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JAMBLE Cafè => Artisti : Gruppi e Musicisti => Discussione aperta da: Grand Funk il 15 Febbraio, 2018, 07:19 PM

Titolo: Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Grand Funk il 15 Febbraio, 2018, 07:19 PM
Pochi giorni fà ho pensato di ascoltare un LP che non sentivo da anni, " Scarabus " della Ian Gillan Band mi ricordavo che non era un granchè, infatti il nuovo ascolto ha confermato la vecchia impressione avuta a riguardo del lavoro, è un album alquanto scialbo e piatto, possiedo anche il primo live " Doublr Trouble " ma la sostanza della musica cambia poco.....  :nea:
Ho fatto una ricerca sul web per accerttarmi se è stata una soggettiva sensazione, oppure anche la massa a suo tempo, la pensava come me, ( confermata la mia sensazione ) la Ian Gillan Band è stata un flop totale !
Il gruppo è stato formato nel 1975 ( sciolto nel 1978 ) i primi due album " Child in Time " e " Clear Air Turbulance " avevano una direzione musicale più fusion che rock, ma al publico piaque poco...... infatti con l' album successivo " Scarabus " la band vira verso un rock con leggere venature progressive, la situazione non cambia, ebbe solo un discreto successo in Giappone, infatti la casa discografica Island diede il benservito alla band.
Questo è il mio parere, se qualcuno la pensa diversamente possiamo discuterne.....

Ho fatto una riflessione anche su menbri di altre band dal successo " planetario " come i Deep Purple, che hanno provato a realizzare dei progetti alternativi, mi sembra che ci sono stati più Flop che successi, se avete qualche nome da segnalare, ne possiamo parlare......

ian gillan band-twin exhausted - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=HZpgHoG0vh0)
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Vu-meter il 15 Febbraio, 2018, 08:14 PM
Spero che i contenuti siano diversi dall'immagine..

Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Grand Funk il 15 Febbraio, 2018, 09:04 PM
Citazione di: Vu-meter il 15 Febbraio, 2018, 08:14 PM
Spero che i contenuti siano diversi dall'immagine..

Credo di sì..... comunque ho cambiato l'immagine  ::)
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Moreno Viola il 15 Febbraio, 2018, 09:11 PM
Intendi flop esclusivamente commerciali o rientrano nel tuo ragionamento anche album considerati "universalmente" come non riusciti?
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Santano il 15 Febbraio, 2018, 09:17 PM
Il primo che mi viene in mente Pete Townshend dei Who. Che abbia fatto successo o flop credo sia argomento da bar
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Grand Funk il 15 Febbraio, 2018, 09:25 PM
Entrambi i casi Moreno, come vuoi, attenzione però, ho scritto anche successi, io ho parlato di un progetto che alla fin fine è stato un flop, ma puoi parlare anche di un successo.
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Grand Funk il 15 Febbraio, 2018, 10:05 PM
Citazione di: Santano il 15 Febbraio, 2018, 09:17 PM
Il primo che mi viene in mente Pete Townshend dei Who. Che abbia fatto successo o flop credo sia argomento da bar

Avevo un album di Pete Townshend " Empty Glass, l'ho venduto nel blocco per comprare la testata Laney, in effetti non mi piaceva quel lavoro.....  :nea:
Mi è venuto in mente un grande chitarrista che anch'egli in un progetto solista non ha fatto un buon successo, anzi...... ne parliamo domani ora è tardi.....
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Elliott il 15 Febbraio, 2018, 10:13 PM
Scusami ma non ho capito l'oggetto del topic.
Parlando di successi, ci sarebbe una lista infinita e non so quanto ne zbbia senso parlarne. Parlando di flop, faccio veramente fatica a definire un flop se slegato dai risultati commerciali  :sorry:
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Santi il 15 Febbraio, 2018, 10:17 PM
In genere è così.
In certi casi si tratta di veri e propri flop (come gli Zwan, nati da una costola degli Smashing Pumpkins), in altri casi non sono dei fallimenti ma, semplicemente, il solista non ha toccato le vette della band e, se riesce a fare ancora sold out, lo fa più campando di rendita che altro (penso a Gilmour...).

Però ci sono molti casi di successo: Dave Grohl, Sting, Robbie Williams ecc.
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Grand Funk il 15 Febbraio, 2018, 10:35 PM
Intendo di musicisti che provengono da band importanti, band che hanno raggiunto successi a livello mondiale, e già facciamo una bella cernita, a me un album che non ha avuto successo commerciale può anche piacere, poi è sempre il publico che taglia la testa al " toro "
Dei menbri che intendo io provenienti da gruppi di grande importanza sono sincero, mi sembrano più gli insucessi che il contrario, però c'è stato qualche caso anche di buona riuscita.



@ Santi, toccare le vette di gruppi come i Deep Purple, Led Zeppelin ecc. è impensabile, prendiamo per esempio i Led Zeppelin, Robert Plant con la sua band da solista ha avuto un discreto successo ( seguito, chiamalo come vuoi..... ) Jimmy Page al contrario no, un solo album " Outrider " sicuramente non all'altezza del musicista..... è finira lì.....
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Santano il 15 Febbraio, 2018, 10:42 PM
Flop e successo sono due sinonimi troppo soggettivi.  Faccio l'esempio di Peter Gabriel.  Quando lasciò i Genesis tanti dissero che la band inglese si sarebbe sciolta, e invece arrivò Phil Collins e i Genesis decollarono letteralmente. E secondo la mia opinione Peter si eclissò dopo due brani di successo e nulla più. 
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Elliott il 15 Febbraio, 2018, 10:49 PM
Citazione di: Grand Funk il 15 Febbraio, 2018, 10:35 PM


Dei menbri che intendo io provenienti da gruppi di grande importanza sono sincero, mi sembrano più gli insucessi che il contrario, però c'è stato qualche caso anche di buona riuscita.



Peter Gabriel, Phil Collins, Paul Weller, Sting, Clapton, Gilmour, Waters, Ozzy Osbourne, Robbie Williams, George Michael, Lennon, Mc Cartney, Harrison, Dave Grohl, Chris Cornell, Mark Knopfler, Rudolf Schenker, Ronnie James D., Dave Mustaine, Ritchie Blackmore...e chissà quanti altri ne dimentico
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: AlbertoDP il 16 Febbraio, 2018, 09:14 AM
Citazione di: Elliott il 15 Febbraio, 2018, 10:49 PM
Peter Gabriel, Phil Collins, Paul Weller, Sting, Clapton, Gilmour, Waters, Ozzy Osbourne, Robbie Williams, George Michael, Lennon, Mc Cartney, Harrison, Dave Grohl, Chris Cornell, Mark Knopfler, Rudolf Schenker, Ronnie James D., Dave Mustaine, Ritchie Blackmore...e chissà quanti altri ne dimentico

In effetti, ce ne sono a bizzeffe...

Io ne ho uno che ha una "bella storia", si tratta di Richie Furay. Credo che in pochi lo conoscano, e infatti è questa la storia  :laughing: Richie Furay era nei Buffalo Springfield (se a qualcuno non dicono nulla, digiti  "For what it's worth" su youtube) con Neil Young e Stephen Stills, come loro scriveva canzoni, cantava e suonava.la chitarra. Quando i Buffalo Springfield si sono sciolti, Neil Young ha intrapreso la carriera che tutti conosciamo, Stephen Stills ha fondato il supergruppo Crosby-Stills&Nash (e a volte Young), Richie Furay ha fondato i Poco, di cui era cantante e principale compositore. I Poco non sono mai stati famosi finché c'era lui, ma sono sempre stati lì lì per esserlo.
Qui comincia il bello. Il primo bassista dei Poco si chiamava Randy Meisner. Dopo il primo disco è andato a suonare con gli Eagles, allora agli inizi e che si ispiravano anche ai Poco, e gli Eagles sono diventati quello che tutti sappiamo. Poi è stata la volta del chitarrista e secondo compositore ad andarsene Jim Messina. Jim messina ha formato il duo Loggins&Messina, che ad alcuni dirà poco, ma negli anni '70 hanno venduto più di 16 milioni di dischi. Intanto, nei Poco era arrivato un nuovo bassista, Timothy B. Schmit. A un certo punto, non arrivando mai il successo, anche lui se ne va... Dove? A sostituire Randy Meisner negli Eagles  ::) E' lui a cantare e scrivere il famossissimo singolo "I Can't Tell You Why" degli Eagles.
Ma non è finita qui! Nel 1975 Richie Furay, frustrato perché tutti diventano famosi meno che lui, se ne va e tenta la carriera solista. Un paio di anni dopo i Poco entrano nella top 20 con due singoli del nuovo album, e altri singoli negli album sucessivi. A questo punto, Furay si converte e diventa pastore di una congragazione cristiana negli Usa. Cosa che è tuttora, pur continuando a suonare e comporre musica più o meno in sordina.

Ma come sono le canzoni di Furay? Sono brutte? Canta male? No, affatto, il punto è che canta benissimo e sono pure belle  ::) Eccone un paio, registrate con i Buffalo Springfield:

Buffalo Springfield-- Kind Woman - YouTube (https://youtu.be/H57FWg5Huas)

A Child's Claim to Fame (With Lyrics!) - YouTube (https://youtu.be/SWbqun5f3xI)

p.s. spero di non aver annoiato  ::)
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: PaoloF il 16 Febbraio, 2018, 12:10 PM
Veramente molto interessante Alberto!
Grazie per la condivisione!  ;D
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Grand Funk il 16 Febbraio, 2018, 07:57 PM
@ Alberto, bravissimo  :bravo2: hai centrato perfettamente quello che intendevo con il topic, sei andato direttamente al nocciolo della questione descrivendo la storia del musicista Richie Furay, quello che volevo...... parlare di qualche successo o insuccesso di musicisti..... diciamo di spicco.

I Buffalo Springfield sono sincero li conosco poco, ma conosco molto bene i Poco e i Loggins & Messina, di quest'ultimi il doppio live " On Stage " a forza di sentirlo l'ho consumato, il brano " Angry Eyes " lo ascolterei per ore senza annoiarmi.......  :reallygood:


Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Moreno Viola il 17 Febbraio, 2018, 11:36 AM
Citazione di: Grand Funk il 15 Febbraio, 2018, 09:25 PM
Entrambi i casi Moreno, come vuoi, attenzione però, ho scritto anche successi, io ho parlato di un progetto che alla fin fine è stato un flop, ma puoi parlare anche di un successo.

Alla luce di queste indicazioni io trovo che rientrino nel novero dei dischi non riusciti, buona parte di quelli che i Genesis hanno pubblicato dopo la separazione da Peter Gabriel e Steve Hackett.
"Abacab" e "Invisible Touch" sono stati successi a livello di vendite ma sono un colpo al cuore per chi apprezzava i veri Genesis.
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Grand Funk il 17 Febbraio, 2018, 04:08 PM
Citazione di: Moreno Viola il 17 Febbraio, 2018, 11:36 AM
Alla luce di queste indicazioni io trovo che rientrino nel novero dei dischi non riusciti, buona parte di quelli che i Genesis hanno pubblicato dopo la separazione da Peter Gabriel e Steve Hackett.
"Abacab" e "Invisible Touch" sono stati successi a livello di vendite ma sono un colpo al cuore per chi apprezzava i veri Genesis.

Hai perfettamente ragione Moreno, si può parlare della cosa guardandola anche da questa prospettiva  :thanks:

In effetti certi lavori dei Genesis dopo Gabriel sono molto distanti dal materiale proposto prima, infatti  dopo aver ascoltato un loro album di quel periodo ( non ricordo il titolo ) non li ho più seguiti.
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Santano il 17 Febbraio, 2018, 07:09 PM
Citazione di: Grand Funk il 17 Febbraio, 2018, 04:08 PM
Citazione di: Moreno Viola il 17 Febbraio, 2018, 11:36 AM
Alla luce di queste indicazioni io trovo che rientrino nel novero dei dischi non riusciti, buona parte di quelli che i Genesis hanno pubblicato dopo la separazione da Peter Gabriel e Steve Hackett.
"Abacab" e "Invisible Touch" sono stati successi a livello di vendite ma sono un colpo al cuore per chi apprezzava i veri Genesis.

Hai perfettamente ragione Moreno, si può parlare della cosa guardandola anche da questa prospettiva  :thanks:

In effetti certi lavori dei Genesis dopo Gabriel sono molto distanti dal materiale proposto prima, infatti  dopo aver ascoltato un loro album di quel periodo ( non ricordo il titolo ) non li ho più seguiti.

Beh, per me vale il contrario. Ho tutti gli album dei Genesis e dopo la dipartita di Gabriel sento un cambio di marcia musicale più aderente allo stile del gruppo. Ma ciò che non ho mai sopportato erano i travestimenti di Peter sul palco: personaggio troppo istrionico per rappresentare correttamente lo stile dei Genesis. Senza contare il ritmo e la voce di Phil Collins che, anche una volta intrapresa la carriera di solista, non abbandonò mai la band
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Moreno Viola il 17 Febbraio, 2018, 08:52 PM
I gusti non si discutono, ma permettimi di dissentire sul fatto che Peter Gabriel fosse inadatto a rappresentare i Genesis.
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Elliott il 17 Febbraio, 2018, 08:55 PM
Posso dire che, non avevo capito il topic? poi l'ho capito; poi non l'ho capito. Ad ogni risposta se prima avevo capito, non lo capisco più.  Se  non avevo capito, poi lo cspisco. ???

Flop, successi, flop dopo il successo e successo dopo il flop glop e successo prima di svere successo...  :smiley-shocked031:

Qual è l'oggetto del topic?
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Moreno Viola il 17 Febbraio, 2018, 09:04 PM
Se può consolarti sono confuso anche io.

Per me il termine "flop" si riferisce a un prodotto che indipendentemente dalla sua qualità ottiene un riscontro commerciale molto al di sotto delle aspettative.
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Elliott il 17 Febbraio, 2018, 09:12 PM
Citazione di: Moreno Viola il 17 Febbraio, 2018, 09:04 PM
Se può consolarti sono confuso anche io.

Per me il termine "flop" si riferisce a un prodotto che indipendentemente dalla sua qualità ottiene un riscontro commerciale molto al di sotto delle aspettative.

Ah meno male...allora non sono solo su questa terra :beer:
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Grand Funk il 17 Febbraio, 2018, 09:33 PM
Citazione di: Moreno Viola il 17 Febbraio, 2018, 09:04 PM
Se può consolarti sono confuso anche io.

Per me il termine "flop" si riferisce a un prodotto che indipendentemente dalla sua qualità ottiene un riscontro commerciale molto al di sotto delle aspettative.

Infatti per Flop intendevo questo, l'esempio della Ian Gillan Band è chiaro mi sembra, abbandonati dalla casa discografica perchè vendevano pochi dischi......
Titolo: Re:Flop e successi di musicisti fuori da band importanti
Inserito da: Santi il 20 Febbraio, 2018, 01:04 PM
Citazione di: AlbertoDP il 16 Febbraio, 2018, 09:14 AM
Citazione di: Elliott il 15 Febbraio, 2018, 10:49 PM
Peter Gabriel, Phil Collins, Paul Weller, Sting, Clapton, Gilmour, Waters, Ozzy Osbourne, Robbie Williams, George Michael, Lennon, Mc Cartney, Harrison, Dave Grohl, Chris Cornell, Mark Knopfler, Rudolf Schenker, Ronnie James D., Dave Mustaine, Ritchie Blackmore...e chissà quanti altri ne dimentico

In effetti, ce ne sono a bizzeffe...

Io ne ho uno che ha una "bella storia", si tratta di Richie Furay. Credo che in pochi lo conoscano, e infatti è questa la storia  :laughing: Richie Furay era nei Buffalo Springfield (se a qualcuno non dicono nulla, digiti  "For what it's worth" su youtube) con Neil Young e Stephen Stills, come loro scriveva canzoni, cantava e suonava.la chitarra. Quando i Buffalo Springfield si sono sciolti, Neil Young ha intrapreso la carriera che tutti conosciamo, Stephen Stills ha fondato il supergruppo Crosby-Stills&Nash (e a volte Young), Richie Furay ha fondato i Poco, di cui era cantante e principale compositore. I Poco non sono mai stati famosi finché c'era lui, ma sono sempre stati lì lì per esserlo.
Qui comincia il bello. Il primo bassista dei Poco si chiamava Randy Meisner. Dopo il primo disco è andato a suonare con gli Eagles, allora agli inizi e che si ispiravano anche ai Poco, e gli Eagles sono diventati quello che tutti sappiamo. Poi è stata la volta del chitarrista e secondo compositore ad andarsene Jim Messina. Jim messina ha formato il duo Loggins&Messina, che ad alcuni dirà poco, ma negli anni '70 hanno venduto più di 16 milioni di dischi. Intanto, nei Poco era arrivato un nuovo bassista, Timothy B. Schmit. A un certo punto, non arrivando mai il successo, anche lui se ne va... Dove? A sostituire Randy Meisner negli Eagles  ::) E' lui a cantare e scrivere il famossissimo singolo "I Can't Tell You Why" degli Eagles.
Ma non è finita qui! Nel 1975 Richie Furay, frustrato perché tutti diventano famosi meno che lui, se ne va e tenta la carriera solista. Un paio di anni dopo i Poco entrano nella top 20 con due singoli del nuovo album, e altri singoli negli album sucessivi. A questo punto, Furay si converte e diventa pastore di una congragazione cristiana negli Usa. Cosa che è tuttora, pur continuando a suonare e comporre musica più o meno in sordina.

Ma come sono le canzoni di Furay? Sono brutte? Canta male? No, affatto, il punto è che canta benissimo e sono pure belle  ::) Eccone un paio, registrate con i Buffalo Springfield:

Buffalo Springfield-- Kind Woman - YouTube (https://youtu.be/H57FWg5Huas)

A Child's Claim to Fame (With Lyrics!) - YouTube (https://youtu.be/SWbqun5f3xI)

p.s. spero di non aver annoiato  ::)
Bella storia! Grazie di averla segnalata ;-)

Aggiungo un caso singolare: Eddie Vedder.

Non solo da solista ha raggiunto un successo planetario (non paragonabile a quello dei primi 3 album dei Pearl Jam, ma certamente superiore ad alcuni album successivi), ma, tramite lui, i Pearl Jam sono diventati una band "mainstream".
Prima del successo di Vedder con la colonna sonora di Into The Wild, gran parte dei miei conoscenti non sapeva nemmeno chi fossero i Peral Jam. Adesso vedo molti amici "insospettabili" postare su Facebook canzoni dei Pearl Jam.

Il caso è particolare perché non solo l'artista solista ha avuto un grande successo, ma questo suo successo ha aiutato la sua band di riferimento ad uscire da una nicchia in cui (più o meno volontariamente) si era chiusa dopo i primi 3-4 album.