Strano che nessuno ne abbia ancora parlato, è uscito proprio in questi giorni nelle sale cinematografiche il film di Jimi Hendrix. Dal trailer sembra molto bello ed un autoritario sito di cinema l'ha votato 4 stelle su 5 (in pratica il massimo che un film possa ottenere da quel sito).
Vorrei andare a vederlo domani sera.. nel frattempo vi lascio con il trailer:
Jimi: All Is by My Side Trailer Italiano Ufficiale (2014) HD - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=mqoeRl4N8xk)
Spettacolo *.* :bravo2:
Ho visto il trailer proprio ieri,spero che rispecchi fedelmente la vera vita del grande,spesso si eccede nell'enfatizzare alcuni aspetti della persona.
Citazione di: zap il 20 Settembre, 2014, 01:55 PM
Ho visto il trailer proprio ieri,spero che rispecchi fedelmente la vera vita del grande,spesso si eccede nell'enfatizzare alcuni aspetti della persona.
:quoto:
Ho sentito oggi un amico che l'ha visto. Mi ha detto che è un bel film incentrato sul periodo della vita di Jimi prima del successo. Purtroppo non sono stati concessi i diritti per la musica di Hendrix che quindi non c'è. Lui mi ha detto che esci con una "scimmia" tale che corri in macchina a sparartela con l'autoradio! ::)
Comunque già nel trailer ad un certo punto si vede 'Hendrix' con una SX, cioé un'imitazione della strato; che razza di produzione è?
CitazionePurtroppo non sono stati concessi i diritti per la musica di Hendrix che quindi non c'è
Che bello,proprio il film che aspettavo.
Citazione di: Vigilius il 20 Settembre, 2014, 07:19 PM
Comunque già nel trailer ad un certo punto si vede 'Hendrix' con una SX, cioé un'imitazione della strato; che razza di produzione è?
ora tutti a farsi la stratocaster della SX :lol: :lol: :lol: :lol:
La maggior parte dei biopic sui musicisti molto famosi sono celebrazioni "paramistiche" prive dell'umorismo che è parte integrante della vita di tutti, ma che è un aspetto fondamentale nel mondo dello spettacolo.
Una dei primi esempi che mi vengono in mente è "The Doors" di Oliver Stone.
Spero che questo sia diverso e anche se ho un po' paura del contrario, credo che andrò a vederlo.
tempo fa è uscito anche il film di jeff buckley.. e io ancora non l'ho visto, per mia decisione. Preferisco leggere il suo diario o qualche biografia se è fatta bene..
Se parli di "Greetings From Tim Buckley" però credo che non sia una biografia vera e propria e che si concentri maggiormente sulla difficile convivenza di Jeff con il fantasma del padre, conosciuto praticamente solo tramite il culto che la sua figura, il suo talento e la sua musica hanno alimentato e non certo per i rari momenti condivisi insieme.
Mi hai fatto ricordare che devo vederlo anche io.
Citazione di: Moreno Viola il 20 Settembre, 2014, 09:46 PM
Se parli di "Greetings From Tim Buckley" però credo che non sia una biografia vera e propria e che si concentri maggiormente sulla difficile convivenza di Jeff con il fantasma del padre, conosciuto praticamente solo tramite il culto che la sua figura, il suo talento e la sua musica hanno alimentato e non certo per i rari momenti condivisi insieme.
Mi hai fatto ricordare che devo vederlo anche io.
sisi, vabbè mi riferivo solo ai libri per fare un esempio al massimo i documentari e ne ho visti parecchi poi ho partecipato in molti forum su di lui americani :eheheh: comunque in italia ancora non è uscito, quindi streaming con sottotitoli
Sai che ero convinto che fosse uscito da un pezzo?
Comunque aspetterò l'uscita del DVD perchè preferisco guardarlo in lingua originale ma con i sottotitoli in inglese, perchè spesso le traduzione sono troppo italianizzate e si perdono le sfumature di alcuni concetti.
Visto ieri sera, nel complesso un buon film, lo consiglio sicuramente. Purtroppo Jimi con la strato non fender è inguardabile e questo rovina parecchio il film, per un musicista, il mio amico che la musica la ascolta e basta non ci ha nemmeno fatto caso (manco sapeva cosa fosse una fender..), quindi immagino che ad un buon 70% delle persone non importerà..
Io invece credo che buona parte delle persone che andranno a vedere il film, saranno chitarristi e una delle prime cose che noteranno sarà la mancanza del logo Fender sulla paletta della chitarra.
Ammettiamolo, siamo una manica di geek per usare un termine web 2.0. :laughing:
Ma come sono queste sx? Io non le avevo mai sentite ed avendola vista così nel film pensavo fosse almeno una chitarra da 3-400€.. invece scopro che nuove con massimo 150€ le si possono portare a casa... :-\
appena visto e m'è piaciuto, peccato per le musiche
Citazione di: NitroDrift il 22 Settembre, 2014, 11:05 PM
appena visto e m'è piaciuto, peccato per le musiche
cavolo.. a quanto pare piace a tutti, devo vederlo pure io! :eheheh:
come mai? che hanno le musiche che non vanno? non sono quelle originali?
Citazione di: Holy Grail il 22 Settembre, 2014, 12:26 PM
Ma come sono queste sx? Io non le avevo mai sentite ed avendola vista così nel film pensavo fosse almeno una chitarra da 3-400€.. invece scopro che nuove con massimo 150€ le si possono portare a casa... :-\
molti ne parlano bene, di sicuro sono di ottima qualità/prezzo.. ma della sua fascia di prezzo, niente di eclatante.
Sono andato a vederlo mercoledì sera e sono uscito dalla sala, senza aver capito se mi era piaciuto o no. Dopo due giorni di elaborazione la risposta è "ni".
I punti a sfavore, li do:
- alla gravissima mancanza della sua musica, giustificabile con il profilo low budget del film, ostacolo che però si sarebbe comunque potuto ovviare scrivendo musiche "nello stile di" (gioco al quale Andrè Benjamin credo si sarebbe prestato molto volentieri), visto che nel film Jimi parla della sua musica, o meglio della musica che vorrebbe fare, definendola priva di vincoli di genere e di confini creativi, ma ogni volta che lo si vede sul palco, suona praticamente solo blues, estroso quanto si vuole ma puro e semplice blues.
- a una certa pretenziosità nel voler raccontare molto, finendo invece per fare un riassunto molto wikipediano di aspetti o episodi che meritavano o di essere approfonditi o di essere tralasciati totalmente (ad esempio la telefonata al padre).
- tornando alla musica, il film si conclude prima della partenza per il Monterey Pop Festival e ha il suo momento culminante nell'esecuzione di "Sergent Pepper's Lonely Heart's Club Band" davanti agli stessi Beatles e anche se l'esordio della Experience uscì soltanto nella primavera del 1967, è quasi scontato che a quell'epoca la band suonasse almeno una parte delle canzoni che poi finirono sull'album e quindi anche solo un accenno alla rivoluzione che Hendrix stava introducendo, non limitata al fatto di "suonare" con i denti, sarebbe stato d'obbligo.
Devo riconoscere che ci sono un paio di aspetti invece che mi sono piaciuti molto.
- Gli attori principali sono molto credibili e somiglianti rispetto al personaggio che interpretano (cercate Kathy Etchingham su google e confrontatela con l'attrice Hayley Atwell), ma chi si è occupato delle acconciature, del trucco e dell'abbigliamento ha fatto realmente un bel lavoro, anche se mi lascia perplesso la scelta degli attori per le parti di Paul McCartney e George Harrison.
Inoltre Andrè Benjamin, a parte l'evidente differenza di età (si vede chiaramente che non ha venticinque anni) nella parte di Jimi è perfetto. - Era facile cadere nel solito ritratto dell'artista che ha solo meriti propri e colpe degli altri, invece viene raccontata bene la complessità della personalità di un musicista talentuoso e come spesso succede a chi è particolarmente dotato, incapace di fare tesoro e gestire questo dono da un punto di vista professionale, finendo per firmare contratti capestro o per essere manipolato, da chi volontariamente o meno, lo vorrebbe più fedele ad un canone musicale o più impegnato politicamente, generando un continuo vortice di contraddizioni, ripensamenti e sbalzi d'umore.
Detto questo non so quanto lo consiglierei ad una persona che si aspetta un film su Jimi Hendrix.
Visto ieri sera...
Sinceramente non sono partito con un carico di aspettative esagerato, quindi a mio parere il film fila via liscio.
Non può essere definito, a mio avviso, un capolavoro, però ho apprezzato il tentativo di mettere in evidenza luci e ombre della persona, senza scadere in una mera celebrazione dell'artista...
Curiosità: ma veramente Clapton se ne andò dal palco dei Cream quando Jimi iniziò a suonare? Scusate l'ignoranza, ma questo aneddoto mi mancava... :-[
ho letto da qualche parte che Clapton era un pochino invidioso di Hendrix.. perchè gli ha rubato la scena, sbaglio? :eheheh:
Quindi nel film niente Fender e non usano manco le sue canzoni? partiamo bene :eheheh: però sono curioso di vederlo, vi farò sapere.
Citazione di: PaoloF il 27 Settembre, 2014, 10:39 AM
Curiosità: ma veramente Clapton se ne andò dal palco dei Cream quando Jimi iniziò a suonare? Scusate l'ignoranza, ma questo aneddoto mi mancava... :-[
Citazione di: Grix il 27 Settembre, 2014, 12:20 PM
ho letto da qualche parte che Clapton era un pochino invidioso di Hendrix.. perchè gli ha rubato la scena, sbaglio? :eheheh:
Al di la dell'episodio specifico del quale non sapevo nulla, quello del rapporto con la scena londinese sarebbe stato proprio uno degli aspetti che avrei approfondito.
Hendrix è partito dagli Stati Uniti come un chitarrista talentuoso e incompreso e quando mesi dopo è tornato in patria, catapultato sul palco del Monterey Pop Festival, era ormai JIMI HENDRIX.
Che l'atmosfera di grande vitalità artistica della Swinging London, avesse contribuito e neanche poco all'edificazione del più grande (almeno dal punto di vista storico) chitarrista di tutti i tempi è un fatto assodato.
Quindi sicuramente Eric Clapton, Jeff Beck, i Beatles, gli Who e tutti gli altri, rimasero impressionati dalla spinta rivoluzionaria di Hendrix, ma certamente Jimi trasse da quei musicisti una grandissima ispirazione.
CitazioneCuriosità: ma veramente Clapton se ne andò dal palco dei Cream quando Jimi iniziò a suonare? Scusate l'ignoranza, ma questo aneddoto mi mancava...
Sinceramente non mi sembra strana come ipotesi,ti si presenta un tizio come Hendrix,puoi essere chi pare...ma non ti resta altro che poggiare la chitarra e aprire le orecchie,è troppo grande la differenza e l'aura che circonda l'artista.
Quella era innovazione signori,può anche non piacere Hendrix,ma era di tutta altra pasta rispetto agli altri.
Senza dubbio Zap, però era successa la stessa cosa a lui ( Clapton ). Anche lui aveva "umiliato" altri, precedentemente.
Questi nomi sono tutti capi scuola che hanno in qualche modo inventato un "modo di suonare" o quanto meno uno stile nel fraseggio.
L'aneddoto comunque potrebbe essere verissimo.
Vu :)
Si Vu hai ragione, queste poi sono tutte considerazioni fatte con il senno del poi, andrebbero riviste con la mentalità dell'epoca.
Citazione di: zap il 28 Settembre, 2014, 11:20 AM
Si Vu hai ragione, queste poi sono tutte considerazioni fatte con il senno del poi, andrebbero riviste con la mentalità dell'epoca.
Da un lato è bello che siano esistiti gli "innovatori" della chitarra elettrica, dall'altro credo si sia sempre avuto un momento in cui ciò che si ascoltava fino ad un giorno prima, improvvisamente era "obsoleto" .. In un certo senso oggi c'è più spazio un po' per tutto. Credo che in quegli anni, il panorama musicale fosse più ristretto e fosse più facile emergere se avevi del talento, ma anche più facile essere considerato un "dinosauro" non appena usciva "la novità" ..
Qui ci vorrebbe Moreno .. :moreno:
Vu :)
Clapton riconosce anche nella sua autobiografia, che l'impatto di Hendrix sulla scena londinese alimentò un sentimento di gelosia che dall'altro lato però alzo di molto il livello della "competizione".
Tutto questo accompagnato dal rispetto reciproco tra i musicisti coinvolti.
Come ho già scritto non credo che esistesse un musicista migliore in senso assoluto sulla scena londinese, ma semmai un terreno particolarmente fertile in cui il talento di Hendrix trovò tutto quello che gli serviva per esplodere definitivamente, al quale contribuirono e non riconoscerlo sarebbe un po' come nascondere la testa nella sabbia, un uso disinvolto di droghe ed eccessi vari.
Sono piuttosto convinto che quando Jimi atterrò in Inghilterra, il suo talento era ancora così acerbo da non essere percepito come un "pericolo" dai mostri già affermati sulla scena locale, ma nell'arco di quei sei mesi o poco più, Hendrix fu probabilmente così ricettivo da elaborare tutte le armi che i suoi colleghi mettevano in campo e farle proprie.
Inotre è giusto tenere conto che la fine degli anni sessanta, per il rock inglese non significò solo Beatles, Rolling Stones, Yardbirds, Cream e Who, ma un'intera gigantesca flotta di gruppi psichedelici che si evolsero in quello che sarebbe diventato il rock progressivo.
Alla fine la grande intuizione di Chas Chandler, portare Hendrix a Londra, fu il fulcro di tutta la vicenda e l'episodio che trasformò un giovane chitarrista di colore destinato ad imprigionare il suo talento, suonando per vecchie glorie in declino come Little Richard, nel chitarrista rock più importante della storia del rock.
Riguardo all'aneddoto della fuga di Clapton, io sono piuttosto dubbioso, ma ne esiste un altro che racconta che Jeff Beck incontrò sulla porta di un locale dove stava suonando Hendrix, uno sconvolto Pete Townshend che gli disse che il chitarrista sul palco era sorprendente.
Alla fine vanno prese per quello che sono: storielle utili ad alimentare il mito.
Citazione di: Moreno Viola il 29 Settembre, 2014, 12:48 AM
Alla fine vanno prese per quello che sono: storielle utili ad alimentare il mito.
:quotonegalattico:
Grazie mille Moreno per le informazioni!
Ho trovato un trafiletto dove viene riproposto l'avvenimento così come viene raccontato nel film, quindi forse una base di verità c'è... :-\
CitazioneHendrix jams with Cream
1 October 1966
In 1966 Eric Clapton was the undisputed king of rock guitar in Britain. That was until Hendrix turned up on the scene. Jimi had only been in England for a week, yet there was already talk of this amazing American guitarist who had been creating a storm in London's blues clubs.
In a particularly over confident gesture Hendrix asked if he could jam with Cream at their gig at Central London Polytechnic. Hendrix took the stage and tore through a version of 'Killing Floor' in double time. Cream soon regretted allowing him to join them. Hendrix's outrageous stage antics and dazzling guitar playing caused Clapton to leave the stage in a state of shock. He asked Chas Chandler afterwards "Is he always that f***ing good?"
Fonte: BBC - Seven Ages of Rock - Events - Hendrix jams with Cream (http://www.bbc.co.uk/music/sevenages/events/blues-based-rock/hendrix-jams-with-cream/)
Grazie per il trafiletto.
Io non mi preoccupo molto della veridicità degli aneddoti di questo tipo, perchè credo che alle volte è anche giusto prenderli per buoni comunque.
Quindi, pur rimanendo dubbioso, spero che continuino a raccontarcene a grappoli. :laughing:
Citazione di: Moreno Viola il 01 Ottobre, 2014, 07:19 PM
spero che continuino a raccontarcene a grappoli. :laughing:
:quotone: