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JAMBLE Cafè => Books Library => Discussione aperta da: EmanueleF90 il 10 Aprile, 2017, 05:03 PM

Titolo: [RECENSIONE] Feeling and Technique - Donato Begotti
Inserito da: EmanueleF90 il 10 Aprile, 2017, 05:03 PM
A seguito dello studio del manuale in oggetto, mi appresto a effettuare una recensione.
Il metodo, coordinato da Donato Begotti e scritto da due suoi collaboratori (Quaini e De Gruttola), riflette marcatamente uno stile "Begottiano", in quanto le canzoni presenti all'interno mantengono sempre un piglio rock-oriented (ma serebbe limitativo definirlo solo un manuale rock), e il linguaggio è molto "friendly" (basti pensare che viene dato rigorosamente "del tu" all'allievo virtuale).
Nel manuale vengono trattate le principali tecniche di chitarra elettrica, con riferimento a legato, slide, tapping, bending, sweep picking, string skipping, vibrato, whammy bar, pennata alternata e knock & slap.
Calcolando che tutti questi argomenti vengono trattati in sole 88 pagine, non bisogna aspettarsi un approfondimento eccessivo per ogni tecnica (per fare ciò ci vorrebbe almeno il deciplo delle pagine), ma al contempo la selezione degli aspetti di ogni tecnica è mirata e tangibile, senza mai essere sciatta.
Il metodo non è assolutamente adatto per un chitarrista principiante, in quanto la velocità di esecuzione di determinate parti (basti pensare alle sestine di sedicesimi da eseguire a 130 di metronomo), le nozioni armoniche (se non si comprende bene l'armonia si preclude la possibilità di improvvisare sulle basi, dando luogo a un lavoro limitatamente proficuo) i ritmi irregolari (come quintine e settimine) richiedono già una certa padronanza a livello teorico/pratico. 
Probabilmente l'utente ideale di questo metodo è il chitarrista intermedio, che già padroneggia almeno alcune delle tecniche ma senza essere ancora un esperto.
Per il chitarrista avanzato/shredder/professionista si presume che le informazioni contenute nel libro facciano già parte del proprio bagaglio culturale, ma bisogna però sottolineare che i brani contenuti all'interno possono rappresentare un buon esercizio di mantenimento senza tralasciare il divertimento.
Personalmente ho apprezzato la scelta di registrare le basi (e le esecuzioni) con una band vera, e ho trovato indovinata anche la contaminazione del rock con generi quali funk, blues, reggae, fusion.
Punti di debolezza non ne ho riscontrati, in quanto, tenendo conto della macrostruttura di base, ho percepito un'omogeneità qualitativa senza trovare parti "non all'altezza" del resto.
Titolo: Re:[RECENSIONE] Feeling and Technique - Donato Begotti
Inserito da: Max Maz il 10 Aprile, 2017, 05:09 PM
 :goodpost:
Titolo: Re:[RECENSIONE] Feeling and Technique - Donato Begotti
Inserito da: Elliott il 10 Aprile, 2017, 05:24 PM
Bella recensione  :thanks:
Titolo: Re:[RECENSIONE] Feeling and Technique - Donato Begotti
Inserito da: Vu-meter il 10 Aprile, 2017, 05:40 PM
Grazie, Emanuele !  :thanks:

Ottima recensione !  :bravo2:
Titolo: Re:[RECENSIONE] Feeling and Technique - Donato Begotti
Inserito da: Buc il 10 Aprile, 2017, 06:12 PM
Bella recensione Bravo !
Non credo di essere a livello per affrontarlo ma...sicuramente gli daro' un occhiata.

Titolo: Re:[RECENSIONE] Feeling and Technique - Donato Begotti
Inserito da: Moreno Viola il 10 Aprile, 2017, 09:15 PM
Grazie per la recensione.

Anche se non sono particolarmente interessato alle tecniche trattate in questo libro che tra l'altro sono molto al di fuori della mia portata, conoscendo Begotti e i suoi collaboratori sono certo della sua validità ed efficacia.