"Ho visto il futuro del rock'n'roll e il suo nome è Bruce Springsteen"
Questo scriveva John Landau - noto manager e produttore musicale dell'epoca - dopo essere rimasto impressionato da una esibizione di Springsteen all'Harvard Square Theatre di Cambridge, in Massachusetts, il 22 Maggio 1974.
Ho visto che sul forum se ne parla poco nonostante ci si trovi davanti ad un monumento della storia della musica.
Ad ogni modo lo faccio io; e lo faccio omaggiandolo con 10 pagine di storia che non sono note alla massa ma che vanno sicuramente lette.
Sono 10 pezzi che vorrei sottoporre alla Vs attenzione...all'attenzione di chi non lo ha mai approfondito e quindi, non conosce il Boss oltre la superficie. Perché è anche vero, che il Boss è anche difficile da approfondire.
1) Cover Me - Live
Questo brano è molto noto ma, lo propongo perché ha un ruolo fondamentale nel mio percorso musicale, avendo influenzato molto i miei gusti.
È la canzone che - con i vari assoli che propone - mi ha fatto scoprire la TELECASTER.
Bruce Springsteen - Cover Me [live] - YouTube (https://youtu.be/Fc2fFQozJUI)
2) The Ghost of Tom Joad
Lo strepitoso assolo della Tele di Bruce in duetto con la Strato di Tom Morello non possono restare nascosti agli amanti della musica
Il brano ha visto una prima pubblicazione nell'album omonimo. Dopo un live con Morello però, decide di riarrangiarla e riproporla nel recente album High Hopes.
The Ghost Of Tom Joad Bruce Springsteen High Hopes - YouTube (https://youtu.be/FhZF6tldTAw)
3) The Fever
"The fever" è un bellissimo soul-blues lunghissimo ma mai banale. È un brano del '73 mai pubblicato ma solamente diffuso come singolo promozionale per le radio.
Finalmente, nel 1999 viene pubblicato 18 Tracks. Una raccolta di inediti e rarità che oltre a The Fever contiene altre preziose rarità.
The Fever - Bruce Springsteen - 18 Tracks - YouTube (https://youtu.be/_mLmoR3WhX0)
4) State Trooper
Questa e 57 Channel sono 2 brsni molto strani ed hanno in comune il nr 1.
In questa, Bruce suona per tutta la canzone sempre la stessa corda della sua chitarra acustica.
Il risultato è strano, vero, ma l'atmosfera della canzone è ipnotica. Non riesci a non ascoltarla
Bruce Springsteen State Trooper - YouTube (https://youtu.be/nU5MyNuBdhg)
5) 57 Channels (and nothin' on)
Pezzo strano ma che ho allocato tra i miei preferiti. Se nel precedente la canzone si sviluppava su una sola corda, questa scorre praticamente du un solo strumento portante: il basso.
Il brano - è un semplice delirio verso la tv. Dopo aver speso un capitale in tv e satellite, riesce a catturare ben 57 canali ma nin vi trova nulla di interessante. Allora tira fuori la pistola e fa fuori la TV ;D
http://youtu.be/pEussXlmBBM (http://youtu.be/pEussXlmBBM)
6) Born in the USA - Acoustic
Interessantissima versione solo voce e chitarra del suo "anatema"
Una fantastica alternativa (necessaria )
Born In The USA (acoustic from Tracks) - YouTube (https://youtu.be/3UBei3n4FOY)
7) Pink Cadillac
Un altro dei miei brani preferiti. È un B-side anch'esso pubblicato nella raccolta di rarità 18 tracks.
Gran ritmo (dal gusto retró) dato dall'ottimo dialogo tra basso (che bel basso) e batteria
https://youtu.be/Wk5cIUI6Zac (https://youtu.be/Wk5cIUI6Zac)
8) Jungleland
Quasi 10 minuti epici, che si aprono con il violino di Suki Lahav e il pianoforte di Roy Bittan. Nel cuore della canzone, trova posto quello che é forse, il miglior assolo di Sax di sempre, di Clarence Clemons. Sassofonista storico del Boss.
Bruce Springsteen - Jungleland [Album Version] - YouTube (https://youtu.be/JR_0nbEzVdY)
9) Soul Driver
Altra canzone in cui ka Telecaster ha grosse responsabilità :D
Bruce Springsteen - Soul Driver - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=-YNLbgFzqR4)
10) Part man, part monkey
Brano dalke sonorità un po' inusuali oer il Bosd. Opto per la versione live dove, tali sonorità vengono maggiormente esaltate.
Bruce Springsteen - Part Man, Part Monkey (Live 1988) - YouTube (https://youtu.be/cpoEcKeIacU)
Spero siano di Vs gradimento
Ho amato Springsteen per molti anni, in particolare i primi album e non mi sono dispiaciuti affatto alcuni più recenti molto intimisti.
Sul palco pero', a dispetto della sua grande capacità di coinvolgere il pubblico, dopo un po' tendo a perdere l'attenzione e pensare ad altro.
Davvero non so perchè.
Con discreto disappunto devo ammettere che non ho mai avuto un gran feeling con Springsteen. Apprezzo le sue liriche intrise ovviamente di cultura americana ma per quanto riguarda l'ascolto musicale non riesco a farmelo piacere tranne che in rare occasioni. Altre volte lo avrei voluto un po' più conciso nelle liriche. Comunque, sono uno di quelli cresciuti sulle note dell'epico shout di "Born in the u.s.a.", di cui ne ho per molto tempo frainteso il significato.
Anzitutto grazie a Elliott per la selezione proposta.
Ho sempre considerato Springsteen, forse erroneamente, invalutabile se non comprendendo appieno i testi, cosa che la mia limitata conoscenza della lingua non mi ha concesso. Stessa cosa dicasi per Dylan. Dal punto di vista prettamente musicale non mi colpisce un granchè.
Selezione particolare ed originale, io apprezzo comunque.
Grande e coinvolgente performer, avendolo visto numerose volte, la prima nel 88 a Roma e secondo me anche un sottovalutato chitarrista!
Reputo il periodo dal 1988 al 1993 il peggiore della sua carriera
mi piacciono molto alcuni brani, ma non posso dire di conoscerlo "bene" :sorry: :sorry: :sorry: