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Grunge: esclusivamente un fenomeno commerciale?

Aperto da nineter, 24 Aprile, 2015, 08:32 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

nineter

Con la mia band formata oltre che da me anche dai miei amici Ivan alla batteria e Mattia al basso, suoniamo pezzi nostri.
Tra i gruppi ai quali ci ispiriamo ci sono anche i Nirvana, i Mudhoney e tutta la scena Grunge, spesso accusata di essere stata esclusivamente un fenomeno commerciale passato senza lasciare segni.
Voi invece cosa pensate delle band che a cavallo tra la fine degli anni ottanta e i primi anni del decennio successivo partendo da Seattle diedero uno scossone rigenerante alla scena rock?














Bone.Surgeon

Sinceramente non pensavo che un gruppo come i Nirvana fosse tornato alla ribalta tra i giovanissimi di adesso. Me ne rammarico abbastanza  :cry2:

Ad ogni modo "De gustibus non disputandum est"


nineter

Citazione di: Bone.Surgeon il 26 Aprile, 2015, 10:00 AM
Sinceramente non pensavo che un gruppo come i Nirvana fosse tornato alla ribalta tra i giovanissimi di adesso. Me ne rammarico abbastanza  :cry2:
Bone.Surgeon, come mai te ne rammarichi? I Nirvana sono uno dei miei gruppi preferiti, e apprezzo in generale tutto il movimento musicale di fine anni ottanta/anni novanta (il mio nick è una sorta di omaggio a quest'ultimo decade  :D )

PaoloF

Mi sono ritrovato a 30 anni a suonare due brani dei Nirvana nel repertorio della mia attuale band...non l'avrei mai detto...
Non sono stati tra gli ascolti principali per quanto mi riguarda, ma, a mio modesto avviso, credo che i Nirvana, così come un certo movimento abbia rallentato di almeno 20 anni il declino del rock...
Sono riusciti a spazzare via un po' di plastica che si era andata a posare sulle band di fine anni 80...
Ora che gli anni 80 sono tornati di moda, è tornata anche la plastica...
Anche se comunque credo ci siano validissime band tutt'ora... solo che ho l'impressione che il tutto abbia perso di spontaneità...
Ovviamente tutto IMHO...  :hug2:

Moreno Viola

Citazione di: PaoloF il 26 Aprile, 2015, 10:56 AM
Non sono stati tra gli ascolti principali per quanto mi riguarda, ma, a mio modesto avviso, credo che i Nirvana, così come un certo movimento abbia rallentato di almeno 20 anni il declino del rock...
Sono riusciti a spazzare via un po' di plastica che si era andata a posare sulle band di fine anni 80...

:quotonemegagalattico:

Avrei potuto scrivere la stessa cosa. Anzi secondo me non solo ne ha rallentato il declino ma lo ha proprio arrestato e se dovessimo fermarci al solito discorso sulla morte del rock saremmo fermi a "Be Bop A Lula".
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


nineter

Bellissima canzone "be bop a lula", con la mia band l'ho rivisitata facendone una sorta di "be punk a lula"  :eheheh:
Comunque i Nirvana, secondo me, anche se non hanno portato grandi innovazioni, hanno dato una grandissima smossa al mondo della musica (umile parere di uno che NON ha assistito agli anni d'oro del rock, ma ne ha imparato qualcosina grazie a ore di ascolti, al web e a chiaccherate con persone che hanno conosciuto questo mondo o meno)
P.S. epicissima l'immagine del quotone mega galattico!

Bone.Surgeon

Citazione di: PaoloF il 26 Aprile, 2015, 10:56 AM
Mi sono ritrovato a 30 anni a suonare due brani dei Nirvana nel repertorio della mia attuale band...non l'avrei mai detto...
Non sono stati tra gli ascolti principali per quanto mi riguarda, ma, a mio modesto avviso, credo che i Nirvana, così come un certo movimento abbia rallentato di almeno 20 anni il declino del rock...
Sono riusciti a spazzare via un po' di plastica che si era andata a posare sulle band di fine anni 80...
Ora che gli anni 80 sono tornati di moda, è tornata anche la plastica...
Anche se comunque credo ci siano validissime band tutt'ora... solo che ho l'impressione che il tutto abbia perso di spontaneità...
Ovviamente tutto IMHO...  :hug2:

Io da strenuo difensore del rock anni '80 sono invece del parere che le camicie di flanella non abbiano portato nulla di nuovo nel rock. Hanno ripreso qualcosa del punk e messo qualche arpeggio pulito e/o acustico. Sulla corrente di pensiero grunge non ho nulla da dire, in quanto non la conosco e non me ne sono mai interessato. Sinceramente speravo che quella musica e quel movimento si fossero spenti il 5 Aprile del 1994. Detto questo, per non andare ulteriormente OT, dico che rispetto tutti, ma a me il grunge suscita, usando un eufemismo ed un linguaggio consono a questo forum, un fortissimo ribrezzo.


Moreno Viola

Il punto di vista di Paolo mi sembra quello storicamente più equilibrato.

La visione del Grunge, o meglio delle band che vengono comunemente considerate tali, come fenomeno unicamente commerciale, è parziale e lascia intendere che prima della sua esplosione la scena rock fosse rappresentata da band formate da anime purissime disinteressate al guadagno.

C'è un film di Penelope Spheeris dal titolo "The Decline of The Western Civilization - Part. II" che è considerato in parte responsabile del declino del "rock capellone" degli anni ottanta, ma che in verità non fece nient'altro che denudare il re e dimostrare che il dio denaro muoveva la macchina ben più di quanto non facesse l'amore per la musica.

Il Grunge esploso nei primi anni novanta è stato soltanto la risposta (esattamente come lo fu idealmente il punk) ad un mondo della musica sempre più distante e ampolloso, fatto di batterie che fluttuavano in aria e imbellettamenti vari e che sia responsabile della chiusura nei confronti del metal è discutibile.

Purtroppo anche io ho snobbato i Nirvana e i loro concittadini e dicendo che era impossibile sottrarsene, intendevo che nei primi anni novanta si era vittime di un vero assedio, ma con il senno di poi me ne sono pentito, perché ci tengo ad avere una visione della musica e del rock in particolare come di una creatura multiforme e in costante mutamento, che è un po' il segreto della sua longevità e avrei preferito avere coscienza di quello che succedeva intorno a me, invece di farmi vincere dal pregiudizio verso quei gruppi.

Inoltre spesso i musicisti si dimostrano ben più aperti mentalmente dei loro stessi sostenitori e sono piuttosto convinto che se potessimo scoprire quali sono i loro artisti preferiti, rimarremmo sorpresi.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Bone.Surgeon

Citazione di: Moreno Viola il 27 Aprile, 2015, 12:05 AM
La visione del Grunge, o meglio delle band che vengono comunemente considerate tali, come fenomeno unicamente commerciale, è parziale e lascia intendere che prima della sua esplosione la scena rock fosse rappresentata da band formate da anime purissime disinteressate al guadagno.

Il grunge è stato un fenomeno commerciale. Faceva presa, ed i discografici hanno investito e pubblicato tantissimo grunge nei primi anni '90, tanto da togliere risorse al resto dei sottogeneri del rock.

Citazione di: Moreno Viola il 27 Aprile, 2015, 12:05 AM
il dio denaro muoveva la macchina ben più di quanto non facesse l'amore per la musica.

Questo è indubbio

Citazione di: Moreno Viola il 27 Aprile, 2015, 12:05 AM
che sia responsabile della chiusura nei confronti del metal è discutibile.

Su questo non sono assolutamente d'accordo. Come detto prima, i produttori ed i discografici producevano solo grunge, egli altri generi sono stati sacrificati. Lo dimostra l'unicoperiodo di crisi del metal, che va grossomodo dal 1989 al 1994. Pochi dischi e ancora meno di buona fattura. Dal 1995 si è ricominciato a suonare e produrre musica metal anche di buona fattura.

Citazione di: Moreno Viola il 27 Aprile, 2015, 12:05 AM
Purtroppo anche io ho snobbato i Nirvana e i loro concittadini e dicendo che era impossibile sottrarsene, intendevo che nei primi anni novanta si era vittime di un vero assedio

Questo è quanto volevo dire

PaoloF

Citazione di: Bone.Surgeon il 27 Aprile, 2015, 06:52 AM
Il grunge è stato un fenomeno commerciale. Faceva presa, ed i discografici hanno investito e pubblicato tantissimo grunge nei primi anni '90, tanto da togliere risorse al resto dei sottogeneri del rock.

Su questo non sono d'accordo...mi spiego...
Sicuramente lo è diventato, ma come più volte è accaduto nella storia della musica: se si vede che una determinata scena inizia ad avere un certo numero di persone che la segue, allora chi è interessato a farci sopra dei quattrini ci si butta a pesce, e ne fa un fenomeno commerciale.
Dubito che i Nirvana abbiano iniziato a fare musica con l'intento di diventare probabilmente la rock band più famosa di quegli anni...penso che i primi ad essere stupiti di tale successo fossero proprio loro...
Anche perchè iniziarono a suonare quando la parola grunge non credo fosse nemmeno stata pensata, e soprattutto ciò che passava nella scena rock era tutt'altro...

Questo non per fare il paladino dei Nirvana o del movimento grunge, assolutamente...
Semplicemente per dire che certe correnti diventano un fenomeno commerciale perchè c'è chi ci vuole speculare, non perchè nascano con quell'intento...è chiaro che poi ci sono mille band nate in quegli anni che hanno semplicemente cavalcato l'onda...
Certa musica è nata molto probabilmente con l'intento opposto, ovvero con l'intenzione di "ribellarsi" ad una certa scena rock per certi versi ormai finta...

Non sono un esperto della storia del rock, quindi è tutto IMHO...  ::)

Vu-meter

Volendo essere onesti QUALSIASI genere è un fenomeno commerciale perfino la classica e l'opera .. ma di che stiamo parlando ? ???


Vu :)
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Max Maz

Non so, la mia fallace opinione che i fenomeni vanno ascoltati per poterli provare a comprendere.
Nemmeno io ho amato i Nirvana ma ne riconosco la figura.

Che poi l'idolo denaro renda planetario un fenomeno locale e chiuda le porte in faccia a proposte di valore ..... beh è pura e tristissima retorica.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Moreno Viola

Mi trovo nuovamente d'accordo con Paolo.

Citazione di: Bone.Surgeon il 27 Aprile, 2015, 06:52 AM
Il grunge è stato un fenomeno commerciale. Faceva presa, ed i discografici hanno investito e pubblicato tantissimo grunge nei primi anni '90, tanto da togliere risorse al resto dei sottogeneri del rock.

Mi spiace essere così diretto, ma ti sbagli.
Il Grunge non è un genere inventato dall'industria discografica e a dirla tutta non è neanche corretto circoscriverlo alla scena di Seattle.
Buona parte dei gruppi che lo rappresentarono erano già attivi nella seconda metà degli anni ottanta e lo dimostra il fatto che nel 1991, i Nirvana avevano già un disco alle spalle, i Soundgarden due, i Pearl Jam erano teoricamente degli esordienti ma in realtà i membri della band avevano fatto parte di gruppi seminali come i Green River e i Mother Love Bone e tra quelli che hanno raccolto molto meno dei gruppi citati, ve ne erano alcuni che di tempo passato in garage a schitarrare come dannati ne avevano passato tantissimo, come i Tad o gli Screaming Trees.
Che poi l'esplosione del "fenomeno" Grunge abbia prodotto band meno genuine è senza dubbio vero, ma certamente non si trattò di qualcosa costruito a tavolino, mettendo insieme band fittizie.

Citazione di: Bone.Surgeon il 27 Aprile, 2015, 06:52 AM
Su questo non sono assolutamente d'accordo. Come detto prima, i produttori ed i discografici producevano solo grunge, egli altri generi sono stati sacrificati. Lo dimostra l'unicoperiodo di crisi del metal, che va grossomodo dal 1989 al 1994. Pochi dischi e ancora meno di buona fattura. Dal 1995 si è ricominciato a suonare e produrre musica metal anche di buona fattura.

Devo dire che questa affermazione mi stupisce parecchio. Io sono nato nel 1975 e tra il '90 e il '95 ero un adolescente divoratore di musica (curioso quanto e più di oggi) e corrispondevo certamente di più al ritratto del metallaro, rispetto a quanto non faccia oggi (anche se a mio parere in fondo non si smette mai di essere metallari) e ricordo che fu un periodo tutt'altro che di crisi per il metal che anzi rinnovandosi trovò una nuova "giovinezza". I migliori dischi dei Death, dei Carcass, dei Tiamat, dei Paradise Lost,  ma addirittura l'intera scena dello swedish death metal uscirono in quel periodo e sono sicuro che ne potrei citare decine di altri.
Se ovviamente ti riferivi alla scena del cosiddetto Hair Metal non posso darti torto, ma a mio parere l'opinione di un componente dei Giant (non ricordo chi onestamente) che sosteneva che in fondo il Grunge non era stato la causa del declino di un certo modo di intendere il rock, ma semmai era esattamente il contrario e certe esasperazione avevano provocato l'aumento di interesse nei confronti di band più, per così dire, alla mano, colpisce nel segno.
In fondo il metal stesso alla fine degli anni ottanta era un fenomeno commerciale, quando perfino figure già storiche non rinunciarono al loro rilancio di popolarità e potremmo citare come esempio un disco come "Trash" di Alice Cooper, ma anche la collaborazione discutibile tra gli Aerosmith e i Run DMC.

Citazione di: Vu-meter il 27 Aprile, 2015, 01:17 PM
Volendo essere onesti QUALSIASI genere è un fenomeno commerciale perfino la classica e l'opera .. ma di che stiamo parlando ? ???

E volevo arrivare proprio qui. Anche Elvis, i Beatles, i Led Zeppelin, ecc, sono stati che ci piaccia o meno dei fenomeni anche commerciali.

Citazione di: Max Maz il 27 Aprile, 2015, 01:43 PM
Non so, la mia fallace opinione che i fenomeni vanno ascoltati per poterli provare a comprendere.
Nemmeno io ho amato i Nirvana ma ne riconosco la figura.

Che poi l'idolo denaro renda planetario un fenomeno locale e chiuda le porte in faccia a proposte di valore ..... beh è pura e tristissima retorica.

Direi di nominare Max "Grande saggio di Jamble".  :quotone:
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



Max Maz

Concordo pienamente Moreno, analisi lucida e serena.

Io il grande saggio ?!?!!?
Sarà mica per la criniera grigio argento ?  :grandpa:

:hug2:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


nineter

ma che bella discussione che è uscita!
Dicendo la mia, ognuno ha i suoi gusti! Io non mi intendo per niente di metal e non mi piace molto (ascolto solo qualcosa dei korn, se si possono definire metal), ma molti gruppi grunge sono stati potentemente influenzati dal metal (alice in chains in primis), però è innegabile il modo in cui questo movimento abbia tolto di scena il glam/hair metal che ha spopolato negli '80...
Posto una canzone realizzata da qualche nostalgico del capelli metal, fattami conoscere da un mio amico che apprezza il genere:

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