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Sgt. Pepper è davvero il miglior album dei Beatles?

Aperto da Grom68, 01 Agosto, 2018, 05:43 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Grom68

Quando dice che gli altri hanno ottenuto nello stesso periodo risultati formidabili ho letto 'migliori'. Ma è un tema di pura interpretazione. Poi riconosco che non piacendomi il risultato, non sono obiettivo[emoji16][emoji16][emoji16]
Citazione di: AlbertoDP il 02 Agosto, 2018, 02:16 PM
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il risultato, e con questo concordo con l'articolo, è stato a tratti dubbio

L'articolo però non dice che il risultato è a tratti dubbio, dice che sono altri gli album che definiscono le linee portanti del suono progressive. Non è la stessa cosa  :etvoila:

Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il tema risulta probabilmente così  controverso perché la dimensione storica diverge da quella estetica.

Questo, in efetti, vale per Sgt Pepper, ma anche per molti altri album considerati "storici". Non a caso, io preferisco Rubber Soul, dove ci sono pezzi molto meno soggetti all'usura del tempo (Drive my car, Norvegian Wood, In my life, Nowhere man, Michelle...)  ::)

AlbertoDP

Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 03:03 PM
Quando dice che gli altri hanno ottenuto nello stesso periodo risultati formidabili ho letto 'migliori'. Ma è un tema di pura interpretazione. Poi riconosco che non piacendomi il risultato, non sono obiettivo[emoji16][emoji16][emoji16]
Citazione di: AlbertoDP il 02 Agosto, 2018, 02:16 PM
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il risultato, e con questo concordo con l'articolo, è stato a tratti dubbio

L'articolo però non dice che il risultato è a tratti dubbio, dice che sono altri gli album che definiscono le linee portanti del suono progressive. Non è la stessa cosa  :etvoila:

Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il tema risulta probabilmente così  controverso perché la dimensione storica diverge da quella estetica.

Questo, in efetti, vale per Sgt Pepper, ma anche per molti altri album considerati "storici". Non a caso, io preferisco Rubber Soul, dove ci sono pezzi molto meno soggetti all'usura del tempo (Drive my car, Norvegian Wood, In my life, Nowhere man, Michelle...)  ::)

Che si riferisca solamente agli album che "definiscono le linee portanti del suono progressivo" è proprio testuale, non è una interpretazione  ::)


Grom68

Anche io preferisco Rubber Soul. Mi sembra il punto di arrivo del loro percorso, diciamo cosi',  'tradizionale'. Poi con Revolver e più marcatamente con Sgt. Pepper hanno iniziato un nuovo percorso di ricerca musicale

Grand Funk

Citazione di: Cold_Nose il 01 Agosto, 2018, 10:29 PM
Già all'interno della discografia dei Beatles stessi, questo non è il loro miglior album. Considerarlo uno dei migliori nella storia del pop-rock è uno scherzo, per me. Solamente nel '67 uscirono almeno 7-8 album che lo spazzano letteralmente via.
Citazione di: snaporaz il 02 Agosto, 2018, 10:50 AM
Ragazzi siete proprio vecchi (che detto da me).  Bisogna avere la mente un po' più aperta. E non faccio commenti su alcuni che avete citato che considerare innovativi .... mah.

Avevo detto che sui Beatles non sono " ferrato " ho solo riportato delle discussioni sentite dagli amici, visto che si parla di album e artisti innovativi degli anni '60, da questo punto di vista, trovo straordinari gli Animals a metà degli anni '60 hanno inciso brani come " We Gotta Get Out This Place " - " Inside Looking Out " - " When I Was Young " ecc. per me questi erano molto avanti......

Elliott

Mi ero ripromesso di non intervenire più su questo tema ma, è più forte di me  :D

Prima ancora di parlare di nomi, ci sarebbe da definire bene il significato di "innovativo".

Tra i dischi che io ho citato, c'è Disraeli Gear che è un disco altamente innovativo. Ma per ragioni totalmente diverse da Sgt Pepper (che rappresenta una nuova pagina in termini di testi, temi, tecnologie impiegate etc...). Ad es l'innovazione di Disraeli sta nell'aver messo in secondo piano le atmosfere blues ed il cantato a favore dei riff; è il primo vero disco che  punta a far fischiettare il riff piuttosto che la melodia. Strada successivamente percorsa da moltissime band a venire, a cominciare dagli Zeppelin, Black Sabbath, Deep Purple etc...

Grand Funk

Citazione di: Elliott il 02 Agosto, 2018, 04:29 PM

Prima ancora di parlare di nomi, ci sarebbe da definire bene il significato di "innovativo".

Strada successivamente percorsa da moltissime band a venire, a cominciare dagli Zeppelin, Black Sabbath, Deep Purple etc...

Esatto Gianni, giusto !!!!

:quotonegalattico:

Cold_Nose

Citazione di: snaporaz il 02 Agosto, 2018, 10:50 AM
Ragazzi siete proprio vecchi (che detto da me).  Bisogna avere la mente un po' più aperta. E non faccio commenti su alcuni che avete citato che considerare innovativi .... mah.

A me dell'innovazione non interessa nulla ai fini della godibilità musicale. È un "plus" nella valutazione totale di un disco si, ma molto marginale per me. Se dovessimo ridurre tutto a "chi innova e chi no", quanti album nella storia della musica pop rock resterebbero ? Ci arriviamo a 10 ? Stesso discorso per gli strumentisti....

È anche un discorso soggettivo : estremizzando, se vai da un ragazzetto di oggi potrebbe dirti che Sfera Ebbasta è un innovatore perché il trap in Italia prima del 2014 non "esisteva" (e si stava bene anche senza).

Non vorrei arrivare ad una discussione con pericolose derive da tifo calcistico  :-\
If you make the same mistake 3 times, that becomes 'your arrangement'


Grom68

Citazione di: AlbertoDP il 02 Agosto, 2018, 03:11 PM
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 03:03 PM
Quando dice che gli altri hanno ottenuto nello stesso periodo risultati formidabili ho letto 'migliori'. Ma è un tema di pura interpretazione. Poi riconosco che non piacendomi il risultato, non sono obiettivo[emoji16][emoji16][emoji16]
Citazione di: AlbertoDP il 02 Agosto, 2018, 02:16 PM
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il risultato, e con questo concordo con l'articolo, è stato a tratti dubbio

L'articolo però non dice che il risultato è a tratti dubbio, dice che sono altri gli album che definiscono le linee portanti del suono progressive. Non è la stessa cosa  :etvoila:

Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il tema risulta probabilmente così  controverso perché la dimensione storica diverge da quella estetica.

Questo, in efetti, vale per Sgt Pepper, ma anche per molti altri album considerati "storici". Non a caso, io preferisco Rubber Soul, dove ci sono pezzi molto meno soggetti all'usura del tempo (Drive my car, Norvegian Wood, In my life, Nowhere man, Michelle...)  ::)

Che si riferisca solamente agli album che "definiscono le linee portanti del suono progressivo" è proprio testuale, non è una interpretazione  ::)
Non ho capito bene l'appunto. Comunque fa niente. Rimango dell'idea che l'articolo sia comunque critico sui contenuti del disco, laddove ne riconosce invece l'impatto culturale e mediatico. Ovviamente IMHO.
Qui di certezze granitiche non ce ne sono, non almeno nei miei post[emoji4][emoji4][emoji4]

AlbertoDP

Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 05:36 PM
Non ho capito bene l'appunto. Comunque fa niente. Rimango dell'idea che l'articolo sia comunque critico sui contenuti del disco, laddove ne riconosce invece l'impatto culturale e mediatico. Ovviamente IMHO.
Qui di certezze granitiche non ce ne sono, non almeno nei miei post[emoji4][emoji4][emoji4]

Mi piego meglio: l'articolo è critico sui contenuti del disco, ma l'analisi verte esclusivamente sull'apporto dello stesso alla musica progressive. Dice che, in quel contesto, ci sono stati album più incisivi. E io sono d'accordissimo, tra l'altro. La certezza "granitica" è solo su quello (che parli dell'argomento progressive), sul resto, ognuno la pensa come vuole, ovviamente  ::)

Santano



Citazione di: Santano il 01 Agosto, 2018, 09:16 PM

13-A day in the life (forse il capolavoro assoluto dei Beatles)

Ma pensa, io non lo considero nemmeno tra i brani "preferiti" :(
[/quote]

Ho riportato la documentazione storica, non le mie opinioni.  Anch'io ho da ridire sul capolavoro sopra (anche se bisogna ammettere che prima non si era mai sentito qualcosa di simile a livello testi/musiche e registrazione).
Come album preferisco quello bianco. 
Ribadisco che Sgt.Pepper's è innovativo sotto molti aspetti. Addirittura si era deciso di vendere gadget per completare le figure all'interno del disco, come se fosse un album di figurine.  Idea abbandonata per i costi ma in anticipo di 20 anni sul merchandising

Moreno Viola

Citazione di: snaporaz il 02 Agosto, 2018, 10:12 AM
"Se da un punto di vista formale, d'immagine e d'impatto sulla scena musicale dell'epoca,
l'affermazione è condivisibile, sotto l'aspetto dei contenuti appare doveroso riconoscere che
altri, e più radicali innovatori, negli stessi giorni definiscono le linee portanti del suono
progressivo, ottenendo risultati formidabili."


Il libro che citi, quello di Giancarlo Nanni, è uno dei miei preferiti sull'argomento.

Condivido il suo considerare come progressivi, tutti quei gruppi e alcuni loro dischi in particolare, che rappresentavano un distacco da una qualche forma di conservazione di una formula comoda, così come il suo attribuire alla canonizzazione del genere l'inizio della sua agonia.

E quindi riguardo all'oggetto del topic, se non vogliamo considerare "Sgt. Pepper's Lonely Heart's Club Band" come disco progressivo, possiamo almeno considerarlo "progrediente"?

Un'altra cosa, i Beatles stessi e Paul McCartney in particolare riconoscono il merito della loro urgenza creativa veicolata poi in quel disco, ad un album che uscì ben un anno prima.

"Pet Sounds" dei Beach Boys non rappresenta assolutamente un esempio di rock progressivo e come dice giustamente Alberto riguardo a "Sgt. Pepper's..." è di Pop che dovremmo parlare, ma quello che sembrerebbe un limite e invece la chiave che permette a quelle band di esporre facce diverse a secondo dell'estro del momento e di essere in questo senso "progredienti".

Chi semina vento, raccoglie tempesta.


snaporaz


Gibson Les Paul Studio Pro Anniversary, 2014 - Squier Classic Vibe Stratocaster® '60S, 2017 - Cort Gold D6 Natural, Dreadnought, 2017 - Hofner 182 E2 Solid Bass Guitar, 19

dr_balfa

Io per progressivo intendevo il progr come sottogenere del rock.
Prima o poi imparerò a suonare....


Grom68

Citazione di: Elliott il 02 Agosto, 2018, 04:29 PM
Mi ero ripromesso di non intervenire più su questo tema ma, è più forte di me  :D

Prima ancora di parlare di nomi, ci sarebbe da definire bene il significato di "innovativo".

Tra i dischi che io ho citato, c'è Disraeli Gear che è un disco altamente innovativo. Ma per ragioni totalmente diverse da Sgt Pepper (che rappresenta una nuova pagina in termini di testi, temi, tecnologie impiegate etc...). Ad es l'innovazione di Disraeli sta nell'aver messo in secondo piano le atmosfere blues ed il cantato a favore dei riff; è il primo vero disco che  punta a far fischiettare il riff piuttosto che la melodia. Strada successivamente percorsa da moltissime band a venire, a cominciare dagli Zeppelin, Black Sabbath, Deep Purple etc...
Sicuro? Disraeli è del 67. I can't get no satisfaction del 65. E lì  il concetto di riff mi sembra già completamente sviluppato[emoji6]

Elliott

I can't get no satisfaction è un brano che ha un riff iniziale potente e che certamente va in quella direzione come vanno in quella direzione Born under a bad sign, Hoochie Coochie Man etc ma nessuno aveva osato a costruire un intero album su quelle logiche che andavano (all'epoca) decisamente fuori dai canoni e dagli standard radiofonici.

I Cream ne hanno fatto proprio uno stile e l'heavy riff (termine coniato ad hoc per per descrivere questa caratteristica dei Cream), e la caratteristica caratterzza proprio il brano. Ascolta ad esempio SWLABR, Tales of Brave Ulysses, Sunshine of your love, Strange Brew ma anche brani di altri album quali Politicians, White Room etc...sono brani che funzionerebbero anche strumentali. Cosa che per i brani precedentemente citati, non sarebbe così scontata :)

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