Buongiorno a tutti,
come si può evincere dall'oggetto il tema vuol essere fare quattro chiacchiere sul festival della canzone italiana.
Lo avete seguito? Avete visto o letto qualcosina? Cosa ne pensate?
Io personalmente ho apprezzato l'esibizione della serata cover/duetto di Ghali. Ha sfruttatto una serie di canzoni per raccontare un punto di vista e una storia :-[
... Essendo un forum di chitarristi, spero non sia passata inosservata anche Who wants to live forever con Stef Burns (con tanto di ampli analogico)
Mi dispiace, non posso proprio partecipare: non ho mai seguito Sanremo in vita mia. :sorry:
Spiace ma anche io non sono andato oltre la mia concittadina Teresa Mannino :laughing:
Io e la musica leggera siamo agli antipodi però quando posso non mi dispiace seguire il festival, non tanto per cercare qualcosa che mi piaccia quanto per sentire lo stato della musica contemporanea italiana, che altrimenti non avrei modo di conoscere in quanto non ascolto la radio.
Alla fine, non avendo pretese (e sapendo che al primo ascolto non sono capace di apprezzare nulla, quindi provo a sentire almeno due volte), devo dire che ho gradito tante cose, da Irama ai Negramaro, dalla Amoroso a Ghali, da A. Mango a Maninni, da Diodato ad Alfa, da Mahmood alla Marrone. Chi banale, chi elementare, ma alla fine non pretendo niente di più da Sanremo. Sono brani che non penso ascolterò mai più in vita mia e di sicuro non andrò a cercarli, però per queste serate di febbraio andavano più che bene.
Sarà comico ma penso che il miglior brano eseguito sul palco di Sanremo quest'anno sia stato il brano di... Russell Crowe. Eh già, un brano dall'incedere rock-blues, chitarra con lo slide, armonica, cori, fiati. Il tutto costruito con classe. Sarò vecchio ma penso che se entrassi in un locale e mi trovassi una band che mi proponesse questo tipo di musica, mi fermerei senz'altro a sentire l'esibizione.
Sono allergico a quelli de Il Volo e nemmeno mi piacciono molto i Queen (ma sono stati una band strepitosa di talenti assurdi), però quando ho saputo che c'era Stef Burns, ho subito recuperato il brano. E devo dire che sono molto, molto contento che Vasco abbia portato in Italia questo fantastico chitarrista che ha un autentico spirito rock e non è il classico chitarrista italiano melodico prestato al rock. A lui va un dieci e lode.
Per il resto, anche se con Sanremo non ho alcuna affinità culturale, devo dire che sono contento che esista. Non mi danneggia, non mi irrita, non mi urta. In fondo mi deve far compagnia giusto una settimana, esibendo nella sua vetrina un gruppone di artisti che provano a proporre la loro visione musicale.
Citazione di: Vu-meter il 12 Febbraio, 2024, 09:39 AMMi dispiace, non posso proprio partecipare: non ho mai seguito Sanremo in vita mia. :sorry:
vorrei averlo fatto anch'io, ma purtroppo a volte la massa trascina anche me, e quindi anche quest'anno qualcosa ho visto. Una schifezza totale. Bei tempi quando partecipavano i Timoria, i Pelù.
@robland, ti leggo sempre ben volentieri ma anche stavolta non sono per niente d'accordo. Burns lo detesto con tutta l'anima, preferisco Mancuso che anche se musicalmente non mi dice niente perlomeno è simpaticissimo (la Mannino invece fa proprio cag...re).
Con robland concordo solo su Irama: anche se la sua voce mi pare molto molto effettata, cosa per me odiosissima, la prima volta che l'ho ascoltato qualche anno fa (fece anche un bellissimo duetto con quel pazzo di Grignani) ho detto: casso, se avessi una band rock/metal questo è il cantante che vorrei !!!
Quest'anno ho deciso consapevolmente di non guardare il festival, di stare lontano da quel palcoscenico e da tutto il contorno extramusicale che offre, ciò nonostante l'eco di certe polemiche mi è arrivato ugualmente. Le accuse di razzismo per i fischi a Geolier, il body shaming verso Big Mama, John Travolta e il ballo del qua qua, il monologo sessista della Mannino, altre accuse di razzismo a chi ha criticato Ghali.
Per sfuggire a Sanremo bisognerebbe staccare la spina a qualsiasi apparecchio multimediale per una settimana, è impossibile starne completamente fuori.
Da quel poco che ho sentito ho notato una svolta melodica delle canzoni, meno rappate e più cantate. Ciò nonostante il livello è quello che è, e rispecchia il livello medio musicale fuori dal palco dell'Ariston.
Mi fanno sempre sorridere quelli della Rai che nei loro programmi mettono puntualmente il nastro adesivo agli amplificatori e alle chitarre, sai che dramma se il pubblico legge "Marshall" sopra una testata Marshall. Anzi è strano che non hanno nastrato anche la scritta "Fender" alla chitarra di Stef Burns.
Io stando all'estero, faccio presto... di Sanremo mica se ne parla :laughing:
In ogni caso ho visto il video di Cicolin e per curiosità sono andato a vedere il video ufficiale della canzone della Bertè. Brutta la canzone, e pessimo il video... poi invece ho visto quello di Annalisa... ma è che quella la trovo affascinante come donna :firuli:
Citazione di: Donatello Nahi il 12 Febbraio, 2024, 02:20 PMIo stando all'estero, faccio presto... di Sanremo mica se ne parla :laughing:
In ogni caso ho visto il video di Cicolin e per curiosità sono andato a vedere il video ufficiale della canzone della Bertè. Brutta la canzone, e pessimo il video... poi invece ho visto quello di Annalisa... ma è che quella la trovo affascinante come donna :firuli:
Ti invidio, tu sei il numero 1.
Musica scadente, polemiche preparate a tavolino per fare scandalo (Bugo/Morgan), orari impossibili per chi lavora. Ma come si può seguire un programma che finisce alle 2 di notte?
Una volta me lo guardavo dall'inizio alla fine, ne facevo persino una classifica su un foglio: voce, eleganza, portamento, canzone.. :acci:
Seguivo i cantautori più che altro. Ma un giorno, una decina di anni fa, mi capitò di entrare all'Ariston e constatai che era un normalissimo cinema come quelli di provincia prima che inventassero i multisala. E lì ti accorgi che c'è un gioco di specchi che te lo fa sembrare più grande. Insomma, una volta dentro fai la tara di ciò che si vede in TV e tiri le fila. Tra l'altro corre voce che l'audio sia pessimo e sono i tecnici del suono che fanno quadrare le serate
Essendo un evento musicale che ci interessa pochino, va benissimo andare a dormire a mezzanotte. Non è che ci perdiamo chissà cosa. Tanto c'è il giorno dopo... e poi il giorno dopo ancora e così via.
Comunque ho già due colleghi che mi dicono che i loro figli (adolescenti) sono rimasti svegli fino alle 3 per vedere tutta la finale di sabato. Mi sa che ai ragazzi interessa di più perchè l'età media dei cantanti si è parecchio abbassata.
E questa non è una brutta notizia, perché l'offerta musicale del festival quando io ero adolescente era persino peggiore: tutti cantautori vecchi e per me insignificanti.
Infatti non lo vedevo mai.
Non sono un ascoltatore attento e in maniera attiva; e non sono uno spettatore abituale. Nasce nel primo anno di covid, con la mia ragazza abbiamo iniziato a guardalo ed è iniziato una sorta di rito averlo come sottofondo la sera durante la sua settimana: alla fine ci addormiamo entrambi.
Anche io, come Robland, da giovane, non ho mai seguito il festival e devo dire che sono stupito dalle attenzioni giovanili che abbia ricevuto. Merito o demerito delle piattaforme social e classifiche di Fanta-Sanremo.
Da appossionato per la musica e strimpellatore di chitarra, con specialità in rumori molesti distorti, vi sono aspetti di alcune canzoni che ho apprezzato.
Sicuramente Ghali con il suo "Medley italiano vero" ha fatto breccia, e non nascondo che mi sia scesa una lacrimuccia piccolina. Ha saputo utilizzare la musica per trasmettere un messaggio profondo.
In aggiunta, è il secondo anno in cui lo stile e la firma di Dardust mi colpisce, ho cercato (invano) di inserirmi con la chitarra nelle sue basi :laughing: .
Ghali mi è piaciuto molto per aver denunciato unico di TUTTA la televisione il genocidio in atto in Palestina, e per tutta risposta (è su tutti i giornali) gli autori del genocidio hanno detto che Ghali è un fomentatore d'odio!
mi sa che allora ha ragione quell'altro scemo che parla di mondo al contrario...
Citazione di: arzonauta il 12 Febbraio, 2024, 05:30 PMNon sono un ascoltatore attento e in maniera attiva; e non sono uno spettatore abituale. Nasce nel primo anno di covid, con la mia ragazza abbiamo iniziato a guardalo ed è iniziato una sorta di rito averlo come sottofondo la sera durante la sua settimana: alla fine ci addormiamo entrambi.
Anche io, come Robland, da giovane, non ho mai seguito il festival e devo dire che sono stupito dalle attenzioni giovanili che abbia ricevuto. Merito o demerito delle piattaforme social e classifiche di Fanta-Sanremo.
Ancora più degno di riflessione se si pensa che la tv non è proprio la piattaforma dei giovani (anzi), la RAI ancora meno. E se è arrivato loro un richiamo tramite i social, probabilmente è perché tanto artisti sono giovani e alcuni di quelli non più giovani vengono comunque da Amici e quindi un seguito "televisivo" già se l'erano costruito.
Probabilmente anche l'idea di eliminare dalla settimana il Sanremo Giovani inserendolo direttamente nel contesto più seguito ha funzionato.
Altra nota positiva per me: l'assenza di proposte "rock", di quegli artisti che vanno a presentarsi in un contesto che non gli appartiene e che spesso li riduce alla nota buffa della serata, per la serie: vedete, accogliamo persino questi trasandati ragazzi dando loro una nota leggera (pure a loro, diamine).
Molto meglio così com'è, per quanto mi riguarda. Almeno non pretendo nulla e non mi aspetto nulla.
Mi chiedo a chi l'affideranno l'anno prossimo.
Non ho seguito nè il festival (mai seguito) e nè le notizie che gli sono girate attorno, l'unica cosa che so è che, come ormai da tradizione annuale, s'è generata qualche polemica verso quacuno che ha fatto il solito discorso sul palco.
Citazione di: Ombra/luce il 16 Febbraio, 2024, 10:14 AMNon ho seguito nè il festival (mai seguito) e nè le notizie che gli sono girate attorno, l'unica cosa che so è che, come ormai da tradizione annuale, s'è generata qualche polemica verso quacuno che ha fatto il solito discorso sul palco.
Tranquillo, tra una settimana l'italietta avrà già trovato altre scuse per far polemica e Sanremo sarà già stato dimenticato definitivamente.
Una sostituzione sbagliata di Spalletti, un post sui social di questo o quel politico, l'IRPEF che aumenta.