Visto che siamo in zona dissacratoria volevo cogliere l'occasione per condividere una mia perplessità . Sgt. Pepper e' quasi universalmente considerato uno degli album, se non l'album, più importante della storia del rock. Capisco che abbia introdotto il rock progressivo, introdotto l'uso massiccio di effetti e rumori, introdotto strutture musicali inusuali e via dicendo ma il problema è che non riesco ad ascoltarlo dall'inizio alla fine. Vado direttamente a A day in the life con un veloce pit stop su Lucy in the Sky. È che a me non sembrano proprio i Beatles, quelli di Let it be, Hey Jude e delle altre decine di hit indimenticabili che hanno scritto. Vorrei capire perché alla fine, di tutte le meraviglie che hanno scritto, quello è considerato l'album più bello
Grom68 ho diviso perchè mi sembra un buon argomento di conversazione. ::)
non sono esperto di beatles, anzi non sono esperto proprio, ma mi piace.
Pero lo classificano psichedelia e non progressive.
Neanche a me piacciono dall'inizio alla fine,però ci sono diversi album che contengono tanti brani interessanti,tipo Abbey Road e White Album.
L'album è famoso per tantissimi motivi, meno per le canzoni in sé.
CitazioneL'album è famoso per tantissimi motivi
Immagino :firuli:
Per me no. Quel posto è occupato da "Beatles" alias white album.
Però è importante. Importante perché è uno deiprimissimi concept album e soprattutto perchè credo sia il primo disco inciso con un 4 tracce. Se non il primo in assoluto, il primo di successo.
Poi, ci sono anche certi brani...
Io amo let it be
Citazione di: zap il 01 Agosto, 2018, 07:38 PM
CitazioneL'album è famoso per tantissimi motivi
Immagino :firuli:
Dunque, è stato concepito come concept album e registrato con un registratore 4 tracce il famoso Studer J37. E fin qui, l'hanno già detto.
La copertina, vero e proprio esempio di pop art. Inoltre per la prima volta l'album si apriva a libro, per la prima volta erano stampati i testi delle canzoni. E che testi! Non si trattava più di canzoncine yeh yeh con la rima ad arte per catturare i teenagers. Ogni canzone ha significati profondi, alcune sono state addirittura travisate, a torto o a ragione, non lo sapremo mai.
Nasce la questione Paul is dead, la leggenda sulla presunta morte di McCartney.
Per la prima volta un disco pop viene registrato con un orchestra di 40 elementi, il fior fiore dei musicisti dell'epoca.
I titoli: lato A
1- Sgt. Pepper's Lonely hearts club band
2- With a little help from my friends (resa celebre da Joe Cocker a Woodstock)
3- Lucy in the sky with diamonds (presunta canzone sul LSD)
4- Getting better
5- Fixing a hole
6- She's leaving home
7- Being for the benefit of Mr.Kite!
Lato B:
8- Within you without you
9- When I'm sixty four
10-Lovely Rita
11-Good morning good morning
12-Sgt.Pepper's lonely hearts club band (reprise)
13-A day in the life (forse il capolavoro assoluto dei Beatles)
Successivamente furono inserite
Penny Lane
Strawberry fields forever
Only a northern song
Sull'album si sono sprecati critici dell'epoca. Forse il più coerente commento fu quello di Guy Aston, che scrisse: "I Beatles sono riusciti a fare della musica pop qualcosa che si ascolta seriamente, e che si potrebbe trattare come qualsiasi altro tipo di espressione artistica".
L'imfluenza di Sgt.Pepper's è stata enorme, si dice che dopo la sua uscita il mondo musicale non è mai più stato lo stesso.
NO
Superiori i due precedenti, Rubber Soul e soprattutto REVOLVER
Citazione di: LawHunter il 01 Agosto, 2018, 09:18 PM
NO
Superiori i due precedenti, Rubber Soul e soprattutto REVOLVER
Concordo su "Revolver". Non mi spingo a dire che sia superiore come fatto assodato, ma di certo è l'album che preferisco e che a mio parere li rappresenta nel loro momento migliore.
Citazione di: Elliott il 01 Agosto, 2018, 07:47 PM
Per me no. Quel posto è occupato da "Beatles" alias white album.
Come Balfa non sono esperto sui Beatles, ma ho assistito a discussioni di amici che la pensavano come Elliott, dicendo che " White Album " fosse il loro miglior lavoro, mi sembra dicessero che sicuramente era il più rock, anni fà me lo prestarono, e ricordo che l'album ( mi sembra doppio giusto ? ) non mi era dispiaciuto.
Già all'interno della discografia dei Beatles stessi, questo non è il loro miglior album. Considerarlo uno dei migliori nella storia del pop-rock è uno scherzo, per me. Solamente nel '67 uscirono almeno 7-8 album che lo spazzano letteralmente via.
Citazione di: LawHunter il 01 Agosto, 2018, 09:18 PM
REVOLVER
Anche Revolver, confermo
Citazione di: Santano il 01 Agosto, 2018, 09:16 PM
13-A day in the life (forse il capolavoro assoluto dei Beatles)
Ma pensa, io non lo considero nemmeno tra i brani "preferiti" :(
diciamo che secondo me sgtpepper ha sicuramente diversi brani bellissimi ma allo stesso tempo non tutte le canzoni hanno una qualità omogenea fra loro, Revolver secondo me è il disco migliore; comunque non mi scorderei nemmeno del white album fatto dopo il viaggio nell'oriente che gli ha permesso di maturare più di come erano e rubber soul
Citazione di: Grom68 il 01 Agosto, 2018, 05:43 PM
È che a me non sembrano proprio i Beatles, quelli di Let it be, Hey Jude e delle altre decine di hit indimenticabili che hanno scritto. Vorrei capire perché alla fine, di tutte le meraviglie che hanno scritto, quello è considerato l'album più bello
Considerato che parlare dei Beatles per me è quasi come parlare dei miei genitori, evito direttamente di entrare in polemica sul fatto che sia o meno un degli album più importanti della storia del rock (o almeno, del 1967 :laughing:).
Invece, mi sento di dirti che i Beatles sono molto più cose diverse da Let it be e Hey Jude di quanto tu possa credere. Hanno fatto decine di hit indimenticabili, come tu dici, ma la maggior parte dei pezzi (dal 1965 in poi), esplorano generi diversi e, spesso, in modo sperimentale. Il bello è proprio quello, c'è la melodia che non ti togli dalla mente, ma poi c'è tanto altro ::)
Detto questo, pur volendo bene a tutti gli album dal 1965 in poi allo stesso modo, ho una predilizione per Rubber Soul ;D
Effettivamente anche io preferisco altri album tipo il White Album o Revolver a Sgt. Pepper ma la critica è praticamente unanime nel considerarlo un album straordinariamente innovativo che pone le basi per quello che poi sarà il Progressive.
Riporto un piccolo estratto esemplificativo dal libro "Rock Progressivo Inglese". Se interessa posso postare il testo completo.
"Il primo giugno 1967 viene commercializzato, in unica versione mondiale e senza estratti a 45
giri, Sgt. Pepper's lonely hearts club band, un album considerato come lo storico momento di
trapasso dalla cultura beat alle nuove proposte progressive della musica giovanile.
Se da un punto di vista formale, d'immagine e d'impatto sulla scena musicale dell'epoca,
l'affermazione è condivisibile, sotto l'aspetto dei contenuti appare doveroso riconoscere che
altri, e più radicali innovatori, negli stessi giorni definiscono le linee portanti del suono
progressivo, ottenendo risultati formidabili."
Citazione di: snaporaz il 02 Agosto, 2018, 10:12 AM
Effettivamente anche io preferisco altri album tipo il White Album o Revolver a Sgt. Pepper ma la critica è praticamente unanime nel considerarlo un album straordinariamente innovativo che pone le basi per quello che poi sarà il Progressive.
Riporto un piccolo estratto esemplificativo dal libro "Rock Progressivo Inglese". Se interessa posso postare il testo completo.
"Il primo giugno 1967 viene commercializzato, in unica versione mondiale e senza estratti a 45
giri, Sgt. Pepper's lonely hearts club band, un album considerato come lo storico momento di
trapasso dalla cultura beat alle nuove proposte progressive della musica giovanile.
Se da un punto di vista formale, d'immagine e d'impatto sulla scena musicale dell'epoca,
l'affermazione è condivisibile, sotto l'aspetto dei contenuti appare doveroso riconoscere che
altri, e più radicali innovatori, negli stessi giorni definiscono le linee portanti del suono
progressivo, ottenendo risultati formidabili."
Non ha tutti i torti, definire Sgt, Pepper un album progressive, a mio avviso non ha senso. E' musica pop e, in quanto tale, può essere un po' progressive, un po' blues, un po' classica e po' quello che ti pare ma, di fatto, non è nessuna di queste cose ::)
Citazione di: Cold_Nose il 01 Agosto, 2018, 10:29 PM
Già all'interno della discografia dei Beatles stessi, questo non è il loro miglior album. Considerarlo uno dei migliori nella storia del pop-rock è uno scherzo, per me. Solamente nel '67 uscirono almeno 7-8 album che lo spazzano letteralmente via.
The Doors The Doors
Absolutely Free Frank Zappa
The Velvet Underground & Nico
i primissimi che mi vengono in mente, nulla da togliere a Sgt. Pepper che mi piace e tanto pure, ma trovo più innovativi questi :)
Citazione di: AlbertoDP il 02 Agosto, 2018, 10:29 AM
Citazione di: snaporaz il 02 Agosto, 2018, 10:12 AM
Effettivamente anche io preferisco altri album tipo il White Album o Revolver a Sgt. Pepper ma la critica è praticamente unanime nel considerarlo un album straordinariamente innovativo che pone le basi per quello che poi sarà il Progressive.
Riporto un piccolo estratto esemplificativo dal libro "Rock Progressivo Inglese". Se interessa posso postare il testo completo.
"Il primo giugno 1967 viene commercializzato, in unica versione mondiale e senza estratti a 45
giri, Sgt. Pepper's lonely hearts club band, un album considerato come lo storico momento di
trapasso dalla cultura beat alle nuove proposte progressive della musica giovanile.
Se da un punto di vista formale, d'immagine e d'impatto sulla scena musicale dell'epoca,
l'affermazione è condivisibile, sotto l'aspetto dei contenuti appare doveroso riconoscere che
altri, e più radicali innovatori, negli stessi giorni definiscono le linee portanti del suono
progressivo, ottenendo risultati formidabili."
Non ha tutti i torti, definire Sgt, Pepper un album progressive, a mio avviso non ha senso. E' musica pop e, in quanto tale, può essere un po' progressive, un po' blues, un po' classica e po' quello che ti pare ma, di fatto, non è nessuna di queste cose ::)
Sono pienamente d'accordo il prog è altro a mio parere, infatti mi trovo più d'accordo con chi lo inserisce nella psichedelia.
Citazione di: dr_balfa il 02 Agosto, 2018, 10:34 AM
Citazione di: Cold_Nose il 01 Agosto, 2018, 10:29 PM
Già all'interno della discografia dei Beatles stessi, questo non è il loro miglior album. Considerarlo uno dei migliori nella storia del pop-rock è uno scherzo, per me. Solamente nel '67 uscirono almeno 7-8 album che lo spazzano letteralmente via.
The Doors The Doors
Absolutely Free Frank Zappa
The Velvet Underground & Nico
i primissimi che mi vengono in mente, nulla da togliere a Sgt. Pepper che mi piace e tanto pure, ma trovo più innovativi questi :)
Are you experienced? - Jimi Hendrix
The Piper at the gates of down - Pink Floyd
Disraeli Gears - Cream
Non so se realmente migliori ma io, li ritengo tali
Ragazzi siete proprio vecchi (che detto da me). Bisogna avere la mente un po' più aperta. E non faccio commenti su alcuni che avete citato che considerare innovativi .... mah.
Citazione di: snaporaz il 02 Agosto, 2018, 10:50 AM
Ragazzi siete proprio vecchi (che detto da me). Bisogna avere la mente un po' più aperta. E non faccio commenti su alcuni che avete citato che considerare innovativi .... mah.
per l'epoca non oggi, in ogni caso ultimamente penso che la maggiore innovazione sia nella musica classica. :)
Citazione di: snaporaz il 02 Agosto, 2018, 10:50 AM
Ragazzi siete proprio vecchi (che detto da me). Bisogna avere la mente un po' più aperta. E non faccio commenti su alcuni che avete citato che considerare innovativi .... mah.
Per quanto mi riguarda, parlavo di "migliori" a livello genrale non pensavo minimamente alla questione innovativa.
Per quello, avevo già detto la mia nel messaggio precedente :)
Beato te che hai delle certezze granitiche :hey_hey:
Citazione di: snaporaz il 02 Agosto, 2018, 11:06 AM
Beato te che hai delle certezze granitiche :hey_hey:
Dove hai letto certezze, scusami?
:(
Citazione di: Elliott il 02 Agosto, 2018, 10:44 AM
Non so se realmente migliori ma io, li ritengo tali
Io penso che, anche nell'articolo, non si intenda che Sgt. Pepper sia progressive, ma che ha preparato la strada per...
Nell'album è centrale la ricerca sul suono e la sperimentazione di nuove culture musicali (leggi indiana). Il risultato, e con questo concordo con l'articolo, è stato a tratti dubbio (ed infatti proprio non mi piace). Il fatto però che i Beatles, la band più importante e famosa del momento, abbiano fatto un album così di rottura è stato come chiudere un capitolo ed aprirne un altro. Il tema risulta probabilmente così controverso perché la dimensione storica diverge da quella estetica. Grazie a tutti perché sto cominciando a vedere la luce[emoji16][emoji16][emoji16]
Citazione di: Elliott il 02 Agosto, 2018, 11:08 AM
Citazione di: snaporaz il 02 Agosto, 2018, 11:06 AM
Beato te che hai delle certezze granitiche :hey_hey:
Dove hai letto certezze, scusami?
:(
Citazione di: Elliott il 02 Agosto, 2018, 10:44 AM
Non so se realmente migliori ma io, li ritengo tali
Scusami ogni tanto devo lavorare.
Le mie impressioni nascono solo dalla lettura dei post, non da questo in particolare; ma non è un discorso che possa affrontarsi nella limitazione del forum, darebbe adito a fraintendimenti continui.
Alla prossima occasione (Reunion?) magari se ne può chiacchierare davanti ad una birra :abbraccio:
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il risultato, e con questo concordo con l'articolo, è stato a tratti dubbio
L'articolo però non dice che il risultato è a tratti dubbio, dice che sono altri gli album che definiscono le linee portanti del suono progressive. Non è la stessa cosa :etvoila:
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il tema risulta probabilmente così controverso perché la dimensione storica diverge da quella estetica.
Questo, in efetti, vale per Sgt Pepper, ma anche per molti altri album considerati "storici". Non a caso, io preferisco Rubber Soul, dove ci sono pezzi molto meno soggetti all'usura del tempo (Drive my car, Norvegian Wood, In my life, Nowhere man, Michelle...) ::)
Leggere questo topic e avere come sottofondo musicale Benji e Fede.... avrei voglia di bere un paio di litri di birra!!!!!
Quando dice che gli altri hanno ottenuto nello stesso periodo risultati formidabili ho letto 'migliori'. Ma è un tema di pura interpretazione. Poi riconosco che non piacendomi il risultato, non sono obiettivo[emoji16][emoji16][emoji16]
Citazione di: AlbertoDP il 02 Agosto, 2018, 02:16 PM
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il risultato, e con questo concordo con l'articolo, è stato a tratti dubbio
L'articolo però non dice che il risultato è a tratti dubbio, dice che sono altri gli album che definiscono le linee portanti del suono progressive. Non è la stessa cosa :etvoila:
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il tema risulta probabilmente così controverso perché la dimensione storica diverge da quella estetica.
Questo, in efetti, vale per Sgt Pepper, ma anche per molti altri album considerati "storici". Non a caso, io preferisco Rubber Soul, dove ci sono pezzi molto meno soggetti all'usura del tempo (Drive my car, Norvegian Wood, In my life, Nowhere man, Michelle...) ::)
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 03:03 PM
Quando dice che gli altri hanno ottenuto nello stesso periodo risultati formidabili ho letto 'migliori'. Ma è un tema di pura interpretazione. Poi riconosco che non piacendomi il risultato, non sono obiettivo[emoji16][emoji16][emoji16]Citazione di: AlbertoDP il 02 Agosto, 2018, 02:16 PM
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il risultato, e con questo concordo con l'articolo, è stato a tratti dubbio
L'articolo però non dice che il risultato è a tratti dubbio, dice che sono altri gli album che definiscono le linee portanti del suono progressive. Non è la stessa cosa :etvoila:
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il tema risulta probabilmente così controverso perché la dimensione storica diverge da quella estetica.
Questo, in efetti, vale per Sgt Pepper, ma anche per molti altri album considerati "storici". Non a caso, io preferisco Rubber Soul, dove ci sono pezzi molto meno soggetti all'usura del tempo (Drive my car, Norvegian Wood, In my life, Nowhere man, Michelle...) ::)
Che si riferisca solamente agli album che "definiscono le linee portanti del suono progressivo" è proprio testuale, non è una interpretazione ::)
Anche io preferisco Rubber Soul. Mi sembra il punto di arrivo del loro percorso, diciamo cosi', 'tradizionale'. Poi con Revolver e più marcatamente con Sgt. Pepper hanno iniziato un nuovo percorso di ricerca musicale
Citazione di: Cold_Nose il 01 Agosto, 2018, 10:29 PM
Già all'interno della discografia dei Beatles stessi, questo non è il loro miglior album. Considerarlo uno dei migliori nella storia del pop-rock è uno scherzo, per me. Solamente nel '67 uscirono almeno 7-8 album che lo spazzano letteralmente via.
Citazione di: snaporaz il 02 Agosto, 2018, 10:50 AM
Ragazzi siete proprio vecchi (che detto da me). Bisogna avere la mente un po' più aperta. E non faccio commenti su alcuni che avete citato che considerare innovativi .... mah.
Avevo detto che sui Beatles non sono " ferrato " ho solo riportato delle discussioni sentite dagli amici, visto che si parla di album e artisti innovativi degli anni '60, da questo punto di vista, trovo straordinari gli Animals a metà degli anni '60 hanno inciso brani come " We Gotta Get Out This Place " - " Inside Looking Out " - " When I Was Young " ecc. per me questi erano molto avanti......
Mi ero ripromesso di non intervenire più su questo tema ma, è più forte di me :D
Prima ancora di parlare di nomi, ci sarebbe da definire bene il significato di "innovativo".
Tra i dischi che io ho citato, c'è Disraeli Gear che è un disco altamente innovativo. Ma per ragioni totalmente diverse da Sgt Pepper (che rappresenta una nuova pagina in termini di testi, temi, tecnologie impiegate etc...). Ad es l'innovazione di Disraeli sta nell'aver messo in secondo piano le atmosfere blues ed il cantato a favore dei riff; è il primo vero disco che punta a far fischiettare il riff piuttosto che la melodia. Strada successivamente percorsa da moltissime band a venire, a cominciare dagli Zeppelin, Black Sabbath, Deep Purple etc...
Citazione di: Elliott il 02 Agosto, 2018, 04:29 PM
Prima ancora di parlare di nomi, ci sarebbe da definire bene il significato di "innovativo".
Strada successivamente percorsa da moltissime band a venire, a cominciare dagli Zeppelin, Black Sabbath, Deep Purple etc...
Esatto Gianni, giusto !!!!
:quotonegalattico:
Citazione di: snaporaz il 02 Agosto, 2018, 10:50 AM
Ragazzi siete proprio vecchi (che detto da me). Bisogna avere la mente un po' più aperta. E non faccio commenti su alcuni che avete citato che considerare innovativi .... mah.
A me dell'innovazione non interessa nulla ai fini della godibilità musicale. È un "plus" nella valutazione totale di un disco si, ma molto marginale per me. Se dovessimo ridurre tutto a "chi innova e chi no", quanti album nella storia della musica pop rock resterebbero ? Ci arriviamo a 10 ? Stesso discorso per gli strumentisti....
È anche un discorso soggettivo : estremizzando, se vai da un ragazzetto di oggi potrebbe dirti che Sfera Ebbasta è un innovatore perché il trap in Italia prima del 2014 non "esisteva" (e si stava bene anche senza).
Non vorrei arrivare ad una discussione con pericolose derive da tifo calcistico :-\
Citazione di: AlbertoDP il 02 Agosto, 2018, 03:11 PM
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 03:03 PM
Quando dice che gli altri hanno ottenuto nello stesso periodo risultati formidabili ho letto 'migliori'. Ma è un tema di pura interpretazione. Poi riconosco che non piacendomi il risultato, non sono obiettivo[emoji16][emoji16][emoji16]Citazione di: AlbertoDP il 02 Agosto, 2018, 02:16 PM
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il risultato, e con questo concordo con l'articolo, è stato a tratti dubbio
L'articolo però non dice che il risultato è a tratti dubbio, dice che sono altri gli album che definiscono le linee portanti del suono progressive. Non è la stessa cosa :etvoila:
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 01:05 PM
Il tema risulta probabilmente così controverso perché la dimensione storica diverge da quella estetica.
Questo, in efetti, vale per Sgt Pepper, ma anche per molti altri album considerati "storici". Non a caso, io preferisco Rubber Soul, dove ci sono pezzi molto meno soggetti all'usura del tempo (Drive my car, Norvegian Wood, In my life, Nowhere man, Michelle...) ::)
Che si riferisca solamente agli album che "definiscono le linee portanti del suono progressivo" è proprio testuale, non è una interpretazione ::)
Non ho capito bene l'appunto. Comunque fa niente. Rimango dell'idea che l'articolo sia comunque critico sui contenuti del disco, laddove ne riconosce invece l'impatto culturale e mediatico. Ovviamente IMHO.
Qui di certezze granitiche non ce ne sono, non almeno nei miei post[emoji4][emoji4][emoji4]
Citazione di: Grom68 il 02 Agosto, 2018, 05:36 PM
Non ho capito bene l'appunto. Comunque fa niente. Rimango dell'idea che l'articolo sia comunque critico sui contenuti del disco, laddove ne riconosce invece l'impatto culturale e mediatico. Ovviamente IMHO.
Qui di certezze granitiche non ce ne sono, non almeno nei miei post[emoji4][emoji4][emoji4]
Mi piego meglio: l'articolo è critico sui contenuti del disco, ma l'analisi verte esclusivamente sull'apporto dello stesso alla musica progressive. Dice che, in quel contesto, ci sono stati album più incisivi. E io sono d'accordissimo, tra l'altro. La certezza "granitica" è solo su quello (che parli dell'argomento progressive), sul resto, ognuno la pensa come vuole, ovviamente ::)
Citazione di: Santano il 01 Agosto, 2018, 09:16 PM
13-A day in the life (forse il capolavoro assoluto dei Beatles)
Ma pensa, io non lo considero nemmeno tra i brani "preferiti" :(
[/quote]
Ho riportato la documentazione storica, non le mie opinioni. Anch'io ho da ridire sul capolavoro sopra (anche se bisogna ammettere che prima non si era mai sentito qualcosa di simile a livello testi/musiche e registrazione).
Come album preferisco quello bianco.
Ribadisco che Sgt.Pepper's è innovativo sotto molti aspetti. Addirittura si era deciso di vendere gadget per completare le figure all'interno del disco, come se fosse un album di figurine. Idea abbandonata per i costi ma in anticipo di 20 anni sul merchandising
Citazione di: snaporaz il 02 Agosto, 2018, 10:12 AM
"Se da un punto di vista formale, d'immagine e d'impatto sulla scena musicale dell'epoca,
l'affermazione è condivisibile, sotto l'aspetto dei contenuti appare doveroso riconoscere che
altri, e più radicali innovatori, negli stessi giorni definiscono le linee portanti del suono
progressivo, ottenendo risultati formidabili."
Il libro che citi, quello di Giancarlo Nanni, è uno dei miei preferiti sull'argomento.
Condivido il suo considerare come progressivi, tutti quei gruppi e alcuni loro dischi in particolare, che rappresentavano un distacco da una qualche forma di conservazione di una formula comoda, così come il suo attribuire alla canonizzazione del genere l'inizio della sua agonia.
E quindi riguardo all'oggetto del topic, se non vogliamo considerare "Sgt. Pepper's Lonely Heart's Club Band" come disco progressivo, possiamo almeno considerarlo "progrediente"?
Un'altra cosa, i Beatles stessi e Paul McCartney in particolare riconoscono il merito della loro urgenza creativa veicolata poi in quel disco, ad un album che uscì ben un anno prima.
"Pet Sounds" dei Beach Boys non rappresenta assolutamente un esempio di rock progressivo e come dice giustamente Alberto riguardo a "Sgt. Pepper's..." è di Pop che dovremmo parlare, ma quello che sembrerebbe un limite e invece la chiave che permette a quelle band di esporre facce diverse a secondo dell'estro del momento e di essere in questo senso "progredienti".
Non posso che concordare al 100%
Io per progressivo intendevo il progr come sottogenere del rock.
Citazione di: Elliott il 02 Agosto, 2018, 04:29 PM
Mi ero ripromesso di non intervenire più su questo tema ma, è più forte di me :D
Prima ancora di parlare di nomi, ci sarebbe da definire bene il significato di "innovativo".
Tra i dischi che io ho citato, c'è Disraeli Gear che è un disco altamente innovativo. Ma per ragioni totalmente diverse da Sgt Pepper (che rappresenta una nuova pagina in termini di testi, temi, tecnologie impiegate etc...). Ad es l'innovazione di Disraeli sta nell'aver messo in secondo piano le atmosfere blues ed il cantato a favore dei riff; è il primo vero disco che punta a far fischiettare il riff piuttosto che la melodia. Strada successivamente percorsa da moltissime band a venire, a cominciare dagli Zeppelin, Black Sabbath, Deep Purple etc...
Sicuro? Disraeli è del 67. I can't get no satisfaction del 65. E lì il concetto di riff mi sembra già completamente sviluppato[emoji6]
I can't get no satisfaction è un brano che ha un riff iniziale potente e che certamente va in quella direzione come vanno in quella direzione Born under a bad sign, Hoochie Coochie Man etc ma nessuno aveva osato a costruire un intero album su quelle logiche che andavano (all'epoca) decisamente fuori dai canoni e dagli standard radiofonici.
I Cream ne hanno fatto proprio uno stile e l'heavy riff (termine coniato ad hoc per per descrivere questa caratteristica dei Cream), e la caratteristica caratterzza proprio il brano. Ascolta ad esempio SWLABR, Tales of Brave Ulysses, Sunshine of your love, Strange Brew ma anche brani di altri album quali Politicians, White Room etc...sono brani che funzionerebbero anche strumentali. Cosa che per i brani precedentemente citati, non sarebbe così scontata :)
Venerdì uscirà una riedizione del White Album per il 50.mo
Citazione di: Santano il 15 Novembre, 2018, 02:48 PM
Venerdì uscirà una riedizione del White Album per il 50.mo
Ma su Spotify c'è già da qualche giorno, io l'ho già ascoltata ::)
C'è già Helter Skelter?
C'è tutto, disco, demo, sessions...
Ok i remadter ma... :facepalm2:
Citazione di: Elliott il 15 Novembre, 2018, 04:36 PM
Ok i remadter ma... :facepalm2:
In effetti, non è un remaster, è stato rimixato completamente, ci sono i demo che avevao fatto a casa di George Harrison prima di cominciare le registrazione, le session di registrazione con versioni diverse da quelle finite su disco... Insomma, un bel po' di roba ::)
Poi ovvio che possono non piacere a chi ama qualcosa di più complesso e articolato, tipo un compositore classico, ma nella musica popolare il loro ruolo è scritto e, mi sembra, intoccabile.
Ho fatto copia e incolla dal post Identità musicale, così continuiamo qui l'approfondimento sui Beatles.
Perché i Beatles non li considero affatto poco complessi e articolati, anzi. Davanti agli spartiti resto ancora oggi a bocca aperta per la stupefacente creatività mai vista prima. La linea melodica inusuale, il ritmo di un batterista singolare, i giri armonici legati al basso. Tutti aspetti che ora non sorprendono ma che all'epoca era assolutamente inaudito (nel senso, mai ascoltato prima) come l'idea di registrare le tracce su più canali.
Inoltre Lennon/McCartney non erano gli unici compositori, Harrison ha scritto cose meravigliose e Ringo Starr metteva lo zampino qua e là.
A mio parere il prima e il dopo Beatles segna profondamente la musica. E non solo in ambito pop
I Beatles sono, nel mio immaginario, proprio come tutti gli altri "big" del pop, del rock, del blues, ecc..; ossia persone che non hanno fatto niente di speciale se li guardo con gli occhi di oggi, ma hanno prodotto qualcosa di straordinariamente grande in funzione dei tempi. Se sei il primo a fare ( e i Beatles hanno fatto parecchio in questo senso ) qualcosa, sei un caposcuola. E' chiaro che poi nel tempo il lustro legato al tuo lavoro scema, perchè subentrano altri che approfittano di dove sei arrivato tu per continuare a costruire.
C'è da dire però che secondo me, l'evoluzione della musica è morta da tempo. I generi attuali o vivono di ricordi del passato, oppure SECONDO ME, non sono neanche musica ma entertainment.
Citazione di: Santano il 03 Giugno, 2019, 12:40 PM
Poi ovvio che possono non piacere a chi ama qualcosa di più complesso e articolato, tipo un compositore classico, ma nella musica popolare il loro ruolo è scritto e, mi sembra, intoccabile.
Ho fatto copia e incolla dal post Identità musicale, così continuiamo qui l'approfondimento sui Beatles.
Perché i Beatles non li considero affatto poco complessi e articolati, anzi. Davanti agli spartiti resto ancora oggi a bocca aperta per la stupefacente creatività mai vista prima. La linea melodica inusuale, il ritmo di un batterista singolare, i giri armonici legati al basso. Tutti aspetti che ora non sorprendono ma che all'epoca era assolutamente inaudito (nel senso, mai ascoltato prima) come l'idea di registrare le tracce su più canali.
Inoltre Lennon/McCartney non erano gli unici compositori, Harrison ha scritto cose meravigliose e Ringo Starr metteva lo zampino qua e là.
A mio parere il prima e il dopo Beatles segna profondamente la musica. E non solo in ambito pop
:goodpost: :quotonegalattico:
Magia pura, ieri come oggi, secondo me. Ancora oggi sono una fonte inesauribile di ispirazione. Ad esempio i fratelli Bissonette, due mostri, hanno una band che va in giro a suonare loro cover.
C'è un video di Paul Davids che mostra anche la complessità di alcuni brani che sembrano semplici e invece...
Rubber Soul e Revolver sono i veri due capolavori dei Beatles.
D'accordissimo con tutti gli ultimi interventi :quotone: Essendo Rubber Soul il mio preferito, sono "pienamente d'accordo a metà" anche con LawHunter :laughing:
Sull'intervento di Vu ho qualcosa in cui non concordo in pieno. Se è vero quello che dice per la prima parte della discografia Beatlesiana (1962-1964, solo due anni, ma è un era musicale), dal '65 in poi dire che "che non hanno fatto niente di speciale se li guardo con gli occhi di oggi", non mi pare corretto. Al contrario, credo che siano uno dei pochi gruppi che ha fatto canzoni che potrebbero entrare in classifica anche oggi e figurare fra le migliori uscite discografiche. Anzi, non "potrebbero", entrano di fatto in classifica regolarmente e arrivano ai primi posti, nonostante l'audience completamente diversa (ultima volta con Love nel 2006, che se non conosci bene i Beatles, è davvero un'opera a sé stante). Pezzi come Come together, Something, Hey Jude potrebbero uscire oggi ed essere perfettamente attuali.
Quanto al "nulla di speciale", questi pezzi uniscono la complessità armonica a delle melodie esemplari, essendo di fatto una delle massime espressioni (mica ci sono solo loro eh!) della forma canzone ::) Prendiamo un pezzo semplice e orecchiabile come Julia e vediamo che complessità c'è dietro tutta quella "semplicità".
Vogliamo parlare di We can working out datato 1965?
Inizia in ottavi poi viene il tema centrale su quarti e chiude su due misure a terzine che innescano un cambio di tempo ripetuto. Nel finale riprende il tema armonico dell'inizio. Un piccolo capolavoro di ingegneria metrica. Nel 1965 quando mai si era sentito una cosa del genere?
We Can Work It Out (Remastered 2015) - YouTube (https://youtu.be/IgRrWPdzkao)
Oggi sembra tutto trito e ritrito e probabilmente l'innovazione musicale si è fermata, ma sperimentare una quadratura metrica di questo spessore non è una operazione banale.
We can working out è solo un esempio, la produzione dei Beatles è piena di esperimenti estremamente interessanti
Secondo me i Beatles pagheranno sempre lo scotto di essere stati il più grande fenomeno pop del ventesimo secolo e in quanto tale, il gruppo "intoccabile" per eccellenza.
Questo li espone alla critica di chi si infastidisce per il tipico commento da prima serata televisiva rivolto ad un pubblico tutt'altro che coinvolto e che accetta il fatto che siano "i più grandi" perché "se lo dice il conduttore Sempronio deve essere vero".
Io invece concordo con Alberto che non solo alcuni dei brani dei Beatles sarebbero attuali ancora oggi, ma anche che lo stimolo creativo che hanno generato, magari anche passando tramite eredi più o meno consapevoli è enorme e forse è addirittura la salvezza di una scena musicale che altrimenti si sarebbe ridotta solo a mera produzione industriale.
Citazione di: Santano il 04 Giugno, 2019, 10:01 AM
Vogliamo parlare di We can working out datato 1965?
Uno dei miei brani preferiti in assoluto.
Citazione di: Santano il 04 Giugno, 2019, 10:01 AM
Vogliamo parlare di We can working out datato 1965?
Inizia in ottavi poi viene il tema centrale su quarti e chiude su due misure a terzine che innescano un cambio di tempo ripetuto. Nel finale riprende il tema armonico dell'inizio. Un piccolo capolavoro di ingegneria metrica. Nel 1965 quando mai si era sentito una cosa del genere?
Oggi sembra tutto trito e ritrito e probabilmente l'innovazione musicale si è fermata, ma sperimentare una quadratura metrica di questo spessore non è una operazione banale.
We can working out è solo un esempio, la produzione dei Beatles è piena di esperimenti estremamente interessanti
Io credo che ci sia di più. Se ci fermassimo all'esperimento sarebbe tutto molto interessante sotto il profilo storico, ma finirebbe lì. Invece, il punto è che, al di là degli esperimenti, quel pezzo è fantastico anche oggi ::)
p.s. l'hai preso da una raccolta che è arrivata in top10 in tutto il mondo circa 20 anni fa, tanto per dire...
Citazione di: Moreno Viola il 04 Giugno, 2019, 10:03 AM
non solo alcuni dei brani dei Beatles sarebbero attuali ancora oggi, ma anche che lo stimolo creativo che hanno generato, magari anche passando tramite eredi più o meno consapevoli è enorme e forse è addirittura la salvezza di una scena musicale che altrimenti si sarebbe ridotta solo a mera produzione industriale.
:quotonegalattico:
Per contro bisogna dire che brani come Love me do, She loves you, Yellow submarine, Obladi Oblada non depongono a loro favore :D
Citazione di: Santano il 04 Giugno, 2019, 10:17 AM
Per contro bisogna dire che brani come Love me do, She loves you, Yellow submarine, Obladi Oblada non depongono a loro favore :D
She loves you rientra, in effetti, fra i brani del periodo '62-'64, innovativi per l'epoca, ma oggi estremamente datati. Gli altri due sono divertissement, possono piacere o meno, ma parlano da soli e dicono "non prendeteci seriamente" :laughing:
E comunque, ci sono dei pezzi "brutti e seri", a mio avviso, anche se non scalfiscono la sostanza della loro produzione musicale.
Citazione di: Santano il 04 Giugno, 2019, 10:17 AM
... Yellow submarine, Obladi Oblada non depongono a loro favore :D
Non li amo paticolarmente, ma non li considero come dei passi falsi.
Li vedo invece come esempi delle tante sfaccettature dei Beatles, ma soprattuto credo che non vadano estrapolate dal contesto "fenomenologico" (eh, che parolone... :laughing: ) che la band rappresenta.
Perché Abbey Road è l'album più amato dei Beatles? - R3M (https://www.r3m.it/perche-lalbum-abbey-road-dei-beatles-e-un-capolavoro/)
Interessante..
Davvero? Abbey Road? Si effettivamente è molto amato in linea generale.
Magari non è messo tra i primi ma compare sempre tra quelli citati.
Io lo metto dopo Revolver e White album.
Beatles (White Album) è il mio preferito mentre Revolver, forse, è quello storicamente più importante e che decide come evolverà da li in avanti, la musica del XX secolo