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Avere successo con la musica oggi

Aperto da letsrock, 26 Gennaio, 2017, 01:48 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

letsrock

Io appunto parlavo di successo che vedi artisti ad esempio come rovazzi o i 5sos che fanno successo con niente e ai 14 enni piace , vagli a proporre la vera musica rock o metal quella buona e ti sputano pure in faccia

Moreno Viola

Citazione di: letsrock il 27 Gennaio, 2017, 04:36 PM
Io appunto parlavo di successo che vedi artisti ad esempio come rovazzi o i 5sos che fanno successo con niente e ai 14 enni piace , vagli a proporre la vera musica rock o metal quella buona e ti sputano pure in faccia

Piccola provocazione: quale abissale differenza vedi tra il giovane Rovazzi e i Kiss?

Chi semina vento, raccoglie tempesta.



Sebastian

Ho dovuto Googlare per capire chi è rovazzi  :lol:
Che poi Rovazzi..... dai...... seriamente si vuol fare il "successo" di Rovazzi??
Io preferirei essere un'ombra piuttosto.

Grand Funk

Citazione di: Max Maz il 27 Gennaio, 2017, 02:49 PM
È fin dai primi post che si chiede di chiarire o definire il termine.   :-\

Giusto !

@ Moreno quello che dici è giustissimo, ma appunto all' inizio ( Max in primis ) abbiamo detto che il termine successo racchiude un discorso molto ampio.

La storia dei Rokketti : ( che mi sembra inerente con il topic ) erano un gruppo formato da elementi di C/veccchia e Montalto di Castro, ( 1958 ) nel 1962 vengono ingaggiati per suonare in Germania ad Amburgo in un locale, il Blau Peter, della famosa via di Reeperbahn' e nel locale di fronte lo Star Club ci suona un allora sconosciuto gruppo inglese, i Beatles, spesso si sono incontrati e scambiati pareri tra di loro.
Nel 1965 rientrano in Italia, vengono ingaggiati al Piper Club dove si esibiscono per qualche mese, suonano anche al Cantagiro e incidono anche due dischi.
Veniamo al nocciolo della questione, in quel periodo succede un episodio che poteva cambiare le sorti del gruppo, erano a Milano e dovevano firmare un contartto con una nota casa discografica ( RCA o CBS ) prima di salire decidono di prendere un caffè al bar dove incontrano un " noto " manager, gli spiegano la cosa dicendo che purtroppo per il momento non era prevista la loro partecipazione al Festival di Sanremo ( loro desideravano molto questa cosa ) il manager gli dice di non salire a firmare che ci avrebbe pensato lui a farli esibire al festival, morale della favola i Rokketti non si sono mai esibiti al festival di lì a poco si sono sciolti, come un caffè cambia la storia...... può darsi che ora stavamo parlando di un' altra storia, magari non come quella dei Beatles, mà chissa'........ la fortuna, appunto..... è molto importante.....  :etvoila: 




Il chitarrista Santino ( ha avuto una discreta carriera solista ) e Mario Rocchetti hanno un fratello, Alberto, che è il tastierista da tanti anni di un certo Vasco Rossi, soprannominato " il Lupo Maremmano "

Santi

Provo a dire la mia, premettendo che io NON ho avuto alcun successo (monetario) con la musica, quindi le mie parole sono da prendere con le pinze.
Sono un po' come una persona sedentaria che da' consigli di sport  :D

Tralascio il successo inteso come "sfondare", poichè lì è davvero un mix di talento, fortuna ecc.. Io parlo della possibilità di guadagnare qualcosa con la propria musica.
Se siamo bravi e fortunati quel "qualcosa" sarà arrotondare lo stipendio, se siamo molto bravi e molto fortunati, potremo forse camparci.

Step n. 1
Dobbiamo girare a nostro favore la piega (terribile) che ha preso la musica oggi.
In sostanza oggi nessuno "ascolta" più la musica.
Tutti la sentiamo dmentre facciamo altro.
Mentre corriamo, lavoriamo o aspettiamo il bus.

Questo ascolto distratto sega via già tutta la musica "lunga".
Tutto ciò che non arriva al ritornello nei primi 30 secondi sarà inesorabilmente skippato. Non importa che sia la musica più bella e rivoluzionaria del mondo, ma se in 30 secondi non decolla, finirà nel dimenticatoio.

Quindi invece che lamentarci di questo, portiamolo dalla nostra parte: la prima cosa da fare è essere concisi.
Prima strofa stretta e dritti al ritornello. Strofe corte, bridge calzanti, tutto ciò che non stanchi all'orecchio e che sia "skip-resistant".

Step n. 2
Bisogna sfruttare i social, che ci piaccia o meno.
Postare quotidianamente la "vita" della band su fb, youtube ecc ecc.
Così forse (ma forse) riusciremo a crearci una audience e a stabilire un rapporto empatico con essa.

Una volta che avremo un'audience, questi saranno colori i quali verranno ai nostri concerti, ci daranno like e visualizzazioni e, con queste, pubblicità e banner (forse eh...).

Step n. 3
Far "decollare" il progetto con piattaforme come patrion, kick-starter ecc.

Così forse si avrà una possibilità.
Almeno questa è la strada che vorrei percorrere con la mia band (se non "morirà" nel giro di un anno, come tutti i miei progetti di inediti).

Ripeto: io non ho avuto successo, quindi tutte queste potrebbero essere fregnacce. E' ciò che ho dedotto "studiando" un po' chi ha invece avuto successo (non solo con la musica, intendo chi ha tratto successo dall'utilizzo dei social e della rete).

In ogni caso, a monte di tutto, ci sono le idee.
Se la canzone è brutta , sicuramente non avrà successo.
Se la canzone è bella, allora può essere che possiamo avere una possibilità ::)



mimmo

Mi sembrano consigli molto assennati

Elliott

Citazione di: Santi il 27 Gennaio, 2017, 06:01 PM

Step n. 1
Dobbiamo girare a nostro favore la piega (terribile) che ha preso la musica oggi.
In sostanza oggi nessuno "ascolta" più la musica.
Tutti la sentiamo dmentre facciamo altro.
Mentre corriamo, lavoriamo o aspettiamo il bus.

Questo ascolto distratto sega via già tutta la musica "lunga".
Tutto ciò che non arriva al ritornello nei primi 30 secondi sarà inesorabilmente skippato. Non importa che sia la musica più bella e rivoluzionaria del mondo, ma se in 30 secondi non decolla, finirà nel dimenticatoio.


:-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\


Definirmi perplesso su quanto sopra è fin troppo riduttivo.

Hai trasformato l'intera utenza mondiale in un esercito di ascoltatori lobotomizzati incapaci di andare oltre l'ascolto superficiale della musica. Beh, ti do una notizia: il mondo è pieno di gente che ascolta musica ed evita come la peste quella che ha le caratteristiche da te citate.


Però rispetto il tuo punto di vista ma, abbiamo percezioni diverse  ::)






Moreno Viola

Insisto col dire che la parola "successo" non ha un significato interpretabile.

Citazione di: Elliott il 27 Gennaio, 2017, 07:51 PM
Citazione di: Santi il 27 Gennaio, 2017, 06:01 PM

Step n. 1
Dobbiamo girare a nostro favore la piega (terribile) che ha preso la musica oggi.
In sostanza oggi nessuno "ascolta" più la musica.
Tutti la sentiamo dmentre facciamo altro.
Mentre corriamo, lavoriamo o aspettiamo il bus.

Questo ascolto distratto sega via già tutta la musica "lunga".
Tutto ciò che non arriva al ritornello nei primi 30 secondi sarà inesorabilmente skippato. Non importa che sia la musica più bella e rivoluzionaria del mondo, ma se in 30 secondi non decolla, finirà nel dimenticatoio.


:-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\


Definirmi perplesso su quanto sopra è fin troppo riduttivo.

Hai trasformato l'intera utenza mondiale in un esercito di ascoltatori lobotomizzati incapaci di andare oltre l'ascolto superficiale della musica. Beh, ti do una notizia: il mondo è pieno di gente che ascolta musica ed evita come la peste quella che ha le caratteristiche da te citate.

Quoto la risposta di Elliott e confermo l'esistenza di una tenace resistenza ad un certo modo di ascoltare musica.
Se è vero (ed ovviamente lo è) che si vendono meno dischi, lo è altrettanto che, escludendo i grossi nomi, quei pochi sono proprio quelli pubblicati da artisti che non la fanno troppo facile e magari hanno proposte meno scontate.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


metallodevasto

Citazione di: Santi il 27 Gennaio, 2017, 06:01 PM
Provo a dire la mia, premettendo che io NON ho avuto alcun successo (monetario) con la musica, quindi le mie parole sono da prendere con le pinze.
Sono un po' come una persona sedentaria che da' consigli di sport  :D

Tralascio il successo inteso come "sfondare", poichè lì è davvero un mix di talento, fortuna ecc.. Io parlo della possibilità di guadagnare qualcosa con la propria musica.
Se siamo bravi e fortunati quel "qualcosa" sarà arrotondare lo stipendio, se siamo molto bravi e molto fortunati, potremo forse camparci.

Step n. 1
Dobbiamo girare a nostro favore la piega (terribile) che ha preso la musica oggi.
In sostanza oggi nessuno "ascolta" più la musica.
Tutti la sentiamo dmentre facciamo altro.
Mentre corriamo, lavoriamo o aspettiamo il bus.

Questo ascolto distratto sega via già tutta la musica "lunga".
Tutto ciò che non arriva al ritornello nei primi 30 secondi sarà inesorabilmente skippato. Non importa che sia la musica più bella e rivoluzionaria del mondo, ma se in 30 secondi non decolla, finirà nel dimenticatoio.

Quindi invece che lamentarci di questo, portiamolo dalla nostra parte: la prima cosa da fare è essere concisi.
Prima strofa stretta e dritti al ritornello. Strofe corte, bridge calzanti, tutto ciò che non stanchi all'orecchio e che sia "skip-resistant".

Step n. 2
Bisogna sfruttare i social, che ci piaccia o meno.
Postare quotidianamente la "vita" della band su fb, youtube ecc ecc.
Così forse (ma forse) riusciremo a crearci una audience e a stabilire un rapporto empatico con essa.

Una volta che avremo un'audience, questi saranno colori i quali verranno ai nostri concerti, ci daranno like e visualizzazioni e, con queste, pubblicità e banner (forse eh...).

Step n. 3
Far "decollare" il progetto con piattaforme come patrion, kick-starter ecc.

Così forse si avrà una possibilità.
Almeno questa è la strada che vorrei percorrere con la mia band (se non "morirà" nel giro di un anno, come tutti i miei progetti di inediti).

Ripeto: io non ho avuto successo, quindi tutte queste potrebbero essere fregnacce. E' ciò che ho dedotto "studiando" un po' chi ha invece avuto successo (non solo con la musica, intendo chi ha tratto successo dall'utilizzo dei social e della rete).

In ogni caso, a monte di tutto, ci sono le idee.
Se la canzone è brutta , sicuramente non avrà successo.
Se la canzone è bella, allora può essere che possiamo avere una possibilità ::)
È vero, sono una netta minoranza gli ascoltatori capaci, allo stesso modo in cui un gruppo di persone ignoranti non riesce a seguire discorsi complessi.
La musica è cmq una forma di linguaggio.

A me da fastidio che il successo di certe band si basi più sulla fanbase dei social network che sulla musica.
Vedi i Folkstone, fanno folk metal che è il genere più abusato dopo il pop, e basano il successo sui social network quando batteria, voce e chitarra sono uno stupro per le orecchie che a confronto gli Immortal con Grim and frostbitten Kingdom sembrano abili musicisti...

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Elliott

Ho riletto la mia risposta ed appare "piccata"; purtroppo non sono riuscito a trasmettere il "tono" con cui ho pensato ciò che ho scritto   :-[

Spero Santi non ne abbia a male  ::)

Moreno Viola

Vorrei fare un esempio di successo raggiunto grazie a discrete doti manageriali e con uno sfruttamento favorevole del compromesso.

Nei primi anni novanta Beck firmò il contratto con la Geffen.

Consapevole però del fatto che la sua creatività sarebbe stata veicolata dall'etichetta in modo da produrre il massimo profitto, non concesse alla casa discografica l'esclusiva, mantenendo il diritto di pubblicare con altre etichette.

Il risultato fu che nel 1994 la Geffen pubblicò "Mellow Gold" e l'indipendente Flipside rilasciò invece il più ostico "Stereopathetic Soul Manure".
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


letsrock

Cosa vorreisti dire con questo che volendo il successo oggi si compra?Facendosi fare testi e musica dalla stessa casa discografica o facendosi accompagnare al successo facendo fare tutto a uno già famoso ?

Cold_Nose

Citazione di: letsrock il 28 Gennaio, 2017, 08:28 PM
Cosa vorreisti dire con questo che volendo il successo oggi si compra?Facendosi fare testi e musica dalla stessa casa discografica o facendosi accompagnare al successo facendo fare tutto a uno già famoso ?

Perché prima non succedeva ? Pensi che chiunque suoni una canzone ne sia anche l'autore di musica & testo ?
If you make the same mistake 3 times, that becomes 'your arrangement'


Grand Funk


Moreno Viola

Citazione di: letsrock il 28 Gennaio, 2017, 08:28 PM
Cosa vorreisti dire con questo che volendo il successo oggi si compra?Facendosi fare testi e musica dalla stessa casa discografica o facendosi accompagnare al successo facendo fare tutto a uno già famoso ?

Non sono sicuro che volessi rispondere a me, ma se così fosse non credo proprio di aver detto che un musicista dovrebbe comprare il successo.

Riprendendo la storia di Beck, per me sottrarre a una grossa casa discografica l'esclusiva e quindi non permettergli di mettere un coperchio su tutta la mia produzione non adatta secondo i canoni dell'etichetta è una dichiarazione di intento ben precisa.

In questo caso è la casa discografica che scende al compromesso e non il contrario.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


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