Jamble Forum

JAMBLE Cafè => Artisti : Gruppi e Musicisti => Discussione aperta da: Moreno Viola il 31 Dicembre, 2014, 12:46 AM

Titolo: La lacuna di Jimi
Inserito da: Moreno Viola il 31 Dicembre, 2014, 12:46 AM
Facciamo un gioco.  :cheer:

A vostro parere c'è qualcosa che a Jimi Hendrix è mancato?

Io trovo che una cosa ci sia, ma vorrei sentire le vostre opinioni prima di dire la mia.  ;D

Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Riki Blackmore il 31 Dicembre, 2014, 01:35 AM
Io, il Jimi, lo preferisco di gran lunga come ritmica.

Non ho ancora pensato a sue lacune, anche perchè l'approccio e lo stile (molto diretto, fisico e grezzo) mi piace, è in linea col mio pensiero.
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: zap il 31 Dicembre, 2014, 07:15 AM
Non credo che a Jimi sia mancato qualcosa,è un chitarrista che piace o non piace...senza mezze misure.
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: nihao65 il 31 Dicembre, 2014, 07:43 AM
Secondo me gli è mancato solo lo sviluppo tecnologico che è arrivato solo alcuni anni dopo, e che probabilmente gli avrebbe consentito di sperimentare molto più di quanto non fosse riuscito a fare fino a quel momento

Nihao
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Vu-meter il 31 Dicembre, 2014, 08:36 AM
Io ho il terrore di non aver capito la domanda e di attirarmi le ire funeste degli utenti del forum, però secondo me Jimi era pieno di lacune (dal mio personale punto di vista).

Il suo stile 'grezzo' ed unico, credo si fondasse proprio "sull'ignoranza" ( come direbbe Bananas ), che non si intende sull'ignoranza armonica quanto su quel modo di suonare estremamente istintivo e ad orecchio, al di sopra delle "parti accademiche".
Il suo accordo più amato ( 7/9# ) infatti veniva dal jazz che lui aveva suonato nelle band già in giovane età  e non dal blues o dal rock dove invece "lo impose" .
Aveva sottratto qualcosa da una parte per restituirla in un altro ambito. Semplice ma geniale ed efficace, specie per l'epoca che era densa di sperimentazione.

Scusate la lungaggine ma ci tenevo a spiegarmi bene e spero di avercela fatta.

La sua più grande lacuna ? Non saprei davvero ..  :-\
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: LawHunter il 31 Dicembre, 2014, 09:42 AM
Citazione di: Vu-meter il 31 Dicembre, 2014, 08:36 AM
Io ho il terrore di non aver capito la domanda e di attirarmi le ire funeste degli utenti del forum, però secondo me Jimi era pieno di lacune (dal mio personale punto di vista).

Il suo stile 'grezzo' ed unico, credo si fondasse proprio "sull'ignoranza" ( come direbbe Bananas ), che non si intende sull'ignoranza armonica quanto su quel modo di suonare estremamente istintivo e ad orecchio, al di sopra delle "parti accademiche".
Il suo accordo più amato ( 7/9# ) infatti veniva dal jazz che lui aveva suonato nelle band già in giovane età  e non dal blues o dal rock dove invece "lo impose" .
Aveva sottratto qualcosa da una parte per restituirla in un altro ambito. Semplice ma geniale ed efficace, specie per l'epoca che era densa di sperimentazione.

Scusate la lungaggine ma ci tenevo a spiegarmi bene e spero di avercela fatta.

La sua più grande lacuna ? Non saprei davvero ..  :-\

L'osservazione la trovo molto giusta, partuicolarmente poi la specificazione sul concetto di "ignoranza" di Jimi. Questo perchè sento molti giovani virgulti cresciuti a hamburger e shredders da baraccone che denunciano la limitatezza tecnica di Hendrix con atteggiamento chesottende un'idea di snobbistico allontanamento o poca considerazione del nostro.
In realtà - premesso che indubbiamente c'è stata gente molto più tecnica di lui (anche tra i contemporanei, come Blackmore o McLaughlin o Fripp o Howe) - Jimi assommava in sè una magia (propria solo degli artisti puri e dei talenti superiori) derivata dalla sua anima e dall'esperienza Blues, Rythm & Blues e Jazz e ... sappiamo tutti che per suonare Jazz ..... l'approccio "punk" allo strumento (nel senso espressp dalla locuzione "... questo è un Mi, questo è un Sol, questo è un La .... ora prendi una chitarra e forma una band") non può funzionare.
L'istinto la musicalità della sua mente e del suo modo di comporre e frazionare gli accordi e di armonizzarli è però qualcosa di unico, come unico era il suo solismo. Le "semplici" pentatoniche con lui assumono una magia incredibile e .... permettetemi ... l'intensità emotiva è un qualcosa di unico. Cometeneva lui una nota, la tirava .... la faceva salire .... signori .... qua è la tecnica che si dimentica ed esce naturalmente e spontaneamente (come il sudore) al servizio dell'anima ..... nel circuito cuore-mente-dita.

Madò .... erezione intellettuale soltanto a pensarci .... 
:Hcool:   :mitico:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Duccio_71 il 31 Dicembre, 2014, 10:06 AM
Sarò banale... la cosa più importante che gli è mancato è stato il tempo da vivere.
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: nihao65 il 31 Dicembre, 2014, 10:33 AM
Citazione di: Duccio_71 il 31 Dicembre, 2014, 10:06 AM
Sarò banale... la cosa più importante che gli è mancato è stato il tempo da vivere.

:quotonegalattico:

Nihao
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: LawHunter il 31 Dicembre, 2014, 10:39 AM
Citazione di: nihao65 il 31 Dicembre, 2014, 10:33 AM
Citazione di: Duccio_71 il 31 Dicembre, 2014, 10:06 AM
Sarò banale... la cosa più importante che gli è mancato è stato il tempo da vivere.

:quotonegalattico:

Nihao

DOPPIO  :quotonegalattico:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Vu-meter il 31 Dicembre, 2014, 10:49 AM
Ma Moreno forse intendeva il canonico : "non sapeva leggere la musica" ?

Vu :)
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Cut il 31 Dicembre, 2014, 01:06 PM
A mio modestissimo parere: Nulla.

Jimi Uber Alles.  :inchino:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Raffus il 31 Dicembre, 2014, 02:44 PM
Probabilmente è mancato qualcuno che gli volesse bene davvero.
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: fabiox il 31 Dicembre, 2014, 02:58 PM
...mmáh,io trovo che un giorno,ahimé,inventeranno anche il chitarrista 'completo',capace tramite supertraining e inserti di chip dedicati,di suonare perfettamente Charlie Christian e Billy Gibbons con la stessa perfezione e 'naturalezza'. Per me ,nonostante un artista possa 'rinnovarsi' o tentare strade nuove,rimane fedele suo malgrado alla cosa che gli riesce subito in automatico: la propria ossessione artistica e interpretativa,che lo seguirà per tutta la sua esistenza...frank zappa é QUELLO,jimmy page é QUELLO, jerry garcia é QUELLO,eric  clapton é QUELLO  ,jeff beck é QUELLO ,  e davvero,nessuno di loro é completo ....In ogni caso ,fra tutti i sacri mostri,direi che jimi Hendrix é davvero UNICO per intensitá emotiva e soprattutto per qualcosa che a mio parere ha inventato solo lui :la chitarra TOTALE,da intendersi come mirabile e spontanea fusione di ritmica e solista! In molti suoi brani,é come se l'assolo fosse un regalo ,in quanto basterebbero e avanzerebbero le geniali  variazioni di 'accompagnamento'...con buona pace degli 'shredders'...
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: zap il 31 Dicembre, 2014, 07:43 PM
Quoto in toto Fabiox...per la questione musica totale,credevo fosse riferito anche ai rumori e tutto il resto che riusciva a generare con la chitarra,non solo alla fusione ritmico-solista,ad esempio l'uso estremo che faceva con la leva per fare cose mai sentite prima.
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: fabiox il 31 Dicembre, 2014, 08:47 PM
...e non solo...ce ne sarebbero di esempi... Per lui e zappa direi ,NO IMITATION IS POSSIBLE.Altro che il rock caciottaro di made in Japan (sto provocando...)
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Guido_59 il 31 Dicembre, 2014, 10:48 PM
Ahi Ahi AHi  fabiox , ho capito la tua ironia, ma toccare Made in Japan a qualcuno che come me ha fatto la fila davanti ad un negozio quando è uscito ....... mi verrebbe da dire  :aspettofuori: .
Ma siccome qui siamo sempre in armonia si fa subito pace , anzi eccoti una bella bionda  :beer:
Jimi è riuscito ,come già detto ,a far suonare anche i rumori e senza quella tecnologia che c'è adesso e non sono sicuro che avendola a disposizione sarebbe stato diverso e anche migliore.
Come del resto se avesse avuto altre conoscenze musicali o altro non sarebbe stato quello che è stato .
Del resto siamo tutti il risultato delle nostre esperienze e saremmo tutti diversi da come siamo se esse fossero state diverse .
Forse è tanto banale quanto vero solo il fatto che gli è mancato il tempo di vivere tutta la sua vita e vivere altre esperienze , invece essendo stata troppo breve  noi abbiamo conosciuto solo una parte di quello che avrebbe potuto essere.
Poi si possono muovere tutte le critiche di questo mondo ,ma io non me la sento di farne per i motivi che ho detto .
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: zap il 01 Gennaio, 2015, 09:16 AM
Però,Made in Japan non si tocca,è stato il primo amore anche per me e come ti ha accennato Guido...ti sarai attirato del simpatie del Vigi.
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Guido_59 il 01 Gennaio, 2015, 11:28 AM
Non vorrei avere dato una impressione sbagliata , ma parlavo bonariamente , ovviamente !
In effetti sarei curioso di sentire il pensiero di Vigilius !
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Vu-meter il 01 Gennaio, 2015, 11:42 AM
Io sono curiosissimo di sentire quale intendesse Moreno ..  :sisi:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Guido_59 il 01 Gennaio, 2015, 11:57 AM
Effettivamente anche io !
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: fabiox il 01 Gennaio, 2015, 02:47 PM
Buon anno a tutti ! Il mio era un esempio  forse un pò  infelice sul fatto che a differenza di altri pilastri ,che siano  page o clapton o blackmore o santana o winter , quei geni di cui parlavo non hanno avuto 'eredi' e risultano praticamente 'intraducibili'...restano  poi i gusti personali ;made in Japan rimane uno dei dischi dal vivo più tirati e efficaci del rock, ma per me avrebbero meritato più gloria lavori come 'fireball' o  'in rock' ; ma é appuntito questione di gusti...
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Guido_59 il 01 Gennaio, 2015, 06:37 PM
Buon Anno anche te caro fabio !
Hai ragione e infatti In Rock è un po' il preludio e la base diciamo di Made in Japan ,
Fireball per quanto bello secondo me è di un pelo sotto , ma come tu dici è questione di gusti : Il mndo è bello perchè è vario !
La mia " arrabbiatura " era scherzosa .  :occhiolino:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: fabiox il 01 Gennaio, 2015, 08:05 PM
Ok Guido Buon Anno anche a te , mi sono accorto solo dopo che potevo attirare le ire di qualcuno (forse soprattutto di Vigilius!!!,).Comunque me lo sono risentito,il doppione,e TIRA,,ECCOME!!!!!Ce ne vorrebbero,di dischi così,nel 2015!!!!!Valvole,sudore e rock!!! :jamblerocks: :jamblerocks: :jamblerocks:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Guido_59 il 01 Gennaio, 2015, 08:39 PM
Caro fabio non ti devi mai preoccupare per aver espresso una tua opinione soprattutto quando fatta in modo così garbato .
In più hai anche chiarito che era questione di gusti...., di più non potevi. SI può essere d'accordo o meno, ma tutto qui
Infatti su tutto questo ci ho voluto scherzare sopra un po' , ma forse ho fatto peggio comunque sia finchè esprimi pareri in questo modo vai tranquillo.
A proposito sono curioso sempre più di sapere quale lacuna intendeva Moreno , Moreno ci sei ?
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Moreno Viola il 01 Gennaio, 2015, 09:25 PM
Mi fa piacere che una domanda banale e tra l'altro posta in maniera un po' frettolosa abbia dato vita a una vivace discussione.

Di certo non intendevo il fatto che non sapesse leggere la musica e per punizione per averlo solo pensato trasformerò la Thinline di Vu in una sella.  ;D

Comunque sveliamo l'arcano.  :laughing:

In qualche modo tutti avete citato alcune conseguenze di quella "mancanza" che secondo me ha segnato la carriera (sarebbe stato più corretto se avessi posto la domanda in questi termini) di Hendrix, ma quello che forse ci è andato più vicino è stato Raffus pur impostando la questione sull'aspetto affettivo e non puramente professionale.

Mi spiego meglio (quanto la tiro per le lunghe...  ;D ).

Per fare un paragone calcistico, Jimi Hendrix "faceva reparto da solo" e forse un'osservazione del genere è persino riduttiva.
Diversamente ad altri chitarristi suoi contemporanei, quasi sempre accompagnati da musicisti capaci di valorizzarne il talento, Hendrix è stato suo malgrado "vittima" delle decisioni delle persone che ne riconobbero il talento (onore al merito per carità) ed è fuori di dubbio che la Experience gli fu costruita attorno in modo piuttosto sbrigativo per battere il ferro finchè era ancora caldo e sfruttare a dovere la calata londinese di Jimi.
Il risultato fu che, per quanto la figura artistica di Jimi spiccasse ancora di più in un contesto del genere, il suo reale valore ne fu probabilmente minato.
Qualcuno potrebbe anche obbiettare che aspettarsi di più significherebbe pretendere qualcosa che appartiene alla sfera sovraumana, ma in realtà credo che il periodo finale dell'esistenza terrena di Hendrix, confermi in parte questa teoria.
Devo riconoscere che uno degli spunti per questo mio pensiero è stato l'ascolto di "Electric Ladyland" e nello specifico della canzone "Rainy Day, Dream Away" e la sua estensione "Still Raining, Still Dreaming", dove alla batteria non suonò Mitch Mitchell ma bensì Buddy Miles.
In merito esprimo un'opinione certamente discutibile ma a mio parere quella Jam (perchè di questo si trattò) è la sintesi dell'opera hendrixiana e il ruolo del batterista fu fondamentale.
Il fatto stesso che nella Band of Gypsys, Jimi coinvolse proprio Buddy Miles oltre all'amico di vecchia data Billy Cox al basso e che gli album o pseudo tali, pubblicati successivamente alla morte di Jimi ci permettono di ascoltare che i suoi punti di riferimento si stavano spostando o quantomeno allargando per comprendere nuove sonorità mi convince sempre di più che quello della Experience sia stato un contesto molto restrittivo.
Anche la necessità di Jimi di affrontare la teoria musicale e la lettura, non credo che avesse motivazioni dovuto ad una reale frustrazione, ma sono propenso a pensare che l'essersi avvicinato a mostri sacri del Jazz come Miles Davis, lo portò a desiderare di potersi rapportare con quel mondo dove come faceva notare giustamente Lawhunter non era sufficiente un approccio del tipo "... questo è un Mi, questo è un Sol, questo è un La .... ora prendi una chitarra e forma una band", ma soprattutto avrebbe potuto trovarsi in un contesto dove lui stesso avrebbe potuto essere il "direttore" e dire in maniera precisa cosa gli altri musicisti avrebbero dovuto suonare e addirittura come suonarlo esattamente come ad esempio ha potuto fare per buona parte della sua carriera Frank Zappa.

MOD. OFF TOPIC ON

Non sono il più grande fan dei Deep Purple ma non credo si possa mettere in discussione un caposaldo assoluto della storia del rock come "Made in Japan".
Concordo sul fatto che i gusti invece non siano mai discutibili, tanto più che ad esempio senza l'intenzione di sminuirne il valore io considero "In Rock" uno degli album meno interessanti dei Purple Mark II.
Però questa è una discussione che potrebbe alimentare un nuovo topic... io la butto li.

MOD. OFF TOPIC OFF
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Guido_59 il 01 Gennaio, 2015, 09:52 PM
AH ecco svelato l'arcano !
Guarda Moreno che la domanda è tutt'altro che banale , anzi e proprio per come è stata posta che si scatenata una bella discussione.
Come dicevo In Rock è la base di Made in Japan che è superiore come tutti i live in genere perchè rendono meglio l'idea di com'è veramente qualsiasi artista vivi compreso Jimi !
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: fabiox il 02 Gennaio, 2015, 12:40 AM
Io ho opinioni in pò diverse... ,, l'experience ha rappresentato il terreno ideale per hendrix  ,e quel fantastico equilibrio e quella mirabile economia  non furono mai  più raggiunte.Vogliamo paragonare Mitch  Mitchell e Noel Redding agli altri  'collaboratori' ? :sarcastic: Pur rimanendo poi per tutti saldamente nella sfera del mito più aureo,in quanto magico e ineguaguabile  maestro della bellezza sonora (la più spontanea!!!!-della serie che più autodidatta non si può...),il suo pessimistico ardore,la sua voglia irrefrenabile  di improvvisazione lo ha portato quasi a perdere di vista i suoi 'progetti'...non si può non riconoscere che spesso nell'ultima parte della sua vita andò incontro perlomeno dal vivo a una certa logorrea sonora,che a volte nel rock compare in molti dischi dal vivo...   ;D
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: zap il 02 Gennaio, 2015, 07:20 AM
Electric Ladyland che ho acquistato ed ascoltato allo spasimo,anche se un grandissimo doppio album,lo ritengo meno immediato e diretto nell'ascolto rispetto ai lavori preecedenti,ergo...mi piace meno se rapportato al fuoco di Hendrix/Experience.
Ma qui si va a gusti.
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: bananas il 02 Gennaio, 2015, 11:38 AM
Mah, non so che dire... Tra i tanti è uno dei miei guitar hero. Forse il mio preferito. Certamente inserendolo nel suo contesto socio-storico è uno di quegli artisti che hanno saputo generare più o meno consapevolmente un prima ed un dopo. Prima di Jimi la chitarra elettrica nella cultura musicale di massa era una cosa, dopo, un'altra. Tant'è che ancora oggi, almeno nelle ritmiche di accompagnamento, sono quasi tutti un pochino hendrixiani. Chi più, chi meno. Ma da lì si passa. Consapevolmente oppure no.
Il suo ruolo fondamentale lo vedo appunto più in relazione al periodo specifico. Particolarmente fortunato e creativo sotto il profilo artistico. Non penso che ci si possa dividere tra hendrixiani, claptonisti, blackmouriniani, beckisti o tanti altri che hanno lasciato una traccia indelebile del loro passaggio. Mi pare più una questione di gusti che realmente tecnica e musicale. Di approcci personali ma ancora innovativi e originali insomma. A ben vedere erano tutti appartenenti a quell'epoca in cui si sono comunque formati. Chi un pochino prima, chi un pochino dopo. Il blues e il rock & Roll, ma soprattutto il Rock & Roll, sono stati i generi iniziatori del concetto culturale di musica "pop". Qualcosa di più, in termini di fenomenologia di massa, di quanto poteva essere stata la musica più o meno popolare sino a quel momento. Il jazz e lo swing in particolare erano più che altro musica da ballo. Da intrattenimento. Con i primi vagiti del Rock generato da Hendrix e contemporanei le cose sono cambiate. Tant'è che anche la musica più colta ha preso nuove strade. E' successo tutto nel medesimo periodo.
A mio come di consueto bislacco parere, il problema non è oggi tanto la singola influenza di questo o di quello, quanto piuttosto che non sembrano esserci le condizioni per replicare il fermento di un'epoca magica sul piano sociologico. Proprio perché il pionierismo sembra aver perso di significato dal momento che tutti ormai possono fare tutto. E questo, forse, può spiegare quella sensazione di vuoto, di mancanza di originalità, di vibrazione capace di scuoterci e sorprenderci che viviamo nel nostro tempo. E questo fondamentalmente è anche il motivo per cui personalmente rimango così legato al blues e al rockaccio alla vecchia. Con tutti i limiti del caso sono i generi "pop" che ancora mi coinvolgono di più. Non ho trovato ancora nulla con cui sotituirli e rimango, volente o nolente, fermo lì.
Infine non starei lì tanto a vedere come e perché o con chi ha suonato Hendrix (o altri). Era proprio un'epoca di nuove formidabili alchimie. Che nascevano spontaneamente in un contesto generale che le stimolava anziché cercare di ucciderle sul nascere come accade oggi. E questo, ancora forse, ci può spiegare perché la musica attualmente muove poco persino in termini economici. Secondo me non è tanto colpa del progresso tecnologico, quanto dell'evaporazione della magia dalle pratiche artistiche. Tutti artisti nessun artista in pratica. Vado a finire sempre sullo stesso ragionamento capperi...
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Vu-meter il 02 Gennaio, 2015, 02:27 PM
Citazione di: Moreno Viola il 01 Gennaio, 2015, 09:25 PM
Mi fa piacere che una domanda banale e tra l'altro posta in maniera un po' frettolosa abbia dato vita a una vivace discussione.

Di certo non intendevo il fatto che non sapesse leggere la musica e per punizione per averlo solo pensato trasformerò la Thinline di Vu in una sella.  ;D



:scared: :scared: :scared:

:laughing:


Non avevo proprio capito ...

Onestamente non so che dire, non conosco abbastanza né la discografia né la biografia di Hendrix e non ho proprio opinioni né pensieri a riguardo.

Approfitto per imparare!! Grazie, ragazzi !! :thanks:

Vu :)
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Raffus il 02 Gennaio, 2015, 02:45 PM
Manic Depression è il classico esempio di quanto conoscesse la musica.
Il riff è basato sugli accordi del pezzo, li scompone a piacimento in maniera originale per creare un accompagnamento.

Strepitoso.
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: overdrive il 02 Gennaio, 2015, 09:30 PM
Io penso che Hendrix non avesse "lacune" se per lacune intendiamo mancanze che non ti permettano di esprimere pienamente la tua musicalità in un dato momento storico.

Hendrix ha sempre "cercato" nuove strade e nuove persone per arrivare a quello che aveva in mente.
Non si è mai accontentato di quello che era.
La musica è una strada, e lui la stava percorrendo mettendosi sempre in discussione.

L'unica vera lacuna è nostra, che non abbiamo potuto vedere a quali evoluzioni sarebbe arrivato.

In fondo aveva solo 27 anni....
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: localb il 04 Gennaio, 2015, 12:07 PM
Citazione di: bananas il 02 Gennaio, 2015, 11:38 AM
Mah, non so che dire... Tra i tanti è uno dei miei guitar hero. Forse il mio preferito. Certamente inserendolo nel suo contesto socio-storico è uno di quegli artisti che hanno saputo generare più o meno consapevolmente un prima ed un dopo. Prima di Jimi la chitarra elettrica nella cultura musicale di massa era una cosa, dopo, un'altra.
Sono completamente d'accordo su questo, che sapesse o meno leggere la musica Hendrix è stato un rivoluzionario dello strumento, un genio con cui tutti i chitarristi dopo di lui hanno dovuto fare i conti. Ma non solo sulla chitarra, anche come  idee musicali era avanti rispetto ai suoi contemporanei. E' il mio guitar hero preferito, se non si era capito!!!  :yeepy:
Citazione di: bananas il 02 Gennaio, 2015, 11:38 AM
Qualcosa di più, in termini di fenomenologia di massa, di quanto poteva essere stata la musica più o meno popolare sino a quel momento. Il jazz e lo swing in particolare erano più che altro musica da ballo. Da intrattenimento. Con i primi vagiti del Rock generato da Hendrix e contemporanei le cose sono cambiate. Tant'è che anche la musica più colta ha preso nuove strade. E' successo tutto nel medesimo periodo.
Qui invece non mi trovi d'accordo. Il jazz aveva avuto il suo "Hendrix" già negli anni 40 con Charlie Parker. Ed alla fine degli anni 50 John Coltrane e Miles Davis portavano il jazz ad un'altro livello di evoluzione. Sicuramente Hendrix ha influito sulla formazione del jazz-rock o fusion, mostrando la strada con le sue miscele di blues, rock, funk, rythm&blues.
Citazione di: bananas il 02 Gennaio, 2015, 11:38 AM
Infine non starei lì tanto a vedere come e perché o con chi ha suonato Hendrix (o altri). Era proprio un'epoca di nuove formidabili alchimie. Che nascevano spontaneamente in un contesto generale che le stimolava anziché cercare di ucciderle sul nascere come accade oggi. E questo, ancora forse, ci può spiegare perché la musica attualmente muove poco persino in termini economici. Secondo me non è tanto colpa del progresso tecnologico, quanto dell'evaporazione della magia dalle pratiche artistiche. Tutti artisti nessun artista in pratica. Vado a finire sempre sullo stesso ragionamento capperi...
:quoto:
Sicuramente questa era la sua più grande lacuna, o forse quella che lui stesso sentiva come lacuna:
Citazione di: Moreno Viola il 01 Gennaio, 2015, 09:25 PM
Anche la necessità di Jimi di affrontare la teoria musicale e la lettura, non credo che avesse motivazioni dovuto ad una reale frustrazione, ma sono propenso a pensare che l'essersi avvicinato a mostri sacri del Jazz come Miles Davis, lo portò a desiderare di potersi rapportare con quel mondo dove come faceva notare giustamente Lawhunter non era sufficiente un approccio del tipo "... questo è un Mi, questo è un Sol, questo è un La .... ora prendi una chitarra e forma una band", ma soprattutto avrebbe potuto trovarsi in un contesto dove lui stesso avrebbe potuto essere il "direttore" e dire in maniera precisa cosa gli altri musicisti avrebbero dovuto suonare e addirittura come suonarlo esattamente come ad esempio ha potuto fare per buona parte della sua carriera Frank Zappa.

Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Grix il 04 Gennaio, 2015, 05:49 PM
Citazione di: LawHunter il 31 Dicembre, 2014, 10:39 AM
Citazione di: nihao65 il 31 Dicembre, 2014, 10:33 AM
Citazione di: Duccio_71 il 31 Dicembre, 2014, 10:06 AM
Sarò banale... la cosa più importante che gli è mancato è stato il tempo da vivere.

:quotonegalattico:

Nihao

DOPPIO  :quotonegalattico:

TRIPLO  :quotonegalattico:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Grix il 04 Gennaio, 2015, 05:50 PM
Nel suo periodo non aveva lacune anzi stava avanti di 20 anni a tutti.
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Moreno Viola il 06 Gennaio, 2015, 05:07 PM
Riprendendo il discorso su quella che io considero la lacuna di Hendrix, credo invece che ci sia pochissimo di Jimi (anzi direi nulla) nella scelta di Mitch Mitchell e Noel Redding e che dietro ci sia più l'urgenza di chi voleva farne esplodere il talento.
Non va dimenticato che lo stesso Noel Redding non era un vero bassista ma forse più un chitarrista prestato al basso, tanto che durante la sua "esperienza" con Hendrix, suonava contemporaneamente la sei corde nei Fat Mattress e anche Mitch Mitchell aveva certamente un curriculum meno interessante di molti suoi contemporanei come Ginger Baker o Ansley Dumbar che sembra essere stato il suo unico rivale per il posto di batterista negli Experience.
Alla fine voglio semplicemente dire che il destino non ci ha permesso di conoscere quanto avrebbe potuto ancora dare, ma anche che quello che è invece riuscito a regalarci non è l'interezza del suo talento.

Citazione di: Raffus il 02 Gennaio, 2015, 02:45 PM
Manic Depression è il classico esempio di quanto conoscesse la musica.
Il riff è basato sugli accordi del pezzo, li scompone a piacimento in maniera originale per creare un accompagnamento.

Strepitoso.

Quoto pienamente e aggiungo che il suo uso della scomposizione degli accordi e dei loro rivolti erano qualcosa di non così comune in ambito rock e sicuramente hanno aperto un mondo di creatività anche a chi è venuto dopo.
Come solista era eccezionale ma secondo me la sua ritmica era incredibile proprio da un punto di vista creativo.
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Riki Blackmore il 06 Gennaio, 2015, 07:31 PM
A proposito, mi hanno regalato "Zero", che dovrebbe essere una sorta di reportage della vita di Hendrix.

Scrivo "reportage" e non "biografia" perchè, se non son tordo o troppo rinco, quello che c'è scritto nel libro è tutto (o quasi, l'autore dovrebbe aver solo sistemato l'ordine delle cose)  pugno di Hendrix, proveniente da suoi pensieri, scritti, interviste, dichiarazioni e via dicendo. Una sorta di collage reso comprensibile, ecco, e parla un po' di tutta la sua vita.

Sono arrivato al punto in cui l'Experience si scioglie (primo semestre dei '70s; il libro è suddiviso per piccoli periodi, gruppi di mesi degli anni che furono), con Noel che va definitivamente nei Fat Mistress, l'entrata di Billy Cox e la "Band Of Gypsis", dopo il live a Woodstock.

La cosa che noto, più del talento di Hendrix (che è noto, e che ho sempre presente quando ascolto), sono state le opportunità.

Sì, perchè se ci pensate...adesso non è facile fare il "turnista", suonare a destra e a manca (non dico fare i soldi, ma fare esperienza) per gente che poi è diventata GRANDE o comunque ha avuto un seguito.

Così come non è facile trovare gente che ti sballotta a destra e a manca, facendoti conoscere i Cream di turno.

Insomma..dobbiamo anche pensare che oramai sono cose anacronistiche..  :maio:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: overdrive il 07 Gennaio, 2015, 07:41 PM
Citazione di: Moreno Viola il 06 Gennaio, 2015, 05:07 PM
Alla fine voglio semplicemente dire che il destino non ci ha permesso di conoscere quanto avrebbe potuto ancora dare, ma anche che quello che è invece riuscito a regalarci non è l'interezza del suo talento.


Può darsi tu abbia ragione e probabilmente quanto registrato da Jimi poteva anche essere fatto in condizioni migliori, con compagni più quotati ma è tutto ipotetico. Non è detto che musicisti può "importanti" avrebbero dati migliori risultati. Penso che proprio per il fatto che i 2 non fossero grandi nomi abbia permesso ad Hendrix di avere il controllo della situazione e di tutta la parte artistica.
Quando si è trovato con un batterista più carismatico ha avuto qualche problema (vedi Buddy Miles).

OD
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: LawHunter il 07 Gennaio, 2015, 09:26 PM
Citazione di: overdrive il 07 Gennaio, 2015, 07:41 PM
Citazione di: Moreno Viola il 06 Gennaio, 2015, 05:07 PM
Alla fine voglio semplicemente dire che il destino non ci ha permesso di conoscere quanto avrebbe potuto ancora dare, ma anche che quello che è invece riuscito a regalarci non è l'interezza del suo talento.


Può darsi tu abbia ragione e probabilmente quanto registrato da Jimi poteva anche essere fatto in condizioni migliori, con compagni più quotati ma è tutto ipotetico. Non è detto che musicisti può "importanti" avrebbero dati migliori risultati. Penso che proprio per il fatto che i 2 non fossero grandi nomi abbia permesso ad Hendrix di avere il controllo della situazione e di tutta la parte artistica.
Quando si è trovato con un batterista più carismatico ha avuto qualche problema (vedi Buddy Miles).

OD

:quotone:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: fabiox il 08 Gennaio, 2015, 12:34 AM
Per me tra la  musica degli experience e quella della band of gypsies c'é una gran differenza ; tanto fresca  , eccitante e innovativa la prima quanto a tratti pericolosamente masochistica e autoreferenziale la seconda.Il sublime equilibrio soprattutto dei  primi due dischi  nulla ha a che vedere con l'incertezza sonora della band.  Jimi riesce a essere fantastico anche nella cacofonia,ma  la bellezza squassante degli inizi, come troppo spesso accade nella storia del rock ,non verrá più mantenuta,sia a livello creativo-compositivo che di suono. Quanto alla ritmica,per me Mitch Mitchell é molto più plastico e incisivo del più grezzo e fisico Buddy Miles ,e la sua impostazione jazzistica ha stimolato non poco Hendrix...ve lo immaginate 'if 6 was 9  ' ,per citare un capolavoro tra i tanti ,con Buddy? Personalmente  poi preferisco  Noel Redding anche se chitarrista mancato ,ma é questione di gusti...
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: zap il 08 Gennaio, 2015, 08:24 AM
E mi trovo nuovamente a concordare con quanto detto da Fabiox in questo ultimo commento.
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: LawHunter il 08 Gennaio, 2015, 12:47 PM
Citazione di: fabiox il 08 Gennaio, 2015, 12:34 AM
Per me tra la  musica degli experience e quella della band of gypsies c'é una gran differenza ; tanto fresca  , eccitante e innovativa la prima quanto a tratti pericolosamente masochistica e autoreferenziale la seconda.Il sublime equilibrio soprattutto dei  primi due dischi  nulla ha a che vedere con l'incertezza sonora della band.  Jimi riesce a essere fantastico anche nella cacofonia,ma  la bellezza squassante degli inizi, come troppo spesso accade nella storia del rock ,non verrá più mantenuta,sia a livello creativo-compositivo che di suono. Quanto alla ritmica,per me Mitch Mitchell é molto più plastico e incisivo del più grezzo e fisico Buddy Miles ,e la sua impostazione jazzistica ha stimolato non poco Hendrix...ve lo immaginate 'if 6 was 9  ' ,per citare un capolavoro tra i tanti ,con Buddy? Personalmente  poi preferisco  Noel Redding anche se chitarrista mancato ,ma é questione di gusti...

:quotonegalattico:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Moreno Viola il 09 Gennaio, 2015, 10:44 PM
Rileggendo le vostre opinioni devo riconoscere che nel mio approccio a Hendrix c'è forse poca obbiettività, nel senso che quella che ho citato come sua lacuna è invece un ostacolo alle mie fantasie su quello che io avrei voluto ascoltare da Hendrix o su quello che immagino avrebbe potuto fare se le cose fossero andate diversamente.
Noto anche che quella che io giudico come una fase caoticamente creativa, viene vista invece come un momento in cui in realtà Jimi perse un po' la strada faticando a ritrovarla.

Mi piace invece pensare che la forma canzone fosse un vestito che ormai gli stava troppo stretto, che il concetto di jam nella sua accezione più ampia sarebbe stata una destinazione inevitabile e che l'approdo sarebbe stato qualcosa di simile a quel capolavoro che è a parer mio (non sempre condiviso) "The End Of The Game" di Peter Green.
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: fabiox il 10 Gennaio, 2015, 01:07 AM
Il famoso disco col felino é senza dubbio una delle più sanguigne e creative improvvisazioni totali di sempre ,commovente nella sua profeticitá...credo comunque che il genio di Seattle non sia davvero mai stato limitato dal repertorio,sia esso suo (e che repertorio!!!) che di altri. Come nel jazz, al musicista-improvvisatore-compositore basta un pretesto,un canovaccio sonoro su cui affondare le unghie (vedi come ti stravolge  i Beatles in 'In the west',per esempio ,o la memorabile esibizione di Woodstock  ;   il libro 'The end of the game' Jimi Hendrix l'ha scritto e riscritto...    la sola cosa che può aver appannato la sua arte é stato unicamente il suo tormento esistenziale
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Riki Blackmore il 10 Gennaio, 2015, 01:34 AM
Citazione di: fabiox il 10 Gennaio, 2015, 01:07 AMla sola cosa che può aver appannato la sua arte é stato unicamente il suo tormento esistenziale

Vorrei riprendere questo punto.

Da ciò che ho letto nel libro regalatomi, il periodo dopo l'Experience (alias dalla traslazione alla BoG) mi è sembrato l'inizio della fine.
L'autore, ripeto, afferma che tutto il materiale contenuto è stato preso da interviste, documentari precedentemente girati e affermazioni di Jimi.

Le mie conclusioni, dopo una prima lettura, sono state proprio che fosse un personaggio tormentato e perennemente insoddisfatto.

Inizialmente ha avuto la fase di crescita e di affermazione (non senza problemi), ma poi è come se non riuscisse a uscire dal tunnel. Non sapeva neanche lui cosa voleva, insomma, una perenne ricerca che però non portava a nulla. Oltretutto bruciando le tappe, dato il percorso che ha svolto nel giro di pochissimi anni.

Forse la non-identità del gruppo, della Band Of Gypsis -che voleva essere una "grande famiglia aperta"- ha contribuito.
Come riportato, diceva che nessuno aveva l'obbligo di prestazione, suonavano "a sentimento" (e lui stesso arrivò ad abbandonare il palco all'inizio di un concerto; ora non ho sotto mano il libro per riportare l'avvenimento e la data precisi). Spesso lasciava l'onere di cantare a Billy Cox. Aggiungiamoci poi i problemi finanziari e giudiziari che si è trovato a fronteggiare e, forse, la necessità di "dimostrare chi era"..

Io personalmente ho piacere a suonare con persone che un minimo conosco, mi trovo meglio e mi sento più libero, oltre che a conoscere un po' lo stile di chi mi trovo intorno. Lui ha avuto la Experience, messa su a tavolino, e la Band of Gypsis che se non era a tavolino, poco ci calava in mezzo..

Penso che tutti quei cambi, quella frenesia, siano stati deleteri per lui..oltre alla frustrazione di non riuscire a raggiungere i suoi ideali di musica.

Quindi, ritengo che sia stata una sorta di "autodistruzione" (concedetemelo), e vorrei piacerebbe sapere se i suoi eccessi e la sua morte non derivino proprio dai suoi problemi..ma penso che nessun libro e nessuna persona possano dirmelo/dircelo  ::)
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: fabiox il 10 Gennaio, 2015, 11:46 AM
Ooo...ora ci siamo ! Bravo Riki ,te lo dice un :grandpa: come me . Spesso l'aureo bagliore del mito illude e confonde ... Si potrebbe ,con le dovute cautele , accostare la parabola di Jimi a quella del Re Salamandra...che so, 'strange days' versus 'morrison hotel'... :cry2:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Duccio_71 il 10 Gennaio, 2015, 11:49 AM
Data la vastità degli spunti che questo topic ha causato proporrei di rinominarlo in "la laguna di Jimi"....
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Vu-meter il 10 Gennaio, 2015, 11:52 AM
Citazione di: Duccio_71 il 10 Gennaio, 2015, 11:49 AM
Data la vastità degli spunti che questo topic ha causato proporrei di rinominarlo in "la laguna di Jimi"....

:laughing: :laughing: :laughing:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: fabiox il 10 Gennaio, 2015, 01:34 PM
Giá.
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Moreno Viola il 10 Gennaio, 2015, 05:21 PM
Citazione di: Duccio_71 il 10 Gennaio, 2015, 11:49 AM
Data la vastità degli spunti che questo topic ha causato proporrei di rinominarlo in "la laguna di Jimi"....

Gli cambiamo titolo?  :laughing:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: fabiox il 10 Gennaio, 2015, 06:17 PM
Perché no ?  Proporrei ' che  andamento ha di solito la linfa  creativa nella parabola artistica dei grandi della nostra musica preferita ? '. Temo che si troverebbero molte analogie...e magari  materiale per meditare sulle proprie vicende personali... :D
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Vu-meter il 10 Gennaio, 2015, 07:16 PM
Ma no, dai .. che va bene anche così !  :laughing:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Moreno Viola il 10 Gennaio, 2015, 07:20 PM
Citazione di: fabiox il 10 Gennaio, 2015, 06:17 PM
Perché no ?  Proporrei ' che  andamento ha di solito la linfa  creativa nella parabola artistica dei grandi della nostra musica preferita ? '. Temo che si troverebbero molte analogie...e magari  materiale per meditare sulle proprie vicende personali... :D


Citazione di: Vu-meter il 10 Gennaio, 2015, 07:16 PM
Ma no, dai .. che va bene anche così !  :laughing:

Però volendo potresti aprire un topic con quel titolo... vai Fabiox!  :yyeess:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: fabiox il 10 Gennaio, 2015, 07:33 PM
Lasciamo perdere , forse si litigherebbe .  :D Meglio parlar di chitarre ed effetti, lì ho solo da imparare ;infatti studio su  una 'orrenda' hagstrom swede...
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Vu-meter il 10 Gennaio, 2015, 07:37 PM
Citazione di: fabiox il 10 Gennaio, 2015, 07:33 PM
Lasciamo perdere , forse si litigherebbe .  :D Meglio parlar di chitarre ed effetti, lì ho solo da imparare ;infatti studio su  una 'orrenda' hagstrom swede...

Ma no, perchè ? Ognuno avrà certo le proprie idee, ma dobbiamo pur imparare a rispettare opinioni diverse dalle nostre ..  :etvoila:

E' un topic interessantissimo, al quale onestamente non saprei partecipare, temo; però seguirei con molto interesse ! :sisi: :reallygood:
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: Moreno Viola il 10 Gennaio, 2015, 09:48 PM
Sono d'accordo con Vu e mi sembra che la discussione su Hendrix sia trascorsa in totale serenità, quindi perchè non potrebbe succedere la stessa cosa in un topic come quello proposto da te?
Titolo: Re:La lacuna di Jimi
Inserito da: overdrive il 10 Gennaio, 2015, 10:27 PM
Ma infatti, discutere serve ad aprire i propri orizzonti, ad ascoltare nuove idee e nel contempo capire meglio le proprie... [emoji106]