Citazione di: Santano il 05 Maggio, 2019, 11:42 AM
Citazione di: JourneyMan il 05 Maggio, 2019, 11:14 AM
Un po' la penso così anche per i Toto (fenomenali, eppure non li ricerco spesso), anche se da quando ho scoperto la vasta discografia solista di Lukather mi ci sono tuffato a pesce e me la godo alla grande.
Ormai ha scalato tutte le mie classifiche personali ed è arrivato nella mia personalissima top 3.
Anzi, per chi non ha difficoltà a leggere in inglese, straconsiglio la sua autobiografia. Quando mi immergo in quel libro, davvero avverto il senso del godimento. Sono ancora alla fase della sua adolescenza chitarristica ma racconta di una dimensione davvero affascinante. La recensirò sul forum quanto prima.
Ecco, mi sono sempre chiesto perché si parla così poco di Lukather, (il più grande chitarrista sulla faccia della Terra, disse di lui Van Halen) meritevole di stare nell'olimpo
Me lo chiedo anche io. E la mia risposta è che i Toto non sono molto noti al grande pubblico italiano* come altri gruppi. Se poi parliamo della carriera solista, peggio mi sento, ma qui è più normale perché gli album solisti dei chitarristi sono per la nicchia degli appassionati.
Di certo Lukather in America è una celebrità (e non vedo l'ora di leggere quello che un personaggio così esuberante esplosivo e anche generoso nel raccontarsi, svela nel resto del fantastico libro).
Se poi si considera che Lukather è cresciuto con Landau già da piccolo, io vado nel cosiddetto brodo di giuggiole. Landau ha una classe irraggiungibile da chiunque e un'esperienza in sala come pochissimi. Mi sto veramente divertendo a scovare i suoi CD o i brani in chi ha suonato (sembrano Infiniti). In pratica li sto collezionando dato che non sono per niente facili da scovare.
*non quanto i Dire Straits ad esempio e credo anche meritatamente, perché se i Toto sono tutti dei musicisti di elevatissimo livello, i Dire Straits hanno un livello un po' più basso nella media della band, ma un chitarrista così espressivo e un autore così felicemente prolifico, che non c'è storia.
Beh, dire che i Toto non siano noti al pubblico italiano mi pare azzardato. Chiunque abbia vissuto gli anni 80 almeno da adolescente, conosce perfettamente i Toto e molte loro hit.
Laddove invece secondo me, sono meno conosciuti e/o snobbati, è proprio tra i chitarristi per il loro orientamento molto pop.
Si racconta che i Toto fossero musicisti talmente abili da registrare suonando tutti insieme al primo, massimo secondo take :hey_hey:
Citazione di: Elliott il 05 Maggio, 2019, 01:02 PM
Beh, dire che i Toto non siano noti al pubblico italiano mi pare azzardato. Chiunque abbia vissuto gli anni 80 almeno da adolescente, conosce perfettamente i Toto e molte loro hit.
Laddove invece secondo me, sono meno conosciuti e/o snobbati, è proprio tra i chitarristi per il loro orientamento molto pop.
Nel mio piccolo ho tentato con dei sondaggi con i conoscenti che ascoltano musica. Mi è risultato che i Toto li conoscono solo quelli che suonano. Agli altri il nome non diceva proprio nulla, anzi faceva ridere. Però sono contento che in Italia ci siano contesti dove tutti conoscano i Toto. Bene.
@santano, proprio nel libro Lukather spiega perché erano forti a suonare al primo colpo: una cerchia di musicisti che si era fatta le ossa nelle sale di registrazione. Session men abituati a lavorare per chiunque realizzando il meglio di quanto veniva loro richiesto con una preparazione di pochi minuti. Arrivi in sala, ti danno lo spartito generale del brano, improvvisaci su e fai una cosa ottima altrimenti ne prendono un altro. Essendo i migliori insostituibili, venivano pagati benissimo e non rimanevano mai senza lavoro, anzi erano richiestissimi.
Unico requisito: musicista formidabile con una conoscenza della musica a tutto tondo.
Come spiega Lukather, oggi nulla di questo serve più. Con i moderni programmi informatici e con l'elettronica imperante, puoi fare da te a casa tua e correggere gli errori con il mouse. Essendo questo possibile, i musicisti da sessione sono rimpiazzati e il budget per loro non c'è più, essendo speso in altro.
Ovvio che chi si è fatto un nome continua lo stesso a trovare lavoro, tutti gli altri talenti ugualmente preparati ma meno noti, ossia la gran parte, no.
Brani come Africa, Hold the line e Rosanna credo le conoscano anche i muri. Magari non gli dice nulla il nome ma, prova a fargli ascoltare qualche hit :)
Pensare che in Thriller c'è la sua mano in tutto l'album :sbavv:
Non in Beat it. Li, il Re è Eddie :D
Citazione di: Elliott il 05 Maggio, 2019, 03:20 PM
Non in Beat it. Li, il Re è Eddie :D
Con Lukather al basso :D
Semplice pagetto, dunque? :facepalm2:
Consiglio Inertia di Derek Sherinian, album in cui si alternano alla chitarra Lukather in grande forma e Zakk Wylde.
Straconsiglio anche il live Carlton-Lukather (primo album pubblicato dalla casa discografica di Steve Vai, se non erro) in Giappone. C'è anche il video su YouTube.
A volerlo sentire insieme a una banda di musicisti fantastici ci sono i due album dei Los Lobotomys
@elliott, tutti conoscono quei brani, ma non sapendo che sono dei Toto figuriamoci se sanno chi sia Lukather. E qui si torna alla domanda di Santano sul perché Lukather non se lo filino molti (soprattutto in Italia) pur considerato che tra i professionisti sia considerato addirittura il migliore.
Forse ognuno di noi dovrebbe chiedersi: perché non ho in bocca spesso il nome di Lukather mentre ho più in testa il nome di altri, in bene o in male?
Magari la risposta la ricaviamo più facilmente così.
Ma questo discorso può essere esteso a moltissimi grandi musicisti.
Se ci riferiamo alla massa, credo che molti non sappiano nemmeno chi siano i vari Gilmour, Blackmore, Page etc...
Già tra gli "appassionati", molti non sanno collocare Alvin Lee, Peter Green, Jerry Garcia, Joe Walsh, etc...
Ps
Il live Carlton-Lukather ce l'ho ma, avendolo scoperto contemporaneamente a quello Carlton-Ritenour (Larry & Lee), ne è stato oscurato.
Citazione di: Elliott il 05 Maggio, 2019, 03:20 PM
Non in Beat it. Li, il Re è Eddie :D
Se non sbaglio EVH ha scritto ed esegue unicamente l'assolo il resto è di Lukather.
Non insisto perché non sono ferratissimo sul disco ma, non mi pare sia molto presente nei crediti Lukather
Sono due chitarristi molto molto diversi. Lukather ti fa un disco dall'inizio alla fine, qualunque disco di chiunque. Tra l'altro è uno abituato alle collaborazioni. Accende l'ampli e si aggrega. Soprattutto, volendo, prima di accendere disegna tutta la struttura di un album. Legge la musica, arrangia ecc.
Van Halen no. La sua grandezza incommensurabile sta proprio nel fatto che... LUI accende l'ampli per primo e GLI ALTRI si aggregano e si adattano. E verranno cose fuori dal comune.
EVH non sarà mai un session man. Non ha neanche bisogno di fare un album solista: sono tutti album solisti.
Entrambi sono "macchine" da riff e animali da palco. I riff di EVH sono... beh sono più celebri e personali, praticamente iconici, un marchio di fabbrica inconfondibile ed esaltante.
I soli di EVH sono funambolici ma non certo capolavori di sentimenti espressi a sei corde. Quelli di Lukather toccano tutta la gamma.
Un duo Lukather lo può fare. EVH no: stronca chiunque col suo stile.
Sono entrambi spettacolari. EVH di più (di chiunque altro).
Lukather può impreziosire come pochi il mondo in cui abitano lui e gli altri musicisti. EVH già da solo è un mondo a parte.
Come non adorarli entrambi.
Citazione di: JourneyMan il 05 Maggio, 2019, 02:07 PM
Citazione di: Elliott il 05 Maggio, 2019, 01:02 PM
Beh, dire che i Toto non siano noti al pubblico italiano mi pare azzardato. Chiunque abbia vissuto gli anni 80 almeno da adolescente, conosce perfettamente i Toto e molte loro hit.
Laddove invece secondo me, sono meno conosciuti e/o snobbati, è proprio tra i chitarristi per il loro orientamento molto pop.
Nel mio piccolo ho tentato con dei sondaggi con i conoscenti che ascoltano musica. Mi è risultato che i Toto li conoscono solo quelli che suonano. Agli altri il nome non diceva proprio nulla, anzi faceva ridere. Però sono contento che in Italia ci siano contesti dove tutti conoscano i Toto. Bene.
@santano, proprio nel libro Lukather spiega perché erano forti a suonare al primo colpo: una cerchia di musicisti che si era fatta le ossa nelle sale di registrazione. Session men abituati a lavorare per chiunque realizzando il meglio di quanto veniva loro richiesto con una preparazione di pochi minuti. Arrivi in sala, ti danno lo spartito generale del brano, improvvisaci su e fai una cosa ottima altrimenti ne prendono un altro. Essendo i migliori insostituibili, venivano pagati benissimo e non rimanevano mai senza lavoro, anzi erano richiestissimi.
Unico requisito: musicista formidabile con una conoscenza della musica a tutto tondo.
Come spiega Lukather, oggi nulla di questo serve più. Con i moderni programmi informatici e con l'elettronica imperante, puoi fare da te a casa tua e correggere gli errori con il mouse. Essendo questo possibile, i musicisti da sessione sono rimpiazzati e il budget per loro non c'è più, essendo speso in altro.
Ovvio che chi si è fatto un nome continua lo stesso a trovare lavoro, tutti gli altri talenti ugualmente preparati ma meno noti, ossia la gran parte, no.
Pensa che nella band ho un batterista che sa il fatto suo: ebbene abbiamo dovuto eliminare Rosanna dalla scaletta perché lui non riesce ad avvicinarsi al groove di Jeff Porcaro. Troppo difficile, dice..
Elliot quest'aneddoto me lo raccontò un vecchio amico batterista che aveva una cover band dei Toto, in più qualche tempo fa cercando info su questa canzone per il tema: il suono di... mi sono imbattuto nuovamente in questa storia.
http://www.stevelukather.com/music/discography/1982/thriller.aspx?ref=/music/discography/1982.aspx (http://www.stevelukather.com/music/discography/1982/thriller.aspx?ref=/music/discography/1982.aspx)
P.s.: a proposito del tema: il suono di... alla mia ignobile performance manca appunto il nome di Lukather del quale ho cercato di imitare il suono 😭
Dal link di su, Lukather:
"The last great era of the 'session guy' scene. I had a blast at that time as we were doing almost every record that came out of LA. We took a lot of shit from the press for it; still do, but 28 years later I am still working!!!"
JourneyMan: sia beninteso che io preferisco (ma dimondi come dicono in una particolare zona d'Italia) rispetto a Van Halen. Al di la di tutto quello che ci sta dietro (e che ha elencato).
Del duetto con Carlton l, preferisco quello con Lee Ritenour perché, quest'ultimo, a livello di suono e tocco è uno dei miei preferiti
Citazione di: Santano il 05 Maggio, 2019, 04:45 PM
Citazione di: JourneyMan il 05 Maggio, 2019, 02:07 PM
Citazione di: Elliott il 05 Maggio, 2019, 01:02 PM
Beh, dire che i Toto non siano noti al pubblico italiano mi pare azzardato. Chiunque abbia vissuto gli anni 80 almeno da adolescente, conosce perfettamente i Toto e molte loro hit.
Laddove invece secondo me, sono meno conosciuti e/o snobbati, è proprio tra i chitarristi per il loro orientamento molto pop.
Nel mio piccolo ho tentato con dei sondaggi con i conoscenti che ascoltano musica. Mi è risultato che i Toto li conoscono solo quelli che suonano. Agli altri il nome non diceva proprio nulla, anzi faceva ridere. Però sono contento che in Italia ci siano contesti dove tutti conoscano i Toto. Bene.
@santano, proprio nel libro Lukather spiega perché erano forti a suonare al primo colpo: una cerchia di musicisti che si era fatta le ossa nelle sale di registrazione. Session men abituati a lavorare per chiunque realizzando il meglio di quanto veniva loro richiesto con una preparazione di pochi minuti. Arrivi in sala, ti danno lo spartito generale del brano, improvvisaci su e fai una cosa ottima altrimenti ne prendono un altro. Essendo i migliori insostituibili, venivano pagati benissimo e non rimanevano mai senza lavoro, anzi erano richiestissimi.
Unico requisito: musicista formidabile con una conoscenza della musica a tutto tondo.
Come spiega Lukather, oggi nulla di questo serve più. Con i moderni programmi informatici e con l'elettronica imperante, puoi fare da te a casa tua e correggere gli errori con il mouse. Essendo questo possibile, i musicisti da sessione sono rimpiazzati e il budget per loro non c'è più, essendo speso in altro.
Ovvio che chi si è fatto un nome continua lo stesso a trovare lavoro, tutti gli altri talenti ugualmente preparati ma meno noti, ossia la gran parte, no.
Pensa che nella band ho un batterista che sa il fatto suo: ebbene abbiamo dovuto eliminare Rosanna dalla scaletta perché lui non riesce ad avvicinarsi al groove di Jeff Porcaro. Troppo difficile, dice..
In effetti batteristicamente parlando è davvero complicata!
Perche? Rosanna dei Toto e? Cosi? Difficile? #330 - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=1HyRK52c8EQ)
Citazione di: Elliott il 05 Maggio, 2019, 05:30 PM
JourneyMan: sia beninteso che io preferisco (ma dimondi come dicono in una particolare zona d'Italia) rispetto a Van Halen. Al di la di tutto quello che ci sta dietro (e che ha elencato).
Scusa, non ho capito chi o cosa preferisci.
Hai ragione :D
Preferisco Lukater a Van Halen
Citazione di: Santano il 05 Maggio, 2019, 04:45 PM
Pensa che nella band ho un batterista che sa il fatto suo: ebbene abbiamo dovuto eliminare Rosanna dalla scaletta perché lui non riesce ad avvicinarsi al groove di Jeff Porcaro. Troppo difficile, dice..
Il batterista con cui suono, (tra l'altro molto bravo) è un grandissimo fan di Jeff Porcaro ma anche lui vive lo stesso rapporto di estremo rispetto nei suoi confronti.
Noi facciamo "Stop Loving You" e io, che non vado matto per la band, mi diverto molto a suonarla e trovo che una degli aspetti che li rendono più caratteristici è che anche quando le parti non sono particolarmenti complesse il loro portamento rende tutto difficilmente replicabile.
Però siamo qui per divertirci e se fossimi altrettanto bravi, allora l'oggetto del topic saremmo noi. ;D
Piccola curiosità: l'ispirazione per lo shuffle di "Rosanna" è arrivata da qui:
Fool in the Rain - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=Zp-LBD_q0sQ)
Steely Dan - Babylon Sisters - HQ Audio -- LYRICS - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=pAuPMJlK92s)
Ce lo rivela lo stesso Jeff Porcaro intorno al trentesimo secondo.
The Rosanna Half Time Shuffle by Jeff Porcaro - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=NMI81yIlT0Q)
Citazione di: ChiChiMas il 05 Maggio, 2019, 04:30 PM
Citazione di: Elliott il 05 Maggio, 2019, 03:20 PM
Non in Beat it. Li, il Re è Eddie :D
Se non sbaglio EVH ha scritto ed esegue unicamente l'assolo il resto è di Lukather.
Anche io conosco questa versione.
In ogni caso, Eddie Van Halen viene citato spesso esclusivamente come solista, ma a mio parere ritmicamente ha un tiro notevole.
Citazione di: Elliott il 05 Maggio, 2019, 03:11 PM
Brani come Africa, Hold the line e Rosanna credo le conoscano anche i muri. Magari non gli dice nulla il nome ma, prova a fargli ascoltare qualche hit :)
In effetti, è come chiedere a qualcuno se conosce i Creedence Clearwater Revival, oppure Burt Bacharach... Poi metti su qualche pezzo e tutti ne conoscono sicuramente almeno una manciata ::)
Citazione di: Moreno Viola il 05 Maggio, 2019, 11:24 PM
Citazione di: Santano il 05 Maggio, 2019, 04:45 PM
Pensa che nella band ho un batterista che sa il fatto suo: ebbene abbiamo dovuto eliminare Rosanna dalla scaletta perché lui non riesce ad avvicinarsi al groove di Jeff Porcaro. Troppo difficile, dice..
Il batterista con cui suono, (tra l'altro molto bravo) è un grandissimo fan di Jeff Porcaro ma anche lui vive lo stesso rapporto di estremo rispetto nei suoi confronti.
Noi facciamo "Stop Loving You" e io, che non vado matto per la band, mi diverto molto a suonarla e trovo che una degli aspetti che li rendono più caratteristici è che anche quando le parti non sono particolarmenti complesse il loro portamento rende tutto difficilmente replicabile.
Però siamo qui per divertirci e se fossimi altrettanto bravi, allora l'oggetto del topic saremmo noi. ;D
Piccola curiosità: l'ispirazione per lo shuffle di "Rosanna" è arrivata da qui:
Fool in the Rain - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=Zp-LBD_q0sQ)
Steely Dan - Babylon Sisters - HQ Audio -- LYRICS - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=pAuPMJlK92s)
Ce lo rivela lo stesso Jeff Porcaro intorno al trentesimo secondo.
The Rosanna Half Time Shuffle by Jeff Porcaro - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=NMI81yIlT0Q)
Citazione di: ChiChiMas il 05 Maggio, 2019, 04:30 PM
Citazione di: Elliott il 05 Maggio, 2019, 03:20 PM
Non in Beat it. Li, il Re è Eddie :D
Se non sbaglio EVH ha scritto ed esegue unicamente l'assolo il resto è di Lukather.
Anche io conosco questa versione.
In ogni caso, Eddie Van Halen viene citato spesso esclusivamente come solista, ma a mio parere ritmicamente ha un tiro notevole.
Si, conoscevo anch'io questa storia e avevo ascoltato l'intervista. Tra l'altro, Porcaro ha suonato anche con gli stessi Steely Dan in più di un disco.
Quanto ai Toto, sicuramente grandi musicisti, io non li ho mai digeriti. Amo il pop e non sono un chitarrista che ama esclusivamente chitarristi, ma quei suoni iperprodotti anni '80 proprio non ce la faccio a reggerli ::)
Citazione di: AlbertoDP il 06 Maggio, 2019, 08:45 AM
Quanto ai Toto, sicuramente grandi musicisti, io non li ho mai digeriti. Amo il pop e non sono un chitarrista che ama esclusivamente chitarristi, ma quei suoni iperprodotti anni '80 proprio non ce la faccio a reggerli ::)
Ammetto che quel tipo di suoni, che più che iperprodotti definirei "iperconfezionati", sono un ostacolo anche per il mio gusto.
Citazione di: Elliott il 05 Maggio, 2019, 05:30 PM
Del duetto con Carlton l, preferisco quello con Lee Ritenour perché, quest'ultimo, a livello di suono e tocco è uno dei miei preferiti
:quotonegalattico:
Condivido appieno!
La pensavo anch'io così (e la penso ancora così), ma frequentando anche persone che ascoltano musica "deumanizzata", beh, nel giro di un lustro finirò per rimpiangere la musica iper-quellochevolete.
Ho scoperto che il nome della band dell'oratorio del mio paese St.George and the Dragon deriva da un singolo tratto da Hydra, 1979. E adesso che ci penso la prima chitarra si ispira a Lukather oltre che avere la sua signature.
Wow che oratorio!!!
St George ecc. è uno dei brani ideati da David Paich, il vero leader della band all'inizio del loro percorso.
Citazione di: JourneyMan il 18 Maggio, 2019, 11:35 AM
Wow che oratorio!!!
St George ecc. è uno dei brani ideati da David Paich, il vero leader della band all'inizio del loro percorso.
Pensa che il ragazzo ha perfino scritto una canzone per una ragazzina che gli piaceva e questa non se l'è proprio filato! :lol: