Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

22 Novembre, 2024, 07:57 PM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2024: €300.00
Data di scadenza: dic 31
Totale ricevute: €105.00
Tasse PayPal: €6.02
Saldo netto: €98.98
Manca all'obiettivo: €201.02
Valuta del sito: EUR
33% 

Un grandissimo grazie a chi ha donato in questo periodo.
ago-23 Anonimo EUR10.00
ago-22 LawHunter EUR30.00
giu-13 shezlacroi... EUR10.00
mag-22 marko61 EUR30.00
mar-20 Anonimo EUR10.00
mar-8 Anonimo EUR5.00
mar-2 Anonimo EUR10.00

PROMO

Topic Recenti

Stile, notorietà e coerenza di musicisti o gruppi

Aperto da Grand Funk, 19 Febbraio, 2017, 12:51 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Cris Valk

Guardando la classifica mi duole il cuore a pensare che Bat Out of Hell di Meat Loaf sia praticamente quasi sconosciuto in Italia...eppure ha venduto più di 40 milioni di dischi...forse li ha venduti quasi tutti in America...
Sometimes I wish I'd never been born at all...

 

Elliott

Citazione di: PaoloF il 19 Febbraio, 2017, 11:14 PM
Attenzione a non confondere il successo tra gli appassionati, con il successo di vendita ottenuto dalle band.
Se si guardano gli sterili numeri di vendita:

Album più venduti nel mondo - Wikipedia

Il Greatest Hits (quindi la raccolta dei brani più significativi) degli Eagles è al quinto posto nella classifica degli album più venduti di sempre.

Paradossalmente, Led Zeppelin IV ha venduto quasi 15 milioni di copie in più rispetto ad Hotel California, ma l'insieme dei brani più famosi degli Eagles ha venduto veramente tanto.

Dei Deep Purple nessuna traccia.

::)

Va beh tanto non ci crederai ma, stavo pubblicando la medesima classifica   :laughing:

Va beh dunque, non mi resta che  :quotone:


Elliott

Andando invece alla domanda 2, non la penso in maniera molto differente di Cris e Cold Nose.
Le svolte più importanti a mio avviso sono legati ad aspetti commerciali; penso ad esempio ai Krokus che fanno un esordio con un bellissimo album prog per svoltare poi su un glam rock molto in voga negli anni 80. Penso ai già citati  Metallica che con il disco omonimo raggiungono le masse che prima di quell'album non erano ricettive (infatti per i fans più convinti, i Metallica da quel l'album in poi non esistono più). Ma la lista è lunga.

Poi ci sono coloro che fanno il percorso inverso e, talvolta avendo anche maggior successo; pendo al Gary Moore da solista , al Jeff Beck od al Clapton etc...

Poi c'è chi di chiude nelle nicchie e chi invece, priduce buonissime cose ma non ce la fa. Anche perché spesso, non è tanto la qualità quanto il marketing che raggiunge l'ascoltatore  :etvoila:

PaoloF

Citazione di: Elliott il 20 Febbraio, 2017, 07:00 AM
Va beh tanto non ci crederai ma, stavo pubblicando la medesima classifica   :laughing:

Va beh dunque, non mi resta che  :quotone:

:laughing:

Citazione di: Elliott il 20 Febbraio, 2017, 07:12 AM
Anche perché spesso, non è tanto la qualità quanto il marketing che raggiunge l'ascoltatore  :etvoila:

:quotone:

Allora non ti offenderai se prendo in prestito un tuo pensiero...  :D

Elliott


Elliott

Citazione di: Elliott il 20 Febbraio, 2017, 07:12 AM
Andando invece alla domanda 2...cut...

Aggiungo a quanto sopra che, è spesso la chimica tra i vari elementi a rendere grandi ciascuno di essi. Per assurdo, fuori da quel contesto, ciascuno di essi perde gran parte della propria efficacia (Together we stand, divided we fall - Cit).

Molto tempo fa vidi uno speciale sui Led Zeppelin. Mi rimane indelebile nella mente una frase di Page che dice circa "Con la morte di Bonzo ci siamo sciolti perché non era possibile continuare senza. Chiunque dovesse sedersi al suo posto, manderebbe la macchina fuori fase. Tutti sanno battere sul sulla cassa al momento giusto ma, mentre qualunque batterista affonda il colpo, Bonzo sapeva che bisognava prima attendere un ulteriore battito d'ali di un colibrì. In quello spazio io sono cresciuto come musicista"


Grand Funk

Paolo, Elliott, c'è da considerare ( come è già stato detto ) l' aspetto commerciale di una publicazione, io l' acquisto di una raccolta la evito a priori, ma la massa invece  pensa al contrario, mi è capitato di ascoltare certe raccolte che secondo me non contenevano dei brani che meritavano sicuramente più di quelli inseriti, ma per la produzione  quelli scelti erano più appetibili per il grande publico, comunque secondo me la raccolta degli Eagles solo con il brano Hotel California ha garantito un grande successo commerciale, i Deep Purple indubbiamente sono un gruppo più di " nicchia "
Il mio concetto era che Led Zeppelin e Deep Purple, hanno composto brani di ottimo successo quasi al debutto e sono diventati famosi con certi brani, prima del pezzo " capolavoro " che si, ha venduto più di quelli precedenti, ma anche quei brani hanno avuto ottime vendite, ( parliamo di brani, ma sarebbe più correto dire album..... giusto ? )


Grand Funk

Citazione di: Elliott il 20 Febbraio, 2017, 07:12 AM
Andando invece alla domanda 2, non la penso in maniera molto differente di Cris e Cold Nose.
Le svolte più importanti a mio avviso sono legati ad aspetti commerciali; penso ad esempio ai Krokus che fanno un esordio con un bellissimo album prog per svoltare poi su un glam rock molto in voga negli anni 80. Penso ai già citati  Metallica che con il disco omonimo raggiungono le masse che prima di quell'album non erano ricettive (infatti per i fans più convinti, i Metallica da quel l'album in poi non esistono più). Ma la lista è lunga.
Citazione di: Elliott il 20 Febbraio, 2017, 04:15 PM

Aggiungo a quanto sopra che, è spesso la chimica tra i vari elementi a rendere grandi ciascuno di essi. Per assurdo, fuori da quel contesto, ciascuno di essi perde gran parte della propria efficacia (Together we stand, divided we fall - Cit).


Sono totalmente d' accordo, in tanti hanno provato a staccarsi dal gruppo e provare una carriera solista, ma con scarsi risultati, qualche nome Mark Farner ( Grand Funk ) Jimmy Page, Pete Townshend, anche David Gilmour nel 1984 ( dopo la publicazione del secondo album solista About Face ) dovette annulare molte date del tour per scarsa prevendita, la lista è lunga...... ma qualche caso contrario che ha ottenuto un discreto successo c'è, tipo Ozzy Osbourne, e prima ancora Ritchie Blackmore con i Rainbow, su due piedi non mi vengono in mente altri nomi, a voi ?
Mentre per i cambi di stile condivido che sono più che altro scelte commerciali, ( guarda caso porto per esempio i Grand Funk   :facepalm: ) nascono come trio nel 1969 ed hanno un grande successo in America ( in Europa molto minore ) ma ad inizio anni '70 eplode il rock progressivo e loro pensano di aggiungere un tastierista fisso nella band, ( 1972 album Phoenix ) log. la musica cambia, ma a parte l' album Were an American Band che ha un buon successo di vendite, il resto niente di che......... non sono più loro......

Vu-meter

Citazione di: Elliott il 20 Febbraio, 2017, 04:15 PM

Together we stand, divided we fall - Cit



Hey You, immagino ...  :'(

Gran pezzo e bei ricordi ..  :'(
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG



Elliott

Citazione di: Grand Funk il 20 Febbraio, 2017, 05:03 PM
su due piedi non mi vengono in mente altri nomi, a voi ?

Io penso ai Creed cui è stato sufficiente cambiare nome ed  inserire un cantante peggiore.

C'è Dave Grohol che dopo lo sciogliemento dei Nirvana fonda i Foo Fighters.
C'è Dave Mustaine che viene allontanato dai Metallica e fonda i Megadeth

Poi, esempi di componenti di band storiche che hanno raddoppiato da solisti ne abbiamo a bizzeffe: Jeff Beck, Eric Clapton, Peter Gabriel, Phil Collins, Robbie Williams, Paul Mc Cartney, John Lennon, George Harrison, Gary Moore, George Michael, Sting, Lou Reed, Chris Cornell.

Solo i primi che mi sono venuti in mente ma...ce ne sono tanti e tanti altri ::)

Buc

Di artisti che hanno condotto lavori paralleli con le proprie band e come solista ce ne sono ... molti li hanno già citati...io aggiungo Mark Knoplfer che faceva album solisti mentre lavorava ancora per i dire straits. I due generi erano inconciliabili. Da solista folk .... con i dire straits pop rock. Spesso come dicono altri il motivo è prettamente commerciale . Con una band posso fare un certo tipo di musica che non puo' cambiare per logiche di mercato...per intenderci. Cio' nonostante un musicista puo' artisticamente avere la necessita' di esprimersi o cimentarsi in altri stili che o non sono conciliabili con la propria band o banalmente non puo' fare con loro poichè troppo lontano dai gusti dei più.

Nel mio piccolissimo io ed il mio tastierista ora stiamo facendo 3 lavori uno prog - uno fusion ed un pseudo jazz...motivo ? Perche se proponessimo ai silver key di fare fusion perderemmo l'etichetta, la casa discografica eccetera. Con loro facciamo una certa musica...se desideriamo fare altro dobbiamo necessariamente costruire altro.

Sul fatto di avere il medesimo successo rispetto a quello ottenuto con le band a mio avviso è puramente una questione di contatti ed opportunita' ( se si parla di band mediamente conosciute ) o perchè solitamente il grande artista che si stacca dal suo gruppo per fare altro sta sperimentando e non ha quella propulsione commerciale che servirebbe a fargli scalare le classifiche.

Opinione del tutto personale si intende.


schiappa
Think jazzy, love bluesy and live rock !


Grand Funk

Analisi che condivido, e tra le righe si legge chiaramente che ormai hai una certa esperienza " quasi " professionale dei meccanismi dei contratti con le case discografiche, non sapevo di queste contratti che ti legano e non puoi proporre una certa musica...... ho capito male ?

Buc

Citazione di: Grand Funk il 21 Febbraio, 2017, 09:56 AM
Analisi che condivido, e tra le righe si legge chiaramente che ormai hai una certa esperienza " quasi " professionale dei meccanismi dei contratti con le case discografiche, non sapevo di queste contratti che ti legano e non puoi proporre una certa musica...... ho capito male ?

Solitamente firmi per 2 album. Con il primo l'etichetta ti spinge moltissimo, con il secondo raccoglie i frutti godendo della propulsione " commerciale del primo" .

Poi banalmente parlando se sei distribuito il europa ed in asia e vai bene con il primo...tendi a rimanere sullo stesso " genere " per una questione di coerenza e di risultato.

La nostra etichetta è la Maracash records ... produce vari gruppi prog e distribuisce la pfm nel mondo....se mi presento con un album folk irlandese rischio che mi dica " io sta roba non la produco perchè non è coerente con il mio mercato" .
È corretto se ci pensi.

Per questo con gli altri progetti tendo a rivolgermi altrove...cercando contesti coerenti con il genere musicale suonato.


schiappa
Think jazzy, love bluesy and live rock !



Grom68

Eagles: desperado, i can't tell you why, in the city. Certo di loro basta prendere greatest hits e può bastare 😀

Moreno Viola

Ho aspettato di avere un po' di tempo per partecipare alla discussione perché secondo me può fornire diversi spunti.
Siamo italiani e credo sia giusto considerare il nostro punto di vista certamente provinciale che ci spinge ad analizzare fenomeni molto grandi, limitandoli al nostro contesto nazionale.
Per spiegarmi meglio, quando diciamo che un musicista ha avuto più o meno successo, limitiamo il nostro campo di osservazione ai confini del nostro paese, non considerando che vendere pochi dischi in un mercato che comprende gli Stati Uniti equivale spesso a cifre che in Italia definiremmo tutt'altro che deludenti.
Pensare che il solo "Thriller" ha venduto 110 milioni di copie nel mondo e che in Italia Celentano ha venduto nella sua intera carriera ultra decennale un totale di 200 milioni di copie, credo sia esemplificativo del fatto che un paragone sarebbe improponibile.
Detto questo credo che ci siano due principali motivi che spingono un musicista ad affrontare una carriera solista e se uno è certamente quello di raggiungere un successo che magari per vari motivi sarebbe inarrivabile con la propria band, l'altro può essere una necessità di indipendenza dalle aspettative che si è costretti a rispettare non sempre volentieri.
Per fare un esempio piuttosto evidente di come all'interno della stessa band possano esserci esigenze diverse, Peter Gabriel uscì dai Genesis perché si sentiva costretto a dover rispettare un canone (ho semplificato molto) e preferì fare scelte musicali diverse anche se di grandissimo successo mentre i suoi ex compagni preferirono continuare sul sentiero ormai segnato, salvo virare verso lidi spudoratamente commerciali negli anni ottanta.

Citazione di: Grand Funk il 19 Febbraio, 2017, 12:51 PM
1 - Parlatemi di musicisti di cui siete ammiratori che hanno avuto successo e notarietà in situazioni diverse, cioè, da solista o con una band o viceversa, che al contrario non hanno avuto.

Il primo nome che mi viene in mente è quello di Rod Stewart. Come cantante dei Faces ebbe certamente un ottimo riscontro, ma le maggiori soddisfazioni a livello di popolarità le ha ricavate dalla sua carriera solista avviata dopo l'addio alla band di Jeff Beck.
Non posso dire di essere un suo ammiratore in toto, ma adoro la sua voce e certe sue interpretazioni per me sono superiori agli originali.

Citazione di: Grand Funk il 19 Febbraio, 2017, 12:51 PM
2 - Parlatemi di musicisti o gruppi che nella loro carriera hanno inciso dei lavori molto diversi al loro stile di esordio, che quasi non si ricoscono, perchè avviene questo secondo voi ? sono tanti i motivi, se vi và ne discutiamo insieme.

Se facessimo ascoltare "Foxtrot" e "Invisible Touch" a qualcuno che non sa nulla dei Genesis, pensi che riconoscerebbe la stessa band?
In questo caso non vedo nessun motivo se non quello di conquistare i primi posti delle classifiche e riempirsi le tasche di dollaroni.

Altro esempio di musicista che non ama "stare fermo" potrebbe essere Robert Fripp, ma certamente vendere molti dischi è l'ultimo dei suoi obbiettivi.
Fatto sta che il salto da "Red" a "Discipline" non è proprio così scontato ma credo che le motivazioni fossero proprio opposte a quelle di Phil Collins e compagni.

Citazione di: Elliott il 20 Febbraio, 2017, 06:02 PM
Ci sono i Guns'n'Roses che è la fusione di 2 gruppi; uno proveniva da un buon successo (L.A. Guns) mentre l'altro - Hollywood Rose - era (almeno in Europa) pressoché sconosciuto.

Piccola precisazione. Gli L.A. Guns pubblicarono il primo album un anno dopo l'uscita di "Appetite For Destruction" dei Guns N' Roses e prima di allora erano uno dei tanti gruppi in cerca di successo nella Los Angeles di metà anni ottanta come gli stessi Hollywood Rose.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.