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La Storia del Basso Elettrico

Aperto da Grand Funk, 29 Luglio, 2016, 04:50 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Grand Funk

Citazione di: Moreno Viola il 30 Luglio, 2016, 12:43 PM
Io amo il basso e ho trovato molto interessante il tuo topic.

Mi permetto una precisazione. Con la sua proverbiale lungimiranza Leo Fender vide l'enorme potenzialità che la commercializzazione di un basso elettrico alla portata di tutti e con caratteristiche ergonomiche che lo rendessero "amichevole" per chiunque, avrebbe potuto avere, ma non fu lui ad inventarlo.
Già una decina di anni prima la Audiovox aveva realizzato il primo basso elettrico.

Hai ragione Moreno, ma anche io mi permetto una precisazione, sulla tua precisazione.... :lol:
Scherzo Moreno.... mi sono andato a documentare, a parte che c'è un grosso errore su Wikipedia, c'è scritto che il basso elettrico è stato inventato nel 1930 da Leo Fender e questo è un grosso errore ! comunque..... praticamente è successa la stessa cosa che avenne a Adolph Rickenbacker riguardo la chitarra elettrica solid body da lui inventata nel 1931 ( alcuni testi mi dicono 1932 ) Leo Fender introdusse la Broadcaster nel 1950, diciamo che Fender ebbe il merito di produrre in serie sia la Broadcaster che il basso Precision.
La storia esatta del basso elettrico è questa, nel 1933 George Beauchamp praticamente inventa un mini contrabasso elettrico solid body, siamo agli albori del periodo elettrico....



Due anni dopo 1935, paul Tutmarc produce il primo vero basso elettrico il Model 736 bass Fiddle, aiutato dai suoi soci dell' azienda Audiovox Elettronic Musical Instruments, il corpo è solid body con tanto di battipenna, tastiera con tasti e controllo del volume, ma in quegli anni in America è ancora presente la grossa crisi del 1929 e la cosa non prese piede e si spense in breve tempo.
Siamo arrivati alla storia attuale.
Grazie alla segnalazione di Moreno abbiamo ricostruito esattamente ( almeno credo, sempre che non arrivi qualche altra precisazione....  :laughing: ) la storia dello strumento  :reallygood:






Moreno Viola

Citazione di: Grand Funk il 30 Luglio, 2016, 05:25 PM
Hai ragione Moreno, ma anche io mi permetto una precisazione, sulla tua precisazione.... :lol:
Scherzo Moreno.... mi sono andato a documentare, a parte che c'è un grosso errore su Wikipedia, c'è scritto che il basso elettrico è stato inventato nel 1930 da Leo Fender e questo è un grosso errore !

Wikipedia è una grandissima risorsa, ma proprio per la sua stessa natura va presa con le pinze.

Non mi ricordavo (e tra meno di trenta secondi l'avrò di nuovo dimenticato) il nome di Paul Tutmarc, ma se non sbaglio George Buchamp collaborò anche con Rickenbacker per il progetto e la realizzazione della Frying Pan.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



Grand Funk

Citazione di: Moreno Viola il 30 Luglio, 2016, 12:43 PM
Io amo il basso

Citazione di: Elliott il 29 Luglio, 2016, 08:11 PM
Il basso elettrico è uno strumento bellissimo.

E' il battito del cuore di ogni canzone. Io adoro ascoltarlo ma, non riesco - per mia deformazione - ad apprezzarne i virtuosismi.

Citazione di: Elliott il 29 Luglio, 2016, 08:11 PM
Perché, il basso, è strumento ritmico e deve stare al proprio posto; tanto...dal proprio posto, è già protagonista.

Tendenzialmente la penso come Elliott, ma non è tanto il virtuosismo che non apprezzo, quanto la tendenza di molti musicisti (non esclusivamente bassisti) alla sottovalutazione del ruolo del proprio strumento.

Citazione di: mimmocrazyforguitar il 30 Luglio, 2016, 03:18 PM
Anche a me è piacito molto il topic, mi sono fatto una cultura sul basso :goodpost: Io sono principalmente un chitarrista ma in futuro mi piacerebbe suonare anche questo strumento, lo dico perché mi piacciono molto quelle intro e quei piccoli assoli di basso nelle canzoni, soprattutto perché è uno strumento più ritmico e quindi mi permetterebbe di inquadrare perfettamente il tempo.

Citazione di: Vu-meter il 30 Luglio, 2016, 04:47 PM

Bravissimo GF. Chissà che anche io prima o poi non mi cimenti in questo bello strumento .. lo sento così vicino ..

Bene Moreno, anche tu ami il basso e questo mi fà molto piacere, dai i tuoi interventi si capisce che l' argomento ti interessa e sei preparato in materia, ti resta solo di cimentarti praticamente sullo strumento ed entrare nelle nostre fila....  :etvoila:

Per quanto riguarda i "virtuosismi" dei bassisti, ( rispondo anche ad Elliott ) la penso come te, il ruolo del bassista moderno si è evoluto molto, e nella musica moderna questo strumento svolge un ruolo sempre più importante ( a me personalmente un gruppo senza basso mi attira poco )
Per quanto riguarda " le prime donne " credo che in generale i bassisti siano quelli che si atteggiano meno a questo tipo di protagonismo....

@ Mimmo, grazie per i complimenti, sono convintissimo che suonare il basso ti porti solo aspetti positivi, posso dirlo ( senza presunzione ) dato che suono sia la chitarra che il basso, sicuramente ti farà crescere come musicista e svillupperai molto il senso del ritmo ( che non è poco..... )
Dai, fai presto ! unisciti a noi  :cheer:

@ Vu, grazie anche a te per i cpmplimenti, mi ricordavo che avevi detto in un tuo intervento di essere attratto dal fascino del basso, che devo dirti..... sicuramente se anche tu farai il passo di passare al "lato oscuro" ci farebbe un enorme piacere, perchè con il tuo sapere dopo poco diventerai il punto di riferimento più importante della sezione....  :etvoila:   

Grand Funk

Citazione di: Moreno Viola il 30 Luglio, 2016, 06:02 PM

Non mi ricordavo (e tra meno di trenta secondi l'avrò di nuovo dimenticato) il nome di Paul Tutmarc, ma se non sbaglio George Buchamp collaborò anche con Rickenbacker per il progetto e la realizzazione della Frying Pan.

Si, esatto ! ho omesso questa cosa ( sbagliando ! ) non sono un buon cronista....  :-[

Blade

Citazione di: Grand Funk il 30 Luglio, 2016, 06:13 PM

Per quanto riguarda " le prime donne " credo che in generale i bassisti siano quelli che si atteggiano meno a questo tipo di protagonismo....


:quotonegalattico: non perchè sono bassista ma è la realtà,almeno quella che ho visto io fino ad ora!!!!

zap


Cold_Nose

If you make the same mistake 3 times, that becomes 'your arrangement'


Grand Funk

Il primo era un bassista dell' area punk con forte dipendenza alla droga, che purtroppo l'ha portato alla morte molto giovane, il secondo è sempre stato un leader di sue band, se non era un suo gruppo comunque ha sempre svolto parti importanti nelle band dato il suo spessore.
Vi devo fare un' elenco di chitarristi e vocalist che si atteggiano a prime donne...... lo farò !  :eheheh:

Moreno Viola

Citazione di: Grand Funk il 30 Luglio, 2016, 06:13 PM
Bene Moreno, anche tu ami il basso e questo mi fà molto piacere, dai i tuoi interventi si capisce che l' argomento ti interessa e sei preparato in materia, ti resta solo di cimentarti praticamente sullo strumento ed entrare nelle nostre fila....  :etvoila: 

Ho già suonato il basso in un paio di esperienze e suonarlo mi piace moltissimo.

Citazione di: zap il 30 Luglio, 2016, 10:47 PM
...e Sid Vicious? :firuli: :laughing:

Per Sid Vicious il basso aveva la stessa funzione della t-shirt strappata e dei capelli spettinati.
Pura immagine.
Le dite sui tasti ce le metteva per sbaglio.  :laughing:
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


AlbertoDP

Bellissimo topic!  :goodpost:

Personalmente, trovo divertentissimo suonare il basso e , pur non essendo uno specialista, l'ho suonato spesso anche in formazioni in cui ero, appunto, il bassista.
Sono legato alle quattro corde per abitudine, perché non saprei cosa fare con quelle in più e, soprattutto, perché ogni volta sbaglio e suono la quinta corda la posto della quarta facendo un gran casino  :laughing:

Venendo alla discussione sul ruolo del basso, credo che valgano le stesse considerazioni che valgono per gli altri strumenti, è la sensibilità e intelligenza del musicista a fare la differenza, non lo strumento che suona  ::)

CalegaR1

che bello strumento il basso, davvero bellissimo... :yeepy: :yeepy: :yeepy:
Assoluto promotore della massima "Ho le chitarre ma non le so suonare" :snob:
PRS C24 - Gibson LP CS R7 VOS + LP Custom Black - Fender Strato CS 61 + Tele CS Closet Classic - Ibanez RGR Prestige - BlackBeard Indie Dog
Helix Stomp +2x FRFR Focal Alpha 50
[img width=109 height=54]https://www.jamble.it/upload/

Grand Funk

Citazione di: Moreno Viola il 31 Luglio, 2016, 03:37 PM
Citazione di: Grand Funk il 30 Luglio, 2016, 06:13 PM
Bene Moreno, anche tu ami il basso e questo mi fà molto piacere, dai i tuoi interventi si capisce che l' argomento ti interessa e sei preparato in materia, ti resta solo di cimentarti praticamente sullo strumento ed entrare nelle nostre fila....  :etvoila: 

Ho già suonato il basso in un paio di esperienze e suonarlo mi piace moltissimo.

Citazione di: zap il 30 Luglio, 2016, 10:47 PM
...e Sid Vicious? :firuli: :laughing:

Per Sid Vicious il basso aveva la stessa funzione della t-shirt strappata e dei capelli spettinati.
Pura immagine.
Le dite sui tasti ce le metteva per sbaglio.  :laughing:

Grande Moreno ! non conoscevo questo tuo lato da bassista, bene ! così possiamo contare su i tuoi interventi che sono sempre interessanti.....

Davvero.....? non conoscevo Vicious dato che non ho mai seguito il punk, sapevo della sua storia ( l' ho vista in TV ) la mamma che gli procurava la droga ( assurdo ! ) ecc. ma non l'ho mai ascoltato.

Grand Funk

Citazione di: AlbertoDP il 01 Agosto, 2016, 09:06 AM
Bellissimo topic!  :goodpost:

Personalmente, trovo divertentissimo suonare il basso e , pur non essendo uno specialista, l'ho suonato spesso anche in formazioni in cui ero, appunto, il bassista.
Sono legato alle quattro corde per abitudine, perché non saprei cosa fare con quelle in più e, soprattutto, perché ogni volta sbaglio e suono la quinta corda la posto della quarta facendo un gran casino  :laughing:

Venendo alla discussione sul ruolo del basso, credo che valgano le stesse considerazioni che valgono per gli altri strumenti, è la sensibilità e intelligenza del musicista a fare la differenza, non lo strumento che suona  ::)

Prima di tutto  :thanks:

Anche io suono quasi esclusivamente il 4 corde, ma avendo in casa il 5 corde di mio figlio Blade log. ho provato più di una volta a suonarlo, e devo dirti che per me il 5 corde ha una marcia in più, dopo i primi sbagli con la quinta corda come dici tu, devo dire che mi è piaciuto molto, sicuramente più versatile e puoi abbracciare più campi sonori.

:quotonegalattico: sul problema del protagonismo, è il musicista e non lo strumento che porta a questi atteggiamenti


AlbertoDP

Non è così facile ascoltare Sid Vicious "suonare", dato che nel primo e unico album non era lui il bassista  ::)

Blade

Sono una frana a fare il multiquote come ha fatto bene invece Moreno, :laughing: :lol: quindi ,dopo aver letto tutto,rispondo direttamente con un unico post.
Innanzitutto faccio un  :quotonegalattico: a Alberto quando dice che non è il tipo di strumento che si suona a fare la differenza nell'essere protagonista o meno,ma il musicista stesso;è una cosa che ho omesso ma è importantissimo specificarla in effetti....
Per quanto riguarda Billy Sheean non sono d'accordo su quanto è stato scritto:è vero che a volte tratta il basso come fosse una chitarra ,ma è il suo stile ,che secondo me non stona per niente nei gruppi in cui ha suonato,in particolare con i Mr Big,dove oltre a lui c è un certo Paul Gilbert alla chitarra,che quanto a spazio virtuosismi non è che ne abbia meno.... e con Steve Vai,dove il leader è appunto lui mentre Billy Sheean è semplicemente il miglior bassista che Vai abbia avuto e che,insieme al batterista,hanno meritato il loro spazio virtuoso...
E' il genere che suona Vai,nell'ultimo caso,ad essere difficile da digerire a livello di groove,almeno per quanto mi riguarda,mentre se cercate bene sui Mr. Big troverete molte canzoni melodiche,anche troppo per i miei gusti sinceramente,che sono di facile ascolto.
Ora non era per fare una difesa serrata a favore di Sheean,anzi se è per questo Gilbert stesso è uno dei miei chitarristi preferiti in ambito rock...
Su Sid Vicious alzo le mani,pensavo addirittura che fosse lui a suonare nell'unico album dei Sex Pistols che ho ascoltato,e che a me francamente fa alquanto  ....... :laughing:
Al di là di tutto vorrei rientrare nel topic,perchè vedo che mi dilungo troppo,aggiungendo che in favore del basso secondo me c è il fatto che è lo strumento che si è evoluto più tardi,almeno rispetto a chitarra,batteria e tastiere,e quindi permette al bassista di essere apprezzato quando usa magari tecniche considerate nuove rispetto al bassista più tradizionalista per cosi dire..
Il rovescio della medaglia però è che chi è abituato ad ascoltare gruppi più tradizionali,sempre tra virgolette,spesso storce il naso quando sente bassisti che vanno fuori dalle righe: oltre a Billy Sheean mi viene in mente Matt Freeman dei Rancid ,Steve di Giorgio dei Death e Dominic forest LaPointe dei Beyond Creation;nonchè l inimitabile Jaco Pastorius:quale bassista ha mai suonato come lui in una big band?

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