I discorsi avviati con i migliori album d'esordio mi danno la sponda per aprire questo secondo thread, che ovviamente non è minimamente pensato per dileggiare artisti o album, quanto per evidenziare spesso lo scarto che c'è tra il primo album e i successivi.
Da una parte, come dice giustamente Elliott "dall'altra parte", nell'epoca delle potenti case discografiche un grande investimento su dei talentuosi aspiranti artisti consentiva prime uscite discografiche... astonishing. Sorprendenti, stupefacenti da togliere il fiato.
Dall'altra parte, però, il primo album ha spesso un budget ridicolo. La major nella stragrande maggioranza dei casi non si fa neanche vedere. Il produttore può essere una sorta di artigiano misconosciuto e che rimarrà tale, la stessa etichetta spesso chiude i battenti qualche anno dopo. Gli artisti stessi magari non focalizzano ancora chi sono, cosa vogliono fare. Per lo più non hanno mai messo piede in una sala di registrazione, non sanno neanche cosa si può ottenere. E poi la giovane età, l'immaturità artistica...
Spesso dal primo al secondo album sembra di sentire band diverse!
Magari questo topic sarà un attimo più controverso e - spero - dibattuto, ma con civiltà e amore per la musica. Personalmente, poi, agli album che citerò sono affettivamente legato, li ascoltavo e li ascolterò con piacere sempre.
E veniamo al primo nome che faccio.
Pablohoney dei Radiohead.
The bends, il secondo, sembra scritto e suonato da una band differente. Se non fosse per il timbro simile del cantante, non riconoscerei i musicisti.
Pablohoney è... acerbo, ma così acerbo da fare tenerezza. Quella molteplicità di strati di chitarre ammassati su The bends, l'elettronica, la produzione ec-cel-len-te, la quantità di brani accattivanti, i testi rimarchevoli ecc. Tutto in totale contrasto con la "povertà" di Pablohoney, che sembra uscito fuori da una sfortunata band britpop.
Ecco, vedi?
I Krokus non posdo citarli perché, as l contrario, il primo loro album è di gran lunga diverso e migliore, di tutti gli altri
Citazione di: Elliott il 03 Luglio, 2020, 09:21 AM
Ecco, vedi?
I Krokus non posdo citarli perché, as l contrario, il primo loro album è di gran lunga diverso e migliore, di tutti gli altri
Allora andava bene sull'altro topic.
Ci devo pensare, perché, nella maggior parte dei casi, tendo a preferire gli album successivi rispetto al debutto per cui probabilmente i dischi che citerei in questo caso sarebbero quelli che considero bruttini.
Il secondo album dei Sigur Ros, Áegetis Byrjun è un capolavoro. Il terzo pure. Ma il primo album, Von, che dire...
Anche in questo caso mi viene da commentare: ma davvero si trattava della stessa band? Irriconoscibili. Non sono neanche mai riuscito a sentirlo per intero mentre Áegetis l'ho consumato.
Bleach dei Nirvana.
Comprai la cassetta e mi piacque. E infatti mi piace ancora.
Ma è l'esordio low budget di una band selvaggia e tanto tanto acerba, ma evidentemente non così tanto da non attirare l'attenzione della potente Geffen.
Mi fa ancora oggi tenerezza. E per ovvie ragioni un po' di tristezza.
Comprai la cassetta insieme a un'altra cassetta, raccolta dei Motorhead.
Butto lì un pezzo da novanta buono per scatenare un putiferio... :laughing:
(https://funkyimg.com/i/367cc.jpg)
Considerate le aspettative per me il disco è deludente e come gruppo Emerson Lake and Palmer rappresentano la massima espressione della degenerazione del rock progressivo in una sterile parata di esibizioni circensi.
Anche l'unico brano che salverei "Lucky Man" è scempiato da un assolo di Moog totalmente fuori luogo.
Mamma mia, più spietato di Lester Bangs...
Sul serio?
Consideri pessimo anche Knife Edge, il mio brano preferito degli ELP? :'(
Ti perdono solo perchè sei stato quello che ha indovinato anche questo
http://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/indovinello-nr-17/msg308394/#msg308394 (http://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/indovinello-nr-17/msg308394/#msg308394)
Ps
Che belli che erano i miei indovinelli ;D
Ogni tanto prendo un disco che non mi piace ma "dovrebbe" piacermi e provo a dargli l'ennesima possibilità.
Gli Emerson Lake and Palmer mi danno sempre l'impressione di essere costantemente in gara.
Ti capisco.
A me succede con i Genesis
Per quanto mi riguarda il peggior album d'esordio è il mio, si sono rifiutati anche di registrarlo. :etvoila:
Citazione di: Moreno Viola il 05 Luglio, 2020, 11:00 PM
Butto lì un pezzo da novanta buono per scatenare un putiferio... :laughing:
(https://funkyimg.com/i/367cc.jpg)
Considerate le aspettative per me il disco è deludente e come gruppo Emerson Lake and Palmer rappresentano la massima espressione della degenerazione del rock progressivo in una sterile parata di esibizioni circensi.
Anche l'unico brano che salverei "Lucky Man" è scempiato da un assolo di Moog totalmente fuori luogo.
Mamma mia, più spietato di Lester Bangs...
Quoto ogni parola sugli ELP
Kill'em all dei Metallica.
L'album mitico che dà inizio alla variante thrash del genere metal, per me è un disco davvero acerbo in cui nemmeno gli stessi componenti della band, due dei quali aggiunti da poco, sapevano tanto bene cosa stavano facendo.
Registrato con budget praticamente nullo, prodotto alla men peggio, proprio come Bleach dei Nirvana mi fa tenerezza perché restituisce solo l'energia pura di una band di giovani talentuosi ancora inconsapevoli.
Solo un anno (un anno e due giorni dopo) i Metallica si presenteranno di nuovo in studio, in Danimarca questa volta, per il secondo album e ne uscirà qualcosa che mostrerà già uno step in più nel processo di maturazione.
E non era ancora nulla.
Citazione di: robland il 09 Luglio, 2020, 06:30 PM
Kill'em all dei Metallica.
L'album mitico che dà inizio alla variante thrash del genere metal, per me è un disco davvero acerbo in cui nemmeno gli stessi componenti della band, due dei quali aggiunti da poco, sapevano tanto bene cosa stavano facendo.
Registrato con budget praticamente nullo, prodotto alla men peggio, proprio come Bleach dei Nirvana mi fa tenerezza perché restituisce solo l'energia pura di una band di giovani talentuosi ancora inconsapevoli.
Solo un anno (un anno e due giorni dopo) i Metallica si presenteranno di nuovo in studio, in Danimarca questa volta, per il secondo album e ne uscirà qualcosa che mostrerà già uno step in più nel processo di maturazione.
E non era ancora nulla.
Il caldo ti sta dando alla testa... :D
Ok era registrato in qualche modo....
ma....
The four horsemen (con Sweet Home Alabama dentro per prendere in giro Cliff, nei live quella parte è diversa...)
Seek and Destroy
Whiplash
Metal Militia
No Remorse
Non scherziamo.... :abbraccio:
Citazione di: fangetto il 09 Luglio, 2020, 07:53 PM
Citazione di: robland il 09 Luglio, 2020, 06:30 PM
Kill'em all dei Metallica.
L'album mitico che dà inizio alla variante thrash del genere metal, per me è un disco davvero acerbo in cui nemmeno gli stessi componenti della band, due dei quali aggiunti da poco, sapevano tanto bene cosa stavano facendo.
Registrato con budget praticamente nullo, prodotto alla men peggio, proprio come Bleach dei Nirvana mi fa tenerezza perché restituisce solo l'energia pura di una band di giovani talentuosi ancora inconsapevoli.
Solo un anno (un anno e due giorni dopo) i Metallica si presenteranno di nuovo in studio, in Danimarca questa volta, per il secondo album e ne uscirà qualcosa che mostrerà già uno step in più nel processo di maturazione.
E non era ancora nulla.
Il caldo ti sta dando alla testa... :D
Ok era registrato in qualche modo....
ma....
The four horsemen (con Sweet Home Alabama dentro per prendere in giro Cliff, nei live quella parte è diversa...)
Seek and Destroy
Whiplash
Metal Militia
No Remorse
Non scherziamo.... :abbraccio:
No, no, lo penso proprio, e da sempre tra l'altro (pure da adolescente, per dire). Erano proprio acerbissimi. Per quanto ogni tanto lo ascolti con piacere, per me già il successivo è su un altro pianeta.
Preferisco guardare le cose più in modo distaccato che da fan accecato.
Facevano accelerazioni più di istinto che con criterio. Gli stessi Metallica hanno fatto tanti appunti ai primi due album.
Ok, avevano 20 anni, ma gli appunti sarebbe stato meglio che li avessero fatti su Load, Reload e seguito... :D
ripeto cioè...
YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=SyulJjlluqk)
YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=18bW7Rnbf-E)
Può non piacere il genere ma son dei gran pezzi....
A me Load piace
Citazione di: Elliott il 09 Luglio, 2020, 08:46 PM
A me Load piace
Anche a me, ma ho modificato la copertina in Rockallica....
Mama Said ad esempio è stupenda ma se la ascolti dopo aver ascoltato qualche pezzo da And Justice for all o precedenti dici: chi son questi qua?
YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=E5kzXgmQm9c)
Sono profondamente in disaccordo su Pablo honey, bleach E kill em all. D'accordo su von
Paolo honey può sembrare un brutto album solo se lo paragoni si lavori successivi, ma è stato un successo anche commerciale, e moltissime altre band pagherebbero per un esordio del genere.
Bleach da molti fan dei Nirvana è considerato un capolavoro, violento e magnifico, il lofi era un valore aggiunto e la migliore produzione di Nevermind con I pezzi molto più tranquilli è stata anche vista come un piegarsi alle esigenze commerciali, un errore della band, e il primo passo verso il declino psicologico di Cobain.
Kill em all ha seek and destroy che ancora la suonano live e whiplash che è un pezzo al quale ogni batterista si approccia con timore e tremore.
Von invece è incomprensibile, anche io ci sono rimasto male, perché l'ho ascoltato dopo agaethis e () e non c'entrava proprio nulla.
A me piacciono tutti gli album dei Metallica, ma proprio tutti.
Non faccio parte della schiera che critica Load e Reload (o i successivi). Anzi, da questo punto di vista sono in piena sintonia con i componenti della band e con le evoluzioni che hanno avuto.
Allo stesso modo, mi piacciono i primi quattro. Compreso il primo, quindi.
Li ascolto tutti con molta soddisfazione. Il primo ha i suoi grandi pregi e la sua importanza storica indiscutibile.
Né, come dicevo, questo thread nasce per schifare degli album, ma per riflettere su una discografia e valutare il primo album alla luce di ciò che è venuto dopo. Per me è come mordere un bel frutto raro, ma ancora non maturo.
I brani ci sono, la registrazione restituisce bene e non volutamente ( :laughing:) la crudezza che lo zoccolo duro dei fan ha apprezzato. Ma il genio, pur presente, era ancora non maturo. Hetfield, tanto per dire, non sapeva ancora come cantare, non aveva neanche ancora capito quale genio compositivo avesse dentro.
Nel topic sui migliori esordi ho invece indicato quelli che per me sono esordi eclatanti in quanto spaventosamente maturi.
Poi non trovarsi d'accordo ci sta tutto. E infatti, come ho indicato nel primo post di questo thread, l'obiettivo è proprio discuterne, non tanto per metterci d'accordo, quanto per parlare di musica, di discografie e di artisti. ::)
Citazione di: Pasquino il 09 Luglio, 2020, 09:11 PM
Sono profondamente in disaccordo su Pablo honey, bleach E kill em all. D'accordo su von
Paolo honey può sembrare un brutto album solo se lo paragoni si lavori successivi, ma è stato un successo anche commerciale, e moltissime altre band pagherebbero per un esordio del genere.
Bleach da molti fan dei Nirvana è considerato un capolavoro, violento e magnifico, il lofi era un valore aggiunto e la migliore produzione di Nevermind con I pezzi molto più tranquilli è stata anche vista come un piegarsi alle esigenze commerciali, un errore della band, e il primo passo verso il declino psicologico di Cobain.
Kill em all ha seek and destroy che ancora la suonano live e whiplash che è un pezzo al quale ogni batterista si approccia con timore e tremore.
Von invece è incomprensibile, anche io ci sono rimasto male, perché l'ho ascoltato dopo agaethis e () e non c'entrava proprio nulla.
Hai detto tutte cose vere. In realtà sto facendo su questo topic un discorso del tutto personale: penso anche a quali sono gli album di esordio che ascolto di meno (in relazione agli album successivi) e a quali considero embrionali.
Poi considero anche il salto fatto da una band. Da Pablohoney a The bends... che salto! I brani di Pablohoney sono carucci. Quelli del secondo album sono assurdi, hanno del sovrannaturale, è troppa grazia tutto insieme.
Ho capito Rob ma non puoi mettere Kill em All fra i peggiori album d'esordio quando la rivista Rolling Stone lo ha messo come 35esimo miglior album metal di sempre.... solo perchè Il Black Album è al posto 25, And Justice for All al 21, Ride the Lighting all'11 e Master of Puppets al secondo posto... e per me se non fosse per la registrazione e la produzione approssimativa starebbe davanti al Black Album....
Citazione di: fangetto il 09 Luglio, 2020, 09:54 PM
Ho capito Rob ma non puoi mettere Kill em All fra i peggiori album d'esordio quando la rivista Rolling Stone lo ha messo come 35esimo miglior album metal di sempre.... solo perchè Il Black Album è al posto 25, And Justice for All al 21, Ride the Lighting all'11 e Master of Puppets al secondo posto... e per me se non fosse per la registrazione e la produzione approssimativa starebbe davanti al Black Album....
Beh, ora che ho appreso che lo dice Rolling Stones, è verità scolpita nella pietra. ;D
Scherzi a parte, devo ribadire un concetto. I miei post in questo topic non intendono riferirsi a dati storici o alla critica musicale. Ma solo e strettamente a una mia opinione personale. Intendo dire questo: se fra poco un utente viene qui e inserisce il primo dei Van Halen come peggiore esordio, potrei anche dirgli: "hey, non hai compreso il contesto in cui quell'album viene pubblicato, quanto è innovato, quanto ha colpito appassionati e professionisti e stai sottovalutando l'importanza storica di Eruption!", così tanto per discutere amabilmente. Se quella persona però mi dicesse: "sì, so tutto, ho studiato, ma continuo a considerarlo personalmente un esordio non all'altezza di altri esordi eclatanti", beh, che dirgli: va bene così, amen.
Continuo a considerare Kill'em all l'album più debole dei Metallica.
Il titolo del topic è un po' spinto, me ne rendo conto. Sembra quasi alludere a "gli esordi più catastrofici". No, non è quello il senso.
Alla luce di quanto ho scritto in un intervento precedente non avrei mai potuto citare "Kill'Em All" in questo topic, ma che, essendo fondamentalmente il parto di una band che non aveva ancora sfruttato ne la creatività di Cliff Burton, ne l'apporto discreto di Kirk Hammet (che dagli Exodus qualche influenza la portò, basta ascoltare quanto il loro esordio abbia molti richiami alle sonorità di "Ride The Lightning"), possa essere considerato minore rispetto almeno ai due album successivi, credo non vada tanto lontano dall'essere un punto di vista piuttosto equilibrato.
Citazione di: robland il 09 Luglio, 2020, 10:31 PM
Citazione di: fangetto il 09 Luglio, 2020, 09:54 PM
Ho capito Rob ma non puoi mettere Kill em All fra i peggiori album d'esordio quando la rivista Rolling Stone lo ha messo come 35esimo miglior album metal di sempre.... solo perchè Il Black Album è al posto 25, And Justice for All al 21, Ride the Lighting all'11 e Master of Puppets al secondo posto... e per me se non fosse per la registrazione e la produzione approssimativa starebbe davanti al Black Album....
Beh, ora che ho appreso che lo dice Rolling Stones, è verità scolpita nella pietra. ;D
:lol: :lol: :lol:
Non è questione di Rolling Stones o meno, Kill em All è un grande Album. :bastonata: :D
Serve un pò di predisposizione per ascoltarlo perchè è duro forte, almeno per me non è un disco da tutti i giorni, lo piazzi e non ti da un'attimo di trequa fino alla fine, è Thrash metal d'altronde....
è come dire che Images and word dei Dream theater è un flop perchè Scenes from a Memory è meglio, capisco che possa non stare fra i preferiti di molti ma non può essere giudicato un disco "sbagliato"....
o metterlo fra i peggiori dischi d'esordio perchè i dischi dopo erano migliori.... quando si parla di un disco praticamente scritto in un garage che ha fatto la storia del metal.....
Citazione di: Moreno Viola il 09 Luglio, 2020, 10:57 PM
Alla luce di quanto ho scritto in un intervento precedente non avrei mai potuto citare "Kill'Em All" in questo topic, ma che, essendo fondamentalmente il parto di una band che non aveva ancora sfruttato ne la creatività di Cliff Burton, ne l'apporto discreto di Kirk Hammet (che dagli Exodus qualche influenza la portò, basta ascoltare quanto il loro esordio abbia molti richiami alle sonorità di "Ride The Lightning"), possa essere considerato minore rispetto almeno ai due album successivi, credo non vada tanto lontano dall'essere un punto di vista piuttosto equilibrato.
In questo concordo in pieno.
Bisognerebbe aprire un topic sugli esordi dimenticati...
"Images And Words" è il secondo album. Il primo si intitola "When Dream And Day Unite" e alla voce non c'era James La Brie ma Charlie Dominici.
Citazione di: Moreno Viola il 09 Luglio, 2020, 11:19 PM
Bisognerebbe aprire un topic sugli esordi dimenticati...
"Images And Words" è il secondo album. Il primo si intitola "When Dream And Day Unite" e alla voce non c'era James La Brie ma Charlie Dominici.
:lol: :lol: :lol: :lol:
Sapevo che non era il primo ma il primo non lo conoscevo.... ora l'ascolto.... era per prendere un disco fantastico di un gruppo che poi ha fatto qualcosa di ancora più straordinario....
Citazione di: Moreno Viola il 09 Luglio, 2020, 11:19 PM
Bisognerebbe aprire un topic sugli esordi dimenticati...
Vero.
Un altro tema su cui si potrebbe discutere è questo? Ricordate un caso di una band che abbia fatto un grande album, poi uno (o due) album minori e criticati, e poi un altro grande album?
Io ne ho diversi in mente e si potrebbe parlare a lungo delle ragioni per cui è capitato, dei cali di ispirazione o semplicemente crisi interne alle band poi risolte ecc.
Citazione di: fangetto il 09 Luglio, 2020, 11:05 PM
Citazione di: Moreno Viola il 09 Luglio, 2020, 10:57 PM
Alla luce di quanto ho scritto in un intervento precedente non avrei mai potuto citare "Kill'Em All" in questo topic, ma che, essendo fondamentalmente il parto di una band che non aveva ancora sfruttato ne la creatività di Cliff Burton, ne l'apporto discreto di Kirk Hammet (che dagli Exodus qualche influenza la portò, basta ascoltare quanto il loro esordio abbia molti richiami alle sonorità di "Ride The Lightning"), possa essere considerato minore rispetto almeno ai due album successivi, credo non vada tanto lontano dall'essere un punto di vista piuttosto equilibrato.
In questo concordo in pieno.
Quindi concordi in pieno con l'opinione che sia un album minore rispetto ai due successivi?
Ovvio che Master of Puppets o Ride the Lightning hanno qualcosa in più , mai detto il contrario, ma visto che le etichette discografiche dell'epoca non li consideravano e consideravano il genere un buco nell'acqua è stato registrato in qualche modo e senza le attenzioni necessarie da parte della produzione, ma da qui a considerare un disco che ha fatto la storia del Metal, che ha venduto milioni di copie (prima della consacrazione a livello mondiale dei Metallica), dove ci sono brani che da ormai 40 anni continuano a far parte di tutti i live dei Metallica, un peggior disco d'esordio ce ne passa....
La stessa cosa vale per Bleach dei Nirvana, paragonare un disco prodotto con 600 Dollari ai dischi successivi con una produzione (e distribuzione) di prima qualità è semplicemente sbagliato, visto poi che se prendi un live dove ci sono i brani di entrambi i dischi, quelli del primo non sfigurano.
Se vai a prendere Appetite for Destruction e la pubblichi cosi come era nella versione Studio City, invece che sotto produzione Geffen col piffero, che vendeva 30 milioni di copie (o quante ne ha vendute, di preciso non lo sò), anche se i brani sono quelli, e rispetto a Kill em All e Bleach è registrato meglio...
Tutto vero, ma io sto considerando gli album d'esordio per come sono, non per come sarebbero stati.
E, appunto, siccome ce ne sono stati di eclatanti, gli altri citati per me sono in contrapposizione.
Se li avessero presi in considerazione, se avessero avuto questo e quello, se... se...
Non sto mica dicendo che erano delle schiappe e che, improvvisamente e inspiegabilmente, dopo è scoppiato il genio, precedentemente assente.
Da questo punto di vista "peggiori". Non peggiori perché brutti.
Poi io sono dell'idea che perfino l'appassionato più esperto davvero non si renda pienamente conto di cosa voglia dire avere un gran produttore.
Citazione di: robland il 10 Luglio, 2020, 10:02 AM
Tutto vero, ma io sto considerando gli album d'esordio per come sono, non per come sarebbero stati.
E, appunto, siccome ce ne sono stati di eclatanti, gli altri citati per me sono in contrapposizione.
Se li avessero presi in considerazione, se avessero avuto questo e quello, se... se...
Non sto mica dicendo che erano delle schiappe e che, improvvisamente e inspiegabilmente, dopo è scoppiato il genio, precedentemente assente.
Da questo punto di vista "peggiori". Non peggiori perché brutti.
Poi io sono dell'idea che perfino l'appassionato più esperto davvero non si renda pienamente conto di cosa voglia dire avere un gran produttore.
Ho capito quello che vuoi dire ma non puoi estrapolare un album dal contesto in cui è stato registrato, se vai a prendere i brani in esso contenuti, li metti nelle stesse condizioni dei successivi in un live e sono pezzi alla pari degli altri, semplicemente mancavano i soldi per fare meglio.
Per rendersi conto di cosa vuol dire avere un grande produttore devi averci lavorato e di conseguenza essere un grande artista, ma se guardi il making off del Black Album ti rendi conto bene del contributo che da, basta vedere la parte del solo di Unforginven dove fino a che non è uscito il solo "definitivo" Bob Rock gli diceva no rifallo da capo... e senza quell'assolo unforgiven non sarebbe la stessa
Questo video vale più di 10000 parole
YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=1jkG31atCwg)
Ehh, mai toccare gli idoli. Anch'io mi arrabbio se mi toccano i due Jim, Zeppelin & Doors :D
Citazione di: fangetto il 10 Luglio, 2020, 10:38 AM
Citazione di: robland il 10 Luglio, 2020, 10:02 AM
Tutto vero, ma io sto considerando gli album d'esordio per come sono, non per come sarebbero stati.
E, appunto, siccome ce ne sono stati di eclatanti, gli altri citati per me sono in contrapposizione.
Se li avessero presi in considerazione, se avessero avuto questo e quello, se... se...
Non sto mica dicendo che erano delle schiappe e che, improvvisamente e inspiegabilmente, dopo è scoppiato il genio, precedentemente assente.
Da questo punto di vista "peggiori". Non peggiori perché brutti.
Poi io sono dell'idea che perfino l'appassionato più esperto davvero non si renda pienamente conto di cosa voglia dire avere un gran produttore.
Ho capito quello che vuoi dire ma non puoi estrapolare un album dal contesto in cui è stato registrato, se vai a prendere i brani in esso contenuti, li metti nelle stesse condizioni dei successivi in un live e sono pezzi alla pari degli altri, semplicemente mancavano i soldi per fare meglio.
Per rendersi conto di cosa vuol dire avere un grande produttore devi averci lavorato e di conseguenza essere un grande artista, ma se guardi il making off del Black Album ti rendi conto bene del contributo che da, basta vedere la parte del solo di Unforginven dove fino a che non è uscito il solo "definitivo" Bob Rock gli diceva no rifallo da capo... e senza quell'assolo unforgiven non sarebbe la stessa
Questo video vale più di 10000 parole
YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=1jkG31atCwg)
Visto.
@santano, immagino che in casa hai una gigantografia di Jim Morrison. ;D
Citazione di: Santano il 10 Luglio, 2020, 11:01 AM
Ehh, mai toccare gli idoli. Anch'io mi arrabbio se mi toccano i due Jim, Zeppelin & Doors :D
:lol: :lol: :lol:
Ma io mica sono arrabbiato.... si discute semplicemente, se ad una persona un disco non piace o lo trova in contrapposizione con gli altri è libero di farlo, la differenza è soggettiva, ma soprattutto nei dischi citati ci sono differenze oggettive, quantificabili in migliaia e migliaia di Euro, non è quindi giusto pesarli nello stesso modo e catalogarli per questo dischi di seconda categoria, perchè secondo me (e non solo me) con i mezzi a loro disposizione hanno tirato fuori dei grandi album e la differenza fra i dischi sta appunto nella produzione.
Citazione di: fangetto il 10 Luglio, 2020, 11:22 AM
Citazione di: Santano il 10 Luglio, 2020, 11:01 AM
Ehh, mai toccare gli idoli. Anch'io mi arrabbio se mi toccano i due Jim, Zeppelin & Doors :D
:lol: :lol: :lol:
Ma io mica sono arrabbiato.... si discute semplicemente, se ad una persona un disco non piace o lo trova in contrapposizione con gli altri è libero di farlo, la differenza è soggettiva, ma soprattutto nei dischi citati ci sono differenze oggettive, quantificabili in migliaia e migliaia di Euro, non è quindi giusto pesarli nello stesso modo e catalogarli per questo dischi di seconda categoria, perchè secondo me (e non solo me) con i mezzi a loro disposizione hanno tirato fuori dei grandi album e la differenza fra i dischi sta appunto nella produzione.
Fangio, se parli di contesto, di produzione e di dettagli, mi fai felice perché a me gli approfondimenti piacciono. Rimane un dato scientifico per quanto mi riguarda: quelli che ho citato, io li considero album cult, quindi preziosi in una discografia. Ma è scientifico che li ascolto assai di meno.
La ragione la so anche io: il budget, la produzione ecc. Ma rimane che così sono e che li ascolto assai meno degli altri.
Poi di Pablohoney i Radiohead non inseriscono un brano in scaletta nemmeno a pagarli.
Citazione di: robland il 10 Luglio, 2020, 11:27 AM
Citazione di: fangetto il 10 Luglio, 2020, 11:22 AM
Citazione di: Santano il 10 Luglio, 2020, 11:01 AM
Ehh, mai toccare gli idoli. Anch'io mi arrabbio se mi toccano i due Jim, Zeppelin & Doors :D
:lol: :lol: :lol:
Ma io mica sono arrabbiato.... si discute semplicemente, se ad una persona un disco non piace o lo trova in contrapposizione con gli altri è libero di farlo, la differenza è soggettiva, ma soprattutto nei dischi citati ci sono differenze oggettive, quantificabili in migliaia e migliaia di Euro, non è quindi giusto pesarli nello stesso modo e catalogarli per questo dischi di seconda categoria, perchè secondo me (e non solo me) con i mezzi a loro disposizione hanno tirato fuori dei grandi album e la differenza fra i dischi sta appunto nella produzione.
Fangio, se parli di contesto, di produzione e di dettagli, mi fai felice perché a me gli approfondimenti piacciono. Rimane un dato scientifico per quanto mi riguarda: quelli che ho citato, io li considero album cult, quindi preziosi in una discografia. Ma è scientifico che li ascolto assai di meno.
La ragione la so anche io: il budget, la produzione ecc. Ma rimane che così sono e che li ascolto assai meno degli altri.
Poi di Pablohoney i Radiohead non inseriscono un brano in scaletta nemmeno a pagarli.
I Radiohead io non li ascolto, infatti non mi sono pronunciato...
I gusti non si discutono ognuno ha i suoi e ci mancherebbe... Nemmeno io Kill em All lo ho ascoltato in in egual misura di Ride the Lightning o Master of Puppets, ma perchè è un disco molto fisico e come ho già detto per me ha il suo momento per essere ascoltato non è un disco da mettere cosi per ascoltare un pò di Metal.
Almeno per me questa cosa vale anche per altri gruppi Thrash che se li ascolto ogni tanto mi piacciono ma se li ascoltassi tutti i giorni mi urterebbero, o che magari i brani di un disco mi piacciono tutti ma tutto il disco ascoltato dall'inizio alla fine non lo reggo, per me questi sono difetti imputabili a chi ha prodotto il disco non al gruppo, un buon esempio è l'omonimo album dei Primal Fear, dove tutti i pezzi mi piacciono ascoltati singolarmente o due o tre di fila, ma se ascolto il disco intero mi disturba perchè è una smitragliata di doppia cassa dall'inizio alla fine.
Faticando a trovare un primo album che mi piaccia più dei successivi, anche se ce ne saranno sicuramente, per me partecipare a questo topic significa indicare dischi che a mio gusto trovo brutti o almeno deludenti.
Per questo motivo "Kill'em All" dei Metallica non avrei potuto citarlo.
La questione del produttore è spinosa, perché inevitabilmente dovendo appunto confezionare un prodotto tenderà a limare quelle spigolosità che rendevano realmente genuina la band per la quale lavora.
Che ci piaccia o meno "Appetite For Destruction" oltre a essere un grande album è anche e soprattutto un prodotto iperconfezionato, al punto che per aggiungere una credibilità underground alla band, necessaria per indirizzarlo precisamente verso il target al quale era rivolto e che non era superiore ad altre realtà del Sunset Boulevard, si preferì anticiparlo con un disco di debutto dal vivo pubblicato dalla fantomatica Uzi Suicide.
Se io dico Three imaginary boys si offende qualcuno? :(
No, anzi. Condivido.
Si parla di esordi acerbi, non di disastri.
Citazione di: Elliott il 10 Luglio, 2020, 11:03 PM
Se io dico Three imaginary boys si offende qualcuno? :(
Si, Roberto Fabbro.
A me piace anche la copertina.
Roberto Fabbro sa che quel disco era pericolosissimo perché, lasciava la possibilità di andare su diverse direzioni tra cui alcune...sbagliate (es past punk invece del post punk). Per fortuna, hanno capito (o chi per loro) che seguire ciò che suggeriva la (bellissima) copertina fosse scelta saggia e funzionale.
Citazione di: Moreno Viola il 10 Luglio, 2020, 10:13 PM
Che ci piaccia o meno "Appetite For Destruction" oltre a essere un grande album è anche e soprattutto un prodotto iperconfezionato, al punto che per aggiungere una credibilità underground alla band, necessaria per indirizzarlo precisamente verso il target al quale era rivolto e che non era superiore ad altre realtà del Sunset Boulevard, si preferì anticiparlo con un disco di debutto dal vivo pubblicato dalla fantomatica Uzi Suicide.
Potrei dire invece che la produzione di Appetite è equilibratissima, ma non sarebbe questo il punto che forse mi interessa toccare in questo topic.
Provo a spiegarmi ragionando ad alta voce. Ci sono tanti esordi che consideriamo notevoli perché, a posteriori, conosciamo già tutto l'iter fatto dall'artista/band. Quindi leggiamo l'esordio alla luce anche e soprattutto dei successi composti successivamente e quindi un po' si è tentati di mitizzare l'esordio.
Ma se pensiamo: se la band si fosse sciolta dopo il primo album, quanto oggi sarebbe considerato bello quell'album e importante e conosciuta quella band?
Ecco che l'esordio dei Guns sarebbe sempre quel capolavoro ultraterreno che è, mentre High Voltage degli AC DC sarebbe ancora più insignificante di quanto forse già oggi è (se non fosse stato seguito da Highway to hell, Let there be rock, Back in black, For those about to rock, The razors edge).
Cosa penseremmo dei Metallica se si fossero sciolti dopo Kill em all e dei Radiohead se avessero pubblicato solo Pablohoney?
È
anche dalle risposte che mi sono dato a questa domanda che nasce il topic.
Ecco perché dico che il topic non nasce per deridere qualcuno o per snobbare album storicamente importanti.
Il fatto è che molti sono diventati assai più significativi se guardati all'interno di un percorso (com'è ovvio e normale).
Ma, secondo la mia opinione, il primo di Ozzy, Blizzard of ozz, è un grande album di esordio.
E Dire Straits è un capolavoro di esordio, a prescindere da quanto fatto dopo.
Per fare solo due nomi.
Citazione di: robland il 11 Luglio, 2020, 09:05 AM
Citazione di: Moreno Viola il 10 Luglio, 2020, 10:13 PM
Che ci piaccia o meno "Appetite For Destruction" oltre a essere un grande album è anche e soprattutto un prodotto iperconfezionato, al punto che per aggiungere una credibilità underground alla band, necessaria per indirizzarlo precisamente verso il target al quale era rivolto e che non era superiore ad altre realtà del Sunset Boulevard, si preferì anticiparlo con un disco di debutto dal vivo pubblicato dalla fantomatica Uzi Suicide.
Potrei dire invece che la produzione di Appetite è equilibratissima, ma non sarebbe questo il punto che forse mi interessa toccare in questo topic.
Non capisco in che modo il mio pensiero possa mettere in discussione che "Appetite For Destruction" sia un disco equilibrato, anzi la Geffen, analizzando il mercato al quale si rivolgeva, ne fece il prodotto perfetto, anticipando con un E.P. decisamente più grezzo, l'uscita di un debutto che sarebbe stato troppo "maturo" per essere realmente credibile.
Tra l'altro il fatto che che il brano di un praticamente sconosciuto gruppo australiano che aveva già inciso per l'etichetta, gli Australian Crawlers, fosse servito come base affinchè il riff che sarebbe diventato "Sweet Child O'mine" non finisse a prendere polvere in un cassetto, rafforza la mia idea che la presenza della Geffen sia stata particolarmente invedente.
Il paragone con "High Voltage" non regge perché quel disco era realmente la registrazione nuda e cruda di quello che la band era in grado di fare in quel momento.
Ozzy era una superstar e il disco gli è stato cucito addosso dall'industria che aveva intorno.
Sui Dire Straits non mi pronuncio perché non amandoli non ne ho mai approfondito le dinamiche.
Citazione di: Moreno Viola il 11 Luglio, 2020, 12:25 PM
Citazione di: robland il 11 Luglio, 2020, 09:05 AM
Citazione di: Moreno Viola il 10 Luglio, 2020, 10:13 PM
Che ci piaccia o meno "Appetite For Destruction" oltre a essere un grande album è anche e soprattutto un prodotto iperconfezionato, al punto che per aggiungere una credibilità underground alla band, necessaria per indirizzarlo precisamente verso il target al quale era rivolto e che non era superiore ad altre realtà del Sunset Boulevard, si preferì anticiparlo con un disco di debutto dal vivo pubblicato dalla fantomatica Uzi Suicide.
Potrei dire invece che la produzione di Appetite è equilibratissima, ma non sarebbe questo il punto che forse mi interessa toccare in questo topic.
Non capisco in che modo il mio pensiero possa mettere in discussione che "Appetite For Destruction" sia un disco equilibrato, anzi la Geffen, analizzando il mercato al quale si rivolgeva, ne fece il prodotto perfetto, anticipando con un E.P. decisamente più grezzo, l'uscita di un debutto che sarebbe stato troppo "maturo" per essere realmente credibile.
Tra l'altro il fatto che che il brano di un praticamente sconosciuto gruppo australiano che aveva già inciso per l'etichetta, gli Australian Crawlers, fosse servito come base affinchè il riff che sarebbe diventato "Sweet Child O'mine" non finisse a prendere polvere in un cassetto, rafforza la mia idea che la presenza della Geffen sia stata particolarmente invedente.
Il paragone con "High Voltage" non regge perché quel disco era realmente la registrazione nuda e cruda di quello che la band era in grado di fare in quel momento.
Ozzy era una superstar e il disco gli è stato cucito addosso dall'industria che aveva intorno.
Sui Dire Straits non mi pronuncio perché non amandoli non ne ho mai approfondito le dinamiche.
Non ci stiamo capendo. :D
Io fatico a capire come possa essere giudicato "insignificante" High Voltage, album scritto da ragazzi ventenni nel 74...... sono d'accordo che l'album di per se non renda, per come è registrato, per i suoni, per l'inesperienza....
Questi sono 3 pezzi tratti da quell'album eseguiti live.... sarò io ma a me sembrano tutt'altro che insignificanti... (e non sono un fan degli ACDC)
Per il resto penso semplicemente che non si nasca fenomeni e prima di affermarsi a livello mondiale, in un canestro di ciambelle qualcuna senza il buco una band debba pur farla, a meno che dietro non abbia il pasticciere che le prepara...
Troppe precisazioni, troppe contestualizzazioni, troppi se.
Vanno bene nei libri di storia e in altri generi di speculazioni.
Questo è un topic dove si prendono in considerazione gli album d'esordio che non fanno saltare dalla sedia. E io indico quelli che, presi in sé e per sé, non mi hanno fatto gridare al miracolo (come direbbe buc).
Poi il percorso, l'età, l'immaturità, il budget, il produttore ecc. tutti fattori veri, ma li conoscevo già.
L'esordio di Malmsteen mi fa gridare al miracolo. Quello dei Coldplay pure. Tanto per altri due nomi diversissimi non ancora fatti nel topic apposito.
High voltage, da solo, non sarebbe andato da nessuna parte. Il perché lo sappiamo. Ma questo è. E sono un fan degli AC DC.
Chiedo scusa a Fangetto per l'editing. Ho eliminato i video, come da regolamento. :sorry:
Citazione di: Vu-meter il 11 Luglio, 2020, 04:08 PM
Chiedo scusa a Fangetto per l'editing. Ho eliminato i video, come da regolamento. :sorry:
Chiedo scusa io Vu... sapevo già prima di metterli che li avresti tolti....
A me nell'esordio di Malmsteen non sembra ci sia niente di fantasmagorico (non che sia un brutto disco), si percepisce che da parte sua c'è del talento (tanto), ma niente che mi facesse gridare al miracolo, parlo dell'esordio con gli Alcatrazz. Se parli della carriera solista è indubbiamente un bel disco, sarà che non vado matto per i dischi strumentali, ma preferisco di gran lunga Kill em All... o i suoi dischi successivi, Marching Out, Trylogy e Odissey
Citazione di: robland il 11 Luglio, 2020, 03:31 PM
Troppe precisazioni, troppe contestualizzazioni, troppi se.
Onestamente non capisco.
O restringiamo tutto al puro gusto personale e allora è concesso tutto, o alimentiamo un'analisi più approfondita che ci permetta di mettere a confronto mele con mele.
Citazione di: robland il 11 Luglio, 2020, 03:31 PM
Troppe precisazioni, troppe contestualizzazioni, troppi se.
Vanno bene nei libri di storia e in altri generi di speculazioni.
Questo è un topic dove si prendono in considerazione gli album d'esordio che non fanno saltare dalla sedia. E io indico quelli che, presi in sé e per sé, non mi hanno fatto gridare al miracolo (come direbbe buc).
Poi il percorso, l'età, l'immaturità, il budget, il produttore ecc. tutti fattori veri, ma li conoscevo già.
L'esordio di Malmsteen mi fa gridare al miracolo. Quello dei Coldplay pure. Tanto per altri due nomi diversissimi non ancora fatti nel topic apposito.
High voltage, da solo, non sarebbe andato da nessuna parte. Il perché lo sappiamo. Ma questo è. E sono un fan degli AC DC.
Se citi ancora una volta le mie frasi voglio le royalties.
L'unico vero album di esordio peggiore della storia è questo
https://youtu.be/30mN39lw1oU (https://youtu.be/30mN39lw1oU)
100 copie stampate
15 vendute per lo più a conoscenti
Vi sfido a trovare quancuno che ha fatto di peggio
Citazione di: Moreno Viola il 11 Luglio, 2020, 09:34 PM
Citazione di: robland il 11 Luglio, 2020, 03:31 PM
Troppe precisazioni, troppe contestualizzazioni, troppi se.
Onestamente non capisco.
O restringiamo tutto al puro gusto personale e allora è concesso tutto, o alimentiamo un'analisi più approfondita che ci permetta di mettere a confronto mele con mele.
Premesso che di gusto personale parliamo, sempre, anche quando fissiamo dei criteri, altrimenti parleremmo di scienza e non di arte. Ecco premesso questo, per me, ci sono discorsi di approfondimento (tipo: se Rob non si fosse rotto il ginocchio adesso sarebbe il numero uno della classifica ATP di tennis) e discorsi più circoscritti (tipo: Rob non è mai stato il numero della classifica ATP, e se non si fosse rotto il ginocchio, se avesse giovato il Roland Garros, se, se, ecc. non ci interessa, perché tanto se l'è rotto e ha saltato il Roland Garros) che prendono atto di quel che è stato, senza andare a valutare come sarebbe stato se...
Per me, l'esordio di Malmsteen è stratosferico, mentre l'esordio dei Metallica è acerbo, al punto che- e più chiaro di così non posso essere - ho già detto che se i Metallica si fossero sciolti il giorno dopo, nessuno si sarebbe più ricordato di loro dopo un po'.
Ovvio che ci si possa non trovare d'accordo, dato che oggettivamente non è possibile stabilire che l'esordio di Malmsteen sia niente di speciale e che l'esordio dei Metallica sia il meglio che abbiano realizzato. È solo una mia opinione, da fan di entrambi.
Poi, se volete discutere di cosa sarebbe stato se dietro Kill em all ci fosse stato una major, se gli fosse capitato un genio come produttore, se Hetfield avesse imparato a cantare qualche anno prima, se Hammett avesse avuto un po' più di esperienza, vi leggo con interesse.
Di album da inserire in questo topic ne avete?
In realtà non credo di aver fatto valutazioni basate su ipotetici se, semplicemente non trovo sensato mettere a confronto "Kill'Em All" o "High Voltage" con "Appetite For Desctruction" senza premettere che i terreni che li hanno generati erano totalmente diversi.
E mi permetto di dire che sbagli quando sostieni che quando si parla di arte l'unico metro di valutazione sia il gusto.
Io non amo i Dire Straits e a gusto personale gli preferisco decine di altri gruppi, ma oggettivamente non posso non riconoscergli l'elevatissimo valore, certamente superiore a quello di buona parte delle band che nominerei come a me più gradite e non potrei citare il loro primo album, che non mi piace, in questo topic.
Ma ripeto se tutto si restringe a una questione di gusto personale vale tutto, però non comprendo lo scopo del topic e fatico a trovare album da indicare.
Citazione di: Moreno Viola il 11 Luglio, 2020, 10:57 PM
E mi permetto di dire che sbagli quando sostieni che quando si parla di arte l'unico metro di valutazione sia il gusto.
Quali metri suggerisci?
Mi sembrava di averlo spiegato più volte ma ci riprovo.
Se qualcuno mi chiedesse come sono i Dire Straits, Pino Daniele o gli Emerson Lake and Palmer, riducendo tutto a una questione di gusto potrei limitarmi a dire che non mi piacciono, ma personalmente sentirei di aver svolto un cattivo servizio nei confronti della musica.
Citazione di: robland il 11 Luglio, 2020, 11:06 PM
Citazione di: Moreno Viola il 11 Luglio, 2020, 10:57 PM
E mi permetto di dire che sbagli quando sostieni che quando si parla di arte l'unico metro di valutazione sia il gusto.
Quali metri suggerisci?
Io sono di parte e suggerisco il metro lineare. Si misura l'addome del musicista e se risulta oltre i 120 cm, siamo di fronte ad un "grosso" musicista, altrimenti ad un musicista scarno. :sarcastic: :lol: :laughing:
Citazione di: Moreno Viola il 12 Luglio, 2020, 11:32 AM
Mi sembrava di averlo spiegato più volte ma ci riprovo.
Se qualcuno mi chiedesse come sono i Dire Straits, Pino Daniele o gli Emerson Lake and Palmer, riducendo tutto a una questione di gusto potrei limitarmi a dire che non mi piacciono, ma personalmente sentirei di aver svolto un cattivo servizio nei confronti della musica.
E dove sono i criteri? Mica ho capito. :-\
Secondo me, il topic non è stato interpretato da tutti allo stesso modo.
Credo che nelle intenzioni di Robland ci sia quella di valutare l'album d'esordio "con il senno di poi" ossia, mettendolo in relazione con la produzione immediatamente successiva della band. Per la serie, "ma possibile che una band* che pubblica The Bends, solo pochi mesi prima avesse pubblicato un Pablo honey?"
Poi, magari, il Pablo honey di turno, potrebbe anche essere un gran disco in senso assoluto e con tutti i se del caso
*cito un esempio già fatto in questo topic per non allargare il discorso ad altri
Citazione di: Elliott il 12 Luglio, 2020, 02:23 PM
Secondo me, il topic non è stato interpretato da tutti allo stesso modo.
Credo che nelle intenzioni di Robland ci sia quella di valutare l'album d'esordio "con il senno di poi" ossia, mettendolo in relazione con la produzione immediatamente successiva della band. Per la serie, "ma possibile che una band* che pubblica The Bends, solo pochi mesi prima avesse pubblicato un Pablo honey?"
Poi, magari, il Pablo honey di turno, potrebbe anche essere un gran disco in senso assoluto e con tutti i se del caso
*cito un esempio già fatto in questo topic per non allargare il discorso ad altri
Alla tua prima frase mi viene da rispondere: ma per "tutti" intendi me, te e Moreno? :D Perché mi sembra che nessun altro abbia fatto nomi.
E aggiungo: io sarei contento se "tutti" l'avessero interpretata a modo proprio e avessero fatto i loro nomi. Perché non stiamo mica scrivendo un libro che segue un criterio (altrimenti avremmo dovuto specificarlo da subito. E nessuno di "tutti" noi tre l'ha fatto). Qui invece mi piace che ognuno abbia i suoi nomi da proporre in base alle proprie esclusive ragioni. E poi accada quel che deve accadere. Chi è d'accordo, chi non è accordo, chi ha qualcosa da aggiungere o da rettificare ecc. Bene così.
Mi piace che ognuno tiri fuori il suo punto di vista, le sue proposte. È questo uno dei concetti di
forum che mi piacciono.
Sono queste le mie intenzioni in questo topic: che ognuno interpreti a modo proprio.
Ma se si vuole proporre qualche criterio, sentiamo. Magari si affermerà e d'ora in poi procederemo con questo criterio, se condiviso.
Il discorso di "come è mai possibile" è solo una parte di quello che penso. C'è anche altro. Ad esempio, dicevo che Pocket full of kryptonite è stato un fantastico esordio degli Spin Doctors. E non mi sembra che qualcuno mi abbia chiesto con che criterio l'ho menzionato. Ebbene, così come quello per me è un fantastico esordio, secondo me ci sono stati esordi non brillanti come quello (a prescindere da come è stato il secondo o il terzo), e ne ho fatto i nomi.
Ora vediamo Moreno invece quali criteri ci propone.
In realtà mi riferivo alla specifica frase in cui sostenevi che quando si parla di arte ci si debba affidare solo all'aspetto emozionale.
Riguardo al tuo topic, pur faticando a partecipare perché non riesco proprio a citare ad esempio il debutto dei Dire Straits, le regole le decidi tu.
Citazione di: Moreno Viola il 12 Luglio, 2020, 09:54 PM
In realtà mi riferivo alla specifica frase in cui sostenevi che quando si parla di arte ci si debba affidare solo all'aspetto emozionale.
Riguardo al tuo topic, pur faticando a partecipare perché non riesco proprio a citare ad esempio il debutto dei Dire Straits, le regole le decidi tu.
E siccome le decido io*.... non ci sono regole! :cheer:
Ognuno dice quello che vuole. Liberi di chiedere agli altri il perché e di aggiungere la propria opinione.
*ovviamente io non decido nulla. Ho aperto solo dei topic. I contenuti dipendono da noi e l'unica regola è il regolamento.
Sull'arte mi attengo al criterio del gusto in un forum, perché è un posto easy. Siamo degli appassionati strimpellatori.