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Avere successo con la musica oggi

Aperto da letsrock, 26 Gennaio, 2017, 01:48 AM

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metallodevasto

Quando vendi la musica non è piu arte ma un prodotto.
Ognuno è libero di vendere quello che vuole e produrlo come meglio crede.

Elliott

Quindi l'ultima cena di Leonardo o i dipinti di Michelangelo che ornano la cappella sistina,  o ancora il Flauto Magico di Mozart o la Boheme di Puccini non sono delle opere d'arte ma semplici prodotti?


Max Maz

Così non vale Elliott,  torniamo nel contemporaneo.   :-\
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Elliott

Citazione di: Max Maz il 29 Gennaio, 2017, 08:53 AM
Così non vale Elliott,  torniamo nel contemporaneo.   :-\

Perché no?
Anch'essi producevano per trarne profitto.

L'arte è sempre stata commercializzata oggi come nei secoli scorsi.

Possiamo dire semmai che oggi il marketing intorno all'arte è più strutturato e che il livello del prodotto commerciale in certi casi sia meno profondo ma...io vedo perfetta attinenza.




Max Maz

Non direi,  ma se è il tuo punto di vista lo rispetto.  :occhiolino:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Elliott

Mi riferisco al concetto "se in vendita non è arte"

Aleter

Non credo che sia possibile fare un paragone in questo senso... negli scorsi secoli l'arte era una cosa vista in modo completamente diverso da oggi, non era una questione di solo denaro, entravano in gioco elementi come la chiesa, il prestigio dei signori, delle città e così via.
In generale credo a fare la differenza non sia tanto se l'artista ci guadagna oppure no (del resto non ci vedo nulla di male, dovranno pur campare anche loro no ? ) quello che secondo me discerne tra un prodotto completamente commerciale e qualcosa che possa essere considerata musica o arte è lo scopo e le intenzioni che ci sono dietro. Se chiedi a Bob Dylan di fare una canzone in stile rovazzi ti potrebbe tranquillamente rompere una chitarra in testa, anche se gli garantissi un profitto a 6 zeri. Stessa cosa molti altri grandi musicisti del nostro secolo che probabilmente non anteporrebbero il mero profitto al proprio ideale di musica. Ecco che quando invece la società butta fuori delle meteore, costruite ad hoc solo per far soldi allora secondo me li dentro c'è la stessa arte che trovo nella striscia tratteggiata della strada che faccio la mattina per andare in ufficio.


Elliott

Quindi OGGI se è in vendita non è arte, giusto?




Max Maz

Citazione di: Elliott il 29 Gennaio, 2017, 10:09 AM
Quindi OGGI se è in vendita non è arte, giusto?

Non è così.

Se è realizzato soltanto per vendere è un prodotto e tanta produzione contemporanea ha soltanto questo fine che dell'espressività artistica (vera o presunta) fa soltanto un pretesto.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Elliott


Aleter

Elliott abbi pazienza, ma rileggi quello che ho scritto. Io non ci vedo nulla di male nel profitto per un artista, del resto se sono bravi è giusto che il loro lavoro venga retribuito, almeno secondo me. Ho detto che per me la linea di demarcazione è un'altra: non è il denaro in se ma l'obiettivo che ci sta dietro. Gli U2 hanno iniziato a suonare fuori dal cortile di una scuola Eddie Vedder faceva il benzinaio a Los Angeles, hanno iniziato a fare musica per passione e il frutto del loro lavoro è stato tale da garantirgli il successo che gli spetta. Non definisco di certo meno artistica Sunday Bloody Sunday o Yellow Ledbetter perchè sono dentro ad un album venduto. L'arte per me smette di essere tale quando perde se stessa in favore del solo ed unico scopo di fare denaro. Sunday Bloody Sunday fu scritta contro le stragi in Irlanda e non credo che lo scopo primario degli U2 fosse quello di guadagnarci sopra fregandosene del resto. Al contrario ad oggi esistono moltisi artisti che sono come le merendine al discount, confezionati ed usa e getta. Cavalcano i successo di uno o due pezzi, fatti con lo scopo di vendere o imporsi come tormentoni estivi, e per questo realizzati con scopi e obiettivi prefissati ancora prima di dare un volto alla canzone. Questa per me non è arte, è commercio puro. Non è detto che sia negativo, è commercio come molti altri prodotti ma è vuoto, nessuno fra 50 anni si andrà ad ascoltare andiamo a comandare o altre idioizie simili di cui nessuno si ricorderà il nome già il prossimo anno.

Max Maz

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


zap

Si chiama linea di mezzeria quella in mezzo la strada Aleter [emoji1]  ma concordo appieno con il resto.Elliott,il commercio lo fa chi fiuta l'affare,ora come  allora,ma non si può togliere ai musicisti sia contemporanei che dei tempi andati,il creare qualcosa di nuovo e bello (nel nostro,la musica).Poi che da quello ci si può ricavare profitti,li ci pensano altri.


Elliott

Aleter, perdonamima avevo letto con troppa sufficienza il tuo intervento. Di fatto, esempio (volutamente) estremo a parte, siamo allineati.

Zap: ma è quello che sostengo io :sisi:

Grand Funk

Citazione di: Aleter il 29 Gennaio, 2017, 10:05 AM
Non credo che sia possibile fare un paragone in questo senso... negli scorsi secoli l'arte era una cosa vista in modo completamente diverso da oggi, non era una questione di solo denaro, entravano in gioco elementi come la chiesa, il prestigio dei signori, delle città e così via.
In generale credo a fare la differenza non sia tanto se l'artista ci guadagna oppure no (del resto non ci vedo nulla di male, dovranno pur campare anche loro no ? ) quello che secondo me discerne tra un prodotto completamente commerciale e qualcosa che possa essere considerata musica o arte è lo scopo e le intenzioni che ci sono dietro. Se chiedi a Bob Dylan di fare una canzone in stile rovazzi ti potrebbe tranquillamente rompere una chitarra in testa, anche se gli garantissi un profitto a 6 zeri. Stessa cosa molti altri grandi musicisti del nostro secolo che probabilmente non anteporrebbero il mero profitto al proprio ideale di musica. Ecco che quando invece la società butta fuori delle meteore, costruite ad hoc solo per far soldi allora secondo me li dentro c'è la stessa arte che trovo nella striscia tratteggiata della strada che faccio la mattina per andare in ufficio.


:quotone:

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