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Strumenti Musicali => Basso => Discussione aperta da: snaporaz il 04 Dicembre, 2018, 10:23 AM

Titolo: Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: snaporaz il 04 Dicembre, 2018, 10:23 AM
Devo andare a provare, come bassista, in due gruppi che mi hanno contattato (ho notato che c'è grande richiesta ::))
Uno fa roba da giovani che nemmeno conosco (Cranberries - Alanis M. - bon jovi roba del genere), l'altro sono dei vecchietti rock (Clapton - Fogerty - Bob Seger ecc).
Chiedevo qualche consiglio tipo: ma i bassisti usano pedali? e caso mai quali? oppure è sufficiente il reverbero dell'ampli?
E poi: specie nei pezzi "giovani" si usa il plettro? e caso mai di quale gradazione (duro, medio, moscio, di legno, ecc)?
Grazie a chi mi darà qualche dritta, sono almeno trent'anni che non suono il basso in gruppo, a parte sporadici tentativi alle nostre reunion.
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: AlbertoDP il 04 Dicembre, 2018, 11:12 AM
Ti rispondo per quel che so, essendo stato anche io bassista sporadicamente.

I bassisti usano i pedali ma, per i generi che mi hai indicato, non credo che ne avrai bisogno. Tantomeno del reverbero, meno reverbero ha il basso, meglio (a parte eccezzioni in cui lo richiede l'arrangiamento). Insomma, credo che siano sufficienti un basso e un amplificatore  ::)

Il suonare con dita o plettro è una scelta personale, non di genere. Dipende da come ti trovi meglio  ::)
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: zap il 04 Dicembre, 2018, 11:18 AM
Il compressore lo vedo utile per il basso
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: Cold_Nose il 04 Dicembre, 2018, 02:32 PM
Avevo un gruppo in cui suonavamo "Zombie" dei Cranberries ed io usavo un pedale overdrive sul coro con l'ausilio del plettro. Non esistono regole. Diciamo che si segue l'arrangiamento dato dal gruppo.
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: snaporaz il 04 Dicembre, 2018, 02:45 PM
Grazie dei consigli a questo punto mi sa che la pedaliera comunque me la porto poi vediamo
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: guest2490 il 04 Dicembre, 2018, 03:25 PM
Non sono bassista (anche se amo suonare il basso) ma dipende dai generi. Effetti come chorus e flanger sono molto comuni sul basso, soprattutto per certe cose. In ogni caso almeno un compressore ci vuole secondo me.
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: Moreno Viola il 04 Dicembre, 2018, 09:12 PM
Consiglietto piccolo piccolo ma spero utile.

Prima di preoccuparti di eventuali effetti, smanetta sull'ampli e sui potenziometri del tuo basso, come ti ha già detto Alberto.

Non mi piacciono le certezze e credo che potrai essere solo tu a capire se ti serviranno suoni diversi, ma credo con fermezza che inizialmente sia meglio trovare il proprio spazio e capire dove ci si colloca nell'insieme e che gli effetti possano essere solo un elemento di disturbo in questa ricerca di consapevolezza.

Riguardo a suonare con dita o plettro, concordo ancora un a volta con Alberto e credo che la scelta possa essere solo tua.
Io preferisco suonare con le dita, perché non amo l'attacco della nota quando si penna con il plettro, ma è solo una scelta personale.
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: Grand Funk il 04 Dicembre, 2018, 09:56 PM
Sono nato bassista, mi considero " esperto " ( bravo è un'altra cosa..... )

Il reverbero per il basso non serve, nessun amplificatore per basso nell' equilizazione ha il reverbero, personalmente non l'ho mai usato ( anche Blade )

Per quanto riguarda gli effetti, già sono restio ad usarli sulla chitarra, figuriamoci per il basso......  :laughing: ho una mini pedaliera per il basso, c'è l' accordatore, un distorsore ( che non usa mai ! ) e un booster, il booster lo uso quando devo fare gli assoli, mi " inciccia " il suono, è un booster artigianale che ha fatto un mio amico, mi piace molto  ::) personalmente ti consiglio che la pedaliera meglio che la lasci a casa, per quei generi che devi provare sono quasi inutili, per me, poi........

Il plettro è una cosa personale, io sono nato con il rock anni '70 e in quegli anni i bassisti lo usavano quasi tutti, ( il mio " idolo " Mel Schacher dei Grand Funk lo usava ( lo usa ancora )..... ) suono anche con le dita, ma preferisco il plettro, come plettri uso dei normali plettri per chitarra " Heavy " in plastica.

Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: Blade il 05 Dicembre, 2018, 05:08 PM
Ciao! Allora, ti premetto che non voglio fare il maestro, ma credo che bisogna fare un pò di chiarezza su questo argomento.

Altra premessa, sono il figlio di Grand Funk e anche se a differenza sua io suono solo il basso (con la chitarra elettrica ci strimpello cosi, un pò) sono cresciuto partendo con i suoi consigli e con la sua mentalità, a sua volta insegnata ad entrambi dal nostro maestro iniziale, quindi sottoscrivo ogni virgola di quello che ti ha detto lui.

Riguardo la chiarezza mi sento di dirti questo: quando ci si approccia ad un genere con il basso, specie se è da molto che non si suona in un gruppo, le prime cose da vedere, anche se si suona già da un pò di anni, sono il feeling con il gruppo, soprattutto con il batterista, i volumi, le ritmiche portate sempre insieme al batterista e le linee di basso che si possono usare in quel contesto.
Gli effetti sono soltanto una cosa secondaria, salvo situazioni estreme in cui se non usi un booster o cose simili non ti senti perchè vieni coperto dagli altri del gruppo, ma non mi sembra questo il caso...

Per quanto riguarda plettro o dita qualsiasi maestro Serio che insegni il basso ti dice di imparare ad usare entrambi, poi è una scelta tua come suonare all'interno della band; io ho sempre preferito le dita ma ti consiglio di non snobbare il plettro come fanno tanti, perchè in certe situazioni è fondamentale ed insostituibile; pensa ad un pezzo tutto in sedicesimi che dura 5 o 6 minuti oppure ad un pezzo dove non ti bastano neanche gli effetti per avere un attacco forte e distinguerti nel gruppo, insomma, tenere un plettro in tasca non è mai una scelta sbagliata  ::)

Quindi, per concludere, il fatto di considerarsi un bassista vintage secondo me è un bel punto a favore perchè, come ha detto anche Moreno, è utile pensare a cose essenziali prima di crearsi rompicapi con il discorso degli effetti; per quanto riguarda le tecniche invece io sono sempre stato del parere che è bello studiarle tutte, dall'uso del pollice solo in battere stile anni 70 fino alla tecnica a 3 dita o, che ne so, al tapping con accordi sul basso, quindi figuriamoci se ti dicessi di non usare anche il plettro in certi casi !
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: snaporaz il 05 Dicembre, 2018, 09:12 PM
Lo sapevo che in questo forum saltano sempre fuori le informazioni più utili.
Alla luce di quanto avete detto ho deciso che andrò armato di basso ed un cavo; ed una scatoletta di plettri in tasca. ::)
Quello che realmente mi preoccupa, soprattutto per qunto riguarda il gruppo, diciamo, dei "giovani" è che quei pezzi non li conosco e soprattutto sono completamente fuori dalla mia cultura musicale (in fondo sono un vecchio reckettaro coetaneo di GF  :laughing:).
Ho ascoltato i pezzi e tirato giù le tabs ove disponibili e ho notato che il basso, praticamente, suona quasi all'unisono con la grancassa, il ritmo è martellante, vengono usate mediamente 3 o 4 note (e non scherzo) e si usano quasi esclusivamente il Mi ed il LA, spesso suonate a vuoto ..... :facepalm2:
Mi sto esercitando ma, a parte la ruggine, non s cosa combinerò. Speriamo ..... ::)
Forse con la banda dei vecchietti del rock andrà meglio. :hey_hey:
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: Grand Funk il 05 Dicembre, 2018, 09:20 PM
Secondo me hai fatto una giusta riflessione, e sei partito ( ripartito ) con il " piede " giusto, ottimo Snapo, vedrai che andrai alla grande  :reallygood:

Mi raccomando, tienici informati  ::)
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: Blade il 05 Dicembre, 2018, 09:40 PM
Sono contento di averti potuto aiutare almeno un pò...

Per quanto riguarda i due gruppi, beh io penso sempre che quando un pezzo ti piace non importa quanto è facile o difficile da suonare, prima o poi, magari arrangiato, ma ti viene, mentre se non sei convinto di quello che suoni le difficoltà si fanno vedere, in un gruppo è sempre cosi secondo me.

Quindi sul gruppo di "giovani" per capirci non saprei che dire, penso che Bon Jovi ha dei pezzi belli con il basso come ad esempio "livin' on a prayer", sempre basato su poche note ma con qualche abbellimento carino; considera sempre che le tab, specie quelle di basso, sono da prendere con il beneficio del dubbio; sempre meglio l'orecchio e lo studio secondo me, poi ovviamente i pezzi devono piacerti: Alanis Morrisette, I Cranberries non piacciono neanche a me sinceramente.
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: snaporaz il 15 Dicembre, 2018, 03:06 PM
Allora, ecco l'inglorioso report:
Ci troviamo come previsto; sei persone che non si erano mai viste, a parte i due, diciamo così, "fondatori".
Suoniamo per un due orette la scaletta di brani improbabili che ci era stata proposta, secondo me senza infamia e senza lode considerando che era la prima volta che ci si vedeva.
Al termine baci e abbracci e impegni a rivedersi presto per un'altra sessione di prove.
Il giorno dopo arriva un whatsapp da parte dei due che dicono che per motivi evidenti di carenze tecniche e di studio non se ne faceva niente,
Francamente ci sono rimasto un pò male, non mi pareva che le cose fossero andate poi così male, considerate le premesse.
A parte che i giri di basso mediamente constavano di tre o quattro note al massimo, mi ero anche preparato un pò con il Maestro (che si è gentilmente prestato alla bisogna).

Fatto stà che ho deciso di rompere gli indugi  e sono partito per costituire un mio gruppo che si ponga solo ed esclusivamente l'obiettivo di divertirsi suonando insieme.
La batterista ha già accettato, devo trovare basso e tastiere (anzi, se conoscete qualcuno interessato in quel di Milano :hey_hey:)

Vedremo, se son rose .....
Alla prossima puntata
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: Santano il 15 Dicembre, 2018, 04:04 PM
Quindi non suonerai tu il basso?
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: snaporaz il 15 Dicembre, 2018, 04:16 PM
Io vorrei suonare la chitarra 🎸 sono disposto a suonare il basso solo in caso di necessità
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: snaporaz il 15 Dicembre, 2018, 05:13 PM
Certo se ci fosse un chitarrista capace che ha appena acquistato una chitarra nuova potrei riconsiderare la cosa  :hey_hey:
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: Grand Funk il 15 Dicembre, 2018, 05:34 PM
Citazione di: snaporaz il 15 Dicembre, 2018, 03:06 PM

Fatto stà che ho deciso di rompere gli indugi  e sono partito per costituire un mio gruppo che si ponga solo ed esclusivamente l'obiettivo di divertirsi suonando insieme.
La batterista ha già accettato, devo trovare basso e tastiere (anzi, se conoscete qualcuno interessato in quel di Milano :hey_hey:)


Mannaggia..... purtroppo siamo lonatani,  :maio: altrimenti il bassista lo avevi trovato, a me piacciono questi progetti, dove l' obbiettivo principale è quello di divertirsi.

Ti auguro di trovare presto tutti gli elementi per mettere su la band  :reallygood:




Citazione di: snaporaz il 15 Dicembre, 2018, 05:13 PM
Certo se ci fosse un chitarrista capace che ha appena acquistato una chitarra nuova potrei riconsiderare la cosa  :hey_hey:

:laughing: :laughing: :laughing:
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: snaporaz il 15 Dicembre, 2018, 05:40 PM
Devo dire che questa censura preventiva di stampo lefreviano  mi sta rompendo il rompibile
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: Vu-meter il 15 Dicembre, 2018, 06:21 PM
Citazione di: snaporaz il 15 Dicembre, 2018, 05:40 PM
Devo dire che questa censura preventiva di stampo lefreviano  mi sta rompendo il rompibile

Non è stata fatta preventivamente, ma da me a mano.
Basta leggere il regolamento e se si vuole, aderirvi. Nessuno è obbligato a rimanere,  ma se lo fa, deve comportarsi come da regolamento.
Abbiamo degli iscritti estremamente giovani, pensatelo a loro favore.
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: snaporaz il 15 Dicembre, 2018, 06:39 PM
Citazione di: Vu-meter il 15 Dicembre, 2018, 06:21 PM
Citazione di: snaporaz il 15 Dicembre, 2018, 05:40 PM
Devo dire che questa censura preventiva di stampo lefreviano  mi sta rompendo il rompibile

Non è stata fatta preventivamente, ma da me a mano.
Basta leggere il regolamento e se si vuole, aderirvi. Nessuno è obbligato a rimanere,  ma se lo fa, deve comportarsi come da regolamento.
Abbiamo degli iscritti estremamente giovani, pensatelo a loro favore.

caro Vu,
mi dispiace ma non sono assolutamente d'accordo con te.
Il regolamento l'ho letto e, come ben sai, lo rispetto e l'ho anche difeso.
Ma giudicare volgari o, addirittura offensive, espressioni che fanno parte del comune dire e sentire è francamente fuori luogo.
Ci sono fior di sentenze di diversi gradi della magistratura che lo certificano.
Sempre molto francamente penso che tu sia fuori dal tempo ed è un problema solo tuo.
Con immutata stima.
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: Vu-meter il 15 Dicembre, 2018, 06:54 PM
Io penso che l'educazione non sia una cosa fuori del tempo. Penso che la scelta, anche se forse esagerata, di mantenere un parlato a prova di bimbo, tuteli tutta una serie di persone, tra cui proprio i bambini. Jamble peraltro non è aperto solo agli iscritti ma è in larga parte aperto anche ai visitatori, tra i quali (ma anche tra gli iscritti) possono esserci anche dei giovanissimi.
A prescindere dall'età, comunque, è proprio bello leggere dei post puliti.

So per certo che siamo unici nel regolamento e mi rendo conto di quanto sia inusuale ogni norma, ma lo trovo motivo più di vanto che di vergogna.

Spero comunque di potervi offrire una maggiore libertà prima possibile. Sono mesi che mi sono posto un obbiettivo. Per adesso non sono riuscito ancora a coronarlo, ma anche solo questa semplice conversazione, ha rinnovato le mie motivazioni a perseguirlo e conto di darmi una data entro la quale realizzare il progetto che realizzerà sia la vostra, che la mia libertà.

Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: snaporaz il 15 Dicembre, 2018, 06:56 PM
Ottimo, l'argomento per me è chiuso.
E ora torniamo in tema: conosci mica un bassista scrauso a Milano? :laughing:
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: Santano il 16 Dicembre, 2018, 10:03 AM
Citazione di: snaporaz il 15 Dicembre, 2018, 05:13 PM
Certo se ci fosse un chitarrista capace che ha appena acquistato una chitarra nuova potrei riconsiderare la cosa  :hey_hey:

Adesso sono messo male: ho una scaletta di 29 pezzi da studiare più una decina da vagliare per vedere se è il caso di allungare la lista  :maio:
Ho preso l'impegno e vado avanti. Un domani chissà..
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: Elliott il 16 Dicembre, 2018, 10:07 AM
29+10?

Ventinove? Più dieci?


Mi sfugge il senso, sinceramente :(
Titolo: Re:Qualche consiglio per un bassista "vintage"
Inserito da: Grand Funk il 16 Dicembre, 2018, 10:43 AM
Citazione di: Santano il 16 Dicembre, 2018, 10:03 AM

Adesso sono messo male: ho una scaletta di 29 pezzi da studiare più una decina da vagliare per vedere se è il caso di allungare la lista  :maio:


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