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JAMBLE Cafè => Artisti : Gruppi e Musicisti => Discussione aperta da: robland il 18 Dicembre, 2019, 07:29 PM

Titolo: De Andrè
Inserito da: robland il 18 Dicembre, 2019, 07:29 PM
Citazione di: Dark Guitar il 18 Dicembre, 2019, 12:53 PM
Citazione di: Elliott il 18 Dicembre, 2019, 06:31 AM
Clean, delay e compressore a palla? Yess ;D

A proposito, ci ho pensato dopo, quando qualche post fa' chiedevo del suono per 5 A.M., secondo me c'è stato un misunderstanding :rotfl2:, mi riferivo al suono che ho usato qui:

5 A.M. - David Gilmour (E. Guitar Cover) - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=dqUEN33qCQw)

Gran bel suono!

L'esecuzione di De André non la commento perché io e De André - ahimé - non siamo mai andati molto d'accordo. Considero i suoi testi autentica poesia, ma non mi piacciono per niente le poesie musicate.
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Moreno Viola il 18 Dicembre, 2019, 09:46 PM
Bravo e complimenti anche per la scelta del brano e l'arrangiamento gilmouriano. :bravo2:

Citazione di: robland il 18 Dicembre, 2019, 07:29 PM
L'esecuzione di De André non la commento perché io e De André - ahimé - non siamo mai andati molto d'accordo. Considero i suoi testi autentica poesia, ma non mi piacciono per niente le poesie musicate.

Io invece penso che i brani di De Andrè abbiano una tale dignità come canzoni che proprio non hanno nessuna necessità di ambire alla poesia.
Credo che la cura dell'intonazione di ogni singola parola e il rispetto della metrica, lo rendano una rara eccezione tra i cantautori della sua generazione e di quella immediatamente successiva.

P.S. Scusa Dark Guitar per l'Off Topic.  ;D
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Vu-meter il 18 Dicembre, 2019, 10:23 PM
Bravissimo, Filippo!!  :bravo2:

Ascoltato MOLTO volentieri. Sei riuscito a dargli una bellissima aura. Complimenti, davvero.  :bravo2:
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Cris Valk il 18 Dicembre, 2019, 10:45 PM
Cercherò di ascoltare appena ho un attimo di tempo
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Dark Guitar il 19 Dicembre, 2019, 12:25 AM
Quanti siete!! :D :abbraccio:

Citazione di: Elliott il 18 Dicembre, 2019, 07:00 PM
Ascolterò appena posso.
Ma hai ri-registrato?

Se avevi visto lo stesso no, dal commento pensavo avessi fatto riferimento ad un altro video ::)

Citazione di: robland il 18 Dicembre, 2019, 07:29 PM
Gran bel suono!

L'esecuzione di De André non la commento perché io e De André - ahimé - non siamo mai andati molto d'accordo. Considero i suoi testi autentica poesia, ma non mi piacciono per niente le poesie musicate.

:thanks: per l'ascolto, dai dovrò farti sentire la LPC in altre salse allora :eheheh:

Citazione di: Moreno Viola il 18 Dicembre, 2019, 09:46 PM
Bravo e complimenti anche per la scelta del brano e l'arrangiamento gilmouriano. :bravo2:

Citazione di: robland il 18 Dicembre, 2019, 07:29 PM
L'esecuzione di De André non la commento perché io e De André - ahimé - non siamo mai andati molto d'accordo. Considero i suoi testi autentica poesia, ma non mi piacciono per niente le poesie musicate.

Io invece penso che i brani di De Andrè abbiano una tale dignità come canzoni che proprio non hanno nessuna necessità di ambire alla poesia.
Credo che la cura dell'intonazione di ogni singola parola e il rispetto della metrica, lo rendano una rara eccezione tra i cantautori della sua generazione e di quella immediatamente successiva.

P.S. Scusa Dark Guitar per l'Off Topic.  ;D

:thanks: In effetti, c'è da dire che da buon artista :eheheh: ha preso molto di qua e di là, ma sono d'accordo, è uno dei pochi casi in cui l'ago della bilancia tra testo e musica non pende esasperatamente verso un lato come invece accade in altri casi, anzi, proprio dove prende qualcosa, magari nel testo, la compensa nella musica e viceversa.

Citazione di: Vu-meter il 18 Dicembre, 2019, 10:23 PM
Bravissimo, Filippo!!  :bravo2:

Ascoltato MOLTO volentieri. Sei riuscito a dargli una bellissima aura. Complimenti, davvero.  :bravo2:

Grazie mille! :D :D l'effetto finale è dato anche dalla parte delle tastiere che non ho suonato io eh, io l'avevo immaginata un po' diversa inizialmente, il brano è in 122bpm, io l'ho interpretato più come un 61bpm mentre il tastierista è partito in 122bpm, risulta però un effetto quasi straniante in alcune parti quindi l'ho mantenuta così, forse, un po' a discapito della dinamica nel brano ::)

Citazione di: Cris Valk il 18 Dicembre, 2019, 10:45 PM
Cercherò di ascoltare appena ho un attimo di tempo

:thanks: Dall'ultima chiacchierata mi sono concentrato molto sulla fase di equalizzazione e compressione dei singoli canali, dimmi come sono andato nel mix :D
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: robland il 19 Dicembre, 2019, 09:54 AM
Citazione di: Moreno Viola il 18 Dicembre, 2019, 09:46 PM
Bravo e complimenti anche per la scelta del brano e l'arrangiamento gilmouriano. :bravo2:

Citazione di: robland il 18 Dicembre, 2019, 07:29 PM
L'esecuzione di De André non la commento perché io e De André - ahimé - non siamo mai andati molto d'accordo. Considero i suoi testi autentica poesia, ma non mi piacciono per niente le poesie musicate.

Io invece penso che i brani di De Andrè abbiano una tale dignità come canzoni che proprio non hanno nessuna necessità di ambire alla poesia.
Credo che la cura dell'intonazione di ogni singola parola e il rispetto della metrica, lo rendano una rara eccezione tra i cantautori della sua generazione e di quella immediatamente successiva.

Purtroppo qui ho poco da spiegare. A mio esclusivissimo parere, le parole di De André sono mattoni che cozzano e pesano mostruosamente sulla musica affondandola, e la musica mi disturba l'ascolto del testo.

Sono andato anche a vedere la PFM che suonava e cantava De André. Stupenda la parte strumentale del concerto ma non mi è rimasta una parola. È ovviamente un mio limite, che cerco di valicare ma per ora rimane invalicabile.

I testi di De André preferisco leggerli.

Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Elliott il 19 Dicembre, 2019, 10:08 AM
Non voglio portare altrove il Topic di Dark Guitar (magari dividiamo) ma voglio dire la mia: De André ha semplicemente ripristinato la forma di "canti" riportandoli esattamente alla forma iniziale dove, la canzone, era un componimento poetico che lasciava a voce e musica (lira principalmente) il compito di dettare tempi, cadenze ed ambiente (satira, dramma, lode, corteggiamento etc...)

Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Cris Valk il 19 Dicembre, 2019, 12:06 PM
Citazione di: Dark Guitar il 19 Dicembre, 2019, 12:25 AM
:thanks: Dall'ultima chiacchierata mi sono concentrato molto sulla fase di equalizzazione e compressione dei singoli canali, dimmi come sono andato nel mix :D

Beh Eq e comp sono gli strumenti forse più importanti in un mix (e anche i più difficili da padroneggiare) e vanno usati con consapevolezza (leggiti i 3 articoli che ho pubblicato sugli Eq per capire tutto quello che puoi farci)
MA non sono gli unici.
Ci sono anche la stereofonia, la monocompatibilita, gli ambienti,il fattore interesse, e tante altre cose :D
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: AlbertoDP il 19 Dicembre, 2019, 12:23 PM
Bravo Dark Guitar  :bravo2: Ho ascoltato solo i pezzi linkati qui,non il canale, e ho apprezzato molto il tocco, i bending precisi e fluidi e anche le pause  :reallygood:
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Moreno Viola il 19 Dicembre, 2019, 12:58 PM
Citazione di: robland il 19 Dicembre, 2019, 09:54 AM
Purtroppo qui ho poco da spiegare. A mio esclusivissimo parere, le parole di De André sono mattoni che cozzano e pesano mostruosamente sulla musica affondandola, e la musica mi disturba l'ascolto del testo.

Sono andato anche a vedere la PFM che suonava e cantava De André. Stupenda la parte strumentale del concerto ma non mi è rimasta una parola. È ovviamente un mio limite, che cerco di valicare ma per ora rimane invalicabile.

I testi di De André preferisco leggerli.

Allora accetta questo consiglio. Appena ne hai l'occasione ascolta "Creuza De Ma".
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Max Maz il 19 Dicembre, 2019, 01:28 PM
Quanta strada da fare anche tu Robland.
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Dark Guitar il 19 Dicembre, 2019, 02:03 PM
Citazione di: Cris Valk il 19 Dicembre, 2019, 12:06 PM
Beh Eq e comp sono gli strumenti forse più importanti in un mix (e anche i più difficili da padroneggiare) e vanno usati con consapevolezza (leggiti i 3 articoli che ho pubblicato sugli Eq per capire tutto quello che puoi farci)
MA non sono gli unici.
Ci sono anche la stereofonia, la monocompatibilita, gli ambienti,il fattore interesse, e tante altre cose :D

Già, è come nella musica, più approfondisco e più mi rendo conto del mare di cose che non conosco :laughing:

Poi la cosa peggiore è che se non faccio nulla come mix, magari per un paio di settimane, quando riprendo mi rendo conto che alcune cose tendo a dimenticarle...perdendo tempo...ci vuole costanza anche qui mi sembra di capire :D

Citazione di: AlbertoDP il 19 Dicembre, 2019, 12:23 PM
Bravo Dark Guitar  :bravo2: Ho ascoltato solo i pezzi linkati qui,non il canale, e ho apprezzato molto il tocco, i bending precisi e fluidi e anche le pause  :reallygood:

::) :thanks: :thanks: :thanks:

Sulla "questione De Andrè" :lol: vedere il testo di un brano come questo semplicemente come una lirica mi sembra riduttivo, al tempo stesso lo è guardarlo solo come poesia. È proprio l'intersecarsi delle due cose a rendere unici nel genere alcuni brani.
Con questo non voglio dire che TUTTE le canzoni di De Andrè siano così, non bisogna generalizzare nemmeno qui, perchè ad esempio pensate a brani come "Spiritual", si sente lontano un miglio che si tratta di un "riempitivo".
Detto questo, al netto dell'intersecarsi della poesia e della musica, c'è qualcosa in più da non sottovalutare, il contenuto e il messaggio che hanno e riescono a trasmettere alcuni brani.

Trovare il tutto condensato in un artista non è semplicissimo. Per far si che quest'excursus non si riveli un off topic, voglio citare due estratti che analizzano appunto Disamistade.

Citazione di: Doriano Fasoli, Fabrizio De André. Passaggi di tempo, p. 74Non tutti gli individui conviventi in una micro o macro società sono disposti a trasformare il disagio in sogno. Laddove "la corsa del tempo spariglia destini e fortune", mettendoli a continuo confronto nella condivisione di uno spazio ristretto, nasce l'invidia; la disamistade, la faida, nasce dal desiderio irrealizzabile di fermare il tempo e di eliminarlo per riportare il mondo a una ipotetica condizione originaria in cui tutti siamo uguali. La faida consiste nel paradosso di ammazzare l'ultimo assassino e l'autorità interviene quasi sempre a sproposito, giudicando frettolosamente in base a testimonianze equivoche, penalizzando innocenti che, scontata una pena ingiusta, diventano i nuovi luttuosi protagonisti della carneficina: in particolare quel "disarmarsi di sangue" da parte dei componenti di due famiglie è originato dalla costrizione alla convivenza all'interno di un esiguo territorio, ma quella manciata di case, quel piccolo paese con relativo tempio religioso, non rappresenta che il vetrino, la miniatura di più popolose società organizzate in territori di ben più vasti confini. Ed è proprio dall'antinomica Disamistade che traggono la propria origine quell'elogio della solitudine e quell'inno all'isolamento che sono il tema di tutte le altre canzoni dell'album.

Citazione di: Matteo Borsani - Luca Maciacchini, Anima salva, p. 162Non si possono chiudere gli occhi sulla violenza, presente anche nel privato. Disamistade descrive un conflitto tra due famiglie, una faida (questo il significato del titolo sardo), attraverso gli occhi angosciati degli innocenti che cercano conforto nella chiesa. Questa resta però chiusa nel suo immobilismo, lasciando ognuno solo di fronte alla prepotenza dell'onore che, in realtà, cela interessi meschini. La disperazione delle vittime porta a gridare che ci dovrà pur essere un modo di vivere senza dolore, ma questa speranza è destinata a restare insoddisfatta.

Ecco...riuscire poi ad avere un significato che prescinde dal tempo, dal luogo...siamo ai limiti dell'antropologia ::) basta se no scrivo troppo :facepalm2: :facepalm2:
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: AlbertoDP il 19 Dicembre, 2019, 02:39 PM
Citazione di: Moreno Viola il 19 Dicembre, 2019, 12:58 PM
Citazione di: robland il 19 Dicembre, 2019, 09:54 AM
Purtroppo qui ho poco da spiegare. A mio esclusivissimo parere, le parole di De André sono mattoni che cozzano e pesano mostruosamente sulla musica affondandola, e la musica mi disturba l'ascolto del testo.

Sono andato anche a vedere la PFM che suonava e cantava De André. Stupenda la parte strumentale del concerto ma non mi è rimasta una parola. È ovviamente un mio limite, che cerco di valicare ma per ora rimane invalicabile.

I testi di De André preferisco leggerli.

Allora accetta questo consiglio. Appena ne hai l'occasione ascolta "Creuza De Ma".

Ma anche "Anime Salve" o "Non al denaro non all'amore né al cielo", musicalmente fantastici.
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: robland il 19 Dicembre, 2019, 02:48 PM
Citazione di: Max Maz il 19 Dicembre, 2019, 01:28 PM
Quanta strada da fare anche tu Robland.

Io mi avvio. Che fai, mi raggiungi?
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: robland il 19 Dicembre, 2019, 02:49 PM
Citazione di: Moreno Viola il 19 Dicembre, 2019, 12:58 PM
Citazione di: robland il 19 Dicembre, 2019, 09:54 AM
Purtroppo qui ho poco da spiegare. A mio esclusivissimo parere, le parole di De André sono mattoni che cozzano e pesano mostruosamente sulla musica affondandola, e la musica mi disturba l'ascolto del testo.

Sono andato anche a vedere la PFM che suonava e cantava De André. Stupenda la parte strumentale del concerto ma non mi è rimasta una parola. È ovviamente un mio limite, che cerco di valicare ma per ora rimane invalicabile.

I testi di De André preferisco leggerli.

Allora accetta questo consiglio. Appena ne hai l'occasione ascolta "Creuza De Ma".

Se posso, lo farò oggi pomeriggio.
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Elliott il 19 Dicembre, 2019, 03:08 PM
Dark Guitar,
ho diviso il topic per evitare di perseverare nell'OT.

Se passa qualche moderatore (bravo) da queste parti, magari riesce a fare il taglia e cuci di quei 2/3 messaggi che sono attinenti al tuo topic (ed OT in questo  :sarcastic:)

Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Moreno Viola il 19 Dicembre, 2019, 04:31 PM
Citazione di: robland il 19 Dicembre, 2019, 02:49 PM
Citazione di: Moreno Viola il 19 Dicembre, 2019, 12:58 PM
Citazione di: robland il 19 Dicembre, 2019, 09:54 AM
Purtroppo qui ho poco da spiegare. A mio esclusivissimo parere, le parole di De André sono mattoni che cozzano e pesano mostruosamente sulla musica affondandola, e la musica mi disturba l'ascolto del testo.

Sono andato anche a vedere la PFM che suonava e cantava De André. Stupenda la parte strumentale del concerto ma non mi è rimasta una parola. È ovviamente un mio limite, che cerco di valicare ma per ora rimane invalicabile.

I testi di De André preferisco leggerli.

Allora accetta questo consiglio. Appena ne hai l'occasione ascolta "Creuza De Ma".

Se posso, lo farò oggi pomeriggio.

Ho consigliato "Creuza De Ma" per il fatto che i testi sono in dialetto genovese e quindi dovrebbero evitare di distrarti, ma concordo con Alberto che "Anime Salve" sia altrettanto valido per quanto riguarda i contenuti musicali.
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: robland il 19 Dicembre, 2019, 04:46 PM
Ci hanno provato in tanti negli ultimi tre decenni ad avvicinarmi a De André, ma è andata male. Se di base sono nato con gusti marcatamente anglosassoni, sono riuscito comunque ad ascoltare nell'ultimo decennio qualcosa (ma poca roba) di Fossati, Dalla, De Gregori, Conte e soprattutto Vinicio Capossela (di cui ho invece tanti album). Ma tutti a fatica, tranne Capossela, come se appartenessero a una cultura a me aliena e non alla mia cultura nazionale. Eppure sarei italianissimo.
Ma questa cosa va avanti sin da piccolissimo. Mai avuto piacere ad ascoltare le sigle dei cartoni, le canzoni di sanremo, il patrimonio musicale comune cantautoriale italiano che viene riproposto ad ogni Karaoke, mettendomi sempre seriamente a disagio perché non so una parola né un verso di canzoni che tutti paiono conoscere almeno a stralci, almeno un ritornello.
Io niente. Da quando sono diventato adulto faccio come mi pare, ma in passato questa cosa mi ha creato qualche difficoltà.

Comunque ci riprovo. Vediamo come va stavolta.
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Moreno Viola il 19 Dicembre, 2019, 09:37 PM
Anche io ho lacune che ho cercato inutilmente di colmare, ma credo che ci siano casi in cui se un artista non ti arriva c'è poco da fare.

Giusto per fare un nome, con Pino Daniele non c'è stato verso.
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Max Maz il 19 Dicembre, 2019, 09:49 PM
Citazione di: Moreno Viola il 19 Dicembre, 2019, 09:37 PM

Giusto per fare un nome, con Pino Daniele non c'è stato verso.

:acci:
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Moreno Viola il 19 Dicembre, 2019, 10:13 PM
Citazione di: Max Maz il 19 Dicembre, 2019, 09:49 PM
Citazione di: Moreno Viola il 19 Dicembre, 2019, 09:37 PM

Giusto per fare un nome, con Pino Daniele non c'è stato verso.

:acci:

Beh Max, tu non dovresti essere impreparato a questo mio "coming out".  :laughing:
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Santano il 19 Dicembre, 2019, 10:40 PM
 Beh, farsi piacere Faber non è facile. I testi, inusuali quanto a metrica, offrono diversi piani di lettura, al primo ascolto ti arriva un decimo di significato, le parole sono ricercate, sfiorano la poesia. Chi mai prima di lui avrebbe messo a paragone diamante e letame?
Il prezzo da pagare per la ricercatezza del linguaggio è la parte musicale, semplice, scarna, essenziale. Serve a raccontare la storia.
Basta una chitarra per raccontare. Anzi, nel caso di De André non serve  nemmeno la chitarra.
Non è tra i miei cantautori preferiti, e la voce poco si adatta ai miei gusti. I temi trattati mi stancano presto, politica, emarginazione, deliri anarchici, dopo tre brani passo ad altro. Ma non posso sminuire la grandezza dell'artista: ha scritto opere superbe. Solo che per godere a pieno occorre impegno nel leggere e cantare oltre le parole.
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Max Maz il 19 Dicembre, 2019, 11:19 PM
Citazione di: Moreno Viola il 19 Dicembre, 2019, 10:13 PM
Citazione di: Max Maz il 19 Dicembre, 2019, 09:49 PM
Citazione di: Moreno Viola il 19 Dicembre, 2019, 09:37 PM

Giusto per fare un nome, con Pino Daniele non c'è stato verso.

:acci:

Beh Max, tu non dovresti essere impreparato a questo mio "coming out".  :laughing:

No Moreno, ma ogni volta è un dolore.
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Max Maz il 19 Dicembre, 2019, 11:20 PM
Santano.... parte musicale scarna?   :sconvolto:
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Moreno Viola il 19 Dicembre, 2019, 11:48 PM
Citazione di: Santano il 19 Dicembre, 2019, 10:40 PM
Il prezzo da pagare per la ricercatezza del linguaggio è la parte musicale, semplice, scarna, essenziale. Serve a raccontare la storia.

È un ritratto che forse rappresenta il De Andrè dei primissimi anni, ma la cornice musicale per buona parte della sua carriera è stata tutt'altro che secondaria.
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Dark Guitar il 20 Dicembre, 2019, 12:06 AM
Citazione di: Elliott il 19 Dicembre, 2019, 03:08 PM
Dark Guitar,
ho diviso il topic per evitare di perseverare nell'OT.

Se passa qualche moderatore (bravo) da queste parti, magari riesce a fare il taglia e cuci di quei 2/3 messaggi che sono attinenti al tuo topic (ed OT in questo  :sarcastic:)

Ohi dov'è finito il mio topic??  :cry2:  :laughing: :laughing: hai fatto bene :reallygood:

Tornando all'argomento, @robland se volesse dare una chance a Faber, consiglierei di andare in ordine cronologico, partire da "Vol.1" del 1967 e andare almeno fino al 1973, è un artista che si è rinnovato (anche evoluto su alcune cose) nel tempo...così si può apprezzare di più quest'aspetto.

Poi mi pare di ricordare che in genere fai così, why not? ::)
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Mimmolo il 20 Dicembre, 2019, 06:16 AM
De Andrè è stato un amico  del passato.
Quegli amici che a volte stenti a sopportare, pieni solo delle loro storie ma che sapevano andare dritto al cuore quando queste stesse storie diventavano tue.
Ai tempi che l'ho conosciuto ascoltavo tanto metal e quindi la musica era distante da me, però con la pfm fece un bel concerto
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: robland il 20 Dicembre, 2019, 10:11 AM
Citazione di: Dark Guitar il 20 Dicembre, 2019, 12:06 AM
Citazione di: Elliott il 19 Dicembre, 2019, 03:08 PM
Dark Guitar,
ho diviso il topic per evitare di perseverare nell'OT.

Se passa qualche moderatore (bravo) da queste parti, magari riesce a fare il taglia e cuci di quei 2/3 messaggi che sono attinenti al tuo topic (ed OT in questo  :sarcastic:)

Ohi dov'è finito il mio topic??  :cry2:  :laughing: :laughing: hai fatto bene :reallygood:

Tornando all'argomento, @robland se volesse dare una chance a Faber, consiglierei di andare in ordine cronologico, partire da "Vol.1" del 1967 e andare almeno fino al 1973, è un artista che si è rinnovato (anche evoluto su alcune cose) nel tempo...così si può apprezzare di più quest'aspetto.

Poi mi pare di ricordare che in genere fai così, why not? ::)

E l'ho fatto anche con De André. Ma... non ha funzionato. Mi piace il suo timbro e i suoi testi, ma la musica per me è uno strazio. Non uso questo termine per provocarvi (anche se so di provocarvi una fitta di dolore) ma per sincerità.

Persino a lavoro ho un suo CD fisso sulla scrivania, pronto all'ascolto, ma... sembra di fare un compito in classe. Mi devo sforzare. Preferirei mille volte un audiolibro in cui De André mi leggesse i suoi testi.

Comunque continuerò a sforzarmi. Nella vita ci sono tanti cambiamenti inaspettati. Spero che tra qualche anno sorriderò di questa mia difficoltà.
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Pasquino il 20 Dicembre, 2019, 11:55 AM
Io invece di De Andrè apprezzo non solo i testi, ma la capacità di musicali in maniera sempre più attinente al significato.
Ha avuto un'evoluzione continua in questo senso, dalle canzoni stile brassens alla sperimentazione anni 70 ad uno stile proprio che va oltre i generi in creuza de ma e anime salve.
Amico fragile, tre madri, ottocento, don raffaé, fiume Sand creek sono pezzi esemplari di questa fusione altissima tra parole e musica, che, come avrebbe dello Lui, è una forma di artigianato, non di arte
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: robland il 04 Febbraio, 2021, 04:59 PM
Questo per gli estimatori del noto e osannato cantautore potrebbe essere davvero interessante:

Accordo: Fabrizio de André per chitarra classica e acustica (https://www.accordo.it/article/viewPub/101177)
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Prosit il 04 Febbraio, 2021, 06:22 PM
Aaahh!  :D Non avevo ancora visto questo topic su De Andrè! Lo adoro: testi, musiche, suoni, ritmi, incisioni in studio, live, tutto.
Sottopongo al vostro ascolto, rigorosamente con cuffia per assaporare gli arrangiamenti di grande qualità, questa meravigliosa performance de La canzone di Marinella, cantata in duo con Mina. Ogni volta a me viene la pelle d'oca. Ed è cosa rara.

La Canzone Di Marinella - Fabrizio De Andrè e Mina - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=4jcGR1lY6s4)
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Santano il 21 Luglio, 2021, 10:57 AM
Visto il documentario su Faber, tenuto conto dei mezzi di registrazione di allora, è venuto fuori un bel lavoro. I musicisti della PFM erano straordinari, hanno rivestito i brani del cantautore senza strafare e senza togliere quell'aura di magia che avvolge la sua opera
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Pasquino il 23 Luglio, 2021, 12:57 PM
se non l'avete sentito c'è un podcast su spotify che si chiama Fabercast (https://open.spotify.com/show/2jxzXv5ozIOFRxqTjMyqgt> (https://open.spotify.com/show/2jxzXv5ozIOFRxqTjMyqgt>);)
interessante
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Ombra/luce il 23 Luglio, 2021, 08:20 PM
Mi permetto di esprimere un parere sulla musica di questo grande artista, per via che proprio in questi giorni sono tornato, ora con la chitarra, a suonare molti suoi brani.

In altri lidi, in passato, mi capitò un composto diverbio con alcune persone che lo sminuivano totalmente in quanto molti suoi brani contenevano accordi semplici. Il mio ragionamento sta sul fatto che, suonare De Andrè, anche se c'è un giro armonico base senza troppe aggiunte in qualche caso, è qualcosa di bellissimo semplicemente perchè la qualità di un brano lo fa tutto l'insieme, il cantato, il testo, l'accompagnamento ed altri fattori. De Andrè mi fa vibrare nonostante ci possano essere brani con 4 accordi aperti, i testi poi, sono qualcosa di sublime.
Senza ombra di dubbio il mio cantuatore italiano preferito, un artista che dopo anni ed anni ancora mi fa battere il cuore e mi mette anche i brividi, anche nel suonarlo e cantarlo, chiaro esempio che 4 accordi possono diventare meravigliosi in un contesto adeguato, possono lasciare il segno.
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Pasquino il 25 Luglio, 2021, 01:14 PM
Citazione di: Ombra/luce il 23 Luglio, 2021, 08:20 PM
Mi permetto di esprimere un parere sulla musica di questo grande artista, per via che proprio in questi giorni sono tornato, ora con la chitarra, a suonare molti suoi brani.

In altri lidi, in passato, mi capitò un composto diverbio con alcune persone che lo sminuivano totalmente in quanto molti suoi brani contenevano accordi semplici. Il mio ragionamento sta sul fatto che, suonare De Andrè, anche se c'è un giro armonico base senza troppe aggiunte in qualche caso, è qualcosa di bellissimo semplicemente perchè la qualità di un brano lo fa tutto l'insieme, il cantato, il testo, l'accompagnamento ed altri fattori. De Andrè mi fa vibrare nonostante ci possano essere brani con 4 accordi aperti, i testi poi, sono qualcosa di sublime.
Senza ombra di dubbio il mio cantuatore italiano preferito, un artista che dopo anni ed anni ancora mi fa battere il cuore e mi mette anche i brividi, anche nel suonarlo e cantarlo, chiaro esempio che 4 accordi possono diventare meravigliosi in un contesto adeguato, possono lasciare il segno.

Oltre a quello che dici, che mi trova daccordo, mi merviglio anche un pò della contestazione che hai ricevuto, sicuramente parziale, perchè alcuni pezzi di De Andrè sono invece musicalmente molto interessanti, tutto Creuza de ma è un esempio di world music riuscitissimo.
Titolo: Re:De Andrè
Inserito da: Ombra/luce il 19 Ottobre, 2021, 03:49 PM
Bellissima testimonianza del regista Wim Wenders su De Andrè e sinceramente la condivido.

Wim Wenders su Fabrizio de André - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=09_wpH2niZw&t=20shttps://www.youtube.com/watch?v=09_wpH2niZw&t=20s)