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JAMBLE Cafè => Chiacchere in libertà => Discussione aperta da: Grom68 il 12 Dicembre, 2019, 12:38 PM

Titolo: Ascoltare....
Inserito da: Grom68 il 12 Dicembre, 2019, 12:38 PM
Man mano che passa il tempo mi sto rendendo conto che ci sono diversi livelli di ascolto. Quello che ho esercitato per tutta la vita, cioè quello easy:ascolto, mi piace o non mi piace. Quello "advanced" che maturo dopo aver imparato a suonare il pezzo, dopo averlo smontato, rimontato e provato decine di volte. Sto perdendo un po' il piacere dell'ascolto easy...mi sembra un esercizio superficiale anche se piacevole; contemporaneamente dopo aver studiato un pezzo la voglia di riascoltarlo diminuisce drasticamente. Voi cosa ne pensate?
Titolo: Re:Ascoltare....
Inserito da: luvi il 12 Dicembre, 2019, 01:01 PM
Citazione di: Grom68 il 12 Dicembre, 2019, 12:38 PM
Man mano che passa il tempo mi sto rendendo conto che ci sono diversi livelli di ascolto. Quello che ho esercitato per tutta la vita, cioè quello easy:ascolto, mi piace o non mi piace. Quello "advanced" che maturo dopo aver imparato a suonare il pezzo, dopo averlo smontato, rimontato e provato decine di volte. Sto perdendo un po' il piacere dell'ascolto easy...mi sembra un esercizio superficiale anche se piacevole; contemporaneamente dopo aver studiato un pezzo la voglia di riascoltarlo diminuisce drasticamente. Voi cosa ne pensate?

Penso che tu abbia scoperto il cosiddetto "ascolto analitico", che differenzia il musicista (così come il fonico e teoricamente  :sarcastic: il critico musicale) dal semplice fruitore di musica.
Il fruitore percepisce di norma la musica come un flusso indifferenziato dal quale si staccano per lo più il canto e qualche elemento di accentuazione ritmica.
Il musicista "analizza" la musica come una serie di flussi paralleli ed interagenti, suddivisi come su un registratore multitraccia, che se vuole è in grado anche di smontare e di isolare percettivamente.

Ovviamente non è una regola fissa: ci sono ottimi ascoltatori che ascoltano analiticamente la musica pur senza saper suonare uno strumento e pessimi musicisti che non hanno idea di cosa facciano gli strumenti diversi dal proprio in un brano (a volte nemmeno il proprio... :sarcastic:)!  :laughing:
Titolo: Re:Ascoltare....
Inserito da: Grom68 il 12 Dicembre, 2019, 01:13 PM
Grazie Luvi. Allora è un buon segno... significa che sto lentamente evolvendo verso l'homo musicus[emoji23][emoji23]
Titolo: Re:Ascoltare....
Inserito da: Elliott il 12 Dicembre, 2019, 01:39 PM
I rispondo qui... ;D


https://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/il-musicista-ed-il-romanticismo-perso/msg171856/#msg171856 (https://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/il-musicista-ed-il-romanticismo-perso/msg171856/#msg171856)
Titolo: Re:Ascoltare....
Inserito da: Vu-meter il 12 Dicembre, 2019, 01:40 PM
Non avrei saputo trovare parole migliori di Luca, che quoto in toto.  :quotonegalattico:

Aggiungo che, proprio a motivo di un ascolto analitico, spesso, ciò che precedentemente ti sembrava una meraviglia, divenga una sciocchezza.

Non so dirti se questo sia 'il bello' o 'il brutto' dell'intera faccenda...  :-\
Titolo: Re:Ascoltare....
Inserito da: AlbertoDP il 12 Dicembre, 2019, 02:03 PM
Sono d'accordo con gli interventi sopra, l'ascolto analitico è una delle ragioni che a me rendono impossibile fare alcune cose (tipo leggere, avere una conversazione coerente, concentrarmi...) mentre ascolto musica.
Al contempo, però, non mi pare di aver perso la capacità di godere di una composizione "semplice" o di apprezzarla nel complesso come un unicum di emozioni. Semmai ho degli strumenti in più per goderne  ::)
Titolo: Re:Ascoltare....
Inserito da: robland il 12 Dicembre, 2019, 04:38 PM
Citazione di: AlbertoDP il 12 Dicembre, 2019, 02:03 PM
Sono d'accordo con gli interventi sopra, l'ascolto analitico è una delle ragioni che a me rendono impossibile fare alcune cose (tipo leggere, avere una conversazione coerente, concentrarmi...) mentre ascolto musica.
Al contempo, però, non mi pare di aver perso la capacità di godere di una composizione "semplice" o di apprezzarla nel complesso come un unicum di emozioni. Semmai ho degli strumenti in più per goderne  ::)

Mi ritrovo in tutte le tue parole.
Quando ascolto musica non posso fare cose tipo leggere, chiacchierate impegnative. Mi perdo troppe cose e non mi rimane niente.
L'esperienza della musica suonata è ancora più intensa. Conoscere tonalità, struttura ecc. mi fa capire il brano a un livello diverso.
Allo stesso tempo, quando ascolto la musica per la prima volta, se mi capita qualcosa che mi colpisce, grosso modo il tipo di piacere e stupore che provo è lo stesso da sempre.

Il discrimine è questo: se ascolto per la prima volta. Se invece un brano l'ho suonato, quel tipo di piacere semplice non posso più provarlo. Ma è anche possibile vivere un piacere persino superiore! Ad esempio, se il brano viene suonato live, sono nello stato d'animo giusto e l'esecuzione del gruppo è ottima. Oppure se la ascolto in un momento particolare.
Titolo: Re:Ascoltare....
Inserito da: Pasquino il 13 Dicembre, 2019, 07:22 PM
A fianco all'ascolto Easy e all'ascolto analitico io ci metto pure l'ascolto sintetico, cioè che mi porta a collegarmi col vissuto semantico che una musica può darmi e non solo con l'analisi formale.
Esempio: https://youtu.be/s6EvO_dExO4

Primo ascolto Easy: molto carino, orecchiabile, Easy.

Ascolto analitico: semplice da suonare, melodia già sentita, minima armonizzazione lasciata ai cori

Ascolto sintetico: mi immagino Banhart triste per una perdita di una persona vicina,  che esprime in maniera semplice un desiderio semplice: torna a casa