Probabilmente se ne parlato in passato, ma non mi pare in un topic apposta.
Prendendo spunto dall'ultimo album Modern Primitive ne vorrei parlare ed invitarvi a dire la vostra opiniome in generale e se volete nei particolari pro e contro.
Perché lo apprezzate e perché li schifato.
Dico subito la mia partendo dall'ultimo album sto ripercorrendo la storia dibquestp moderni e funambolico chitarrista.
Non nego che al primo impatto tanti anni fa gui impressionato dalla tecnica.
Ad un ascolto meno superficiale poi scoprii tanto altro aspetti quali : una varietà e complessità armonica difficilmente riscontrabile nel rock se non in Frank Zappa col quale Vai collaborò per diverso tempo se non sbaglio come arrangiatore .
I suoi brani sono zeppi di richiamo al grande Frank.e a fronte dibquellini virtuvirtuosismi tecnici passano in secondo piano.
L'uso stesso degli effetti,peraltro magistrale, contribuisce a dare alla chitarra sonorità da avanguardia che non li rendono fini a se stessi.
Per uno scambio di idee migliore potete dire cosa avete ascoltato perché mi piace o perché non vi piace. Poi ne parleremo.
Se non lo avete mai ascoltarli fatelo ma andate oltre i virtuosismi sono una trappola.
grande Guido ,
sono un grande estimatore del maestro Vai ,
arrangiatore e musicista in passato di Zappa non sbagli ::)
che dire ,
scindendo i pezzi dove sciorina tecnica a go-go ed effettistica all'avanguardia ( sin dai primi album ha sempre suonato "alieno" )
bisogna dare atto al buon Vai che come armonie , complessità e composizione è assolutamente di altissimo livello
visto 3 volte dal vivo e con quelle dita può veramente suonare qualsiasi cosa
in una parola : pazzesco !
E' molto difficile rispondere. Steve Vai è tecnicamente prodigioso ed ha una conoscenza musicale profondissima. Come dici anche tu, armonicamente alcuni suoi pezzi possono essere molto, molto complessi. Però... so di essere banale nel dire questo, ma lo faccio per sintesi, è tamarrissimo. O almeno, lo era, anche musicalmente. Vai negli anni '80 e '90 era l'esatto contrario di ciò che apprezzavo: come immagine, come suono, come produzione (chitarre + sinth anni '80 + batterie ellettroniche e che sembravano tali, voci improbabili) e anche come composizione dei pezzi. In più, è stato protagonista di una delle cose più fastidiose che abbia mai ascoltato, in trio con Satriani e Fripp.
Detto questo, ogni tanto ha fatto delle cose che si allontanavano da questo stereotipo, e lì lo' apprezzavo.
Nell'ultimo album, i primi due pezzi sono fantastici. Magari non sono cose che ascolterei ripetutamente, ma sono cose di valore. Quelli cantati... mah :firuli:
Quindi, posso dirti che se fosse rimasto agli ani '80 e '90, l'avrei "odiato" (per usare il termine dell'oggetto del post), ma credo che invecchiando sia migliorato. Ad esempio, non si tinge i capelli, e questo va sempre a favore di un chitarrista :laughing:
Premetto che non mi piacciono e non sono attirato da chitarristi troppo tecnici,Vai fa parte di questi sicuramente.Le uniche cose che ho apprezzato veramente molto dei suoi lavori sono state la collaborazione con David Lee Roth nel primo album "Eat 'em Smile" e nel suo primo disco "Flexable",quest'ultimo piuttosto particolare e non particolarmente tecnico,forse per questo che ne sono attratto.
La collaborazione con Zappa è senz'altro un punto a favore,ma non la vedo tanto come una collaborazione artistica (sembrano così lontani),ma forse più di "utensile da lavoro",forse trascriveva le musiche di Zappa...non sò.
Vai lo ascolto volentieri per qualche manciata di minuti, dopo la mia sconfinata ignoranza mi trascina altrove. Mi distraggo.
Probabilmente è il genere musicale in se che ha poco appeal per me.
Ascoltando jazz, ad esempio, faccio molta meno fatica perché le atmosfere mi sono decisamente più consone.
La tecnica " mostruosa " di Vai mi piace, in particolare vederlo suonare nei video, ma se devo ascoltare un suo album dopo un paio di brani mi annoia, sinceramente lo seguo pochissimo.......
Lui è entrato nella band di Zappa giovanissimo, ( 1981 ) amava il grande Frank che considerava un " Dio " ( da li è nato anche l' amore per gli amplficatori Carvin che Zappa usava....... ) Zappa gli faceva trascrivere le partiture, ma gli assoli di chitarra erano suoi, infatti in certi album dove venivano " ripresi " dei brani in versione live, Zappa faceva riarrangiare l' assolo a Vai ( The Man From Utopia )
A me piace ma non lo sopporto per più di 2 canzoni.
Apprezzo tutto ciò che avete detto anche se non sempre lo condivido.
Ad es..mi permetto di rivolgermi a Max e Elliott.
Anche comprendo come sia difficile andare oltre i propri gusti , credo che con uno sforzo si possa ascoltare anche ciò che non piace troppo per un giudizio più sereno.
Se proprio non vi riesce nulla di mali amici per sempre e comunque.
@ solo Max
Se non lo hai già fatto ascolta Sim Ra, certo Braxton , Derek Bayley per dire poi mi saprai dire come sono queste atmosfere.
Certo anche io non sono sereno quando parlo di Malmsteen .
Non capisco uno che sempre e solo a canna qualunque cosa suoni.
Non mi.piaceeer !!!!
sono argomenti e personaggi che nel bene o nel male dividono ::)
anche perchè subentra la soggettività e i gusti musicali personali
ma nessuno , credo :-[ , possa dire che Vai non sia un'artista con la A maiuscola
Il limite è proprio li Andy.
Artista o Tecnico Straordinario?
Magari entrambi, chissà.
Citazione di: Max Maz il 21 Settembre, 2017, 05:16 PM
Il limite è proprio li Andy.
Artista o Tecnico Straordinario?
Magari entrambi, chissà.
ti potrei , lo virgoletto.... "provocare" , facendoti la stessa identica domanda riguardante Clapton ....
personalmente non è nei miei gusti e nelle mie influenze , ma non mi sento e non POSSO ( in maiuscolo per evidenti motivi ) affermare che non sia un'eccellente musicista
Citazione di: Guido_59 il 21 Settembre, 2017, 05:04 PM
Ad es..mi permetto di rivolgermi a Max e Elliott.
Anche comprendo come sia difficile andare oltre i propri gusti , credo che con uno sforzo si possa ascoltare anche ciò che non piace troppo per un giudizio più sereno.
Se proprio non vi riesce nulla di mali amici per sempre e comunque.
Guido, di Vai posseggo, The 7th Song, Alive in a Ultra World, Passion and Warfare, Sex & Religion ed un paio di raccolte (solo i primi 2 su supporto fisico).
Al di la del gusto è proprio il suo suono ad annoiarmi...lo stile. Trovo "piatte" e uniformi le melodie anche se queste non sarebbero le definizioni corrette ma, non saprei come diversamente spiegare.
Insomma...direi di averci provato (ho anche un paio di CD di Satriani ed uno di Malmsteen ma non c'è nulla da fare :nea:)
Citazione di: Andy_Azz il 21 Settembre, 2017, 05:20 PM
Citazione di: Max Maz il 21 Settembre, 2017, 05:16 PM
Il limite è proprio li Andy.
Artista o Tecnico Straordinario?
Magari entrambi, chissà.
ti potrei , lo virgoletto.... "provocare" , facendoti la stessa identica domanda riguardante Clapton ....
personalmente non è nei miei gusti e nelle mie influenze , ma non mi sento e non POSSO ( in maiuscolo per evidenti motivi ) affermare che non sia un'eccellente musicista
Io per artista intendo qualcuno capace di creare qualcosa di proprio trasformando la pura tecnica in emozione, in qualcosa che non ci sarebbe stato senza la propria creatività.
È un concetto complesso.
Non credo Clapton sia più artista di Vai e se devo dirtela tutta al primo preferisco il secondo.
Se penso a Metheny o Scofield ad esempio penso all'artista ma, come sempre, potrei sbagliarmi di grosso.
Lungi da me creare divisioni.
Adesso capisco Elliott che hai fatto più di uno sforzo.
Pensa che il suono o meglio i suoni della maggior parte dei brani non li trovo piatti ma pieni di sonorità e armonie che ritrovo solo in Frank Zappa.
Poi ci sono cose che non mi piacciono specie in Sex and Religion.
Vi prego di fare uno sforzo con 2 brani vecchi da Passion and warfare - The riddle_ vi trovate assoli con l'uso anche del whamny e harmonizer che creano delle melodie con note "fuori"scala anomali. Per non parlare dei cambi tempo.
- For the Live of God_ arcinoto che ha secondo me delle melodie uniche con intensità altrettanto uniche.
Provare per credere and open your mind . ::)
Io non amo il suo "linguaggio" per cui non mi sono mai messo ad ascoltarlo, onestamente. Certamente è un grande musicista, credo sia indiscutibile. Non mi cattura però la musica a cui si è dedicato, ragione per cui non lo conosco e non ne sono attratto...
Chissà, magari in futuro, hai visto mai ..
Ma infatti, come io stesso ho scritto nel mio precedente messaggio, piatto non è il termine giusto o meglio, lo è per definirlo dal mio punto di vista.
Ci riprovo: trovo il suo suono (e le sue melodie) piatte sulle frequenze emotive. I brani di Vai mi trasmettono sensazioni statiche: l'intensità con cui mi arrivano, perdurano per tutta la durata del brano. Non si muovono...non generano alcun sussulto.
Penso a titolo di esempio ai miei 2 brani di riferimento di chitarra strumentale: Lenny e Riviera Paradise. Sono un'altalena di sensazioni e...quando toccano il punto più basso è perché stanno prendendo la rincorsa.
Spero di aver reso meglio il mio punto do vista ::)
Anche in For the love of god cari Guido io ritrovo le stesse caratteristiche.
Momenti toccanti che si smarriscono nell'oceano di note che risuonano.
Non comprendere un linguaggio impedisce la fruizione serena dello stesso. :etvoila:
L'ho ascoltato tanto. Lo trovo un musicista eccezionale .. ha una pulizia ed una tecnica di altissimo livello. Ne sono stato un grande estimatore ma ... oggi....non mi arriva piu'. Non so se mi spiego. Ha fatto forse 11-12 album alla fine ma....ritrovo sempre le stesse idee...stessi lick a volte davvero autoreferenziali. È ed è stato un innovatore ... la sua tecnica è unica va ammesso. Allievo di Satriani a poco piu di 16 anni trascriveva i nrani di Zappa ... dovevi essere un grande conoscitore della musica per farlo.
Ha tutta la mia stima ma fra i grandi solisti oggi non è il mio preferito non per suo demerito o perchè ce ne sono di meglio in giro ma solo perchè i moei gusti sono cambiati
Citazione di: Guido_59 il 21 Settembre, 2017, 06:30 PM
Pensa che il suono o meglio i suoni della maggior parte dei brani non li trovo piatti ma pieni di sonorità e armonie che ritrovo solo in Frank Zappa.
Ci andrei piano ad accostare sistematicamente Vai a Zappa, si, d' accordo ha suonato per qualche anno con Zappa, ( 1981 - 1985 mi sembra.... ) Zappa ha inciso il primo album nel 1966 " Freak Out ! " per arrivare al periodo della collaborazione di Vai, già Zappa aveva dato tanto alla musica, sicuramante Vai ha avuto tanto da questa collaborazione ( Vai adorava Zappa ) sicuramente seguo poco Vai, al contrario molto Zappa, ma la musica mi sembra piuttosto diversa..... forse qualche passaggio......
Citazione di: Grand Funk il 21 Settembre, 2017, 10:38 PM
Citazione di: Guido_59 il 21 Settembre, 2017, 06:30 PM
Pensa che il suono o meglio i suoni della maggior parte dei brani non li trovo piatti ma pieni di sonorità e armonie che ritrovo solo in Frank Zappa.
Ci andrei piano ad accostare sistematicamente Vai a Zappa, si, d' accordo ha suonato per qualche anno con Zappa, ( 1981 - 1985 mi sembra.... ) Zappa ha inciso il primo album nel 1966 " Freak Out ! " per arrivare al periodo della collaborazione di Vai, già Zappa aveva dato tanto alla musica, sicuramante Vai ha avuto tanto da questa collaborazione ( Vai adorava Zappa ) sicuramente seguo poco Vai, al contrario molto Zappa, ma la musica mi sembra piuttosto diversa..... forse qualche passaggio......
Sono d'accordo ha suonato con lui poco....e nella sua musica poco si sente l'influenza di Zappa se non il flexable forse...il primo album
Citazione di: Grand Funk il 21 Settembre, 2017, 10:38 PM
Citazione di: Guido_59 il 21 Settembre, 2017, 06:30 PM
Pensa che il suono o meglio i suoni della maggior parte dei brani non li trovo piatti ma pieni di sonorità e armonie che ritrovo solo in Frank Zappa.
Ci andrei piano ad accostare sistematicamente Vai a Zappa, si, d' accordo ha suonato per qualche anno con Zappa, ( 1981 - 1985 mi sembra.... ) Zappa ha inciso il primo album nel 1966 " Freak Out ! " per arrivare al periodo della collaborazione di Vai, già Zappa aveva dato tanto alla musica, sicuramante Vai ha avuto tanto da questa collaborazione ( Vai adorava Zappa ) sicuramente seguo poco Vai, al contrario molto Zappa, ma la musica mi sembra piuttosto diversa..... forse qualche passaggio......
L'ha anche imitato/omaggiato esplicitamente:
https://m.youtube.com/watch?v=34S6GlCbwxU (https://m.youtube.com/watch?v=34S6GlCbwxU)
Io non lo conosco bene Vai, ma mi sembra che la sua situazione sia un po' questa: i tempi sono cambiati, e uno che suona la chitarra elettrica distorta non può più permettersi, come ai suoi tempi se lo poteva permettere Zappa pur continuando a vendere molti dischi, di dire "io non sono un musicista rock". Vai ha una professione, quella del guitar hero, che si combina solo fino ad un certo punto con le sue ambizioni e competenze musicali...
Devo precisare che Vai non è il mio chitarrista preferito .
Lo considero molto bravo sia tecnicamente che musicalmente .
Secondo me ha idee innovative anche oggi .
Vero che non tutto mi piace e non lo ascolto di continuo e i miei generi preferiti sono altri e lo sapete. Siccome mi piace ascoltare cose diverse ho ripreso Vai per capire cosaicosa piace e vi ho sottoposto la cosa.
Altra cosa è preso da alcuni atteggiamenti,come detto da altri, alcun i molto plateali specie dal vivo di cui dovrebbe fare a meno.
Però sono contento che mi piaccia non per il virtuosismi ma per i motivi che ho detto.
Immaginavo anche un coro di persone a cui non piace, del resto ripeto non è al primo posto delle mie preferenze dove risiedononibgrandi del blues e del jazz, ma ogni tanto è bello cambiare.
E' un mostro di tecnica e il suo suono distorto mi piace molto. Non amo gran parte delle sue composizioni che trovo troppo dolciastre. Questo brano, tra quelli che conosco è il suo pezzo che preferisco:
Steve Vai - K'm-Pee-Du-Wee - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=oqF3dE5RIcI)
A me piace questo:
Steve Vai - The Attitude Song - YouTube (https://youtu.be/PvcFbpLyt_M)
Invece in quest'altro sempre dal primo disco...è un pò 'zappigno'
Steve Vai - Little Green Men - YouTube (https://youtu.be/TjHR-SI7Bv0)
Da ragazzo lo adoravo.
A 16/17 anni imparai tutto passion and warfare.
Col tempo ho iniziato a sentirlo ripetitivo, chiuso sulla sua tecnica, asfissiato dai suoi cliché.
Tanto per dirne una lo ritengo un c9mpositore modesto, alla stregua di tanti altri chitarristi... ora la dico grossa Jeff Beck.
La differenza é che Beck è il fuoriclasse che fa la nota che non ti aspetti, Vai no.
I suoi migliori album tra quelli che conosco sono quelli in cui "si piace di meno" e suona di meno, flexable e sex and religion dove Davin Townsend mi ha letteralmente sconvolto con la sua liricità selvaggia estrema, irripetibile.
Se Vai si mette a servizio é più bravo di quando occupa tutto l'occupabile.
Ma io passati i 16/17 anni ammetto di aver fatto molta fatica a trovare chitarristi rock che potessero convincermi a sentire un album intero.
Ciò premesso penso si possa dire senza tema di smentita che é la più alta espressione artistica di un certo tipo di far musica.
Belli i brani citati anche se ne aggiungerei altri ogmunognuno.per una ragione.
Concordo in pieno con la frase conclusiva di Bedrock
Citazione di: Bedrock il 22 Settembre, 2017, 08:27 PM
.................
Ciò premesso penso si possa dire senza tema di smentita che é la più alta espressione artistica di un certo tipo di far musica.
Guido Vai. ;D
Citazione di: Max Maz il 22 Settembre, 2017, 09:57 PM
Guido Vai. ;D
Grazie Max
Per caso mi stai incastrano col Tema :nel suono di ........... ?
Perché no ! Ci.penso su . Tra l'altro come tecniche ignoro cosa siano il tappibg il Palm mixing e via.
Ma accetto la sfida.
Tra l'altro ci avevo già mezzo pensato.
Per farvi un Po ridere ovviamente.
CitazioneTanto per dirne una lo ritengo un c9mpositore modesto, alla stregua di tanti altri chitarristi... ora la dico grossa Jeff Beck
Tranquillo Bed,non l'hai detta grossa,Beck come compositore è proprio una pi...zza,ma come esecutore interprete ed altro,lo vedo molto in cima,per me.
Io non lo sopporto, tecnicamente mostruoso ma noioso fino all'inverosimile.... in realtà non sopporto questo tipo di chitarristi, virtuosi e shredder, sembra una gara di abilità, secondo me non è più musica ma un'esercizio fisico... e non vi fate ingannare quando suonano una nota ogni tre secondi è solo la preparazione ad una funambolica pioggia di note, fa ancora più effetto!!!!!
.... si è capito che non mi piace?
Comunque per me è sbagliato fermarsi all'aspetto superficiale della destrezza manuale e fare di tutta l'erba un fascio. Per dire, Vai e Malmsteen fanno lo stesso lavoro (il guitar hero) ma musicalmente c'entrano veramente poco l'uno con l'altro, a quanto mi è dato capire.
Citazione di: Fidelcaster il 23 Settembre, 2017, 11:38 AM
Comunque per me è sbagliato fermarsi all'aspetto superficiale della destrezza manuale e fare di tutta l'erba un fascio. Per dire, Vai e Malmsteen fanno lo stesso lavoro (il guitar hero) ma musicalmente c'entrano veramente poco l'uno con l'altro, a quanto mi è dato capire.
Interessantissimo confronto. :bravo2:
Devo dire che per ceri versi io li vedo davvero identici , mentre per altri decisamente distanti.
Ci voglio pensare su ... :-\
Giusto Fidel sicuramente ognuno ha qualcosa da dire a suo modo, ma esprimevo un fascio personale :sisi: !!
:laughing:
Se quella che viene richiesta è una risposta secca, la mia sarebbe certamente un no, dovuto però principalmente al pregiudizio nei confronti del mondo degli "sport estremi".
Tuttavia non posso liquidare Steve Vai come uno dei tanti atleti della chitarra e provo persino una certa predisposizione nei confronti del suo "tamarrismo" persino quando (scusami Alberto... ) sale sul palco con Robert Fripp per una versione supercoatta di "Red" o per episodi come la scenetta del negozio di dischi insieme ai Two Cellos.
Inoltre non sono d'accordissimo che sia un compositore scadente e apprezzo moderatamente il suo "The Story of Light" dove il virtuosismo è al servizio di un obbiettivo (comporre ispirandosi alle tradizioni musicali di alcuni luoghi) a mio parere riuscito e secondo me i punti di contatto con Yngwie Malmsteen si fermano ad una parte del pubblico che condividono.
Vai e Malmsteen a parte i momenti di funambolismo, e anche li... ,sono per me distanti .
Mi spiace che non cogliate gli aspetti che colgo io e forse mi lascio troppo impressionare da certe cose. Fatto sta che alune armonie/melodie non sono affatto facili da ascoltare e comunque distanri dal genere in cui si pone.
Ed è proprio qui che ritrovo i richiami Zappiani.
Comunque il mondo è bello perche vario;
INFINITE DIVERSITÀ IN INFINITE COMBINAZIONI.
Credo che di zappiano nel repertorio di Steve Vai ci sia sostanzialmente poco se non qualche episodio che lo è solo se con tale aggettivo si indica qualsiasi forma di stravaganza.
D'altronde non potrebbe essere altrimenti, tenuto conto che per Frank Zappa la chitarra era "solo" uno strumento all'interno di un orchestra (indipendentemente dal genere che approcciava), mentre per Steve Vai la chitarra è LO strumento.
Non so Moreno , forse sono io che sento cose che non ci sono.
Eppure tanti brani hanno atmosfere, melodie e arminue molto simili a quelle di Frank.
O forse sono io che me le immagino.... chissà?! ???
Guido, in realtà potresti avere assolutamente ragione tu, perché la mia opinione non vale certo più della tua.
Di per se penso che sia anche giusto che nell'esperienza di Vai, l'influenza di Zappa si riduca esclusivamente a qualche richiamo formale.
Concordo Moreno.
Ispirarsi e copiare sono cose diverse.
Inoltre proseguire nell' opera di Zappa è cosa a dir poco impissibile.
Citazione di: Moreno Viola il 23 Settembre, 2017, 09:28 PM
Guido, in realtà potresti avere assolutamente ragione tu, perché la mia opinione non vale certo più della tua.
Di per se penso che sia anche giusto che nell'esperienza di Vai, l'influenza di Zappa si riduca esclusivamente a qualche richiamo formale.
:quotonegalattico:
Citazione di: Guido_59 il 24 Settembre, 2017, 11:34 AM
Concordo Moreno.
Ispirarsi e copiare sono cose diverse.
Inoltre proseguire nell' opera di Zappa è cosa a dir poco impissibile.
:quotonegalattico:
Non ho finito di leggerla, ma mi pare una bella intervista: Steve vai interview · Make Weird Music (http://www.makeweirdmusic.com/interview/steve-vai/)
Grazie per la segnalazione Fidel.
Vedi che bello scambio che stiamo facendo ?
Guido, ti devi vedere il thread su Oz Noy, penso che Oz possa piacerti!
Ci darò un occhio lo conosco molto poco ::)
Ho provato tanto ad ascoltarlo......e per me è inascoltabile...mi spiace. Ha una tecnica e una preparazione teorica da fare invidia, ma il suo gusto è l'opposto del mio :etvoila:
E come si fa a discutere sui gusti ?
Come dicevo se tanti anni in primis cui colpito dalla tecnica , poi i motivi di apprezzamento sono stati altri.
Non lo considero al top della mia classifica, ma mi piacciono tante due cose che trovi originali come melodie ed armonie non comuni in assoluto e di più nel genere di riferimento.
La tecnica in secondo piano al servizio del resto.
Sembra che sia in netta minoranza nel cogliere ciò, ma il mondo è bello perché vario.
Sarei curioso di sapere quanti, specialmente tra coloro che non apprezzano Vai, hanno un rapporto migliore con la musica di Satriani. Satriani mi piaceva un po' già quando, in gioventù, nutrivo una diffidenza generalizzata per gli shredder, e adesso, pur conoscendolo "a spizzichi e bocconi", lo stimo come musicista molto preparato che sa anteporre groove e melodia (spesso orecchiabile ma non banale) alla prestidigitazione strumentale (che esegue con musicalità).
L'ho già detto più volte, probabilmente io non conosco la loro lingua e fatico a comprenderla.
Dopo qualche brano comincio a pensare ad altro.
:cry2:
Quoto Max, anche a me fanno lo stesso effetto. Riconosco tantissima bravura alla quale nemmeno posso permettermi di aspirare, ma non fanno per me, non li trovo interessanti. :etvoila:
Quindi avete proprio la stessa reazione nei confronti di un brano di Vai e uno di Satriani?
Citazione di: Fidelcaster il 08 Ottobre, 2017, 08:10 PM
Sarei curioso di sapere quanti, specialmente tra coloro che non apprezzano Vai, hanno un rapporto migliore con la musica di Satriani. Satriani mi piaceva un po' già quando, in gioventù, nutrivo una diffidenza generalizzata per gli shredder, e adesso, pur conoscendolo "a spizzichi e bocconi", lo stimo come musicista molto preparato che sa anteporre groove e melodia (spesso orecchiabile ma non banale) alla prestidigitazione strumentale (che esegue con musicalità).
Satriani lo apprezzo di piu ad esempio ... melodicamente ed armonicamente ... è piu' vicino ai miei gusti .
Hai ragione quando dici che Satriani è più concentrato sul groove e mood generale piuttosto che al funambolismo.
Citazione di: Fidelcaster il 08 Ottobre, 2017, 08:20 PM
Quindi avete proprio la stessa reazione nei confronti di un brano di Vai e uno di Satriani?
Io non li conosco così bene... di Satriani ho un solo disco, si Vai nessuno. Effettivamente Satriani credo mi piaccia di più.
Citazione di: Fidelcaster il 08 Ottobre, 2017, 08:20 PM
Quindi avete proprio la stessa reazione nei confronti di un brano di Vai e uno di Satriani?
Temo risulti piuttosto simile. :-\
Concordo sul fatto che Satriani sia più focalizzato sulla melodia cantabile e anche io lo ascolto più volentieri, ma credo anche che Steve Vai non possa essere ridotto al semplice ruolo di mago della sei corde.
Citazione di: Fidelcaster il 08 Ottobre, 2017, 08:10 PM
Sarei curioso di sapere quanti, specialmente tra coloro che non apprezzano Vai, hanno un rapporto migliore con la musica di Satriani. Satriani mi piaceva un po' già quando, in gioventù, nutrivo una diffidenza generalizzata per gli shredder, e adesso, pur conoscendolo "a spizzichi e bocconi", lo stimo come musicista molto preparato che sa anteporre groove e melodia (spesso orecchiabile ma non banale) alla prestidigitazione strumentale (che esegue con musicalità).
No, nessun rapporto migliore. Li ho sempre evitati entrambi allo stesso modo :-[ Ma di Vai qualcosa sono riuscito ad ascoltare, Satriani nulla.
stesso parere....non mi piace neanche lui. :etvoila:
sarà colpa del Floyd rose :lol: :lol:
Quanto è vero il proverbio
Sui gusti non si discute
Citazione di: m4ssi il 09 Ottobre, 2017, 01:07 PM
stesso parere....non mi piace neanche lui. :etvoila:
sarà colpa del Floyd rose :lol: :lol:
Ma che differenza c'è tra Pink Floyd e Floyd Rose?
:occhiolino:
Oggi spirito allegri, bene perché:
Gente allegra il ciel l'aiuta.
Oggi vado a proverbi.
Citazione di: Guido_59 il 14 Ottobre, 2017, 10:47 AM
Oggi spirito allegri, bene perché:
Gente allegra il ciel l'aiuta.
Oggi vado a proverbi.
Bitta averebbe detto : "Gente allegra ... gente allegra. " :sarcastic: :sarcastic: :sarcastic: :lol: :lol: :lol: :lol:
Di nuovo off topic, a proposito di Satriani, interessante intervista (http://steveadelson.com/interview_satriani.php) in cui parla della lezione di Lennie Tristano:
CitazioneI took two months of lessons with him and it had a profound affect on how I organized my life as a musician. I now understood what dedication was to practicing. Lenny was a very unique person and master musician. He had a way of getting inside of you in about a minute and figuring out all the things you lacked. I was 17 at the time and he said to me, "You're not too bad Joey. Maybe in about 15 years you'll be able to play something." People actually told me that was a compliment, that he never said anything that good.
[...]
his approach was when you made a mistake during the lesson, the lesson was over unless it was an improvisational part. There were chordal studies and scales, learning a melody, improvising, going back to the melody. There was singing along with recordings and memorizing every note and the inflections of a solo from anyone. It could have been Charlie Parker or Tony Iommi, he didn't really care. But he would say things like, "I need a harmonic minor scale harmonized in fourths, in every key, everywhere on the neck." The fingering was up to me. It was overwhelming. It would take six to eight hours a day to figure out how to play it. The first couple of lessons were over in less than fifteen seconds because I'd get freaked out. He would tell me that to be a great musician you can't get freaked out. He would say, "Don't play it if you don't know it." At the end of two months, I began to understand his outlook on the music and what it really meant to be a musician. It was very inspiring and I realized that you never stopped working on Lenny's lessons. It's a life quest. Every night on stage, something he said comes to mind.
Ripesco questo topic sia per suggerire un ascolto che vi linko, sia perché mi sembra un topic da leggere e approfondire.
https://youtu.be/NNvWBtDIf3g (https://youtu.be/NNvWBtDIf3g)
Grazie per averlo ripescato. Ho letto solo la prima pagina e mi riprometto di leggere il resto.
Intanto però dichiaro subito i miei gusti su Vai in relazione al titolo del topic:
- non lo odio
- lo sopporto
- mi tedia
Citazione di: Prosit il 18 Giugno, 2021, 11:00 AM
Grazie per averlo ripescato. Ho letto solo la prima pagina e mi riprometto di leggere il resto.
Intanto però dichiaro subito i miei gusti su Vai in relazione al titolo del topic:
- non lo odio
- lo sopporto
- mi tedia
- mi sta molto simpatico, lo stimo e reputo sia di una preparazione e di un livello ultraterreno
- ma siccome rischia spesso di tediarmi, lo prendo a piccole dosi. In questo modo mi piace anche molto.
- mi è piaciuto con Alcatrazz, Lee Roth e Whistesnake. I suoi album solisti li devo centellinare.
Chitarristicamente parlando è genio, è veramente un chitarrista di altissimi livelli e non può esserci che grande stima da parte mia. Musicalmente parlando abbraccio altre sonorità, lo stesso vale per Malmsteen e altri, come chitarristi li stimo tantissimo, a livello di gusti musicali non è il mio genere.
A distanza di tempo ribadisco che mi piace.
Mi piace al 90% musicalmente. Non sopporto gli atteggiamenti pacchiano che ogni tanto ha .
Perché mi piace musicalmente?
L'ho già detto, per l'inventiva, uso di sonorità e scale che nessuno o pochi osano,almeno nel rock, un uso del effetti alle forse per qualcuno esagerato per me invece originale ed intelligente,la tecnica .
Insisto la tecnica non la velocità in primis. Per chiarire non me piace Malmsteen.
I lavori soliti mi piacciono tutti i lavori precedenti li ritengo ad un livello inferiore.
Erano un passaggio intermedio.
Sempre IMHO, ovviamente.
Confermo il mio intervento in prima paggina.......
Ieri ho ascoltato questo brano e mi si è appiccicato in testa per tutta la giornata. L'ho trovato davvero superbo. C'è da dire che il brano è già bello di suo (è la quarta traccia dell'album di debutto solista di David Lee Roth) e che Vai vi ha aggiunto davvero un bel lavoro chitarristico: riff, arrangiamento (bella la ritmica funky subito dopo il ritornello) e assolo stellare.
Il riff ho dovuto subito studiarlo con la chitarra altrimenti mi avrebbe ossessionato per una settimana.
Se vi va, dategli un ascolto:
https://youtu.be/QPFVv6-umLs (https://youtu.be/QPFVv6-umLs)