Carissimi/e Jamblers! Perchè faccio, come da titolo, questa domanda? Beh... Fui, sono, sarò un inguaribile curioso! Ebbene, in questo topic vi pregherei di elencare i vostri, 3 al massimo, chitarristi preferiti dicendo perchè vi piacciono e, magari, rendendo noto il loro lavoro migliore secondo voi! Inizio io...
1) Richie Sambora: chitarrista dei Bon Jovi fino al 2014. Oltre al lavoro col noto gruppo nel caso non lo sappiate ha fatto 3 album solisti dagli anni 90 a oggi; sono dischi prettamente Rock con forti, fortissime influenze Blues con alla voce... lo stesso Sambora! Porca vacca, che voce! Infatti è pure uno dei miei cantanti preferiti. A livello di feeling con le sue chitarre (che valgono nel complesso più di 150 milioni di dollari!) è semplicemente il massimo e inoltre è un ottimo improvvisatore, in perfetto stile bluesman, e ha una tecnica che mi piace molto caratterizzata anche da un uso intensivo della leva del vibrato. Il suo lavoro migliore solista per me è indubbiamente Stranger In This Town, tra l'altro uno dei migliori album che abbia mai sentito!
2) Stevie Ray Vaughan: il bluesman elettrico per eccellenza! Sulla sua carriera non dico nulla dato che la conoscerete benissimo! Le sue Stratocaster hanno saputo cantare in maniera divina grazie alle sue magiche dita. Mi piace perchè i suoi pezzi, caratterizzati anche dalla bella e potente voce dello stesso Stevie, hanno un'espressività e un'energia difficilmente riscontrabile in molte altre canzoni; innegabile l'influenza di Hendrix su di lui ma, secondo me, Stevie ha saputo andare oltre diventando, per me, il miglior chitarrista Blues Rock di sempre! Il suo lavoro migliore nella mia opinione è Couldn't Stand The Weather, disco che tra l'altro mi ha fatto avvicinare al Blues texano!
3) Eric Clapton: chitarrista NON tecnico e NON veloce ma con un livello estremo di espressività e creatività, soprattutto nel periodo coi Cream. Eric è un chitarrista (e che chitarrista!) che riuscirebbe ad avere il suo sound anche con una strumentazione scadente; egli è colui che nonostante tutto e tutti è sempre andato avanti, avendo sempre qualcosa di nuovo da dire. Lui è talmente bravo che anche le sbavature che commette nelle sue esecuzioni live sono perfette! Il suo lavoro che preferisco, risalente al periodo Cream, è senza ombra di dubbio Disraeli Gears! Inoltre trovo il suo cantato, da qui ha preso ispirazione anche il buon Sambora, una perla rara; cioè, la sua voce non comune riesce a emozionarmi tantissimo!
Bene, ora è il vostro turno! Attendo con impazienza le vostre risposte!
Ciao ciao!
RRC
Primi a pari merito Jimi Hendrix e Jeff Beck,terzo invece Ritchie Blackmore.
Gli altri non esistono...o quasi.
Sceglierne tre è da pazzi cmq vediamo:
Stevie Ray Vaughan - Blues
Wes Montgomery - Jazz
Toquino - Bossa Nova
...... e ....e ..... tutti gli altri ....... :sconvolto:
:sherlock:
Ottimi nomi, Zap! :)
Max, anch'io ne avrei altri ma per me è importante limitarsi! Grandissimo nomi pure tu, comunque, specialmente SRV <3
Citazione di: Richie Ray Clapton il 27 Gennaio, 2015, 08:00 PM
........ comunque, specialmente SRV <3
Purtroppo hanno riparato l'ascensore troppo presto.
:sherlock:
1)Eric Johnson
2)David Gilmour
3)Slash/Jimmy Page a pari merito
Questi i miei :)
Mannaggia, 3 soltanto ? :(
Sono assolutamente troppo pochi...
1) John Scofield : per la 'ricerca linguistica' , uno stile unico. Per me il suo disco migliore è "Still Warm".
2) Mike Stern : perché ha uno stile che di chitarristico ha solo lo strumento; in realtà , e si sente, è un trombettista o un sassofonista mancato. Classico senza mai essere banale, grande tecnica e padronanza. Non so quale sia il suo disco migliore... segnalo due brani 'classici' del suo stile: 'Chromazone' e 'Tipatina's'.
3) Jeff Beck : solo perché volevo segnalarne uno che non fosse un jazzista (altrimenti avrei messo Wes Montgomery) e che fosse un chitarrista completo, in grado di suonare qualsiasi cosa. Grande tecnica, anche se non nell'accezione moderna del termine; cuore immenso. Forse il suo album migliore per me è : 'Guitar Shop'.
3 sono davvero troppo pochi. ..
Ecco qui:
1) Jimi Hendrix
2) Eric Clapton
3) Mark Knoplfer
Scusate la "banalità" della scelta
Lo dico sinceramente, non amo le classifiche.
Tra quelli che avete citato ci sono certamente alcuni dei miei preferiti, ovvero Jeff Beck, Jimmy Page e Jimi Hendrix, ma contrariamente a Zap non riesco a sceglierne soltanto tre.
CitazioneGuitar Shop
Permettimi una cosa Vu,secondo me Jeff Beck non ha un album migliore e neanche un album che soggettivamente può piacere a me oppure a te o qualche altro milione di individui,ma in tutti gli album ogni amante di Beck ci troverà anche solo un lick un fraseggio che da solo può valere il costo del disco.
Se ti piace veramente Beck,probabilmente hai capito cosa intendo.
Ho dimenticato una cosa...,Jeff Beck come compositore di bei pezzi non è che sia una 'cima',appunto dicevo che il bello di Beck sono proprio quelle frasi di note o anche solamente 'trilli' fatti con il vibrato.
E ovviamente...e più di Hendrix,si riesce a riconoscere le sue 'sonate' in qualsiasi contesto.
Credo sia impossibile selezionare tre nomi , per di più di generi diversi ... a meno che non si peschino gli 'irriproducibili' , vale a dire quelli che fanno nascondere i 'cover-isti '...(certo , con la tecnica si può interpretare tutto , ma certe cose é meglio lasciarle stare) ; e allora forse la scelta ricade di sicuro su Jimi Hendrix e Frank Zappa , forse B.B.King. Proporrei comunque almeno una decina di nomi , il topic avrebbe per me più senso
Tre nomi sono troppi per me, quando penso alla chitarra mi viene in mente Hendrix, poi se rifletto anche solo un secondo una valanga di nomi mi investe, quindi ne dico solo uno!!!!
Citazione di: zap il 27 Gennaio, 2015, 10:09 PM
CitazioneGuitar Shop
Permettimi una cosa Vu,secondo me Jeff Beck non ha un album migliore e neanche un album che soggettivamente può piacere a me oppure a te o qualche altro milione di individui,ma in tutti gli album ogni amante di Beck ci troverà anche solo un lick un fraseggio che da solo può valere il costo del disco.
Se ti piace veramente Beck,probabilmente hai capito cosa intendo.
Ho capito perfettamente. :abbraccio:
Siccome però "il gioco" aveva queste regole, ci ho provato. Mi è successo con Stern.. non sono proprio riuscito.
Guitar Shop forse è quello a cui io sono più legato perchè fu il primo che acquistai di Beck e che mi fece innamorare; credo sia per quello che mi è rimasto nel cuore.
Citazione di: Road2k il 28 Gennaio, 2015, 12:36 AM
Tre nomi sono troppi per me, quando penso alla chitarra mi viene in mente Hendrix, poi se rifletto anche solo un secondo una valanga di nomi mi investe, quindi ne dico solo uno!!!!
Eh, quale ? :eheheh:
Citazione di: Vu-meter il 28 Gennaio, 2015, 06:29 AM
Citazione di: zap il 27 Gennaio, 2015, 10:09 PM
CitazioneGuitar Shop
Permettimi una cosa Vu,secondo me Jeff Beck non ha un album migliore e neanche un album che soggettivamente può piacere a me oppure a te o qualche altro milione di individui,ma in tutti gli album ogni amante di Beck ci troverà anche solo un lick un fraseggio che da solo può valere il costo del disco.
Se ti piace veramente Beck,probabilmente hai capito cosa intendo.
Ho capito perfettamente. :abbraccio:
Siccome però "il gioco" aveva queste regole, ci ho provato. Mi è successo con Stern.. non sono proprio riuscito.
Guitar Shop forse è quello a cui io sono più legato perchè fu il primo che acquistai di Beck e che mi fece innamorare; credo sia per quello che mi è rimasto nel cuore.
Citazione di: Road2k il 28 Gennaio, 2015, 12:36 AM
Tre nomi sono troppi per me, quando penso alla chitarra mi viene in mente Hendrix, poi se rifletto anche solo un secondo una valanga di nomi mi investe, quindi ne dico solo uno!!!!
Eh, quale ? :eheheh:
Il nome? Vu, dietro la lavagna, non leggi attentamente!!!!
Citazione di: Road2k il 28 Gennaio, 2015, 07:02 AM
Citazione di: Road2k il 28 Gennaio, 2015, 12:36 AM
Tre nomi sono troppi per me, quando penso alla chitarra mi viene in mente Hendrix, poi se rifletto anche solo un secondo una valanga di nomi mi investe, quindi ne dico solo uno!!!!
Il nome? Vu, dietro la lavagna, non leggi attentamente!!!!
Prof, non era detto che fosse quello nominato .. :maio: :overreaction: :figuraccia:
Quante belle risposte, Jamblers! :)
Frank Zappa - un genio, il più grande Musicista (con la M maiuscola) del secolo passato, mai abbastanza compianto.
David Gilmour - ogni nota che suona mi fa venire la pelle d'oca, in più un maestro nell'uso dell'effettistica.
scegliere il terzo è più difficile perché me ne vengono da dire diversi.... però, però se proprio devo scegliere:
Ritchie Blackmore - storia del Rock, quello che ascoltavo da ragazzino e mi ha fatto venir voglia di suonare la chitarra.
CitazioneRitchie Blackmore - storia del Rock, quello che ascoltavo da ragazzino e mi ha fatto venir voglia di suonare la chitarra.
Idem,credo abbia instradato più di qualcuno verso la seicorde.
La prima stereo cassetta di musica diversa rispetto a quello che iniziavo ad ascoltare e guarda caso si trattava di Made in Japan,ma era quella con Lazy,Space Truckin' e Child in Time,non ricordo se 1 o 2,insomma per completare il concerto,vidi la cassetta mancante su una bancarella,o meglio...la copertina era giusta,ma dentro non ci trovai il repertorio mancante,ma un altra raccolta dei Purple,da un lato c'era una specie di suite con l'orchestra (April,mi pare) e dall'altro invece,Chasing Shadow,Lalena,Blind e...non ricordo gli altri titoli (stiamo parlando del 1980 circa),ricordo però che era uscita nel '69,ovviamente grande scoperta per me e felice di averci trovato dentro la cassetta sbagliata.
Ecco i miei (anche se limitarsi a 3 e' stato un sacrificio...)
1) bill frisell
2) ritchie blackmore
3) ralph towner
Ecco i miei 3:
1. Jimi Hendrix
2. Robben Ford
3. Steve Vai
Come tutti voi ne avrei inserito altri 50 ma ho cercato di pensare non tanto a chi mi piace ascoltare ma quelli che hanno lasciato più tracce nel mio modo di suonare...
Solo tre sono pochi ... però è giusto scegliere.
Diciamo che l'unico senza alcun minimo dubbio è il n. 1 per me.
1. - Ritchie Blackmore
2. - Jimi Hendrix
3. - Jeff Beck
4. - Pete Townshend
5. - Jimmy Page
6. - Edward Van Halen
7. - Uli Jon Roth
8. - Michael Shenker
9. - Gary Moore
10. - Deniz Tek
Veramente veramente dura...
Come Moreno non concordo sulle classifiche, quindi farò solo i 3 nomi ma evitando le posizioni: ::)
Direi Stevie Ray Vaughan perchè è quello che riesce a toccarmi maggiormente a livello emozionale, probabilmente è l'unico in grado di farmi venire i brividi mentre lo ascolto, soprattutto in questo periodo di apatia musicale...
Robben Ford, perchè mi ha avvicinato ad un genere (che devo ancora esplorare per bene) che da adoloscente snobbavo, e che dopo ripetuti consigli del mio insegnante di chitarra ho cominciato a prendere in considerazione solo da pochi anni. Lo trovo fenomenale nella melodicità del fraseggio: sempre la nota giusta al momento giusto, e forse qualcosa in più...
Tom Morello dei Rage Against The Machine, perchè è colpa sua se mi trovo ora su Jamble con una chitarra in mano...sicuramente a molti questo nome farà storcere il naso, ma ci sono veramente affezionato perchè è iniziato tutto da lui...
Quando andavo alle elementari e alle medie ascoltavo di riflesso ciò che mio fratello maggiore mi proponeva, o che si sentiva in casa, quindi Deep Purple, Led Zeppelin, Guns n Roses, Queen, Eagles, ecc... mi ricordo quando, con in mano un racchettone da spiaggia colorato di rosso e nero, cercavo di imitare sul divano Brian May guardando i live dei Queen in VHS... :laughing:
Ma la voglia di mettere effettivamente le mani sullo strumentò arrivo quando decisi di voler riprodurre i pezzi dei RATM...
Anche per me è parecchio dura però ci provo:
1. Jimi Hendrix, il più grande di tutti
2. Tony Iommi, the master of riffs
3. Dimebag Darrell, un vero genio
3 moltiplicato per 100? :eheheh:
non ci riesco.. non rispondo :firuli:
EDIT: potete arrivare ad un totale di 10 chitarristi! Vediamo come si fanno le cose...
Parlando per me aggiungo Joe Perry (il suo lavoro migliore con gli Aerosmith nella mia opinione è Pump) e Steve Vai (il suo lavoro migliore per me è Fire Garden)!
Allora....:
4. Eddie Van Halen
5. Joe Satriani
6. George Benson
7. John Scofield
8. John Frusciante
9. Andy Summers
10. The Edge
Comunque 10 sono comunque pochi.... [emoji4]
Resto con i tre citati che mi hanno dato l'imprinting ,Jimi e Jeff primi e Ritchie terzo,lo so sono monotono,ma loro mi hanno dato il 'La'...il si-do-re-mi-fa-sol e tutto quello che ci sta nel mezzo,voglio mettercelo io.
Boh, a questo gioco non riesco a giocarci. Vorrei neh, ma sono talmente tanti quelli che mi piacciono da non riuscire nemmeno a nominarli tutti. Alcuni addirittura non so neppure come si chiamino o che faccia abbiano.
Soprattutto fatico molto a ritrovarmi nell'approccio molto comune: questi sono i miei tre e gli altri non esistono...
Poi vabbè, essendo un ignorantone del blues e del rockettino vintage, scopiazzo da sempre Hendrix/Srv/Clapton con un zic di Robben Ford quando suona la Tele, nel tentativo di trovare un modo di suonare che sia più mio.
Per noi ignorantoni studiarsi un pochino le basi di Srv in particolare, può essere utile perché nel suo chitarrismo ci sono dentro molti altri chitarristi riconoscibilissimi, oltre che per imparare il "tiro giusto" delle varie sfumature di shuffle: da T-Bone Walker ad Albert, Freddy e BB King, fino al "solito" Hendrix passando per Chuk Berry e non escludendo nemmeno Wes Montgomery. Srv era buono di suonare pure il Jazz anche più classico per davvero.
Infine una nota sul tiro shuflle. Che è una delle cose più difficili e sottovalutate da imparare anche se non si direbbe e si dà per scontato. Infatti basta ascoltare l'80% dei chitarristi italiani o europei suonatori di blues: non hanno il tiro. E dopo un paio di pezzi possono andare a noia. Proprio per l'apparente semplicità e ripetitività tipica del blues pentatonico. Che quando è senza tiro non vive quindi non emoziona.
Bananas,credo che nel gioco (almeno per come l'ho interpretato io),si intende indicare i chitarristi che ti hanno colpito al cuore,di quelli che ti fanno sognare ad occhi aperti,che soddisfino la tua fame di musica anche se non suoni la chitarra.
Mi piace molto il termine 'ignorante' nel senso vero del termine,piuttosto che suonare come i tanti aspiranti guitar hero,che ricalcano alla perfezione le composizioni dei grandi o perlomeno famosi nomi che ognuno ha citato,ecco preferisco axere uno stile unico,acerbo e pure 'steccoso',ma almeno 'personale'.
Proprio perché la chitarra me la vivo più col cuore che con la testa non riesco a giocare.
::)
Continuiamo questo gioco, atto forse a far riscoprire piuttosto che a classificare. :sisi:
4) Robben Ford
5) George Benson
6) Pino Daniele
7) Carlos Jobim
8) Pete Townshend
9) Joe Pass
10) Mike Stern
Ma tra sette secondi ne aggiungerei altri 50. :firuli:
:sherlock:
lasciando da parte generi specifici cone blues , country , jazz , magari anche fusion per non allargare troppo il discorso ,
Jimi Hendrix è inarrivabile. In ordine casuale , forse
Andy Summers, Jimmy Page,Jeff Beck, Frank Zappa, Eric Clapton ,Billy Gibbons,Duane Allman, Carlos Santana,SRV...
dieci sono anche pochi, cerco di riassumere i più significativi, quelli che mi emozionano anche solo alla prima nota, non necessariamente in ordine preferito
- Zakk Wylde
- Freddy King
- T-Bone Walker
- Slash
- Johnny Cash
- Billy Gibbons (anche solo per quanto sono tamarri e per le leggende sulla sua strumentazione :D)
- Jimmy Page
- John Lee Hooker
- Keith Richards (sebbene i Rolling Stones non mi facciano impazzire)
- Joe Pass
Ti pregherei , richi , di non neanche lontanamente offuscare l'aurea figura del Reverendo ; egli rappresenta la quintessenza della musica che tutti cercano di emulare , e il suo TIMING non ha davvero paragoni . Penso che anche nelle situazioni più kitsch , se è a questo che alludi , anche vecchio bacucco e alle prese con uno standardaccio , il piedino dell'astante si muove irrefrenabile, 'volutamente' o no . Nessun bisogno di interposizioni pseudo-doriche o di svolte di carriera, questo é il ROCK che , per capirci , scusatemi, un italico non potrà MAI fare anche se va a 300 bps...D'accordissimo comunque con la scelta di Tbone Walker e Freddie King : senza di loro chissà cosa suonerebbero ad esempio Clapton e SRV....
Citazione di: fabiox il 02 Febbraio, 2015, 09:46 PM
Ti pregherei , richi , di non neanche lontanamente offuscare l'aurea figura del Reverendo ; egli rappresenta la quintessenza della musica che tutti cercano di emulare , e il suo TIMING non ha davvero paragoni . Penso che anche nelle situazioni più kitsch , se è a questo che alludi , anche vecchio bacucco e alle prese con uno standardaccio , il piedino dell'astante si muove irrefrenabile, 'volutamente' o no . Nessun bisogno di interposizioni pseudo-doriche o di svolte di carriera, questo é il ROCK che , per capirci , scusatemi, un italico non potrà MAI fare anche se va a 300 bps...D'accordissimo comunque con la scelta di Tbone Walker e Freddie King : senza di loro chissà cosa suonerebbero ad esempio Clapton e SRV....
Noto un po di risentimento nelle tue parole. Se è finito nella lista dei 10 miei chitarristi preferiti sicuramente è perché mi fa provare emozioni, non solamente per lo spettacolo.
Concordo con te che il rock ha occhiali economici e barba lunghissima. Riguardo alla sua strumentazione leggendaria è inteso il suo plettro ricavato da un doblone messicano, da pearly gates e chissà cos'altro..e che il suo suono è dato da queste cose che hanno fatto la storia, tutti le conoscono...se non che usa plettri normalissimi, corde 0.07 e un equalizzatore per far suonare tutte le chitarre uguali.
Ho ripreso a suonare da qualche mese dopo anni che non suonavo più, e solo dopo aver visto e rivisto il loro live in Texas del 2007, ha un attacco pauroso, il timing e un chicken picking perfetto. Guarda solo la potenza di Just got paíd e tube snake boogie...direi che spiega a sufficienza la mia ammirazione per questi tres hombres [emoji6]
Chiarito l'equivoco ;D
Citazione di: fabiox il 02 Febbraio, 2015, 09:46 PM
Ti pregherei , richi , di non neanche lontanamente offuscare l'aurea figura del Reverendo ; egli rappresenta la quintessenza della musica che tutti cercano di emulare , e il suo TIMING non ha davvero paragoni . Penso che anche nelle situazioni più kitsch , se è a questo che alludi , anche vecchio bacucco e alle prese con uno standardaccio , il piedino dell'astante si muove irrefrenabile, 'volutamente' o no . Nessun bisogno di interposizioni pseudo-doriche o di svolte di carriera, questo é il ROCK che , per capirci , scusatemi, un italico non potrà MAI fare anche se va a 300 bps...D'accordissimo comunque con la scelta di Tbone Walker e Freddie King : senza di loro chissà cosa suonerebbero ad esempio Clapton e SRV....
Scusatemi se intervengo ..
Fabiox, mi fa davvero piacere che siate arrivati ad un chiarimento, ma penso che Richi sia libero di esprimere la sua opinione, fosse anche in futuro su questo o quel personaggio.
Ho trovato assurda la tua richiesta. Tutti noi abbiamo i nostri beniamini che amiamo tanto, però dovremmo fare attenzione a quando diventano "idoli" perchè rischiano di offuscare la nostra mente e di farci dimenticare che ognuno ha i suoi gusti e ciò che io amo può essere brutto per qualcun altro.
COme detto, mi fa piacere che vi siate chiariti, ma dal mio punto di vista, Richi non doveva giustificarsi. E' importante che capiamo il valore e gli spazi della libertà ( che ha comunque dei limiti ) altrui, per creare l'ambiente che fino ad oggi hai conosciuto in Jamble.
Un abbraccio ad entrambi.
Vu :)
Onestamente pensavo che il tono fosse scherzoso. :-\
no problem, ci siamo capiti. :reallygood:
Che permalosoni... E per le cose serie?
Citazione di: Road2k il 03 Febbraio, 2015, 12:47 PM
Che permalosoni... E per le cose serie?
Secondo me il punto è sempre quello: tramite scrittura non sempre è semplice comunicare il tono col quale si vogliono dire le cose, e quindi ciò che per noi ha chiaramente un'intenzione bonaria, non viene recepito come tale da chi legge (non mi riferisco al caso specifico, il mio è un esempio in generale)...
E quindi, per me, è sempre bene cercare di evitare il più possibile queste eventuali incomprensioni, provando a mettere un po' di "sensibilità" in più quando si scrivono i post, rispetto a quando lo stesso concetto lo dovessimo esprimere a parole, conversando direttamente con l'interlocutore ... IMHO
::)
Giusto Paolo
:ookk:
:sherlock:
Concordo Paolo. rileggendo bene ciò che ho scritto a fianco di Gibbons è interpretabile ma non pensavo fosse interpretabile in quel modo. Questo indica la mia risposta successiva a chiarire quello che intendevo. Non me la sono assolutamente presa, e hai perfettamente ragione [emoji106]
Certo, ma senza esagerare con i cuoricini!!! :lol:
Questi sono i miei (in ordine cronologico di adorazione):
Slash
il mio primo Guitar Hero, ci sono affezionato. Se vi siete fermati ai Guns dategli una possibilità, il primo album solista merita davvero
Jimmy Page
ho iniziato a suonare sognando un giorno di fare l'assolo di Stairway to Heaven
Eddie Van Halen
la prima volta che ho sentito Eruption ho pensato "Si può fare anche questo??" è legale?
David Gilmour
come esce nei soli lui.. nessun'altro mi fa quell'effetto. Poche note ma buone, perfette.
Jimi Hendrix
mi ci è voluto un po' per capirlo, ci sono arrivato in punta di piedi sbirciando da dietro l'angolo, poi quando ho sentito Voodoo Child ho visto la luce
Stevie Ray Vaughan
chitarrista ruvido, l'ho odiato prima che iniziasse a piacermi
John Mayer
scuola BB King, gran bluesman, peccato che di album belli ne abbia fatti pochi, ma Continuum è spaziale
Warren Haynes
prima o poi capiterà anche a voi di asoltare the Deep End, e lì sarà l'inizio
Gary Moore
uno dei miei bluesman preferiti, un po' troppo virtuoso per i miei gusti attuali
Joe Bonamassa
a livello ritmico impazzisco per lui, veramente un genio
Citazione di: Road2k il 03 Febbraio, 2015, 01:38 PM
Certo, ma senza esagerare con i cuoricini!!! :lol:
:iloveu: :iloveu: :iloveu: :iloveu: :iloveu:
:lol: :lol: :lol:
:hug2:
Chiedo scusa, certamente sono stato troppo frettoloso nello scrivere ed ancora di più nel leggere il post di Fabiox e avrò per certo frainteso.
Sarà la tensione di questi giorni che mi manda in pappa il cervello .. oggi poi sono in piedi dalle 3 e se non erro il mio intervento è stato di mattina presto, evidentemente non avevo ancora connesso il cervello con il wifi .. :laughing: :laughing:
Sorry !!! :maio: :maio: :maio: :sorry: :sorry: :sorry: :sorry:
Alla fine, il motivo per cui non riesco a esprimere tre preferenze (e nemmeno dieci), è che in realtà io amo le band e raramente i singoli elementi, anche perchè nella maggior parte dei casi, il contesto in cui si sono mossi è assolutamente determinante.
Provando comunque a fare qualche nome dico:
Jeff Beck perchè è stato realmente innovativo negli anni sessanta, perchè ha abbracciato il rock duro in maniera creativa e personale, perchè la chitarra sa veramente farla cantare, perchè è riuscito a farmi digerire e apprezzare album tendenti alla fusion quando per me quel genere era il "male" e addirittura è riuscito a farmi trovare dei validi motivi per ascoltare e amare un disco ancora adesso totalmente fuori dalle mie corde come "You Had It Coming", perchè nonostante le innegabili doti tecniche quando c'è da sporcarsi le mani nel fango del blues, ce le butta senza sentire la necessità di imbellettarlo e sostanzialmente perchè mi smuove dentro.
Non so scegliere un album che considero migliore, anche se penso che un artista dia il meglio di se nella prima parte della sua carriera, ma la discografia di Jeff è talmente variegata che bisognerebbe analizzarla per fasi.
Dico però quelli che nell'insieme mi piacciono meno e cioè "There and Back" e "Flash".
Jimmy Page perchè quello che ha fatto con i Led Zeppelin è inarrivabile, anche per lui che ne è stato parte (tanto che da solo si è dimostrato un chitarrista alle volte addirittura didascalico), perchè non ha suonato solo hard rock e certamente non heavy metal (sia chiaro non sto denigrando il genere) e ancora perchè nel suo linguaggio gli strumenti acustici e le atmosfere bucoliche hanno avuto un peso quasi maggiore delle schitarrate a millemila decibel e perchè comunque il suo obbiettivo di alternare luci e ombre lo ha raggiunto alla grandissima.
Anche in questo caso fatico a scegliere un album, ma se proprio dovessi farlo allora opterei per "Physical Graffiti" solo perchè racchiude un po' tutte le facce dei Led Zeppelin.
Peter Green perchè ogni pennata è una morsa al cuore. Con i Fleetwood Mac scelgo "Then Play On", ma l'album che mi fa stare male ovvero bene è "The End Of The Game".
Jimi Hendrix anche se è un amore sbocciato tardi. Quello che ha saputo ricavare lui da una base apparentemente scarna è stupefacente ancora oggi.
L'album che preferisco è "Electric Ladyland", ma nonostante la loro frammentarietà anche diverse uscite postume non mi sono dispiaciute.
Volendo aggiungere ancora qualcuno, dico, Mick Ronson per il terzetto di album fantastici con David Bowie, Randy California perchè gli Spirit sono uno dei miei gruppi preferiti, John Cipollina perchè "Happy Trails" dei Quicksilver Messenger Service è uno dei miei album preferiti, Rory Gallagher perche ascoltarlo su "Irish Tour" è come fare un'endovena di passione per la musica, Roberto Fripp perchè i King Crimson sono un'esperienza mistica.
Wow Moreno, bello leggerti.
:sherlock:
Grazie Max.
Un piccolo editing su Mick Ronson: facciamo quartetto di album con Bowie, "The Man Who Sold The World", "Hunky Dory", "Ziggy Stardust", ma anche "Alladin Sane".
Citazione di: Moreno Viola il 03 Febbraio, 2015, 09:53 PM
Peter Green perchè ogni pennata è una morsa al cuore. Con i Fleetwood Mac scelgo "Then Play On", ma l'album che mi fa stare male ovvero bene è "The End Of The Game".
Da quella che è la mia conoscenza dei Fleetwood Mac con Peter Green è l'album che mi ha lasciato più perplesso inizialmente...mi ci è voluto un po' per poterlo apprezzare appieno (anche se contiene delle chicche più immediate come per esempio Like Crying e Rattlesnake Shake)...
Purtroppo non ho ancora avuto modo di ascoltare The End Of The Game... :facepalm2:
Rory Gallagher, un fratello
Keith Richard, energia allo stato puro
Carlos Santana, il ritmo e la melodia
Naturalmente è impossibile fermarsi qui, ma qui c'è dentro la mia passione per la musica, il ballo, la gioia di vivere
Citazione di: mimmo il 19 Febbraio, 2015, 07:44 PM
Rory Gallagher, un fratello
Keith Richard, energia allo stato puro
Carlos Santana, il ritmo e la melodia
Naturalmente è impossibile fermarsi qui, ma qui c'è dentro la mia passione per la musica, il ballo, la gioia di vivere
Non lo dire a nessuno ma ne hai altri 7 a disposizione !
Shhhhh :laughing:
Max :sherlock:
Beh allora:
Hendrix, inutile spiegare
Clapton, god of guitar
Page, musica immortale
Blackmore, mi sono brasato le orecchie sui suoi dischi
Gilmour, come ha fatto a comporre musica così?
Mussida, perchè anche noi ci siamo
Bob Dylan, perchè non è nella tecnica, ma nel cuore
Jimmy Page
Ecco i miei 3 (solo tre!! :( )
Non in ordine di importanza ovviamente:
Gilmour - genio del suono e con un senso di musicalitá spaventoso
Knopfler - il "tocco" più particolare che esista...anche con una squier da 50 euro e per la poesia dei suoi solo
Bonamassa - Non è ancora un "classico" ma sará ricordato come uno dei grandi della storia della chitarra.
Poi, a pari merito, ce ne sarebbero...boh...non so quanti.
1- Gilmour, sono cresciuto musicalmente ascoltando i Floyd;
2 - Clapton: nel mio primo gruppo suonavo molti pezzi di slow hand, a cui sono troppo legato affettivamente;
3 - Dodi Battaglia: i miei ascoltavano i Pooh, e se ho iniziato a suonare la chitarra lo devo a questo bravissimo e sottovalutato chitarrista.
Dietro, ma di poco, collocherei knopfler, Brian may, John mayer, page, the edge, Steve lukather, Beck, Robbie mcintosh
Io ho deciso di aggiungere altri chitarristi alla mia lista!
(Zio) David Gilmour per le emozioni che mi vengono trasmesse dal suo sound, efficace come pochi e studiato nei minimi dettagli! Inoltre trovo che le sue note, non tantissime ma perfettamente disposte (come Clapton, solamente in contesti differenti), trasmettano un senso di calma e pace interiore!
Mark Knopfler, per il suo magico tocco al quale mi ispiro moltissimo (anch'io suono esclusivamente con le dita, anche nello strumming) capace di sfoderare riff, fill e assoli di prim'ordine (pensate a Sultans Of Swing, tanto per citarne una; sì, sono stato scontato nella scelta ahahah)!
Dave Murray, in ambito Metal il chitarrista che preferisco! Ottima tecnica e uso mai scontato della leva del tremolo; in più l'ispirazione Blues si sente molto e questo rende il suo sound qualcosa di unico!
Jeff Loomis
Alex Skolnick
Marty Friedman
John Petrucci
Michael Romeo
Dave Mustaine
Joe Satriani
Steve Vai
George Lynch
Richard Benson :eheheh:
Citazione di: PaoloF il 07 Maggio, 2015, 06:11 PM
Scusate l'ignoranza...ma da dove proviene l'usanza (sparsa per la rete) di chiamare zio David GIlmour ? :-\
Non lo so proprio però bisogna ammettere che l'accostamento sta parecchio bene! Come zio Martin (Scorsese), per fare un altro esempio di accostamenti riusciti!
Tra i miei preferiti metto anche questo chitarrista italiano bravissimo poco conosciuto:
Tolo Marton
https://youtu.be/7Mt7ZrxlVZo
Tolo Marton lo vidi anni fa a San Marino...
Purtroppo non me lo gustai fino in fondo perchè me l'avevano presentato in maniera troppo differente dalla realtà: in pratica come una sorta di Andrea Braido, e quindi avevo delle aspettative che non vennero corrisposte...
Se lo rivedessi ora probabilmente riuscirei ad apprezzarlo maggiormente...
In questo spezzone non mi ha coinvolto molto ma sono sicuro che sia bravissimo, provero' a cercare altro in rete.
Grazie Mimmo.
Pat Metheny, visto che nessuno lo nomina... Ascoltate l'album bright size life con jaco pastorius, merita davvero.
Gilmour, c'è veramente poco di originale ormai da dire su di lui.
Frank Zappa, watermelon in easter hay è il succo della sua genialità.
Citazione di: Larswa il 08 Maggio, 2015, 12:50 PM
Pat Metheny, visto che nessuno lo nomina... Ascoltate l'album bright size life con jaco pastorius, merita davvero.
Giustissimo !!!
Grave lacuna colmata. :mypleasure:
Citazione di: Grix il 07 Maggio, 2015, 09:11 PM
Richard Benson :eheheh:
:quotonegalattico: Senz'altro lui, per la sua plettrata alternata micidiale, la sua leggendaria tecnica segreta del "pick fall", e l'inimitabile sound del suo amplificatore Peavey a transistor.
Se avessi tanto tempo a disposizione potrei azzardarmi a rispondere alla domanada "quali sono i tre migliori chitarristi che conosci" cercando di fare astrazione dai miei gusti e preferenze. Ma le mie preferenze cambiano in continuazione, insieme al mio umore (purtroppo), perciò dare una risposta soggettiva è per me ancora più difficile.
In questo momento il flusso di coscienza mi suggerisce John Fogerty nei CCR, Jimi con la Experience, Wes in Full House, Holdsworth nella sua (mercenaria?) militanza più o meno prog negli anni '70, Pat Martino in
El Hombre, Bill Frisell quasi in ogni disco in cui l'ho sentito (inclusa
Heartbeat di Ryuichi Sakamoto), David Torn in
The Boy with the Gun di David Sylvian... Tra cinque minuti senz'latro la lista sarebbe diversa.
Poi ci sono i chitarristi che ho amato nel periodo (poco) formativo dell'adolescenza: Jimmy Page, Jeff Beck di
Beck, Bogert & Appice. In quel periodo i miei gruppi preferiti forse erano Genesis e King Crimson, ma in realtà non amo il "chitarrismo" di Steve Hackett né quello di Robert Fripp.
Citazione di: Fidelcaster il 08 Maggio, 2015, 02:32 PM
Citazione di: Grix il 07 Maggio, 2015, 09:11 PM
Richard Benson :eheheh:
:quotonegalattico: Senz'altro lui, per la sua plettrata alternata micidiale, la sua leggendaria tecnica segreta del "pick fall", e l'inimitabile sound del suo amplificatore Peavey a transistor.
Se avessi tanto tempo a disposizione potrei azzardarmi a rispondere alla domanada "quali sono i tre migliori chitarristi che conosci" cercando di fare astrazione dai miei gusti e preferenze. Ma le mie preferenze cambiano in continuazione, insieme al mio umore (purtroppo), perciò dare una risposta soggettiva è per me ancora più difficile.
In questo momento il flusso di coscienza mi suggerisce John Fogerty nei CCR, Jimi con la Experience, Wes in Full House, Holdsworth nella sua (mercenaria?) militanza più o meno prog negli anni '70, Pat Martino in El Hombre, Bill Frisell quasi in ogni disco in cui l'ho sentito (inclusa Heartbeat di Ryuichi Sakamoto), David Torn in The Boy with the Gun di David Sylvian... Tra cinque minuti senz'latro la lista sarebbe diversa.
Poi ci sono i chitarristi che ho amato nel periodo (poco) formativo dell'adolescenza: Jimmy Page, Jeff Beck di Beck, Bogert & Appice. In quel periodo i miei gruppi preferiti forse erano Genesis e King Crimson, ma in realtà non amo il "chitarrismo" di Steve Hackett né quello di Robert Fripp.
Belle scelte! :D
Quanto a Richard Benson, io trovo il suo video di lezioni di chitarra (il primo) un'esperienza mistica. Mi pare lo "Sgarbi quotidiani" della tecnica chitarristica. Tra l'altro, a parte l'impossibilità nel trovare un qualsiasi senso in quello che suona e il suono inascoltabile, tecnicamente il sua pennata alternata fa paura. Deve aver studiato un bel po' per arrivare a quel livello. Mi fa quasi tenerezza.
A proposito di Richard Benson, eccovi il cantante e chitarrista ritmico del Buon Vecchio Charlie...
Buon Vecchio Charlie (1972) FULL ALBUM - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=FARoJvBHAUo)
Citazione di: PaoloF il 08 Maggio, 2015, 10:34 AM
Tolo Marton lo vidi anni fa a San Marino...
Purtroppo non me lo gustai fino in fondo perchè me l'avevano presentato in maniera troppo differente dalla realtà: in pratica come una sorta di Andrea Braido, e quindi avevo delle aspettative che non vennero corrisposte...
Se lo rivedessi ora probabilmente riuscirei ad apprezzarlo maggiormente...
È originale, etichettarlo è riduttivo, ma uno che vince il 1* premio in un memorial di Hendrix dalle mani del padre di JH. . .
Sono passati tanti anni dall'ultimo suo concerto visto, ma gli ero davanti e non dimenticherò mai la sua classe.
Per chi vuole conoscerlo, sul sito vi è una breve biografia interessante, ma molto meglio, se vi capiterà l'occasione di poterlo ascoltare dal vivo, non ve la perdete, è unico
Se avete un quarto d'ora provate a guardare questo:
https://youtu.be/7ckwveujnHs
Sceglierne 3 è complicato. Diciamo che non ho alcun dubbio sul primo, periodicamente tendo a cambiare le altre posizioni:
1) Eric Clapton: mi piacciono tutte le sue fasi. Il suo stile elegante, british. Apprezzo i suoi cambiamenti nell'arco del tempo, il suo atteggiamento.
2) Robben Ford: anche qui apprezzo l'eleganza. il suo stile inconfondibile. Riesce a farmi apprezzare il jazz proprio per la splendida contaminazione con il Blues. Nulla da dire anche sul suo suono (adoro il Dumble sound). Devo a lui l'interesse ad una chitarra come la telecaster.
3) Joe Bonamassa: la perfezione. Visto dal vivo: sound fantastico (copiato chiaramente da Eric Johnson, non è una novità). Di una precisione disarmante.