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La Storia del Basso Elettrico

Aperto da Grand Funk, 29 Luglio, 2016, 04:50 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Grand Funk

Premessa : dato che la sezione è un pochino ferma da un po' di tempo ho deciso di dedicare un poco del mio tempo ed energie a questo bellissimo strumento, capisco che nel forum siamo in netta minoranza, ma ci sono Jambler che potenzialmente potrebbero passare al " lato oscuro " spero che leggendo i vari topic la curiosità li spinga almeno a provare  ::)

                                                                             La Storia del Basso Elettrico

Il basso elettrico nasce in California nell' ottobre del 1951 ad opera di Leo Fender con il nome di Fender Precision Bass, somigliava ad una chitarra telecaster.

Logicamente accordato come il contrabasso ( MI-LA-RE-SOL ) l' idea di Fender era quella di fornire al contrabassista uno strumento con il suono potente e definito, e molto più comodo da trasportare rispetto al contrabasso, quest' ultimo fattore di primaria importanza.
I legni utilizzati per la costruzione in linea di massima sono gli stessi usati per la chitarra, anche la tipologia è uguale alla chitarra, cioè oltre al solid body, ci sono bassi semi acustici e acustici. 

Rispetto alla chitarra due particolari sono stati sviluppati dai costruttori che hanno riscontrato il favore dei bassisti, la tastiera fretless e l' elettronica attiva sui pick up ( i pick up come la chitarra possono essere sing coil o humbucker )

La tastiera fretless non ha una data storica precisa sulla sua creazione per il basso elettrico, questa tipologia si deve a qualcuno che tolse i tasti al suo basso ordinario riempendoli con una strisciolina di legno ( come fece il grande Jaco Pastorius, notare la strisciolina di legno chiara in modo da segnalare il tasto )

Questa tipologia di tastiera si diffuse a partire dagli anni '70 a riguardo c'è una curiosità di Leo Fender, quando un cronista gli chiese perchè non avesse pensato di proporre un modello di basso con la tastiera fretless, rispose..... " Ho creato la chitarra basso con i tasti per rendere precise le note suonate dai contrabassisti, perchè tornare indietro ? " in effetti il basso da lui creato si chiamava Precision....
L' altro particolare è l' elettronica attiva molto più diffusa sui bassi rispetto alla chitarra ( i modelli di nuova produzione ne sono tutti provvisti ) l' elettronica agevola molto la tecnica dello "slap"
Quì al contrario della tastiera fretless abbiamo una data di riferimento, per la prima volta fù proposta dall' azienda Music Man sul modello String Ray nel 1976.
Logicamente ogni costruttore propone una circuitazione personalizzata.
Negli anni '70 iniziarono le sperimentazioni dei bassi con più corde, l' Alembic produsse un basso a 8 corde basandosi sulla tecnica costruttiva della chitarra a 12 corde, ma solo sul finire degli anni '80 prese piede il mercato dei bassi a 5 e 6 corde.


La storia termina quì, spero vi sia piaciuta, recentemente il basso lo stò "riscoprendo" e mi diverto molto a suonarlo, sicuramente i bassisti sono più richiesti rispetto ai chitarristi ( per un periodo ho suonato il basso in tre gruppi, poi purtroppo nel tempo due li ho lasciati, la moglie..... :aspettofuori: )
   



Max Maz

Bello ed interessante GF.   :reallygood:

Ma non contare su di me come bassista,  ho già abbastanza problemi con la chitarra  ::)
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



Grand Funk

Citazione di: Max Maz il 29 Luglio, 2016, 06:27 PM
Bello ed interessante GF.   :reallygood:

Ma non contare su di me come bassista,  hi già abbastanza problemi con la chitarra ::)

:laughing:

Ma dai.... con la chitarra te la cavi più bene ! lo hai mai provato un basso ? magari per curiosità......

Sono contento che ti è piaciuto il topic, grazie Max

Max Maz

Mai provato Mauro,  il basso è una cosa seria.  :sisi:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Vu-meter

Bravissimo GF !!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:

Devo dire che ho dato solo uno sguardo perchè a minuti ho una lezione .. ma appena posso me lo leggo ben benino !  :thanks: :thanks: :thanks:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
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Grand Funk

Citazione di: Max Maz il 29 Luglio, 2016, 06:42 PM
Mai provato Mauro,  il basso è una cosa seria.  :sisi:

Non voglio convincerti..... ci scambiamo pareri sull' argomento, d' altronde il forum serve per questo.

Io sono nato come bassista ( avevo 14 anni ) poi negli anni ottanta ho preso in mano la chitarra " quasi seriamente " ( in casa mia la chitarra acustica c'è sempre stata e la strimpellavo ) ho parecchi amici che hanno fatto il contrario ( uno, il mio ex maestro ) tutti quanti mi hanno detto che passare dalla chitarra al basso è più semplice che viceversa, io approvo questa teoria, dato che le nozioni chitarristiche puoi portarle tranquillamente sul basso, esercizi di smanicamento, scale ecc. ( con due corde in meno ) diciamo che le nozioni di base ci sono, log. la cosa è difficile se vuoi arrivare a suonarlo come un bassista "puro", arrivare a quei livelli è dura ! ho il termine di paragone con mio figlio Blade, io ho ripreso in mano il basso quando lui ha deciso di imparare lo strumento, lui ha studiato lo strumento sotto tutti gli aspetti ( vari maestri e scuole ) per me arrivare al suo livello è praticamente impossibile, tecnicamente c'è un abisso, solo su una cosa forse riesco a stargli un pelino avanti, l' improvvisazione ( a lui piace quando faccio gli assoli di basso ) dato che io uso tutta la tastiera come sulla chitarra, mentre lui è più statico sulle posizioni.

Max Maz

Quando dico è una cosa seria lo penso davvero.
Io non ho il rigore necessario altrimenti credo possa essere molto divertente e stimolante. 
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



Grand Funk

Citazione di: Vu-meter il 29 Luglio, 2016, 06:44 PM
Bravissimo GF !!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:

Devo dire che ho dato solo uno sguardo perchè a minuti ho una lezione .. ma appena posso me lo leggo ben benino !  :thanks: :thanks: :thanks:

Grazie Vu,
Aspetto il tuo commento ( tu sei un potenziale, dato che hai accennato la simpatia per lo strumento....  ::) )

:thanks:

Elliott

Grazie GF...molto interessante  :reallygood: :thanks:

Il basso elettrico è uno strumento bellissimo.

E' il battito del cuore di ogni canzone. Io adoro ascoltarlo ma, non riesco - per mia deformazione - ad apprezzarne i virtuosismi.

Amo particolarmente Stuart Hamm ma lo preferisco quando martella piuttosto che quando assola. Perché, il basso, è strumento ritmico e deve stare al proprio posto; tanto...dal proprio posto, è già protagonista.




Grand Funk

Citazione di: Elliott il 29 Luglio, 2016, 08:11 PM
Grazie GF...molto interessante  :reallygood: :thanks:

Il basso elettrico è uno strumento bellissimo.

E' il battito del cuore di ogni canzone. Io adoro ascoltarlo ma, non riesco - per mia deformazione - ad apprezzarne i virtuosismi.

Amo particolarmente Stuart Hamm ma lo preferisco quando martella piuttosto che quando assola. Perché, il basso, è strumento ritmico e deve stare al proprio posto; tanto...dal proprio posto, è già protagonista.

Stuart Hamm l'ho visto dal vivo ( con Gambale e Robert ) bravissimo ! il mio bassista preferito è Jeff Berlin ( visto dal vivo 2 volte ) ho capito quello che intendi, ma il basso ha avuto una notevole evoluzione rispetto agli anni passati ( anche superiore alla chitarra ) diciamo che il bassista deve essere intelligente e capire quando è il suo momento e quando no, comunque considera che i bassisti leader ( del proprio gruppo ) tendono a primeggiare, quelli che ho sentito io ( Alain Claron, Jeff Berlin, ecc. ) l' hanno fatto, nonostante fossero loro il leader del gruppo, hanno primeggiato..... ma con intelligenza, nonostante la condizione di leader.

( ho corretto la parte finale in un secondo momento, il discorso non era compiuto, scusate )

Blade

 :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:  Veramente un bel topic !!! Lo dico come se fossi un estraneo,lo giuro !!
Mi permetto di aggiungere qualcosa,più che altro perchè fa piacere anche a me trasmettere qualche piccola conoscenza,e condividere con voi.
L' elettronica attiva favorisce sicuramente l uso dello slap,ma non solo:dà più presenza al basso,anche suonato in fingerstyle (con le dita,stavo pensando di aprire qualcosa su argomenti simili,ora non voglio promettere e non mantenere,e poi non vorrei rovinare la sorpresa... ::) )..
Poi,sempre riguardo l'elettronica attiva possiamo dire che è un'arma in più che permette di regolare il suono direttamente dal basso stesso,a prescindere dal settaggio che è stato fatto sull'amplificatore,e questo per un bassista non è proprio un dettaglio,perchè il basso è uno strumento ostico dal punto di vista del volume quando c è da regolarsi con la band; è difficile trovare il giusto volume per farla breve.
Poi parlerei al volo di alcuni pionieri del basso a 4,5 e 6 corde,cosi,al volo,per discutere sulle differenze tra questi tipi di basso.
Su Jaco Pastorius si potrebbe scrivere un libro,quindi mi limito a confermare quanto è stato detto da Grand Funk nella storia del basso; altri virtuosi,come Stanley Clarke , Marcus Miller,Victor Wooten,Stu Hamm e Jeff Berlin,sono rimasti fedeli al basso tradizionale a 4 corde,pur avendo abilità tali da potersi permettere qualsiasi tipo di basso;è più la ricerca di diverse sonorità,a mio avviso,che spinge all'utilizzo di bassi con le cosidette estensioni,come il 5 corde,utilizzato moltissimo a partire dagli anni 90 credo ,ma qui Grand Funk o qualcun altro potrebbero venirmi in aiuto perchè non sono preparato sulla storia come loro  :-\
Sonorità quasi estreme,almeno all'inizio del suo utilizzo ,sono state poi sperimentate da grandi bassisti come Alain Caron e John Patitucci sul basso a 6 corde,che possiede un Si basso sopra al Mi ,al pari del 5 corde, e in piu un Do alto come corda più acuta (da non confondere con il Mi cantino della chitarra)e che permette di esprimersi in piena libertà anche in fase solistica ma non solo; tapping avanzato e armonici naturali risultano paradossalmente più facili con questo tipo di strumento !!!
Tutto sta nell'utilizzo che se ne fà del proprio tipo di basso,e il bello è che è uno strumento ancora in evoluzione ;mi sento di fare una precisazione a quanto scritto da Eliott quando dice che "il basso dovrebbe stare al suo posto"; premetto,so che non intenderà sicuramente dire che non deve avere spazio,ho letto già tutto,ma aggiungo che al pari della batteria,che ,soprattutto nel periodo degli anni '70 poteva permettersi assoli lunghi come canzoni,anche il basso può avere questo privilegio,pur mantenendo il suo ruolo di strumento ritmico e di "stretto collaboratore" con la batteria.
Non me ne volere Eliott,è solo una precisazione la mia.
Cavolo quanto ho scritto,spero almeno che sia interessante :-\ ??? ??? ???

Grand Funk

La tua precisazione sull' elettronica attiva dimostra la differente preparazione sulla materia tra me e te, come ho detto a Max precedentemente, tu sei un bassista "puro" io no, e c'è differenza di cultura sullo strumento, benissimo, hai completato l' argomento in modo adeguato con notizie più tecniche e precise.
Eviterei di parlare in modo diffuso dei bassisti, dato che l' argomento è il basso ( qualche accenno si può fare per carità )
Elliott credo che si riferisse a quei bassisti che quando suonano vanno olltre le righe, anche con atteggiamenti da prime donne ( non bastano cantanti e chitarristi....  :laughing: ) mi sono già espresso a riguardo.....

:thanks:

Moreno Viola

Io amo il basso e ho trovato molto interessante il tuo topic.

Mi permetto una precisazione. Con la sua proverbiale lungimiranza Leo Fender vide l'enorme potenzialità che la commercializzazione di un basso elettrico alla portata di tutti e con caratteristiche ergonomiche che lo rendessero "amichevole" per chiunque, avrebbe potuto avere, ma non fu lui ad inventarlo.
Già una decina di anni prima la Audiovox aveva realizzato il primo basso elettrico.

Citazione di: Elliott il 29 Luglio, 2016, 08:11 PM
Il basso elettrico è uno strumento bellissimo.

E' il battito del cuore di ogni canzone. Io adoro ascoltarlo ma, non riesco - per mia deformazione - ad apprezzarne i virtuosismi.

Citazione di: Elliott il 29 Luglio, 2016, 08:11 PM
Perché, il basso, è strumento ritmico e deve stare al proprio posto; tanto...dal proprio posto, è già protagonista.

Tendenzialmente la penso come Elliott, ma non è tanto il virtuosismo che non apprezzo, quanto la tendenza di molti musicisti (non esclusivamente bassisti) alla sottovalutazione del ruolo del proprio strumento.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



mimmocrazyforguitar

Anche a me è piacito molto il topic, mi sono fatto una cultura sul basso :goodpost: Io sono principalmente un chitarrista ma in futuro mi piacerebbe suonare anche questo strumento, lo dico perché mi piacciono molto quelle intro e quei piccoli assoli di basso nelle canzoni, soprattutto perché è uno strumento più ritmico e quindi mi permetterebbe di inquadrare perfettamente il tempo.
Ricordati che la musica risiede nascosta nella tua anima...

Vu-meter

Letto ora ed ammetto che sono rimasto di stucco !  :sconvolto:

Non avevo idea di chi avesse prodotto il primo basso elettrico della storia.  :maio:


Bravissimo GF. Chissà che anche io prima o poi non mi cimenti in questo bello strumento .. lo sento così vicino ..
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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