Mi sto ascoltando pezzi che non sentivo da 10 anni o giù di lì. Pezzi degli Afterhours, Marlene kuntz, massimo volume, con i quali sono cresciuto, e mi chiedevo, all'indomani di Sanremo e nell'era della trap: ma questa musica ha una eredità? Oggi sarebbe ascoltata o le sue ore sono contate?
https://youtu.be/yT46XPdZkzA
Eh, bella domanda.
Afterhours Marlene Kuntz e Ritmo Tribale, gran bel momento per la musica italiana.
Oggi ci sono artisti che ci provano ancora ma, nulla al livello dei tre sopra citati a mio avviso.
Mi aspetto che qualcosa cambi. Sono un inguardabile ottimista
Il mainstream cambia sempre, perché ogni mainstream è figlio della propria epoca.
Ma il mondo musicale non è fatto solo di mainstream.
La delusione nasce quando vediamo che alcuni riferimenti che avevamo passano e sembrano non esserci più. Ma in realtà vi saranno sempre "sostituti", solo che potranno avere una visibilità minore (o maggiore, perché no). E questo vuol dire solo che bisogna scavare di più per trovarli.
Persino quello che non era mainstream ma aveva comunque un suo seguito potrebbe avere una visibilità ancora più bassa. Ma esisteranno, solo che sarà ancora più complicato andarseli a cercare.
Per seguire l'underground la rivista musicale Blow Up è l'ideale, in modo da assistere in anticipo a ciò che bolle nell'underground e che poi potrebbe interessarci già in quella dimensione (o magari per alcuni di essi potrebbe esserci un salto di notorietà).
Il problema è che oggi come ieri definire il Rock è un'impresa!
rock never die :reallygood:
Citazione di: Santano il 13 Febbraio, 2020, 09:18 AM
Il problema è che oggi come ieri definire il Rock è un'impresa!
Nel sottobosco lo trovi sempre. Solo che devi stanarlo e non è più quel genere visibile e diffuso come lo era prima. Quelli che oggi ti vengono spacciati come rock, non lo sono. Tocca scavare. E ovviamente niente più marketing, produzioni costose, passaggi radiofonici, fenomeni che ne generano altri per emulazione ed ispirazioni ecc. L'impoverimento è evidente, certo. Però per gli amanti di generi specifici il cibo c'è sempre, solo che non sarà in primo piano e sarà di meno.
È triste, perché eravamo abituati bene, ma è la realtà di tutti i movimenti musicali e persino culturali.
A quali artisti attuali vi state riferendo?
Citazione di: Pasquino il 13 Febbraio, 2020, 10:03 AM
A quali artisti attuali vi state riferendo?
Io mi riferivo nello specifico a
La Batteria
L'Orage
Il muro del canto :inchino:
Ministri
Per tanti anni ho seguito i Verdena. Dal 2015 hanno preso una piega artistica che non incontra il mio gusto e, oltretutto, dal vivo hanno perso parecchia della potenza che li caratterizzava. Però fino a Requiem hanno fatto diverse cose interessanti.
Ascoltatevi i Fast Animals and Slow Kids. Rock crudo (ma non banale), potenza, muri di suono.
Dal vivo molto, molto bravi.
Tuttavia l'ultimo disco non mi è piaciuto per niente. Hanno firmato per la stessa casa discografica dei thegiornalisti e, purtroppo, si sente...
Secondo me, in questo momento, gli Afterhours sono il meglio che possa offrire il rock italiano.
Nonostante Agnelli sia andato in TV non hanno perso nulla in qualità delle loro produzioni. Anzi, Folfiri o Folfox è un signor disco. C'è del pop-rock (di qualità) ma c'è sempre un filo rosso di garage-rock condito da momenti sperimentali. Ecco, nonostante la notorietà nelle masse sono riusciti a non snaturarsi (a differenza dei FASK e di altri).
Li ho visti dal vivo quest'estate a Bologna e sono ancora in gran forma. Alcuni amici hanno visto l'acustico di Agnelli e mi dicono essere stato strepitoso.
Afterhours, Marlene Kuntz e Verdena..ho perso il conto di quanti loro concerti ho visto.
Bei tempi si...
A oggi apprezzo i Ministri e, ancora di più, gli Zen Circus (che direi sono più Folk-Punk).
Gente che ha alle spalle tanti concerti e ha fatto tanta gavetta..e si sente!
Citazione di: coccoslash il 13 Febbraio, 2020, 10:50 AM
Afterhours, Marlene Kuntz e Verdena..ho perso il conto di quanti loro concerti ho visto.
Bei tempi si...
A oggi apprezzo i Ministri e, ancora di più, gli Zen Circus (che direi sono più Folk-Punk).
Gente che ha alle spalle tanti concerti e ha fatto tanta gavetta..e si sente!
Dimenticavo gli zen circus! Bravissimi
Zen circus li conosco e apprezzo, indie vero, ma poco rock. Fask li ho visti live l'anno scorso e l'ultimo album devo ancora sentirlo. Hanno la potenza dei 20 anni, ma copiano spudoratamente i titus andronicus e il post punk.
Quelli di Elliot a parte i ministri non li conosco, adesso recupero.
I Verdena per me sono nella stessa schiera di Afterhours e Marlene, oramai un "classico"
Verdena assolutamente da citare i.m.h.o :guitar: :cheer:
Vedo che nessuno ha citato i Malfunk :(