Nessuno dovrebbe permettere a qualcun altro di dirgli: "Mi dispiace, non hai vinto la gara, vai a casa" proprio perché non bisogna mai preoccuparsi di quello che gli altri pensano. Chi può dire "sei bravo" o "non vali nulla"? Immaginate per un attimo Bob Dylan che si presenta sul palco di un talent e canta Blowin' in the wind. I giudici gli direbbero: "Scusa, la tua voce è troppo nasale e pure un po' calante, passiamo al prossimo!".
Non ce l'avrei mai fatta, ma nemmeno per un secondo. Chi vuole fare il cantante nella vita deve imparare ad apprezzare la propria voce, non convincersi che sia meglio cantare come qualcun altro. Deve ripetersi: "Voglio cantare come dico io".
"Quando penso ai ragazzi che guardano uno show televisivo come American Idol o The Voice, immagino il loro pensiero: 'Oh, va bene, si deve far così se vuoi diventare un musicista, devi stare in fila per otto ore del accipicchia insieme ad altre 800 persone in un centro convegni e... poi tu canti i tuoi sentimenti per qualcuno ed infine ti senti dire che tutto questo non è buono abbastanza'. Ma è possibile?"
"Tutto ciò sta distruggendo l'intera nuova generazione di musicisti! I musicisti dovrebbero andare in uno di quei mercatini di quartiere e comprare una chitarra ed una vecchia batteria, andare nel proprio garage e suonare schifosamente. E poi convincere i propri amici a raggiungerli e fare ancora schifo, anche in questo caso. In questo modo, accipicchia, loro inizieranno finalmente a suonare insieme e vivranno in assoluto i più bei momenti della loro vita e poi forse un giorno diventeranno i Nirvana. Perché è proprio così che è accaduto con i Nirvana. Solo un gruppo di ragazzi che aveva una strumentazione schifosamente vecchia e che hanno iniziato a suonare insieme qualcosa di dannatamente rumoroso, e poi sono diventati la più grande band al mondo. Questo può ancora succedere! Non c'è bisogno di un computer del accipicchia o di internet o di The Voice o di American Idol.".
Queste sono le parole di Dave Grohl, ex batterista dei Nirvana e attualmente frontman dei Foo Fighters, gruppo da lui fondato.
Voi che ne pensate dei Talent Show? siete d'accordo con lui oppure c'è qualcosa che non condividete?
Dal mio canto d'accordissimo perchè è proprio cio' che ho fatto in passato e lo rifarei assolutamente.
Citazione di: Cris Valk il 30 Ottobre, 2014, 08:43 PM
Dal mio canto d'accordissimo perchè è proprio cio' che ho fatto in passato e lo rifarei assolutamente.
Sono d'accordo pure io con quello che ha detto. Bellissima la parte dove parla della nascita dei Nirvana, quelli sono i momenti più belli.
Mi preoccupano molto gli Italiani.. questi programmi sono seguiti moltissimo e hanno inflenzato moltissimo i gusti delle persone. Poi ci sarebbe da dire anche su chi li vince e magari fa successo e poi sparisce :firuli: però non tutti, anche se perdono molta popolarità.
Pure io sono totalmente d'accordo col Grohl, però stasera ci sta X-factor e di certo non me lo perdo :)
:lol: :lol: :lol:
Citazione di: Raffus il 30 Ottobre, 2014, 08:52 PM
Pure io sono totalmente d'accordo col Grohl, però stasera ci sta X-factor e di certo non me lo perdo :)
ecco qua :eheheh:
D'accordissimo !!! :iwantu: :ookk: :reallygood:
Questo era il mio pensiero sull'argomento un paio di anni fa:
Citazione di: Moreno Viola il 07 Novembre, 2012, 12:44 AM
Jamble è un bel luogo virtuale dove parlare di musica e scusatemi se mi permetto di inquinarlo con toni un po' polemici, però provo una gran tristezza per questi poveri ragazzi che partecipando ai vari talent show, affidano il loro talento a dei veri e propri sciacalli.
Ragazzi che magari sarebbero anche dotati ma illusi dal produttore di turno accettano di cantare/suonare il pezzo già bello e pronto, uguale a mille prima e mille dopo, farsi abbigliare, pettinare, truccare come decine prima di loro, sperando grazie a questo di raggiungere quel successo che forse domani gli permetterà di esprimersi più liberamente (un ragionamento che mi è capitato di sentire).
La realtà è diversa e la scelta sarà tra continuare a farsi pilotare come una macchina sforna successi da classifica oppure finire a suonare nel club sotto casa e forse per un ventenne è difficile fare la scelta giusta.
Farò di tutto, perchè mia figlia, se mai un giorno dovesse scoprire di avere una qualche vocazione musicale, capisca la differenza fra sbattersi per ore in un garage "insonorizzato" con i cartoni delle uova per preparare un misero concerto davanti a venti persone ma mantenere "i diritti" sul proprio talento e invece cedere questi ultimi a un branco di squali vestiti a modo per i quali sarebbe soltanto un bel numero da circo da sfruttare fino a quando funziona e poi fuori dalle scatole.
Oggi la penso allo stesso modo, ma penso che Raffus in modo molto ironico abbia colto nel segno...
Citazione di: Raffus il 30 Ottobre, 2014, 08:52 PM
Pure io sono totalmente d'accordo col Grohl, però stasera ci sta X-factor e di certo non me lo perdo :)
Del discorso di Grohl apprezzo particolarmente questa parte:
Citazione di: Grix il 30 Ottobre, 2014, 08:40 PM
"Tutto ciò sta distruggendo l'intera nuova generazione di musicisti! I musicisti dovrebbero andare in uno di quei mercatini di quartiere e comprare una chitarra ed una vecchia batteria, andare nel proprio garage e suonare schifosamente. E poi convincere i propri amici a raggiungerli e fare ancora schifo, anche in questo caso. In questo modo, accipicchia, loro inizieranno finalmente a suonare insieme e vivranno in assoluto i più bei momenti della loro vita e poi forse un giorno diventeranno i Nirvana. Perché è proprio così che è accaduto con i Nirvana. Solo un gruppo di ragazzi che aveva una strumentazione schifosamente vecchia e che hanno iniziato a suonare insieme qualcosa di dannatamente rumoroso, e poi sono diventati la più grande band al mondo. Questo può ancora succedere! Non c'è bisogno di un computer del accipicchia o di internet o di The Voice o di American Idol.".
Oggi ai talent vanno ragazzi preparatissimi, ragazzi che hanno sudato studiato e passato ore a suonare/cantare/ballare e magari non è bastato perchè ci vuole anche talento, è un modo come un altro per emergere, lasciando da parte il discorso di tutti quelli che ci mangiano dietro, ma mi sembra sia sempre stato così, anche se oggi tutto è amplificato.
Daccordo con Moreno per l'indirizzo dato agli show, musica da vendere che dura 3 giorni, e sarebbe bello riuscire a mantenere il controllo della propria arte, infatti mi sembra sopravviva solo chi riesce a metterci del suo e a caratterizzare la propria musica.
ne vogliamo parlare? :eheheh:
Sister Cristina - Like A Virgin - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=r0e8Uve7cJU)
Citazione di: Road2k il 31 Ottobre, 2014, 12:40 AM
Oggi ai talent vanno ragazzi preparatissimi, ragazzi che hanno sudato studiato e passato ore a suonare/cantare/ballare e magari non è bastato perchè ci vuole anche talento, è un modo come un altro per emergere, lasciando da parte il discorso di tutti quelli che ci mangiano dietro, ma mi sembra sia sempre stato così, anche se oggi tutto è amplificato.
Daccordo con Moreno per l'indirizzo dato agli show, musica da vendere che dura 3 giorni, e sarebbe bello riuscire a mantenere il controllo della propria arte, infatti mi sembra sopravviva solo chi riesce a metterci del suo e a caratterizzare la propria musica.
sono d'accordo con la tua prima parte, la seconda parte è quella che critico :aspettofuori: :eheheh:
Non sei daccordo che uno debba tenere il controllo della propria musica?
Citazione di: Road2k il 31 Ottobre, 2014, 09:20 AM
Non sei daccordo che uno debba tenere il controllo della propria musica?
si su quello si che lo sono ::)
Topic molto interessante, complimenti Grix :goodpost:
In linea di massima sono d'accordo sia con quanto scritto al primo post che con quello di Road.
Non saprei da dove cominciare, presi in singolo questi programmini sono anche divertenti (non l'ho mai visto per più di 7 minuti filati ma Italian's got talent è carino).. personalmente non mi piacciono molto ma l'anno scorso mi capitò di seguire x-factor e devo dire che secondo me era un buon programma, soprattutto rispetto al resto della telespazzatura che occupa la maggior parte dello stream, da sottolineare la prestazione del presentatore Cattelan, veramente bravo, e degli "street clerks" concorrenti che arrivarono abbastanza in fondo partecipando come quartetto a cappella, quando in realtà erano una band (in seguito infatti fecero da band supporto al programma "e poi c'è cattelan").
Da notare che poi, di gente veramente famosa da tutti questi talent non è che ne sia uscita poi molta.. Per l'Italia a memoria direi Mengoni, Jusy Ferreri e un'altra della quale non ricordo il nome..
Personalmente sono d'accordo con Ghrol, la via delle band di garage è senz'altro la più bella, e può condurre (in base a ciò che si suona ovviamente) alla scena indie che è una delle poche vere scene musicali che abbiamo in italia IMHO ma se uno se la sente, è libero di presentarsi a un provino e se viene preso andare in televisione.
My 2 cents ::)
Citazione di: Road2k il 31 Ottobre, 2014, 12:40 AM
Oggi ai talent vanno ragazzi preparatissimi, ragazzi che hanno sudato studiato e passato ore a suonare/cantare/ballare e magari non è bastato perchè ci vuole anche talento, è un modo come un altro per emergere, lasciando da parte il discorso di tutti quelli che ci mangiano dietro, ma mi sembra sia sempre stato così, anche se oggi tutto è amplificato.
Daccordo con Moreno per l'indirizzo dato agli show, musica da vendere che dura 3 giorni, e sarebbe bello riuscire a mantenere il controllo della propria arte, infatti mi sembra sopravviva solo chi riesce a metterci del suo e a caratterizzare la propria musica.
Quello che dici sulla preparazione dei ragazzi che partecipano ai Talent Show è sicuramente vero, ma l'aspetto che contesto è che spesso sono la scorciatoia che ti permette di arrivare alla vetta (o presunta tale), preparandoti per benino ad affrontare quella situazione specifica e soprattutto a gareggiare con gli altri concorrenti.
A me già questa cosa di doversi mettere in competizione mi fa venire l'orticaria.
Quando David Grohl cita l'esempio di Bob Dylan, ci sta dicendo che l'intera scena musicale o quasi, se fosse passata da X-Factor o simili, sarebbe stata cancellata.
Poi è verissimo che non è una novità che la creatività di un artista e sottoposta al vaglio di chi (è brutto dirlo ma...) lo finanzia, ma è altrettanto vero che una volta si facevano contratti per 3, 4, 5 dischi e questo significava che una band aveva un arco di tempo piuttosto lungo per crescere ed è ben diverso dal costruire un personaggio, affidargli una canzone composta per soddisfare dei precisi requisiti e una volta sfruttato a dovere abbandonarlo al suo destino.
Detto questo non nego che da una situazione che io personalmente non apprezzo non possano uscire grandissimi talenti, però se non li si sostiene alla fine gli stadi li riempiranno sempre i soliti grossi nomi che nella maggior parte dei casi potrebbero essere praticamente i nonni dei ragazzi che partecipano ai Talent Show.
:quotone:
è vero che si facevano contratti per 3, 4, 5 dischi in cui però gli artisti facevano la fame, ma avevano il tempo di farsi le ossa e se erano bravi e avevano successo poi sfondavano e volavano, altrimenti avrebbero fatto qualcos'altro, oggi dai talent escono ragazzini che fanno un disco che, indipendentemente dalla qualità, avrà abbastanza successo grazie al concretizzarsi della realizzazione del sogno che instaura negli spettatori (sempre ragazzini o presunti tali), ma che poi dovranno combattere con la cruda realtà in cui va avanti chi è più bravo..... ad andare avanti :-\ (ci siamo capiti no?)
Io tutti gli anni seguo le audizioni e le selezioni immediatamente a seguire perché divertono. Da quando comincia la vera "gara" abbandono perché a quel punto comincia un processo di omologazione dei partecipanti che trovo noiosissimo essendo, l'indirizzo verso il quale vengono avviati, lontano dai miei gusti
Nemmeno se mi ci legano, non li sopporto i social, reality, format, accademy,...........
Non più da qualche anno .. :sorry:
Non mi piacciono per nulla, perché non amo quell'incitamento al conflitto che non ha più nulla a che fare con la competizione leale e concordo con Elliott sul fatto che ci sia l'obbiettivo di trasformare il talento di un ragazzo in un prodotto già ben confezionato e anche nell'ipotesi che il risultato possa piacermi, mi spiacerebbe vedere le potenzialità di qualcuno costrette all'interno di un canone prestabilito.
Insomma credo che i partecipanti siano più vittime, che reali protagonisti del loro percorso artistico.
Preferisco quei programmi figli della "Corrida" dove ci si esibisce e si viene giudicati senza tante sovrastrutture.
Citazione di: Moreno Viola il 30 Settembre, 2016, 09:56 AM
Non mi piacciono per nulla, perché non amo quell'incitamento al conflitto che non ha più nulla a che fare con la competizione leale e concordo con Elliott sul fatto che ci sia l'obbiettivo di trasformare il talento di un ragazzo in un prodotto già ben confezionato e anche nell'ipotesi che il risultato possa piacermi, mi spiacerebbe vedere le potenzialità di qualcuno costrette all'interno di un canone prestabilito.
Insomma credo che i partecipanti siano più vittime, che reali protagonisti del loro percorso artistico.
Preferisco quei programmi figli della "Corrida" dove ci si esibisce e si viene giudicati senza tante sovrastrutture.
:quotonegalattico:
Citazione di: Max Maz il 30 Settembre, 2016, 07:38 AM
Nemmeno se mi ci legano, non li sopporto i social, reality, format, accademy,...........
:quotonegalattico:
IDEM......
Red Ronnie ha detto che è una trasmissione tutta preparata, si sà chi deve vincere e al vincitore gli viene fatto un contratto capestro che serve solo a far soldi all' etichetta, addirittura gli scrivono le canzoni, insomma il talento artistico di questi ragazzi è " nullo " sono solo bravi esecutori, che durano solo quanto una chimera.....
Io mi meraviglio di chi si meraviglia.
Mi pare fin troppo ovvio che il (genere di) programma abbia come fine ultimo quello di costruire un personaggio usa e getta su misura delle specifiche dell'industria discografica. Niente di diverso di quanto accadeva negli anni '80 con i vari ventriloqui i cui poster del relativo pupazzo tapezzava le camerette delle adolescenti.
Io ribadisco: le audizioni e le prime selezioni, li trovo interessantio perché è l'unico momento "genuino" del programma dove si incontrano personaggi improbabili che regalano lampi di genio/idiozia/ilarità impagabili.
LA "gara" da li in avanti, serve solo ad individuare il pezzo di legno più malleabile per scolpire l'oggetto più adatto alla scena e che meglio sopporta le pressioni dello spettacolo. :etvoila:
Mai guardato un reality se non di sfuggita entrando in una stanza in cui la tv era sintonizzata su essi (l'occhio ci casca, l'orecchio qualcosa sente). Al di là del valore intrinseco di tali programmi ammetto di averne le scatole piene di questi casi umani, di questo bestiario moderno.
Io non mi sono merivagliato, ho solo riportato una critica di un personaggio dell' ambiente, che in un programma simile era stato consigliato chi doveva votare.......
A me non piacciono ! ne all' inizio e ne alla fine !
Citazione di: Grand Funk il 30 Settembre, 2016, 09:28 PM
Io non mi sono merivagliato, ho solo riportato una critica di un personaggio dell' ambiente, che in un programma simile era stato consigliato chi doveva votare.......
A me non piacciono ! ne all' inizio e ne alla fine !
Il mio commento era proprio rivolto a Red Ronnie. Viene da quel mondo....non ne capisco il suo meravigliarsi
Lui non si è meravigliato, si è schifato ! quando gli hanno detto chi doveva votare, lui ha votato il contrario, quello che veramente ritaneva un gruppo valido " erano i Nigrita " non ha più partecipato a questo tipo di Show......... mi sembra non faccia più parte di quel mondo......
Io invece non penso che il talento dei ragazzi che partecipano ai reality sia nullo, anzi sono convinto che ce ne sia a vagonate, ma credo che in quei programmi si faccia di tutto perchè non emerga, preferendo apparecchiare una bella tavolata di portate precotte invece che ricavare il meglio da quegli ingredienti e preparare delle gran prelibatezze.
Citazione di: Elliott il 30 Settembre, 2016, 10:15 PM
Citazione di: Grand Funk il 30 Settembre, 2016, 09:28 PM
Io non mi sono merivagliato, ho solo riportato una critica di un personaggio dell' ambiente, che in un programma simile era stato consigliato chi doveva votare.......
A me non piacciono ! ne all' inizio e ne alla fine !
Il mio commento era proprio rivolto a Red Ronnie. Viene da quel mondo....non ne capisco il suo meravigliarsi
Sono totalmente d'accordo.
Citazione di: Moreno Viola il 30 Settembre, 2016, 11:20 PM
Io invece non penso che il talento dei ragazzi che partecipano ai reality sia nullo, anzi sono convinto che ce ne sia a vagonate, ma credo che in quei programmi si faccia di tutto perchè non emerga, preferendo apparecchiare una bella tavolata di portate precotte invece che ricavare il meglio da quegli ingredienti e preparare delle gran prelibatezze.
Scusami Moreno.... ( come al solito mi sono espresso male :wall: ) il pensiero di Red Ronnie era appunto quello che hai scritto tu, che a questi ragazzi gli dicono cosa devono camtare, come si devono vestire ecc. ecc. questi pur di apparire in TV con un gruppo di professionisti che li accompagna, la prospettiva di incidere un disco ecc. ecc. accetano tutto, insomma..... così facendo il talento artistico non emerge...... purtroppo......
Le regole economiche dei network sono piuttosto lontane dalla salvaguardia delle necessità espressive e dalla cura dell'altrui creatività.
Ho trovato il video, così potete giudicare meglio......
Red Ronnie - Talent - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=F1hhyYbpL08)
A me è chiaro sin da subito cosa intendesse. Ma credo che lui abbia poco da fare la morale sui talent. Lui ha sempre fatto parte di quella macchina ed è curioso che l'apice della sua carriera coincida con gli anni 80 che a livello di bluff non hanno eguali.
Tutto qui ma è una mia opinione e, ho massima stima per Red perché all'interno dei suoi programmi ha sempre dato spazio alla scena indie ed underground ma....ovviamente....le regole le dettava lui
Ps
I negrita arrivano dal mondo Indie e il loro esordio è avvenuto in un'epoca in cui ancora i Talent show non esistevano ancora (1990)
Ho un timore .
Non starò a dire cosa ne penso delle questioni uscite nella conversazione perchè credo che, oltre al consueto OT che si è generato, sia un OT brutto e poco rispettoso di chi ha aperto il topic.
Non ce l'ho con nessuno in particolare , per carità; una cosa tira l'altra e i discorsi scivolano senza neppure che ce ne accorgiamo per cui la buona fede di TUTTI è per certo fuori discussione.
Mi spiace però per Mimmo, che aveva chiesto solo di scambiare pareri con altri appassionati, che si ritrova sommerso di critiche nei confronti di una cosa che lui apprezza. Vorrei tanto separare i topic e con tutta la libertà che ci è concessa, continuare a fare un altro discorso ( l'analisi di quanto i talent siano o meno un bene per la musica ) , altrove, e lasciare Mimmo conversare amabilmente con chi lo vorrà ..
Ci state ?
Per quanto mi riguarda fai pure. :etvoila:
Rispondo solo adesso perché il mio fastidio agli occhi mi limita molto così farò un sunto invece di rispondere come vorrei ad ognuno.
In generale.
Anche io non guardo i talent in generale perché lo scopo é quello di ingabbiare ed incattivire i partecipanti e goderne così degli scontri come in un moderno combattimento tra galli.
X factor.
Le audizioni sono simpatiche ed appaiono spesso come un remake della corrida, ma se si alza un attimo lo sguardo dallo spettacolino ecco che ci può immedesimare nel sogno degli artisti e provare emozioni e condividerle e verificare il proprio coinvolgimento con quello che sentono gli altri, pubblico e giudici.
Ma é nel proseguo che io trovo il vero succo.
Non mi piace la forma ad eliminazione e gli scontri diretti, io metterei in piedi una sorta di campionato e il migliore vincerebbe ai punti, per dare più possibilità a tutti
A me interessano il percorso migliorativo musicale che fa ognuno dei concorrenti, la capacità di interpretare e rendere propria ogni canzone, la ripresa da parte dei giudici, spesso molto competenti, di perle del passato come ad esempio "White rabbit" musica che ho amato e che, se non così, mai risentirei rinascere ed ascoltare tanto meno in tv.
Poi è un bello spettacolo, fatto bene da ottimi professionisti e si sente ancora l'amore è il rispetto per la musica.
Proprio questo ultimo punto volevo condividere con Voi, il rispetto e l'amore per la musica, ci sono state delle interpretazioni di artisti italiani, uno su tutti Fossati, indimenticabili.
E pazienza se dovrò fare la tara di inciuci e combine e produttori cinici, questo é lo showbusinness ed é il parassita che si é sempre nutrito delle lacrime e del sangue degli artisti
Bravissimo Vu
Secondo me dovremmo seriamente pensare a nominare dei moderatori. Solo così si potrà arginare il fiume di OT ;D
Mimmo :fan:
Citazione di: Elliott il 01 Ottobre, 2016, 09:19 AM
Bravissimo Vu
Secondo me dovremmo seriamente pensare a nominare dei moderatori. Solo così si potrà arginare il fiume di OT ;D
Disgraziato ... :sarcastic:
:laughing: :laughing: :laughing: :laughing:
:abbraccio: :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio:
Caro mimmo, in tutta franchezza, se per ascoltare un buon arrangiamento debbo sopportare tutto il carrozzone, pubblicità incluse, preferisco perdermelo.
In fondo in questo momento milioni di musicisti stanno suonando e me li sto perdendo tutti. ::)
Non penso sia un carrozzone, tanto meno di pubblicità.
Ci sono grandi artisti come Lucio violino Fabbri, Rossana Casale, i bravi giudici, le scenografie di altissimo livello, Cattelan che intrattiene con verve e tanti altri bravi professionisti.
Poi io non voglio convincere nessuno, solo scambiare opinioni con chi già lo segue
Anche su Master of Photography c'erano grandi nomi. :facepalm2:
Citazione di: mimmo il 01 Ottobre, 2016, 10:35 AM
Poi io non voglio convincere nessuno, solo scambiare opinioni con chi già lo segue
Scusami se anche io ho participato al fuori OT ( chiedo scusa a tutti.... :-[ )
Citazione di: Max Maz il 01 Ottobre, 2016, 09:55 AM
Caro mimmo, in tutta franchezza, se per ascoltare un buon arrangiamento debbo sopportare tutto il carrozzone, pubblicità incluse, preferisco perdermelo.
In fondo in questo momento milioni di musicisti stanno suonando e me li sto perdendo tutti. ::)
:quotone:
Mi dispiace Mimmo ma non seguo la trasmissione...... :etvoila:
Sono d' accordissimo con Elliott e Grand Funk, ormai la musica (non tutta) sta diventando un business mirato solo al guadagno e non all' arte, questi talent secondo me prendono ragazzi bravi e li trasformano in dei veri e propri burattini al servizio delle case discografiche, gli dicono come vestirsi e quali canzoni suonare (perché loro ovviamente sanno cosa piace alla gente e cosa va di moda). Questo secondo me non arte, l' arte serve ad esprimere ciò che prova un individuo e a trasmettere agli altri le sue stesse emozioni, non ha certo scopi commerciali. Poi per quanto una canzone possa piacere o meno è una cosa soggettiva ma pur sempre qualcosa che è stato creato dall' artista stesso e non da qualcun' altro.
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 01 Ottobre, 2016, 07:21 PM
ormai la musica (non tutta) sta diventando un business mirato solo al guadagno
Ehm...."Scriviamo qualcosa che ci porti un'altra piscina - Cit Lennon"
Penso che gli artisti siano in grado di decidere per il loro destino e che il discorso burattini vada un po' ridimensionato.
Poi tutti conosco i meccanismi dello show biz e se vogliono accettarlo o meno
Citazione di: mimmo il 02 Ottobre, 2016, 03:12 PM
Penso che gli artisti siano in grado di decidere per il loro destino e che il discorso burattini vada un po' ridimensionato.
Poi tutti conosco i meccanismi dello show biz e se vogliono accettarlo o meno
Beh non proprio. Il discorso è molto ampio.
Non sono rari i casi di artisti "prigionieri" delle case discografiche.
Citazione di: Elliott il 02 Ottobre, 2016, 04:56 PM
Citazione di: mimmo il 02 Ottobre, 2016, 03:12 PM
Penso che gli artisti siano in grado di decidere per il loro destino e che il discorso burattini vada un po' ridimensionato.
Poi tutti conosco i meccanismi dello show biz e se vogliono accettarlo o meno
Beh non proprio. Il discorso è molto ampio.
Non sono rari i casi di artisti "prigionieri" delle case discografiche.
Confermo.
Diventano questioni che non mi interessano
Citazione di: Elliott il 02 Ottobre, 2016, 04:56 PM
Citazione di: mimmo il 02 Ottobre, 2016, 03:12 PM
Penso che gli artisti siano in grado di decidere per il loro destino e che il discorso burattini vada un po' ridimensionato.
Poi tutti conosco i meccanismi dello show biz e se vogliono accettarlo o meno
Beh non proprio. Il discorso è molto ampio.
Non sono rari i casi di artisti "prigionieri" delle case discografiche.
:quotone:
Una volta firmato il contratto se devi incidere due dischi l' anno devi incederli, in qualsiasi modo e maniera, anche se non hai lo spunto artistico, sono pochi i musicisti che si possono permettere di firmare contratti " senza capestro " me ne viene in mente uno..... Jeff Beck, lui può permetterselo, un debuttante non credo..... se vuole lavorare deve accettare queste situazioni molto rigide, poi come dice Elliott il discorso è molto ampio.
Io quando penso ad artisti prigionieri, penso al grande Rino
Il 6 novembre 2012 Vu aprì un topic (http://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/clonazione-musicale-cui-prodest/) che scatenò reazioni simili e mi autocito perchè la mia opinione da allora non è cambiata di una virgola.
Citazione di: Moreno Viola il 07 Novembre, 2012, 12:44 AM
Jamble è un bel luogo virtuale dove parlare di musica e scusatemi se mi permetto di inquinarlo con toni un po' polemici, però provo una gran tristezza per questi poveri ragazzi che partecipando ai vari talent show, affidano il loro talento a dei veri e propri sciacalli.
Ragazzi che magari sarebbero anche dotati ma illusi dal produttore di turno accettano di cantare/suonare il pezzo già bello e pronto, uguale a mille prima e mille dopo, farsi abbigliare, pettinare, truccare come decine prima di loro, sperando grazie a questo di raggiungere quel successo che forse domani gli permetterà di esprimersi più liberamente (un ragionamento che mi è capitato di sentire).
La realtà è diversa e la scelta sarà tra continuare a farsi pilotare come una macchina sforna successi da classifica oppure finire a suonare nel club sotto casa e forse per un ventenne è difficile fare la scelta giusta.
Farò di tutto, perchè mia figlia, se mai un giorno dovesse scoprire di avere una qualche vocazione musicale, capisca la differenza fra sbattersi per ore in un garage "insonorizzato" con i cartoni delle uova per preparare un misero concerto davanti a venti persone ma mantenere "i diritti" sul proprio talento e invece cedere questi ultimi a un branco di squali vestiti a modo per i quali sarebbe soltanto un bel numero da circo da sfruttare fino a quando funziona e poi fuori dalle scatole.
Citazione di: mimmo il 17 Ottobre, 2016, 06:32 PM
Citazione di: AlbertoDP il 17 Ottobre, 2016, 05:17 PM
Citazione di: Moreno Viola il 17 Ottobre, 2016, 05:07 PM
Sono convinto che Manuel Agnelli o prima di lui Morgan e probabilmente anche gli altri, che la gavetta l'hanno fatta sul serio, credano fortemente di poter intervenire per "salvare" la musica dalle grinfie di chi la tratta esclusivamente come un mezzo per riempiersi il portafoglio, sfruttando il talento dei giovani artisti.
Purtroppo i fatti apparentemente dimostrano il contrario e far cantare a Mengoni "Psychokiller" non mi sembra l'abbia salvato, però escluse le canzoni che si sentono di continuo e dalle quali è impossibile o quasi sottrarsi non conosco granchè del suo repertorio quindi potrei anche sbagliare.
Credo che un programma come X-Factor sia comunque un'occasione sprecata perché potrebbe essere un'opportunità reale per fare cultura e alimentare il talento e la creatività dei giovani artisti.
Ad esempio ho paura che se gli Afterhours di "Hai paura del buio?" si fossero presentati ad X-Factor, paradossalmente non avrebbero varcato neppure la soglia e forse persino l'Agnelli odierno li avrebbe messi in discussione dovendo sottostare alle regole e soprattutto alle esigenze del programma.
In effetti, la premessa al mio Mengoni-Psychokiller era "i giudici possono rendere interessanti anche persone che (perlomeno ai miei occhi), non lo sarebbero" ;D
Sul resto, continuo a pensare che X factor sia l'unica trasmissione televisiva attuale che sia stata in grado, anche se solo a tratti, di unire spettacolo e musica che altrimenti in tv non si sarebbe mai ascoltata. Da Kurt Weill a Kate Bush, da Tenco ai Talking heads, di momenti alti ce ne sono stati parecchi.
Quello che succede ai concorrenti dopo il programma, sinceramente, non mi interessa ::)
La penso esattamente come te!
Praticamente state guardando il Karaoke riveduto e aggiornato
Citazione di: Cold_Nose il 17 Ottobre, 2016, 10:03 PM
Praticamente state guardando il Karaoke riveduto e aggiornato
Su questo non sono per niente d'accordo.
I ragazzi che partecipano sono preparatissimi e sono sicuro che dietro le loro capacità ci sia del grande impegno e sembrano tutto fuorchè i dilettanti (allo sbaraglio) del Karaoke.
P.S. Avevo promesso di non intervenire... ;D
Anche io non penso al karaoke, anzi i pochi che si cimentano alle audizioni vengono allontanati.
Poi il karaoke a casa mia mi piace e cantare con gli amici é divertente
Citazione di: Moreno Viola il 17 Ottobre, 2016, 10:27 PM
Citazione di: Cold_Nose il 17 Ottobre, 2016, 10:03 PM
Praticamente state guardando il Karaoke riveduto e aggiornato
I ragazzi che partecipano sono preparatissimi e sono sicuro che dietro le loro capacità ci sia del grande impegno e sembrano tutto fuorchè i dilettanti (allo sbaraglio) del Karaoke.
Infatti ho aggiunto "riveduto e aggiornato" ;D
Citazione di: Cold_Nose il 18 Ottobre, 2016, 02:27 AM
Infatti ho aggiunto "riveduto e aggiornato" ;D
Ad uso e consumo dello spettatore così da aumentare i prezzi degli spot pubbicitari.
Che, in fondo, è l'unica cosa che interessa ai network. :etvoila:
Penso che Cold_Nose non si riferisca al karaoke in se quanto alla nota trasmissione di Fiorello dei primi anni 90
Citazione di: Cold_Nose il 17 Ottobre, 2016, 10:03 PM
Praticamente state guardando il Karaoke riveduto e aggiornato
Può essere, in molti casi è così. Ci sono eccezioni notevoli, a volte, però. Messa così, qualsiasi cover è un karaoke riveduto e aggiornato, che la faccia Battiato o pinco pallo a X factor.
Citazione di: Max Maz il 18 Ottobre, 2016, 07:21 AM
Citazione di: Cold_Nose il 18 Ottobre, 2016, 02:27 AM
Infatti ho aggiunto "riveduto e aggiornato" ;D
Ad uso e consumo dello spettatore così da aumentare i prezzi degli spot pubbicitari.
Che, in fondo, è l'unica cosa che interessa ai network. :etvoila:
La stessa cosa si potrebbe dire di chi firma con una casa discografica, allora ::) Non vedo molti mecenati dell'arte in giro... Non si salva più nessuno se giudichiamo il contenitore e non la sostanza, che è la musica ::)
Citazione di: AlbertoDP il 18 Ottobre, 2016, 08:53 AM
La stessa cosa si potrebbe dire di chi firma con una casa discografica, allora ::) Non vedo molti mecenati dell'arte in giro... Non si salva più nessuno se giudichiamo il contenitore e non la sostanza, che è la musica ::)
E' una questione di percezione, con la tv proprio non riesco ad avere un atteggiamento di alcuna disponibilità.
Detesto inoltre le sentenze dei presunti o reali esperti pilotate ad arte per aumentare l'audience.
Non sono così intelligente da separare confezione e singole esibizioni che, sono certo, valgono la nostra attenzione. ::)
Citazione di: Max Maz il 18 Ottobre, 2016, 09:02 AM
Citazione di: AlbertoDP il 18 Ottobre, 2016, 08:53 AM
La stessa cosa si potrebbe dire di chi firma con una casa discografica, allora ::) Non vedo molti mecenati dell'arte in giro... Non si salva più nessuno se giudichiamo il contenitore e non la sostanza, che è la musica ::)
E' una questione di percezione, con la tv proprio non riesco ad avere un atteggiamento di alcuna disponibilità.
Detesto inoltre le sentenze dei presunti o reali esperti pilotate ad arte per aumentare l'audience.
Non sono così intelligente da separare confezione e singole esibizioni che, sono certo, valgono la nostra attenzione. ::)
Quello che dici è comprensibilissimo e, devo ammettere, vale anche per me con la maggior parte delle trasmissioni tv (che comunque, guardo pochissimo) e, aggiungerei, radiofoniche (queste si che mettono alla prova la mia "disponibilità"). Diciamo che con X Factor mi lascio andare perché mi diverte ::)
Ancora una volta la penso come te.
Al contrario Max invece non capisco certi atteggiamenti che, se non traviso, mi paiono un pochino prevenuti.
Non guardarlo é un diritto sacrosanto ma giudicarlo senza farlo mi sembra un azzardo.
Che poi sky non è che sciorini tutta sta pubblicità, e ti dà anche il tempo rimanente al rientro nel programma quindi se mi annoia mi alzo e faccio altro.
E se vogliamo proprio entrare nel merito delle pubblicità occulte sono minime, qualche macchina e non so che altro.
Magari bisognerebbe valutare l'incidenza della influenza dei comportamenti delle masse ma sinceramente lo guardo per la musica e niente altro
Mimmo ho visto qualche puntata a tema musicale, fotografico e culinario.
Ora evito per i motivi di cui sopra ma non penso che gli altri debbano seguire il mio esempio.
Ho soltanto espresso un'opinione tanto soggetiva quanto ponderata. :mypleasure:
Siamo finiti a giudicare il programma e non a confrontare le nostre opinioni sui concorrenti.
Direi di separare la discussione e incollare gli ultimi interventi nel topic sui "Che ne pensate dei Talent Show (http://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/che-ne-pensate-dei-reality-e-talent-show/45/)".
Cosa dite?
Vada pure dotto' ;D
Citazione di: Moreno Viola il 18 Ottobre, 2016, 03:09 PM
Siamo finiti a giudicare il programma e non a confrontare le nostre opinioni sui concorrenti.
Direi di separare la discussione e incollare gli ultimi interventi nel topic sui "Che ne pensate dei Talent Show (http://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/che-ne-pensate-dei-reality-e-talent-show/45/)".
Cosa dite?
Non saprei, io non sopporto i talent. La mia opinione vale solo per questo programma e per l'evoluzione che ha avuto. Se fosse come la prima edizione, non lo guarderei mai ???
Mi sembrava più corretto dividere vista l'intenzione iniziale di Mimmo che era appunto quella di scambiare impressioni con chi come lui segue con interesse il programma.
Non ho mai visto un talent e ho letto solo le prime due pagine del thread, intervengo solo per dire che dubito che qualsiasi talent possa essere più dannoso dell'opinione di Dave Grohl riportata nel primo thread, più o meno equivalente a "non studiare, non incuriosirti di ciò che non ti è familiare, non ascoltare l'opinione di chi ne sa più di te, limitati a divertirti nel modo più elementare possibile e, se dedideri che la musica diventi la tua professione, a sperare nel colpo di fortuna". Atroce.
Potrebbe anche essere che il discorso di Grohl vada in quella direzione, ma personalmente l'ho interpretato come un atto di accusa nei confronti di chi giudica basandosi su un obbiettivo da raggiungere ovvero trasformare il concorrente in un prodotto già bello e confezionato.
Però ripeto io non conosco il programma se non in maniera superficiale.
Come dicevo, anche io detesto i talent show, i concorrenti sono consciamente e accondiscendemente alla mercé di giudici più o meno competenti e partecipano a combattimenti tra galli, possibilmente sanguinari.
Non é che xfactor sia un convento di frati, però ci sono talmente tanti bravi professionisti, dei quali molti sono bravi musicisti, che non si prestano a cadute di stile e comportamenti di basso livello.
Tutto qui.
Sono gli uomini e le donne che lavorano a rendere le cose migliori, o peggiori
Citazione di: mimmo il 18 Ottobre, 2016, 06:38 PM
Come dicevo, anche io detesto i talent show, i concorrenti sono consciamente e accondiscendemente alla mercé di giudici più o meno competenti e partecipano a combattimenti tra galli, possibilmente sanguinari.
Ecco hai centrato il punto.
E' proprio l'aspetto che non mi piace e tu lo hai descritto perfettamente come un combattimento tra galli, ma non sono convinto che chi partecipa sia totalmente consapevole di cosa potrà succedere una volta uscito dal luogo della battaglia.
Faccio un esempio.
La Verità sulla mia esperienza a X Factor - Danilo D'Ambrosio - Ruggito dell'Anima - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=9cLRSowamEY)
Citazione di: Moreno Viola il 18 Ottobre, 2016, 06:03 PM
Potrebbe anche essere che il discorso di Grohl vada in quella direzione, ma personalmente l'ho interpretato come un atto di accusa nei confronti di chi giudica basandosi su un obbiettivo da raggiungere ovvero trasformare il concorrente in un prodotto già bello e confezionato.
Prendo spunto da questa frase per una breve riflessione. Premetto che condivido la preoccupazione per un mondo (non solo musicale), in cui il fine è sempre trovare un "prodotto già bello e confezionato". Però, mi vorrei interrogare anche sul perché, a volte, anche persone con reale talento (appunto) e lavoro alle spalle si riducano a partecipare a programmi il cui fine "artistico" è dubbio o, perlomeno, non ne è la ragion d'essere principale.
Quello che Grohl non dice, o non sa, è che il mondo in cui sono cresciuti i Nirvana non esiste più. Fino a qualche tempo fa, nel sito della Sub-pop (etichetta indipendente che ha lanciato i Nirvana), c'era la scritta "non si accettano demo". Fate un giro per tutte le etichette indipendenti, la cosa più accomodante che può capitare di trovare è "mandate pure il demo, anche se è probabile che finisca nel cestino". Vent'anni fa c'erano indirizzi appositi per inviare i demo, poi sono passati a dire che tanto non li avrebbero ascoltati. Ora è talmente dato per certo che nessuno li ascolterà, che in molti hanno tolto anche i warning: tanto lo sanno già tutti che non serve a nulla mandare i demo.
Ma non solo, persino i siti che si occupano di musica "indie" ormai ti dicono la stessa cosa. Questo è tratto da // Drowned In Sound (http://drownedinsound.com/) uno dei più famosi, ed è il meno intimidatorio:
"Our editor - who's the only full-time member of staff - gets upwards of 700 press releases deluging his inbox on a daily basis. Try your luck, you never know, he might even be in a good mood (That's doubtful! - Ed)."
Quindi, come si arriva all'attenzione di qualcuno?
1. Perché sei bravo, ti impegni e hai tanto sedere
2. Perché sei bravo & conosci qualcuno già introdotto (o ne sei parente, ecc...)
3. Perché ti sei già fatto un giro di fans tale che non possono ignorarti.
Relativamente al punto 3., sappiamo al giorno d'oggi cosa significa: youtube. Il che, per certi aspetti, è il contrario di ciò che un certo tipo di musica richiede (ve li immaginate i Nirvana a postare i video su youtube?). L'alternativa "suonare nei locali", sappiamo benissimo essere inesistente, perché non ci sono locali che fanno suonare (se non "cover band").
Quindi, cosa fa una persona che vuole davvero vivere di musica, che la ama talmente da non poterne fare a meno? A volte, prova anche un talent.
P.S. Un "prodotto già bello e confezionato" è anche l'unica ragione per la quale una casa discografica ormai arriva a produrre qualcuno.
:goodpost: Alberto.
Il tuo punto di vista non è soltanto palesemente realistico ma anche particolarmente valido in quanto suffragato da fatti ed esperienze.
Mi sento però di dire che le eccezioni ci sono persino in Italia.
Qualche mese fa io ho acquistato il CD di una band nostrana che suona relativamente spesso dal vivo e che non mi sembra scesa a nessun tipo di compromesso per arrivare a quel primo obbiettivo che è incidere un album.
Ovviamente questo gruppo non ha neanche lontanamente il riscontro che avrebbe ricevuto durante quel "quarto d'ora lungo un anno" che non si nega a nessuno, se avesse partecipato a X-Factor, ma forse sulla lunga distanza raccoglierà più frutti e soddisfazioni mantenendo il proprio status di band di nicchia e mettendo piano piano un piede davanti all'altro.
Questo gruppo si chiama West Fargo.
Certo non c'è nessuna rivoluzione nel loro disco, ma proprio per questo li ammiro ancora di più, perché forse sarebbe servito poco (ovvero accettare i consigli di qualche produttore illuminato) per trovarsi ad aprire per qualche grosso nome e magari entrare nel grosso giro, se non dalla porta principale, da un ingresso riservato a quelli che cominciano a contare.
Io non ce l'ho con il mezzo che rimane pur sempre un semplice strumento, ma con l'uso che se ne fa.
Se un qualche reale appassionato di musica come probabilmente sono gli stessi giudici di X-Factor (e non dubito che Manuel Agnelli e Morgan lo siano) invece di accettare l'ingaggio a molti zeri che gli offre la produzione lottassero per mandare in TV ad un orario accettabile un programma un po' all'antica dove si promuove la musica e non tutte le eventuali dinamiche collaterali, sono convinto che proprio per il potere della televisione, il pubblico comincerebbe a nutrire maggiore interesse per la sostanza e meno per la forma patinatissima.
Proviamo a immaginare se invece di realizzare dei provini su misura per un target preciso si partisse proprio dai demo e dalle esibizioni dal vivo e la gara si giocasse in campo neutro, senza giudici che influenzano l'opinione di chi guarda alle volte anche per mezzo di vili montaggi falsati, non avremmo un pubblico stimolato a farsi delle opinioni proprie e ad assaggiare gusti nuovi, invece che accettare il fatto che il gelato al pistacchio è buono perché lo ha detto l'esperto o presunto tale?
Gran bel ragionamento anche il tuo Moreno, peccato oggi mi risultati a forte tendenza utopica. :-\
La valutazione di Alberto non sono in grado di condividerla perché ormai a 50 anni non sono più immerso nella musica quindi non conosco la situazione attuale anche se mi sembra onesta e veritiera.
Riguardo al resto penso che compromessi e libertà di pensiero siano stati il pane di un po' tutti gli artisti, se escludiamo isole felici.
Dal canto mio aspetto con curiosità domani per godermi un'altra puntata della mia trasmissione preferita
Faccio una premessa, dato che avevo abbandonato il topic e rileggendo gli inteventi precedenti voglio precisare una cosa, io ho giudicato il programma avendo visto qualche puntata ( poche, come altri Talent Show ) perciò, senza essere prevenuto.
Ieri ho comperato il settimanale dei programmi TV e sfogliandolo ho visto un intervista a Stefano Bollani ( credo conosciuto da tutti ) che la prossima settimana ( giovedì 10 ) iniziera una trasmissione musicale dal titolo "L' importante è avere un piano " su RAI 1 in seconda serata ( 23,35 )
Nell' intervista esprime il suo parere sui Talent Show :
" Non farei mai il giudice di un talent perchè questi programmi sono il contrario di quello che penso, la competizione nella musica non ha senso. I talent, infatti, sono buoni per dare lavoro agli psicanalisti : chi perde ci va subito, chi vince un talent qualche anno dopo. In televisione la musica è assente. Quando c'è, è ridotta a imposizione, giudizio e guerra, perchè ? musica non è ascoltare il concorrente di un talent al quale viene imposto, magari, di cantare qualcosa che non è nelle sue corde, per sottoporsi al giudizio di qualcuno e scatenare il dibattito tra opposte fazioni. "
Totalmente d'accordo con Bollani semplicemente perchè la musica, per me, è una cosa seria.
Poi c'è lo spettacolo, lo show business e la necessità di far cassa e va bene anche così. ::)
Certo, nella musica c'è chi fà musica per gli show e fare " cassa " poi ognuno è libero di seguire quello che vuole, è giusto che sia così......
Io sono d'accordo con Bollani, e anche per me la musica è una cosa seria..... :etvoila:
Sono d'accordissimo con Bollani e tra l'altro ho espresso un parere molto simile.
Però lo dico onestamente, non mi piace quanto dite sul fatto che la musica è una cosa seria, perchè l'intrattenimento fa parte del tutto, altrimenti la serietà diventa seriosità.
Citazione di: Moreno Viola il 03 Novembre, 2016, 12:52 PM
Sono d'accordissimo con Bollani e tra l'altro ho espresso un parere molto simile.
Però lo dico onestamente, non mi piace quanto dite sul fatto che la musica è una cosa seria, perchè l'intrattenimento fa parte del tutto, altrimenti la serietà diventa seriosità.
E' questione di saper sorridere con leggerezza Moreno, io con le cose cui tengo non ci riesco mai quindi diventano seriose. :facepalm2:
Intervengo giusto per il gusto di chiaccherare.
Per me Bollani é noioso e così le sue trasmissioni educattive ed anche i suoi giudizi sono in linea.
C'è bisogno di altre strade meno scontate ed anche se condivido nel principio che la musica non dovrebbe essere competizione...
"Marco dice qui da noi la musica non è male quello che non reggo sono solo le parole,
Ma poi le riprova ogni giorno che va fuori nei manifesti o scritte sopra i muri..."
o
"Eugenio dice che sono un rinnegato perché ho rotto tutti i ponti col passato
andare avanti si ma ad una condizione
che tieni sempre conto della tradizione"
Eugenio ed Edoardo, quelli si sono maestri per me, Bollani, senza rancore, no
Citazionenon mi piace quanto dite sul fatto che la musica è una cosa seria
è una cosa seria per chi la vede da lontano. :-[
Citazione di: zap il 03 Novembre, 2016, 01:53 PM
Citazionenon mi piace quanto dite sul fatto che la musica è una cosa seria
è una cosa seria per chi la vede da lontano. :-[
???
Citazione di: Moreno Viola il 03 Novembre, 2016, 12:52 PM
Però lo dico onestamente, non mi piace quanto dite sul fatto che la musica è una cosa seria, perchè l'intrattenimento fa parte del tutto, altrimenti la serietà diventa seriosità.
Forse ho ( abbiamo ) sbagliato a non scrivere seria tra virgolette, perchè per me la musica Jazz è una musica " seria " ( questo non vuol dire che ad un concerto Jazz non possa divertirmi ) mentre quella dei talent non l' ho è, e la trovo anche " falsa " confezionata per fare cassa e noiosa...... mentre la musica di Bollani per me non è affatto noiosa...... punti di vista...... :etvoila:
L'aspetto negativo dei talent show non è la qualità della musica che non è sempre scadente (e questo è un dato di fatto), ma la competizione sul quale si basano questi programmi che è l'argomento sul quale si basa l'opinione di Bollani.
Citazione di: mimmo il 03 Novembre, 2016, 01:15 PM
Intervengo giusto per il gusto di chiaccherare.
Per me Bollani é noioso e così le sue trasmissioni educattive ed anche i suoi giudizi sono in linea.
C'è bisogno di altre strade meno scontate ed anche se condivido nel principio che la musica non dovrebbe essere competizione...
"Marco dice qui da noi la musica non è male quello che non reggo sono solo le parole,
Ma poi le riprova ogni giorno che va fuori nei manifesti o scritte sopra i muri..."
o
"Eugenio dice che sono un rinnegato perché ho rotto tutti i ponti col passato
andare avanti si ma ad una condizione
che tieni sempre conto della tradizione"
Eugenio ed Edoardo, quelli si sono maestri per me, Bollani, senza rancore, no
Però a me il talent non fa pensare ad una progressione, ma al contrario fa leva su pulsioni antiche come l'uomo che sono quelle che originano una miriade di viziacci tipicamente nostri e che ci portano a vedere gli altri come rivali.
Finardi e Bennato oggi non riuscirebbero neanche a passare le selezioni, perché verrebbero messi alla prova senza permettergli di esprimere il loro talento dimostrabile solo eseguendo le loro canzoni.
Lo stesso Manuel Agnelli è diventato la "piccola" icona che è oggi grazie a quelle decine di concerti davanti alle fidanzate e ai genitori al Bar Pizzeria Gavetta.
Per chi è poco musicale intendo Max.
P.S. Ma ingenerale,non riferito ai contest,sennò non si capisce...e forse anche così...non si è ancora capito :laughing:
Io penso che senza competizione non vi è progresso. E la musica non fa eccezione. Non è la competizione che contesto semmai, è il fine della competizione stessa.
Nella mia città si tiene il concorso internazionale Ettore Pozzoli dove, svariati musicisti di stampo classico partecipano per accedere a scuole/orchestre prestigiosissime.
Quindi, farei un distinguo tra i concorsi come tappe di un percorso professionale, lungo e tortuoso da una lotteria qual è il talent show
Un concorso è una cosa seria, un talent è commercio; sempre una cosa seria ma di altra natura.
Citazione di: Elliott il 03 Novembre, 2016, 02:57 PM
Io penso che senza competizione non vi è progresso. E la musica non fa eccezione. Non è la competizione che contesto semmai, è il fine della competizione stessa.
Effettivamente io mi riferivo proprio a quella situazione, non alla competizione in se.
In fin dei conti anche in situazioni meno "nobili" (come le serate a suonare nei locali) una sana competizione esiste ma è priva di tutta la spettacolarizzazione necessaria ai talent.
Citazione di: Max Maz il 03 Novembre, 2016, 03:00 PM
Un concorso è una cosa seria, un talent è commercio; sempre una cosa seria ma di altra natura.
:quotonegalattico:
Anche il festival di Sanremo è una competizione, sono più di 30 anni che non lo seguo più.........
Vi segnalo un articolo uscito oggi sull'argomento X Factor e gli altri: l'industria del talento usa e getta ovvero pura fuffa - Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/03/x-factor-e-gli-altri-lindustria-del-talento-usa-e-getta-ovvero-pura-fuffa/3164037/)
Fondamentalmente, non dice nulla che non si sia già detto qui, ma chiarisce bene cosa siano i talent: trasmissioni televisive con oggetto la musica. E' in quanto tale che apprezzo X factor, come trasmissione televisiva per quei rari momenti in cui vedo tv, e per lo stesso motivo non apprezzo altri talent nei quali il contenuto musicale non è di mio gradimento.
Alla fine, mi trovo d'accordo (e lo dico da tempo, a dire il vero), col finale dell'articolo, nel quale si afferma che la conseguenza della crisi del mercato musicale è, probabilmente, un ritorno alla "creazione artistica, sganciata da ogni logica di mercato o, perlomeno, di questo tipo di mercato". Tutto ciò, aggiungo io, nel bene e nel male. Nel bene, perché si ha un riavvicinamento musica-arte, nel male perché si farà musica senza soldi...
Citazione di: Elliott il 03 Novembre, 2016, 02:57 PM
Io penso che senza competizione non vi è progresso. E la musica non fa eccezione. Non è la competizione che contesto semmai, è il fine della competizione stessa.
Personalmente non concordo con questa affermazione.
Fino a che ho vissuto la musica come una continua sfida con me stesso, e soprattutto con gli altri (soprattutto a livello tecnico), il tutto risultava essere continuamente frustrante, e non godevo del momento.
Da quando sono riuscito a cambiare il modo di vedere le cose, suonare è diventato un divertimento, ed ho risolto anche alcune piccole problematiche che prima riscontravo: come per esempio riuscire a provare uno strumento in un negozio senza sentirmi sotto pressione come se dovessi esibirmi in uno stadio.
Dal punto di vista compositivo, credo che spesso più che la voglia di imporsi sugli altri, sia funzionale l'ascolto di sè stessi, degli altri, e di ciò che ci circonda. In modo da essere pronti a cogliere l'ispirazione.
Credo che ognuno abbia il proprio percorso, così nella musica, come nella vita.
A maggior ragione in una forma d'arte, dove spesso ha forza chi riesce a mettersi realmente a nudo, con tutte le proprie imperfezioni.
Citazione di: AlbertoDP il 03 Novembre, 2016, 04:13 PM
Alla fine, mi trovo d'accordo (e lo dico da tempo, a dire il vero), col finale dell'articolo, nel quale si afferma che la conseguenza della crisi del mercato musicale è, probabilmente, un ritorno alla "creazione artistica, sganciata da ogni logica di mercato o, perlomeno, di questo tipo di mercato". Tutto ciò, aggiungo io, nel bene e nel male. Nel bene, perché si ha un riavvicinamento musica-arte, nel male perché si farà musica senza soldi...
In realtà, e tu questo lo sai meglio di me perché lo vivi da dentro, è quello che succede ormai da anni.
Non vedremo Vasco Brondi a X-Factor, ma è una realtà esistente e relativamente di successo, nonostante un'esposizione limitata in un ambito che in altri tempi avremmo definito underground e il fatto che per i "media in superficie" sia soltanto una sorta di fenomeno da mostrare quando si vuole interpretare la parte dell'alternativo.
Citazione di: Moreno Viola il 03 Novembre, 2016, 04:57 PM
Citazione di: AlbertoDP il 03 Novembre, 2016, 04:13 PM
Alla fine, mi trovo d'accordo (e lo dico da tempo, a dire il vero), col finale dell'articolo, nel quale si afferma che la conseguenza della crisi del mercato musicale è, probabilmente, un ritorno alla "creazione artistica, sganciata da ogni logica di mercato o, perlomeno, di questo tipo di mercato". Tutto ciò, aggiungo io, nel bene e nel male. Nel bene, perché si ha un riavvicinamento musica-arte, nel male perché si farà musica senza soldi...
In realtà, e tu questo lo sai meglio di me perché lo vivi da dentro, è quello che succede ormai da anni.
Non vedremo Vasco Brondi a X-Factor, ma è una realtà esistente e relativamente di successo, nonostante un'esposizione limitata in un ambito che in altri tempi avremmo definito underground e il fatto che per i "media in superficie" sia soltanto una sorta di fenomeno da mostrare quando si vuole interpretare la parte dell'alternativo.
Vero. Vale per lui, come per Colapesce e altri... Non so se si possa attribuire la responsabilità alla stampa tout court. A ben vedere, il mercato per questa musica non c'è proprio, a prescindere dalla esposizione mediatica. Una volta ho visto un concerto di Nicola Piovani e, fra un pezzo e l'altro, ha detto che in italia, più che ad insegnare a suonare, bisognerebbe insegnare ad ascoltare musica. Non ha tutti torti...
Citazione di: AlbertoDP il 03 Novembre, 2016, 05:28 PM
...Una volta ho visto un concerto di Nicola Piovani e, fra un pezzo e l'altro, ha detto che in italia, più che ad insegnare a suonare, bisognerebbe insegnare ad ascoltare musica. Non ha tutti torti...
Eh, da un lato .... occhio però perchè se ho capito bene ciò che intende Piovani, tutti noi e molti dei nostri beniamini non esisterebbero più ..
Che bisogna imparare ad ascoltare è sacrosanto ma in queste trasmissioni non si fa cultura, non è interessante farlo, bisogna far soldi quindi, semplicemente, si consuma.
Con buona pace di appasionati e detrattori.
Tanto alla fine sono soltanto opinioni. :D
Citazione di: Vu-meter il 03 Novembre, 2016, 05:42 PM
Citazione di: AlbertoDP il 03 Novembre, 2016, 05:28 PM
...Una volta ho visto un concerto di Nicola Piovani e, fra un pezzo e l'altro, ha detto che in italia, più che ad insegnare a suonare, bisognerebbe insegnare ad ascoltare musica. Non ha tutti torti...
Eh, da un lato .... occhio però perchè se ho capito bene ciò che intende Piovani, tutti noi e molti dei nostri beniamini non esisterebbero più ..
Perché? Forse l'ho estrapolato troppo dal contesto :-\ Quello che intendeva era che bisognerebbe partire dalla scuola per insegnare l'ascolto della musica, che forse è più importante per una persona (per la sua crescita ma anche per il paese nel suo complesso) che imparare a fare quattro note col flauto ::)
Non vorrei aver frainteso io .. ho creduto fosse un eufemismo per dire : "c'è tanta spazzatura in giro che voi considerate musica, che se solo foste stati educati alla musica, non ascoltereste".
Ora, conoscendo l'ambiente accadeemico di piovani, immagino che avrebbe bocciato anche molta roba di quella che ascoltiamo noi e addirittura non so se ci sarebbe spazio per gli amatori di un certo tipo di musica ...
Citazione di: Max Maz il 03 Novembre, 2016, 05:49 PM
Che bisogna imparare ad ascoltare è sacrosanto ma in queste trasmissioni non si fa cultura, non è interessante farlo, bisogna far soldi quindi, semplicemente, si consuma.
Con buona pace di appasionati e detrattori.
Tanto alla fine sono soltanto opinioni. :D
Ari.......
:quotonegalattico:
Citazione di: Vu-meter il 03 Novembre, 2016, 05:53 PM
Non vorrei aver frainteso io .. ho creduto fosse un eufemismo per dire : "c'è tanta spazzatura in giro che voi considerate musica, che se solo foste stati educati alla musica, non ascoltereste".
Ora, conoscendo l'ambiente accadeemico di piovani, immagino che avrebbe bocciato anche molta roba di quella che ascoltiamo noi e addirittura non so se ci sarebbe spazio per gli amatori di un certo tipo di musica ...
Ah ok! No, non intendeva quello, ha argomentato abbastanza a lungo per esserne certo. Detto questo, è un discorso delicato, credo che qui dentro ognuno di noi abbia almeno un genere che "non digerisce", che altri invece adorano... Rimarrebbe ben poco da ascoltare se ognuno avesse diritto di veto :laughing:
Citazione di: AlbertoDP il 03 Novembre, 2016, 05:58 PM
.. credo che qui dentro ognuno di noi abbia almeno un genere che "non digerisce", che altri invece adorano... Rimarrebbe ben poco da ascoltare se ognuno avesse diritto di veto :laughing:
Esatto, era proprio questo il timore, specie se detto da chi vive la musica in un ambito "altisonante" ..
:abbraccio:
Una porta per nuove promesse
Ho letto tanti commenti interessantissimi, tante rifrazioni di uno stesso prisma.
Vorrei aggiungere che cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno perché é la mia indole.
Ci sono mille argomenti che validamente denigrano i talent e il danno che spesso arrecano alle persone.
Però bisogna anche irrobustirsi e saper dire di no, questa è la vita e noi scegliamo da che parte stare.
Più fine ed interessante il discorso dedicato alla competizione in musica e al suo opposto, il piacere di suonare da soli o in compagnia fine a se stesso, senza lucro o vittoria.
Non so bene cosa sia giusto, vedo la competizione legata alla professione, il piacere puro legato agli hobby.
Anche il discorso sull'imparare ad ascoltare e capire la musica è molto bello, lessi un libro anni fa che si intitolava così ed é così che vorrei vederla, una offerta libera e sincera di nuove conoscenze
Citazione di: Moreno Viola il 03 Novembre, 2016, 02:44 PM
L'aspetto negativo dei talent show non è la qualità della musica che non è sempre scadente (e questo è un dato di fatto), ma la competizione sul quale si basano questi programmi che è l'argomento sul quale si basa l'opinione di Bollani.
Citazione di: mimmo il 03 Novembre, 2016, 01:15 PM
Intervengo giusto per il gusto di chiaccherare.
Per me Bollani é noioso e così le sue trasmissioni educattive ed anche i suoi giudizi sono in linea.
C'è bisogno di altre strade meno scontate ed anche se condivido nel principio che la musica non dovrebbe essere competizione...
"Marco dice qui da noi la musica non è male quello che non reggo sono solo le parole,
Ma poi le riprova ogni giorno che va fuori nei manifesti o scritte sopra i muri..."
o
"Eugenio dice che sono un rinnegato perché ho rotto tutti i ponti col passato
andare avanti si ma ad una condizione
che tieni sempre conto della tradizione"
Eugenio ed Edoardo, quelli si sono maestri per me, Bollani, senza rancore, no
Però a me il talent non fa pensare ad una progressione, ma al contrario fa leva su pulsioni antiche come l'uomo che sono quelle che originano una miriade di viziacci tipicamente nostri e che ci portano a vedere gli altri come rivali.
Finardi e Bennato oggi non riuscirebbero neanche a passare le selezioni, perché verrebbero messi alla prova senza permettergli di esprimere il loro talento dimostrabile solo eseguendo le loro canzoni.
Lo stesso Manuel Agnelli è diventato la "piccola" icona che è oggi grazie a quelle decine di concerti davanti alle fidanzate e ai genitori al Bar Pizzeria Gavetta.
Moreno io ti dò ragione in pieno però questi grandi artisti erano figli del loro tempo e se devo guardare a una musica di ribellione oggi mi pare che il rap (per quello che capisco) ne sia il vero portabandiera.
Purtroppo spesso per me è inascoltabile e mi rifugio volentieri in un everyday i had the blues, ma quantanche suonato da un Bonamassa cosa avrebbe da dire, che non fosse solo buona musica nostalgica.
Vi invito ad ascoltare Augusto con la sua Ed io
https://youtu.be/HkAODbmRGUU
Sto guardando in qst momento alcuni istanti del talent show per eccellenza.
C'è davvero troppo contorno. ...davvero troppo. Il "Talent" in oggetto è tutto fuorché protagonista. È affogato in un tripudio di luci, colori, coreografie e....fashion
Forse un contesto più essenziale valorizzerebbe meglio il "talent"
E' solo questione di font.
Si scrive: talent SHOW
Citazione di: Elliott il 03 Novembre, 2016, 11:04 PM
Sto guardando in qst momento alcuni istanti del talent show per eccellenza.
C'è davvero troppo contorno. ...davvero troppo. Il "Talent" in oggetto è tutto fuorché protagonista. È affogato in un tripudio di luci, colori, coreografie e....fashion
Forse un contesto più essenziale valorizzerebbe meglio il "talent"
Mi fa piacere che tu ci abbia provato.
Se non ti piace, ti posso capire, spesso il lato show la fa un po' da padrone, ma é ben fatto e a me non dispiace.
Odio invece le attese snervanti per capire chi esce
Citazione di: Max Maz il 03 Novembre, 2016, 11:06 PM
E' solo questione di font.
Si scrive: talent SHOW
E si legge: Talent? Sciò!
Citazione di: mimmo il 04 Novembre, 2016, 05:55 AM
Citazione di: Elliott il 03 Novembre, 2016, 11:04 PM
Sto guardando in qst momento alcuni istanti del talent show per eccellenza.
C'è davvero troppo contorno. ...davvero troppo. Il "Talent" in oggetto è tutto fuorché protagonista. È affogato in un tripudio di luci, colori, coreografie e....fashion
Forse un contesto più essenziale valorizzerebbe meglio il "talent"
Mi fa piacere che tu ci abbia provato.
Se non ti piace, ti posso capire, spesso il lato show la fa un po' da padrone, ma é ben fatto e a me non dispiace.
Odio invece le attese snervanti per capire chi esce
A mio avviso, tutta questa spettacolarizzazione non giova al concorrente ed a mio avviso influenza, sia l'esibizione che lo spettatore. Uno che vorrebbe farw un genere cantautorale, non ha bisogno delle scenografie di Lady Gaga. Invece balletti, luci e fashion li allinea tutti alla stessa maniera. La musica è anche "modo" di comunicare. Non ce la faccio ad immaginare un Bennato in quel contesto e li....ci sono anche ragazzi che sono più Bennato che Lady Gaga.
Citazione di: Elliott il 04 Novembre, 2016, 06:53 AM
Citazione di: mimmo il 04 Novembre, 2016, 05:55 AM
Citazione di: Elliott il 03 Novembre, 2016, 11:04 PM
Sto guardando in qst momento alcuni istanti del talent show per eccellenza.
C'è davvero troppo contorno. ...davvero troppo. Il "Talent" in oggetto è tutto fuorché protagonista. È affogato in un tripudio di luci, colori, coreografie e....fashion
Forse un contesto più essenziale valorizzerebbe meglio il "talent"
Mi fa piacere che tu ci abbia provato.
Se non ti piace, ti posso capire, spesso il lato show la fa un po' da padrone, ma é ben fatto e a me non dispiace.
Odio invece le attese snervanti per capire chi esce
A mio avviso, tutta questa spettacolarizzazione non giova al concorrente ed a mio avviso influenza, sia l'esibizione che lo spettatore. Uno che vorrebbe farw un genere cantautorale, non ha bisogno delle scenografie di Lady Gaga. Invece balletti, luci e fashion li allinea tutti alla stessa maniera. La musica è anche "modo" di comunicare. Non ce la faccio ad immaginare un Bennato in quel contesto e li....ci sono anche ragazzi che sono più Bennato che Lady Gaga.
Forse qualche volta dovresti provare a guardarlo tutto.
Ci sono prove molto essenziali ed altre fashion diciamo così, variano molto.
Bennato ha sempre suonato nelle piazze e lì dovrai continuare a cercare il suo spirito, ma vent'anni fa io non sapevo neanche cosa fosse il telefonino e ora scrivo su questo che sembra un block notes.
Si cambia, pazienza
Io suonavo ieri sera ma, la tv era sintonizzata li.
Persino il concorrente di Manuel (quello cui ha dato Ballata per picole iene) era accompagnato da uno spettacolo che Manuel mai e poi mai ha portato o porterebbe sul palco.
Non sono d'accordo sull'evoluzione dei tempi. Inserire a prescindere coreografie da spettacoli pop, io non la chiamerei evoluzione. Persino la musica classica ed il jazz hanno introdotto moderne tecnologie nelle loro esibizioni ma....non ho mai visto balletti e coreografie Ladygaghiane. Hanno introdotto ciò che é funzionale (sistemi di amplificazioni, wireless, in ear, spartiti digitali etc....)
Si parla di gusti ed io, trovo di cattivo gusto forzare il talento in una esibizione lontana dalle proprie corde e poi sentire commenti dei giudici "forse il tuo tutor hs sbagliato pezzo". SI sente drammaticamente spesso
Si sono bravi,ma e studiato tutto a tavolino....ne sono informato perche la guarda mia moglie ...la tv non la seguo piu di tanto
Sempre a lamentarci... Proviamo a considerare anche che nessun musicista, a meno che non sia milionario, avrà mai (o mai più nel caso di questi ragazzi), la possibilità di avere una canzone adattata su di lui, suonata da musicisti straordinari, con fonici supersonici e scenografie che giusto 4 o 5 al mondo si possono permettere... Quello che vediamo è quello che quasi nessun musicista si può permettere: tempo indeterminato e nessun limite di spesa per fare una canzone.
Certo, è' uno show, come show sono il 90% dei concerti rock e pop. I Pink Floyd a Pompei (ma anche dopo) non erano show? E David Bowie "Ziggy Sturdust"? E Rino Gaetano vestito nei modi più eccentrici? Dal vivo lo show è show. Anche lo stile compìto e serio di molti jazzisti è show, perché così si suppone che debbano essere, o loro vogliono apparire.
Alcune cose posso piacere, altre meno... Ma lamentarsi per una produzione che qualsiasi musicista al mondo sognerebbe di avere lo trovo assurdo. Se non vuoi lo show, ascolta i dischi ;D
Io non mi sto lamentando.
Sto manifestando, argomentandolo, il mio non gradimento del format. Mi pare che l'intento del topic sia questo quindi francamente - sebbene io rispetti generalmente il tuo modo di porti - in questo caso trovo fuori luogo la tua considerazione finale :etvoila:
Sul fatto che il talent sia "una produzione che qualsiasi musicista al mondo sognerebbe di avere" permettimi di avere serissime riserve. Sono un romantico e mi piace pensare che esistono anche musicisti che amano la musica nella sua vera essenza (e ne trovo conferma proprio da musicisti presenti su questo forum) e che non sono disposti a darsi in pasto a queste macchine della salvezza.
Certo...anchge gli artisti da te citati facevano show ma....erano se stessi. Lo show, lo facevano LORO.
Punti di vista che ti chiedo di prendere per tali e quindi, di rispettare come sei solito fare ::)
Io non guardo praticamente mai la tv e quindi faccio poco testo ma quello che intendo dire è che ormai tutto è fiction, cercano di fare diventare tale anche i servizi sul sisma umbro marchigiano.
Non sono disposto a subire sempre ad oltranza, ma con questo non voglio giudicare nessuno. Semplicemente intendo prendere le distanze da un mondo che in ogni modo cerca di indurmi al consumo.
Scusa Eliott, ma non mi riferivo solo a te, sono stati più di uno gli interventi che si lamentavano del fatto che X Factor fosse uno show, demonizzando il lato glamour e senza considerare che produzioni del genere molti musicisti se le sognano. Non tutti, come hai fatto notare, ma molti... E' vero quello che dici sul "vendersi", ed è una delle cose di cui si è discusso, ma gli ultimi commenti erano di un altro tenore... O almeno, così li ho percepiti.
Quanto all'ultima frase, non voleva essere offensiva. Tanto che vale al 100% per me: in genere non mi piace lo show dal vivo e ascolto a dischi ::)
Citazione di: AlbertoDP il 04 Novembre, 2016, 09:48 AM
Scusa Eliott, ma non mi riferivo solo a te, sono stati più di uno gli interventi che si lamentavano del fatto che X Factor fosse uno show, demonizzando il lato glamour e senza considerare che produzioni del genere molti musicisti se le sognano. Non tutti, come hai fatto notare, ma molti... E' vero quello che dici sul "vendersi", ed è una delle cose di cui si è discusso, ma gli ultimi commenti erano di un altro tenore... O almeno, così li ho percepiti.
Quanto all'ultima frase, non voleva essere offensiva. Tanto che vale al 100% per me: in genere non mi piace lo show dal vivo e ascolto a dischi ::)
Tranquillo Alberto, non lo considero offensivo (lo storico delle persone, aiutano a dare il giusto peso).
Ad ogni modo, grazie per il chiarimento :abbraccio:
Citazione di: Max Maz il 04 Novembre, 2016, 09:42 AM
Io non guardo praticamente mai la tv e quindi faccio poco testo ma quello che intendo dire è che ormai tutto è fiction, cercano di fare diventare tale anche i servizi sul sisma umbro marchigiano.
Non sono disposto a subire sempre ad oltranza, ma con questo non voglio giudicare nessuno. Semplicemente intendo prendere le distanze da un mondo che in ogni modo cerca di indurmi al consumo.
Capisco quello che dici. Io, in pratica, sono anni che non guardo più "talk show" e quasi nemmeno tg, proprio per questo motivo. Preferisco tirarmi fuori e non "subire ad oltranza", come dici.
Nel caso di X Factor (che nemmeno ieri ho visto, ma parlo così perché l'ho visto in passato) so che si tratta di uno show, è dichiarato che lo sia, e a volte mi diverto a vederlo. Lo stesso non riesco a fare con cose più "serie"... (specifico che anche per me la musica è una cosa "seria" e infatti, faccio una netta divisione fra musica e programma tv con della musica all'interno...)
ragazzi, mi perdonerete...è il mio lavoro questo :lol: :lol: :lol:
I personaggi si creano, a tavolino spesso :) Solo perché c'è del budget da poterci spendere sopra :reallygood: :reallygood: :reallygood:
Se vuoi fare successo, oggi, ti devi mettere sul tubo e spingere tanto con i giusti metodi di sviluppo di like e, nel tempo, entrare in main page di youtube ;D ;D ;D
Il resto è filosofia :D