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Gilbert, Satriani e altri. Virtuosi o shredder? Opinioni

Aperto da guest2543, 12 Luglio, 2018, 06:57 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Buc

Citazione di: trickster018 il 28 Luglio, 2018, 10:14 AM
Non riesco a resistere alla tentazione di dire la mia sulla discografia di Satriani!  :)
Avete tutti indicato ottimi album, secondo me. Io ho parlato di Surfin' perché è il suo primo vero cd (ne aveva fatto un altro ancora prima, ma con pochi mezzi e di fretta). Nella sua autobiografia (purtroppo mai tradotta in italiano) spiega infatti quanto lui sia legato a questo album e al fatto che vi abbia inserito diverse cose che poi avrebbe maturato e sviluppato in futuro.
Non va poi dimenticato il contesto. Era solo il 1987! E niente del genere era mai stato tentato nel rock. Quindi questo album, così come il precedente, ha un valore musicale anche storico. O almeno così scrive Satriani nel libro.

P.s. In questo libro, diversamente da altri chitarristi, Joe non ha nulla di trasgressivo da raccontare, perché Satriani è sempre stato una persona tranquilla e tutta dedita alla musica, però piacerebbe molto a tanti utenti di jamble perché entra spesso nel dettaglio tecnico.

The sarch tape per caso ??
Think jazzy, love bluesy and live rock !


trickster018-2

Citazione di: Buc il 28 Luglio, 2018, 10:25 AM
Citazione di: trickster018 il 28 Luglio, 2018, 10:14 AM
Non riesco a resistere alla tentazione di dire la mia sulla discografia di Satriani!  :)
Avete tutti indicato ottimi album, secondo me. Io ho parlato di Surfin' perché è il suo primo vero cd (ne aveva fatto un altro ancora prima, ma con pochi mezzi e di fretta). Nella sua autobiografia (purtroppo mai tradotta in italiano) spiega infatti quanto lui sia legato a questo album e al fatto che vi abbia inserito diverse cose che poi avrebbe maturato e sviluppato in futuro.
Non va poi dimenticato il contesto. Era solo il 1987! E niente del genere era mai stato tentato nel rock. Quindi questo album, così come il precedente, ha un valore musicale anche storico. O almeno così scrive Satriani nel libro.

P.s. In questo libro, diversamente da altri chitarristi, Joe non ha nulla di trasgressivo da raccontare, perché Satriani è sempre stato una persona tranquilla e tutta dedita alla musica, però piacerebbe molto a tanti utenti di jamble perché entra spesso nel dettaglio tecnico.

The sarch tape per caso ??

No. È Strange beautiful music (A musical memoir).


Buc

Citazione di: trickster018 il 28 Luglio, 2018, 09:17 PM
Citazione di: Buc il 28 Luglio, 2018, 10:25 AM
Citazione di: trickster018 il 28 Luglio, 2018, 10:14 AM
Non riesco a resistere alla tentazione di dire la mia sulla discografia di Satriani!  :)
Avete tutti indicato ottimi album, secondo me. Io ho parlato di Surfin' perché è il suo primo vero cd (ne aveva fatto un altro ancora prima, ma con pochi mezzi e di fretta). Nella sua autobiografia (purtroppo mai tradotta in italiano) spiega infatti quanto lui sia legato a questo album e al fatto che vi abbia inserito diverse cose che poi avrebbe maturato e sviluppato in futuro.
Non va poi dimenticato il contesto. Era solo il 1987! E niente del genere era mai stato tentato nel rock. Quindi questo album, così come il precedente, ha un valore musicale anche storico. O almeno così scrive Satriani nel libro.

P.s. In questo libro, diversamente da altri chitarristi, Joe non ha nulla di trasgressivo da raccontare, perché Satriani è sempre stato una persona tranquilla e tutta dedita alla musica, però piacerebbe molto a tanti utenti di jamble perché entra spesso nel dettaglio tecnico.

The sarch tape per caso ??

No. È Strange beautiful music (A musical memoir).
Sei tornato !Bene mi fa piacere. Grazie del titolo se lo trovo in giro me lo leggo volentieri
Think jazzy, love bluesy and live rock !


trickster018-2

Non so di dove sei, ma se stai a Roma, quando vuoi il libro è a disposizione (come tutti i miei libri). E ovviamente la cosa vale anche per gli altri utenti.

Elliott


Buc

Citazione di: trickster018 il 28 Luglio, 2018, 10:07 PM
Non so di dove sei, ma se stai a Roma, quando vuoi il libro è a disposizione (come tutti i miei libri). E ovviamente la cosa vale anche per gli altri utenti.
Grazie Francesco ma... sono pre-brianzolo...vicino ad Elliott. Ci sono giusto quei 600 km che mi fanno apprezzare Amazon.
Think jazzy, love bluesy and live rock !


Fidelcaster

:ditanaso:


Bedrock

Adoravo Satriani, ora lo trovo di una noia mortale.
La maggior parte dei pezzi mi paiono tutti uguali, i soli tutti uguali.
Non vorrei esser troppo "violento", è indiscutibile che tra i vari "tamarri" degli anni 80/90 a cui aspiravo di far parte, lui era uno dei più lirici e ispirati, ma ascoltarlo ora non ci riesco proprio.
Lo preferivo di gran lunga a Vai all'epoca, oggi se proprio devo torturarmi le orecchie mi sento il caro Steve (devo dire che Flexable e Sex & Religion qualche volta, rara, li metto su).
Come si cambia al passare degli anni, giusto i Queen, i Led Zeppelin e poco altro si son salvati :|

Fidelcaster

C'è molto di valido a livello compositivo, nei suoi dischi (non tutti, e questo del 2002 è il più recente che abbia finora ascoltato). È bravo a concepire i brani come "miniature" o "pezzi caratteristici", un po' alla Chopin (de noantri rockettari).
:ditanaso:

Bedrock

Citazione di: Fidelcaster il 16 Agosto, 2018, 04:52 PM
C'è molto di valido a livello compositivo, nei suoi dischi (non tutti, e questo del 2002 è il più recente che abbia finora ascoltato). È bravo a concepire i brani come "miniature" o "pezzi caratteristici", un po' alla Chopin (de noantri rockettari).

In alcune composizioni qualcosa ho trovato, specialmente dove è riuscito a scavallare rispetto la solita contrapposizione tra tema e solo, vedi Flying in a blue dream uno dei suoi capolavori secondo me.
In altri è riuscito a creare atmosfere molto interessanti e tese, come in Echo.
Poi ci sono capolavori di lirisimo come Always with Me e Cryin.
Non voglio certo buttare tutto alle ortiche ma tanto, troppo spesso, la struttura dei brani sempre simile a se stessa e la parte solistica che negli anni, almeno alle mie orecchie, non ha dato spunti di novità ora me lo fanno sentire noioso.
Booo, si cambia con gli anni, cambia la propria sensibilità e dischi che all'epoca avevo letteralmente mangiato con le orecchie e con la chitarra oggi non riesco più a sentirli.
Ne aggiungo un altro, a parte World Sinphonia non riesco più a sentire Al Di Meola, e peggio ancora non riesco più a sentire gli Yes.
Brutta la vecchiaia  :-[

Maxguitargym

Sì ma consideriamo l'anno in cui è stato concepito l'album Flying in a Blue dream..
Oggi che cosa passa il convento?
Non mi sembra ci siano più chitarristi innovativi o creativi..
Tutti rifanno o ripropongono, quello che è già stato fatto da altri prima di loro.
Logico che col passare del tempo e dopo aver ascoltato svariate volte determinati brani, si senta la necessità di una sorta di lavaggio cerebrale.
Forse la noia maggiore è la quasi totale mancanza di novità..
Solo cloni dei cloni.....
Siamo a mio avviso ormai da molti anni sotto questo aspetto ad un punto morto.

jest72

Citazione di: trickster018-2 il 28 Luglio, 2018, 09:17 PM
Citazione di: Buc il 28 Luglio, 2018, 10:25 AM
Citazione di: trickster018 il 28 Luglio, 2018, 10:14 AM
Non riesco a resistere alla tentazione di dire la mia sulla discografia di Satriani!  :)
Avete tutti indicato ottimi album, secondo me. Io ho parlato di Surfin' perché è il suo primo vero cd (ne aveva fatto un altro ancora prima, ma con pochi mezzi e di fretta). Nella sua autobiografia (purtroppo mai tradotta in italiano) spiega infatti quanto lui sia legato a questo album e al fatto che vi abbia inserito diverse cose che poi avrebbe maturato e sviluppato in futuro.
Non va poi dimenticato il contesto. Era solo il 1987! E niente del genere era mai stato tentato nel rock. Quindi questo album, così come il precedente, ha un valore musicale anche storico. O almeno così scrive Satriani nel libro.

P.s. In questo libro, diversamente da altri chitarristi, Joe non ha nulla di trasgressivo da raccontare, perché Satriani è sempre stato una persona tranquilla e tutta dedita alla musica, però piacerebbe molto a tanti utenti di jamble perché entra spesso nel dettaglio tecnico.

The sarch tape per caso ??

No. È Strange beautiful music (A musical memoir).

Ma non è mai stato tradotto in italiano?
Leggo in inglese, ma se posso farlo in italiano... evito.
Ho letto una montagna di interviste di Satriani, che adoro, e mi chiedo se in questo libro potrei trovare altre informazioni utili a conoscerlo ancora di più. Capire bene certi musicisti, i loro stimoli, i loro percorsi, le loro intenzioni, mi piace moltissimo.



Max Maz

Quest'uomo è bravissimo peccato io  non riesca ad andare oltre il contributo tecnico. :wall:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Fidelcaster

:ditanaso:

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