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Jimmy Page : lo conoscete ? lo apprezzate ? se sì, perchè ? se no, perchè ?

Aperto da Vu-meter, 21 Ottobre, 2011, 03:18 PM

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Max Maz

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Fidelcaster

Citazione di: AlbertoDP il 06 Ottobre, 2015, 11:36 AM
Insomma, Jimmy Page è uno che, oltre a suonare la chitarra, scrive buona parte delle canzoni, arrangia i brani, produce il gruppo, segue le registrazioni, fa il mixaggio. Parlarne come solo di un "chitarrista" è un po' riduttivo. Se proprio devo, la cosa più apprezzo di Page è la capacità di suonare per la canzone e l'arrangiamento, senza schitarrate fini a sé stesse.

Non ci pensava (anche) John Paul Jones agli arrangiamenti? Insieme al lavoro di sessionman era quello che faceva professionalmente per tante pop/rock star negli ani '60.
:ditanaso:


AlbertoDP

Citazione di: Fidelcaster il 06 Ottobre, 2015, 12:26 PM
Citazione di: AlbertoDP il 06 Ottobre, 2015, 11:36 AM
Insomma, Jimmy Page è uno che, oltre a suonare la chitarra, scrive buona parte delle canzoni, arrangia i brani, produce il gruppo, segue le registrazioni, fa il mixaggio. Parlarne come solo di un "chitarrista" è un po' riduttivo. Se proprio devo, la cosa più apprezzo di Page è la capacità di suonare per la canzone e l'arrangiamento, senza schitarrate fini a sé stesse.

Non ci pensava (anche) John Paul Jones agli arrangiamenti? Insieme al lavoro di sessionman era quello che faceva professionalmente per tante pop/rock star negli ani '60.
Si si, anche lui, soprattutto le orchestrazioni, tipo gli archi in The rain song o Kashmir. C'era molto lavoro di gruppo, ma a tirare le fila, e a fare anche da produttore, era Page (almeno fino a Presence, nell'ultimo era un po'... assente, diciamo così).

LawHunter

La questione è la prospettiva sotto la quale si guarda Page.
Quale artista, è un grandissimo e compositivamente sublime.
Sicuramente superiore a Blackmore, che per me è il n. 1 ma che è anche vero che è storicamente svogliato e legato sempre al principio minimo sforzo, massima resa, almeno sotto il profilo compositivo.

Solisticamente, nettamente inferiore a Blackmore, Beck ed Hendrix, nonostante momenti super ispirati.
Il suo stile "disordinato" ha influenzato anche tanti chitarristi Punk .. guarda caso coloro che poi negli anni hanno riscoperto l'Hard Rock ... e ciò non a caso, perché comunque è uno stile istintivo viscerale e poco leccato.-
Una cosa che ho sempre sentita mancante in lui sono i suoni ... troppe volte non ... "giusti" a mio giudizio in rapporto all esegienze del pezzo, che lui stesso ha costruito.

Un esempio? Il capolavoro di Achilles Last Stand ... compositivamente immenso ..... sonoramente ... mancante di una punta di cattiveria e pienezza di suono .... solisticamente molto bello, ma mancante del graffio che il pezzo merita ......
Detto questo il pezzo rimane sempre un capolavoro .... l'epicità dell'arpeggio iniziale è da pelle d'oca. ...
Umile Accolito del culto di Ritchie Blackmore.
Zappator Cortese ma Maldestro delle 6 corde donateci dal Maestro Leo Fender.

Moreno Viola

Concordo con Alberto e Max sul fatto che più del suo status riconosciuto di grande chitarrista, vada sottolineato il suo essere "compositore" e questa frase di Alberto la condivido pienamente.

Citazione di: AlbertoDP il 06 Ottobre, 2015, 11:36 AM
Se proprio devo, la cosa più apprezzo di Page è la capacità di suonare per la canzone e l'arrangiamento, senza schitarrate fini a sé stesse.

Anche secondo me Jimmy Page, pur ritagliandosi i suoi spazi all'interno dei brani, non gareggia con gli altri componenti in un continuo confrontarsi a chi la fa più lontano, come purtroppo spesso succedeva ai gruppi loro contemporanei.

Citazione di: LawHunter il 06 Ottobre, 2015, 12:45 PM
Solisticamente, nettamente inferiore a Blackmore, Beck ed Hendrix, nonostante momenti super ispirati.
Il suo stile "disordinato" ha influenzato anche tanti chitarristi Punk .. guarda caso coloro che poi negli anni hanno riscoperto l'Hard Rock ... e ciò non a caso, perché comunque è uno stile istintivo viscerale e poco leccato.-
Una cosa che ho sempre sentita mancante in lui sono i suoni ... troppe volte non ... "giusti" a mio giudizio in rapporto all esegienze del pezzo, che lui stesso ha costruito.

Onestamente non amo tantissimo fare classifiche, ma se parliamo di pura competenza chitarristica, sono d'accordo che Page perderebbe il confronto con i tre grandi che hai citato e forse anche con la maggior parte dei colleghi dell'epoca, ma credo però che la sua partita se la sarebbe giocata su altri aspetti, come ad esempio appunto la composizione di un brano e li mi spingo a dire che rimane ancora oggi imbattuto.
Non sono neanche troppo d'accordo riguardo ai suoni, o meglio trovo anche io che estrapolati dal contesto siano spessi bruttini, ma nell'ottica di far risaltare il brano nel suo insieme e non le singole parti, li trovo quasi sempre perfetti.

Citazione di: Stevie J il 06 Ottobre, 2015, 10:24 AM
E' il secondo chitarrista preferito dei Jamblers, ed uno dei più celebrati rockers della storia.

Personalmente non l'ho mai ascoltato molto, cosciente di questa grave lacuna sto recuperando ora ascoltandomi i primi album dei Led Zeppelin.

Avete voglia di parlarmi di lui? Quali sono le cose più importanti da sapere?


::)

Un consiglio che mi sento di darti è quello di lasciar stare le compilation e prenderti il tempo che ti serve per ascoltare i Led Zeppelin, che sono ovviamente il territorio di Page, album per album.
Oltre ai pezzi strafamosi e giustamente celebrati, scoprirai tantissime perle nascoste.
Inoltre esiste anche un Page pre Led Zeppelin che con gli Yardbirds pubblico "Little Games", sotto certi aspetti una sorta di prova generale per ciò che verrà dopo, ma anche un album sottovalutato oltre a un paio di bellissime canzoni ovvero "Happenings Ten Years Time Ago" e "Psycho Daisies" che sono le uniche incisioni nelle quali si può ascoltare la formazione della band con Jimmy Page e Jeff Beck, ma che suggellano anche il primo incontro con John Paul Jones chiamato ad occupare il ruolo di bassista nel primo brano.
Personalmente lascerei stare il Page solista, fatto salvo per i due album con Robert Plant, "No Quarter - Un Led-Ed" e "Walk Into Clarksdale" a mio parere molto belli come buona parte della produzione di Plant dai nineties fino ad oggi (richio off topic in agguato...).
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Fidelcaster

Io Blackmore lo conosco pochissimo ma (come Steve Vai  :fish:) gli preferisco senz'altro Page come chitarrista: nei Led Zeppelin spesso sporco ma dotato di un gran fraseggio (più di una fonte riporta che Scott Henderson snoccioli/snocciolasse un lick di Page dietro l'altro per riscaldarsi prima dei concerti). Lo preferisco anche a Beck, secondo me complessivamente sopravvalutato (grande nel controllo del suono, spesso mediocre nel fraseggio, nullo come compositore. Ho recentemente ascoltato alcuni suoi live: sono decenni che suona sempre gli stessi pezzi sempre allo stesso modo. Mi rendo conto che a quest'osservazione si può facilmente replicare che Page è morto artisticamente più di 35 anni fa).
:ditanaso:

Moreno Viola

Io su Jeff Beck la vedo diversamente, ma concordo sul fatto che con Page vincerebbe soltanto sotto l'aspetto tecnico.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



mimmo

Ho legato l'ascolto dei Led a un periodo bellissimo della mia vita e Page  era il re di the song remain the same, il film visto al cinema a 15 anni con in bott. di vino nascosto sotto il maglione.
Ma Since a been lovin' you o Dazed and confused suonano ancora intense e nitide nella mia testa come pochissimi altri pezzi di chiunque.
E Whola lotta love rimane per me il più bel riff di sempre.
Per me il miglior chitarrista sentimentale di sempre

AlbertoDP

Citazione di: Fidelcaster il 06 Ottobre, 2015, 10:28 PM
Io Blackmore lo conosco pochissimo ma (come Steve Vai  :fish:) gli preferisco senz'altro Page come chitarrista: nei Led Zeppelin spesso sporco ma dotato di un gran fraseggio (più di una fonte riporta che Scott Henderson snoccioli/snocciolasse un lick di Page dietro l'altro per riscaldarsi prima dei concerti). Lo preferisco anche a Beck, secondo me complessivamente sopravvalutato (grande nel controllo del suono, spesso mediocre nel fraseggio, nullo come compositore. Ho recentemente ascoltato alcuni suoi live: sono decenni che suona sempre gli stessi pezzi sempre allo stesso modo. Mi rendo conto che a quest'osservazione si può facilmente replicare che Page è morto artisticamente più di 35 anni fa).
:quotone:

Sui suoni sono d'accordo con Moreno. Anzi, in Page c'è una ricerca del suono (proprio perché è un animale da studio) che alla maggior parte dei chitarristi suoi contemporanei manca. I suoi suoni sono adatti per le canzoni in cui sono inseriti e le plasmano nel migliore dei modi. Non a caso, il suono dei Led Zeppelin è il più imitato in assoluto (Jack White e White Stripes, Black keys giusto per fare due nomi).

Mi piace anche la definizione di "chitarrista sentimentale" di Mimmo. C'è del vero.

Moreno Viola

Citazione di: AlbertoDP il 07 Ottobre, 2015, 08:56 AM
Mi piace anche la definizione di "chitarrista sentimentale" di Mimmo. C'è del vero.

E pensare che ricordo di aver letto che Page peccava di "comunicatività"...

Mi fa molto piacere notare che il pensiero che i Led Zeppelin fossero "altro" rispetto ai loro contemporanei e che quindi i paragoni reggono fino ad un certo punto, è più diffuso di quanto supponessi.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


AlbertoDP

Citazione di: Moreno Viola il 07 Ottobre, 2015, 09:38 AM

E pensare che ricordo di aver letto che Page peccava di "comunicatività"...

:wall:

CitazioneMi fa molto piacere notare che il pensiero che i Led Zeppelin fossero "altro" rispetto ai loro contemporanei e che quindi i paragoni reggono fino ad un certo punto, è più diffuso di quanto supponessi.

Anche a me.

overdrive

Io anche apprezzo davvero molto Page, lo reputo un chitarrista immenso.

Era sicuramente il meno "virtuoso" dei grandi suoi contemporanei, Blackmore ad esempio tecnicamente era decisamente superiore e anche Beck.

Il suo chitarrismo non può essere giudicato se non in base al lavoro fatto coi Led Zeppelin.
In questo senso secondo me è davvero il numero uno, aveva una ricchezza di soluzioni incredibili.

Quando dico ricchezza mi viene in mente un brano come The Rain Song, dove la chitarra di Page tocca veramente tantissime possibilità espressive dello strumento.

A mio modestissimo parere, un brano del genere fa sembrare tante cose dei suoi contemporanei un pò povere.

OD

Cold_Nose

Il numero 1, per me. Definirlo "chitarrista" non rende l'idea di ciò che ha creato questo impareggiabile compositore, orchestratore di melodie. Mai sentito un altro chitarrista così eclettico.

Mi ha sempre un po' amareggiato il fatto che la sua carriera post-Zeppelin sia stata tutto sommato (per me) piuttosto mediocre; ed anche il fatto che a tutt'oggi non abbia più pubblicato niente di nuovo.

E comunque, andando sul lato più umano, è l'uomo che ha creato tutto ciò che si possa riassumure nella parola "rockstar".
If you make the same mistake 3 times, that becomes 'your arrangement'


thebluesman

I brani più famosi degli Zeppelin li ho sempre apprezzati, tuttavia il suono elettrico di Page non l'ho mai sopportato.

Santano

Beh, vedo che questo post ha raccolto solo proseliti: Page di così si muore!  :firuli: Cercherò allora di andarci piano, con i piedi di piombo, per non suscitare un vespaio (sarà mica un delitto non venerarlo?  :-\)
Le grandi band degli anni 60 hanno raccolto milioni di fans che però li hanno dimenticati in fretta. I Led Zeppelin, come altri gruppi che non cito qui, sopravvivono per pochi nostalgici che amano quella canzone, quel periodo, quell'età, perché si ricordano del primo bacio, della prima sigaretta, del primo viaggio e via dicendo. Non per la qualità della musica in oggetto!
Oh, sia chiaro son pensieri miei eh! Per quanto riguarda Page chitarrista trovo sia sopravvalutato, anche per via dell'operazione nostalgia di cui sopra. Io lo trovo confusionario, pasticcione, impreciso (fracassone?). Nulla a che vedere col duo Yardbirds, Beck&Clapton, più il bassista Jones. Compositore? Mah.. anche qui non mi convince. Ma la cosa che mi infastidisce di Jimmy è il discorso occultismo: una trovata risibile che non ho mai digerito e che mi condiziona tutte le volte che ascolto le sue opere. Non ne concepisco il valore: per me, al pari di altri gruppi che si sono agganciati alla moda dell'occulto resta l'amaro in bocca e un gran senso di cialtroneria per chi si abbassa a questi livelli. Sarò sbagliato io ma quando parte Starwais mi vengono i cinque minuti!

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