo raduno porti anche lui/lei, vero?

A parte gli scherzi, oggi probabilmente sarebbe tutto più facile, ma allora senza Google e Wikipedia, la ricerca di informazioni era molto più complessa.

Se il raduno fosse a Roma potrebbe anche.
direi che è meglio la versione lui... [emoji4]

Verrei solo per avere l'autografo di Heavy Eva. Ovviamente fatto con il rossetto. 

[emoji38][emoji38][emoji38]

[robland]

Oggi a lavoro per le pause mi sono portato una rivista recente... 

[robland]

Ieri ho ripreso in mano un vecchissimo numero di Chitarre, con intervista a un poco più che quarantenne Tommy Emmanuel. Spiegava che i genitori musicisti hanno insegnato ai figli a suonare uno strumento all'età di tre anni e a sette Tommy già era in "tour" per l'Australia a suonare con loro facendo i primi soldi da musicista. Ed è stato talmente preso da tutta questa attività live che per anni e anni la registrazione di album solisti non è stata una sua priorità.
Quando tutti i ragazzi ascoltavano gli idoli musicali del momento, i nomi noti, lui era patito di Chet Atkins, tecnico ma melodico (come diceva Emmanuel nell'intervista, la tecnica deve essere invisibile e in Atkins tutto era cantabile), e di aver "scoperto" i grandi nomi solo dopo.