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La vostra identità musicale

Aperto da Vu-meter, 02 Giugno, 2019, 12:36 PM

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dr_balfa

troppo complessa la domanda per rispondere a quest'ora.... domani mi impegno :)
Prima o poi imparerò a suonare....

Mimmolo

Citazione di: Max Maz il 02 Giugno, 2019, 09:01 PM
Sei molto gentile ma credo davvero che l'avventura sia giunta al termine.
I più dispiaciuti saranno, senza dubbio alcuno, i negozianti  :occhiolino:
Eh no!
Va bene scontrarsi, va bene un periodo di stasi, ma suonare rimane una delle migliori medicine per l'anima. Forza Max!


Max Maz

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


zap

Sono talmente ignorante in materia,a non aver capito neanche le domande.
Posso solo dire che ho iniziato ad imbracciare di più la chitarra,da quando ho smesso di ascoltare la musica.

maestro ciminiera

La mia passione è il blues, ho sempre voluto suonare il blues e questo mi ha portato a non studiare la chitarra e la musica da giovane come avrei voluto, in quanto ai tempi non esisteva nessuno in grado di uscire dal seminato dell'insegnamento classico o jazz. Devo dire che però non sono mai stato, come ascoltatore, un assolutista, ma ho sempre amato ascoltare anche altre cose come cantautori americani, C S N & Y, Dylan, Tom Waits ecc, la psichedelia, artisti come Bromberg o Redbone, scomparso proprio l'altro ieri, che esploravano i classici della tradizione americana e un po' di jazz come Miles Davis e John Coltrane o simili. A differenza dei miei coetanei non mi sono mai piaciuti gruppi come Genesis, Pink Floyd e simili e quindi sono sempre stato, da questo punto di vista, un po' isolato.
Venendo al secondo punto musicalmente sono un bluesman, prendetela con ironia, e sono soprattutto un musicista da band, nel senso che il mio più grande piacere (a casa da solo suono pochissimo) e la mi più grande capacità è quella di saper suonare con altre persone occupando il ruolo che serve (ritmica, solista, slide, cori o voce solista se serve). Devo dire che col tempo ho imparato a suonare altro tipo appunto country, soul,rock e cantautori, jazz anni 20 e 30 ecc.
La mia inadeguatezza deriva quindi, al di là dei limiti tecnici che mi impediscono di suonare ad esempio  Jazz, dal fatto che tanti generi non li so suonare perché non mi piacciono e non li conosco, come metal, hard rock e simili.
Rimedi da mettere in atto non ho, non studiavo, nel senso classico, da giovane, figurarsi ora che tra lavoro, figli e le altre cose della vita prendo, come detto, in mano la chitarra circa dieci minuti al giorno, però ho tanti progetti e mi diverto e suono come ho fatto poche volte nella mia vita.

guest2683

Citazione di: Cris Valk il 02 Giugno, 2019, 03:59 PM
È infine I Beatles, secondo me sottovalutati... (paradosso non è così?)

Sottovalutati? ... da chi?
È la band più celebrata, giustamente, e idolatrata della storia nell'occidente intero.
(Non so negli altri continenti. A proposito qualcuno ne sa qualcosa?)

Santano

Citazione di: JourneyMan il 03 Giugno, 2019, 10:26 AM
Citazione di: Cris Valk il 02 Giugno, 2019, 03:59 PM
È infine I Beatles, secondo me sottovalutati... (paradosso non è così?)

Sottovalutati? ... da chi?
È la band più celebrata, giustamente, e idolatrata della storia nell'occidente intero.
(Non so negli altri continenti. A proposito qualcuno ne sa qualcosa?)

Sottovalutati qui su Jamble, per me hanno cambiato per sempre la musica


AlbertoDP

Rispondo per punti, mettendo anche qualche riferimento a jamblers che hanno risposto in precedenza e da cui prendo spunto.

1) Come è stato per voi ?
Come Moreno, sono cresciuto in un ambiente in cui c'era tanta musica. O meglio, i miei genitori avevano creato per noi figli un ambiente del genere, visto che quando loro erano piccoli, non ne avevano avuto la possibilità. Avevamo un pianoforte, una chitarra, tanti dischi di jazz, classica e rock. Il click però, c'è stato ad una festa di carnevale alle elementari. Io avevo portato il io mangiadischi e un po' dei miei 45 giri (cose tipo La tartaruga, Sandokan, uno di Cochi e Renato...) e altri che avevo trovato in soffitta, fra cui due neri con la scritta Parlophone. Arrivato in classe, ho cominciato a mettere un po' di musica e, a un certo punto, mi sono detto "mettiamo questo nero qui": il pezzo che è partito era "I should have known better" dei Beatles. Mi sono sentito subito in emorme imbarazzo: era chiaro che quella era musica "da grandi", che non c'entrava nulla col contesto, l'armonica sguaiata dell'intro era la cosa più distante da una festa di carnevale di bambini. L'ho tolto subito e ho messo qualcosa tipo la pappa col pomodoro, che ai bambini piaceva sempre  ::) Però, tornato a casa nel pomeriggio, non ho resistito, l'attrazione per questa cosa "trasgressiva" era troppo alta: ho rimesso su il 45 giri Parlophone e da lì non ho più smesso  ::)

2) Chi siete, musicalmente ?
Sono una persona che si interessa ed apprezza (quasi) ogni tipo di musica. Come Cris Valk, ho una predilizione per il formato canzone e, se un pezzo mi piace, non mi interessa la statura tecnica di chi lo esegue, ma cosa esegue. Però, apprezzo di tutto e non via residuale, mi piace davvero ogni genere, a patto che sia "sincero" e non costruito. Non sopporto le cose fatte a tavolino, i lavori "di mestiere", le esibizioni tecniche... Invece, quando c'è passione (e talento!), mi trovo a mio agio.


3) Avete mai sofferto per un senso di inadeguatezza ? (non parlo di incapacità nel suonare ma di sentirsi un pesce fuor d'acqua rispetto ad un certo genere musicale che amate ma non riuscite ad integrarvi perfettamente)
Due cose:
- a 18 anno sono andato a seguire i corsi del Berkeley college of music all'Umbria Jazz di Perugia. Erano due settimane di corsi intensivi molto interessanti, ma mi sentivo un pesce fuor d'acqua. Un po' perché non sapevo nulla di jazz, un po' perché, tecnicamente, fra me ed altri del corso c'era un abisso... Insomma, è stato piuttosto "ridimensionante"

- altra cosa, di diversa natura: a me piacciono, come dicevo, tutti i generi, e mi piacerebbe anche saper scrivere ed arrangiare pezzi di tutti i genere. Nei fatti, io scrivo pezzi pop-folk-rock, e proprio non mi vengono cose diverse. Mi piacerebbe fare arrangiamenti strampalati alla Tom Waits, o sanguigni alla Stones, o cool come Lou Reed, o arrangiare come Ravel, o scrivere come Monk. ma mi vengono solo cose molto precise, pulite, melodiche... Lo trovo molto limitante ma, allo stesso tempo, non si può essere quello che non si è (si va be'...  :laughing:)

4) Avete dei progetti a riguardo ? ( intendo dei rimedi che pensate di mettere in atto )
Se avessi molto tempo, mi dedicherei a scrivere e registrare musiche diverse da quelle a me più congeniali. Ma non ne ho, purtroppo.  :maio: Diversamente da Luvi, che ha fatto della musica la propria vita e che ha questa passione da sempre, io ho  il difetto di innamorarmi di tante cose e non avere un'unica passione che mi accompagni per tutta la vita. Mi sarebbe piaciuto fare tutto: il musicista, l'astrofisico, il regista, lo scrittore, l'eremita o addirittura lo stilita... Troppe cose  :laughing:


Scusate l'intervento prolisso.

guest2683

Citazione di: Santano il 03 Giugno, 2019, 10:32 AM
Citazione di: JourneyMan il 03 Giugno, 2019, 10:26 AM
Citazione di: Cris Valk il 02 Giugno, 2019, 03:59 PM
È infine I Beatles, secondo me sottovalutati... (paradosso non è così?)

Sottovalutati? ... da chi?
È la band più celebrata, giustamente, e idolatrata della storia nell'occidente intero.
(Non so negli altri continenti. A proposito qualcuno ne sa qualcosa?)

Sottovalutati qui su Jamble, per me hanno cambiato per sempre la musica

Mah, forse perché li si dà per scontati. Sai, sono esistiti, hanno rivoluzionato tutto, vabbè, ormai è passata, amen, pensiamo ad altro.

Ma penso non esista musicista famoso al mondo che non faccia loro delle lodi sperticate. Già solo la vena creativa di John e Paul è una cosa da fare invidia a chiunque abbia mai scritto una qualsiasi canzoncina. C'è un video su YouTube in cui Paul imbraccia solo il basso e suona un giro semplice semplice, da solo, in piedi in una stanza, inizia a canticchiarci su e poi fa ascoltare il risultato completo, dopo l'arrangiamento e gli altri strumenti aggiunti e viene fuori strabiliante. Questi li mettevi al piano e alla chitarra e in due minuti eccoti servita una melodia popolare irresistibile.

Poi ovvio che possono non piacere a chi ama qualcosa di più complesso e articolato, tipo un compositore classico, ma nella musica popolare il loro ruolo è scritto e, mi sembra, intoccabile.

m4ssi

Citazione di: Vu-meter il 02 Giugno, 2019, 12:36 PM
1) Come è stato per voi ?
2) Chi siete, musicalmente ?
3) Avete mai sofferto per un senso di inadeguatezza ? (non parlo di incapacità nel suonare ma di sentirsi un pesce fuor d'acqua rispetto ad un certo genere musicale che amate ma non riuscite ad integrarvi perfettamente)
4) Avete dei progetti a riguardo ? ( intendo dei rimedi che pensate di mettere in atto )
1- penso che la passione per la musica me l'abbia trasmessa mia mamma, lei ha sempre ascoltato molta musica italiana, ed avrà visto almeno 25 concerti dei pooh. Mi piace tutto quello che è soul, funk e blues che sono generi che ho studiato e studio tutt'ora, Stevie Wonder è per me la musica fatta a persona. Adoro alcuni artisti jazz ma sto scoprendo anche cose nuove, per esempio vado matto per i London Grammar, li trovo eccezionali. Non mi interessano i generi punk, metal, free jazz e altre roba che non saprei manco definire.

2- di fatto sono solamente un appassionato, e sono molto curioso, mi piace studiare la teoria ed ultimamente anche sonorità nuove. Non è la mia unica passione, anche se ci spendo molte ore, la divido con lo sport (tennis in particolare).

3- mi è capitato pochissime volte di trovarmi bene con una band, per anni ho suonato con dei ragazzi che frequentavano la mia stessa scuola, purtroppo ora causa lavoro io ho dovuto abbandonare. Come provavo a suonare con altri non mi divertivo minimamente, tutti che avevano fretta di fare repertorio, nessuna pazienza di provare arrangiamenti, suoni....e li mollavo subito, avendo avuto parecchie esperienze così, mi chiedo se sia io il problema. Ho provato ad esporre i miei dubbi e tanti mi hanno risposto che se suoni X, la gente si aspetta esattamente X.

4- Da quest'anno non frequento più la scuola, e un pò mi manca. Però sto provando a studiare da solo su dei manuali del M-I, portando avanti teoria e pratica di pari livello. Probabilmente vado più a rilento, però riesco ad approfondire meglio, in futuro valuterò il da farsi.
Music Man Addicted

guest2683

Citazione di: m4ssi il 03 Giugno, 2019, 12:02 PM
Citazione di: Vu-meter il 02 Giugno, 2019, 12:36 PM
1) Come è stato per voi ?
2) Chi siete, musicalmente ?
3) Avete mai sofferto per un senso di inadeguatezza ? (non parlo di incapacità nel suonare ma di sentirsi un pesce fuor d'acqua rispetto ad un certo genere musicale che amate ma non riuscite ad integrarvi perfettamente)
4) Avete dei progetti a riguardo ? ( intendo dei rimedi che pensate di mettere in atto )
3- mi è capitato pochissime volte di trovarmi bene con una band, per anni ho suonato con dei ragazzi che frequentavano la mia stessa scuola, purtroppo ora causa lavoro io ho dovuto abbandonare. Come provavo a suonare con altri non mi divertivo minimamente, tutti che avevano fretta di fare repertorio, nessuna pazienza di provare arrangiamenti, suoni....e li mollavo subito, avendo avuto parecchie esperienze così, mi chiedo se sia io il problema.

Non penso proprio sia tu il problema. O meglio, sì, sei tu il problema, ma nel senso che la tua forma mentis, la tua predisposizione richiedeva altre situazioni, che purtroppo non hai mai incontrato.
È naturale unirsi in gruppo con altri musicisti completando una line-up ma questo non vuol dire molto, anzi non significa niente. Le alchimie azzeccate sono rare in quanto le sfumature dell'animo umano sono incalcolabili.

Ci sono così tante specie di musicisti e appassionati di musica che il miracolo di trovare la formazione giusta dopo tre o quattro tentativi è difficile si verifichi. A meno che non ci si voglia accontentare o non si voglia semplicemente strimpellare.

Appena si esprimono i propri gusti specifici nascono le difficoltà e le differenze, che difficilmente si incastrano.

Io ho sempre provato un piacere particolare a suonare in gruppo, ma comunque era un piacere tutto mio, che anche di fronte a un pubblico continuava ad essere un piacere del tutto intimo. Ho fatto una caterva di serate con dei gruppi che invece tenevano molto in considerazione il divertimento e il coinvolgimento del pubblico. Mi sono fatto coinvolgere nella loro mentalità e sì, ci siamo divertiti da matti e ancora oggi ho bellissimi ricordi di quanto abbiamo fatto ammattire il pubblico (ho ancora tantissime immagini davanti agli occhi). Ma comunque non era la mia natura. Per me la musica è anche una ricerca, qualcosa a cui dare spessore e contenuti, non solo una forma di sollazzo. Quindi dopo un po' di anni è diventato frustrante e ho dovuto mollare (per non parlare del tempo che occupano il mio lavoro e gli altri miei piaceri). Questa incompatibilità di gusti e intenzioni mi ha portato a starmene tranquillo a casa a fare solo quello che voglio davvero. Ovvio che il gruppo mi mancherà sempre, pazienza.

Una delle lezioni derivate dalla mia esperienza è stata quella di non finire mai di provare stupore di fronte a band la cui alchimia si è rivelata perfetta per tanti anni, come i Beatles, i Led Zeppelin, i Radiohead. Altri pure hanno fatto grandi cose ma hanno dovuto travagliare varie volte: Deep Purple, Iron Maiden, Red Hot Chili Peppers.

Mi diresti quali sono i tuoi album preferiti di Stevie Wonder?

m4ssi

Citazione di: JourneyMan il 03 Giugno, 2019, 12:23 PM
Mi diresti quali sono i tuoi album preferiti di Stevie Wonder?
Stevie ha una discografia vastissima, ha inciso il primo disco a 11 anni, suonando quasi tutti gli strumenti :sconvolto:
Ti direi quelli che sono davvero delle pietre miliari:
- I Was Made to Love Her
- For Once In My Life
- Music Of My Mind
- Talking Book (contenente la mitica Superstition)
- Innervisions (forse tra tutti il mio preferito, la prima volta che ascoltai "Living for the city" rimasi folgorato dal groove iniziale :sconvolto:)
- Songs In The Key Of Life (direi il più famoso tra tutti, contiene Isn't she lovely, sir duke, i wish ed "As" altro brano che mi fa venire la pelle d'oca tutte le volte che lo ascolto, con un groove micidiale)
- Hotter than July
- In Square Circle (anche qui ci sono due bombe del calibro di Part time lover e Overjoyed :sconvolto:)

Io personalmente mi fermo qui, ma è un artista incredibile che ha dato tantissimo alla musica e merita di essere ascoltato. Ha fatto tantissime collaborazioni, da SRV a BB King a Prince (ecco un altro artista sul quale si potrebbe parlare per anni :loveit:). A me piace molto anche il singolo "Faith" che ha fatto con la cantante pop Ariana Grande, che in quell'occasione dimostra di avere una voce pazzesca :sconvolto:
Music Man Addicted

b3st1a

Discussione fantastica, anche se complessa da affrontare in tempi brevi!
1) Come è stato per voi ?
Sono cresciuto con un padre appassionato di musica, soprattutto sinfonica, con una collezione di centinaia di dischi che suonavano per almeno un paio d'ore al giorno. Quando non c'era un disco c'erano mio fratello o mia sorella (di parecchi anni più grandi) che si esercitavano al pianoforte, per poi dare gli esami da privatisti al conservatorio. Quando ho avuto l'età giusta i miei hanno chiesto anche a me se avessi voluto studiare pianoforte ma...la prospettiva di passare ore e ore al giorno a fare scale non mi attraeva, così mi sono limitato per anni a suonare motivetti ad orecchio sul piano di casa, senza acquisire nessuna nozione teorica. A 14anni il colpo di fulmine col rock e, di conseguenza, con la chitarra. Per i primi mesi la strimpellavo occasionalmente a casa di un amico che mi insegnava a fare gli accordi, a 15anni ho acquistato a mia prima chitarra classica e a 16 la prima elettrica. In 26anni di chitarra ho preso (se la memoria non mi inganna) sette lezioni da tre maestri diversi, tutti mollati dopo un paio di lezioni, per cui posso tranquillamente dire di essere un autodidatta, anzi, un nulladidatta :D Col senno di poi ho compreso il perchè di questa mia allergia allo studio "convenzionale": anni di ascolti di musica complessa e di scale eseguite fino allo sfinimento mi hanno donato un orecchio decisamente più allenato rispetto alla maggior parte dei principianti, ragion per cui le lezioni mi risultavano spesso inadeguate, troppo semplici per alcuni aspetti e troppo complesse per altri.
2) Chi siete, musicalmente ?
Come ho accennato sopra sono un chitarrista che ha studiato poco e niente, e che quindi ha conoscenze tecniche e teoriche nel complesso medio-basse e derivanti quasi esclusivamente dall'esperienza (suono da 26anni ed ho sempre suonato in gruppo, confrontandomi con persone che nella maggior parte dei casi erano più preparate di me). Per fortuna non ho mai avuto particolari ambizioni tecniche (a parte un breve periodo "metal" verso i 16anni), ed ho sempre preferito esplorare suoni e melodie piuttosto che shreddare. Adoro l'utilizzo degli effetti ed uno stile esecutivo semplice ma personale. Per comprenderci, se potessi scegliere di incarnarmi in un chitarrista sceglierei Jonny Greenwood dei Radiohead.
3) Avete mai sofferto per un senso di inadeguatezza ? (non parlo di incapacità nel suonare ma di sentirsi un pesce fuor d'acqua rispetto ad un certo genere musicale che amate ma non riuscite ad integrarvi perfettamente)
Direi di no...per fortuna adoro generi abbastanza adeguati al mio modo di suonare e cerco di non strafare quando mi approccio a qualcosa di diverso. Al massimo la butto in caciara come ho fatto con la jam jazz, dove ero evidentemente completamente inadeguato nonostante sia un genere che mi attira non poco.
4) Avete dei progetti a riguardo ? ( intendo dei rimedi che pensate di mettere in atto )
Ho provato a far qualcosa per colmare le mie lacune riguardo l'armonia comprando un trattato di chitarra jazz...che non ho praticamente mai aperto!!! Direi che l'età che avanza e lo scarso tempo libero tra lavoro e famiglia mi impediscono oramai di fare qualcosa per rimediare, ma non si sa mai nella vita, magari quando un giorno (al momento lontanissimo!) andrò in pensione :etvoila:


Mimmolo

Nulladidatta [emoji23][emoji23][emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]

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