Una doverosa premessa, questa idea di creare questo topic è venuta a Guido da un mio spunto, purtroppo Guido in questo periodo è molto impegnato con il suo lavoro e ha delegato a me per proporlo
Come dice il nome del topic parleremo di gruppi e musicisti meno famosi, perchè dei mitici gruppi e personaggi leggendari bene o male sappiamo tutto, mentre sappiamo poco e sono rimasti quasi sconosciuti ai più queste formazioni e musicisti " minori " che avrebbero meritato un successo superiore a quello realmente ricevuto di secondo piano, e gli inglesi IF secondo me è uno di questi, formati nel 1970 dal sassofonista Dick Morrissey ( deceduto nel 2000 all' età di 60 anni per un male incurabile ) il gruppo originale è formato da otto elementi,sul modello dei Blood Sweat & Tears e Chicago, anche il genere suonato infatti è un Rock/Jazz/Progressive i primi 4 album ( chiamati IF 1, 2, 3, 4 )sono considerati dalla critica degli ottimi lavori, dove spiccano le doti dei musicisti Dave Quincy al secondo sax, del chitarrista Tony Smith e del cantante J. W. Hodgkinson, nel 1973 incidono " Water Fall " e inizia il declino della band, gli album successivi secondo la critica sono deludenti e il gruppo si scioglie definitivamente a metà degli anni '70, possiedo due LP della band " IF 4 " e " Not just another bunch of pretty faces " che al contrario della critica a me piace molto
Nel video Forgotten Roads del '71 vi segnalo che dopo i due minuti c'è un bell' assolo di chitarra di Tony Smith, mentre il secondo video è un brano dell' album che ho io che mi piace molto.
Se avete delle cose da aggiungere, se volete criticare in positivo o negativo fate pure, ne discuteremo insieme, spero che questo topic pensato in simbiosi con Guido vi piaccia, ho già in mente il secondo gruppo che proporrò, vi anticipo una cosa, rimaniamo in Inghilterra....
If - Forgotten Roads [1971] - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=yMuEN7ErEuk)
IF- Borrowed Time - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=QuwytPkljTE)
Bel topic Grand Funk e Guido.
Non ho mai approfondito gli IF e li conosco praticamente solo di nome.
Magari questa è l'occasione per farlo, ma già posso dire che il primo brano che hai postato tocca le mie corde (d'altronde una risposta britannica a Chicago e Blood Sweat and Tears è certamente affascinante), mentre il secondo mi piace decisamente meno.
Adesso sono curioso di sapere chi è il secondo gruppo scelto...
Grazie Moreno, effettivamente era un bel gruppo tecnicamente erano musicisti molto validi, sciolta la band i musicisti entrano a far parte in altri progetti, il cantante Hodgkinson fonda i Rogues, il tastierista John Mealing entra negli Strawbs, Dennis Elliot il batterista ha un grande successo commerciale entrando a far parte dei Foreigner, mentre il fondatore Dick Morrissey forma un sodalizio con il chitarrista Jim Mullen e negli anni '80 produce una striscia di album jazz/rock, e collabora con artisti di rilievo internazionale come Peter Gabriel, Roy Harper, Paul McCartney e altri, purtroppo nel 2000 ci lascia a causa della malattia.
Aspettiamo qualche giorno e metterò il secondo gruppo, ti anticipo che andiamo decisamente sul rock/progressivo e di buon livello...
:cheer:
Gruppo sconosciuto per me,ma di spessore senz'altro,mi piace sia il primo con relativo solo jazz-rock...ma ancor di più il secondo.
Ne terrò a mente il nome...'se' non è difficilissimo da ricordare.
Citazione di: zap il 06 Febbraio, 2016, 09:34 AM
Ne terrò a mente il nome...'se' non è difficilissimo da ricordare.
:laughing:
Sono contento che ti sono piaciuti ::) vedi come cambiano i gusti, a Moreno il secondo brano non piace ( anche alla critica ) mentre a te e a me e agli amici miei che l' hanno sentito piace molto :etvoila:
Lo sento molto energetico,più che energico,il secondo brano intendo.
Bravo GF !!!
If ,che ricordi , da rivendire però perché e passato troppo tempo
Grazie Guido, è anche merito tuo, se vuoi puoi partecipare anche tu, mi farebbe piacere !
Mi piacciono entrambi i brani. Avevo sentito qualcosa degli If tantissimi anni fa. Il fratello maggiore di un mio amico aveva una grande collezione di cd, soprattutto di rock progressivo - ma comprava anche tanti cd di chitarristi shredder, non ho mai capito perché, dato che non suonava la chitarra. Così spesso mi faceva ascoltare o prestava qualche cd.
Tra questi il primo dei National Health, una specie di canto del cigno del prog rock molto jazzato tipico (più o meno) dei gruppi della cosidetta "scena di Canterbury". La fantastica sezione ritmica è composta dal fenomenale batterista Pip Pyle e dal bassista Neil Murray, che di lì a poco si sarebbe spostato su lidi più remunerativi unendosi agli Whitesnake.
National Health - Tenemos Roads - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=vj9ZUHju7JE)
Bell'idea che seguirò con interesse. Gli If li conosco ma non li ho mai ascoltati per via di uno scarso interesse da parte mia verso il jazz-rock. Conosco il - diciamo così - "sound di Canterbury" ma non ho mai approfondito l'argomento semplicemente perché spinto ad approfondire altre sonorità, tutto qui.
Però bello questo canto del cigno ! non li conoscevo questi National Health, ammazza bravi ! musica ben curata e tecnicamente sono molto preparati, :thanks: Fidel
MI preparo due cose e oggi ci sono anche io .
Citazione di: Guido_59 il 07 Febbraio, 2016, 11:16 AM
MI preparo due cose e oggi ci sono anche io .
:yeepy:
Allora aspetto il tuo post per mettere il secondo che stò preparando, ho commesso un errore il prossimo gruppo è scozzese non inglese.... pardon
Da amante del "Canterbury Sound", definizione che in realtà vuol dire pochino, conosco i National Health, anche se li apprezzo un po' meno rispetto alle band che li hanno generati.
Citazione di: Guido_59 il 07 Febbraio, 2016, 11:16 AM
MI preparo due cose e oggi ci sono anche io .
Citazione di: Grand Funk il 07 Febbraio, 2016, 11:42 AM
Allora aspetto il tuo post per mettere il secondo che stò preparando, ho commesso un errore il prossimo gruppo è scozzese non inglese.... pardon
Sono curiosissimo. :cheer:
Citazione di: Moreno Viola il 07 Febbraio, 2016, 11:52 AM
Da amante del "Canterbury Sound", definizione che in realtà vuol dire pochino, conosco i National Heath, anche se li apprezzo un po' meno rispetto alle band che li hanno generati
Io amo anche Hatfield and the North, Gilgamesh ecc. ma trovo che il primo disco dei NH sia a livello compositivo più maturo di quanto lo ha preceduto. H&tN ad esempio a volte seguono troppo da vicino il modello dei King Crimson, sebbene stemperato col tipico humour della band.
Probabilmente una delle cose che mi piace di più del cosiddetto "Canterbury Sound" è quell'attitudine un po' "naïf" che inevitabilmente con la maturità tende a disperdersi.
Ad esempio il mio album preferito dei Caravan è " If I Could Do It All Over Again, I'd Do It All Over You".
Il gruppo di cui parlerò oggi sono gli scozzesi Beggar's Opera, formati nel 1969 dal chitarrista Richy Gardener, la prima formazione è composta da Gardener, Alan Park tastiere, Martin Griffiths voce, Marshall Erskine basso/flauto e Raymond Wilson batteria, nel 1970 firmano unn contratto con la Vertigo e la band registra il primo album " Act One " dove il richiamo della musica classsica è presente in tutto l' album, il disco è buono e nella musica emerge in particolare la bravura di Richy Gardener alla chitarra e di Alan Park alle tastiere di appena 19 anni fresco di diploma al conservatorio conseguito a pieni voti, l' anno successivo incidono " Water of Change " dove Gordon Sellar sostituisce al basso Marshall Erskine e aggiungono Virginia Scott al melettron e voce, questo album secondo la critica ( anche secondo il mio parere ) è il lavoro più bello, la band lima tutti i difetti emersi nel precedente disco e raggiuge un buon equilibrio suonando un ottimo rock/progressivo molto più fersco del precedente, nel 1972 incidono il terzo album " Pathfinder " lavoro discreto, inferiore ai precedenti, e nelle tracce si sente una musica meno progressiva e più melodica ( pop ) nel 1973 oltre all' ennesimo cambiamento nell' organico dove Lennie Peterson prende il posto di Griffiths alla voce e Colin Fairle alla batteria al posto di Wilson, il gruppo con l' abum " Get Your Dog Off Me " vira verso un rock pop melodico, abbandonando quasi del tutto il progressivo, ma bisogna dire che la musica preposta è decisamente gradevole, infatti anche la critica non li " massacra " anzi... affermando che il gruppo ha trovato la giusta dimensione, nell' album vi sono delle perle tipo, " Classical Gas " brano strumentale ( l' unico progressivo ) dove Park esegue un bell' assolo di synth, e " La-Di-Da " ( molto melodica ) dove sempre Park si esebisce in un assolo di Hammond che meglio non avrebbe fatto nessuno , nel brano " Requiem " invece Gardener mostra la bravura alla chitarra ( potete ascoltarlo quì ) il gruppo emigra in Germania, Alan Park lascia la band e praticamente è la fine del gruppo, nel 1975 incidono " Saggitary " della vecchia formazione rimangono Gardner, Pete Scott e Virginia Scott l' album non è malvagio ma solo qualche brano decente e niente più, nel 1976 è la volta di " Beggars Can't Be Choosers " il canto del cigno, lavoro che passa inosservato ( giustamente ) da segnalare che le esibizioni live della band erano molto apprezzate dal publico dei veri e propri " animali " da palco come si suol dire, e per concludere il chitarrista Richy Gardener ( dopo lo scioglimento della band ) ha suonato nell' album " Low " di David Bowie e con Iggy Pop in " Lust For Life "
BEGGARS OPERA Raymonds Road 1971 - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=NYGAOeUW9kA)
Requium Beggar's Opera - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=Y1c6CLTGFd0)
Beggars Opera - Classical Gas - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=qffjCEdNBCY)
Se la cosa non vi annoia.... la prossima volta cambiamo genere musicale andando su un hard/rock/progressivo ma rimaniamo sempre nel Regno Unito...
non ne conosco uno :(
Citazione di: aleroc il 10 Febbraio, 2016, 08:37 AM
non ne conosco uno :(
Sei in buona compagnia. :occhiolino:
Sei molto giovane, e sono contento di quello che scrivi, perchè così ho raggiunto ( abbiamo con Guido ) lo scopo che mi ero prefissato quando ho aperto il topic, quella di far cocoscere gruppi e musicisti poco famosi degli anni '70, in quegli anni ( in particolare fino al '75-'77 ) i gruppi nascevano come i funghi, tanti hanno avuto successo, ma tanti poco o niente, e molti come questi che propongo secondo me meritavano molto più di quello che hanno ottenuto, senz' altro conoscerai i gruppi mitici, come Led Zeppelin, Deep Purple, Yes, Genesis, Banco ecc. ecc. ebbene ( con Guido ) abbiamo voluto creare questo topic per farvi conoscere in particolare a voi giovani anche questi gruppi e musicisti molto validi meritevoli di un successo superiore a quello ottenuto, gradirei un tuo parere sia sul topic, che sui gruppi ( If e Beggars Opera ) proposti, :hi: e :thanks:
@ Max, sei meno giovane di Ale, ma pur sempre giovane rispetto a me e Guido, anche per te vale lo stesso discorso fatto ad Ale, perciò gradirei il tuo parere ( positivo o negativo va bene tutto ! ) :hi: e :thanks: anche a te
Li ascoltero' volentieri anche se, non dirlo a nessuno mi raccomando, a parte poche eccezioni io ed il rock ....... :secret:
I Beggar's Opera non li conosco, appena posso li ascolterò con interesse.
Continua col prog, Grand Funk! :reallygood:
IF bocciati :D
Beggar's Opera promossi, non male come gruppo prog, Classical Gas mi piace decisamente.
Citazione di: aleroc il 10 Febbraio, 2016, 10:20 AM
Classical Gas mi piace decisamente.
Non l'ho sentita ma immagino sia una cover del famoso brano di Mason Williams.
Citazione di: Moreno Viola il 07 Febbraio, 2016, 01:03 PM
Probabilmente una delle cose che mi piace di più del cosiddetto "Canterbury Sound" è quell'attitudine un po' "naïf" che inevitabilmente con la maturità tende a disperdersi.
Ad esempio il mio album preferito dei Caravan è " If I Could Do It All Over Again, I'd Do It All Over You".
Stesso pensiero anche qui :)
Apprezzo molto questa iniziativa. Bravi Grand e Guido.
Se dicessi che però il mio album preferito dei Beggars Opera è proprio quel "Pathfinder" considerato minore rispetto ai primi due?
Probabilmente anche in questo caso è la natura un po' meno "impettita" a farmelo gradire maggiormente, rispetto ai due album precedenti dove la componente sinfonica è più evidente.
Citazione di: AlbertoDP il 10 Febbraio, 2016, 10:36 AM
Citazione di: Moreno Viola il 07 Febbraio, 2016, 01:03 PM
Probabilmente una delle cose che mi piace di più del cosiddetto "Canterbury Sound" è quell'attitudine un po' "naïf" che inevitabilmente con la maturità tende a disperdersi.
Ad esempio il mio album preferito dei Caravan è " If I Could Do It All Over Again, I'd Do It All Over You".
Stesso pensiero anche qui :)
E' uno dei miei album preferiti in assoluto. :sisi:
Citazione di: Moreno Viola il 10 Febbraio, 2016, 10:46 AM
E' uno dei miei album preferiti in assoluto. :sisi:
If I Could... è anche il mio album preferito dei Caravan, ma non ne faccio una questione puramente di stile.
Grand Funk, io ho più o meno la stessa età tua e di Guido, ma questi gruppi non li conosco (e sarò sincero, non mi piacciono), anche perché ho sempre bazzicato più il lato americano del rock, e prog e Canterbury mi hanno sempre annoiato.
Quindi vi segnalo una alternativa rispetto al vostro discorso, e cioè i Kaleidoscope.
Pionieri della psichedelia made in USA, la band era composta da una serie di musicisti prevalentemente polistrumentisti: David Lindley, specialista degli strumenti a corda, Chris Darrow, chitarrista, bassista e cantante, Solomon Feldthouse, lead vocalist, ma anche uno che sapeva suonare di tutto, specialmente gli strumenti etnici tipici dell'area mediorientale, il cui utilizzo aveva appreso attraverso esperienze musicali avute precedentemente in Turchia, paese dove aveva risieduto per un periodo, Chester Crill aka Max Buda aka Templeton Parcely aka Fenrus Epp, armonicista, tastierista, bassista, violinista e personaggio particolarmente bizzarro e il batterista John Vidican.
La musica della band passava dal folk al blues, da inusitate sonorità arabeggianti alla musica cajun sino al jumpin' jive anni 30, con una variegata pluralità di strumenti impiegati. Feldthouse suonò il saz (la tipica chitarra/liuto kurda a 8 corde), il bouzouki, il dulcimer, il violino e altri strumenti etnici come lo jumbus, la vina e il doumbek, Lindley oltre alle chitarre, il banjo e il mandolino elettrico; possaimo dire che furono i progenitori della World Music.
La loro discografia comprende Side Trips (Epic, 1967), A Beacon from Mars (Epic, 1968), Incredible! Kaleidoscope (Epic, 1969), Bernice (Epic, 1970) e When Scopes Collide (Pacific Arts, 1976).
In seguito uscirono alcune compilation tra cui io ho (e consiglio) Beacon From Mars & Other Psychedelic Side Trips che comprende i primi tre album Epic più altre registrazioni del periodo.
The Kaleidoscope "Egyptian Gardens" - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=tBqP33iEaWw&list=PL7zCTbnrMFjuBhd6gFjO6c3fnluN7aQGf&index=6)
Kaleidoscope - Beacon From Mars - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=ysZf5Kjon2M&index=5&list=PL7zCTbnrMFjuBhd6gFjO6c3fnluN7aQGf)
Kaleidoscope - Minnie The Moocher - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=JdtX20SwM14)
Inizio a pensare che ci siano dei motivi per cui questi gruppi sono rimasti semisconosciuti...
Rispondo a tutti citandovi, ma prima voglio ringraziarvi a tutti per i vostri interventi :thanks:
@ Max, avevo intuito che con il rock tu non hai un buon rapporto, mi sembra di aver capito che tu preferisci il folk di De Andrè, Pino Daniele ecc. ( a parte il Jazz che piace molto anche a me ! ) quì come ci succede spesso la pensiamo diversamente :laughing: il rock sanguigno ed energico ancora mi affascina.... :etvoila: anche se quello che stiamo trattando è ben altra cosa
@ Fidelcaster, bene sono contento che ti sono piaciuti, la mia discografia per quanto riguarda il prog. non è molto ampia ( ancora qualche gruppo posso proporlo ) nella musica della prossima band che volevo proporre qualche richiamo al prog. c'è qua e là, sono decisamente più rock, niente richiami classici e molta chitarra e poca tastiera, abbi pazienza Fidel, stò lavorando su questi, poi metterò ancora prog. Si " Classical glass " è la cover di Mason Williams, lo dico qui da te ma vale per tutti, andavo sempre alla ricerca di questi gruppi " minori " ( oltre a quelli importanti ) e spesso qualche piacevole sorpresa capitava, come in questo caso
@ Aleroc, bene, anche a te uno è piaciuto, i gusti non possono sempre combaciare, ma sei troppo categorico nel tuo giudizio su questi gruppi " semisconosciuti " una cosa, attenzione Ale nel topic è specificato poco famosi non sconosciuti ! il loro seguito lo hanno avuto, non riempivano gli stadi come i gruppi famosi, ma qualche teatro si, e considera che hanno inciso vari album ( questi due gruppi 6-7 ognuno, non sono pochi ) ritorniamo al tuo giudizio ( anche sui Kaledoscope ) considera che stiamo parlando degli anni '70 anche fine '60 ( tu eri lontano dal nascere ) perciò la musica si è evoluta, già il fatto che i Beggars ti sono piaciuti pensa questi che musica componevano allora, ancora " evergreen " dimmi un nome di un un gruppo nuovo di quando avevi 16 anni circa che ancora si ascolta volentieri.... o si ascolterà volentieri tra 30 anni !
@ AlbertoDP, scusate l' ignoranza dello stile " Canterbury Sound " non ne conosco la cultura, dei Caravan ho un disco che mi piace molto ed è " In the Land of Grey and Pink " anche i Camel rientrano nel " Canterbury Sound " ? possiedo " Mirage " bello anche questo !
@ Moreno Viola, grazie dei complimenti ! " Pathfinder " non è malvagio, il mio album preferito dei primi tre è " Water of Change " ma in assoluto è " Get your Dog of me " lo trovo fresco e gradevole nella sua melodia quasi " Pop " i gusti sono gusti Moreno.... anche a me troppa classica nel prog. stanca, ma se inserita a dovere come hanno fatto i Beggars non dispiace, c'è anche un gruppo italiano che ne faceva un uso sapiente nella loro musica, non dico il nome perchè più avanti sara' inserito nel topic.... scusami....
@ Maestro ciminiera, grazie per aver contribuito con il tuo apporto alla crescita del topic, sarò sincero anche io, non mi piace la musica dei Kaleidoscope, la musica psichedelica non mi " prende " ecceto qualche raro caso come gli Hawkwind e Pink Floyd.... queste canzoni proposte non sono tanto " pesanti " anzi... avendo varie contaminazioni si ascoltano meglio di tanti altri gruppi, ma ripeto non è il mio genere è ovvio che ognuno ha i suoi gusti ( come ho detto a Moreno ) un mio amico invece questo tipo di musica lo ascolta molto volentieri.... :etvoila:
@ Guido, ho visto che non hai inserito nel topic i gruppi che stavi preparando, allora sono andato avanti per non tenere fermo il topic, purtroppo immagino che sei oberato di lavoro, comunque io vado avanti, appena puoi intervieni con il tuo post, l' aspetto con ansia.... :reallygood:
I miei gusti musicali Mauro sono più ampi e diffusi ed il rock ci rientra serenamente, semplicemente non riesco a sentirlo profondamente se non quando si mescola con atmosfere blues.
Posso emozionarmi per De Andre', per Pino Daniele, per Toquino, per Clapton, per Robben Ford, Led Zeppelin, Doors, Wes Montgomery, o per il Chiaro di Luna se vuoi.
Faccio fatica con i Deep Purple, con i Black Crowes, con i Guns anche se li ascolto volentieri.
Che ci posso fare ?
Allora siamo più vicini di quanto pensavo..... nella mia discografia trovi di tutto, dal country al blues, dal folk al rock passando per il jazz.... in più di 40 anni aivoglia a dischi ! scusa, una lacuna c'è l' ho, niente classica ! perdonatemi ma non riesco a sentirla.... mi annoia :-[
Citazione di: Fidelcaster il 10 Febbraio, 2016, 10:50 AM
Citazione di: Moreno Viola il 10 Febbraio, 2016, 10:46 AM
E' uno dei miei album preferiti in assoluto. :sisi:
If I Could... è anche il mio album preferito dei Caravan, ma non ne faccio una questione puramente di stile.
Approfondisci.... cosa intendi esattamente?
Citazione di: aleroc il 10 Febbraio, 2016, 11:30 AM
Inizio a pensare che ci siano dei motivi per cui questi gruppi sono rimasti semisconosciuti...
Come ti ha giustamente fatto notare Grand Funk, in realtà sono gruppi che hanno avuto una discreta popolarità, certamente più contenuta sia per numeri che per durata, ma non erano proprio degli sconosciuti.
Vorrei aggiungere che sono quasi certo che ci siano molti più giovani che conoscono questi gruppi di quanto saremmo portati a credere.
Girando per negozi di dischi e fiere, vi stupireste del fatto che esiste una folta rappresentanza di giovani
Citazione di: Grand Funk il 10 Febbraio, 2016, 05:49 PM
@ Moreno Viola, grazie dei complimenti ! " Pathfinder " non è malvagio, il mio album preferito dei primi tre è " Water of Change " ma in assoluto è " Get your Dog of me " lo trovo fresco e gradevole nella sua melodia quasi " Pop " i gusti sono gusti Moreno.... anche a me troppa classica nel prog. stanca, ma se inserita a dovere come hanno fatto i Beggars non dispiace, c'è anche un gruppo italiano che ne faceva un uso sapiente nella loro musica, non dico il nome perchè più avanti sara' inserito nel topic.... scusami....
Per carità anche la mia posizione è certamente pregiudiziale, ma spesso la musica classica era un espediente per darsi un tono serioso e intellettuale che proprio non amo.
Riguardo alle band italiane che univano rock e classica, mi vengono in mente almeno tre gruppi miei concittadini e di uno ne parlasti tu stesso qualche tempo fa, ma per non rischiare di anticipare le tue proposte terro i nomi per me.
Esatto Moreno, hai indovinato.... bravo, :occhiolino:
Citazione di: Moreno Viola il 10 Febbraio, 2016, 10:49 PM
Citazione di: Fidelcaster il 10 Febbraio, 2016, 10:50 AM
Citazione di: Moreno Viola il 10 Febbraio, 2016, 10:46 AM
E' uno dei miei album preferiti in assoluto. :sisi:
If I Could... è anche il mio album preferito dei Caravan, ma non ne faccio una questione puramente di stile.
Approfondisci.... cosa intendi esattamente?
Niente più di quello che avevo già scritto! Anch'io amo ascoltare Pippo... ehm, Richard Sinclair che canta canzoni con testi nonsense, ma semplicemente trovo che il primo dei National Health sia il disco con le composizioni e le escuzioni migliori di quella particolare stagione. L'organico allargato a due tastieristi (e originariamente due chitarristi) ha consentito a Stewart e Gowen di realizzare più compiutamente le loro idee.
Morè, guarda che citazione ho in firma in un altro forum: Migliore chitarra semiacustica (rapporto qualità/prezzo) (http://forum.musicoff.com/chitarre-consigli-per-gli-acquisti/migliore-chitarra-semiacustica-%28rapporto-qualitprezzo%29/msg1452526/#msg1452526)
Citazione di: Fidelcaster il 10 Febbraio, 2016, 11:20 PM
Morè, guarda che citazione ho in firma in un altro forum: Migliore chitarra semiacustica (rapporto qualità/prezzo) (http://forum.musicoff.com/chitarre-consigli-per-gli-acquisti/migliore-chitarra-semiacustica-%28rapporto-qualitprezzo%29/msg1452526/#msg1452526)
Sono andato a curiosare ieri, ma per risalire alla citazione mi c'è voluta una giornata di melodie fischiettate.
Ci sono arrivato poco fa, ma ho barato.
Che era qualcosa da "In The Land of Grey And Pink" lo ricordavo ma per beccare i versi ho dovuto mettere il disco.
Sai che mi viene in mente che ci scambiammo opinioni sui Caravan e su Canterbury, già la prima volta che tu parlasti di Kurt Rosenwinkel?
Citazione di: Moreno Viola il 11 Febbraio, 2016, 10:46 PM
Sai che mi viene in mente che ci scambiammo opinioni sui Caravan e su Canterbury, già la prima volta che tu parlasti di Kurt Rosenwinkel?
Eh già! :abbraccio:
Citazione di: Grand Funk il 10 Febbraio, 2016, 05:49 PM
...il mio album preferito dei primi tre (dei Beggar's Opera) è " Water of Change "...
L'ho riascoltato oggi e devo ammettere che ne avevo un ricordo diverso.
Continua a piacermi di più "Pathfinder" ma l'ho trovato molto gradevole.
Ci siamo, sveliamo il nome di questo gruppo scozzese,
Alex Harvey ( 1935-1981 ) scozese di Glasglow personaggio considerato leggendario nel panorama rock britannico, già in scena nei primi anni '50, prima come trombettista di big band e poi come chitarrista in varie formazioni, nel 1972 incontra il quartetto dei Tears Gas e forma la " The Sensational Halex Harvey Band " abbreviato SHAB così composta, Alex Harvey voce, Cris Glen basso, Zal Cleminson chitarra, Hugh Mc Kenna tastiere, Ted Mc Kenna batteria, questi ultimi due sono cugini, l' organico rimane invariato fino al 1977 con l'entrata di Tommy Eyre al posto di Hugh Mc Kenna, la musica del quintetto è una miscela di hard/rock/progressivo molto efficace e grazie anche alla teatralità espressa dal gruppo nelle esibizioni live riescono ad ottenere un buon successo nel Regno Unito, di contro in America non trovano lo stesso seguito da parte del publico, dal 1972 al 1978 la band incide ben 10 album e tutti di un buon livello qualitativo, purtroppo nel 1976 il leader Harvey ha i primi problemi di salute, dovuti ai postumi di una caduta dal palco e al fegato, nell' ottobre del 1977 dopo l' incisione dell' album " Rock Drill " publicato nel 1978 ( ottimo album ! ) Harvey ancora non ripresosi completamente dai problemi di salute decide di sciogliere la band, Zal Cleminson si unisce ai Nazareth, Cris Glen con la Michael Schenker Group e Ted Mc Kenna suonerà con Rory Gallagher, più tardi raggiungerà Cris Glen con la MSG.
Purtroppo il 04/02/1981 alla vigilia del suo compleanno Harvey durante una tournèe in Belgio come solista, viene colpito da un attacco cardiaco e muore durante il trasporto in ambulanza.
Come già detto la produzione discografica del gruppo è tutta di un buon livello, ma secondo me i lavori più belli in assoluto sono " The Impossible Dream " del 1974 dove in duei brani è presente l' orchestra " The London-Scottish T.A.V.R. " e dove spicca il brano Anthem ( con la cantante Vichy Silva ) il pezzo migliore secondo il mio parere composto dalla band, con un bellissimo assolo di chitarra ( poca tecnica, ma tanto cuore ) e " Rock Drill " del 1978 ottimo album anche questo, diverso rispetto a The Impossible Dream ma una cosa li accomuna, il lato A di entrambi è composto da una suitte diviso in più brani.
Una segnalazione per noi chitarristi e bassisti, Zal Cleminson ha sempre usato una sola chitarra, la sua fedele Gibson SG con pick up P90, mentre Cris Glen ha usato un basso Richenbaker nel primo periodo e un Fender Precision nel secondo.
Ora per me viene la parte più difficile, scegliere i brani da postare a parte Anthem metterò un paio di altri brani ma la selezione è difficile, sono brani scelti da questi due album che però vi consiglio di ascoltare completamente.
The Sensational Alex Harvey band Vambo SAHB - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=fN3JpK3eZ3s)
The Dolphins - The Sensational Alex Harvey Band - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=F6YBqx22bJo)
The Sensational Alex Harvey Band - Anthem [1974] - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=u3VQgIr7S8A)
Scusa, ma il librone cosa sarebbe ?
Citazione di: Vu-meter il 16 Febbraio, 2016, 05:20 PM
Scusa, ma il librone cosa sarebbe ?
Questo non lo so', anche perchè non conosco l' inglese e non sò se la cosa è in relazione con la canzone o altro, da quello che leggo sui libri e nel web i loro testi non erano mai banali, spesso affrontavano argomenti politici, come contro il nazismo, o come nell' album " Rock Drill " dove criticano pesantemente Margaret Tacher con la frase " Tacher the milk snatcher " accusata di aver eliminato la distribuzione gratuita del latte nelle scuole primarie, mi dispiace ma del librone non conosco il nesso :etvoila:
C'ero arrivato tardi e dopo tutta la tua serie di indizi quindi non vale. :laughing:
Sono d'accordo sul fatto che avessero un'intenzione progressiva nei confronti della loro musica, senza cadere nei triti stereotipi nei quali si erano tuffati a pesce molti gruppi progressive.
Comunque questa sarà una riscoperta, perchè non ho approfondito la loro conoscenza ed infatti non ho mai comprato nessun loro album e i miei ascolti risalgono a una buona ventina di anni fa, quando un mio amico che ha contribuito molto ad soddisfare la mia curiosità nei confronti della musica, mi prestò diversi CD della Alex Harvey Band.
Devo essere onesto. Non mi conquistarono. Proverò di nuovo.
Moreno la musica è così, cio che piace a me può non piacere a te e viceversa, bisogna riconoscere a loro ( come giustamente hai detto tu ) che la loro musica era originale e personale, in certe canzoni si sentiva anche una certa influenza psichedelica, su due piedi mi viene in mente il brano Rock Drill molto dissonante come brano rock, a me piacevano molto invece, non come i Grand Funk.... :laughing:
Hai certamente ragione, ma a me è successo più di una volta di riscoprire qualche gruppo che subito non mi aveva conquistato.
E' vero, proprio pochi giorni fà mentre cercavo nella mia discoteca degli album interessanti da proporre anni '70 ( sono quasi tutti di quel periodo :laughing: ) mi è capitato un disco del '74 di un gruppo americano ( non dico il nome perchè è potenzialmente proponibile nel topic ) che mi piacevano si e no due brani di tutto l' album, invece riascoltandolo dopo anni l' ho ascoltato tutto di un fiato e tra un brano e l' altro dicevo " ammazza " bravi... che bello ! fino alla fine, ma mi succede anche il contrario, dei gruppi che mi piacevano molto, risentendoli dopo anni non mi prendono più come ai bei tempi.... credo che anche questo sia normale, :etvoila:
Citazione di: Grand Funk il 16 Febbraio, 2016, 10:47 PM
... ma mi succede anche il contrario, dei gruppi che mi piacevano molto, risentendoli dopo anni non mi prendono più come ai bei tempi.... credo che anche questo sia normale, :etvoila:
Succede anche a me, spessissimo.
Il gruppo che propongo oggi è orginario della " feconda " Genova il trio dei " Latte e Miale " vengono formati nel 1971 dal chitarrista/bassista Marcello Giancarlo Della Casa che aveva collaborato con i Giganti, Della Casa recluta il tastierista Oliviero Lacagnina e il giovanissimo ( 17 anni ) batterista Alfio Vitanza. Il primo album viene publicato nell' ottobre del 1972 dal titolo " Passio Secundum Mattheum " il disco è un' opera grandiosa e presuontosa, i testi sono tratti dal Vangelo di Matteoe la musica ha una forte presenza classica ( Bach ) a volte monotona e stancante, nonostante tutto l' album viene accolto positivamente dalla critica, il 20 febbraio del 1973 l' album viene presentato in concerto presso il Pontificio Oratorio di San Pietro alla presenza di alte personalità civili e cattoliche. L' attività live del gruppo è intensa ma il complesso nel 1973 riesce ad incidere il secondo album " Papillon " lo stile è simile al precedente ma la musica è molto più snella e scorrevole, ogni lato è composto da una suite divisa in parti, praticamente è un album concept, la suite della prima parte narra una traggica storia di un pupazzo di legno, nel lato B invece troviamo una suite più frammentata con richiami classici di Beethoven e Vivaldi e l' ultima parte " Strutture " addirittura dal sapore Jazz.
Nel 1974 entra nella band il chitarrista/basssista Massimo Gori il gruppo cambia stile e tende decisamente ad un rock più commerciale e melodico, questo causa l' abbandono di Marcello Della Casa e Oliviero Lacagnina con conseguente scioglimento della band, nel 1976 Alfio Vitanza riforma il gruppo con Massimo Gori e due tastieristi Luciano Poltrini e Mimmo Damiani, incidono il terzo album " Aquile e Scoiattoli " forse il lavoro più rock della band, la critica lo accoglie positivamente, ma sinceramente è inferiore al precedente lavoro, il brano Pavana occupa tutto il lato B ed è il pezzo più interessante del disco. Negli anni successivi ci saranno solo dei 45 giri pop e melodici ( insignificanti ) che addirittura li porterà a partecipare a Sanremo nel 1980, ci fermiamo quì altrimenti andiamo fuori OT se volete approfondire ne parliamo nei post, comunque voglio dare un mio giudizio ( ho visto la band live erano nel loro miglior periodo, non ricordo '72 - '73 ) erano ottimi musicisti e molto preparati tecnicamente, e l' album Papillon è bellissimo, ascoltatelo tutto poi se volete ne discutiamo.
Le canzoni essendo suite sono molto lunghe, ma ne vale la pena, credetemi !
Una nota tecnica, Marcello Della Casa usava chitarra Gibson ES 335 e basso Fender Jazz bass, amplificatori Davoli
Papillon Latte e Miele. - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=keoqtFNRg1k)
Latte E Miele - 1973 Papillon - 13 Strutture - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=21KGSUC8q9U)
Latte e Miele "Pavana" (1976) - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=vWjfiSXkVNI)
Li avevi tenuti li in sospeso, eh? ;D
Lo sai che sono ancora attivi? Li ho visti dal vivo un paio di anni fa.
Ho parecchi gruppi in sospeso..... questo era uno dei tanti e i Latte e Miele sono uno dei miei preferiti, l' album Papillon lo adoro
Si lo sò che sono ancora attivi, nel topic mi sono fermato al 1980 per l' OT, ma ho detto " se volete approfondire ne discutiamo nel topic " come al solito... mi sono spiegato male.... si sono riuniti nel 2008 grazie ad Alfio Vitanza nella formazione originale insieme a Massimo Gori e il supporto tecnico di Pino Nastasi, Vitanza era andato in tour in Giappone con i New Trolls e ha notato che parecchi fans andavano a chiedergli l' autografo con le copie degli album dei Latte e Miele, e da quì ( per fortuna ) l' idea di riformare la band, tu Moreno sei fortunato dato che sono di Genova come te e infatti credo li hai visti nel 2013 a Villanova D' Albenga al " Riviera Prog. Festival " oppure nel 2014 al Teatro Verdi di Sestri Ponente per la presentazione dell' album " Passio Secundum Mattheum - The Complete Work "
Ripeto a me piacciono molto e pensare che di chitarra ce nè poca ( in compenso parecchio basso e io sono nato come bassista ) quando ascolto la suite Papillon leggo il testo ( nella bellissima copertina a libro ) e incredile come loro con la musica riescono a raccontare a trasmetterti la storia di questo burattino..... brano affascinante ! :loveit:
finalmente ne conosco uno... a quanto sono? uno su cinque? :-[
Citazione di: aleroc il 23 Febbraio, 2016, 06:11 PM
finalmente ne conosco uno... a quanto sono? uno su cinque? :-[
Beato te, io sono ancora a "zero spaccato" :acci:
Citazione di: Max Maz il 23 Febbraio, 2016, 06:14 PM
Citazione di: aleroc il 23 Febbraio, 2016, 06:11 PM
finalmente ne conosco uno... a quanto sono? uno su cinque? :-[
Beato te, io sono ancora a "zero spaccato" :acci:
merito di mio padre che tra tante sciocchezze neomelodiche si ascoltava anche un po' di prog italiano.
:laughing: :laughing: :laughing:
Citazione di: aleroc il 23 Febbraio, 2016, 06:11 PM
finalmente ne conosco uno... a quanto sono? uno su cinque? :-[
Ciao Ale, no, sono uno su quattro, la media si alza.... :laughing: però gradirei un parere positivo o negativo che sia, per me è importante conoscere il giudizio di voi giovani, per es. mio figlio che è un trentenne come te ( bassista ) log. li ascolta i miei LP e spesso discutiamo sul valore dell' album e dei musicisti, mi piacerebbe sapere anche il vostro di parere
Max, ma davvero neanche i Latte e Miele conosci ? sò che tu con il rock non hai molta " confidenza " ma questo è rock/progressivo di alta scuola ( almeno mi sembra ) hai ascoltato il brano " Strutture " è molto Jazzato dovrebbe piacerti, dammi un parere....
Grazie a tutti e :hi:
Citazione di: Grand Funk il 23 Febbraio, 2016, 09:40 AM
... tu Moreno sei fortunato dato che sono di Genova come te e infatti credo li hai visti nel 2013 a Villanova D' Albenga al " Riviera Prog. Festival " oppure nel 2014 al Teatro Verdi di Sestri Ponente per la presentazione dell' album " Passio Secundum Mattheum - The Complete Work "
Esatto al Verdi di Sestri, dove tra l'altro vidi più o meno vent'anni prima C.S.I., Ustmamò e Disciplinatha, ma quella è un'altra storia.
Personalmente potrei fare un discorso simile a quello già fatto per i Beggar's Opera e se la loro maggiore inclinazione al Jazz me li renderebbe più digeribili (per i miei gusti sia chiaro), l'uso della lingua italiana, che nel rock degli anni settanta trovo quasi sempre un po' forzata, riporta ad una situazione di equilibrio.
Citazione di: Grand Funk il 23 Febbraio, 2016, 07:52 PM
Max, ma davvero neanche i Latte e Miele conosci ? sò che tu con il rock non hai molta " confidenza " ma questo è rock/progressivo di alta scuola ( almeno mi sembra ) hai ascoltato il brano " Strutture " è molto Jazzato dovrebbe piacerti, dammi un parere....
Mauro come vedi in certi ambiti sono un disastro.
Sto ascoltando Strutture, mi ricorda molto Jesus Christ Superstar ::)
Citazione di: Max Maz il 23 Febbraio, 2016, 10:54 PM
Citazione di: Grand Funk il 23 Febbraio, 2016, 07:52 PM
Max, ma davvero neanche i Latte e Miele conosci ? sò che tu con il rock non hai molta " confidenza " ma questo è rock/progressivo di alta scuola ( almeno mi sembra ) hai ascoltato il brano " Strutture " è molto Jazzato dovrebbe piacerti, dammi un parere....
Mauro come vedi in certi ambiti sono un disastro.
Sto ascoltando Strutture, mi ricorda molto Jesus Christ Superstar ::)
Lo dici come una cosa positiva?
Non so se ho capito bene.... vorresti che la musica dei Latte e Miele avesse un' inclanazione maggiore verso il Jazz tipo il brano " strutture " giusto ? mah... quel brano piace parecchio, ma anche il lato progressive lo adoro... questo dimostra che come musicisti erano veramente bravi, per il discorso della lingua italiana sono d' accordo ma in parte, per esempio nei primi tre album del Banco la lingua italiana come la usava il " povero " Di Giacomo non dispiaceva anzi..... i testi un poco irreali e i vocaboli " antichi " piacevano molto ::)
@ Max, stessa domanda di Moreno " la dici come una cosa positiva ? "
Orpole !!!
E' uno dei dischi che più amo della mia discoteca.
Bene, tutto chiaro :reallygood:
Intanto va detto che per me la parola "progressive" ha più a che fare con l'intenzione di una band che non con un effettivo genere musicale.
Quello che invece probabilmente intendi tu con lo stesso termine è più legato a una certa inclinazione alla classica.
Diciamo che i Latte e Miele sono più rappresentativi della tua interpretazione.
Riguardo alla lingua italiana in ambito rock, ammetto che è un binomio che mi mette un po' a disagio, perchè molto spesso tende a sfociare in certo melodramma che non amo per niente.
Citazione di: Max Maz il 23 Febbraio, 2016, 11:02 PM
Orpole !!!
E' uno dei dischi che più amo della mia discoteca.
Vedi Max, non ci incontriamo manco su "Jesus Christ Superstar".
Pensa che io lo trovo (musicalmente) una raccolta di banalità.
Citazione di: Moreno Viola il 24 Febbraio, 2016, 12:22 AM
Vedi Max, non ci incontriamo manco su "Jesus Christ Superstar".
Pensa che io lo trovo (musicalmente) una raccolta di banalità.
:'( :'( :'(
Il discorso diventa interessante....
Moreno :quoto: il tuo giudizio su " Jesus Christ Superstar "
Sul " progressive " io la penso come te, nel senso che la musica che propone la band non deve essere per forza legata alla classica, vedi SHAB dove la musica classica era assente del tutto ( avrei altri nomi ma poterbbero finire in questo topic perciò non li cito ) resta il fatto che se nella musica proposta è presente la " classica " e questa mi trasmette emozioni positive ( tipo la Beggars Opera e i Latte e Miele ) per me diventa un piacere ascoltarla, diciamo che la massa tende ad interpretare il termine come dici tu, infatti la SHAB è stata ignorata essendo un rock/progressivo particolare, sono convinto che quando proporrò gruppi simili senza la presenza di musica classica ( band americane sopratutto ) succederà la stessa cosa, essendo stili particolari e originali che appunto non riscontrano i favori della " massa "
Sulla lingua, anche quì sono vicino al tuo pensiero, mi ripeto, se usata come il Banco e anche come i Latte e Miele non mi dispiace....
Questa volta andiamo oltre oceano in Arizona nella città di Phoenix, dove nel 1969 Bill Spooner chitarra e Vince Welnick tatsiere formano un gruppo con il nome di Beans, nel 1972 si trasferiscono in San Francisco e cambiano il nome in The Tubes , gli altri elementi sono Fee Waybill voce, Rick Anderson basso, Mike Cotten tastiere, Roger Steen chitarra e Prairie Prince batteria, durante la loro carriera all' interno della band si sono alternati temporaneamente altri musicisti.
Il gruppo è una congrega bizzarra di musicisti - teatranti, i loro spettacoli sono provocatori dove tutto è permesso e tutto può accadere, i Tubes nei primi anni avevano masso in piedi uno spettacolo con una forte satira sociale inscenata con i travestimenti del cantante Fee Waybill dove si vedeva di tutto " ballerine da night con corredi sadomaso, motociclette, motoseghe, navi spaziali ecc. ecc. i loro concerti ottengono un grande successo di publico quasi sempre sold-out , ma di contro la band sui dischi non riesce a ricreare le atmosfere delle performance live e le vendite sono deludenti nonostante i contenuti siano più che dignitosi, dal 1978 in poi la band è costretta ad eliminare alcune scene dai loro spettacoli per ridurre i costi, comunque i concerti continuano ad avere un buon seguito, ma le vendite dei loro album continuano ad essere non esaltanti.
Siamo arrivati al 1980 e dovrei fermarmi ma per la cronaca concludo il discorso sulla band, i Tubes hanno seri problemi con la loro casa dicogarfica A&M che abbandonano, per loro fortuna si accordano facilmente con la Capitol ed incidono dei buoni album e con " Outside Inside " del 1983 finalmente arriva il successo di vendite, io personalmente l' album non lo trovo esaltante ma il primo brano " Shes A Beauty " è molto bello, andate a sentirlo ne vale la pena ! nel 1985 iniziano a lavorare con il nuovo e prestigioso produttore Todd Rundgren incidono " Love Bomb " anche questo ottiene un buon successo di vendite ( anche questo non mi entusiasma ) la band ha sempre continuato a lavorare fino ai nostri giorni e infatti risulta in attività.
Concludo con un mio giudizio personale, preferisco i lavori degli anni '70 bello il doppio Live del '78 " What Do You Want From Live " del periodo Capitol anni '80 mi piace " The Completion Backward Principle " del 1984 dove c'è la bellissima " Amnesia " scusate il semi OT ma dovevo concludere, vorrei spendere due parole su come catalogare la loro musica, io la definirei rock/demenziale con richiami progressive, su questo gradirei un parere da Jambler più competenti che sono intervenuti nel topic.
The Tubes, "Space Baby", 1975 - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=SuNJ7xPPzsU)
The Tubes- Telecide (live) - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=Fsa_JAKHxOo)
:goodpost: :goodpost:
Complimenti....bellissimo post e che penso frequenterò molto ::)
Questo gruppo non è proprio sconosciuto ma, non è nemmeno conosciutissimo. Penso ci possa stare
Campo di Marte - Terzo Tempo (1973) - YouTube (https://youtu.be/WBB64Knlwtw)
Grazie Elliot, mi hai ridato un poco di entusiasmo visto che gli ultimi due gruppi ( SHAB e TUBES ) non hanno riscontrato consensi.... vediamo per il prossimo
Bravissimi i Campo di Marte tecnicamente molto preparati, non li conoscevo, erano della vicina Toscana ho visto la loro biografia nei testi che ho, ecco se puoi per il futuro inserisci una piccola biografia di presentazione del gruppo che proporrai così chi non conosce la band può documentarsi con essa
:hi:
Giusto. ..sarà fatto :reallygood:
Grande ! :reallygood:
Scusami GF ma mi ero dimenticato dei Tubes.
Tanto per farsi un'idea credo valga la pena di guardarsi un loro concerto. Sul tubo se ne trovano diversi.
The Tubes - Full Concert - 12/31/75 - Winterland (OFFICIAL) - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=l8mFEBnAImY)
Esempio perfetto di come si potesse suonare in maniera eccellente da tutti i punti di vista anche condendo la propria performance con altre forme d'intrattenimento.
Citazione di: Elliott il 23 Marzo, 2016, 09:53 PM
:goodpost: :goodpost:
Complimenti....bellissimo post e che penso frequenterò molto ::)
Questo gruppo non è proprio sconosciuto ma, non è nemmeno conosciutissimo. Penso ci possa stare
Campo di Marte - Terzo Tempo (1973) - YouTube (https://youtu.be/WBB64Knlwtw)
Negli anni settanta la scena italiana pullulava di grandi musicisti e i Campo di Marte non fanno eccezione, l'unica cosa che io digerisco un po' a fatica è la pretesa di usare la lingua italiana in maniera spesso pomposa e con l'ambizione di fare poesia a dispetto della musicalità.
Citazione di: Moreno Viola il 24 Marzo, 2016, 09:41 AM
Scusami GF ma mi ero dimenticato dei Tubes.
Esempio perfetto di come si potesse suonare in maniera eccellente da tutti i punti di vista anche condendo la propria performance con altre forme d'intrattenimento.
Prego Moreno.... capita, il tuo parere di persona competente l' aspetto sempre molto impanzientemente, tu li conoscevi i Tubes ? ::)
Li ho ascoltati un po' ieri sera. Interessanti questi Tubes.
Vanno senz'altro approfonditi :reallygood:
In realtà devo scoprire tutti i suggerimenti dispensati in qst topic. Sento una forte esigenza di scoprire cose nuove e, il miglior modo di scoprire cose nuove è cercare nel passato
Lo dicevo io che frequenterò spesso questo topic
La loro musica può non piacere, ma tecnicamente erano molto bravi, e la loro musica non era semplice da eseguire....
Adoro questo post :loveit:
Qualcuno di voi, ha mai sentito parlare dei Blackwater Park?
dei Blackwater Park non si sa molto se non che erano tedeschi e che hanno inciso un solo album nel 1971: Dirt Box.
L'album contiene 7 tracce ed è caratterizzato da sonorità blues-rock molto comuni negli anni 70. L'album è pressoché introvabile e mi risulta (fonte Wikipedia) che sia stata fatta una ristampa nel 1990. Li ho scoperti per caso militare quando un mio commilitone mi regalò "una ciofeca" ereditata dal fratello (era una musicassetta che non so dove si trovi)
Ah ecco...un'altra cosa si sa :D
L'album Blackwater Park degli Opeth è dedicato a loro ::)
Mi spiace, ma nemmeno wikipedia sa più di quanto scritto sopra ;D
Blackwater Park - One's Life - YouTube (https://youtu.be/hk5NCxcbdWE)
Blackwater Park - Indian Summer - YouTube (https://youtu.be/buON6xCKriQ)
Per chi volesse ascoltare l'intero album (non è un grosso sforzo - dura 35 min
Blackwater Park - Dirt Box - YouTube (https://youtu.be/XojcxSuQMdg)
Citazione di: Elliott il 25 Marzo, 2016, 07:21 PM
Adoro questo post :loveit:
Qualcuno di voi, ha mai sentito parlare dei Blackwater Park?
Per chi volesse ascoltare l'intero album (non è un grosso sforzo - dura 35 min)
Buio completo, mai sentiti nominare. Li ascolto volentieri.
Siamo agli sgoccioli degli anni settanta e dopo 25 anni fece ritorno lo zio d'Australia,con lui il figlio di un paio di anni più grande di me.
Capirai,australiano vuoi che non conosca gli AC-DC,certo come no mi disse lui,però mi parlò anche di un altro gruppo che andava forte lì (in effetti è un paese particolare l'Australia,un microcosmo fuori da ogni rotta,prima dell'avvento del w.w.w.),in seguitò mi spedì più di una musicassetta di questo gruppo:
My "Best Of... Rose Tattoo" Compilation - YouTube (https://youtu.be/6t-kZ3v_HXs)
Dei Rose Tattoo facevano una cover di "Nice Boys Don't Play Rock and Roll" i primissimi Guns 'N' Roses, tanto da finire nel loro EP d'esordio "Live Like A Suicide" e successivamente su "Lies".
Anche a me arrivò da qualche amico una cassetta con registrati due album, ma ricordo che non mi piacquero molto.
Citazionema ricordo che non mi piacquero molto.
Delle varie cassette,solo una destò abbastanza interesse,era l'album appena uscito (era il 1977),tanto che la girai almeno 3-4 volte nel piccolo tape recorder.
Citazione di: Elliott il 25 Marzo, 2016, 07:21 PM
Qualcuno di voi, ha mai sentito parlare dei Blackwater Park?
Per chi volesse ascoltare l'intero album (non è un grosso sforzo - dura 35 min
Mi avevi incuriosito e l'ho ascoltato poco fa.
In alcuni brevi momenti mi hanno ricordato le sonorità del primo album dei Black Sabbath più "acidi".
Niente di indimenticabile, ma è stato un ascolto piacevole.
Vedo adesso questo interessantissimo post, ma non l'ho ancora letto tutto.
I Patto sono stati nominati?
Patto, Hold Me Back, 1970 - YouTube (https://youtu.be/61lMLc4fiE4)
Grande Cali!
Ollie Halsall era un chitarrista eccezionale che, per motivi che ritengo misteriosi, è rimasto sempre nell'ombra.
Questo post è come l'Eldorado per un ignorante totale sulla musica di quel periodo (cantautori esclusi). :cheer:
È difficile capire perché certi gruppi o musicisti che riteniamo molto validi non siano riusciti a farsi conoscere dal grande pubblico. Vero che alcuni come i Patto hanno avuto vita piuttosto breve
Halsall lo ricordo anche nel secondo album dei Tempest. Altro gruppo tutto sommato al di sotto delle aspettative ma di culto per gli amanti dell'hard rock '70 sono stati i Captain Beyond :
CAPTAIN BEYOND thousand days yesterday (intro)/frozen over/thousand days yesterday - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=Uh8QVafYjRs)
Dei Tempest possiedo LP "Living in Fear" del '74 ( originale )
Tempest - Living in fear - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=ynFlfSM3rz8)
Tempo fà ho letto su una rivista che questo album è ricercato dai collezionisti, e log quotato bene....
Citazione di: Grand Funk il 27 Marzo, 2016, 10:16 PM
Dei Tempest possiedo LP "Living in Fear" del '74 ( originale )
Tempo fà ho letto su una rivista che questo album è ricercato dai collezionisti, e log quotato bene....
Ce l'ho anche io, ed è quello citato da Cold Nose dove suona Ollie Halsall.
Per le quotazioni bisogna fare attenzione perchè c'è pieno di gente che alza il prezzo (specialmente in rete), ma girando per negozi e fiere lo si vede spesso tra i 30 e i 50 euro.
Citazione di: Cold_Nose il 27 Marzo, 2016, 06:27 PM
Altro gruppo tutto sommato al di sotto delle aspettative ma di culto per gli amanti dell'hard rock '70 sono stati i Captain Beyond.
Con la band, tempo fa provammo a fare la loro "Mesmerization Eclipse", ma il progetto si arenò ed è rimasto ai blocchi di partenza.
Dei Captain Beyond, ne parlammo brevemente a seguito della morte di Lee Dorman, il bassista della band e precedentemente degli Iron Butterfly.
Patto, Tempest e Captain Beyond...trittico a me sconosciuto.
Da un primo ascolto, integrandole con altri video trovati su Youtube, riscopro in Patto e Tempest due interessantissimi gruppi mentre, in Captain Beyond riscopro una delle migliori segnalazione fatte in questo topic. Notevoli
Wishful Thinking
I wishful Thinking sono un gruppo che ha pubblicato un solo album nel 1971 contenente il Singolo Hiroshima.
Della band praticamente, non si sa nulla quindi, se qualcuno avesse qualcosa da aggiungere, potrebbe arricchire la proposta.
Mi pare di aver letto - cercando informazioni in giro - che di recente (2012) sia stata pubblicata una ristampa dell'album in questione.
Mi piacerebbe saperne qualcosa in più perché, una band che abbia scritto la canzone proposta sotto, non può non aver fatto altro
Wishful Thinking - Hiroshima - YouTube (https://youtu.be/5aDrsd6fLJ4)
Nei miei libri non ho trovato nessuna notizia sul gruppo, mi dispiace....
Qualcosa in rete ho trovato.
Sono una band britannica attiva tra la metà degli anni sessanta e i primi anni del decennio successivo, autori di un pop easy listening, che gli fruttò un discreto successo in Belgio.
Alla fine del decennio, pubblicarono un album che raccoglieva alcuni dei singoli già incisi in precedenza, qualche nuovo brano e un paio di cover dal repertorio dei Beach Boys, dei Turtles, di Neil Diamond e dei Four Tops.
Con l'ingresso del bassista e cantante Tony Collier nel 1970, la band sembrò virare verso sonorità più attuali, riuscendo ad aprire anche per i Pink Floyd, durante alcuni concerti in Europa, ma alla prova sulla lunga distanza di un album, il repertorio non apparve molto diverso dal precedente e il singolo "Hiroshima", insieme a "United States Of Europe '79" e "1984" sembrarono quasi delle inutili concessioni alla stravaganza un po' fuori posto.
Preciso che questo è solo un "temino" ricavato dalle notizie sparse per la rete.
In un video proposto da un Jambler ( non ricordo chi ) ho riconusciuto questo musicista di cui possiedo 4 LP allora ho pensato di parlarne nel topic.
Tom Petty forse " meno famoso " non lo è.... ma il successo è arrivato dopo il 1979 ( sopratutto in America ) perciò non usciamo fuori dal topic. Tom Petty nasce a Greinsville in Florida nel 1952, musicalmente subisce l' influenza di grossi nomi come Bob Dylan ( sopratutto ) Byrds, Beatles e Rolling Stone, comincia ha suonare la chitarra giovanissimo e nel 1970 forma i Mudcrutch con il chitarrista Mike Campbell e il tastierista Bemmon Tench, per il gruppo inizia la gavetta nel 1973 diventano piuttosto popolari in Florida , ma nel 1974 il gruppo si scioglie con all' attivo solo qualche 45 giri, nel 1976 insieme a Campbell e Tench decidono nuovamente di riformare una band e reclutano Ron Blair al basso e Stan Lynch alla batteria ( anche essi originari della Florida ) e adottano il nome di Hearthbreakers.
Incidono il primo album ( omonimo ) Petty dimostra di essere un rocker di razza il suo rock è abbastanza melodico ma molto scorrevole ed elegante, la sua voce ricorda molto da viicino quella di Bob Dylan ( quasi identica ) e Roger Mc Guinn ,il gruppo inizia ad andare in tour facendo da spalla a vari personaggi come Nils Lofgren, Bob Seger ecc. arrivano le prime critiche posiitve, dopo un disco Live inciso nel 1977 arriva la seconda incisione in studio " You' re Gonna Get It " 1978 dopo una lunga controversia con l' etichetta discografica Shelter passa alla Backstreet affiliata alla MCA e publicano l' album " Dawn The Torpedoes " secondo la critica ( anche secondo me ) il migliore lavoro della band, disco maturo e rappresentativo e arriva anche un grande successo commerciale sopratutto con il brano Refugee che entra in classifica nei Top 20.
Il gruppo è tuttora attivo, Petty ha sempre affiancato dei lavori da solista e spesso a queste incisioni hanno preso parte i musicisti dlla band.
Possiedo 4 LP del gruppo due inizio anni '80 ( 1981 e 1982 ) a distanza di anni risentendoli mi piacciono meno rispetto all' epoca ( della cosa ne abbiamo parlato con Moreno proprio in questo Tpoic ) ma la sua musica rimane sempre gradevole.... nonostante gli anni...
Tom Petty And The Heartbreakers - Refugee - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=fFnOfpIJL0M)
Scusatemi metto anche questa recente versione del 2012 ( più o meno ) mi piace tanto, con un bell' assolo di Campbell nel finale
Tom Petty And The Heartbreakers - Refugee (Live) - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=HkVT2GD9sbM)
TOM PETTY & THE HEARTBREAKERS - American Girl (1978 UK TV Performance) ~ HIGH QUALITY HQ ~ - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=12_RbUfdpW0)
Tempo fà con Moreno abbiamo citato il gruppo dei Jo Jo Gunne e abbiamo deciso di parlarne in questo topic, in modo di farlo conoscere ai più giovani.
I Jo Jo Gunne sono un gruppo di hard-rock formato nel 1971 nella città di Los Angeles da Jay Ferguson ( tastiere e voce solista ) e Mrk Andes ( basso e voce ) dopo che avevano lasciato gli Spirit, la band si completa con Mat Andes ( fratello di Mark, chitarra e voce ) e William " Curly " Smith ( batteria e voce )
Jay Ferguson è un musicista legato alla casa discografica Asylum Records infatti è presente in album solisti di Joe Walsh ( Eagles ) anch' egli musicista della Asylum, infatti il loro primo album dal titolo omonimo " Jo Jo Gunne " esce nel 1972 è inciso nella casa madre.
L' album contiene nove brani e il pezzo di apertura dell' album " Run, Run, Run " diventato un singolo, ottiene un grande succcesso inaspettato, entarndo nella top ten negli Stati Uniti, personalmente preferisco altri brani dell' LP tipo i più classici hard rock " I Make Love " e " 1.99 Days " e la ballad " Take It Easy ".
Dopo l' incisione dell' album il bassista Mark Andes lascia la band per un litigio con il fratelòlo Matt e Jay Ferguson, viene sostituito da Jimmie Randall che ha un sound più energico rispetto a Mark, e la cosa si avverte nel secondo album della band " Bite Down Hard "del 1973 sicuramente più hard rispetto al precedente lavoro, anche se l' album non ripete il successo del disco di esordio, comunque a me questo lavoro piace di più del precedente, lo trovo più maturo e il sound è più compatto.
Sempre nel 1973 incidono " Jumpin to the Gunne " album che non conosco ( l' ho cercato tanto, forse non importato in Europa ) ma la critica lo giudica un' album scadente.
Il gruppo comunque ha sempre avuto un buon seguito nelle esibizioni live dove riusciva ad esprimersi a buoni livelli e con un buon impatto.
Purtroppo la band si scioglie nel 1975, Jay Ferguson prosegue come solista realizzando discreti lavori, come il primo del 1976 " All Alone In The End Zone " e il terzo " Thunder Island " del 1978, li possiedo tutti e due ( meglio il primo )
Nel 1992 in occasione del 20° anniversario avviene una reunion dove grazie alla collaborazione di Steve Lukater viene registrato del materiale che purtroppo non verrà mai publicato.
Nel 2005 altra reunion che però ha più fortuna della precedentee verrà publicato il cd " Big Chain ".
Publico due brani uno del primo album e uno del secondo entrambi live purtroppo le registrazioni non sono un gra chè, ma si può notare ( in Run, Run, Run ) la buona capacità di Matt Andres con lo slide, e la chitarra trasparente molto in voga in quegli anni.
Run run run Jo Jo Gunne Live Rehearsal - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=AqYYhbDbnsI)
Jo Jo Gunne-Special Situations (Live) - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=H-lRkAE8yOM)
Condivido in pieno la tua opinione sui primi due album dei Jo Jo Gunne e anche io preferisco di gran lunga il secondo.
Non conosco il terzo e nemmeno gli album solisti di Ferguson, ma visto il peso che aveva negli Spirit (che sono tra i miei gruppi preferiti) credo valga la pena recuperare.
Ti saprò dire.
Aggiungo un brano dei Jo Jo Gunne che mi piace molto.
Jo Jo Gunne Ready Freddy - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=S0xNZDt0b4c)
Io invece sono il tuo contrario riguardo Jay Ferguson, non conosco il periodo che ha suonato con gli Spirit, non ho nessun disco di loro, per vari motivi ( a C/vecchia i loro dischi era difficile reperirli ) i loro dischi non li ho mai comprati, conoscendo poco la musica degli Spirit non posso dirti se i suoi lavori da solista sono all' altezza di quel periodo, mi ripeto buoni album, niente di più.
Anche a me piace molto Ready Freddy ma preferisco Take Me Down Easy, con quel bel giro di basso ( verso 1.55 ) molto groove e il bel crescendo del pianoforte di Ferguson che culmina con un bell' assolo di chitarra di Andes.
Due parole su Jay Ferguson, a me piace molto il suo modo di suonare, e secondo me ( anche se non sono molto esperto riguardo i tastieristi ) nel campo dell' hard-rock lo reputo uno dei migliori, ne ho sentiti pochi "picchiare" il pianoforte come lui, infatti quando ha lasciato i Jo Jo Gunne ho continuato a seguirlo, prima come solista e poi nelle sue collaborazioni con altri musicisti, Joe Walsh in primis, nel bel disco " But Seriously, Folk " dove suona tutte le parti di tastiere.
JO JO GUNNE take me down easy 1973 - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=r26aiQtuJmI)
Nulla di personale ma non mi entusiasmano :etvoila:
Non sospiegare bene cosa non mi entusiasma. Mi sembra di sentire Hendrix reinterpretato da una band glam anni 80 :facepalm2:
Che non ti piacciono può essere normale, ma sinceramente di Hendrix ci sento poco, mi spiego meglio...... Hendrix secondo me è presente nel 90% della musica rock log. più o meno a seconda del genere musicale, in questo caso mi sembra rientri nel meno anche per la presenza delle tastiere, perdonami forse non ti sei spiegato bene ( lo dici anche tu ) oppure non capisco quello che intendi dire, ma io Hendrix nella musica dei Jo Jo Gunne ne sento poco :etvoila:
Lo sapevo che nons arei stato in grado di spiegare ciò che intendevo.
Parlavo infatti di... va beh....se trovo le parole torno sull'argomento :sisi:
:hi:
Ok Elliott, aspetto.... ho detto che potrebbe essere anche colpa mia che non ho capito eh....? dai trova le parole e illuminami.... ::)
Allora....il riferimento ad Hendrix non è legato alle sonorità o allo stile. Ho pensato ad Hendrix perché, anche loro. ...la chirarra solista, quando diventa protagonista tende a staccarsi dal contesto; sembra un ritratto ad f2.8 col tele ossia....il soggetto (la chitarra) nitido. ...in primo piano e lo sfondo (il contesto quindi) sfocato ed illegibile.
Solo che questa caratteristica - per come dia stata interpretata e proposta - ha rappresentato la. ...una delle grandezze di Jimi. Qui....nei Jo Jo Gunne il tutto mi sembra avere un contesto glam anni 80 e quindi lontanissimo dal contesto psichedelico che, di esalta con queste caratteristiche. E questa caratteristica emerge (al mio orecchio. ...stiamo parlando di quello ) in maniera eloquente nelle proposte più melodiche e nelle ballads.
Dunque non mi riferisco ai video proposti ma, al loro repertorio in genere che avevo in qlc modo provare ad approcciare quando li nominasti un paio di mesi fa.
Magari....sicuramente la mia è percezione lontana dalla realtà dei fatti e nasce da una conoscenza superficiale ma, non sono riuscito ad andare oltre :etvoila:
È evidente che sia un mio limite :sisi:
Citazione di: Elliott il 28 Luglio, 2016, 07:08 AM
Qui....nei Jo Jo Gunne il tutto mi sembra avere un contesto glam anni 80 e quindi lontanissimo dal contesto psichedelico che, di esalta con queste caratteristiche. E questa caratteristica emerge (al mio orecchio. ...stiamo parlando di quello ) in maniera eloquente nelle proposte più melodiche e nelle ballads.
Non è li che li confondi con qualche altro gruppo. I Jo Jo Gunne con gli anni ottanta e le ballads non hanno fatto in tempo ad incontrarsi. :laughing:
Citazione di: Grand Funk il 27 Luglio, 2016, 11:27 AM
Due parole su Jay Ferguson, a me piace molto il suo modo di suonare, e secondo me ( anche se non sono molto esperto riguardo i tastieristi ) nel campo dell' hard-rock lo reputo uno dei migliori, ne ho sentiti pochi "picchiare" il pianoforte come lui, infatti quando ha lasciato i Jo Jo Gunne ho continuato a seguirlo, prima come solista e poi nelle sue collaborazioni con altri musicisti, Joe Walsh in primis, nel bel disco " But Seriously, Folk " dove suona tutte le parti di tastiere.
Sono d'accordo, ma l'aspetto sorprendente, che però sembra spiegare il suo particolare stile tastieristico, è che negli Spirit divideva con Randy California la composizione e le parti vocali, ma il suo strumento erano le percussioni.
Gran bel brano anche "Take Me Down Easy".
Citazione di: Moreno Viola il 28 Luglio, 2016, 09:35 AM
Citazione di: Elliott il 28 Luglio, 2016, 07:08 AM
Qui....nei Jo Jo Gunne il tutto mi sembra avere un contesto glam anni 80 e quindi lontanissimo dal contesto psichedelico che, di esalta con queste caratteristiche. E questa caratteristica emerge (al mio orecchio. ...stiamo parlando di quello ) in maniera eloquente nelle proposte più melodiche e nelle ballads.
Non è li che li confondi con qualche altro gruppo. I Jo Jo Gunne con gli anni ottanta e le ballads non hanno fatto in tempo ad incontrarsi. :laughing:
Boh...probabile che mi confonda con qlc altro gruppo. NOn voglio insistere ???
Se ho ancora traccia di quello che ho ascoltato ti farò sapere :-\
@ Elliott, in effetti si sono sciolti nel 1975, infatti non capivo bene il tuo riferimento anni '80.... :-\
@ Moreno, Ferguson alle percussioni :shocking: non la sapevo questa ! vedi come sono ignorante riguardo gli Spirit.
" Take Me Down Easy " :reallygood: diciamo che tutto l' album è gradevole ::) l'ho riascoltato volentieri.
Citazione di: Grand Funk il 28 Luglio, 2016, 11:18 AM
@ Elliott, in effetti si sono sciolti nel 1975, infatti non capivo bene il tuo riferimento anni '80.... :-\
Ma il mio riferimento agli 80 era relativo alle sonorità, mica al periodo di attività ::)
Mi è venuto in mente che c'è una canzone di Chuck Berry che si intitola Jo Jo Gunne..
Se la scelta del nome è un omaggio a Chuck, potrei rivedere la mia posizione ;D
Sì, si è proprio così, per il nome si sono ispirati ad una canzone di Chuck Berry del 1958
Rispolvero questo (interessante) topic per parlare di un gruppo che mi sono ritrovato ad ascoltare oggi: Spooky Tooth
Gruppo molto interessante che si distingueva per avere 2 tastieristi in formazione (non che fosse un caso unico ma, oltre a Procol Harum e The Band, non è che se ne contassero molte)
Spooky Tooth - Tobacco Road 1968 - YouTube (https://youtu.be/lD5DbKdx0AE)
Spooky Tooth - Better By You, Better Than You - YouTube (https://youtu.be/RbvJSfHwBMA)
Spooky Tooth - Waitin' For the Wind - YouTube (https://youtu.be/DT881ZR7kNQ)
In realtà avrei voluto snche parlare di Bulbous Creation e Zior ma, non so se viólino il regolamento e non ho avuto modo di approfondire. Ma lo farò prossimamente
Citazione di: Elliott il 18 Luglio, 2018, 11:45 AM
Rispolvero questo (interessante) topic per parlare di un gruppo che mi sono ritrovato ad ascoltare oggi: Spooky Tooth
Ti consiglio un album strano, ovvero "Ceremony".
Citazione di: Moreno Viola il 18 Luglio, 2018, 12:35 PM
Citazione di: Elliott il 18 Luglio, 2018, 11:45 AM
Rispolvero questo (interessante) topic per parlare di un gruppo che mi sono ritrovato ad ascoltare oggi: Spooky Tooth
Ti consiglio un album strano, ovvero "Ceremony".
Buongustaio :D
Hosanna è uno dei miei brani preferiti
Eppure sembra che non abbia goduto neppure di una rivalutazione a posteriori.
Non li conosco, ci farò un giro!
Inreressanti, per l'epoca facevano della buona musica, il terzo brano " Waitin' For The Win " mi ricorda vagamente gli Argent, ed è quello che mi piace di più..... :reallygood:
Citazione di: Moreno Viola il 18 Luglio, 2018, 01:42 PM
Eppure sembra che non abbia goduto neppure di una rivalutazione a posteriori.
Non è l'unico caso.
In questi casi penso sempre ai primi due album degli Scorpions (Lonesome crow e Fly to the rainbow) da sempre inspiegabilmente ignorati e non rivalutati come meritano
Ce li mettiamo questi?
Atomic Rooster - Death Walks Behind You - YouTube (https://youtu.be/8yO7l6TmIRI)
E mettiamoceli... :laughing:
Però tra gli amanti del genere, diciamo un hard rock più o meno progressivo, godono di maggiore popolarità rispetto alla maggior parte dei gruppi citati in questo topic.
Personalmente non li ho mai trovati così coinvolgenti.
Rilancio
Cockney Rebel-Hideaway - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=LSgws2uMv2Y&index=11&list=RD-ZOqmJqKmUo)