Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

22 Settembre, 2024, 12:41 AM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2024: €300.00
Data di scadenza: dic 31
Totale ricevute: €105.00
Tasse PayPal: €6.02
Saldo netto: €98.98
Manca all'obiettivo: €201.02
Valuta del sito: EUR
33% 

Un grandissimo grazie a chi ha donato in questo periodo.
ago-23 Anonimo EUR10.00
ago-22 LawHunter EUR30.00
giu-13 shezlacroi... EUR10.00
mag-22 marko61 EUR30.00
mar-20 Anonimo EUR10.00
mar-8 Anonimo EUR5.00
mar-2 Anonimo EUR10.00

PROMO

Topic Recenti

Deep Purple:Approfondimento musicale

Aperto da Palissandro, 06 Giugno, 2021, 12:56 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Palissandro

Non ho mai fatto mistero di essere un fan sfegatato dei DP:sono una delle band musicalmente più complete degli anni 70.

All'inizio della loro carriera, I DP proponevano musica piuttosto varia e diversificata:un mix di Psichedelia, progressive rock sinfonico, Rhythm and Blues e Hard Rock.

Il Sound dei primi Purple,(chiameremo MKI)è fortemente derivativo;Le principali influenze musicali sono: Vanilla Fudge (soprattutto per le partiture d'organo e i

tempi "rallentati") e Moody Blues (per l'elemento sinfonico/classicheggiante)


Il primo disco SODP,registrato in soli due giorni e mixato in un'unica sessione lampo, è tutto fuorchè banale.

Prima di cominciare,Vorrei fare un breve cenno sulla strumentazione utilizzata per registrare

Blackmore:Gibson ES-335+Ampli Vox AC30+Treble Booster

Lord:Hammond C3+Leslie


Dopo aver ascoltato l'album più volte,vorrei condividere con Voi alcune riflessioni:







"And The Address"


Per chi non lo sapesse,il brano è stato scritto/arrangiato da Ritchie Blackmore e Jon Lord (l'altro è Mandrake Root) tra il 1965 e il 1966.


Se analizziamo la struttura del brano (Ritmo-melodia-armonia), direi che siamo su territori musiali tipicamente Hard-Progressive.


Da notare ed apprezzare il Chorus,un omaggio (diciamo così') alla musica dei "The Shadows".


Detto questo,Vorrei soffermarmi un attimo sull'importanza della chitarra ritmica.


Il brano,è un perfetto esempio di come dovrebbe essere suonata la chitarra: "groove",timing e fluidità di accompagnamento.


Provate a sentire Blackmore al minuto 1:21 e ancora a 1:49 ecc

Veniamo al Chorus:il tema musicale ricorrente,breve frammento melodico al minuto 1:35

Un'ultima considerazione voglio farla per l'assolo al minuto 2:18. Non amo particolarmente la timbrica:alti troppo enfatizzati (Il setup sul VOX non è ottimale),

fastidiossimo riverbero (chitarra registrata negli Studios Inglesi) e Sustain sulle note esagerato (fastidiosissimi i bending sui tasti vicini al manico) 

Concludendo,idea nel complesso interessante, ma sviluppata con una certa ingenuità.

Palissandro




"Hush"


Il brano,scritto dal compositore e musicista Joe South per il cantante statunitense Billy Joe Royal,fu pubblicato come singolo dalla Columbia Records nel 1967.

La cover dei DP,uscita come singolo nel 1968,riscosse un grandissimo successo commerciale raggiungendo la posizione #4  della Billboard Hot 100 negli USA.


Una curiosità su Hush:In pochi sanno che inizialmente era stato scelto come singolo di "lancio"il Brano Help!

In seguito però,la scelta fu cambiata dai manager della Tetrogrammaton Records i quali decisero di pubblicare "Hush" come singolo promozionale invece di "Help".


A posteriori,possiamo dire che la scelta fu azzeccata.


Ora,veniamo a noi,e procediamo con ordine.


Il brano è un canzone Pop,su questo non credo ci siano dubbi.


La linea di basso sostiene la base ritmica e armonica dell'intero arrangiamento ok, ma Vi invito a prestare attenzione al lavoro svolto da Jon Lord.


Ascoltate il fraseggio iniziale (stile percussivo/ritmico) di Lord e ditemi se non è lui l'assoluto protagonista di questa Jam Session a ritmo di Funk.


E ancora, ascoltate il delicato tappeto sonoro di chiara matrice R&B al minuto 0.52/1.00


L'assolo finale è splendido, non c'è molto altro da aggiungere.


Per i batteristi:Ascoltare il paattern creativo di batteria che esegue Ian Paice durante il solo di Jon Lord.


Conclusione:Canzone molto orecchiabile e ottimamente arrangiata. 


LawHunter

Sono un Purple Addict da oltre 41 anni per cui con piacere leggo il tuo post.

And The Address - il solo è in pieno stile Garage-Rock Psichedelico di quegli anni, con stonature (volute??), e molto vicino allo stile di Jeff Beck negli Yardbirds.
Non mi piace molto il mix ed il suono della 335.
L'incedere e l'accordo di 7Dom tipicamente Psychedelic-Hendrix anticipano comunque il primissimo Hard Rock di quegli anni.
In tutta la Mark I si nota - almeno in studio, live era altra cosa - la maggiore maturità musicale solistica di Lord rispetto a Blackmore.

Di quel disco, inutile dire che il top è MANDRAKE ROOT, con le inversioni dei power chords, il richiamo a Purple Haze e la sezione solistica che fa tanto early Pink Floyd.
Interessantissimo l'arpeggio di Chitarra che segna la chiusura dei soli.
Proto-shredding puro ... prima di Roth 8 anni prima e di Malmsteen 14 anni prima  e .... se qualcuno ne avesse le tabs ne sarei felice ....
Umile Accolito del culto di Ritchie Blackmore.
Zappator Cortese ma Maldestro delle 6 corde donateci dal Maestro Leo Fender.

Palissandro

Citazione di: LawHunter il 06 Giugno, 2021, 01:31 PM
Sono un Purple Addict da oltre 41 anni per cui con piacere leggo il tuo post.

And The Address - il solo è in pieno stile Garage-Rock Psichedelico di quegli anni, con stonature (volute??), e molto vicino allo stile di Jeff Beck negli Yardbirds.
Non mi piace molto il mix ed il suono della 335.
L'incedere e l'accordo di 7Dom tipicamente Psychedelic-Hendrix anticipano comunque il primissimo Hard Rock di quegli anni.
In tutta la Mark I si nota - almeno in studio, live era altra cosa - la maggiore maturità musicale solistica di Lord rispetto a Blackmore.

Di quel disco, inutile dire che il top è MANDRAKE ROOT, con le inversioni dei power chords, il richiamo a Purple Haze e la sezione solistica che fa tanto early Pink Floyd.
Interessantissimo l'arpeggio di Chitarra che segna la chiusura dei soli.
Proto-shredding puro ... prima di Roth 8 anni prima e di Malmsteen 14 anni prima  e .... se qualcuno ne avesse le tabs ne sarei felice ....

Si parla troppo poco di Jon Lord , ed è un vero peccato perchè è stato un grandissimo musicista.

Pianista classico,eccellente compositore e arrangiatore,si deve a lui la stesura della maggior parte dei brani dei primi tre album.

Sono convinto che senza di lui i Deep Purple non sarebbero mai esistiti.

Proprio su "Hush",c'è un bellissimo assolo di organo (tra i più belli del maestro) che ti invito ad ascoltare con attenzione.

Il lungo assolo,è bene specificarlo,ha una forte connotazione blues.

P.S La parte finale, può dare un'idea di come suonano le terzine.

Santano

Direi che è assolutamente fuori luogo chiedere preferenze tra Blackmore e Morse?

robland

Citazione di: Palissandro il 06 Giugno, 2021, 12:56 PM
Non ho mai fatto mistero di essere un fan sfegatato dei DP:sono una delle band musicalmente più complete degli anni 70.

Ottimo.   :bravo2:
Lo sono anch'io da sempre. La seconda cassetta che ho avuto in assoluto era l'album Perfect Strangers, uscito pochi anni prima. Mi piacque talmente tanto (in Sunset Blackmore pareva suonare un violino elettrico tant'è bello il suono) che, non sapendo chi fossero, andai a scavare a ritroso e con un buono da 50.000 lire andai in un negozio di dischi e comprai cinque loro album ufficiali in vinile, tra il cui suddetto Shades of. A primo impatto mi colpì la voce del cantante Rod Evans. All'epoca non esisteva Wikipedia e dovevi aspettare il numero di una rivista che prima o poi dicesse qualche parola in proposito per inquadrare l'avvicendamento di vari musicisti.
Chitarristicamente, era un Blackmore completamente primordiale. Si sarebbe affinato tantissimo fino a diventare un vero guitar hero. Purtroppo gli equilibri nella band sono sempre stati veramente precari per cui ogni formazione è durata sempre poco ma nonostante questo hanno sfornato una bellissima discografia. Oserei dire che nessuno dei componenti delle due formazioni storiche sia stato ininfluente, perché chi nel songwriting, chi per l'abilità a suonare il proprio strumento, chi per il carisma o per le doti vocali ecc. tutti hanno llasciato un'impronta enorme. Storia ben diversa da quella dei Rainbow, che erano la band di Blackmore punto. E che comunque mi piacciono.

Quanto a Blackmore, come sempre nella storia, il carattere di un personaggio rappresenta tanto l'assoluto punto di forza quanto il limite. Ma si può dire che avesse un vero caratteraccio, tanto che i restanti componenti sono sempre andati d'amore e d'accordo.
Pare che il diplomatico Jon Lord affrontasse le varie sfuriate tra componenti della band mettendosi a leggere un libro per astrarsi dalla situazione.

robland

Dimenticavo: grazie per le analisi dei due brani! E spero ne pubblicherai altre. Le leggo non estremo interesse.

:goodpost:



LawHunter

Citazione di: Palissandro il 06 Giugno, 2021, 01:43 PM

Si parla troppo poco di Jon Lord , ed è un vero peccato perchè è stato un grandissimo musicista.
Pianista classico,eccellente compositore e arrangiatore,si deve a lui la stesura della maggior parte dei brani dei primi tre album.
Sono convinto che senza di lui i Deep Purple non sarebbero mai esistiti.

Concordo, soprattuto per la Mk. I

CitazioneProprio su "Hush",c'è un bellissimo assolo di organo (tra i più belli del maestro) che ti invito ad ascoltare con attenzione. Il lungo assolo,è bene specificarlo,ha una forte connotazione blues.

Lo conosco ... lo conosco .... lo conosco a memoria ... ("purtroppo" ascolto DP dal 1981 ... e sono 40 anni proprio in questi gg.) ed infatti ho voluto specificare che per tutta la Mk. I si nota una maggiore fluidità e maturità stilistico solistica di Lord, rispetto a Blackmore ... almeno al Blackmore in studio.

CitazioneP.S La parte finale, può dare un'idea di come suonano le terzine.

Certo, se poi mi date tabs ne sarò ancora più felice  :firuli: :-[
Umile Accolito del culto di Ritchie Blackmore.
Zappator Cortese ma Maldestro delle 6 corde donateci dal Maestro Leo Fender.

Palissandro

Blackmore e Lord hanno più volte citato i Vanilla Fudge come influenza per la loro musica.

Per capire meglio,riporto uno stralcio di un'intervista fatta a Blackmore. La domanda posta era: "Torniamo agli inizi dei Deep Purple: come vi siete incontrati tu e Jon?"


- L'ho incontrato in un bar di travestiti ad Amburgo, in Germania, nel 1968 (ride). Alla fine degli anni sessanta c'erano pochi organisti in grado di suonare come Jon. Avevamo gli stessi gusti musicali, ci piacevano i Vanilla Fudge, erano loro i nostri eroi. Di solito suonavano allo Speakeasy di Londra e tutti gli hippies andavano là per passare il tempo - Clapton, i Beatles, tutti andavano là per farsi vedere. Secondo la leggenda in quegli anni a Londra il fenomeno era Hendrix, ma questo non è vero: erano i Vanilla Fudge! Suonavano brani di otto minuti con una dinamica incredibile, la gente si chiedeva: "Che sta succedendo? Come mai non sono tre minuti?" Timmy Bogert, il loro bassista, era fantastico tutto il gruppo era molto più avanti del suo tempo. Cosi, all'inizio, volevamo essere una copia dei Vanilla Fudge, ma il nostro cantante, Ian, voleva essere Edgar Winter, diceva: "Voglio urlare come lui, come Edgar Winter!". Ed ecco quello che eravamo: i Vanilla Fudge con Edgar Winter!-


L'influenza della band newyorchese nell'albun d'esordio "Shades Of Deep Purple" è evidente: i tempi dilatati, le digressioni strumentali, le contaminazioni psichedeliche,perfino la scelta di riarrangiare pezzi famosi in chiave sinfonica non è casuale.

In Conclusione: I Vanilla Fudge sono la band che forse più di chiunque altro ha influenzato I Deep Purple.

Qual è la Vostra opinione?

LawHunter

Citazione di: Palissandro il 22 Giugno, 2021, 02:45 PM

(....)
In Conclusione: I Vanilla Fudge sono la band che forse più di chiunque altro ha influenzato I Deep Purple.
(...)


I Vanilla Fudge sono la band che forse più di chiunque altro ha influenzato i Deep Purple Mk. I nel loro primo disco (dove però già vi sono evidenti influenze di Cream e Experience).
Già con Book Of Talyesyn qualcosa cambia e con il terzo Deep Purple questa influenza non c'è più.

Per le Mk. successive, ovviamente storia radicalmente diversa.
Umile Accolito del culto di Ritchie Blackmore.
Zappator Cortese ma Maldestro delle 6 corde donateci dal Maestro Leo Fender.

Grand Funk

Mi piacciono molto i Deep Purple, ma l' album in questione credo di averlo ascoltato una sola volta tanti anni fà, perciò non posso condividere, la mia conoscenza sulla band è iniziata con l' album " Deep Purple in Rock " ( credo sia stato il terzo disco che ho comprato in ordine cronologico ) peraltro album stupendo  :inchino: insieme a " Made in Japan " " Machine Head " " Stormbringer " i vinili li ho praticamente consumati.....  :hey_hey:



Citazione di: Santano il 06 Giugno, 2021, 02:12 PM
Direi che è assolutamente fuori luogo chiedere preferenze tra Blackmore e Morse?

Santano, ne abbiamo discusso più volte sul forum di questa cosa, ti dico la mia ( già espressa in altra discussione )

Blackmore è Blackmore ! lui è stato il chitarista che ha fatto la storia della band, per me lui non si discute.

Tra i chitarristi che l' hanno sostituito, Steve Morse secondo me l' ha fatto in modo esemplare, a me piace molto come si è inserito nel contesto della band, veramente un grande  :bravo2:

Dato che ci sono dico due parole anche su Tommy Bolin, che non è stato citato, Tommy Bolin è un chitarrista che mi piace tanto, il suo album " Teaser " lo adoro ( purtroppo al suo attivo ha solo due dischi dato che è morto giovanissimo  :'( ) ma nella musica dei Deep Purple il suo fraseggio e anche il suono della chitarra non mi garba.....  :nea:

Logicamente sono pareri personali......  :etvoila:

Palissandro

Citazione di: LawHunter il 22 Giugno, 2021, 04:09 PM
Citazione di: Palissandro il 22 Giugno, 2021, 02:45 PM

(....)
In Conclusione: I Vanilla Fudge sono la band che forse più di chiunque altro ha influenzato I Deep Purple.
(...)


I Vanilla Fudge sono la band che forse più di chiunque altro ha influenzato i Deep Purple Mk. I nel loro primo disco (dove però già vi sono evidenti influenze di Cream e Experience).
Già con Book Of Talyesyn qualcosa cambia e con il terzo Deep Purple questa influenza non c'è più.

Per le Mk. successive, ovviamente storia radicalmente diversa.

A mio modo di vedere,la cover di Help! dimostra come I Deep Purple avessero assimilato alla perfezione la lezione dei VF.

In questo pezzo c'è tutto lo sperimentalismo "pop-sinfonico-psichedelico" dei già citati Vanilla Fudge:spunti sinfonici,tempi dilatati,atmosfere oniriche e surreali ecc ecc




robland

Sapevo di questa influenza ma non conosco per niente i Vanilla Fudge. Consigli di ascolto?

Ad ogni modo la rapidità con cui hanno cambiato genere mi fa pensare che questa ammirazione non fosse poi così irresistibile. Stavano ancora prendendo la mira e di lì a poco l'avrebbero presa proprio bene. Ma la stabilità sarebbe durata poco. Che band travagliata.


LawHunter

Citazione di: robland il 22 Giugno, 2021, 08:59 PM
Sapevo di questa influenza ma non conosco per niente i Vanilla Fudge. Consigli di ascolto?





Umile Accolito del culto di Ritchie Blackmore.
Zappator Cortese ma Maldestro delle 6 corde donateci dal Maestro Leo Fender.

LawHunter

Citazione di: Grand Funk il 22 Giugno, 2021, 04:58 PM

Citazione di: Santano il 06 Giugno, 2021, 02:12 PM
Direi che è assolutamente fuori luogo chiedere preferenze tra Blackmore e Morse?

Santano, ne abbiamo discusso più volte sul forum di questa cosa, ti dico la mia ( già espressa in altra discussione )

Blackmore è Blackmore ! lui è stato il chitarista che ha fatto la storia della band, per me lui non si discute.

Tra i chitarristi che l' hanno sostituito, Steve Morse secondo me l' ha fatto in modo esemplare, a me piace molto come si è inserito nel contesto della band, veramente un grande  :bravo2:

Dato che ci sono dico due parole anche su Tommy Bolin, che non è stato citato, Tommy Bolin è un chitarrista che mi piace tanto, il suo album " Teaser " lo adoro ( purtroppo al suo attivo ha solo due dischi dato che è morto giovanissimo  :'( ) ma nella musica dei Deep Purple il suo fraseggio e anche il suono della chitarra non mi garba.....  :nea:

Logicamente sono pareri personali......  :etvoila:

AMEN
Umile Accolito del culto di Ritchie Blackmore.
Zappator Cortese ma Maldestro delle 6 corde donateci dal Maestro Leo Fender.

Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.