Fino ad oggi nella mia seconda esperienza da "bassaro" (quello di bassista è un titolo che non merito... :laughing: ) sto vivendo un po' di rendita, sfruttando il THR10 a casa e uno dei diversi ampli a disposizione nello studio dove provo con il gruppo.
Adesso però punto a dotarmi di un qualche dispositivo che almeno in teoria, mi permetta di portarmi a casa, in saletta ed eventualmente dal vivo le stesse timbriche.
Sono tendenzialmente una persona pratica e mettendo insieme le caratteristiche principali, non posso non dare una certa priorità alla comodità, ovviamente di pari passo con un suono all'altezza.
Per questo motivo ho già escluso a priori un combo.
Avevo un Peavey Basic 60 e mi piaceva tantissimo, ma il peso e l'ingombro sono poco incoraggianti e forse persino "fuori dal tempo".
Le mie due opzioni sono, da un lato una testatina essenziale, leggera e trasportabile con una certa facilità o dall'altro una pedaliera, con una forte prevalenza per la prima soluzione considerato che in questa fase non ho un particolare interesse per gli effetti, anche se le cose potrebbero cambiare.
So che la maggior parte di voi ha molta più esperienza con la chitarra, ma se qualcuno avesse qualche consiglio, io sono tutt'orecchi. ;D
Non saprei che consigliare Moreno.
Se hai intenzione di arricchire un po' il suono del basso ed iniziare a sperimentare,senza spendere subito a occhi chiusi bei soldini,ti direi subito B1on che altro non è che la versione G1on della Zoom,o anche una delle sorelle maggiori,magari con uscite XLR per meglio interfacciarsi con il mixer.
Ehm, grazie Zap, ma non credo sia quello che cerco.
Il mio proposito non è quello di arricchire il suono con qualche effetto, ma avere la possibilità di gestire il suono in circostanze diverse con la stessa strumentazione o quasi.
L'ideale sarebbe certamente un amplificatore, ma lo dico in tutta onestà, non ho nessuna voglia di camallare i diversi chilogrammi di un combo ogni volta che da casa devo spostarmi in saletta.
Per questo mi sono indirizzato verso soluzioni tipo le testate Tech21, ma anche su alcune pedaliere come le Zoom B3n, con prevalenza per la prima ipotesi ma solo perchè in questa fase non sono interessato agli effetti, semplicemente perché non saprei a quale scopo usarli.
I pochi requisiti che reputo fondamentali sono l'uscita cuffie e un'uscita XLR/linea da mandare in diretta al mixer e ho un candidato in mente che potrebbe essere un compromesso, inteso come punto di incontro, tra le due opportunità descritte sopre, ma mi piacerebbe vedere se i vostri consigli portano nella stessa direzione o magari avete altre idee.
Il tuo suggerimento potrebbe essere da valutare se le esigenze fossero esclusivamente casalinghe, ma anche a livello di robustezza ho paura che un oggettino del genere non resisterebbe per un lungo periodo alle mie pedate.
CitazioneIl mio proposito non è quello di arricchire il suono con qualche effetto, ma avere la possibilità di gestire il suono in circostanze diverse con la stessa strumentazione o quasi.
Ma io intendevo simulazioni di ampli e relative casse,in questo senso puoi spaziare molto con quegli aggeggi.
Ma una classica testata digitale?
Testate - Bass Line Music Shop (http://www.bassline.it/store/it/27-testate)
ciao moreno
Il bassista che suona con me ha in sala un trace elliot testa e cassa.
Per suonare live usa un mark bass mini, dovrebbe essere 1x10.
Uscita di linea bilanciata, controlli eq, non saprei se ha l'uscita cuffie.Pesa pochissimo ed e' trasportabilissimo.
Citazione di: gianluca Pronzato il 16 Febbraio, 2019, 12:04 PM
ciao moreno
Il bassista che suona con me ha in sala un trace elliot testa e cassa.
Per suonare live usa un mark bass mini, dovrebbe essere 1x10.
Uscita di linea bilanciata, controlli eq, non saprei se ha l'uscita cuffie.Pesa pochissimo ed e' trasportabilissimo.
ù
Mi hai preceduto di poco! :lol:
Anch'io stavo per consigliare il Mark Bass Mini... ::)
Grazie Elliott, Gianluca e Luvi per gli ulteriori consigli.
Diciamo che più o meno avete confermato la mia idea.
Mi solletica la mini testata Trace Elliott Elf, con tanto di borsa in dotazione.
Magari organizzo una gitarella a Milano per provarla.
Trace Elliot ELF Bass Head – Review (ITA) - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=-0L6QYqVx0E)
Citazione di: Moreno Viola il 17 Febbraio, 2019, 10:58 AM
Magari organizzo una gitarella a Milano per provarla.
Ecco, io li volevo arrivare ;D
Citazione di: Elliott il 17 Febbraio, 2019, 11:09 AM
Citazione di: Moreno Viola il 17 Febbraio, 2019, 10:58 AM
Magari organizzo una gitarella a Milano per provarla.
Ecco, io li volevo arrivare ;D
;D
Vorrei acquistare prima di aprile e tra un paio di weekend magari faccio un salto. Ti tengo aggiornato.
:reallygood:
Grazie all'aiuto di un carissimo Jambler e di una sua offerta (diciamo opportunità :laughing: ) che non potevo rifiutare credo di aver risolto il dilemma che mi turbava da qualche tempo.
Devo aspettare ancora qualche giorno, ma... :cheer:
Dicci, dicci... :sisi:
Curiosone.
Per affidarti solo a una testata significa che ti dovrai affidare sempre alle casse degli impianti vari (che non nascono certo per amplificare i bassi, anzi...).
Io consiglierei il Markbass minimark 802 con 2 coni da 8. Dovrebbe pesare sui 15 kg, non di più. Ma la Markbass fa anche altre cose più piccole.
La piccola testata del video è collegata ad una super cassa concepita per il basso.
Dai un occhiata anche a questo:
BIAS MINI Bass - Positive Grid (https://www.positivegrid.com/bias-mini-bass/)
Grazie Journey e Leo per i vostri suggerimenti, ma almeno per il momento i giochi sono fatti.
E adesso sveliamo l'arcano, anche se non credo abbiate passato notti insonni chiedendovi cosa avrei acquistato. :laughing:
Un collega del caro Elliott aveva in vendita una bella testatina anni 90 (made in U.S.A.) ad un buon prezzo ed in condizioni eccellenti.
Andare a ritirarla direttamente a Milano è stata un'ottima occasione per trascorrere qualche piacevole ora insieme e approfittarne per fare due passi da Lucky Music (io non c'ero mai stato).
Al ritorno a casa mi sono portato questa.
(https://funkyimg.com/i/2SNgx.jpg)
Interessantissima !! :sbavv: :sbavv:
:yeepy:
Però birretta, chiacchiere e passeggiata sul naviglio, me la ricorderò con più piacere ;D
Citazione di: Moreno Viola il 31 Marzo, 2019, 11:40 AME adesso sveliamo l'arcano, anche se non credo abbiate passato notti insonni chiedendovi cosa avrei acquistato. :laughing:
Un collega del caro Elliott aveva in vendita una bella testatina anni 90 (made in U.S.A.) ad un buon prezzo ed in condizioni eccellenti.
Andare a ritirarla direttamente a Milano è stata un'ottima occasione per trascorrere qualche piacevole ora insieme e approfittarne per fare due passi da Lucky Music (io non c'ero mai stato).
Al ritorno a casa mi sono portato questa.
(https://funkyimg.com/i/2SNgx.jpg)
Il look da trasformatore stabilizzato mi piace :)
Essendo USA probabilmente suona pure bene...ehm,ma la cassa?
Citazione di: Moreno Viola il 31 Marzo, 2019, 11:40 AM
Andare a ritirarla direttamente a Milano è stata un'ottima occasione per trascorrere qualche piacevole ora insieme e approfittarne per fare due passi da Lucky Music (io non c'ero mai stato).
Ma come? vieni a Milano e non me lo dici?
Scusami Snapo, ma inizialmente era prevista una visita a casa del venditore, un collega di Elliott, e quindi non mi sembrava corretto organizzare altri incontri.
Comunque ho fatto proprio un bell'acquisto e ho avuto conferma che il povero e bistrattato THR10 svolge sempre egregiamente il suo lavoro.
Soddisfatto, quindi?
Citazione di: Moreno Viola il 01 Aprile, 2019, 10:26 PM
Scusami Snapo, ma inizialmente era prevista una visita a casa del venditore, un collega di Elliott, e quindi non mi sembrava corretto organizzare altri incontri.
Non ti preoccupare, volevo solo prenderti in giro; di solito sabato e domenica non sono molto libero....
Citazione di: Elliott il 01 Aprile, 2019, 10:30 PM
Soddisfatto, quindi?
Provata ieri sera, attaccata ad una cassa vera e... soddisfattissimo! :cheer:
I controlli di equalizzazione rispondono meglio di qualsiasi testata provata da me fino ad oggi.
:reallygood:
Ultimamente sono tornato prepotentemente a interessarmi di bassi e amplificazione per basso.
La psicologia umana è strana, o almeno la mia:
Quando si parla di chitarre, comprerei tutto, dagli strumenti cinesi ai masterbuilt americani, amplificatori, pedali (e pure il digitale se la mia stanza trovasse una sistemazione invece di essere un cantiere continuo).
Quando si parla di bassi, sono privo di tentazioni megalomani ed esplorazioni universali. Punto nettamente ciò che davvero mi serve e il resto lo osservo soltanto.
E però mi sono reso conto di essere rimasto qualche decennio indietro a livello di aggiornamento. Non conosco modelli di basso e di amplificatori usciti negli ultimi anni.
Ho così aperto un post su alcuni forum/gruppi americani e mi sono piovute addosso centinaia di risposte di cui sono stato molto contento perché davvero avevo bisogno di capire: cosa c'è di nuovo dall'ultima volta che ho tentato di guardarmi intorno rispetto a quello che conosco, e che è datatissimo?
Ho così scoperto una marea di marchi e modelli di cui non avevo nemmeno cognizione dell'esistenza.
ATS, GR, Eden, Epifani, Darkglass, Trickfish, Bergantino, Aguilar, Genzler ecc. e una marea di modelli nuovi di Fender, Mesa, Gallien Krueger, EBS, Markbass, Hartke ecc. nonché cabinet di ogni tipo, forma, configurazione e materiali (anche fibra di carbonio!).
Ho fatto una scorpacciata di video per capire anche che forma avessero i prodotti con tutti questi nomi e sigle. Anche se i video su questi prodotti sono pochissimi e sfigati.
Ho scoperto che:
- dominano le testate digitali in classe D dal peso che va più o meno da 5 a 2 kg.
- da quando il neodimio per i coni lo usava solo la italiana Markbass, oggi lo usano quasi tutti su alcune linee di prodotti e così ho riscontrato una grande diffusione di cabinet che vanno dai 10 ai 20 kg in media.
- le pedalboard digitali, tipo Helix, sono adottate dall'1 per cento delle centinaia di persone che hanno risposto. I bassisti sono i più tradizionalisti?
- gli irriducibili (quelli con le testate-macigno più cabinet-macigno) sono circa il 5 per cento.
- i prodotti italiani hanno una grande diffusione, diversamente dal mondo della chitarra. Sentir nominare non solo Markbass ma anche la pugliese GR da tanti americani è stato strano.
I bassisti secondo me sono più pragmatici dei chitarristi. Diciamo più concreti.. per capirci.
Citazione di: Vu-meter il 01 Maggio, 2023, 01:37 PMI bassisti secondo me sono più pragmatici dei chitarristi. Diciamo più concreti.. per capirci.
Sì, è assai probabile.
La mia personalità interiore bassista di sicuro è così. In realtà considero sia la chitarra che il basso due strumenti tragici (nel senso anche umoristico del termine):
- la chitarra comporta un apprendimento molto molto molto lento e si regredisce in men che non si dica.
- Il basso richiede un'amplificazione pressoché impossibile perché sono frequenze insidiose, poco adatte all'orecchio umano, da trattare in un modo che sarebbe utopistico perché niente in realtà è pensato per i bassisti: dall'acustica delle sale, alle casse spia, ai cabinet PA anche a livello super pro.
E i cabinet ideali personali per il basso peserebbero decine di chili. Quindi alla fine devi davvero accontentarti qualunque sia il budget. A quel punto diventi davvero pragmatico.
Comunque in questo mondo gira gente davvero appassionata al lavoro che fa. È la seconda telefonata che mi faccio col proprietario della GR (testate e cabinet per basso) e parlerebbe davvero all'infinito se non lo stoppassi io per non approfittarmene troppo.
Tra l'altro, ragazzi, siamo arrivati a cabinet con cono da 12', 450w, da 6,5 kg in fibra di carbonio. Cioè ne metti insieme due e hai potenzialmente 450+450w in 16 kg. E comunque le trasporti una alla volta, quindi sollevandole con due dita. Più una testata digitale da 800w che pesa niente.
Per i bassisti questa cosa è rivoluzionaria.
È verissimo che nulla del genere suonerà mai come 200w dei vecchi e pesanti Ampeg o Bassman, però almeno non sei obbligato a seguire la strada del o tutto o niente.
Citazione di: robland il 01 Maggio, 2023, 12:19 PMHo fatto una scorpacciata di video per capire anche che forma avessero i prodotti con tutti questi nomi e sigle. Anche se i video su questi prodotti sono pochissimi e sfigati.
Ho scoperto che:
- dominano le testate digitali in classe D dal peso che va più o meno da 5 a 2 kg.
- da quando il neodimio per i coni lo usava solo la italiana Markbass, oggi lo usano quasi tutti su alcune linee di prodotti e così ho riscontrato una grande diffusione di cabinet che vanno dai 10 ai 20 kg in media.
- le pedalboard digitali, tipo Helix, sono adottate dall'1 per cento delle centinaia di persone che hanno risposto. I bassisti sono i più tradizionalisti?
- gli irriducibili (quelli con le testate-macigno più cabinet-macigno) sono circa il 5 per cento.
- i prodotti italiani hanno una grande diffusione, diversamente dal mondo della chitarra. Sentir nominare non solo Markbass ma anche la pugliese GR da tanti americani è stato strano.
Le pedalboard digitali nel campo nella chitarra rispondono a una duplice esigenza:
- alleggerire il setup del chitarrista
- permettergli di avere suoni che richiederebbero l'uso di volumi spesso impossibili da raggiungere in casa.
I bassisti da questo punto di vista sono ultrafacilitati perchè usano già da tempo le superleggere testate a transistor. Per vedere una testata valvolare per basso, devi tornare indietro ai tempi dei Beatles, quando Paul Mc Cartney suonava live col suo testata-cassa Vox. Se già una testata da 50-100W pesa 20 o 30Kg, immagina quanto dovrebbe pesare una testata valvolare da 300-400W. Ti servirebbe la gru per spostarla.
Secondo, il basso suona quasi sempre clean. Devo sforzarmi davvero per trovare una traccia di basso distorta, forse qualche pezzo dei primi Metallica, ma per il resto nulla. Essendo clean, non c'è il problema di alzare il volume dell'ampli per ottenere la distorsione e poi alzarlo ulteriormente affinchè la distorsione sia piacevole e non una zanzara.
Terzo punto che si riallaccia al primo, la sezione effetti di un bassista o è inesistente, o è limitata a compressore, chorus, envelope filter. Non vedrai mai un bassista con una pedalboard gargantuesca come quella di un chitarrista. Per questo motivo, l'esigenza di una pedaliera digitale compatta che offre mille tipi di effetti, non è avvertita.
Credo che qualsiasi chitarrista se avesse una testata da 2Kg e zero pedali al seguito, non passerebbe mai al digitale.
Alla fine è un po' come chi suona jazz o blues vecchia maniera entrando direttamente nell'ampli. Hai mai visto un jazzista suonare con Fractal, o uno che fa texas blues suonare con Helix?